Tag: udinese

  • Delirio Udinese, Cesena ko 4-1. Doppietta Di Natale

    Delirio Udinese, Cesena ko 4-1. Doppietta Di Natale

    L’Udinese inizia nel migliore dei modi il nuovo anno con una vittoria larga e convincente, soprattutto nella ripresa, nei confronti di un Cesena buono nel primo tempo ma annichilito nella ripresa. Decide sempre Di Natale con una doppietta ed una papera di Antonioli ad inizio ripresa.

    Formazioni tipo per le due compagini bianconere con l’Udinese che schiera in attacco la coppia formata da Di Natale e Floro Flores mentre Arrigoni risponde con Eder supportato alle spalle dal trio composto da Ceccarelli, Mutu e Candreva.

    Totò Di Natale, autore di una doppietta ©Anteprima/AFP/Getty Images

    Pronti via e Totò Di Natale firma tanto per cambiare il cartellino approfittando del fuorigioco sbagliato da Comotto che non riesce a salire in tempo consentendo a Floro Flores di ricevere una palla servita da Isla e di confezionare un assist al bacio proprio per il Totò nazionale che inizia nel migliore dei modi il nuovo anno. Il Cesena viene tramortito dalla doccia fredda rischiando di capitolare in altre due occasioni, prima con Domizzi e poi ancora con Di Natale che falliscono di poco il raddoppio. L’Udinese però si ferma dopo 15’ di fuoco con il Cesena che poco a poco prende sempre pi il campo con un ottimo Candreva in cabina di regia. Proprio il giocatore di proprietà dell’Udinese serve una palla d’oro a Ceccarelli che mette nelle condizioni migliori Guana per sparare a rete con un risultato pessimo per il centrocampista emiliano. Al 39’ il Cesena corona i frutti di un ottimo primo tempo pareggiando con Eder che insacca su assist di Ceccarelli e dopo due minuti è Mutu che fallisce addirittura il vantaggio per il Cesena spedendo alto da posizione invitante.

    La ripresa si apre con l’Udinese alla ricerca del vantaggio e gol che arriva grazie soprattutto ad una mega papera di Antonioli che regala il gol ad Asamoah per il vantaggio della squadra friulana. L’Udinese vuole chiudere la pratica e sfiora il terzo gol in due occasioni con Floro Flores  a cui viene tolto il gol da un salvataggio all’ultimo secondo di Comotto e con Isla. Il Cesena non riesce a reagire come nel primo tempo ed alza definitivamente bandiera bianca al 16’ della ripresa con l’espulsione di Lauro per doppia ammonizione che spiana la strada alla compagine di mister Guidolin che gioisce ancora con Dusan Basta e con Di Natale che regalano il primo posto provvisorio in classifica in attesa delle partite pomeridiane di Juventus e Milan.

  • Udinese – Cesena, probabili formazioni. Nessuna assenza per Guidolin

    Udinese – Cesena, probabili formazioni. Nessuna assenza per Guidolin

    Dopo i succulenti antipasti di ieri, con le nette vittorie di Siena ed Inter rispettivamente contro Lazio e Parma, torna la serie A che aprirà la ricca domenica calcistica con l’anticipo delle 12.30 al Friuli fra l’Udinese ed il Cesena.

    Pochi dubbi per ambedue i mister che non hanno avuto particolari problemi di infortuni o ritardi di preparazione durante la lunga sosta natalizia.

    Partita di saluti quella del Cesena con Eder e Bogdani che lasceranno, quasi sicuramente, l’Emilia Romagna la prossima settimana con destinazioni diverse: per l’albanese si parla di Lecce o anche Novara, mentre per il primo è sicura la destinazione Sampdoria, in cadetteria. L’Udinese invece non potrà accogliere Fernandes, per il quale manca ancora il visto.

    Il capitano dell'Udinese, Totò Di Natale ©Anteprima/AFP/Getty Images

    L’Udinese cercherà di ottenere tre punti per cominciare l’anno proprio come lo aveva lasciato e lottare per le posizioni di vertice e per il match contro i romagnoli, il tecnico dei friulani Francesco Guidolin dovrà fare a meno del solo Barreto, peraltro assente di lungo corso. Spazio dunque al confermatissimo 3-5-2 con la coppia Di Natale-Floro Flores davanti mentre in mediana agiranno i confermatissimi Pinzi ed Asamoah. Daniele Arrigoni invece non potrà contare sullo squalificato Ghezzal e sugli indisponibili Martinho e Malonga. Probabile dunque un 4-2-3-1 con il trio Ceccarelli-Mutu-Candreva alle spalle dell’unica punta Eder.

    Le Probabili Formazioni

    UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero; Floro Flores, Di Natale
    A disp: Padelli, Ferronetti, Pasquale, Badu, Abdi, Fabbrini, Torje All: Francesco Guidolin

    CESENA (4-2-3-1): Antonioli; Comotto, Van Bergen,  Rodriguez, Lauro; Parolo, Guana; Ceccarelli, Mutu, Candreva; Eder
    A disp: Ravaglia, Benalouane,  Rossi, Colucci, Arrigoni, Livaja, Bogdani All: Daniele Arrigoni

  • Pagellone Serie A. Palermo insufficiente, super Udinese

    Pagellone Serie A. Palermo insufficiente, super Udinese

    Quarta e ultima parte del nostro super pagellone inerente al 2011 delle squadre che partecipano alla Serie A [PRIMA PARTESECONDA PARTETERZA PARTE]. Qui vengono trattate le annate insufficienti di Palermo e Parma, quelle di Roma e Siena non rimandate e quella meravigliosa dell’Udinese che continua a stupire.

    Palermo 4: la squadra isolana è la peggiore della classe in questo pagellone di fine anno, le partenze importanti subite in estate, vedi Pastore e Sirigu, non sono state attutite dalla squadra che rimasta senza due pezzi fondamentali della rosa s’è ritrovata molto indebolita. Uscita subito dalle coppe faticosamente conquistate nello scorso campionato, s’è ritrovata come unico obiettivo il campionato, dove però non sta rendendo per quanto sperato, arrivando a conquistare punti importanti solo in casa e racimolando fuori casa magre figure anche in campi di avversarie tecnicamente inferiori, almeno sulla carta. Il punto di forza dopo la partenza di Pastore è rimasto solo capitan Miccoli, mentre chi sta deludendo le aspettative è Josip Ilicic che ad oggi sta facendo rimpiangere il collega argentino passato al Psg.

    Parma 4,5: dopo i fasti del grande Parma, veder lottare ogni anno i gialloblu per la salvezza non è proprio il massimo, anche l’anno scorso i ducali si sono salvati raggiungendo un modesto 12°posto. Nel campionato in corso le cose hanno ripreso lo stesso andazzo di quello passato con la squadra guidata da Colomba impegnata a lottare sempre nella zona bassa della classifica, alternando prestazioni lodevoli, figlie sopratutto delle invenzioni dei singoli talenti, a prestazioni a dir poco imbarazzanti. Il solo Giovinco, non può bastare a superare le difficoltà che un campionato insidioso come nostro può nascondere, pur essendo il talento piemontese la punta di diamante di tutta la rosa a disposizione di Colomba.

    Roma 6: la rifondazione cominciata durante la scorsa stagione con l’avvento degli americani, faceva presupporre ad un inizio di stagione migliore rispetto a quanto visto, ma la sufficienza piena è dettata dal fatto che potenzialmente se a Roma si deciderà di dar fiducia al progetto a lungo termine del tecnico spagnolo Luis Enrique, si potranno vedere grossi risultati, Si tratta di una sufficienza sulla fiducia per una squadra che potrà rivelarsi una piacevole sorpresa nella seconda parte della stagione. I gioielli di casa sono tanti ma chi sta garantendo quantità e qualità nel rendimento è Osvaldo, che a differenza del tanto acclamato Bojan, si sta guadagnando a suon di gol la fiducia del proprio tecnico.

    Antonio Di Natale | © Anteprima/AFP/Getty Images

    Siena 5,5: Risalita con pieno merito in serie A, guidata dall’attuale tecnico della Juventus, Antonio Conta, la squadra toscana sta avendo qualche difficoltà in questo campionato dove purtroppo la robur, affidata in estate a Sannino, si ritrova a lottare con affanno e per il momento con scarsi risultati, per ottenere punti decisivi per raggiungere una salvezza che sembrerebbe alla portata dell’organico. L’arrivo durante la scorsa sessione di mercato di un centrocampista di qualità come D’Agostino e di un giovane di prospettiva, come Mattia Destro, parevano aver risolto i problemi in zone cruciali del campo, ma lo scarso rendimento di entrambe sta condizionando e non poco tutto l’apparato tattico dei bianconeri.

    Udinese 8: conquistata con grande merito la qualificazione ai preliminari di Champions nella scorsa stagione, quest’anno i friulani hanno provato a raggiungere la tanto agognata fase a gironi, trovando purtroppo sulla loro strada un avversario ostico come l’Arsenal. Gli uomini di Guidolin, hanno però dimostrato, nonostante la perdita di pedine importanti come Zapata e Sanchez, di saperci fare sia in campionato, dove lottano a tutt’oggi per piazze ben più gloriose del quarto posto, sia in Europa League, dove hanno conquistato una complicata qualificazione ai sedicesimi di finale della seconda competizione europea, il tutto investendo, come tradizione vuole, su giovani promesse provenienti da diversi continenti e dando dimostrazione di bel gioco. A guidare questa baby generation un capitano di lungo corso, che ha rinunciato a piazze ben più blasonate per rimanere in provincia e diventare protagonista assoluto come bomber di razza, stiamo parlando di Totò Di Natale. Per lui parlano i numeri due volte di fila capocannoniere del campionato e quest’anno già attestato a quota 11 reti alle spalle dello straordinario Denis di questo inizio stagione.

  • Sassuolo Missiroli, è fatta. 3,5 milioni alla Reggina, i tifosi protestano

    Sassuolo Missiroli, è fatta. 3,5 milioni alla Reggina, i tifosi protestano

    Era nell’aria da qualche giorno, ma oggi c’è stata la conferma: Simone Missiroli è ormai un giocatore del Sassuolo. Manca solo l’ufficialità, ma si tratta solo di una semplice formalità. Nelle scorse ore infatti l’ormai ex giocatore della Reggina non ha preso parte all’allenamento degli amaranto, recandosi al centro sportivo Sant’Agata solo per ritirare il biglietto aereo che lo ha portato verso l’Emilia. Una cessione, vista la cifra, davvero importante dal punto di vista economico per la Serie B: i neroverdi infatti spenderanno tre milioni e mezzo, di cui due immediatamente, per rilevare il cartellino del giocatore, sul quale vi erano anche alcune formazioni di A come Cagliari e Udinese. Missiroli invece passerà dagli attuali 90 mila a 300 mila euro annui di ingaggio.

    Simone Missiroli al Sassuolo | ©Maurizio/Lagana Getty Images
    Un affare per tutti dunque, ma non per i tifosi amaranto che sul web hanno espresso tutta la loro amarezza nei confronti del direttore sportivo Giacchetta e del presidente Foti per la cessione dell’eclettico giocatore di Gallina. Ciò probabilmente visto anche l’alto rendimento avuto fin qui, con ben sette gol all’attivo, per ultimo quello nel derby di Crotone. E per il secondo anno di fila la cessione arriva proprio nel mercato invernale. Lo scorso anno infatti Missiroli lasciò gli amaranto a fine gennaio, destinazione Cagliari. Stavolta però finisce ad una diretta concorrente della Reggina per il salto in Serie A, ed è forse questo uno dei motivi che ha fatto arrabbiare i tifosi calabresi.

    Trequartista dotato di un grande fisico, 191 centimetri per 74 kg, Missiroli può comunque ricoprire diverse posizioni in mezzo al campo. Inoltre ha un certo feeling con il gol, come dimostrato in questa stagione. Ad appena 26 anni inoltre ha da poco superato le duecento presenze tra i professionisti, vestendo le maglie di Reggina, Treviso e Cagliari. Nella sua carriera anche due presenze con la maglia della Nazionale Under 20.

  • Calcio scommesse, si salvano solo Milan, Inter, Juve e Palermo

    Calcio scommesse, si salvano solo Milan, Inter, Juve e Palermo

    E’ un vero e proprio terremoto. Lo scandalo calcio scommesse nel suo terzo filone inizia a coinvolgere pesantemente anche incontri della serie A lasciando presagire una nuova estate turbolenta con la giustizia sportiva costretta a stravolgere le classifiche del campo con punizioni per responsabilità dirette o oggettive. Molte indiscrezioni vogliono che le nuove rivelazioni che coinvolgono ben 22 incontri del massimo campionato siano ancora parziale proprio per il tentativo di non stravolgere il normale corso del campionato rimandando all’estate il tormentone ma allo stato attuale a fregiarsi di esser pulite ed estranee sono solo Milan, Inter, Juventus e Palermo. Quattro squadre su venti che compongono il campionato di serie A è davvero un fallimento del sistema e se le accuse dovessero esser confermate ci troveremmo di fronte al più grande scandalo della nostra storia, più grande di Calciopoli.

    Campedelli presidente del Chievo | ©Getty Images
    Ovviamente, volendo esser estremamente garantisti, le indiscrezioni dovranno esser confermate e il coinvolgimento delle squadre dimostrato con fatti tangibili ma è chiaro che il sistema a questo punto dimostra ancora una volta di aver tante falle ed ogni occasione è buona per cadere nell’illecito. Man mano che si susseguono gli interrogatori per gli inquirenti della Procura di Cremona è più facile contestualizzare i vertici e il modus operandi di questa nuova cupola che pare avesse i suoi vertici a Singapore ma che poteva contare in Italia, così come in altre parti d’Europa, su delle cellule pronte ad entrare in azione comprando un certo risultato.

    Per il pool di Cremona le partite sospette al momento sono Napoli Sampdoria, Brescia Lecce e Brescia Bari ma ce sono altre 19 attenzionate per il flusso anomalo di scommesse. Ad aver il record di coinvolgimenti è il Chievo Verona che “vanta” ben sei match sospetti, seguito a ruota da un bel gruppetto che vanta quattro coinvolgimenti (Bari, Bologna, Brescia, Genoa, Lecce) tre match per la Roma, due per Sampdoria, Lazio, Napoli, Cagliari e Catania e una partita per cesena e Udinese.

    CALCIO SCOMMESSE ELENCO DELLE PARTITE SOSPETTE DI SERIE A:
    Catania-Chievo 1-1 (11/1/2011)
    Napoli-Sampdoria 4-0 (30/1/2011)
    Brescia-Chievo 0-3 (30/1/2011)
    Brescia-Bari 2-0 (6/2/2011)
    Genoa-Roma 4-3 (26/2/2011)
    Brescia-Lecce 2-2 (27/2/2011)
    Fiorentina-Roma 2-2 (20/3/2011)
    Genoa-Lecce 4-2 (20/3/2011)
    Bari-Chievo 1-2 (20/3/2011)
    Brescia-Bologna 3-1 (2/4/2011)
    Parma-Bari 1-2 (3/4/2011)
    Chievo-Sampdoria 0-0 (3/4/2011)
    Bologna-Napoli 0-2 (10/4/2011)
    Chievo-Bologna 2-0 (17/4/2011)
    Lecce-Cagliari 3-3 (17/4/2011)
    Catania-Cagliari 2-0 (1/5/2011)
    Lazio-Genoa 4-2 (14/5/2011)
    Chievo-Udinese 0-2 (15/5/2011)
    Catania-Roma 2-1 (15/5/2011)
    Genoa-Cesena 3-2 (22/5/2011)
    Lecce-Lazio 2-4 (22/5/2011)
    Bologna-Bari 0-4 (22/5/2011)

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  • Udinese Juventus 0-0, le pagelle. Matri e Di Natale in serata no

    Udinese Juventus 0-0, le pagelle. Matri e Di Natale in serata no

    Un pari che non fa male a nessuno fra Udinese e Juventus con i due mister che hanno giocato a scacchi per tutti i 90’ finendo per annullarsi a vicenda. Poche occasioni da gol con gli attacchi di entrambe le squadre assolutamente dominati dalle rispettive difese, molto convincente sia la prova di Danilo per l’Udinese che per Barzagli della Juventus. Prestazione da dimenticare per Alessandro Matri con Totò Di Natale che lo segue a ruota.

    Uno spento Matri | © Dino Panato/Getty Images

    UDINESE

    Hadanovic 6,5 risponde presente l’estremo difensore dell’Udinese alle poche occasioni create dalla Juventus, sicuro sia su Pepe che su Quagliarella e prontissimo di riflessi su colpo di testa ravvicinato di Giorgio Chiellini

    Danilo 6,5 ottima la partita del difensore bianconero che non fa sentire minimamente l’assenza di Benatia, annulla Matri per tutta la gara denotando una grandissima personalità

    Di Natale 5 per una volta il capitano friulano sembra tirare il fiato, non riesce mai a pungere imbrigliato molto bene dai tre centrali juventini, la sosta arriva proprio nel momento giusto

    JUVENTUS

    Barzagli 6,5 continuano le buonissime prestazioni del difensore ex Wolsburg con chiusure puntuali ed ottime ripartenze per tutti i 90’ facendo fare bella figura anche ai suoi compagni di reparto

    Quagliarella 6 son bastati pochi minuti per l’attaccante di Castellammare di Stabia per rendersi più pericoloso di quanto ha fatto Matri per quasi tutto il match

    Estigarribia 5 il paraguaiano non sfrutta al meglio l’occasione da titolare non riuscendo mai a fare la differenza sulla fascia sinistra dove viene ben contenuto da Basta

    Matri 4,5 partita anonima dell’attaccante juventino condita anche da molti errori in fase di disimpegno, viene sostituito all’ennesimo errore da Fabio Quagliarella nella metà del secondo tempo

    Le pagelle

    Udinese (3-5-1-1): Handanovic 6,5; Ferronetti 6, Danilo 6,5, Domizzi 6; Basta 6, Isla 5,5, Pinzi 5,5, Asamoah 6, Armero 5,5; Abdi 5,5; Di  (86′ Floro Flores s.v.)Natale 5
    A disp.: Padelli, Piccoli, Pasquale, Doubai, Fabbrini, Pereyra, Floro Flores. All.: Guidolin

    Juventus (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6; Lichtsteiner 6, Vidal 6, Pirlo 5,5, Marchisio 5,5, Estigarribia 5 (90′ De Ceglie s.v.); Pepe 5,5 (80′ Del Piero s.v.), Matri 4,5 (71′ Quagliarella 6).
    A disp.: Storari, De Ceglie, Pazienza, Giaccherini, Elia, Del Piero, Quagliarella. All.: Conte

    IL VIDEO DI UDINESE JUVENTUS 0-0

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  • Serie A 1 Giornata. Risultati e classifica

    Serie A 1 Giornata. Risultati e classifica

    Con il recupero della prima giornata di Serie A si va in vacanza con Juventus e Milan che chiudono il 2011 in vetta alla classifica. I bianconeri di Conte fanno 0-0 nel big match contro l’Udinese in una gara in cui le due squadre si sono annullate a vicenda. Non a caso quella dell’Udinese e della Juventus sono le due migliori difese del campionato, i friulani hanno subito solo 9 gol, 11 le reti al passivo della Vecchia Signora. Con il pari ottenuto la Juventus aggancia al primo posto il Milan, che ieri aveva espugnato Cagliari 2-0, a quota 34 punti mentre l’Udinese si conferma terza forza del campionato a sole due lunghezze dalla coppia di testa.

    Quarta vittoria consecutiva per l’Inter che trascorrerà le festività natalizie con tutt’altro spirito di inizio stagione. I nerazzurri, dopo il gol a freddo di Muriel, ne fanno 4 al Lecce sempre più ultimo in classifica andando a segno con Pazzini, Milito, Cambiasso e Alvarez. In questo modo la squadra di Ranieri mette nel mirino la Lazio, bloccata in casa sul pari dal Chievo, ora a 4 punti e con la vetta che dista 8.

    Vanno in vacanza felici anche Napoli e Roma appaiate al sesto posto a quota 24 punti, i partenopei travolgono il Genoa di Malesani 6-1 con doppietta di Cavani e gol di Hamsik, Pandev, Gargano e Zuniga, i capitolini vincono a Bologna 2-0 (Taddei e Osvaldo).

    Ok anche l’Atalanta (4-1 al Cesena), pari pirotecnici a Parma con i ducali che si fanno rimontare fino al 3-3 dal Catania e a Novara con i piemontesi che recuperano le due reti di svantaggio al Palermo.

    RISULTATI E MARCATORI 1 GIORNATA SERIE A 2011-2012

    ATALANTA – CESENA 4-1
    11′ Candreva (A), 16′ Denis (A), 18′ Marilungo (A), 44′ Marilungo (A), 71′ Peluso (A)
    BOLOGNA – ROMA 0-2
    17′ Taddei, 40′ Osvaldo
    CAGLIARI – MILAN 0-2
    4′ aut Pisano, 60′ Ibrahimovic
    INTER – LECCE 4-1
    19′ Muriel (L), 34′ Pazzini (I), 49′ Milito (I), 73′ Cambiasso (I), 81′ Alvarez (I)
    LAZIO – CHIEVO 0-0
    NAPOLI – GENOA 6-1
    12′ Cavani (N), 17′ Hamsik (N), 24′ Cavani (N), 27′ Jorquera (G), 46′ Pandev (N), 50′ Gargano (N), 81′ Zuniga (N)
    NOVARA -PALERMO 2-2
    20′ aut Ludi (N), 76′ Bertolo (P), 79′ Mazzarani (N), 87′ Rigoni (N)
    PARMA – CATANIA 3-3
    5′ Modesto (P), 21′ Almiron (C), 23′ Biabiany (P), 43′ Floccari (P), 74′ rig Lodi (C), 85′ Catellani (C)
    SIENA – FIORENTINA 0-0
    UDINESE – JUVENTUS 0-0

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 34 16
    2. MILAN 34 16
    3. UDINESE 32 16
    4. LAZIO 30 16
    5. INTER 26 16
    6. ROMA 24 16
    7. NAPOLI 24 16
    8. CATANIA 22 16
    9. PALERMO 21 16
    10. GENOA 21 16
    11. ATALANTA [-6] 20 16
    12. CHIEVO 20 16
    13. PARMA 19 16
    14. FIORENTINA 18 16
    15. CAGLIARI 18 16
    16. SIENA 15 16
    17. BOLOGNA 15 16
    18. NOVARA 12 16
    19. CESENA 12 16
    20. LECCE 9 16

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    12 – Denis (Atalanta)
    11 – Ibrahimovic (Milan)
    10 – Di Natale (Udinese)
    9 – Cavani (Napoli)
    8 – Klose (Lazio)
    7 – Giovinco (Parma), Jovetic (Fiorentina), Osvaldo (Roma)
    6 – Marchisio (Juventus), Matri (Juventus), Nocerino (Milan), Palacio (Genoa), Rigoni (Novara)
    5 – Calaiò (Siena), Pepe (Juventus), Hamsik (Napoli)
    4 – Moralez (Atalanta), Miccoli (Palermo), Di Vaio (Bologna), Mutu (Cesena), Ramirez (Bologna), Lodi (Catania), Milito (Inter)

  • Udinese Juventus, vince la paura

    Udinese Juventus, vince la paura

    La Juventus strappa un punto al Friuli contro l’Udinese in una partita molto brutta dove ha vinto l’eccessivo tatticismo mostrato dai due tecnici.

    Antonio Conte, come nella trasferta al San Paolo contro il Napoli, schiera una Juve con un modulo a specchio rispetto alla squadra avversaria. Ecco quindi che mentre Guidolin schiera Abdi a supporto di Di Natale, Conte risponde con Pepe a supporto di Matri mentre Estigarribia e Lichtsteiner si sistemano alti sulle fasce per contrastare le discese di Isla ed Armero.

    Dura lotta al Friuli ©Dino Panato/Getty Images

    Ci si attendeva tanto spettacolo, ma la prima frazione è vara di emozioni con la Juventus che fa la partita rendendosi pericolosa in due occasioni, con Claudio Marchisio che manda fuori da ottima posizione su invito di Estigarribia e Pepe che calcia dal limite in bocca ad Handanovic. La difesa a tre della Juve chiude bene per tutti i 45’ con un solo svarione di Giorgio Chiellini che consente ad Isla di calciare con Buffon prontissimo a chiudere tutti gli spazi al cileno. Si chiude quindi un primo tempo con meglio la Juventus rispetto all’Udinese ma che rispecchia la tensione delle due compagini consapevoli di giocarsi molto in questo match.

    Il secondo tempo si apre senza novità fra i 22 in campo con lo spettacolo che continua ancora a latitare. L’Udinese tiene molto meglio il campo nei secondi 45’ con la Juventus che non riesce ad effettuare il pressing asfissiante del primo tempo. Tiri in porta pochissimi con Quagliarella che, subentrato ad uno spento Matri, impegna per due volte Handanovic senza ottenere i frutti sperati. Entra anche Del Piero a 10’ dalla fine ed è proprio il capitano juventino che serve una palla d’oro a Lichtsteiner che da buona posizione spedisce alto. Nel finale di partita c’e’ spazio anche per il nervosismo con l’espulsione di Guidolin che chiude in maniera non positiva un anno friulano veramente da incorniciare.

    Si chiude quindi a reti bianche una partita dalla posta in palio altissima che purtroppo non ha dato granchè ai cultori del calcio con le due squadre praticamente bloccate per tutti i 90’.

  • Udinese Juventus, formazioni. Conte con la difesa a 3

    Udinese Juventus, formazioni. Conte con la difesa a 3

    Ci siamo. Udinese Juventus tra poco più di mezzora scenderanno in campo allo stadio Friuli per un match d’altissima quota che deciderà il titolo di “campione natalizio”. Entrambi, per motivi diversi, si possono considerare sorprese di questo avvio di stagione e questa sera cercheranno di superarsi per capire chi delle due è quella maggiore. Guidolin questa volta non farà turnover mandando in campo dal primo minuto capitan Di Natale con Floro Fores a supporto anche se Torje alla fine potrebbe esser una sorpresa. Pesante assenza in difesa quella di Benatia al cui posto dovrebbe giocare Ferronetti che gode comunque della fiducia di Guidolin tanto da esser considerato la prima alternativa. Per il resto Udinese schierata con il solito 3-5-2 con Basta e Armero esterni e Isla nell’ormai consueta veste in mezzala destra.

    Antonio Conte | ©GIUSEPPE CACACE/Getty Images
    Antonio Conte sembra voler confermare il trend di questo inizio stagione schierandosi in maniera speculare quando ha di fronte squadre che difendono a tre. Quindi la difesa sarà composta da Barzagli, Chiellini e il rientrante Bonucci. A centrocampo con Pirlo e Marchisio rientrerà Vidal mentre Pepe ed Estigarribia supporteranno Matri in attacco.

    Udinese Juventus sarà interessante per il duello tattico a distanza tra Guidolin e Conte ma anche per i confronti tra Estigarribia e Basta, Armero e Lichsteiner e quello tra Marchisio e Isla che molto probabilmente decideranno chi vincerà la partita. Tornano dunque in panchina De Ceglie, Quagliarella e Del Piero nonostante la buona prova offerta domenica scorsa.

    PROBABILI FORMAZIONI UDINESE JUVENTUS (ore 18:00)

    UDINESE (3-5-2): Handanovic; Ferronetti, Danilo, Domizzi; Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero; Floro Flores, Di Natale
    Panchina: Padelli, Neuton, Pasquale, Doubai, Fabbrini, Torje, Abdi.
    Allenatore: Guidolin.

    JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Estigarribia; Pepe, Matri.
    Panchina: Storari, De Ceglie, Pazienza, Elia, Giaccherini, Del Piero, Quagliarella.
    Allenatore: Conte.

  • Lazio Udinese, Reja senza Marchetti

    Lazio Udinese, Reja senza Marchetti

    Gara di spessore stasera all’Olimpico dove si affronteranno, per una sfida al vertice, due squadre che stanno vivendo uno splendido periodo di forma, Lazio Udinese. Una sfida dal sapore di rivalsa per gli uomini di Reja che vorranno battere i friulani per vendicare la sconfitta che l’anno scorso costò il quarto posto in classifica e la successiva qualificazione alla Champions League. Il tecnico biancoceleste affronterà la squadra di Guidolin, dovendo fare a meno di un tassello importante come Federico Marchetti, il portiere, infatti, non ha ancora recuperato dal suo infortunio e quindi sarà sostituito tra i pali dall’ex catanese Bizarri. In difesa unico dubbio sul modulo da utilizzare, per il friulano, che per far fronte al forfait dell’ultima ora di Konko, potrebbe passare alla linea a 3, rimpolpando il centrocampo con l’inserimento di Sculli e di Cavanda sugli esterni, sacrificando inoltre il profeta Hernanes. Schierando Rocchi al fianco di Klose, ancora panchina per il leone Cissè, mentre sulla mediana a completare il reparto saranno Gonzalez e Lulic a protezione di capitan Ledesma. In difesa rientra Dias, con Diakitè e Radu a contrastare gli avanti bianconeri.

    LAZIO (3-5-2): 1 Bizzarri; 21 Diakitè, 3 Dias, 26 Radu; 39 Cavanda, 15 Gonzalez, 24 Ledesma, 19 Lulic, 7 Sculli; 25 Klose, 9 Rocchi. A disp.: 84 Carrizo, 20 biava, 33 Stankevicius, 27 Cana, 11 Matuzalem, 8 Hernanes, 99 Cisse.

    Eddy Reja e Francesco Guidolin| © gettyimages

    In casa Udinese tutti a disposizione per Guidolin, tranne l’infortunato Badu, uscito per sospetta frattura durante la partita di Europa League. In difesa confermato Danilo, che avrà al suo fianco Domizzi e il diffidato Benatia, a rischio squalifica per la gara contro la Juventus, proprio questo potrebbe indurre il tecnico a concedergli un turno di riposo, al suo posto pronto a subentrare Ferronetti. In mediana tutti confermati con Basta e Armero sugli esterni e Pinzi, Isla e Asamoah a completare il reparto. In attacco spazio a Floro Flores, compagno di reparto del bomber Di Natale.

    UDINESE (3-5-1-1): 1 Handanovic; 11 Domizzi, 5 Danilo,17 Benatia ; 8 Basta, 3 Isla, 66 Pinzi, 20 Asamoah, 27 Armero; 83 Floro Flores; 10 Di Natale. A disp.: (21 Padelli, 32 Ferronetti, 26 Pasquale, 30 Doubai, 23 Abdi, 31 Fabbrini, 25 Torje