Tag: udinese

  • Udinese Milan 1-2, le pagelle. El Shaarawy versione Maxi

    Udinese Milan 1-2, le pagelle. El Shaarawy versione Maxi

    PAGELLE UDINESE MILAN 1-2

    Handanovic 5: Certo non si può criticare il valore del portiere in sè per una sola partita storta, ma le responsabilità sulle due reti milaniste appaiono lampanti, nel primo caso respinge male proprio sui piedi di Lopez e sul secondo prende gol con troppa leggerezza sul palo di sua competenza.

    Benatia 5,5: come tutta la sua squadra disputa una prima frazione ad altissimo livello non concedendo mai niente all’avversario, nella ripresa si perde e lascia troppi spazi agli avanti rossoneri, rischiando anche di subire il colpo del 2-1 subito dopo aver preso il pareggio, cincischiando in area.

    Isla 7: solita partita tutta cuore, grinta e qualità, ha una buona occasione che non sfrutta qualche minuto dopo il vantaggio di Di Natale. E’ costretto ad uscire per un brutto infortunio e il filtro di centrocampo ne risente lasciando spazi di cui, nella prima frazione i mediani rossoneri, non avevano goduto.

    Armero 6,5: motorino inesauribile si fa trovare sia in zona d’attacco sia in difesa.   ha qualche buona occasione per mettere i risultati in ghiaccio, non sfruttata per la troppa frenesia. Complice la stanchezza cala nel finale e s’innervosisce rischiando un po’ troppo.

    Di Natale 7: Diciassettesimo gol stagionale, numeri impressionanti per il mini-bomber napoletano, una rete che purtroppo vale poco visto come si è conclusa la partita. Esce per un problema muscolare e la squadra ne risente.

    Udinese (3-5-1-1): Handanovic 5; Benatia 5,5, Danilo 6, Domizzi 6; Basta 6, Isla 7 (16′ st Pasquale 5,5), Pazienza 6 (43′ st Torje sv), Fernandes 6, Armero 6,5; Abdi 6; Di Natale 7 (30′ st Floro Flores sv). A disposizione: Padelli, Coda, Ferronetti, Pereyra.

    Amelia 7: incolpevole sul vantaggio dei friulani, compie interventi importanti che frustrano in più occasioni le velleità degli attaccanti di casa, è merito suo se la barca di Allegri non affonda nel gelo di Udine.

    Thiago Silva 5,5: non è il solito muro invalicabile e per una volta si concede una serata normale, ha la colpa di mettere il piede sulla conclusione di Di Natale, ingannando di fatto Amelia.

    Ambrosini 6,5: capitano indomito, si carica sulle spalle il peso del centrocampo, lotta su ogni pallone mostrando i denti in più di un’occasione, suona la carica nella ripresa e i suoi lo seguono senza fiatare.

    Maxi Lopez 7,5: entra e di fatto cambia la gara, porta maggior peso in attacco, sigla la rete del pari facendosi trovare pronto sulla respinta di Handanovic e offre un ghiotto assist al suo compagno di reparto El Sharaawy, forse questa prestazione gli regalerà più minuti a disposizione nel prossimo impegno di campionato. Sostituire Ibra non è facile ma l’argentino si districa alla grande.

    El Sharaawy 7: il ragazzo ha qualità da vendere e nel primo tempo è l’unico a dannarsi l’anima per cercare di combinare qualcosa di rilevante in area friulana. Nella ripresa propizia il gol del pari con un tiro velenoso mal respinto e sigla la rete della vittoria, secondo gol di fila e seconda rete ai friulani, evidentemente ha un feeling particolare con gli uomini di Guidolin. Pare già pronto per palcoscenici importanti come quelli che offre la Champions.

    Milan (4-3-1-2): Amelia 7; Abate 6, Mexes 5,5, Thiago Silva 5,5, Mesbah 5,5; Emanuelson 5, Ambrosini 6,5, Nocerino 5,5 (21′ st Maxi Lopez 7,5); Seedorf 4,5; El Shaarawy 7, Robinho 5 (43′ st Bonera sv). A disposizione: Roma, Zambrotta, Antonini, Cristante, Inzaghi.

    HIGHLIGHTS UDINESE MILAN 1-2

    [jwplayer config=”180s” mediaid=”124286″]

  • E’ un Milan faraonico, El Shaarawy condanna l’Udinese

    E’ un Milan faraonico, El Shaarawy condanna l’Udinese

    Primo esame senza il professor Ibra, superato alla grande dagli uomini di Max Allegri, che con una prova di forza sbancano Udine, e si portano momentaneamente in vetta alla classifica del campionato aspettando di conoscere il risultato del recupero di mercoledì, in cui la Juventus affronterà il Parma.

    L’undici rossonero si presenta al Friuli falcidiato dalle assenze e dopo venti minuti passa in svantaggio con il diciassettesimo centro in campionato, di Totò Di Natale che dopo un bel uno-due con Fernandes, calcia di prima intenzione col mancino e anche grazie alla decisiva deviazione di Thiago Silva, batte l’estremo difensore rossonero. Pochi minuti dopo è ancora la squadra di casa ad andare vicino al raddoppio con Isla che ruba palla a centrocampo e si presenta davanti ad Amelia, calciando un tiro che però non impensierisce il numero 1 milanista. Si va al riposo con i bianconeri meritatamente in vantaggio e totalmente padroni del campo.

    Nella ripresa i rossoneri entrano in campo con un piglio diverso e provano a risollevare le sorti di un match che sembra compromesso e che potrebbe compromettere anche il percorso della squadra in campionato. Ma i campioni d’Italia in carica non riescono a produrre dei veri e propri pericoli per la porta di Handanovic. Allegri decide allora di variare l’assetto della squadra inserendo una punta di peso, togliendo un centrocampista, Maxi Lopez. L’ex etneo entra e in pochi minuti rivoluziona la gara, rocambolesca l’azione che lo porta a siglare la rete del pareggio rossonero. Un susseguirsi di emozioni, si comincia al 74° quando dopo un contropiede Domizzi si presenta a tu per tu con Amelia e prova a batterlo con un tiro piazzato, il portiere riesce a deviare in angolo, sull’azione successiva è ancora l’estremo milanista a superarsi su un tentativo di lob da parte di Danilo. Di nuovo calcio d’angolo e stavolta ripartenza Milan, palla ad El Sharaawy che dal lato corto dell’area di rigore prova un tiro a giro che Handanovic respinge corto proprio sui piedi di Maxi che da lì non può sbagliare.

    Giusto il tempo di battere e ancora il piccolo faraone ad avere una buona palla per il sorpasso, sfruttando un errore della difesa friulana, fino a quel momento impeccabile, ma sulla ribattuta al momento di calciare ostacola Robinho meglio piazzato e l’occasione sfuma. Ma è solo rimandato l’appuntamento con la rete, all’84°, infatti, Armero si presenta nuovamente al tiro, ma viene rintuzzato da un’altra bella parata di Amelia, ed ecco che sulla ripartenza Maxi Lopez, ancora lui, viene lanciato sul filo del fuorigioco e dopo aver controllato la palla mette in mezzo un invitante pallone per il giovane attaccante che di prima intenzione batte a rete e sigla il punto del vantaggio insaccando sul primo palo. Situazione ribaltata e Milan ormai padrone del campo, rossoneri quindi che riescono ad espugnare il Friuli, unica squadra ad uscire con il bottino pieno dal fortino degli uomini di Guidolin, e a conquistare almeno per il momento la vetta del campionato.

  • Udinese Milan, El Shaarawy favorito su Maxi Lopez

    Udinese Milan, El Shaarawy favorito su Maxi Lopez

    In un’Italia stretta dalla morsa del gelo e con il solito rinvio causa maltempo, il big match della 23ma giornata si giocherà alle 18 di oggi, in campo con temperature ampiamente sotto lo zero Udinese e Milan si affronteranno per dei fondamentali 3 punti. Fondamentali più per i rossoneri, che fra oggi e mercoledì, contro l’Arsenal, decideranno le sorti della loro stagione, perdere oggi, infatti, vorrebbe dire consentire un altro match-ball per la fuga alla Juventus.

    Max Allegri tra infortunati e squalificati dovrà fare a meno di molti titolari, costretto a fare delle scelte obbligate, sia in difesa che a centrocampo, l’unico dubbio riguarda l’attacco dove al fianco di Robinho, dovrebbe essere confermato il giovane faraone El Shaarawy, favorito su Maxi Lopez. In difesa oltre al solito Abbiati, ci saranno Abate e Antonini sugli esterni, con Thiago Silva e Mexes a completare il reparto. In mediana indisponibile Van Bommel per squalifica, saranno Ambrosini, Nocerino ed Emanuelson a formare una diga, davanti alla quale agirà Clarence Seedorf, che si muoverà sulla trequarti.

    In casa Udinese, anche Guidolin non è messo bene in quanto ad assenze, che dovrà fare a meno dei vari Asamoah e Badu reduci dalla sconfitta in semifinale contro lo Zambia, oltre all’influenzato Pinzi, a centrocampo quindi nella parte centrale agiranno Pazienza, Isla e Fernandes, mentre sugli esterni ci saranno al solito Armero e Basta. Difesa titolare con Danilo, Benatia e Ferronetti, mentre in attacco alle spalle del bomber Di Natale, agirà il giovane Abdi, favorito su Floro Flores, come compagno di reparto del Totò nazionale.

    PROBABILI FORMAZIONI UDINESE MILAN

    UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Ferronetti; Basta, Isla, Pazienza, Fernandes, Armero; Abdi; Di Natale.
    A disp.: Padelli, Coda, Domizzi, Pasquale, Battocchio, Floro Flores, Torje.

    MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Mexes, Thiago Silva, Antonini; Emanuelson, Ambrosini, Nocerino; Seedorf; Robinho, El Shaarawy.
    A disp.: Amelia, Bonera, Mesbah, Zambrotta, Valoti, Maxi Lopez, Inzaghi.

  • Serie A, 23 giornata a rischio. Il bollettino meteo dai campi di A

    Serie A, 23 giornata a rischio. Il bollettino meteo dai campi di A

    La 23^ giornata di Serie A è a rischio, a causa dell’arrivo della nuova ondata di gelo che colpirà l’Italia durante questo fine settimana. Diamo uno sguardo al bollettino meteo partita per partita, e quali sono i campi dove il rinvio è un’ipotesi più concreta rispetto ad altre gare.

    Sabato
    Udinese Milan (ore 18): al momento non appare a rischio il match del Friuli. Sulla città friulana è prevista una debole nevicata, con una temperatura intorno ai -5° gradi.

    Cagliari Palermo (ore 20-45): anche la Sardegna sarà investita dalle temperature polari che interesseranno il Paese. Nel capoluogo sardo però il rischio neve non sussiste. La temperatura sarà intorno ai 3° gradi, e soffierà un vento di maestrale moderato.

    Domenica
    Atalanta Lecce (ore 15): anche a Bergamo la situazione non preoccupa, con un tiepido sole che potrebbe fare capolino sul campo degli Atleti Azzurri d’Italia. Temperature prossime allo zero, rischio di precipitazione assente.

    Catania Genoa (ore 15): all’ombra dell’Etna i tifosi potranno godere di un pomeriggio “quasi” primaverile. In Sicilia splenderà il sole e la temperatura sarà intorno ai 10° gradi.

     

    Inter Novara (ore 15): anche al Meazza la partita dovrebbe svolgersi regolarmente. Sarà una domenica fredda (1° grado) ma le nuvole sono scariche e la neve non è un pericolo reale.

    Parma Fiorentina (ore 15): insieme a Bologna, lo stadio del Tardini è quello che corre il rischio maggiore di rinvio. Da oggi l’Emilia sarà sferzata da intense nevicate, fino a domenica (con temperature vicine ai -10° gradi), e l’impianto della squadra di casa si è già dimostrato particolarmente “fragile” difronte ad eventi straordinari come quello che ha colpito la città di Parma la settimana scorsa, in occasione della sfida del turno infrasettimanale contro la Juve.

    Bologna Juventus (ore 20.45): più che al Dall’Ara sembrerà essere in qualche stadio della Groenlandia, sempre ammesso che ci siano. Il posticipo della 23 giornata previsto originariamente per le 20.45 dovrebbe essere anticipato alle ore 15, accogliendo così la richiesta formale da parte delle due società. Ma il rischio di rinvio non è al momento scongiurato, considerate le copiose nevicate che attendono il capoluogo emiliano fin dalla giornata di oggi per tutto il weekend, e temperature comprese fra i -7° e i -12° gradi.

    Lunedì
    Siena Roma (20.45): anche a Siena la situazione non è delle migliori, nonostante tutto la partita dovrebbe disputarsi (allo studio anche in questo caso l’anticipo del match alle ore 15). La neve non rappresenta un pericolo, ma le temperature saranno decisamente rigide, anche -11° gradi previsti nella città toscana.

     

  • Fiorentina Udinese le pagelle. Super Jo-Jo Jovetic

    Fiorentina Udinese le pagelle. Super Jo-Jo Jovetic

    La gara del Franchi di Firenze rilancia la Fiorentina in chiave salvezza, mettendola in una posizione di classifica più tranquilla, a quota 28 punti, mentre l’Udinese di Guidolin subisce una botta d’arresto, rimanendo comunque da sola al terzo posto in classifica, alle spalle di Juventus e Milan, a quota 41 punti.

    Una gara iniziata bene per i friulani, ma che i Viola sono stati bravi a ribaltare, con la giusta determinazione e la giusta grinta, sfruttando alcune amnesie difensive della difesa dell’Udinese. Uomo copertina per la Fiorentina Stevan Jovetic, autore di una doppietta su calcio di rigore, e sempre pericoloso in avanti.

    Le pagelle di Fiorentina Juventus

    Fiorentina:

    Boruc 6.5 Buona gara, attento e reattivo. Si fa battere in pallonetto da Di Natale in occasione del primo gol, poi si riprende ipnotizzando più volte il capocannoniere del campionato. Incolpevole sul gol di Torje

    Gamberini 6 Gara sufficinetemente sicura ed attenta, cresce nel secondo tempo

    Natali 6.5 Buona gara anche per il centrale Viola, attento e lucido in molte circostanze, a parte lo sbandamento dell’ intero reparto in occasione del vantaggio di Di Natale al 13′

    Nastasic 6 Come gli altri compagni di reparto, gara positiva e concentrata, reggendo bene l’ impatto del temibile attacco friulano

    Cassani 7 Gara propositiva e generosa, molti assist, ed un gol importante, che porta in vantaggio la Fiorentina per 2 a 1, regalandogli il primo gol in maglia Viola

    Beherami 6 Una gara generosa ed attenta, buona prova

    Montolivo 5 Il suo svarione in occasione del primo gol di Di Natale avrebbe potuto condizionare la gara: così non è stato e nel complesso la gara viene condotta in maniera discreta, anche se rimedia un’ammonizione e non è sempre attento in fase di contenimento

    Lazzari 6,5 Gara propositiva, con buona determinazione e grinta, rimedia un’ ammonizione

    Pasqual 7 Gara di spessore, buoni inserimenti, cross e suggerimenti per le punte

    Amauri 5,5 Non incide sulla gara, è ancora troppo lento nei movimenti: da rivedere

    Jovetic 7 Doppietta su calcio di rigore, per i lresto gara di ritmo, iniziativa, qualità: è certamente l’uomo in più della Fiorentina

    Udinese:

    Handanovic 6 Nonostante il pesante passivo subìto, non ha colpe in occasione dei gol, anche se subisce due rigori perdendo in parte l’appellativo di “pararigori”

    Benatia 4 Il peggiore in campo, due suoi interventi regalano due rigori alla Fiorentina.

    Domizzi 5.5 Non impeccabile, patisce molto gli attacchi della Fiorentina, spesso troppo disattento

    Ferronetti 6 Gara sufficiente, rimedia ad alcune circostanze pericolose

    Basta 5.5 Aveva iniziato bene la gara, poi cala vistosamente e viene sostituito da Torje, che segna il gol del 3 a 2

    Isla 5.5 Gara mediocre, non incide particolarmente sulla gara

    Pazienza 5.5. Qualche bella iniziativa personale, un buon assist per Di Natale che, però, viene fermato per posizione di fuorigioco (erroneamente). Cala alla distanza

    Fernandes 5 Gara di eccessive distrazioni, colpevole soprattutto in occasione del gol di Cassani

    Armero 6.5 Gara dai due volti: in attacco, soprattutto nel primo tempo, è devastante ed imprendibile, in fase difensiva è troppo distratto

    Floro Flores 5 Gara impalpabile, non trova mai lo specchio della porta e viene sostituito da Abdi

    Di Natale 7 Nonostante la sconfitta, capitan Di Natale segna il suo personale sedicesimo gol in campionato, in pallonetto ed è sempre una spina nel fianco per la difesa friulana. Come sempre, imprescindibile per i friulani

    Fiorentina Udinese 3-2, video highlights Youtube
    [jwplayer config=”60s” mediaid=”122971″]

  • Fiorentina Udinese 3-2, Jovetic rilancia i viola

    Fiorentina Udinese 3-2, Jovetic rilancia i viola

    Al Franchi di Firenze splende il sole, ma è un sole freddo e, soprattutto, è una giornata ventosa. Il vento, infatti, gelido e potente, diventa protagonista di Fiorentina Udinese, indirizzando in alcuni casi le traiettorie della palla, specialmente in occasione dei rinvii lunghi dei portieri, in particolare nel primo tempo.

    Nel primo tempo, nei minuti iniziali, sono i padroni di casa a provare a fare la partita, con un centrocampo folto che prova i lanci lunghi per cercare la punta di peso Amauri; già al 14′, però, è l’Udinese ad approfittare di un pallone perso ingenuamente a centrocampo da Riccardo Montolivo, con Armero – in fase offensiva devastante – che serve l’assist a Totò Di Natale che, a tu per tu con Boruc, beffa in pallonetto il portiere Viola realizzando l’1-0 per i friulani, oltre che il suo sedicesimo gol in campionato.

    Al 24′ la Viola prova a scuotersi con Amauri, che prova l’anticipo sul primo palo su cross di Lazzari, ma il suo tentativo non è fortunato. Al 38′, però, la Fiorentina conquista un calcio di rigore per fallo di mano di Benatia su cross di Pasqual: calcia dagli undici metri Jo-Jo Jovetic che riesce a beffare centralmente un para rigori come Handanovic, realizzando il gol dell 1-1 riportando la gara in parità. Al 43′, ancora pericoloso Di Natale su assist di Armero, con l’attaccante che prova il tiro al volo ma, questa volta, non concretizza.

    Al 55′, la Fiorentina passa in vantaggio con un bel gol di Cassani, bravo a sfruttare un perfetto cross di Pasqual, battendo sul tempo Armero, lento in fase difensiva, realizzando il gol del 2-1, sua personale prima rete in maglia Viola. Al 65′, ottima intuizione di Pazienza che pesca Totò Di Natale davanti al portiere Viola Boruc, ma il guardalinee ferma tutto, erroneamente, per posizione di fuorigioco dell’attaccante napoletano.

    Al 66′ ancora una grande occasione per la Fiorentina con Pasqual imbeccato da Jovetic a tu per tu con Handanovic, che, però, non riesce a concretizzare la ghiotta occasione. L’Udinese prova a scuotersi con un’occasione per Di Natale, che a distanza ravvicinata da Boruc non riesce a concretizzare la ghiotta occasione.

    All’83’, la gara si mette ancora più in sicurezza per i padroni di casa, con un calcio di rigore fischiato dal direttore di gara per fallo ancora di Benatia ai danni di Jovetic: dal dischetto calcia nuovamente il montenegrino che realizza il suo secondo penalty in gara, battendo ancora Handanovic e che vale il 3-1 e la doppietta personale.

    La gara sembra, così, ormai messa in ghiaccio (è proprio il caso di dirlo dato il gelo della domenica fiorentina, ndr) per i padroni di casa, ma l’Udinese riserba ancora qualche energia e realizza con il rumeno Torje, entrato da poco in campo al posto di Basta, il gol del 3-2 su assist di Di Natale, che era partito in contropiede e che in area di rigore confeziona l’assist per il giovane attaccante che infila Boruc nell’angolino basso con un bel tiro di sinistro.

    La gara termina così con una sconfitta inattesa per gli uomini di Guidolin, nonostante nel primo tempo il match sembrava essersi stabilizzato sui binari ideali per il gioco dei friulani, che avevano ampi spazi per il contropiede. La Fiorentina di Delio Rossi, dal canto suo, ha saputo reagire bene alla difficoltà iniziale, riuscendo a capovolgere il risultato e consolidarlo con il 3-1 di Jovetic che, di fatto, ha chiuso la gara permettendo ai Viola di conquistare tre fondamentali punti che consentono di salire a quota 28 punti in classifica. L’Udinese, invece, resta ferma a quota 41 punti, stabilmente al terzo posto in classifica, alle spalle della coppia di testa Juventus-Milan.

  • Fiorentina Udinese, Amauri in coppia con Jovetic, Floro Flores con Di Natale

    Fiorentina Udinese, Amauri in coppia con Jovetic, Floro Flores con Di Natale

    Le parole più attese, dopo un weekend di calcio flagellato dalla neve e la prospettiva di un’altra domenica con i campi imbiancati e ghiacciati, sono le parole di rassicurazione che Dario Nardelli, vicesindaco del Comune di Firenze, ha pronunciato in queste ore, precisando che nonostante il clima non sia dei migliori, le due squadre in campo possono stare tranquille perchè il campo di gioco del Franchi si presenta in ottime condizioni.

    Oggi a Firenze è una giornata fredda e ventosa e tale circostanza ha portato alla decisione di chiudere al pubblico la curva Ferrovia, ma la partita fra Fiorentina ed Udinese si giocherà sicuramente. Saranno le serpentine che riscaldano il terreno di gioco (presenti fin dal 1990, ndr) a garantire la possibilità di giocare la gara scongiurando la formazione di ghiaccio sul manto erboso. Assodato, dunque, che la gara si giocherà senza problemi meteo, è opportuno analizzare quale sia la situazione in casa Viola ed in casa Friulana.

    La Fiorentina di mister Delio Rossi, alla ricerca di una vittoria per risollevare l’ambiente, si schiereranno in campo con modulo 3-5-2, con la seguente formazione: Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic, Cassani; Behrami, Montolivo, Lazzari,  Pasqual; Amauri, Jovetic. Grande curiosità per la coppia formata dall’Italo-Brasiliano e da Jo-Jo, e per vedere all’opera proprio Amauri, voglioso di riscatto dopo il difficile periodo in bianconero, Vargas sarà in panchina, mentre Olivera – l’ultimo arrivato – sarà indisponibile perchè squalificato.

    In casa Udinese, invece, mister Guidolin schiererà un modulo 3-5-1-1, con la seguente formazione: Handanovic; Benatia, Domizzi, Ferronetti; Basta, Isla, Pazienza, Fernandes,  Armero; Floro Flores; Di Natale, considerando che Armero rientra dopo il turno di squalifica, e che ritorna disponibile Benatia, dopo l’assenza dovuta all’impegno in Coppa d’Africa con la sua Nazionale, mentre Danilo sconterà il previsto turno di stop per squalifica. A centrocampo, dopo il fortunato esordio bagnato dal gol, confermatissimo l’ex juventino Pazienza.

    Al Franchi dirigerà Mazzoleni di Bergamo.

  • Serie A 21 Giornata, risultati e classifica

    Serie A 21 Giornata, risultati e classifica

    Quattro le partite rinviate nella 21esima giornata di Serie A per il maltempo che si è abbattuto su tutto il nord Italia, dopo Parma – Juventus infatti, anticipo del martedì, sono state rinviate per neve anche Atalanta – Genoa, Bologna – Fiorentina e Siena Catania.

    Si è giocato invece a San Siro nonostante il terreno di gioco ricoperto fosse ricoperto da uno strato di neve. Nell’impianto milanese si è assistito alla partita più rocambolesce della giornata, Inter – Palermo finita 4-4. Protagonisti assoluti del match Diego Milito, da una parte, autore di tutte e quattro le reti nerazzurre e Fabrizio Miccoli, dall’altra, che con la sua tripletta ha permesso ai rosanero di tornare in Sicilia con un punto. L’Inter perde così, dopo la sconfitta di domenica a Lecce, altro terreno per la corsa scudetto e Champions League (ora distante 5 punti).

    Il Milan cade all’Olimpico di Roma, i rossoneri di Allegri vengono sconfitti da una Lazio che tutti gli addetti ai lavori avevano ridimensionato dopo il calciomercato di basso profilo condotto dai dirigenti biancocelesti. Di Hernanes e di Rocchi nella ripresa le reti che permettono alla Lazio di mantenere il quarto posto in classifica e di mantenere inalterati i due punti di distacco dall’Udinese che occupa l’ultimo posto disponibile per accedere in Champions. I friulani infatti riscattano immediatamente la sconfitta rimediata in casa della Juventus battendo al Friuli il Lecce per 2-1 con reti del nuovo arrivato Pazienza, prelevato proprio dai bianconeri nell’ultimo giorno di mercato e subito schierato titolare da Guidolin, e del solito Di Natale, a nulla è servito il momentaneo pareggio dell’ex Di Michele.

    Perde anche la Roma al Sant’Elia di Cagliari dove i padroni di casa si impongono per 4-2 ridimensionando, almeno per il momento, le ambizioni dei giallorossi di Luis Enrique mandati al tappeto dalla doppietta di Thiago Ribeiro; in gol anche il nuovo acquisto Pinilla, autore del 2-2. Infine pari a reti inviolate tra mille polemiche tra Napoli e Cesena: i partenopei, che non vincono da 4 giornate, reclamano per sfavori arbitrali (gol annullato a Pandev nel finale). Stasera il posticipo Novara – Chievo, neve permettendo.

    RISULTATI E MARCATORI 21 GIORNATA SERIE A 2011-2012

    ATALANTA – GENOA rinviata
    BOLOGNA – FIORENTINA rinviata
    CAGLIARI – ROMA 4-2
    6′ Thiago Ribeiro (C), 13′ Juan (R), 34′ Borini (R), 41′ Pinilla (C), 48′ Thiago Ribeiro (C), 92′ Ekdal (C)
    INTER – PALERMO 4-4
    16′ Mantovani (P), 22′ Milito (I), 52′ Miccoli (P), 55′ rig Milito (I), 61′ Milito (I), 66′ Miccoli (P), 69′ Milito (I), 85′ Miccoli (P)
    LAZIO – MILAN 2-0
    76′ Hernanes, 85′ Rocchi
    NAPOLI – CESENA 0-0
    PARMA – JUVENTUS rinviata
    SIENA – CATANIA rinviata
    UDINESE – LECCE 2-1
    2′ Pazienza (U), 26′ Di Michele (L), 36′ Di Natale (U)

    stasera ore 20:45
    NOVARA – CHIEVO

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 44 20
    2. MILAN 43 21
    3. UDINESE 41 21
    4. LAZIO 39 21
    5. INTER 36 21
    6. ROMA 31 20
    7. NAPOLI 30 21
    8. PALERMO 28 21
    9. GENOA 27 20
    10. CAGLIARI 26 21
    11. FIORENTINA 25 20
    12. PARMA 24 20
    13. CHIEVO 24 20
    14. CATANIA 23 19
    15. ATALANTA [-6] 23 20
    16. BOLOGNA 21 20
    17. SIENA 19 20
    18. LECCE 16 21
    19. CESENA 16 21
    20. NOVARA 12 20

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A
    15 – Ibrahimovic (Milan), Di Natale (Udinese)
    12 – Denis (Atalanta), Cavani (Napoli), Milito (Inter)
    11 – Klose (Lazio), Palacio (Genoa)
    10 – Jovetic (Fiorentina)
    9 – Calaiò (Siena), Matri (Juventus), Miccoli (Palermo)
    8 – Giovinco (Parma)
    7 – Osvaldo (Roma), Nocerino (Milan)
    6 – Marchisio (Juventus), Hamsik (Napoli), Rigoni (Novara), Mutu (Cesena), Di Vaio (Bologna), Di Michele (Lecce), Hernanes (Lazio)
    5 – Pepe (Juventus), Destro (Siena), Lodi (Catania), Pandev (Napoli), Pazzini (Inter), Rocchi (Lazio)
    4 – Moralez (Atalanta), Basta (Udinese), Boateng (Milan), Paloschi (Chievo), Ramirez (Bologna), Totti (Roma), Bergessio (Catania), Lavezzi (Napoli)

  • Serie A, non si gioca a Siena e Bologna. Rinvio anche a San Siro?

    Serie A, non si gioca a Siena e Bologna. Rinvio anche a San Siro?

    Il maltempo che ha investito in queste ultime ore l’Italia sta mettendo in ansia migliaia di tifosi, con il rischio del rinvio che aleggia su numerose partite della 21^ giornata di Serie A. Ancora non si sono spente le polemiche che hanno visto protagonista il Tardini di Parma ieri sera, con un Antonio Conte imbufalito a causa della mancata organizzazione che ha di fatto causato notevoli problemi all’intero clan juventino, il quale ha dovuto affrontare oltre 10 ore di pullman per fare ritorno a Torino.

    Nella mattinata di oggi sono state annullate altre due gare previste per questa sera, Siena-Catania e Bologna-Fiorentina. A rischio anche il match di San Siro fra Inter-Palermo, l’incontro di Bergamo fra Atalanta-Genoa e la partita che vede l’Udinese in casa contro il Lecce. Inoltre è probabile il rinvio del posticipo di domani fra Novara-Chievo.
    Mezza Serie A in tilt quindi, per la delusione degli appassionati di calcio che già si pregustavano un ricco turno infrasettimanale, con ben 8 incontri in contemporanea. La mannaia del rinvio che incombe su 3 incontri, e la sentenza definitiva già pervenuta su altri due match.

    stadio tardini | &; GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Da poco infatti è arrivata l’ufficialità del rinvio della sfida all’Artemio Franchi Siena-Catania (dove non ci sono le condizioni di sicurezza all’interno dello stadio) e quella del Dall’Ara Bologna-Fiorentina, con il campo emiliano reso impraticabile. Le abbondanti nevicate al Nord Italia stanno rendendo critiche le condizioni anche sui campi di Milano, Udine e Bergamo, oltre che il Silvio Piola di Novara dove è in programma il posticipo di giovedì fra i padroni di casa e il Chievo del tecnico Di Carlo.

    Si attende una decisione ufficiale nelle prossime ore, sebbene gli ultimi aggiornamenti stanno dando riscontri confortanti. La situazione sembra stia migliorando e le altre partite a rischio segnalate questa mattina dovrebbero disputarsi regolarmente, come riportano i siti della Gazzetta dello Sport e Sportmediaset. 

  • Calciomercato Juve, Iaquinta al Cesena, out anche Pazienza e Krasic

    Calciomercato Juve, Iaquinta al Cesena, out anche Pazienza e Krasic

    Il calciomercato in uscita della Juventus annovera nell’ultimo giorno della finestra invernale tre possibili partenze. Iaquinta è a un passo dal Cesena, mentre l’arrivo di Padoin (ufficiale il trasferimento definitivo del calciatore ex Atalanta che ha firmato per 5 anni con il club bianconero) ha sbloccato la trattativa che porterà il centrocampista Pazienza all’Udinese. Per Krasic invece è sfida aperta fra la Lazio di Claudio Lotito (vicinissima a Honda) e lo Zenith allenato dal tecnico italiano Luciano Spalletti.

    IAQUINTA – L’avventura dell’attaccante bianconero, ex Udinese, a Torino, è ai titoli di coda. La punta ha trovato l’accordo con il Cesena per un prestito fino al termine della stagione. Al momento si trova insieme ai suoi agenti (i fratelli D’Amico) presso l’Atahotel di Milano per apporre la firma sul contratto che lo legherà ai romagnoli per i successivi 6 mesi. Intervistato dai giornalisti presenti nell’albergo milanese, ha manifestato la propria volontà di rimettersi in gioco, ricordando di essere fermo dallo scorso marzo e ringraziando il club juventino per l’opportunità concessagli due stagioni fa quando venne scelto per rinforzare il reparto offensivo.

    vincenzo iaquinta | &; ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images

    PAZIENZA – Saluta lo Juventus Stadium anche Michele Pazienza, approdato la scorsa estate a Torino dopo 4 stagioni al Napoli. Sfortunata l’esperienza dell’ex partenopeo con la maglia della Signora, conclusa con appena 8 presenze, di cui una da titolare (Juventus-Cesena, terminata 2-0). Pazienza si trasferirà al Friuli di Udine alla corte di Francesco Guidolin. Le due società hanno trovato l’accordo per un prestito secco. Il mediano di centrocampo, dopo l’acquisto di Padoin da parte della coppia Marotta-Paratici, ha deciso di abbandonare il progetto bianconero, sentendosi sempre più ai margini delle scelte dell’allenatore Conte.

    KRASIC – La dirigenza juventina sta provando a piazzare l’esterno destro Krasic. Il serbo ha deluso le aspettative che l’anno scorso lo avevano accompagnato durante il suo passaggio in bianconero dal Cska. Le prime partite sotto la gestione Del Neri avevano confermato ciò che di buono veniva detto riguardo il calciatore della Nazionale serba, ma dopo pochi mesi Krasic ha subito un’involuzione preoccupante, sfociata nel dramma sportivo di questa stagione. In Italia il giocatore ha Claudio Lotito come estimatore maggiore. Il presidente della Lazio ha offerto 10 milioni di euro a Marotta per il trasferimento definitivo. La Juve chiede 12 milioni, ed è facile immaginare un rilancio da parte del club biancoceleste per concludere l’affare. Alla finestra resta lo Zenith San Pietroburgo, che non ha mai nascosto il suo interesse per l’ala destra bianconera.