Tag: ucraina

  • L’Italbasket sconfigge anche l’Ucraina ad Eurobasket 2017

    L’Italbasket sconfigge anche l’Ucraina ad Eurobasket 2017

    E sono due, l’Italbasket dopo il successo nella gara di esordio ad EuroBasket 2017 contro Israele, si ripete e conquista la seconda vittoria del girone, battendo 78-66 l’Ucraina.

    Non è stato un successo semplicissimo in quanto l’atletismo degli ucraini ha messo in difficoltà, specialmente nel primo quarto, una difesa azzurra decisamente rivedibile. Dal secondo quarto in poi però Marco Belinelli ha iniziato il suo show a suon di triple, tre di fila per la precisione, che hanno iniziato a scavare un piccolo solco.

    La precisione nel tiro oltre l’arco da parte degli azzurri si è ripetuta nei quarti successivi nei quali l’Italbasket ha anche abbinato una buona difesa.

    Un solo piccolo momento di appannamento nell’ultima frazione ha ridato qualche speranza all’Ucraina riavvicinatasi sino a 4 punti di distanza ma gli azzurri hanno subito ripreso in mano le redini della gara portando a casa un prezioso successo. Unico neo negativo, la scarsa percentuale ai liberi (11/21).

    Veniamo al racconto della gara.

    La partenza dell’Italbasket è tutto fuorché brillante, troppe palle parse e sopratutto una difesa non certo aggressiva che concede canestri troppo facili per l’atletismo degli ucraini. Non basta un buonissimo Marco Belinelli da 7 punti, il primo quarto si chiude con l’Ucraina avanti di 3 punti (19-16). Pietro Aradori con 5 punti a cavallo tra i due quarti cerca di tenere a galla gli azzurri, anche Biligha, malissimo nella prima frazione, mostra qualche segno di miglioramento ma non basta, gli azzurri sono imprecisi dalla linea dei liberi e a metà quarto l’Ucraina mantiene il vantaggio di 3. A questo punto però inizia il Marco Belinelli Show, il numero 3 azzurro infila tre triple consecutive, tutte diverse, che mandano l’Italbasket  avanti sul 35-29. La difesa dell’Italia si fa più intensa, la circolazione di palla in attacco si fa più fluida, l’Ucraina sta a galla grazie al 100% ai liberi, e si va al riposo sul 43-33 per l’Italia. La partenza del terzo quarto vede una buona difesa azzurra, l’Ucraina fa una fatica enorme nel trovare canestro e anche se in attacco l’Italia non è efficacissima il gap scende solo di 2 punti dopo 4 minuti. Un Datome non brillante decide di accendersi al momento giusto e con 5 punti consecutivi porta l’Italia al massimo vantaggio sul +13. Un controparziale ucraino riporta le distanze a soli 8 punti. L’Italbasket però ha l’arma delle triple e con Baldi Rossi, Filloy ed Aradori infiamma la retina dalla lunga distanza portando il parziale a fine terzo quarto sul 59-48. L’Ucraina però non vuole arrendersi ed anche approfittando delle consuete palle perse azzurre, si riavvicina nel punteggio toccando addirittura il -4. Il tiro da 3 azzurro funziona ancora e Datome prima,  Aradori poi ed il solito Belinelli, ricacciano gli avversari oltre la doppia cifra di svantaggio. L’Italbasket mette il piede sull’acceleratore e serra le linee difensive, l’Ucraina a sembra a corto di fiato non trova più canestri facili, se non grazie ad una reazione nell’ultimo minuto, e così per gli azzurri arriva un successo per 78-66.

    ITALIA – UCRAINA 78-66 (16-19, 43-33, 59-48)

    Italia: Hackett 6, Belinelli 26, Aradori, 13, Filloy 12, Biligha 3, Cusin 3, Baldi Rossi 3, Datome 12

    Ucraina: Pustozvonov 2, Kolchenko 8, Lukashov 9, Otverchenko 2, Bobrov 4, Zaytsev 6, Kravstov 11, Pustovyi 21, Mishula 3

  • Gabbiadini e Panico, il sogno delle Azzurre continua

    Gabbiadini e Panico, il sogno delle Azzurre continua

    Dall’inferno al paradiso in meno di 45 minuti, questo è quello che ha provato la nazionale di calcio femminile dell’Italia. Quando ad inizio del secondo tempo Dyatel ha trovato il gol del 2-0, era stata la stessa Dyatel a sbloccare il risultato nel primo tempo al 26°, il sogno mondiale delle ragazze di Antonio Cabrini sembrava essere totalmente svanito. Fortunatamente così non è stato perchè sull’orlo del baratro le Azzurre hanno tirato fuori grinta ed orgoglio e grazie ai due Bomber Melania Gabbiadini e Patrizia Panico hanno trovato i due gol che hanno portato il risultato sul 2-2 che sommato al 2-1 a favore dell’Italia, ottenuto sabato scorso a Rieti, ha permesso alla nazionale italiana di passare il turno e conquistare la finale Playoff contro una tra Olanda e Scozia.

    Mister Kutsev schiera le sue ragazze con un 4-4-2 affidando l’attacco al temibile duo Dyatel-Apanaschenko. 

    Cabrini, costretto a rinunciare alla squalificata Rosucci, manda in campo la sua Italia con un 4-3-3 con un centrocampo composto da Camporese-Tuttino-Stracchi ed un tridente offensivo con Cernoia, Panico e Gabbiadini.

    L’inizio è equilibrato con l’Italia che prova diverse conclusioni verso la porta di Samson che però non si fa superare. Dopo il quarto d’ora è la squadra di casa a crescere e al 26° arriva il gol di Dyatel su assist di Pekur, che vale la momentanea qualificazione per le ucraine. Nei restanti minuti non si vede l’attesa reazione Azzurra e si va al riposo sul 1-0.

    Patrizia Panico
    Patrizia Panico

    Nella ripresa Cabrini apporta un cambio inserendo Girelli per Camporese ma non c’è tempo di provare un assalto che al 47° Dyatel piazza la doppietta che sembrerebbe chiudere l’incontro, non sarà così. Il secondo schiaffone sveglia le Azzurre che si buttano in avanti e al 55° Gabbiadini riesce ad accorciare le distanze e riportare momentaneamente la gara ai supplementari. Il gol dà fiducia all’Italia che almeno per un quarto d’ora costruisce occasioni per pareggiare ma il gol non arriva. L’Ucraina prova una reazione ma è solo un fuoco di paglia, l’Italia torna a spingere e al 79° il pareggio arriva con Bomber Panico su assist di Manieri. Le padrone di casa accusano il colpo non riescono a rendersi pericolose e anzi al 89° restano in 10 per il secondo giallo di Pekur. Non c’è più tempo, l’Italia di Cabrini, con qualche sofferenza di troppo conquista il pareggio che vale la qualificazione alla finale Playoff per raggiungere quel mondiale tanto sognato.

     

    UCRAINA – ITALIA 2-2 (1-0) (26°, 47° Dyatel (U), 55° Gabbiadini (I), 79° Panico (I))

    Ucraina (4-4-2): Samson; Kotyk, Kravets, Vasylyuk, Basanska; Boychenko (70° Romanenko), Andrushchak, Pekur, Ovdiychuk (81° Yakovishyn); Apanaschenko, Dyatel.

    Allenatore: Kutsev.

    Italia (4-3-3): Giuliani; Manieri, Bissoli, Di Criscio, D’Adda; Camporese (46° Girelli), Tuttino, Stracchi; Gabbiadini, Panico (85° Brumana), Cernoia.

    Allenatore: Cabrini.

    Arbitro: Mitsi.

    Ammoniti: Bissoli (I).

    Espulsi: Pekur (U).

     

  • Cernoia e Gabbiadini in gol, Azzurre buona la prima con l’Ucraina

    Cernoia e Gabbiadini in gol, Azzurre buona la prima con l’Ucraina

    Nell’andata della semifinale Playoff per la qualificazione al Mondiale di Calcio Femminile di Canada2015, arriva una vittoria importante che però non rende giustizia alla nazionale allenata da Antonio Cabrini.

    Le Azzurre, sul campo di Rieti, riescono a sconfiggere l’Ucraina per 2-1 concedendo poco alle ragazze con la maglia gialla e concretizzando troppo poco rispetto al gioco espresso.

    Resta comunque un successo importante in vista del ritorno di mercoledì prossimo in Ucraina, dove l’Italia potrà partire con la possibilità di giocare per due risultati.

    Melania Gabbiadini
    Melania Gabbiadini

    La gara si mette subito sul binario giusto con la percussione di D’Adda che mette il cross in mezzo, la palla attraversa l’area e dall’altra parte arriva Cernoia che infila il tap-in vincente. Le Azzurre costruiscono altre occasioni da gol senza però trasformarle e mantengono la pressione sulle Ucraine che non riescono, quasi mai a ripartire. Al 34° però Apanaschenko con un colpo di testa riesce a sorprendere il portiere azzurro Giuliani e trova il pareggio. L’Italia non subisce il colpa e si riversa in avanti con Panico che prima si vede annullare un gol e poi con un tiro al volo sfiora la rete. Le due squadre sembrano pronte ad andare al riposo in parità ma al 45° Girelli inventa un passaggio che mette Gabbiadini davanti alla porta, il bomber del Verona non perdona e riporta l’Italia in vantaggio.

     

    Nella ripresa è sempre l’Italia a spingere e a sfiorare diverse volte il terzo gol, l’Ucraina si vede in avanti solo intorno al 66° quando a Yakovishyn viene annullato un gol per fuorigioco. Azzurre sempre in avanti, il terzo gol sarebbe fondamentale per blindare la qualificazione e al 79° Gabbiadini ha la palla buona ma l’attaccante fallisce un rigore in movimento. Il risultato non cambierà più, a Rieti l’Italia batte 2-1 l’Ucraina, una buona iniezione di fiducia per continuare a sognare il mondiale.

     

    ITALIA – UCRAINA 2-1 (1° Cenoia (I), 34° Apanaschenko (U), 45° Gabbiadini (I))

    ITALIA (4-3-1-2): Giuliani; Manieri, Bissoli, Salvai (46° Di Criscio), D’Adda; Stracchi, Rosucci (80° Tuttino), Cernoia; Girelli (72° Giugliano); Gabbiadini, Panico.

    Allenatore: Cabrini.

    UCRAINA (4-4-1-1): Samson; Kotyk, Vasylyuk, Kravets, Basanska; Boychenko (65° Romanenko), Andrushchak, Pekur, Ovdiychuk; Dyatel (58° Yakovishyn (91° Kornievets)); Apanaschenko.

    Allenatore: Kutsev.

    Arbitro: Adamkova.

    Ammoniti: Bissoli (I), Pekur (U), Rosucci (I).

     

  • Pronostici Qualificazioni Mondiali, scommesse del 12 ottobre

    Pronostici Qualificazioni Mondiali, scommesse del 12 ottobre

    Pronostici Qualificazioni Mondiali. Siamo sempre qua, pronti a darvi dei consigli per le partite da scommettere riguardanti le partite delle varie Nazionali impegnate a conquistare punti utili per la Qualificazione al Mondiale brasiliano del 2014. Tutti i match si svolgeranno venerdì 12 ottobre. L’Italia andrà di scena in Armenia, ma sconsigliamo di giocarla, non perché sia una gara difficile per gli azzurri, ma per il semplice motivo che i nostri ragazzi non hanno mai entusiasmato contro le “squadrette“, rischiando spesso la brutta figura. Impegni casalinghi fin troppo semplici per Olanda e Inghilterra, che ospiteranno rispettivamente Andorra e San Marino, e una loro vittoria è quotata 1.01. I Campioni del Mondo e d’Europa della Spagna sono invece ospiti della Bielorussia.

    Ecco cosa scommettere:

    Sinisa Mihajlovic
    Mihajlovic, ct serbo, cerca la vittoria contro il Belgio © Srdjan Stevanovic/Getty Images

    Russia – Portogallo: Capello difficilmente sbaglia le partite importanti e questo è un match che esalterà la sua fame di vittorie. I portoghesi sono avversari ostici ma hanno da sempre il problema della punta che finalizzi il gioco. Punterei sull’1 fisso, avendo una bella quota (2.80), ma onde evitare sorprese, copriamoci con un doppio risultato. Pronostico: 1x. (1.44)

    Moldavia – Ucraina: i padroni di casa saranno la cenerentola del Gruppo H insieme al San Marino e non dovrebbero essere un grosso ostacolo per le altre squadre del girone. Per questo motivo scommetto su una vittoria degli ucraini che hanno già dimostrato in trasferta di poter bloccare l’Inghilterra (pareggiando 1-1). Pronostico: 2. (1.33)

    Svizzera – Norvegia: gli svizzeri guidano a punteggio pieno, in solitaria, il girone E dopo appena due giornate. Contro i norvegesi avranno la possibilità di continuare la marcia perfetta sostenuti dal pubblico di casa. Pronostico: 1. (1.72)

    Serbia – Belgio: scontro al vertice nel Gruppo A tra le due squadre che (insieme alla Croazia) guidano la classifica con 4 punti conquistati. Per i ragazzi di Mihajlovic una vittoria casalinga contro il Galles e un pareggio in trasferta contro la Scozia. Mentre per i belgi un ottimo pareggio in casa contro la Croazia e una vittoria sul campo gallese. Prevedo una gara combattuta, con i serbi leggermente favoriti. Anche qua, preferisco coprirmi e non rischiare la vittoria secca. Pronostico: 1x. (1.40)

    Grecia – Bosnia: comandano il Gruppo G con due vittorie su due a testa e chi vince questo scontro potrebbe dare il via ad una piccola fuga in classifica. Sulla carta sembrerebbe favorita la Grecia che giocherà con il pubblico amico, ma i bosniaci sono pronti a fare il colpaccio e personalmente rischierei questa puntata. Pronostico 2. (3.60)

    La schedina sui pronostici Qualificazioni Mondiali 2014
    (quote William Hill)

    Russia – Portogallo — 1x
    Moldavia – Ucraina — 2
    Svizzera – Norvegia — 1
    Serbia – Belgio — 1x
    Grecia – Bosnia — 2

    Puntate 10€ e la vincita potenziale è di circa 160€.

    Buona scommessa a tutti.

  • Blatter su Twitter riapre alla tecnologia contro gol fantasma

    Blatter su Twitter riapre alla tecnologia contro gol fantasma

    Ricredersi, a volte, può essere un segno di intelligenza, capacità di rivalutare e considerare le proprie idee nell’ottica dei tempi che cambiano e delle necessità che devono adeguarsi al progresso. Tutto questo si è concretizzato nel Twit di Joseph Blatter, dopo il gol di Devic annullato all’Ucraina nell’ultima partita del girone D contro l’Inghilterra e che, di fatto, ha condizionato le possibilità di qualificazione ai quarti dei padroni di casa: “dopo la partita di ieri sera, la tecnologia per la linea di porta non è più un’alternativa ma una necessità“.

    Un messaggio che, in verità, il massimo esponente del calcio mondiale porta avanti già dal 2010, l’anno dell’ improvvisa svolta “modernista” per lui, dal più ottuso conservatorismo all’apertura tecnologica, proprio per scongiurare i problemi legati ai gol fantasma. In quell’occasione, la scintilla che aveva indotto il suo cambio di impostazione era stata la rete di Frankie Lampard annullata all’Inghilterra ai mondiali Sudafricani e, da allora, Joseph Blatter è diventato più aperto all’applicazione del progresso tecnologico, dichiarando – qualche mese fa – che la rivoluzione tecnologica non può attendere a lungo.

    Dai Mondiali 2010 agli Europei 2012, in realtà, un cambiamento è stato fatto ma, a quanto pare, non è stato sufficiente a garantire una riduzione delle sviste: in Ucraina-Inghilterra, infatti, era presente il giudice di linea e, nonostante ciò, non si è stati in grado di valutare che la rete dei padroni di casa era regolare, così come ha poi confermato anche il responsabile Uefa degli arbitri Pierluigi Collina definendolo come “un errore di pochi centimetri”.

    Anche l’introduzione dei due arbitri di porta non è stato un “avvento” semplice nel calcio restìo al cambiamento (con la stagione di prova iniziale in Europa League e, poi, con l’estensione alla Champions League ed a Euro 2012, ndr)  ma, allo stato dei fatti, si è rivelato insufficiente proprio perchè continua ad affidarsi al fattore umano e, pertanto, soggetto ad errore per sua stessa natura: moltiplicare gli “occhi” può ridurre la probabilità di svista ma non azzerarla.

    Tutto risolto, dunque? No, sarebbe troppo semplice. Infatti, se da un lato il presidente Fifa è ormai favorevole sostenitore dell’applicazione della tecnologia a supporto degli arbitri, dall’altro lato il presidente Uefa Michel Platinì è contrario a tutto ciò, preferendo affidarsi esclusivamente ai “potenziamenti di organico arbitrale”, ossia ai giudici di linea, così come aveva confermato anche dopo il gol annullato a Muntari dopo Milan-Juventus del campionato italiano.

    Si preannuncia, dunque, uno scontro “ideologico” ai piani alti, che potrebbe iniziare ufficialmente già dal prossimo 2 Luglio, quando l‘Ifab si pronuncerà sulla questione-tecnologia in occasione della riunione straordinaria in programma.

    Sepp Blatter | © MIGUEL ROJO/AFP/GettyImages)

    Nonostante la rigidità di Platinì, però, la sperimentazione della tecnologia applicata al calcio sta continuando senza intoppi dallo scorso mese di Marzo ed, allo studio, si hanno due alternative valide, basate su diverse impostazioni.

    La prima è il cosiddetto “Hawk-Eye“, tradotto come occhio di Falco, già utilizzato nel tennis, che basa il suo funzionamento sul riconoscimento ottico attraverso le telecamere; la seconda alternativa, invece,  è la Goal Ref che utilizza il pallone con all’interno un microchip.

    Il pensiero “retrogrado” di Michel Platinì, dunque, potrebbe esser costretto a cedere il passo al cambiamento, facendo buon viso a cattivo gioco per non intaccare il sodalizio con Blatter: ubi maior, minor cessat.

  • Rooney gela l’Ucraina, ai quarti sarà Italia-Inghilterra

    Rooney gela l’Ucraina, ai quarti sarà Italia-Inghilterra

    Si conclude con la vittoria degli inglesi l’ultima partita della fase a gironi tra Inghilterra-Ucraina che, grazie alla rete del ritrovato Rooney, conquista il primo posto nel Gruppo D di questi Europei 2012. Occasione sprecata invece per Sheva e compagni che, non riescono a passare il turno nonostante la sconfitta inaspettata della Francia contro la Svezia. Ha fatto quindi bene Hodgson a mettere in campo fin da subito Rooney che, riposatosi a causa delle due giornate di squalifica nelle prime due partite, ha dato un grosso contributo alla squadra nel match di ieri, portando così l’Inghilterra ai quarti di finale dove affronterà l’Italia.

    LA PARTITA: Si apre il match con un colpo basso per gli ucraini che devono fare a meno di Shevchenko per un problema al ginocchio riportato durante l’allenamento quindi Blokhin dedice di dare spazio al duo Devic-Milevskiy con l’inserimento di Garmash al posto di Nazarenko e Rakitskiy in difesa. Per gli inglesi nessun cambiamento stravolgente: Hodgson decide infatti di inserire Rooney al posto di Carroll e di mantenere gli altri dieci in campo. Scesi in campo nel primo tempo i ventidue giocatori non trovano abbastanza coraggio ed entrambe le squadre aspettano l’errore dell’altra per ripartire; l’occasione più grande di tutto il match è proprio per Wayne Rooney che, servito dopo un gran scambio tra Gerrard e Young non riesce a trovare la porta nonostante sia in ottima posizione.

    Rooney © Scott Heavey / Getty Images

    Nella ripresa la musica cambia eccome: Rooney non si lascia scappare l’occasione di mettere a segno il suo primo goal a questa fase finale degli Europei 2012 e, con un colpo di testa, insacca la rete superando l’estremo difensore ucraino Pyatov. L’Ucraina nonostante il goal subito prova a reagire mettendoci più cuore che tecnica e tattica e la rete del pareggio sembra arrivare quando ma il guardalinee non convalida la rete: il tiro di Devic supera infatti il portiere inglese Hart ma Terry in scivolata leva il pallone dalla porta quando ormai ha superato interamente la linea. L’Ucraina protesta, ma il gol non viene convalidato e si vede costretta a ripartire da zero giocandosi anche l’inserimento di Shevchenko che, nonostante il dolore, scende in campo per aiutare i suoi compagni non riuscendo però a cambiare la partita.

    LE PAGELLE:

    Inghilterra-Ucraina 1-0

    Inghilterra: Hart 5.5, Johnson 6, Terry  6, Lescott 6.5, Cole 6.5, Milner 6 (dal 69′ Theo Walcott), Gerrard 8, Parer 6.5, Young 6, Welbeck 5.5 (dall’82’ Carroll), Rooney 7 (dall’87’ Oxlade-Chamberlain). All. Hodgson 6.5

    Ucraina: Pyatov 5.5, Gusev 6.5, Rakitskiy 5.5, Kacheridi 5.5, Selin 5.5, Yarmolenko 5, Garmash 6 (dal 78′ Serhiy Nazarenko), Tymoschuk 5, Konoplyanka 6, Milevskiy 5.5 (dal 78′ Butko), Devic 6 (dal 69′ Shevchenko 5.5). All. Blokhin 5.5

    CLASSIFICA FINALE GRUPPO D

    SPECIALE EURO 2012

    VIDEO INGHILTERRA-UCRAINA 1-0

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  • Inghilterra-Ucraina, Rooney torna dalla squalifica

    Inghilterra-Ucraina, Rooney torna dalla squalifica

    Si disputeranno stasera le ultime due gare della fase a gironi dove a scendere in campo saranno Inghilterra-Ucraina e Svezia-Francia per contendersi il primato della classifica e la qualificazione ai quarti di finale. Nel match di oggi tra gli inglesi e gli ucraini che si disputerà a Donetsk a tornare a calcare il campo sarà Rooney che, dopo aver scontato le due giornate di squalifica, potrà dare un grosso contributo ai suoi compagni nella gara decisiva di questa prima fase agli Europei 2012.

    La classifica vede per ora Francia ed Inghilterra in testa alla classificacon 4 punti a testa mentre al terzo posto si trova l’Ucraina con 3 punti grazie alla vittoria sulla Svezia, unica eliminata matematicamente. La formazione di casa vorrà quindi ben figurare nell’incontro con gli inglesi, cercando il colpaccio e approdando così ai quarti di finale come prima o seconda classificata a seconda del risultato che ci sarà nel match tra Svezia e Francia. All’Inghilterra basterebbe invece un pareggio per mantenere il posto tra le qualificate.

    Wayne Rooney © Clive Mason/Getty Images

    L’Inghilterra è sicuramente fra le favorite al passaggio quindi sono loro ad essere sotto pressionedice il ct dell’Ucraina Blokhinil nostro approccio è più rilassato anche perchè se il risultato non sarà positivo per noi lotteremo comunque fino all’ultimo minuto e già questo è ottimo. Stiamo costruendo una squadra nuova quindi non possiamo pretendere tutto subito anche perchè è una squadra giovane. Penso che l’Inghilterra sarà piuttosto nervosa perchè sappiamo essere pericolosi, ma dall’altra potrà contare sul rientro di Rooney, grande giocatore“.

    Ovviamente avrei voluto esserci nelle partite precdentidice l’attaccante inglese Rooneyma sapevo che avrei perso le prime due partite causa la squalifica quindi mi sono preparato durante gli allenamenti come se fossi dovuto scendere in campo in modo da arrivare ad oggi fresco e pronto a partire. I gol di Carroll e Welbeck hanno fatto pesare meno la mia assenza contro la Svezia ed è un bene che i ragazzi abbiano segnato così ora c’è concorrenza e per conservare un posto da titolare dovrò giocare bene. Hogdson comunque è stato bravo perchè non è facile adattarsi in così poco tempo; ci ha insegnato i suoi schemi e il suo modo di giocare e secondo me ce la siamo cavata piuttosto bene. Contro l’Ucraina siamo in grado di vincere la partita senza grandi problemi, ma sarà dura perché loro giocano in casa. Sarà una gara difficile e un punto sarà sufficiente ma noi cercheremo di vincere“.

    Che l’obiettivo sia quello di vincere e passare il turno è ovviospiega il fantastico attaccante ucraino Shevchenkovogliamo farlo per il nostro popolo in quanto anche oggi il pubblico sarà il nostro dodicesimo uomo in campo. Sappiamo tutti che l’Inghilterra è una squadra forte ed è ben noto che il loro punto forte viene fuori soprattutto sui calci piazzati. Per quanto riguarda il rientro di Rooney, non gioca da un mese, quindi vedremo cosa riuscirà a dare alla squadra stasera“.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    INGHILTERRA (4-4-2): Hart; Johnson, Terry, Lescott, A. Cole; Milner, Parker, Gerrard, A. Young; Rooney, Welbeck. In panchina: Green, Butland, Kelly, Baines, Jones, Jagielka, Henderson, Downing, Oxlade-Chamberlain, Walcott, Carroll, Defoe. All. Hodgson
    UCRAINA (4-4-1-1): Pyatov; Gusev, Mikhalik, Kacheridi, Selin; Yarmolenko, Nazarenko, Tymoschuk, Konoplyanka; Voronin; Shevchenko. In panchina: Koval, Goryainov, Kucher, Shevchuk, Rakytskiy, Butko, Garmash, Ailyev, Rotan, Milevskiy, Seleznyov, Devic. All. Blokhin

  • Ucraina-Francia 0-2, Menez e Cabaye affondano gli ucraini

    Ucraina-Francia 0-2, Menez e Cabaye affondano gli ucraini

    Finisce con la vittoria per i ragazzi di Blanc il match tra Ucraina-Francia. Cominciato nei peggiori dei modi, l’incontro viene infatti sospeso dopo soli 4′ di gioco per il forte nubifragio che si è avventato sulla Donbass Arena e che ha tenuto negli spogliatoi i giocatori per oltre un’ora. Poi la partita è ripresa e la Francia è riuscita a conquistare un’importantissima vittoria mettendo a segno due reti ai danni degli ucraini, portandosi così a quota 4 punti in classifica e aprendo così le possibilità di passare il turno.

    LA PARTITA: Si apre con una Francia grintosissima il match tra i ragazzi di Blokhin e i francesi di Blanc ma a stroncare momentaneamente l’animo dei transalpini è la pioggia che si abbatte sullo stadio di Donetsk facendo necessariamente sospendere l’incontro. Dopo un’ora le squadre tornano in campo e il match riprende con una Francia sempre più convinta di potere e soprattutto dovere far sua la partita, cercando di bloccare l’Ucraina che vuole spingere con le ripartenze in contropiede.

    I ritmi alti visti nelle fasi iniziali finiscono però poco dopo, con il gioco che si fa lento e i giocatori che creano a loro volta poche occasioni importanti. L’Ucraina tenta di mettere la testa avanti con Shevchenko e Yarmolenko ma i due sciupano tre grandi occasioni; non da meno la Francia che arriva vicino alla rete con Mexes il quale prende perfettamente una palla di testa ma non riesce a superare Pyatov. Così il primo tempo si conclude sullo 0-0 con un match che si rivela equilibrato e con nessuna delle due che vuole cedere un minimo spazio all’avversaria.

    Cabaye © Ian Walton/Getty Images

    Nella ripresa Blokhin decide di inserire Devic al posto di Vorovin, cercando di dare una scossa ai suoi e di aiutare Shevchenko nella fase d’attacco. Le due squadre rientrano decise in campo creando buone occasioni ma al 53′ è la Francia che riesce ad insaccare la rete per prima con Menez che fa passare la palla sotto le gambe di Ribery e infila in porta la rete dello 0-1.

    Dopo essere passata in vantaggio la Francia si scatenata e, dopo soli 3 minuti arriva il raddoppio con Cabaye che, su passaggio di Benzema, supera Pyatov con un diagonale sinistro incrociato. L’ennesima rete francese spegne l’Ucraina che non tenta nemmeno più di avanzare, quasi impaurita di subire un’altra rete. Il match si conclude quindi con un 0-2 che regala alla Francia la possibilità di non essere completamente eliminata per il passaggio ai quarti di finale.

    Pagelle Ucraina-Francia

    Ucraina (4-4-2): Pyatov 7, Gusev 5.5, Khacheridi 5, Mykhalyk 5, Selin 4, Yarmolenko 6.5 (23′ st Aliyev), Nazarenko 5 (15′ st Milevskyy 5), Tymoshchuk 6, Konoplyanka 5; Shevchenko 7, Voronin 6 (1′ st Devic 6). All.: Blokhin

    Francia (4-3-3): Lloris 6, Debuchy 6, Rami 6.5, Mexes 7, Clichy 5.5, Diarra 7, Cabaye 7 (23′ st M’Villa), Menez 6 (28′ st Martin), Nasri 5.5, Ribery 6.5, Benzema 7.5 (31′ st Giroud). All.: Blanc.

    CLASSIFICA GRUPPO D

    SPECIALE EURO 2012

    VIDEO UCRAINA-FRANCIA 0-2

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  • Ucraina-Francia, Shevchenko e compagni sognano i quarti

    Ucraina-Francia, Shevchenko e compagni sognano i quarti

    Stasera alle ore 18.00 sarà la squadra padrona di casa a scendere in campo per disputare la seconda giornata di gare del Girone D; la sfida più importante di oggi è infatti quella tra Ucraina-Francia che si svolgerà alla Donbass Arena a Donetsk dove a dirigere l’incontro sarà l’olandese Björn Kuipers. Dopo la vittoria sulla Svezia di Ibrahimovic, i ragazzi di Oleh Blokhin, si presentano all’incontro di oggi consapevoli che una vittoria ammetterebbe la squadra alla fase successiva in quanto nella scorsa partita la Francia e l’Inghilterra avevano chiuso il match con un pareggio.

    Partita dunque importante per gli ucraini che, guidati da un fantastico Shevchenko nel match contro la Svezia, sperano di bissare la vittoria e accedere direttamente ai quarti di finale, con una giornata d’anticipo dalla fine della fase a girone. Dall’altra parte la Francia non starà di certo a guardare e cercherà di rendere difficile il match alla squadra di casa, in modo da ottenere la vittoria per arrivare a quota 4 in classifica in vista dell’ultimo match contro la Svezia.

    Quello di oggi è il primo confronto in un grande evento fra le due nazionali: Ucraina e Francia si sono incontrati precedentemente solamente 6 volte con 3 vittorie francesi e 3 pareggi. La squadra gialloblu non ha mai conquistato una vittoria dunque contro i ragazzi di Laurent Blanc ma vorranno sicuramente centrare l’obiettivo proprio oggi vista l’alta posta in palio.

    Shevchenko © Laurence Griffiths / Getty Images

    In campo il ct dell’Ucraina Oleh Blokhin darà sicuramente spazio alla stessa formazione scesa in campo contro la Svezia confermando il detto “Squadra che vince non si cambia”; l’unico inserimento potrebbe essere il cambio in difesa dove Blokhin vorrebbe inserire il giovane Rakitskiy, giocatore amatissimo dai tifosi ucraini. Dall’altra mister Blanc ha invece qualche dubbio vista la deludente prestazione dei suoi ragazzi contro l’Inghilterra: al posto di Diarra il tecnico vorrebbe inserire M’Vila, il quale sembra aver recuperato i problemi fisici che aveva presentato prima degli Europei; altro dubbio è quello tra Ben Arfa e Malouda, il francese ha infatti disputato una partita insufficiente contro gli inglesi tanto da impensierire Blanc.

    Penso che Inghilterra e Francia siano fra i leader del calcio mondiale spiega il ct dell’Ucraina  Oleh Blokhinse Laurent Blanc dice che la Francia è sfavorita, non dice poi tutta la verità perché la Francia ha grandi giocatori. Dopo la partita contro la Svezia, ho detto che non avevamo ancora conquistato nulla perchè fino a fine delle partite nella fase a girone non si può proprio festeggiare. Il mio compito principale è dare fiducia ai giocatori per centrare la qualificazione ai quarti e sto facendo tutto il possibile per infondere loro l’energia necessaria“.

    Contro l’Inghilterra i primi 25 minuti potevano essere fatalispiega Blance devo ammettere che se avessimo giocato così contro una squadra veramente forte, avremmo perso nettamente. I giocatori devono andare in campo pienamente fiduciosi dei loro mezzi e invece contro gli inglesi giocavamo a chi faceva meno. Devono giocare vicino alla porta avversaria, e per far questo occorre il massimo impegno da parte di tutti“.

    Il ct sembra quindi essere deluso da alcuni dei suoi giocatori e infatti chiude così la conferenza stampa prima del match contro l’Ucraina:

    I grandi giocatori si mettono sempre in luce nei tornei importanti perché sanno assumersi le loro responsabilità. Se abbiamo grandi giocatori in squadra, domani toccherà a loro“.

    PROBABILI FORMAZIONI UCRAINA-FRANCIA

    Ucraina (4-4-2): Pyatov; Gusev, Khacheridi, Mykhalyk, Rakitskiy; Yarmolenko, Nazarenko, Tymoshchuk, Konoplyanka; Shevchenko, Voronin. In panchina: Horyainov, Koval, Kucher, Konoplyanka, Butko, Shevchuk, Rotan, Garmash, Aliyev, Seleznev, Milevskiy, Devic. All.: Oleh Blokhin

    Francia (4-3-3): Lloris; Debuchy, Rami, Mexes, Evra; Cabaye, A.Diarra, Ben Arfa; Nasri, Benzema, Ribery. In panchina: Mandanda, Carrasso, Koscielny, Reveillere, Clichy, Malouda, M’Vila, Matuidi, Martin, Valbuena, Menez, Giround. All.: Laurent Blanc

    SPECIALE EURO 2012

  • Ucraina-Svezia 2-1, Shevchenko batte Ibrahimovic

    Ucraina-Svezia 2-1, Shevchenko batte Ibrahimovic

    La serata perfetta, il sogno di un popolo spesso bistrattato dagli eventi e dalla storia, una vittoria importante, ottenuta in casa, nella gara d’esordio dell’Europeo organizzato per mostrarsi in veste diversa: un modo per far bella figura agli occhi del mondo intero, per ritagliarsi un ruolo migliore. Lo stadio interamente giallo di Kiev, la capitale (dove si disputerà anche la finale, ndr), il suo “uomo in più” che spinge l’Ucraina alla fondamentale vittoria contro la Svezia, nel girone D.

    Elementi che, insieme, formano il connubio che porta alla vittoria più sentita dal popolo ucraino, una gioia visibile negli occhi dei tifosi presenti e dei giocatori in campo, con l’uomo-simbolo Andrij Shevchenko sugli scudi, autore di una straordinaria doppietta, che lo ripropone agli onori delle cronache sportive, ricordandogli i fasti in rossonero. Curioso che sia proprio lui a “punire” la Svezia di Zlatan Ibrahimovic, il suo “successore” in casa Milan, incapace di riprendersi dopo la doppia “sberla” inflitta dagli ucraini.

    Andrij Shevchenko | © SERGEI SUPINSKY/AFP/GettyImages

    Eppure, nella prima frazione di gioco Ucraina-Svezia era rimasta molto equilibrata, con un piacevole ritmo ed un gioco fluido da ambo le parti, con una leggera predominanza nelle iniziative per gli ucraini sospinti dal tifo casalingo: al 23′ buona occasione per Sheva che sfiora il palo con un diagonale, al 35′ potente tiro da fuori area di Voronin mentre al 39′ Ibrahomovic colpisce di testa il palo esterno, facendo rabbrividire l’intero stadio.

    Nella ripresa la Svezia mette in campo grande determinazione al rientro dagli spogliatoi ed al 7′ del secondo tempo Kallstrom confeziona un bell’assist proprio per Zlatan Ibrahimovic che anticipa la difesa ucraina e realizza il gol dello 0 a 1. L’orgoglio degli ucraini e la loro volontà di regalare una soddisfazione al pubblico di casa, però, è una leva importante che, dopo appena tre minuti, consente alla squadra di acciuffare il pareggio: va da sè che l’autore del fondamentale gol sia proprio Sheva, che raccoglie un bel cross di Yarmolenko beffando lo statico Mellberg ed infilando il portiere svedese: 1 a 1. 

    Dopo ulteriori tre minuti, al minuto 62 l’apoteosi per l’ex milanista: corner di Timoshchuk dalla sinistra, Sheva sfodera nuovamente le sua abilità aeree e, di testa, anticipa tutti, beffando proprio Ibrahimovic che era rientrato in copertura: 2 a 1 per l’Ucraina, con lo stadio l’Olimpiyskyi in tripudio. Subito dopo, la gara si infiamma e la Svezia prova a reagire allo svantaggio con immediate sostituzioni: l’ingresso in campo di Wilhelmsson appare quello più incisivo, con due sue conclusioni in porta ed un assist a Zlatan Ibrahimovic, che prova un violento calcio al volo respinto dal portiere Pyatov solo con il bagher.

    La Svezia non riesce, così, a raggiungere il pareggio (che probabilmente avrebbe meritato) e l’Ucraina scrive un’impresa storica, che difficilmente verrà dimenticata: neppure nelle più rosee aspettative avrebbe sognato una partenza tanto positiva e brillante, che le ha – inoltre – consentito di raggiungere anche la vetta del girone D, proprio davanti alle super quotate Inghilterra e Francia. Giusto che la copertina di una serata tanto importante sia tutta per Shevchenko, il simbolo calcistico di questa Nazione, colui che l’ha rappresentata nei momenti bui e che ora, poco prima di dire addio al calcio, ha l’occasione di condurla per mano verso il sogno più bello.

    Pagelle

    Per i padroni di casa, ovviamente, il migliore è l’uomo gol, Shevchenko, voto 8: una doppietta nella gara d’esordio in casa propria parla già da sè; in più, bisogna ricordare la sua lontananza dal calcio che conta che, probabilmente, avrà costituito una molla straordinaria in fatto di motivazioni per farsi trovare al meglio della condizione in questo impegno. Epico.

    Di rilievo anche la prestazione di Voronin, voto 7: grande grinta e cuore e qualche intuizione preziosa.

    Nella Svezia il peggiore è Mellberg voto 5: poca precisione e lucidità, Sheva diventa il suo peggior incubo.

    Ibrahimovic voto 7: segna il gol che sblocca la gara, fa reparto da solo, ma poi si fa anticipare, in fase difensiva, da Sheva sul secondo gol ucraino: quello, però, non è il suo mestiere.

    CLASSIFICA GIRONE D

    SPECIALE EURO 2012

    VIDEO UCRAINA-SVEZIA 2-1

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