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  • Cavendish concede il bis, Navardauskas sempre leader

    Cavendish concede il bis, Navardauskas sempre leader

    Secondo sigillo del campione del Mondo Mark Cavendish al Giro 2012, il britannico del team Sky vince la volata di Fano precedendo l’australiano Matthew Goss e l’azzurro Daniele Bennati.

    Successo tutto dedicato alla piccola Delilah, primogenita del campione del mondo che festeggia nel migliore dei modi il nono sigillo nella corsa rosa.

    Come da copione, l’inizio di una tappa pianeggiante è sempre molto movimentato, si cerca la fuga buona e la trovano in quattro: Alessandro De Marchi (Androni), Pier Paolo De Negri (Farnese Vini), Olivier Kaisen e Brian Bulgac (Lotto-Belisol), con quest’ultimo che per buona parte della tappa è anche maglia rosa virtuale della corsa. Il Gran premio di montagna di Gabicce Monte di quarta categoria è lo spartiacque dell’avventura dei quattro, si rialzano in tre con il solo De Marchi a continuare l’azione che purtroppo per il bravo corridore dell’Androni, si spegne ai meno 20 km dall’arrivo.

    Il finale di tappa presenta molti saliscendi con alcuni papabili per la vittoria finale, costretti ad alzare bandiera bianca come il norvegese Thor Hushovd e l’americano Tyler Farrar. Taylor Phinney continua il suo momento nero cadendo ancora una volta a causa di una ingenuità dell’argentino Haedo nelle retrovie del gruppo che costringe l’ex maglia rosa a tagliare il traguardo con 12” da Mark Cavendish. Il team Sky prende le redini del comando ai meno 5 km dall’ arrivo con Geraint Thomas a pilotare Cavendish con il campione del Mondo che parte ai meno 150m, vincendo una volata senza storia da assoluto dominatore.

    Mark Cavendish ©LUK BENIES/AFP/GettyImages

    Le dichiarazioni di Cavendish all’arrivo “Sono molto felice di aver vinto qui a Fano. E’ la prima volta che mia figlia mi vede correre. E’ stata una giornata incredibile. E’ la seconda vittoria in questo Giro, purtroppo non sono riuscito a vincere anche la terza, ma va bene lo stesso. Mi sento sempre meglio… Delilah? E’ vestita di rosa perché siamo al Giro d’Italia… Sono fiero di lei perché ha potuto vivere il podio grazie a questo successo”

    La maglia rosa viene conservata dal lituano del team Garmin Ramunas Navardauskas che cercherà nella sesta tappa di difenderla con i denti dagli attacchi dei big nel primo assaggio di montagna in questa edizione della corsa rosa.  Si partirà da Urbino e si arriverà a Porto Sant’Elpidio per un totale di 210 km, da Cingoli (km 95) all’arrivo non c’è praticamente pianura: ci sono le salite di Passo della Cappella (km 4,5 al 7% medio, ma punte al 16%) e gli strappi di Montelupone (non dal versante durissimo della Tirreno-Adriatico), Morrovalle e Montegranaro. Uno dei favoriti sarà Damiano Cunego che su queste pendenze si è sempre trovato a suo agio con Michele Scarponi pronto a seguirlo a ruota.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 Mark CAVENDISH  Gbr TEAM SKY

    4:43:15

    2 Matthew HARLEY GOSS  Aus GREENEDGE CYCLING TEAM

    +0

    3 Daniele BENNATI  Ita RADIO SHACK NISSAN

    +0

    4 Robert HUNTER  Rsa GARMIN – BARRACUDA

    +0

    5 Sasha MODOLO  Ita COLNAGO

    +0

    Classifica Generale

    1 Ramunas NAVARDAUSKAS  Ltu GARMIN – BARRACUDA

    14:45:13

    2 Robert HUNTER  Rsa GARMIN – BARRACUDA

    +5

    3 Ryder HESJEDAL  Can GARMIN – BARRACUDA

    +11

    4 Matthew HARLEY GOSS  Aus GREENEDGE CYCLING TEAM

    +13

    5 Mark CAVENDISH  Gbr TEAM SKY

    +14

    6 Geraint THOMAS  Gbr TEAM SKY

    +16

    7 Manuele BOARO  Ita SAXO BANK

    +19

    8 Christian VANDELVELDE  Usa GARMIN – BARRACUDA

    +26

    9 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER  Spa KATUSHA TEAM

    +30

    10 Alexsander KRISTOFF  Nor KATUSHA TEAM

    +30

  • Phinney in lacrime. Navardauskas nuovo leader

    Phinney in lacrime. Navardauskas nuovo leader

    La quarta tappa del Giro d’Italia 2012, una cronometro a squadre di 33 km sulle splendide strade di Verona è stata vinta dal team americano Garmin-Barracuda con il lituano Navardauskas, nuovo leader della classifica generale.

    Sono stati invece 33 km d’agonia per Taylor Phinney che ha stretto i denti, ed anche qualcosa di più, per poter finire una tappa in cui l’americano non è riuscito a dare il suo contributo fantastico a cronometro a causa del bruttissimo taglio alla caviglia procuratosi nella caduta di Hornens.

    La sorpresa della crono è stato il team Katusha che, grazie al secondo posto dietro soli 5”, ha consentito al suo capitano “Purito” Rodriguez, di guadagnare secondi preziosi sui diretti pretendenti alla vittoria finale. Il podio viene completato dall’Astana di Roman Kreuziger a 22” mentre Ivan Basso ha complessivamente perso 17” da Rodriguez ed il duo Lampre composto da Scarponi e Cunego, tutto sommato si è difeso concedendo 29” allo scalatore spagnolo.

    La maglia rosa viene per la prima volta nella centenaria storia della corsa rosa, indossata da un corridore lituano, Ramunas Navardauskas che a 24 anni corona uno dei sogni più importanti della sua giovane carriera. Dicevamo di Phinney, beh, l’americano è stato veramente stoico con tre punti di sutura, una caviglia gonfia come un cocomero ed anche una caduta sull’erba insieme a tre compagni di squadra è riuscito a non farsi staccare completando la crono insieme a tutti i suoi compagni del team BMC, team che, grazie all’apporto che poteva dare Phinney se fosse stato nelle condizioni migliori, poteva sicuramente lottare per la vittoria di tappa.

    Ramunas Navardauskas ©Luk Beines/AFP/GettyImages

    Le parole del lituano dopo la conquista della maglia rosa: “Incredibile. Poche settimane fa (alla TirrenoAdriatico, ndr) ero su un letto con una clavicola rotta. Oggi sono in maglia rosa, al Giro, per il quale sono stato selezionato proprio per le mie attitudini alla cronometro a squadre. Volevo puntate a questa tappa e dare il meglio”.

    La quinta tappa, da Modena a Fano di 209 km sarà ancora una lotta all’insegna della velocità per onorare al meglio la partenza, che avverrà dal museo “Enzo Ferrari” di Modena.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 GARMIN-BARRACUDA Usa

    37:04

    2 TEAM KATUSHA Rus

    +5

    3 TEAM ASTANA Kaz

    +22

    4 TEAM SAXO BANK Den

    +22

    5 OMEGA PHARMA QUICK STEP Bel

    +24

    Classifica Generale

    1 Ramunas NAVARDAUSKAS Ltu

    10.01:53

    2 Tyler FARRAR Usa

    +10

    3 Robert HUNTER Rsa

    +10

    4 Ryder HESJEDAL Can

    +11

    5 Taylor PHINNEY Usa

    +13

    6 Manuele BOARO Ita

    +19

    7 Thomas GERAINT Aus

    +21

    8 Sebastien ROSSELER Fra

    +25

    9 Christian VANDEVELDE Usa

    +26

    10 Joaquim RODRIGUEZ Spa

    +30

  • Mark Cavendish piazza la prima, Phinney conserva la rosa

    Mark Cavendish piazza la prima, Phinney conserva la rosa

    Il campione del Mondo Mark Cavendish vince in volata la seconda tappa della corsa rosa dimostrandosi ancora una volta, il numero uno al mondo sulle ruote veloci.

    Vittoria praticamente senza storia per il britannico che ha preceduto sul traguardo ancora di Herning, un buon Matthew Goss con il francese Soupe che a sorpresa completa il podio beffando un opaco Tyler Farrar.

    La seconda tappa della Giro d’Italia edizione 2012 parte e arriva ad Herning, luogo dell’arrivo anche del cronoprologo di ieri, per un totale di 206 km assolutamente pianeggianti. Dopo 20 km di tranquilla pianura, scatta la prima fuga di giornata. Se ne vanno in tre Alfredo Balloni (Farnese-SelleItalia), Miguel Angel Rubiano Chavez (Androni-Venezuela) e Oliver Kaisen (Lotto Belisol), i tre comandano per lungo tempo la corsa con il gruppo che si limita esclusivamente a controllare. Il sogno dei tre svanisce a 50 km dal traguardo con la carovana che inizia ad aumentare l’andatura in vista della volata finale.

    Mark Cavendish ©CLAUS FISKER/AFP/GettyImages

    A 8 km dal traguardo brivido per la maglia rosa Taylor Phinney che, a causa di un salto di catena, perde quasi 40” dal gruppo. La fortuna dell’americano è che davanti ancora la bagarre non è iniziata e quindi, anche grazie ad una innata dote a cronometro, viene ricucito il distacco a tre km dall’arrivo. Davanti è battaglia vera con team Sky (Cavendish) e quello Garmin (Farrar) a comandare la situazione ma, a 100m dal traguardo, Farrar viene lasciato troppo solo al vento venendo rintuzzato prima da Cavendish e poi da tutti gli altri con il gruppo che arriva a poco a poco a causa di una brutta caduta proprio sulla curva che precedeva l’arrivo.

    Domani la tre giorni in terra danese si concluderà con la terza tappa, Horsens-Horsens, km 190, ancora una frazione adatta ai velocisti e che verrà dedicata allo sfortunatissimo corridore olandese Wouter Weylandt, il belga morto il 9 maggio 2011 nella discesa dal Passo del Bocco, e del sindaco di Horsens, Jan Trojborg, scomparso stamattina per un infarto mentre partecipava a una pedalata in attesa dell’arrivo del Giro.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 Mark CAVENDISH

    4.53:26

    2 Matthew GOSS

    +0

    3 Geoffry SOUPE

    +0

    4 Tyler FARRAR

    +0

    5 Roberto FERRARI

    +0

    Classifica Generale

    1 Taylor PHINNEY

    10:26

    2 Geraint THOMAS

    +9

    3 Alex RASMUSSEN

    +13

    4 Manuele BOARO

    +15

    5 Gustav LARSSON

    +22

    6 Ramunas NAVARDAUSKAS

    +22

    7 Brett LANCASTER

    +23

    8 Marco PINOTTI

    +24

    9 Jesse SERGENT

    +26

    10 Nelson OLiveira

    +27

  • Phinney prima gioia rosa, Basso e Kreuziger ok

    Phinney prima gioia rosa, Basso e Kreuziger ok

    Lo statunitense della BMC Taylor Phinney è la prima maglia rosa del Giro 2012 grazie alla vittoria del cronoprologo di Herning. Secondo il britannico del team Sky Thomas e terzo il danese Rasmussen.

    Vittoria annunciata dell’americano, pluricampione del mondo su pista e campione del Mondo under 23 nel 2010 e finalmente una gioia immensa su strada con la prima “rosa” della sua giovane carriera.

    Grazie al successo di oggi, Taylor Phinney conquistata 3 maglie: quella rosa della classifica generale, quella rossa della classifica a punti e quella bianca dei giovani. Ottimo il quarto posto del giovane Manuele Boaro che si è dichiarato soddisfatto della prestazione ed al tempo stesso rammaricato per non aver potuto dedicare la vittoria al suo team manager Riis che gli ha concesso la possibilità di disputare la corsa rosa.

    In ottica classifica generale, buona la prestazione di Ivan Basso che chiude a 39” dal vincitore mentre diciamo bene ma non benissimo la prova del duo Lampre composto da Michele Scarponi e Damiano Cunego che devono concedere più di un minuto a Phinney e secondi preziosi ai diretti rivali per la vittoria finale. Per quanto riguarda gli altri pretendenti alla maglia rosa, Frank Schleck ha viaggiato sulla falsa riga di Cunego e Scarponi perdendo 59” dalla testa mentre il ceco Roman Kreuzigerha concesso 36” ed è il corridore che meglio si è comportato fra quelli in lotta per la classifica generale.

    Taylor Phinney ©HENNING BAGGER/AFP/GettyImages

    Queste le parole della maglia rosa Phinney: “Sono felicissimo, oggi ho centrato uno dei miei obiettivi stagionali . Ci tenevo molto, tutti dicevano che ero il favorito, ma non è mai facile confermare le attese Ho dato tutto quello che avevo, prima di partire ero abbastanza rilassato perché sapevo di avere una buona gamba. Oggi è stata dura, gli ultimi chilometri sono stati un inferno, non riuscivo a pensare a nulla se non al mal di gambe. Mi sono gestito al meglio e sono felice perché ho fatto tutto quello che potevo“.

    Domani 2/a tappa, Herning-Herning di km 206: percorso pianeggiante, sulla carta tappa per velocisti e quindi occhio al duello fra Mark Cavendish e Tyler Farrar con la speranza per i colori azzurri affidata a Sasha Modolo.

    Ordine d’ Arrivo e Classifica generale.

    1 Taylor PHINNEY

    10:26

    2 Geraint THOMAS

    +9

    3 Alex RASMUSSEN

    +13

    4 Manuele BOARO

    +15

    5 Gustav LARSSON

    +22

    6 Ramunas NAVARDAUSKAS

    +22

    7 Brett LANCASTER

    +23

    8 Marco PINOTTI

    +24

    9 Jesse SERGENT

    +26

    10 Nelson OLiveira

    +27

     

  • Giro d’Italia, al via domani da Herning. Scarponi e Kreuziger i favoriti

    Giro d’Italia, al via domani da Herning. Scarponi e Kreuziger i favoriti

    Partirà domani da Herning (Danimarca), con una cronometro l’edizione numero 95 della corsa rosa. Un edizione, quella 2012 del Giro d’Italia, che in molti considerano non troppo dura e selettiva rispetto agli anni precedenti.

    Infatti gli organizzatori hanno optato per una corsa che possa rappresentare interesse giorno dopo giorno anche se non mancano le tappe veramente cruciali, una su tutte, la tappa di Pampeago dove molto probabilmente si deciderà il tutto.

    Tanti i big del ciclismo nazionale ed internazionale presenti in Danimarca dove si è scelti di partire quest’anno più per ragione puramente economiche che per vere e proprie ricorrenze storiche come d’abitudine nelle partenze della corsa rosa. Le punte italiane per la vittoria finale sono rappresentate dal capitano della Lampre Michele Scarponi, che partirà con il numero 1 per la vittoria a tavolino dell’anno scorso causa la squalifica di Alberto Contador ed Ivan Basso che non ha vissuto un inizio di stagione sicuramente facile. Altro nome illustre alla partenza è quello del maggiore dei fratelli lussemburghesi  Frank Schleck che cercherà di mettere un sigillo importante in una delle corse più prestigiose al mondo come il ceco Roman Kreuziger, capitano dell’Astana ed atteso alla definitiva consacrazione dopo la maglia bianca di miglior giovane conquistata nel 2011.

    I protagonisti della corsa rosa ©LUK BENIES/AFP/GettyImages

    Outsider di lusso sono il francese John Gadret (terzo la passata stagione), gli spagnoli “Purito” Rodriguez  e Mikel Nieve ed il nostro Damiano Cunego anche se il principino di Cerro Veronese, forse dovrebbe definitivamente puntare alle vittorie di tappa. La BMC orfana di Cadel Evans punterà sulle vittorie di tappa con l’ex campione del mondo Thor Hushovd ed il nostro Alessandro Ballan mentre le volate vedranno la lotta fra il campione del Mondo Mark Cavendish e lo statunitense Tyler Farrar con terzo incomodo il nostro Sasha Modolo anche se, l’inizio del 2012 per il velocista azzurro, è stato un po’ incolore.

    Altri italiani al via che potrebbero lasciare il segno nella corsa rosa sono ovviamente Pippo Pozzato, reduce da un ottima campagna primaverile sulle Ardenne dove è mancata solamente la vittoria ma anche Domenico Pozzovivo che tenterà di sorprendere i big in salita.

  • Tirreno – Adriatico, Cavendish da re, Goss resta leader

    Tirreno – Adriatico, Cavendish da re, Goss resta leader

    Nella seconda tappa della Tirreno Adriatico vittoria allo sprint per il campione del Mondo Mark Cavendish che ha preceduto nella volata di Indicatore (Arezzo), lo spagnolo Oscar Freire e lo statunitense Tyler Farrar.

    Sprint assolutamente fantastico del britannico che ha atteso sino all’ultimo metro utile dietro la ruota del norvegese Boasson Hagen, suo fedele scudiero, prima di partire come una vera e propria palla di cannone.

    Questa volta il team Sky ha decisamente organizzato al meglio tutte le operazioni per poter portare Cavendish nella volata finale, il team britannico è stato al coperto per tutto il corso della tappa, memore delle tappe della scorsa Vuelta in cui lavoravano sodo per tutto il giorno, per poi scoppiare nei km decisivi. In seconda posizione un ottimo Oscar Freire che ha addirittura recuperato nei metri finali il campione del Mondo mentre l’americano della Garmin,è partito forse un po’ troppo presto non potendo nulla nei confronti di Cavendish.

    Mark Cavendish ©DIRK WAEM/AFP/Getty Images

    Queste le dichiarazioni del campione del Mondo: “La squadra ha fatto una cosa incredibile – spiega Cavendish, 26 anni, al quarto successo stagionale -. Controvento, Boasson Hagen è stato eccezionale. Con lui è come giocare alla playstation: mi dice left, right, e io faster, faster, faster, faster. Adesso posso rilassarmi per il resto della settimana“.

    In casa Italia bene il quinto posto di Sasha Modolo mentre c’e’ molto rammarico per Michele Scarponi che è caduto insieme a molti corridori a 2,5 km dall’arrivo, procurandosi una dolorosa botta alla mano destra. La maglia azzurra di leader è sempre sulle spalle di Matthew Goss desideroso di prendersi subito una rivincita, nei confronti di Cavendish,nella terza tappa che partirà da Indicatore ed arriverà a Terni, dopo 178 km senza particolari difficoltà.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 CAVENDISH Mark SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY)

    18:41

    2 FREIRE Oscar Gomez KATUSHA TEAM (KAT)

    +0

    3 FARRAR Tyler GARMIN – BARRACUDA (GRM)

    +0

    4 SAGAN Peter LIQUIGAS – CANNONDALE (LIQ)

    +0

    5 MODOLO Sasha COLNAGO CSF INOX (COG)

    +0

    6 VAN HUMMEL Kenny VACANSOLEIL – DMC PRO TEAM (VCD)

    +0

    7 NAPOLITANO Danilo ACQUA & SAPONE (ASA)

    +0

    8 BORUT Bozic ASTANA PRO TEAM (AST)

    +0

    9 BONNET William FDJ – BIG MAT (FDJ)

    +0

    10 PEREZ Ruben EUSKALTEL EUSKADI (EUS)

    +0

    Classifica Generale

    1 GOSS Matthew AUS GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    6.51’16”

    2 O’GRADY Stuart  CAN GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +0

    3 LANGEVELD Sebastian  NED GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +0

    4 MEYER Cameron  AUS GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +0

    5 CAVENDISH Mark  AUS SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY)

    +13”

    6 FARRAR Tyler  AUS GARMIN – BARRACUDA (GRM)

    +13”

    7 BENNATI Daniele  ITA RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +17”

    8 HORNER Christopher  USA RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +17”

    9 CANCELLARA Fabian  SUI RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +17”

    10 NAVARDAUSKAS Ramunas  LTU GARMIN – BARRACUDA (GRM)

    +17”

  • Tour De France, sempre e solo Cavendish. Oggi riposo

    Tour De France, sempre e solo Cavendish. Oggi riposo

    Mark Cavendish cala il poker al Tour 2011 vincendo la 15esima tappa con arrivo a Montpellier, il britannico ha battuto allo sprint l’americano Farrar e lo spezzino Petacchi. Dopo le fatiche sui Pirenei domenica al Tour dedicata alle ruote veloci anche se non può sicuramente mancare la fuga di giornata che ha visto protagonisti Terpstra, Delage, Dumoulin, Ignatyev e Delaplace, scattati subito dopo la partenza e Terpstra ultimo ad arrendersi dietro la rincorsa dell’Htc a pochi km dal traguardo.

    la maglia verde Cavendish | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Lo sprint del britannico è regale con Petacchi che forse rimane un po’ troppo allo scoperto ma che sicuramente non poteva fare di più nei confronti del dominio di Cavendish che con questo successo raggiunge quota 19 alla Grand Boucle. Maglia gialla sempre sulle spalle di Thomas Voeckler che sorprende un po’ nelle sue dichiarazioni dopo la tappa: “Fino all’altro giorno la domanda era se avrei tenuto la maglia gialla, adesso la domanda è se vincerò il Tour de France. La risposta è no, non è possibile. Mi concentro sulla bici e sul mio lavoro, ma non sono venuto qui per vincere, non era e non è il mio obiettivo. Magari, teoricamente, quello che ho fatto ieri potrei anche ripeterlo sulle Alpi, ma non è così. Innanzitutto perché quello che ho fatto ieri è un’anomalia, una grande sorpresa anche per me. E se l’ho fatto una volta, non è detto che lo possa fare sempre. Certo, per farmi pubblicità, potrei dire che ho qualche possibilità di vincere il Tour, ma non è vero, ci sono zero possibilità. E non credo di poter ricevere aiuti da altre squadre, neanche dalle altre squadre francesi. In montagna si può contare soltanto sulle proprie gambe. Ad aiutarmi ci saranno solo i miei compagni”. Ordine d’ arrivo

    1 Mark Cavendish Gbr
    2 Tyler Farrar Usa  
    3 Alessandro Petacchi Ita  
    4 Daniel Oss Ita  
    5 Josè Rojas Spa  
    6 Ben Swift Gbr  
    7 Gerard Ciolek Ger  
    8 T. Gallopin Fra  
    9 Francisco Ventoso Spa  
    10 Sebastien Hinault Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Frank Schleck 1’ 49”  
    3 Cadel Evans 2’ 06”  
    4 Andy Schleck 2’ 15”  
    5 Ivan Basso 3’ 16”  
    6 Samuel Sanchez 3’ 44”  
    7 Alberto Contador 4’00”  
    8 Damiano Cunego 4’ 01”  
    9 Thomas Danielson 5’ 46”  
    10 K. De Weert 6’ 18”  
  • Tour De France, ancora Cavendish. Voeckler sempre in giallo

    Tour De France, ancora Cavendish. Voeckler sempre in giallo

    Dopo il successo ieri di Greipel, Mark Cavendish si prende la rivincita conquistando l’undicesima tappa in uno sprint dominato dal primo all’ultimo metro con secondo proprio il tedesco Greipel e Farrar a completare il podio. Maltempo sulla Grande Boucle, pioggia e vento che disturbano non poco la cora anche se, fortunatamente, non si sono registrate cadute pericolose in gruppo. Fuga di sei unità dopo 15 km: Perez Moreno, Boom, Grivko, Delage, Valentin ed Engoulvet. I sei raggiungono un vantaggio massimo di 4’ e mezzo ma il gruppo dietro non lascia assolutamente fare considerando che è una delle ultime possibilità per le ruote veloci con le montagne alle porte.

    Mark Cavendish terzo sigillo al Tour 2011 | 6copy;LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images
    Ai due km e 200 m il gruppo è compatto con l’HTC che comanda la corsa lanciando il velocista più forte al mondo che domina una volata senza storia. Con il 18° centro al Tour Mark cavendish conquista anche la maglia verde a scapito di Gilbert con Voeckler che conserva la maglia gialla nell’attesa di domani con il primo arrivo in salita sui Pirenei. Ordine d’ arrivo

    1 Mark Cavendish Gbr
    2 Andrè Greipel Ger  
    3 Tyler Farrar Usa  
    4 D. Galimzyanov Rus  
    5 E.B. Hagen Nor  
    6 Romain Feillu Fra  
    7 Josè Rojas Spa  
    8 S. Turgot Fra  
    9 Francisco Ventoso Spa  
    10 W. Bonnet Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Luis leon Sanchez 1’49”  
    3 Cadel Evans 2’26”  
    4 Frank Schleck 2’29”  
    5 Andy Schleck 2’37”  
    6 Tony Martin 2’38”  
    7 Peter Velits 2’38”  
    8 Andreas Kloden 2’43”  
    9 Philippe Gilbert 2’55”  
    10 Jakob Fugsland 3’08”  
  • Cavendish raddoppia, terzo Petacchi. Cancellara sempre in giallo.

    È ufficialmente ritornato, Mark Cavendish vince la sua seconda tappa consecutiva al Tour dominando in lungo e in largo uno sprint senza storia. Secondo un redivivo Tyler Farrar, terzo il nostro Petacchi.

    La tappa ha seguito il tam tam delle precedenti frazioni, con il gruppo che tiene a bada la classica fuga di giornata, aumentando il ritmo piano a piano che si arriva vicino al traguardo. Si arriva all’ ultimo km con le squadre dei velocisti che prendono in mano la situazione, la garmin sembra essere quella più organizzata ma il sua velocista, Farrar non sembra quello dei giorni migliori. Purtroppo la Lampre di Petacchi non può aiutare più di tanto il velocista azzurro a causa delle molte cadute subite nei giorni scorsi ed il solito Hondo che guida Petacchi non è più il velocista di un tempo. Comunque anche se fosse andato tutto bene, la sensazione è che Cavendish sia letteralmente tornato ad essere il velocista più forte del mondo, la sua progressione negli ultimi metri è devastante, permettendogli di vincere a braccia alzate.

    La classifica generale resta invariata con lo svizzero Cancellara sempre leader.

    Ordine d’ arrivo.

    1 Mark CAVENDISH THR 5:37:42
    2 Tyler FARRAR GRM +0
    3 Alessandro PETACCHI LAM +0
    4 Robbie MCEWEN KAT +0
    5 Gerald CIOLEK MRM +0
    6 Sébastien TURGOT BTL +0
    7 Jose Joaquin ROJAS GIL GCE +0
    8 Edvald BOASSON HAGEN SKY +0
    9 Robert HUNTER GRM +0
    10 Thor HUSHOVD CTT +0

    Classifica Generale

    1 CANCELLARA Fabian SUI SAX 18:28:55 00:00:00
    2 THOMAS Geraint GBR SKY 18:29:18 00:00:23
    3 EVANS Cadel AUS BMC 18:29:34 00:00:39
    4 HESJEDAL Ryder CAN GRM 18:29:41 00:00:46
    5 CHAVANEL Sylvain FRA QST 18:29:56 00:01:01
    6 SCHLECK Andy LUX SAX 18:30:04 00:01:09
    7 HUSHOVD Thor NOR CTT 18:30:14 00:01:19
    8 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 18:30:26 00:01:31
    9 CONTADOR Alberto ESP AST 18:30:35 00:01:40
    10 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 18:30:37 00:01:42
  • Tour de France: Cavendish, vittoria con lacrime. Cancellara sempre in giallo

    Mark Cavendish, velocista della Htc team Columbia, riesce a piazzare il primo acuto alla Grand Boucle 2010. Al secondo posto si piazza il tedesco della Milram Gerald Ciolek, chiude al terzo posto, il sempre presente Boasson Hagen del Team Sky.

    Dopo le fatiche delle passate frazioni e con il fine settimana alle porte con le prime salite, il gruppo si concede un giorno di relax attivo, consentito dall’ altimetria veramente poco impegnativa della tappa. ci provano sempre gli avventurieri di giornata, ma ancora le squadre dei velocisti sono al completo ed in ottima forma con purtroppo solo la Lampre del nostro Petacchi giù di tono a causa delle continue cadute dei suoi componenti nei passati giorni.
    Si arriva al tanto atteso sprint con tutti i migliori davanti ed una squadra, la Garmin che comanda la situazione per il suo velocista Tyler Farrar. Petacchi si difende come può, ai meno 300 cerca di uscire da un imbuto pericoloso ma viene stretto alle transenne proprio da Farrar, impedendone di fatto, di lottare per il tris. Ma lo spunto decisivo è quello di mark Cavendish che ai meno 100 piazza la sua stoccata micidiale vincendo senza nessun tipo di discussione, alla fine il nostro Ale-jet chiuderà all’ ottavo posto, perdendo punti nei confronti di Thor hushovd, quinto, per la lotta alla maglia verde.
    La classifica generale resta invariata con lo svizzero Cancellara sempre leader.

    Ordine d’ arrivo.
    1 Mark CAVENDISH GBR THR 25 4:30:50
    2 Gerald CIOLEK GER MRM 24 +0
    3 Edvald BOASSON HAGEN NOR SKY 23 +0
    4 Jose Joaquin ROJAS GIL ESP GCE 25 +0
    5 Thor HUSHOVD NOR CTT 32 +0
    6 Sébastien TURGOT FRA BTL 26 +0
    7 Robbie MCEWEN AUS KAT 38 +0
    8 Alessandro PETACCHI ITA LAM 36 +0
    9 Lloyd MONDORY FRA ALM 28 +0
    10 Tyler FARRAR USA GRM 26 +0

    Classifica Generale
    1 CANCELLARA Fabian SUI SAX 18:28:55 00:00:00
    2 THOMAS Geraint GBR SKY 18:29:18 00:00:23
    3 EVANS Cadel AUS BMC 18:29:34 00:00:39
    4 HESJEDAL Ryder CAN GRM 18:29:41 00:00:46
    5 CHAVANEL Sylvain FRA QST 18:29:56 00:01:01
    6 SCHLECK Andy LUX SAX 18:30:04 00:01:09
    7 HUSHOVD Thor NOR CTT 18:30:14 00:01:19
    8 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 18:30:26 00:01:31
    9 CONTADOR Alberto ESP AST 18:30:35 00:01:40
    10 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 18:30:37 00:01:42