Tag: udinese

  • Juventus Udinese 2-1, le pagelle. Barzagli insuperabile

    Juventus Udinese 2-1, le pagelle. Barzagli insuperabile

    PAGELLE JUVENTUS

    Buffon 7: Compie 34 anni e si regala due miracoli prima su Abdi poi sulla sventola di Armero non può nulla sul gol. Una sicurezza.
    Lichtsteiner 6,5: Solita partita generosa un po’ meno lucido delle altre volte ma non si risparmia mai, cerca spesso gli inserimenti in attacco ma allo stesso tempo si fa trovare pronto in difesa, generoso.
    Barzagli 7,5: Non sbaglia un intervento, non sbaglia una partita, attualmente è il miglior difensore Italiano, insuperabile.
    Bonucci 6: un solo errore in tutta la partita ma poteva costare carissimo, contribuisce alla vittoria, in crescita.
    Chiellini 7: Si batte su ogni pallone e chiude tutti gli spazi, alterna grandi progressioni a grandi recuperi, monumentale.
    Estigarribia 7: dopo 2 minuti potrebbe portare in vantaggio la sua squadra, contribuisce al primo gol con un’azione travolgente sulla corsia di destra, straripante.
    Vidal 5: La peggior partita del Cileno con la maglia bianconera, sbaglia appoggi facili e su tutti quello cha ha innescato la rete del momentaneo pareggio friulano, cerca il tiro invece di lanciare i compagni meglio piazzati, irritante.
    Pirlo 7: Qualsiasi commento sarebbe riduttivo fà sempre la cosa giusta, immenso.
    Giaccherini 6: partita diligente meno propositivo delle altre gare giocate ma sempre efficace, utilissimo.
    Quagliarella 6,5: Mette la testa sul primo gol e fa tanto movimento, fornisce assist per i compagni, ritrovato.
    Matri 7,5: Un gol facile e uno difficile nel mezzo un gol sbagliato a tu per tu con Handanovic, ma è sempre pronto sotto porta, insostituibile.
    (61’) Marchisio 6,5: sarà un caso ma appena entra confeziona l’assist per il 2 a 1 e il centrocampo soffre meno, utilissimo.
    (64’) Pepe 6: Svolge il suo compito, diligente.
    (83’) De Ceglie S.V. Partecipa alla festa finale.

    All. Conte 7: Ormai ha trasmesso alla squadra la sua grinta, anche con assenze importanti a centrocampo e in attacco.

    Andrea Barzagli | © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

    PAGELLE UDINESE

    Handanovic 7: Salva su Estigarribia e Matri.
    Domizzi 5,5: Molto impacciato.
    Ferronetti 5: Non una grande partita, viene quasi sempre saltato.
    Pasquale 6: Chiude e riparte sulla corsia di sinistra.
    Basta 6: Corre, salta l’uomo e cerca la conclusione.
    Armero 7: Il migliore dei suoi, indemoniato corre rincorre e sfiora la rete.
    Danilo 6: Tiene la posizione, sempre attento.
    Abdi 5,5: Gioca attaccato a Pirlo senza grossi risultati sfiora il gol.
    Isla 6,5: Era in dubbio la sua presenza lui ci mette il cuore e l’assist per il momentaneo pareggio.
    Fernandes 6: Batte e si sbatte a centrocampo.
    Di Natale 5,5: Si divora il gol che poteva valere il 1 a 2 per la sua formazione.
    (45’) Floro Flores 6,5: Entra e al primo pallone pareggia con un bel gol.
    (55’) Battocchio 5,5: Impacciato.
    (85’) Pereyra S.V.

    All. Guidolin 6,5: Si è vista comunque una bella Udinese ben messa in campo, il merito è tutto suo.

    TABELLINI
    Marcatori: 42’pt Matri (J), 10’st Floro Flores (U), 17’st Matri (J)
    Note: ammoniti Fernandes (U), Vidal (J), Giaccherini (J), Ferronetti (U), Isla (U), Armero (U)
    Arbitro: Valeri di Roma 7

    HIGHLIGHTS JUVENTUS UDINESE 2-1

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  • Coppa d’Africa Ghana vetta solitaria, Guinea a valanga

    Coppa d’Africa Ghana vetta solitaria, Guinea a valanga

    Dopo la sconfitta subita nella prima giornata del Girone D, la Guinea torna in corsa per un posto nei quarti travolgendo con un perentorio 6-1, il malcapitato Botswana. Ad aprire le danze è Diallo che viene raggiunto al 23° da Selokwane , poi le Zebre Nere spariscono dal campo e i guineani si scatenano, chiudendo il primo tempo in vantaggio con un perentorio 4-1, frutto del raddoppio di Diallo e delle reti di Camara e Traore. In vantaggio di reti e di uomini, per l’espulsione di Motsepe, la selezione guidata dal francese Michel Dussuyer arrotonda il punteggio con altre due reti ad opera di Bah e Soumah. Riducendo così al minimo le speranze qualificazione del Botwsana.

    Annan vs Keita | ©PIUS UTOMI EKPEI/AFP/Getty ImagesNell’altro match di giornata le Stelle Nere del Ghana, confermano quanto di buono fatto vedere nella prima giornata del girone, superando con un netto 2-0 il Mali. A rompere l’ equilibrio ci pensa una vecchia conoscenza del calcio italiano, l’ex Udinese Asamoah Gyan che al 63′ sblocca il risultato, messo al sicuro dal raddoppio del marsigliese  André Ayew al 76′. Pratica risolta in un quarto d’ora e qualificazione con primo posto quasi assicurato per la squadra ghanese. Notizie poco rincuoranti per Guidolin che dovrà fare a meno ancora per un po’ dei suoi gioielli Badu e Asamoah.

    CLASSIFICA GRUPPO D: Ghana 6 punti, Mali, Guinea 3; Botswana 0.

    Nella serata di oggi (18.30) ultima partita del girone per Guinea Equatoriale e Zambia, che si affronteranno per decidere chi delle due passerà come prima del proprio gruppo. La Libia deve sperare che i padroni di casa concludano il percorso a punteggio pieno aumentando le speranze di passaggio del turno in caso di vittoria contro il Senegal fanalino di coda e autentica delusione della prima parte della Coppa d’Africa 2012.

    CALENDARIO RISULTATI E CLASSIFICHE DELLA COPPA D’AFRICA 2012

  • Juventus Udinese 2-1, la banda di Conte fa paura

    Juventus Udinese 2-1, la banda di Conte fa paura

    Anche l’Udinese fallisce nel tentativo di strappare il primo risultato negativo per la Juventus. Nell’anticipo serale di campionato i bianconeri battono i friuliani per due reti a zero grazie ad una doppietta siglata da Matri. La vittoria è di quelle che vale sei punti – come ribadisce Antonio Conte al termine del match – perchè era fondamentale allungare di 6 lunghezze un’avversaria temibile per la lotta alla Champions League.
    E’ una Juventus che scende in campo con un 3-5-2 con Estigarribia e Giaccherini a rimpiazzare le assenze (precauzionali) di Pepe e Marchisio, oltre a quella di Mirko Vucinc. Guidolin invece punta sul 4-5-1 dettato anche dalle assenze per la Coppa D’Africa, con Abdi a sostegno dell’unica punta, Di Natale.

    Sotto una neve che fitta, scende invano quasi a voler ricoprire lo Juventus Stadium, il primo guizzo è per i bianconeri che al 2′ sfiora subito il vantaggio con Estigarribia il cui tiro viene perfettamente chiuso da un ottimo Handanovic che si ripete qualche minuto più tardi sull’involata di Matri. Dall’altra parte del campo tocca a Buffon riscaldare i guantoni sul tiro improvviso dal limite di Abdi e soprattutto sul conseguente angolo che alimenta un tiro al volo di Armero.

    Il gol per la capolista è maturo e la sensazione questa volta è che si sciuperanno meno opprtunità prima di imbucare la rete: detto fatto, al minuto 42 cross di Estigarribia, Quagliarella gira

    Alessandro Matri Fantacalcio | ©GIUSEPPE CACACE/Getty Images

    di testa e sulla ribattuta di Handanovic Matri realizza un “tap in” siglando l’ottava rete in questo campionato. Si va negli spogliatoi con il vantaggio dei bianoneri. Al rientro Guidolin richiama Abdi per Floro Flores aumentando il potenziale offensivo della sua squadra. La scelta premia il tecnico friuliano ed infatti è l’Udinese a rendersi subito pericolosa con Di Natale che impressiona Buffon con un tiro da fuori aria che finisce a lato del palo. Tre minuti dopo, siamo al 56′, arriva il pareggio: Vidal perde l’ennesimo pallone (partita decisamente non positiva per il cileno) Isla ne approfitta, Di Natale si allarga ma il servizio è per Floro Flores che piazza un bel destro a giro sul palo lungo.

    Sul pari la gara sembra mettersi male per i bianoneri che rischiano il colpaccio ancora con Di Natale. Barzagli, ancora una volta di dimostra il migliore del reparto difensivo, firma un “gol in difesa” bloccando un assist preciso di Basta indirizzato a Di Natale. Squadra stanca anche dalle fatiche di Coppa Italia contro la Roma e per questo Conte decide di rinfrescare un po’ l’undici buttando dentro Marchisio per Quagliarella. Anche l’allenatore della Juve viene premiato della sua scelta perchè infatti al 63′ arriva il gol del nuovo vantaggio casalingo: Marchisio trova il passaggio giusto che Matri trasforma in gol incrociando un sinistro in diagonale nell’angolo basso, dopo essersi sbarazzato di Ferronetti. La Juve firma la ventesima serie positiva della stagione (è l’unica squadra europea a non aver ancora perso una partita, ndr) e vola a quota 44 punti. Ancora il cammino è lungo, ma la sua corsa comincia a far paura a tanti.

  • Juventus Udinese, Marchisio subito in campo

    Juventus Udinese, Marchisio subito in campo

    La prima giornata di ritorno di campionato vedrà la sfida scudetto tra due formazioni bianconere, la Juventus capolista e l’Udinese terza forza del campionato che insegue a tre lunghezze i bianconeri di Torino. Juventus Udinese in programma questa sera mette difronte le due squadre a distanza di un mese (per via del recupero della partita di debutto in campionato), gara terminata con un pareggio a reti inviolate allo stadio Friuli.

    Buone notizie per Mister Conte che per la sfida allo Juventus Stadium ha recuperato Marchisio (una lieve distorsione del ginocchio destro) e Pepe (una distorsione della caviglia destra) dagli infortuni rimediati nell’ultima partita di chiusura del girone d’andata contro l’Atalanta. Anche per Vidal non ci dovrebbero essere problemi dopo l’allarme di giovedì che l’aveva costretto a lasciare anzitempo l’allenamento per problemi fisici. Sicura invece l’assenza di Vucinic alle prese con un’infiammazione al ginocchio sinistro. Nonostante la buona notizia del recupero di Pepe e Marchisio, Conte potrebbe decidere di farli partire dalla panchina anche in vista del recupero infrasettimanale di Martedì contro il Parma.

    Claudio Marchisio | © Valerio Pennicino/Getty Images
    La Juventus dovrebbe scendere in campo con lo schieramento del 3-5-2 adottato in Coppa Italia contro la Roma con Buffon tra i pali al posto di Storari; confermato sulla sinistra in difesa De Ceglie mentre Bonucci dovrebbe accomodarsi in panchina; come già detto a centrocampo se non dovesse farcela uno tra Marchisio e Vidal sarà la volta del giovane Marrone con Estigarribia pronto a scendere in campo. Giaccherini, in ottima forma, potrebbe giocare al posto di Pepe, mentre Quagliarella sembra in vantaggio per affiancare Matri in attacco. Del Piero, reduce dalle gioie di Coppa Italia, dovrebbe accomodarsi in panchina insieme al nuovo acquisto Borriello.

    Guidolin invece deve rinunciare ai giocatori impegnati nella Coppa D’Africa Badu, Asamoah e Benatia, a cui si aggiungono gli infortunati Barreto e Pinzi; da valutare le condizioni di Isla infortunato in uno scontro in allenamento. In avanti con capitan Di Natale potrebbe esser preferito Abdi a Floro Flores.

    La Juventus è l’unica squadra ancora imbattuta nei maggiori campionati europei (11 vittorie e otto pareggi), infatti da nove giornate i bianconeri alternano regolarmente una vittoria e un pareggio. L’ultima squadra capace di espugnare il campo (L’Olimpico) della Juventus è stata il Milan lo scorso marzo, ed è alla ricerca della 50ª vittoria contro i friulani nel massimo campionato. Contro la Juventus la squadra Friulana ha perso il maggior numero di partite (49) e subito il maggior numero di gol (152), nonostante le statistiche a favore la Juventus ha vinto solo due degli ultimi sei incontri contro l’Udinese. A Torino questa sfida non finisce in parità da 17 partite (1-1 nel marzo 1990).

    Juventus Udinese le probabili formazion
    JUVENTUS:
    Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Vidal, Pirlo, Giaccherini; Marrone, Matri, Quagliarella A disp.: Storari, Bonucci, Pazienza, Marchisio, Krasic, Del Piero, Borriello

    UDINESE: Handanovic; Ferronetti, Danilo, Domizzi, Pasquale; Basta, Battocchio, Fernandes, Armero; Abdi, Di Natale. A disp.: Padelli, Neuton, Isla, Fabbrini, Ekastrand,Floro Flores , Torje

  • Serie A 19 Giornata, risultati e classifica

    Serie A 19 Giornata, risultati e classifica

    Con la vittoria nell’ultimo turno del girone d’andata a Bergamo nell’anticipo serale del sabato la Juventus si è laureata campione d’inverno, un titolo che vale poco ma che fa morale dal momento che era dal 2006 che i bianconeri non arrivavano davanti a tutti al giro di boa. La squadra di Conte, unica squadra ancora imbattuta in stagione, affonda una buona Atalanta nella ripresa, sblocca il risultato Lichtsteiner su una pennellata di Pirlo; il raddoppio porta la firma di Giaccherini servito da un’invenzione del neo entrato Marrone.

    Il Milan si riprende dalla botta nel derby e resta in scia alla Juventus vincendo 3-0 a Novara. Nei rossoneri grande protagonista il solito Zlatan Ibrahimovic autore di una doppietta che apre e chiude i giochi al 90′. In mezzo la rete di Robinho che si sblocca interrompendo un digiuno durato oltre due mesi. Non perde colpi neanche l’Udinese che al Friuli batte 2-1 il Catania e resta a 3 punti dalla vetta occupata dalla Juve, e sabato prossimo c’è lo scontro diretto a Torino. Di Armero al termine di un contropiede fulminante e del capocannoniere Di Natale, in coabitazione con Ibrahimovic, in splendida girata, le reti dei bianconeri.

    In attesa del posticipo di stasera Inter – Lazio, scontro diretto per il quarto posto e che servirà sia ai nerazzurri che ai biancocelesti per non mollare la presa sull’Udinese, Pandev salva il Napoli da una sconfitta pesante a Siena con un colpo di testa a 4 minuti dal termine dopo che l’ex Calaiò aveva portato in vantaggio i nerazzurri e dopo che il bomber Cavani aveva fallito un penalty per atterramento in area di Lavezzi lasciando altri punti preziosi per strada. I partenopei vengono così scavalcati dalla Roma che ieri nell’anticipo del pomeriggio aveva travolto il Cesena 5-1 con un super Totti, da ieri il giocatore ad aver realizzato più gol con la stessa squadra (211) battendo il primato di Nordahl (210) che resisteva dal 1956.

    Festival del gol al Barbera, ben 8 le reti realizzate in Palermo – Genoa. A spuntarla sono i rosanero che battono il Grifone 5-3: vantaggio genoano di Palacio, poi tris tremendo dei padroni di casa con Budan, Silvestre e Mantovani. Palacio accorcia le distanze su calcio di rigore ma il Palermo va in rete ancora con Miccoli e Migliaccio prima che l’ex Jankovic fissi il risultato sul definitivo 5-3.

    Infine tre pareggi, due a reti inviolate nel derby emiliano Bologna – Parma e in Cagliari – Fiorentina, e l’altro a Lecce dove i giallorossi di Cosmi al fotofinish strappano un punto al Chievo (doppietta di Paloschi) grazie alla rete di Di Michele al secondo minuto di recupero.

    RISULTATI E MARCATORI 19 GIORNATA SERIE A 2011-2012

    ATALANTA – JUVENTUS 0-2
    54′ Lichtsteiner, 81′ Giaccherini
    BOLOGNA – PARMA 0-0
    CAGLIARI – FIORENTINA 0-0
    LECCE – CHIEVO 2-2
    3′ Paloschi (C), 24′ Paloschi (C), 30′ Esposito (L), 92′ Di Michele (L)
    NOVARA – MILAN 0-3
    57′ Ibrahimovic, 74′ Robinho, 90′ Ibrahimovic
    PALERMO – GENOA 5-3
    14′ Palacio (G), 26′ Budan (P), 37′ Silvestre (P), 42′ Mantovani (P), 59′ rig Palacio (G), 75′ Miccoli (P), 84′ Migliaccio (P), 89′ Jankovic (G)
    ROMA – CESENA 5-1
    1′ Totti (R), 8′ Totti (R), 9′ Borini (R), 58′ Eder (C), 62′ Juan (R), 70′ Pjanic (R)
    SIENA – NAPOLI 1-1
    67′ Calaiò (S), 86′ Pandev (N)
    UDINESE – CATANIA 2-1
    20′ Armero (U), 53′ Di Natale (U), 94′ rig Lodi (C)

    stasera ore 20:45
    INTER – LAZIO

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 41 19
    2. MILAN 40 19
    3. UDINESE 38 19
    4. LAZIO 33 18
    5. INTER 32 18
    6. ROMA 30 18
    7. NAPOLI 29 19
    8. PALERMO 24 19
    9. CHIEVO 24 19
    10. GENOA 24 19
    11. PARMA 23 19
    12. CAGLIARI 23 19
    13. CATANIA 22 18
    14. FIORENTINA 22 19
    15. ATALANTA [-6] 20 19
    16. BOLOGNA 20 19
    17. SIENA 19 19
    18. CESENA 15 19
    19. LECCE 13 19
    20. NOVARA 12 19

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    14 – Di Natale (Udinese), Ibrahimovic (Milan)
    12 – Denis (Atalanta)
    11 – Cavani (Napoli)
    9 – Klose (Lazio), Jovetic (Fiorentina), Palacio (Genoa)
    8 – Giovinco (Parma), Calaiò (Siena)
    7 – Matri (Juventus), Osvaldo (Roma), Milito (Inter)
    6 – Marchisio (Juventus), Hamsik (Napoli), Nocerino (Milan) , Rigoni (Novara), Mutu (Cesena), Miccoli (Palermo)
    5 – Di Vaio (Bologna), Pepe (Juventus), Destro (Siena), Di Michele (Lecce), Lodi (Catania), Pandev (Napoli)
    4 – Moralez (Atalanta), Basta (Udinese), Boateng (Milan), Paloschi (Chievo), Ramirez (Bologna), Totti (Roma), Hernanes (Lazio), Pazzini (Inter)

  • Genoa Udinese 3-2, le pagelle. Super Frey

    Genoa Udinese 3-2, le pagelle. Super Frey

    La vittoria del Genoa è stata costruita in un solo minuto con due gol realizzati nel giro di un giro d’orologio di Granqvist e Jankovic e la responsabilità parziale del portiere friulano Handanovic: una vittoria fondamentale per risollevare l’ambiente e dar fiducia al neo allenatore Pasquale Marino, giunto per sostituire Malesani. Marino ora può lavorare con maggiore serenità, per plasmare la sua squadra ideale, ritrovando proprio quella tranquillità che, finora, è mancata all’ambiente rossoblu.

    Sebastian Frey | © Claudio Villa/Getty Images

    Una sconfitta per l’Udinese che giunge dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera del Chievo in settimana e che acuisce la problematica delle assenze di peso con cui i friulani dovranno fare i conti nelle prossime settimane, considerando i giocatori importanti impegnati in Coppa d’Africa. Guidolin, però, a fine gara non sembra voler cercare alibi a scusante della sconfitta rimediata, ritenendo comunque ottimo ciò che i suoi hanno saputo costruire finora, con un bottino di 35 punti in classifica.

    La gara ha comunque evidenziato due formazioni organizzate e vive, che non ci stanno ad arrendersi, costruendo occasioni e cercando sempre di affontarsi a testa alta.

    PAGELLE GENOA UDINESE

    GENOA

    Frey 7.5 Super in diverse occasioni, quando si rende “salvatore” del risultato subisce incolpevolmente il gol di Ferronetti ed il rigore di Di Natale, ma nelle altre occasioni è assolutamente impeccabile

    Mesto 6.5 Ottimo contributo alla causa, con qualche incursione pericolosa e molta sostanza

    Rossi 6.5 Si sacrifica in un ruolo non suo, in difesa, e fornisce tanta sostanza alla gara del suo Genoa, con generosità: viene espulso in occasione del rigore concesso a Di Natale, ma i dubbi sul suo fallo sono molti

    Granqvist 7 Ottima gara, un gol pesante realizzato che porta la gara in parità e molta attenzione in difesa

    Constant 7 Molto attivo e propositivo, sforna assist spesso decisivi, sembra ritrovato rispetto alle precedenti partite

    Biondini 7.5 Ottimo inserimento nei meccanismi del Genoa, gara maiuscola, di grande contributo

    Veloso 6 Partita sufficiente ma non brillante, soprattutto in confronto ai compagni di reparto, viene ammonito sul finire di gara

    Merkel 6.5 Dà il suo contributo alla gara, è prezioso anche in interdizione oltre che in impostazione

    Jankovic 7 Un gol importante realizzato, quello del 2-1, buone iniziative per tutta la sua permanenza in campo. Sostituito da Kucka nel finale

    Gilardino 6.5 Avrebbe voluto bagnare l’esordio a Marassi con un gol: non lo trova ma riceve comunque applausi per la prestazione generosa

    Palacio 7 Sta ritrovando la sua dimensione nell’attacco rossoblu: è suo il gol importantissimo del 3-1. Sostituito al 74′ da Seymour

    UDINESE

    Handanovic 6 Ci ha abituato ad una maggiore autorevolezza e sicurezza fra i pali, oggi non le esibisce particolarmente: in difficoltà in occasione del pareggio del Genoa, non perfetto in altre circostanze

    Ekstrand 4.5 Uno dei peggiori della gara, di certo il peggiore della difesa dell’Udinese: poco lucido, molto confuso. Rimedia anche un’ammonizione e partecipa “involontariamente” e goffamente al gol di Palacio. Sostituito da Pasquale al 33′

    Danilo 6 Gara sufficientemente attenta, ma il reparto difensivo ha comunque le colpe di aver concesso due gol nel giro di un minuto al Genoa.

    Ferronetti 6.5 E’ bravo a trovare il gol dell’ 1-0 che sblocca il risultato, per il resto una gara sufficiente

    Basta 6.5 Gara di sostanza, prova ad inserirsi anche in avanti in alcune circostanze

    Isla 5.5 Deludente, poco incisivo, molto lontano dai suoi standard abituali

    Pinzi 5 Anche per lui, una giornata di confusione

    Fernandes 6 Schierato per sostituire gli assenti della Coppa d’Africa, non sfigura particolarmente. Sostituito da Fabbrini al 37′ del secondo tempo

    Armero 5.5 Patisce le iniziative del centrocampo Genoano, pomeriggio appannato

    Floro Flores 6 Voleva segnare contro la sua ex squadra, ma non ci riesce: partecipa comunque alla manovra con generosità

    Di Natale 6 Realizza su rigore il suo personale tredicesimo gol in campionato, si rende pericoloso in molte circostanze andando molto vicino a realizzare il 3-3

  • Serie A 18 Giornata: risultati e classifica

    Serie A 18 Giornata: risultati e classifica

    Occasione sprecata per la Juventus che lascia per strada due punti pareggiando allo Stadium e non approfittando così del derby milanese con il Milan impegnato stasera nella stracittadina con l’Inter. I bianconeri, in rete subito con Vucinic, si fanno fermare dal Cagliari, rete di Cossu, e si portano momentaneamente in vetta alla classifica con 38 punti; magra consolazione il record stabilito di 18 risultati utili consecutivi, mai nella storia bianconera si era verificata una tale partenza in campionato da quando questo è a girone unico.

    Alessandro Del Piero | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Nel pomeriggio della 18esima giornata di Serie A il Genoa beffa l’Udinese di Guidolin, prima vittoria sulla panchina genoana per Marino: 3-2 il risultato finale con reti di Granqvist, Jankovic e Palacio, a nulla, se non per le statistiche, valgono i gol di Ferronetti e di Di Natale, sempre più capocannoniere della Serie A con 13 marcature.
    Brutto ko per la Fiorentina di Delio Rossi che cade in casa tra le mura amiche del Franchi contro il fanalino di coda Lecce che fa scoppiare l’ennesima contestazione dei tifosi viola: decide un rigore di Di Michele.

    Vittoria al debutto per Roberto Donadoni sulla panchina del Parma. I ducali battono il Siena 3-1 con una prestazione convincente, in rete vanno Biabiany, Valiani e Giovinco; Mutu trascina il Cesena alla vittoria nello scontro diretto per la salvezza con il Novara mentre il Palermo rimedia una sconfitta nella trasferta di Verona con il Chievo. Infine nell’anticipo di mezzogiorno la Lazio aveva battuta l’Atalanta 2-0 rientrando in piena corsa Champions League.

    RISULTATI E MARCATORI 18 GIORNATA SERIE A 2011-2012

    CATANIA – ROMA 1-1 (sospesa al 64′)
    CESENA – NOVARA 3-1
    20′ Mutu (C), 39′ rig Mutu (C), 46′ pt aut Rinaudo (N), 89′ Morimoto (N)
    CHIEVO – PALERMO 1-0
    50′ Sammarco
    FIORENTINA – LECCE 0-1
    66′ Di Michele
    GENOA – UDINESE 3-2
    14′ Ferronetti (U), 49′ Granqvist (G), 51′ Jankovic (G), 71′ Palacio (G), 75′ rig Di Natale (U)
    JUVENTUS – CAGLIARI 1-1
    7′ Vucinic (J), 48′ Cossu (C)
    LAZIO – ATALANTA 2-0
    20′ rig Hernanes, 90′ Klose
    PARMA – SIENA 3-1
    24′ Biabiany (P), 66′ Valiani (P), 79′ Grossi (S), 94′ Giovinco (P)

    stasera ore 20:45
    MILAN – INTER

    domani ore 20:45
    NAPOLI – BOLOGNA

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 38 18
    2. MILAN 37 17
    3. UDINESE 35 18
    4. LAZIO 33 18
    5. INTER 29 17
    6. NAPOLI 27 17
    7. ROMA 27 17
    8. GENOA 24 18
    9. CHIEVO 23 18
    10. CAGLIARI 22 18
    11. CATANIA 22 17
    12. PARMA 22 18
    13. FIORENTINA 21 18
    14. PALERMO 21 18
    15. ATALANTA [-6] 20 18
    16. SIENA 18 18
    17. BOLOGNA 18 17
    18. CESENA 15 18
    19. LECCE 12 18
    20. NOVARA 12 18

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    13 – Di Natale (Udinese)
    12 – Ibrahimovic (Milan), Denis (Atalanta)
    10 – Cavani (Napoli)
    9 – Klose (Lazio), Jovetic (Fiorentina)
    8 – Giovinco (Parma)
    7 – Calaiò (Siena), Matri (Juventus), Osvaldo (Roma), Palacio (Genoa)
    6 – Marchisio (Juventus), Hamsik (Napoli), Nocerino (Milan) , Rigoni (Novara), Milito (Inter), Mutu (Cesena)
    5 – Di Vaio (Bologna), Pepe (Juventus), Destro (Siena), Miccoli (Palermo)
    4 – Moralez (Atalanta), Basta (Udinese), Boateng (Milan), Di Michele (Lecce), Ramirez (Bologna), Lodi (Catania), Hernanes (Lazio), Pandev (Napoli), Pazzini (Inter)

  • Genoa Udinese 3-2, Marino batte Guidolin

    Genoa Udinese 3-2, Marino batte Guidolin

    Una partita per cercare risposte e trovarle, quella tra il Genoa di Marino e l’Udinese di Guidolin valida per la 18esima giornata di Serie A, la penultima del girone d’andata. Una gara delicata per il Grifone, reduce da due sconfitte consecutive, una più pesante dell’altra, contro il Napoli – con conseguente esonero di Malesani – e contro il Cagliari nella prima del 2012, all’esordio di Marino. Un Genoa dalla difesa più che rimaneggiata, con Marco Rossi generoso ad arretrare in difesa per questa gara, ma con un esordiente Gilardino a Marassi, proprio contro la sua vittima preferita in Serie A, ossia l’Udinese alla quale ha già segnato 13 gol.

    Genoa | © Getty Images

    L’Udinese, invece, dopo un avvio di campionato perfetto, ha subito in settimana la prima delusione della sua stagione, con l’eliminazione dalla Coppa Italia a causa della sconfitta contro il Chievo Verona. Inoltre, gli uomini di Guidolin patiscono anche le assenze di tre giocatori fondamentali impegnati in Coppa d’Africa, Asamoah, Benatia e Badu, oltre che l’assenza di Domizzi, costringendo il tecnico a schierare in difesa Ferronetti.

    La gara si apre con un gol annullato all’Udinese, realizzato da Totò Di Natale all’ottavo minuto, per fuorigioco; un minuto dopo, invece, si rende pericoloso Gilardino su suggerimento di Palacio, ma Gila non è prontissimo nell’affrontare a tu per tu Handanovic che salva il risultato. Al 12′, protagonista ancora il portierone dei friulani, che salva su un tiro pericoloso di Merkel.

    Al 13′, però, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è l’Udinese a passare in vantaggio con colpo di testa di Ferronetti, lasciato libero ed indisturbato nel colpire a rete. Al 21′ è ancora decisivo Handanovic, con una parata di piede su un tiro velenoso di Gilardino. Al 43′ si rende pericolosa nuovamente l’Udinese con Floro Flores, sul quale è pronto Frey a deviare con i pugni in calcio d’angolo.

    Il secondo tempo si apre con emozioni immediate: dopo solo 4′ Granqvist mette il risultato in parità, approfittando di una buona punizione calciata da Jankovic e, soprattutto di una papera di Handanovic che non trattiene. Appena un minuto dopo, è lo stesso Jankovic a portare in vantaggio il Genoa, realizzando il 2-1 di destro sul secondo palo, grazie ad un bell’assist di Constant.

    Al 56′, occasione dell’Udinese con Floro Flores ma Frey è bravo a chiudergli la porta in faccia. La gara acquisisce un ritmo incalzante, senza attimi di respiro: al 72′ è Palacio a marcare il tabellino realizzando il 3-1 con un’azione rocambolesca, innescata da Gilardino, con la partecipazione involontaria di Ekstrand; Palacio ne approfitta ed infila Handanovic, realizzando il suo personale settimo gol in campionato.

    La partita sembra avviarsi sui binari di una vittoria per i padroni di casa con due gol di scarto, ma le emozioni non sono ancora finite: al 74′ fallo in area di Marco Rossi su Totò Di Natale (molto dubbio, sembra prendere la palla, ndr) con conseguente espulsione del capitano rossoblu e calcio di rigore di cui si incarica lo stesso Di Natale, che realizza daglu undici metri il gol del 3-2, suo tredicesimo gol in campionato.

    La gara si riapre, così, improvvisamente con un’ulteriore occasionissima per Di Natale, che potrebbe realizzare il 3-3 ma viene bloccato da un super Frey che neutralizza sia il tentativo di Totò che la ribattuta di Basta. All’81’, ancora pericolosissimo l’attaccante napoletano, ma è sempre Frey bravissimo a negargli la gioia del pareggio, superandosi nuovamente. All’89’ occasioni da una parte e dall’altra, sull’immediato capovolgimento di fronte: prima è pericoloso Jankovic su Handanovic, poi sul contropiede di Di Natale, è Frey molto bravo a deviare il destro del napoletano. Tre minuti di recuepero finali, molto accesi, con un’ammonizione rimediata da Veloso: il Genoa comunque riesce a chiudere la gara in fase d’attaco per evitare ulteriori pericoli da parte dei Friulani.

    La gara si chiude sul 3-2, regalando al Genoa la prima vittoria della gestione Marino ed all’Udinese uno stop imprevisto che la allontana dalla vetta della classifica.

  • Genoa Udinese, probabili formazioni. Emergenza formazione per Guidolin

    Genoa Udinese, probabili formazioni. Emergenza formazione per Guidolin

    L’esordio di Marino sulla panchina del Genoa in veste di successore di Alberto Malesani non è stato positivo, con la sconfitta rimediata a Cagliari e, per tal ragione, il Grifone punta ora al pronto riscatto fra le mura amiche, a Marassi contro l’Udinese di Francesco Guidolin, domenica pomeriggio alle ore 15.

    Francesco Guidolin | © Getty Images

    Una partita di certo non agevole per i padroni di casa, data la forza dell’avversario che vuole comunque provare a rimanere agganciato alle formazioni di testa della classifica, approfittando anche del derby milanese. Inoltre, vi saranno molteplici problematiche di formazione con le quali Marino dovrà fare i conti: su tutte le assenze, nel reparto difensivo, di Moretti, Dainelli, Antonelli, Kaldze e Bovo. Per ovviare alle molte assenze, dunque, Pasquale Marino potrebbe decidere di schierare capitan Marco Rossi in difesa  e far esordire il giovane Marchiori, schierando poi Granqvist e Mesto a completare il reparto arretrato. A centrocampo, invece, potrebbe esordire da subito il neo acquisto Biondini, mentre in attacco il punto di riferimento sarà Alberto Giulardino, al suo esordio a Marassi in maglia rossoblu, sperando che la gara gli riservi più fortuna e più palloni giocabili rispetto al battesimo sfortunato di Cagliari.

    In casa Udinese le assenze con cui Guidolin dovrà far i conti sono relative alle convocazioni per la Coppa d’Africa e riguardano Benatia, Asamoah e Badu, con Ferronetti e Fernandes pronti a sostituirli e Pinzi nel ruolo di regista. In avanti, la coppia sarà formata da Totò Di Natale al fianco di Antonio Floro Flores, ex Genoano, preferito a Torje.

    Probabili formazioni Genoa Udinese

    Il Genoa si schiererà con un modulo 4-3-3 con Frey in porta, Mesto, Marchiori, Granqvist, Rossi in difesa; Merkel, Veloso, Biondini a centrocampo;  Palacio, Gilardino, Jankovic in avanti.

    L’Udinese, invece, risponderà con il suo consolidato 3-5-2 con Handanovic in porta, Ferronetti, Danilo, Neuton in difesa; Basta, Isla, Pinzi, Fernandes, Armero a centrocampo; Floro Flores e Di Natale in attacco.

  • Udinese Cesena 4-1, pagelle. Di Natale certezza, Danilo un muro

    Udinese Cesena 4-1, pagelle. Di Natale certezza, Danilo un muro

    Il poker è servito per la compagine guidata da Francesco Guidolin che tiene il passo di Juventus e Milan grazie all’immancabile doppietta di Totò Di Natale ed ai gol di Asamoah, su gentile concessione di Antonioli, e di Dusan Basta con l’unico gol, per il Cesena, segnato dal brasiliano Eder sul finire della prima frazione di gioco.

    La festa bianconera al "Friuli" ©Dino Panato/Getty Images

    Udinese

    Di Natale 7,5 il capitano dell’Udinese non poteva iniziare l’anno in maniera migliore, gol dopo un minuto e doppietta nel finale di gara per chiudere i conti con Prandelli sempre vigile.

    Floro Flores 7 finalmente una bella prestazione dell’attaccante campano che ripaga in pieno la fiducia riposta in lui da Francesco Guidolin, assist al bacio per Di Natale e gol sfiorato in molte occasioni

    Danilo 7 ennesima scommessa vinta dallo staff bianconero con il difensore centrale assoluto protagonista del match con chiusure al limite della perfezione facendo sfigurare, in alcune occasioni, persino il suo compagno di reparto Benatia.

    Basta 6,5 oramai di terzino ha ben poco per la gioia dei tanti fantallenatori che hanno scommesso sul giocatore bianconero autore di un bel gol e di una prestazione convincente anche in fase difensiva.

    Cesena

    Antonioli 4,5 il veterano della serie A compie una papera colossale su Asamoah ad inizio ripresa che indirizza in maniera significativa tutto il match a favore della compagine friulana

    Mutu 5 croce e delizia per i tifosi del Cesena con il giocatore, ex Fiorentina, troppo discontinuo per tutta la durata della partita e controllato molto bene dal duo Benatia – Danilo

    Comotto 5 brutta partita per il terzino ex viola, propizia il gol del vantaggio di Di Natale fallendo clamorosamente il fuorigioco su Floro Flores ed è impreciso in molti disimpegni causando incertezza i tutta la retroguardia cesenate

    Le pagelle

    Udinese (3-5-1-1): Handanovic 6; Benatia 6,5, Danilo 7 (41′ st Ferronetti sv), Domizzi 6; Basta 6,5, Isla 6, Pinzi 5,5, Asamoah 6,5, Armero 6,5 (41′ st Pasquale sv) ; Floro Flores 7; Di Natale 7,5 (38′ st Fabbrini sv). A disp.: Padelli, Badu, Abdi, Torje. All.: Guidolin
    Cesena (4-2-3-1): Antonioli 4,5; Comotto 5, Von Bergen 6, Rodriguez 6, Lauro 5,5 (24′ st M.Rossi 5,5); Parolo 6, Guana 5; Ceccarelli 5,5, Mutu 5, Candreva 6 (24′ st Colucci 5,5); Eder 6,5. A disp.: Ravaglia, Benalouane, Arrigoni, Livaja, Bogdani. All.: Arrigoni

    HIGHLIGHTS UDINESE CESENA 4-1

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