Tag: udinese

  • Serie A 26 Giornata: risultati e classifica

    Serie A 26 Giornata: risultati e classifica

    La Lazio fa suo il derby della capitale e bissa la vittoria dell’andata con lo stesso score facendo bottino pieno nella stracittadina per questa stagione. I biancocelesti battono la Roma 2-1 e ottengono non solo la supremazia stagionale sui cugini giallorossi ma anche 3 punti importanti per la corsa al terzo posto che vale l’accesso ai preliminari di Champions League, corsa alla quale partecipava anche la squadra di Luis Enrique che ora però accusa 10 punti di svantaggio sui rivali cittadini, difficili da recuperare. La gara si mette subito in salita per la Roma che resta in 10 per l’espulsione di Stekelenburg e sul penalty subisce la rete della Lazio trasformato da Hernanes. Nonostante l’inferiorità numerica Borini rimette le cose in parità ma nella ripresa a decidere il 138esimo derby di campionato ci pensa capitan Mauri.

    Perde leggermente contatto dalla Lazio l’Udinese che non va oltre lo 0-0, unico match di giornata a finire a reti inviolate, in casa contro l’Atalanta. I friulani ci provano ma la squadra di Colantuono resiste e porta a casa un altro punto fondamentale per tenersi a distanza dalla zona calda della classifica. Torna a sorridere la Fiorentina reduce da 3 ko di fila: i viola regolano il fanalino di coda Cesena con due reti nella ripresa arrivate da un’autorete di Moras e dal primo gol in Serie A del giovane difensore Nastasic.

    Partita spettacolare tra Lecce e Genoa, i rossoblu passano avanti con Sculli ma i salentini nella ripresa ribaltano la situazione con lo scatenato Muriel e la bomba direttamente su calcio di punizione dalla distanza di Brivio. Ancora Sculli trova il pari grazie alla complicità di Giacomazzi che devia la sfera in rete prendendo controtempo il portiere Benassi. Seconda vittoria consecutiva per il Siena che travolge il Cagliari 3-0 e si porta a +4 sulla zona retrocessione. Bogdani apre le danze allo scadere del primo tempo, poi Calaiò raddoppia con un gran tiro di sinistro e Del Grosso chiude la pratica sarda a 6 minuti dal termine. Nell’anticipo di mezzogiorno il Napoli aveva superato il Parma 2-1 ma con roventi polemiche dei ducali che reclamano, giustamente, per due rigori non concessi, mano di Dossena in area e fallo di Fernandez su Giovinco, e per il gol di Lavezzi che ha deciso la gara conl’attaccante argentino in netto fuorigioco.

    Il calcio d’inizio di Bologna – Novara è stato posticipato alle 18:30 per consentire alla città felsinea di dare l’ultimo saluto a Lucio Dalla, deceduto l’1 marzo per un attacco cardiaco in Svizzera dove si trovava in tournée, per il quale oggi pomeriggio si celebravano i funerali. Stasera il posticipo è Inter – Catania.

    RISULTATI E MARCATORI 26 GIORNATA SERIE A 2011-2012

    FIORENTINA – CESENA 2-0
    62′ aut Moras, 76′ Nastasic
    JUVENTUS – CHIEVO 1-1
    18′ De Ceglie (J), 78′ Dramè (C)
    LECCE – GENOA 2-2
    21′ Sculli (G), 64′ Muriel (L), 83′ Brivio (L), 88′ Sculli (G)
    PALERMO – MILAN 0-4
    21′ Ibrahimovic, 31′ Ibrahimovic, 35′ Ibrahimovic, 59′ Thiago Silva
    PARMA – NAPOLI 1-2
    40′ Cavani (N), 79′ Zaccardo (P), 88′ Lavezzi (N)
    ROMA – LAZIO 1-2
    10′ rig Hernanes (L), 16′ Borini (R), 63′ Mauri (L)
    SIENA – CAGLIARI 3-0
    41′ Bogdani, 82′ Calaiò, 84′ Del Grosso
    UDINESE – ATALANTA 0-0

    ore 18:30
    BOLOGNA – NOVARA

    ore 20:45
    INTER – CATANIA

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. MILAN 54 26
    2. JUVENTUS 51 25
    3. LAZIO 48 26
    4. UDINESE 46 26
    5. NAPOLI 43 26
    6. ROMA 38 26
    7. INTER 36 25
    8. PALERMO 34 26
    9. CHIEVO 34 26
    10. CATANIA 33 24
    11. ATALANTA [-6] 32 26
    12. GENOA 32 26
    13. FIORENTINA 31 25
    14. CAGLIARI 31 26
    15. SIENA 29 26
    16. PARMA 29 25
    17. BOLOGNA 28 24
    18. LECCE 25 26
    19. NOVARA 17 25
    20. CESENA 16 25

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    18 – Di Natale (Udinese), Ibrahimovic (Milan)
    16 – Cavani (Napoli)
    15 – Denis (Atalanta)
    14 – Palacio (Genoa)
    12 – Milito (Inter), Jovetic (Fiorentina), Klose (Lazio)
    11 –  Miccoli (Palermo), Calaiò (Siena)
    10 – Matri (Juventus)
    9 – Giovinco (Parma)
    8 – Di Vaio (Bologna), Borini (Roma), Nocerino (Milan), Hernanes (Lazio)
    7 – Osvaldo (Roma), Mutu (Cesena), Di Michele (Lecce), Lavezzi (Napoli), Lodi (Catania)
    6 – Marchisio (Juventus), Hamsik (Napoli), Rigoni (Novara), Bergessio (Catania), Budan (Palermo)
    5 – Pepe (Juventus), Destro (Siena), Pandev (Napoli), Pazzini (Inter), Rocchi (Lazio), Jankovic (Genoa), Moralez (Atalanta), Thereau (Chievo), Basta (Udinese), Muriel (Lecce), Ramirez (Bologna)

  • Udinese – Atalanta, sfida fra bomber. Di Natale contro Denis

    Udinese – Atalanta, sfida fra bomber. Di Natale contro Denis

    Dopo il riconoscimento come miglior tecnico della scorsa stagione, con la panchina d’oro ricevuta a Coverciano, per Francesco Guidolin è tempo di tornare in campo alle questioni domenicali, con la sua Udinese che sarà impegnata al Friuli contro l’Atalanta di Colantuono.

    Un impegno non del tutto agevole, considerando anche il buon campionato che i bergamaschi hanno fin qui disputato, impartendo nella scorsa domenica di campionato una “lezione” molto pesante alla Roma di Luis Enrique. In trasferta, però, le quotazioni dei nerazzurri si ridimensionano notevolmente, così come fra le mura amiche l’Udinese assume una forza notevolmente maggiore.

    Questi, in sintesi, gli spunti che il match offre alla vigilia, ma – com’è noto – il campo ha sempre la capacità di ribaltare qualsiasi pronostico. Nella conferenza stampa di presentazione, Francesco Guidolin non ha tralasciato di caricare i suoi, augurandosi che – da qui al termine del campionato – riescano a conservare la cattiveria e le motivazioni necessarie per restare ai vertici della classifica, pur non considerando il match di domenica pomeriggio come un crocevia, forse anche per non caricare i suoi di eccessive pressioni.

    Guidolin, così, si limita a considerare che “non abbiamo imperativi, ma dobbiamo limitarci a fare una bella partita“, soprattutto contro l’Atalanta che è una delle più belle sorprese della stagione, che con i suoi 37 punti all’attivo è una  bella realtà, molto prossima a raggiungere l’obiettivo salvezza nonostante la penalizzazione iniziale con cui ha affrontato questo campionato.

    Francesco Guidolin © Dino Panato/Getty Images

    Il match non è stato preparato con molto tempo a disposizione a causa degli impegni dei Nazionali, che sono rientrati soltanto nella giornata di giovedì, ed in particolare sono da valutare le condizioni dei “ritardatari” Asamoah ed Armero, con quest’ultimo, proprio a causa della stanchezza del lungo viaggio, che potrebbe essere sostituito da Pasquale. Fra gli indisponibili, Isla, Badu ed Abdi, mentre al fianco di capitan Totò Di Natale potrebbe trovar posto Fabbrini.

    Pertanto, l’undici friulano dovrebbe scendere in campo con il solito modulo 3-5-1-1 con Handanovic in porta, la difesa a tre composta da Benatia, Danilo, Domizzi, a centrocampo Basta, Pinzi, Pazienza, Fernandes e Pasquale e in avanti Fabbrini e Di Natale.

    In casa Atalanta, gran parte delle speranze di far bene al Friuli sono aggrappate alla vena realizzativa del “Tanque” German Denis, che sta attraversando un momento di forma straordinario, accompagnato da una vena realizzativa eccellente: inoltre, Denis tornerà domani al Friuli in veste di ex e, probabilmente, vorrà provare a togliersi la soddisfazione di segnare alla sua ex squadra, anche se comunque il ricordo che in casa Udinese serbano di lui è sicuramente positivo, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista prettamente umano, descrivendolo come una persona generosa ed umile, con un grandissimo attaccamento al lavoro ed alla squadra.

    L’Atalanta di mister Colantuono, dunque, con la certezza Denis in attacco, si schiererà con modulo 4-4-2, dovendo rinuciare a Moralez e Lucchini, che in difesa verrà sostituito da Stendardo: la probabile formazione dell’Atalanta prevede, dunque, Consigli fra i pali, Ferri, Stendardo, Manfredini, Bellini in difesa; a centrocampo Schelotto, Cigarini, Brighi, Carrozza; in avanti Marilungo e Denis.

    Il direttore di gara allo stadio Friuli sarà il signor Giannoccaro di Lecce.

  • Armero, contatto tra Milan e Udinese

    Armero, contatto tra Milan e Udinese

    Armero è finito nel mirino del Milan. L’esterno sinistro dell’Udinese rappresenta uno dei primi obiettivi del mercato rossonero estivo. La trattativa tra le due società ha conosciuto una tappa importante nel match del Friuli vinto dalla squadra di Allegri in rimonta, quando la dirigenza di Via Turati ha allacciato i rapporti con la famiglia Pozzo per il gioiellino bianconero. L’Udinese si aspetta un’offerta base di 15 milioni di euro per la cessione del colombiano, sebbene tale cifra possa essere abbassata qualora il Milan trovasse una contropartita tecnica ritenuta valida dai friulani.

    Giunto a Udine nel 2010, Armero ha iniziato in sordina la sua avventura nel campionato italiano. Ben presto però è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nella formazione di Guidolin, convincendo il tecnico a schierarlo in campo dal primo minuto. Nella sfida contro la Fiorentina dell’11 dicembre 2010 sigla il primo gol con la maglia dell’Udinese. Il colombiano è ormai una pedina fondamentale dello scacchiere bianconero.

    pablo armero | © AFP/AFP

    Il ruolo di esterno sinistro non fa dormire sogni tranquilli a Massimiliano Allegri. Da un anno e mezzo il Milan è alla ricerca di un uomo in grado di coprire l’intera fascia sinistra con grande dinamismo, senza dimenticare che la politica societaria rimane all’insegno della parsimonia. Nonostante l’ottima prova disputata in Champions League nella partita “perfetta” contro l’Arsenal, Antonini rimane ancora una seconda scelta. Anche il neo arrivato Mesbah, acquistato dal Lecce a gennaio, non ha convinto del tutto in queste prima gare con la maglia rossonera, sebbene la duttilità dell’algerino rappresenti un punto a favore per l’ex terzino giallorosso.

    Non sarà facile per Galliani riuscire a strappare uno sconto sul cartellino del calciatore. Lo stesso amministratore delegato rossonero ha più volte definito l’Udinese una “boutique molto cara”. In estate avevano lasciato Udine due i due gioielli più luccicanti della squadra di Guidolin, Alexis Sanchez ingaggiato dal Barcellona per oltre 40 milioni di euro, e Inler trasferitosi al Napoli per una cifra vicina ai 20 milioni di euro. Isla (nel mirino dell’Inter) e Armero saranno i prossimi?

  • Calcio scommesse, coinvolto anche Bonucci

    Calcio scommesse, coinvolto anche Bonucci

    Da giorni, su Twitter, rimbalzava la voce di un presunto coinvolgimento di un giocatore della Juventus nell’inchiesta sul calcio scommesse condotta dalla procura di Bari. Ed ecco, nella giornata di oggi, che puntualmente arrivano le conferme. Ad essere al centro dell’attenzione è Leonardo Bonucci, difensore dei bianconeri e della Nazionale italiana, al momento in ritiro proprio con gli Azzurri in vista dell’amichevole contro gli Stati Uniti.

    C’è da precisare, comunque, che il presunto coinvolgimento del giovane centrale risalirebbe ai tempi in cui ancora militava nel Bari, e precisamente alla gara del 9 maggio 2010 contro l’Udinese. Il match in oggetto, valevole per l’ultima giornata, si concluse 3-3, con le due squadre che ormai non aveva ambizioni di classifica.

    Leonardo Bonucci © Maurizio Lagana/Getty images

    I bianconeri volevano festeggiare i 100 gol in Serie A di Di Natale mentre il Bari voleva concludere nel migliore dei modi la stagione. Quel 3-3 divertì tutti, e forse anche alcuni scommettitori che su quel risultato ci lucrarono. E si presume che gli stessi possano aver coinvolto in qualche modo anche alcuni calciatori, considerando che la sfida fu segnalata alle Procure proprio dai Monopoli di Stato che registrarono flussi anomali di scommesse. E successivamente, a parlare di questa partita, fu anche Angelo Iacovelli, il facchino barese arrestato il mese scorso e poi scarcerato, ma non prima di aver indicato alcuni match taroccati, tra cui appunto quello del maggio 2010 a Udine.

    Ed è stato proprio grazie alla testimonianza di Iacovelli che sono cominciate le indagini che avrebbero portato al coinvolgimento di Bonucci, al momento non indagato ma che si presume fosse a conoscenza della presunta combine. Novità si avranno nei prossimi giorni, considerando soprattutto che il procuratore di Bari Antonio Laudati sta cercando di ricostruire il percorso dei flussi di denaro scommessi sul match. Da dove provenivano? Un interrogativo che non appena troverà risposta potrà essere utilissimo ai fini delle indagini che oltre a Bonucci potrebbero coinvolgere anche altri atleti che presero parte a quel match.

  • Panchina d’oro a Guidolin, a Tesser quella d’Argento

    Panchina d’oro a Guidolin, a Tesser quella d’Argento

    Una grande soddisfazione per Francesco Guidolin, tecnico dell’Udinese, dopo aver ricevuto il prestigioso riconoscimento della panchina d’oro a Coverciano, per la stagione 2010-2011: una degna celebrazione per il percorso fin qui compiuto, e proseguito con la straordinaria stagione dell’Udinese, che anche ieri è riuscita a conquistare i tre punti contro il Bologna, vincendo per 3-1.

    Un riconoscimento importante che Guidolin sostiene di “aver inseguito per tanti anni” ritenendo, ora, di meritarlo e di sentirsi gratificato dall’aver ottenuto tale premio, reso ancora più importante e significativo dal fatto di essere assegnato direttamente dagli allenatori ai loro stessi colleghi.

    Per tal motivo, Guidolin ci tiene a ringraziare i colleghi che lo hanno votato, ma anche i suoi giocatori e la società dell’Udinese, che “lo tratta da re“, facendolo sentire sempre gratificato. Infine, la dedica: “ai miei genitori, le persone più importanti della mia vita“.

    La panchina d’argento per la serie B, invece, è stata asseganta all’ex tecnico del Novara, Attilio Tesser, in riferimento alla promozione in Serie A ottenuta lo scorso anno con la squadra piemontese: una sorta di premio di consolazione per il bravo Tesser, sostituito in panchina da Emiliano Mondonico.

    Francesco Guidolin | © Getty Images

    Oltre ai due premi assegnati come ogni anno, è stato previsto un particolare riconoscimento per Azeglio Vicini, ex ct della Nazionale Azzurra (guidò l’Italia nel Mondiale giocato in casa del 1990, ottenendo la terza posizione, ndr): a Vicini, infatti, è stata consegnata la “panchina d’oro” come “premio alla carriera”, ossia come riconoscimento per il lungo impegno profuso sotto un unico filo conduttore, “la passione stravolgente dimostrata per il gioco del calcio”.

    Gli altri premi assegnati hanno riguardato, invece, dei riconoscimenti per tecnici meno in vista, ma che hanno ottenuto nella scorsa stagione dei risultati importanti nelle rispettive categorie; per la prima divisione, è stato premiato con la panchina d’oro Vincenzo Torrente, allenatore del Gubbio, mentre per la seconda divisione è stato premiato con la panchina d’argento il tecnico del Trapani Rocco Boscaglia.

  • Paok Salonicco Udinese, le pagelle. Danilo è superlativo

    Paok Salonicco Udinese, le pagelle. Danilo è superlativo

    La facile vittoria ottenuta dall’Udinese riapre il classico quesito che si ripresenta puntualmente in questi casi: merito della squadra che ha conquistato il successo, o demerito di quella che è uscita dal campo battuta? Certamente l’Udinese ha lasciato intravedere grandissimi cose, non facendosi influenzare dall’ambiente circostante. In particolare grazie ad una solidità difensiva eccezionale, ma anche grazie ad un centrocampo battagliero ed un attacco che ha messo in difficoltà più volte Cirillo e compagni. Su tutti spiccano le prove di Danilo e Floro Flores: con i loro gol hanno messo subito in discesa la sfida. Andiamo a vedere coloro che sono stati, nel bene e nel male, i protagonisti della sfida Paok Salonicco Udinese.

    PAOK SALONICCO

    Danilo © SAKIS MITROLIDIS/AFP/Getty Images

    Kresic 5,5: Sul gol di Floro Flores, quello cioè che complicherà, maledettamente e definitivamente i piani dopo un quarto d’ora, si fa sorprendere. E tale rete costerà carissima nell’economia della partita.

    Cirillo 6 Uno degli ultimi a mollare tra i suoi. Nel primo tempo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, avrebbe anche la possibilità di segnare, ma la sua incornata sbatte sul palo.

    Pablo Garcia 5: Dovrebbe illuminare la manovra dei greci, ma al contrario spesso sembra quasi spegnerla. Nonostante l’esperienza non riesce a dare quel tocco di qualità e dinamismo in più che servirebbe.

    UDINESE

    Danilo 7: Il suo gol è quello che gela lo stadio greco e che carica ulteriormente i friulani. In fase difensiva è impeccabile. Un match davvero eccezionale per il giocatore bianconero.

    Asamoah 6,5: In mezzo al campo è un moto perpetuo, un punto di riferimento per l’intera squadra. Una prestazione super la sua.

    Fabbrini 6,5: E’ giovane ma ha dimostrato di non soffrire la pressione. Una grandissima gara la sua, gli manca solo il gol.

    Floro Flores 7: Replica alla grande a chi, prima della gara, vedeva i friulani già condannati per via dell’assenza di Di Natale. Prima trova un bel gol, poi si procura il rigore della sicurezza.

    Guidolin 7,5: Aveva tante defezioni ma non si è scoraggiato, anzi. Ha tirato fuori dai suoi il massimo. Azzeccata la mossa Fabbrini.

    Video Paok Salonicco Udinese 0-3 highlights
    [jwplayer config=”240s” mediaid=”125657″]

  • Paok Salonicco – Udinese 0-3. Friulani agli ottavi di Europa League

    Paok Salonicco – Udinese 0-3. Friulani agli ottavi di Europa League

    Paok Salonicco Udinese 0-3. Un risultato, rispetto a quanto si prevedeva alla vigilia, sorprendente, ma  in terra greca i bianconeri sconfiggono i timori dell’andata e nonostante le numerose assenze, su tutte quella di Totò Di Natale, superano nettamente il Paok Salonicco e centrano il passaggio agli ottavi di finale di Europa League. Non era facile per la squadra di Francesco Guidolin, costretto a rinunciare ai vari Di Natale, Isla, Pinzi, Barreto, Badu, Torje e Fernandes e dunque a schierare una formazione obbligata. Ma ciononostante i greci sono crollati subito, visto che dopo un quarto d’ora i friulani avevano ipotecato la qualificazione grazie alle reti di Danilo e Floro Flores. Nella ripresa Domizzi, su rigore, ha chiuso i conti, e per i bianconeri il sogno può così proseguire. Un’Udinese praticamente perfetta, come quella vista sin qui’ per gran parte del campionato. Torna a casa invece la formazione dell’ex reggino Cirillo che ha pagato a caro prezzo il micidiale uno-due in avvio di gara. Nel momento di maggiore difficoltà della stagione dunque, dopo il ko con il Milan e i pareggi a reti bianche contro lo stesso Paok all’andata e contro il Cagliari nell’ultima di campionato, ecco la risurrezione dei ragazzi del presidente Pozzo che ora ci credono veramente a questa competizione.

    Ma andiamo alla gara. Boloni schiera i suoi con il classico 4-2-3-1 e senza particolari problemi di formazione. Davanti a Kresic difesa formata da Sznaucer e Stafylidis esterni con Cirillo e Malezas in mezzo. Davanti alla difesa ci sono Lazar e l’ex milanista Garcia, con il trio Salpingidis, Giannou e Lino dietro l’unica punta Athanasiadis. Solo panchina dunque per Georgiadis.

    Danilo © SAKIS MITROLIDIS/AFP/Getty Images

    Guidolin invece schiera i suoi con un 3-5-1-1 con Handanovic tra i pali, difesa formata da Benatia, Danilo e Domizzi, centrocampo con Basta e Pasquale, preferito ad Armero, esterni, Abdi, Pazienza e il recuperato Asamoah in mezzo. In avanti Fabbrini gioca in appoggio a Floro Flores.

    Il clima dello stadio greco, solitamente ostile, non intimorisce i bianconeri. Anzi. Passano appena 6’ infatti e Danilo, di testa, incorna al meglio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Pasquale anticipando Giannou. Una doccia gelata per i padroni di casa che dopo nemmeno 10’ capitolano nuovamente: stavolta è Floro Flores, su punizione, a gonfiare la rete. Il Paok ha grosse difficoltà nel costruire gioco e nemmeno il gioco basato sulla fisicità li favorisce. L’unica vera occasione la crea Cirillo, ma il suo colpo di testa su corner scheggia il palo esterno della porta difesa da Handanovic.

    Ad inizio ripresa la formazione di Guidolin chiude anticipatamente la pratica, grazie ad un calcio di rigore trasformato abilmente da Domizzi. I friulani giocano bene mentre i greci, che dal canto loro dovrebbero fare quattro gol per passare, sono ormai rassegnati. Guidolin dà spazio anche ai giovani, come Battocchio, ad inizio ripresa subentrato ad Abdi e Fabbrini, schierato dal primo minuto e autore di ottimi 70’ di gioco, prima dell’ingresso sul terreno di gioco di Armero. Un’iniezione di fiducia per questi ragazzi che dunque potranno tornare molto utili nei prossimi impegni di coppa e campionato se, come sta accadendo attualmente, ci saranno problemi fisici.

  • Paok Salonicco – Udinese. Bianconeri senza Di Natale

    Paok Salonicco – Udinese. Bianconeri senza Di Natale

    Dopo il pareggio a reti bianche del Friuli, l’Udinese è chiamata quantomeno ad un pari con gol in Grecia per approdare agli ottavi di finale di Europa League. Avversario il Paok Salonicco, squadra dal tifo molto caldo che punterà a spingere i greci verso il passaggio del turno. Grave handicap per l’Udinese l’assenza del bomber Totò Di Natale: segnare senza di lui in campo non sarà poi così semplice. Il tutto nonostante i greci non siano squadra irresistibile, e la partita dell’andata lo ha dimostrato in pieno.

    Per quanto riguarda le due formazioni l’allenatore dei greci Boloni non ha grossi problemi e dovrebbe far scendere in campo la stessa formazione vista al Friuli. In porta c’è Kresic, difesa a quattro con l’ex Reggina Cirillo e Malezas in mezzo, Sznaucner e Stafylidis laterali. In mezzo al campo l’ex milanista Pablo Garcia insieme a Fotakis con il trio Salpingis, Lazar e Georgiadis dietro la punta Athanasiadis.

    Francesco Guidolin © Dino Panato/Getty Images

    Discorso differente per Guidolin che causa infortunio deve rinunciare a pedine importanti quali il già citato Di Natale, Pinzi, Barreto, Isla e Badu mentre Torje e Fernandes, non essendo inseriti nella lista Uefa, non possono prendere parte all’incontro. Recupera invece Asamoah il cui nome sembrava dovesse aggiungersi alle defezioni appena citate. Nel 3-5-2 che scenderà in campo davanti ad Handanovic la difesa sarà formata da Domizzi, Danilo e Benatia. In mezzo al campo Asamoah insieme a Pazienza ed Abdi con Basta e Armero esterni. In avanti dovrebbero agire Floro Flores e Fabbrini

    Ecco le probabili formazioni dell’incontro Paok Salonicco Udinese:

    PAOK SALONICCO (4-2-3-1): Kresic; Sznaucner, Cirillo, Mazelas, Stafilidis; Pablo Garcia, Fotakis; Salpigidis, Lazar, Georgiadis; Athanasiadis. A disposizione: Chalkias; Apostolopoulos, Balafas, Tsoukalas, Bertrand, Nimani, Papazoglou. All. Boloni

    UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Battocchio, Pazienza, Pinzi, Armero; Fabbrini, Floro Flores. A disposizione: Padelli, Ferronetti, Ekstrand, Neuton, Pasquale, Abdi, Piscopo All. Guidolin

  • Europa League: Lazio ko, pari Udinese, ok Manchester City e United

    Europa League: Lazio ko, pari Udinese, ok Manchester City e United

    Si è giocata ieri l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League che vedevano impegnate due squadre italiane. La Lazio è stata affondata dall’Atletico Madrid dell’ex Diego Simeone per 3-1, profonda delusione in casa biancoceleste per una eliminazione dalla competizione che sembra quasi scontata (la squadra di Reja dovrebbe vincere a Madrid con almeno 3 gol di scarto oppure di due se dovesse segnare più di tre reti, ndr). Eppure la gara si era messa bene per la Lazio che aveva sbloccato il risultato subito con Klose al 19′, poi l’Atletico riesce a pareggiare con Arda Turan prima che Falcao salga in cattedra realizzando una doppietta tra il 37′ e il 63′.

    Anche l’Udinese, ancora senza Di Natale, “stecca” considerando il turno casalingo contro un avversario non impossibile da battere nell’unico 0-0 della giornata. I friulani, nonostante ci abbiano provato, non sono riusciti a perforare la difesa del Paok che avrà la possibilità di giocare in casa a Salonicco la settimana prossima il match decisivo per approdare agli ottavi di finale.

    Lazio Atletico Madrid | © GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images

    Negli altri incontri, vittorie per entrambe le squadre di Manchester. Il City batte in rimonta il Porto 2-1 allo stadio do Dragao di Oporto con la rete decisiva di Sergio Aguero a 5 minuti dalla fine ma a rendersi protagonista in negativo è stata una parte della tifoseria di casa che ha bersagliato Mario Balotelli e Yaya Tourè con vergognosi cori razzisti per il quale la Uefa ha aperto un’inchiesta. E’ possibile che il risultato non venha omologato e dato il 3-0 a tavolino. Nella sfida che metteva in campo ben 7 Champions League, lo United sbanca l’Amsterdam Arena battendo l’Ajax 2-0 con le reti di uno scatenato Young e del messicano Chicharito Hernandez mettendo in cassaforte la qualificazione agli ottavi di finale dove incontrerà la vincente della sfida Legia Varsavia – Sporting Lisbona finita con un rocambolesco 2-2.

    Bene le altre tre olandesi: l’Az Alkmaar batte 1-0 l’Anderlecht nel derby del Benelux, il Twente vince a Bucarest contro lo Steaua con lo stesso risultato e il Psv Eindhoven espugna Trebisonda battendo i padroni di casa del Trabzonspor, euroavversari dell’Inter nella fase a gironi di Champions. Il Valencia passa in casa dello Stoke City, l’Athletic Bilbao cade a Mosca contro il Lokomotiv e l’Hannover regola il Bruges 2-1; vittorie esterne per il Metalist Kharkiv che travolge il Salisburgo con un poker, il Besiktas sullo Sporting Braga mentre finiscono in parità Viktoria Plzen – Schalke e Wisla Cracovia – Standard Liegi.

    Le gare di ritorno sono in programma tra una settimana ovviamente a campi invertiti.

    RISULTATI E MARCATORI SEDICESIMI ANDATA EUROPA LEAGUE 2011-2012

    AJAX – MANCHESTER UNITED 0-2
    59′ Young, 85′ Hernandez
    AZ ALKMAAR – ANDERLECHT 1-0
    35′ Maher
    HANNOVER – BRUGES 2-1
    51′ Lestienne (B), 73′ Sobiech (H), 80′ rig Schlaudraff (H)
    LAZIO – ATLETICO MADRID 1-3
    19′ Klose (L), 25′ Adrian Lopez (A), 37′ Falcao (A), 63′ Falcao (A)
    LEGIA VARSAVIA – SPORTING LISBONA 2-2
    37′ Wawrzyniak (L), 60′ Carrico (S), 79′ Gol (L), 88′ Andrè Santos (S)
    LOKOMOTIV MOSCA – ATHLETIC BILBAO 2-1
    36′ Muniain (A), 61′ rig Glushakov (L), 71′ Caicedo (L)
    PORTO – MANCHESTER CITY 1-2
    27′ Varela (P), 55′ aut Alvaro Pereira (P), 85′ Aguero (M)
    RUBIN KAZAN – OLYMPIAKOS 0-1
    71′ Fuster
    SALISBURGO – METALIST KHARKIV 0-4
    1′ Taison, 37′ Cristaldo, 41′ Cristaldo, 91′ Devic
    SPORTING BRAGA – BESIKTAS 0-2
    37′ Sivok, 58′ Simao
    STEAUA BUCAREST – TWENTE 0-1
    53′ John
    STOKE CITY – VALENCIA 0-1
    36′ Mehmet Topal
    TRABZONSPOR – PSV EINDHOVEN 1-2
    6′ Matavz (P), 11′ Toivonen (P), 33′ Olcan Adin
    UDINESE – PAOK SALONICCO 0-0
    VIKTORIA PLZEN – SCHALKE 1-1
    22′ Darida (V), 75′ Huntelaar
    WISLA CRACOVIA – STANDARD LIEGI 1-1
    28′ rig Cyriac (S), 88′ genkov (W)

  • Serie A 23 Giornata, risultati e classifica

    Serie A 23 Giornata, risultati e classifica

    Con i due posticipi di ieri sera si è chiuso il programma della 23esima giornata di Serie A: nel primo Monday Night il Napoli ha battuto al San Paolo il Chievo dando un calcio alla mini crisi di risultati che si era aperta tra gennaio e e inizio febbraio (1 successo, 4 pareggi e 1 sconfitta, ndr) con una vittoria che in casa mancava dal 21 dicembre, quando gli azzurri di Mazzarri seppellirono sotto una valanga di reti il Genoa di Malesani che poi venne esonerato. Ieri il Napoli si è sbloccato regolando i clivensi nel primo tempo con Britos e Cavani tornando così in corsa per un piazzamento in Europa – qualificazione in finale di Coppa Italia a parte – e lanciando la rincorsa al terzo posto distante 8 punti e occupato dalla Lazio recuperando terreno alle altre rivali che sono uscite tutte sconfitte in questo turno di campionato.

    La Roma ha perso una grande occasione di scavalcare l’Inter in classifica perdendo sul campo del Siena, nel gelo dell’Artemio Franchi i giallorossi di Luis Enrique macinano tanto possesso palla ma sono sterili in attacco con Pegolo che non viene quasi mai impegnato seriamente nell’arco dei 90′. A decidere il match un calcio di rigore trasformato da Calaiò ad inizio ripresa per un risultato che resterà immutato fino al triplice fischio.

    La sorpresa della giornata è stato senza alcun dubbio il crollo dell’Inter a San Siro contro la Cenerentola Novara di mister Emiliano Mondonico che infligge ai nerazzurri la terza sconfitta nelle ultime quattro gare di campionato facendola rimpiombare in crisi. Il blitz dei piemontesi porta la firma di Caracciolo con un preciso sinistro a giro dal limite dell’area. La domenica di Serie A è stata decimata dai rinvii a causa del maltempo, non si sono disputate Bologna – Juventus e Parma – Fiorentina con il Dall’Ara e il Tardini impraticabili per neve, limitando così il turno, oltre alla partita dei nerazzurri, ad Atalata – Lecce, finita a reti inviolate, e Catania – Genoa nella quale gli etnei hanno travolto i rossoblu dell’ex Pasquale Marino per 4-0, Lodi su rigore apre le marcature, chiudono la doppietta di Barrientos e la rete di Bergessio. Sabato il Milan aveva espugnato Udine in rimonta negli ultimi minuti di gioco con Maxi Lopez e El Shaarawy tornando in vetta alla classifica della Serie A ma con due partite in più rispetto alla Juventus e il Cagliari aveva fatto bottino pieno vincendo il derby delle isole con il Palermo 2-1, in rete l’ex Pinilla. Infine Lazio – Cesena di giovedì – l’Olimpico sabato era riservato al match del Sei Nazioni tra la nazionale azzurra e quella inglese – aveva visto la grande rimonta biancoceleste che sotto di due reti, Mutu e primo centro di Iaquinta all’esordio, era riuscita a ribaltare completamente la situazione nell’arco di 10 minuti con Hernanes, Lulic e Kozak.

    RISULTATI E MARCATORI 23 GIORNATA SERIE A 2011-2012

    ATALANTA – LECCE 0-0
    BOLOGNA – JUVENTUS rinviata
    CAGLIARI – PALERMO 2-1
    56′ Pinilla (C), 81′ Dessena (C), 83′ rig Hernandez (P)
    CATANIA – GENOA 4-0
    7′ rig Lodi, 49′ Barrientos, 52′ Barrientos, 62′ Bergessio
    INTER – NOVARA 0-1
    56′ Caracciolo
    LAZIO – CESENA 3-2
    14′ Mutu (C), 35′ rig Iaquinta (C), 53′ Hernanes (L), 60′ Lulic (L), 63′ Kozak (L)
    NAPOLI – CHIEVO 2-0
    15′ Britos, 38′ rig Cavani
    PARMA – FIORENTINA rinviata
    SIENA – ROMA 1-0
    51′ rig Calaiò
    UDINESE – MILAN 1-2
    19′ Di Natale (U), 77′ Maxi Lopez (C), 85′ El Shaarawy (M)

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. MILAN 47 23
    2. JUVENTUS 45 21
    3. LAZIO 42 23
    4. UDINESE 41 23
    5. INTER 36 23
    6. ROMA 35 23
    7. NAPOLI 34 23
    8. PALERMO 31 23
    9. GENOA 30 22
    10. CAGLIARI 30 23
    11. FIORENTINA 28 21
    12. CATANIA 27 21
    13. PARMA 27 21
    14. CHIEVO 27 23
    15. ATALANTA [-6] 24 22
    16. SIENA 23 22
    17. BOLOGNA 22 21
    18. LECCE 18 23
    19. CESENA 16 22
    20. NOVARA 16 23

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    17 – Di Natale (Udinese)
    15 – Ibrahimovic (Milan)
    13 – Cavani (Napoli)
    12 – Denis (Atalanta), Milito (Inter), Palacio (Genoa), Jovetic (Fiorentina)
    11 – Klose (Lazio)
    10 – Miccoli (Palermo), Calaiò (Siena)
    9 – Matri (Juventus), Giovinco (Parma)
    7 – Osvaldo (Roma), Nocerino (Milan), Hernanes (Lazio), Mutu (Cesena)
    6 – Marchisio (Juventus), Hamsik (Napoli), Rigoni (Novara), Lodi (Catania), Di Vaio (Bologna), Di Michele (Lecce)
    5 – Pepe (Juventus), Destro (Siena), Pandev (Napoli), Pazzini (Inter), Rocchi (Lazio), Bergessio (Catania), Borini (Roma), Jankovic (Genoa), Moralez (Atalanta)