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  • Il 2012 su Twitter: Olimpiadi, Nfl e Bolt protagonisti

    Il 2012 su Twitter: Olimpiadi, Nfl e Bolt protagonisti

    La fine d’anno si avvicina e, con sè, anche i bilanci di varia natura tra cui quello proposto da Twitter che realizza una speciale sintesi dei temi caldi e dei personaggi maggiormente seguiti nel corso del 2012, dividendolo per sezioni e ripercorrendo, così, i momenti più salienti dell’anno che sta per concludersi. “2012, l’anno su Twitter” è il titolo del resoconto che, nelle sezioni di cui si compone, propone anche Tweet legati al mondo sportivo considerando che, nel corso dell’anno, si sono svolte manifestazioni di primo piano quali gli Europei di calcio di Polonia e Ucraina e, soprattutto, le Olimpiadi di Londra.

    Tweet d’Oro – Nella prima sezione, si fa riferimento ai tweet più popolari, cioè quei “cinguettii” che hanno ricevuto il numero maggiore di retweet. Come prevedibile, al primo posto in assoluto si colloca la foto dell’abbraccio tra Barack Obama e la moglie Michelle, subito dopo aver appreso la notizia della vittoria alle elezioni presidenziali statunitensi, ottenendo la conferma per il secondo mandato, con il commento “Four more years”, ossia “altri quattro anni”. Ma, tra i tweet d’oro attinenti al panorama sportivo, il più popolare è associato ad una contestazione arbitrale. Non si tratta, però, di una delle solite polemiche legate al mondo del calcio italiano, in cui gli “episodi incriminati” finiscono per diventare dei veri e propri tormenti-tormentoni, ma di una protesta legata al mondo arbitrale del Nfl avvenuta nel mese di settembre, nel match tra i Seattle  Seahawks ed i  Green Bay Packers, in cui l’azione finale della partita era stata chiamata da un arbitro di riserva, poichè era in corso un’astensione dal lavoro da parte del sindacato degli arbitri.

    @TJ Lang70
    @TJ Lang70 | Twitter

    Ma la chiamata arbitrale in questione è stata oggetto di aspre polemiche da parte di giocatori e tifosi e, così, TJ Lang dei Green Bay Packers ha deciso di protestare pubblicamente contro la decisione arbitrale, con un Tweet che ha poi raccolto 98000 retweet: “Al diavolo Nfl, multatemi e usate i soldi per pagare gli arbitri titolari”. Più chiaro di così…

    Nella sezione dei tweet sportivi più popolari, dopo quello di TJ Lang, conquista la medaglia d’argento – e il riferimento non è casuale – quello dei fan della Nazionale Olimpica della Gran Bretagna, a conclusione della rassegna londinese, la prima dopo il 1948, sottolineando il bilancio finale del medagliere britannico, con ben 29 ori, 17 argenti, 19 bronzi: “abbiamo concluso al terzo posto del medagliere delle olimpiadi più di successo da 104 anni”. Questo il cinguettìo del team di fan, “Our greatest team”, con ben 68ooo retweet.

    Il battito del pianeta – Questa sezione dello speciale resoconto del 2012 su Twitter accoglie, invece, le “più grandi conversazioni” nate attorno a specifici eventi singoli di grande rilievo, che hanno prodotto un ampio numero di twit e, naturalmente, di retweet. In questo caso, al primo posto, come evento più discusso, troviamo le Olimpiadi di Londra, che hanno attirato complessivamente – nei sedici giorni di svolgimento – ben 150 milioni di twit, focalizzatisi soprattutto sulla vittoria dell’uomo più veloce al mondo, il giamaicano Usaine Bolt, nei duecento metri con il record del mondo e, contemporaneamente, il record di Twit, ben 80 mila al minuto.

    @usainbolt
    @usainbolt | Twitter

    Tra gli altri eventi sportivi che hanno suscitato grande attenzione, rientrano ovviamente gli Europei di Calcio, soprattutto durante le appassionanti fasi finali: il record di twit spetta al momento topico del gol di Mata nella finalissima tra Italia e Spagna, con ben  267.200 tweet al minuto, ma grandi numeri sono stati registrati anche nel corso della semifinale Italia-Germania, dopo il secondo gol di Mario Balotelli con annessa esultanza a mostrare i muscoli. Sempre in tema di rassegne continentali, anche la semifinale di Champions League svoltasi nel mese di aprile tra Barcellona e Chelsea ha meritato un posto di primo piano tra i “battiti del pianeta”, con una grande concentrazione di interventi a seguito del gol di Fernando Torres per i Blues (184.535 Tweet) che proiettò gli uomini di Di Matteo verso la finalissima, poi vinta contro il Bayern Monaco.

    Solo su Twitter –  Tale sezione è dedicata, invece, a “momenti di piacevolezza”, ossia a quegli interventi sul social network che hanno regalato agli utenti una corsia prioritaria per vivere dei momenti particolarmente importanti. In questo caso, tra gli eventi sportivi in evidenza vi sono le immagini subacque catturate dalla L 2012 Pool Cam nella piscina olimpionica di Londra, proprio mentre si svolgevano le gare Olimpiche londinesi. Senz’altro, suggestivo.

    Tendenze – Questa sezione del resoconto 2012 di Twitter, invece, accoglie una speciale classifica degli hashtag più utilizzati che, nella sezione sportiva, vedono in prima posizione  #Nfl, al secondo posto #Nascar, la joint venture Usa che organizza gare automobilistiche e che rappresenta negli Usa il secondo evento sportivo più seguito dopo il Super Bowl. Al terzo posto, invece, troviamo #mlb, in riferimento allaMajor League di Baseball.

    Nuove voci – Come suggerisce lo stesso titolo, questa sezione del resoconto accoglie le nuove iscrizioni di personaggi noti, che hanno suscitato la maggiore curiosità da parte degli utenti. Ovviamente,  l’interesse maggiore è stato per il Papa Benedetto sedicesimo, con il suo account @Pontifex, mentre tra gli sportivi, la speciale classifica è guidata dal grande Pelè, @ Pele, l’unico giocatore in grado di laurearsi tre volte campione del Mondo con la propria Nazionale, presente su Twitter dal 9 Aprile 2012, quando ha deciso di condividere momenti di vita con i suoi numerosi followers.

  • Bonucci e Marchisio, pace su Twitter

    Bonucci e Marchisio, pace su Twitter

    La sconfitta della Juventus contro il Milan sembra aver evidenziato qualche nervo scoperto di troppo in casa Juventus, dopo la reazione di Fabio Quagliarella al momento di lasciare il campo sostituito da Giovinco, con tanto di malcontento urlato all’indirizzo di Angelo Alessio con il viso coperto dal bavero del giubbotto. Oltre a questo, anche il presunto battibecco avvenuto alla fine del primo tempo, quando la Juventus era già in svantaggio a seguito del rigore realizzato da Robinho, che ha coinvolto Bonucci e Marchisio. 

    Al momento di rientrare negli spogliatoi, infatti, alcune voci hanno riportato di uno scontro verbale tra il centrocampista ed il difensore, con Claudio Marchisio che avrebbe attribuito le responsabilità della sconfitta che stava maturando proprio al difensore: “Stiamo perdendo per colpa tua”. Un episodio che ha suscitato molto scalpore, soprattutto alla luce del fatto che in casa bianconera – in particolar modo durante la gestione di Antonio Conte – non si era mai verificato, considerando che il mister salentino tiene molto all’unità dello spogliatoio e degli intenti di squadra che ritiene un presupposto fondamentale per la gestione della sua Juventus.

    Bonucci e Marchisio, pace su Twitter
    Bonucci e Marchisio, pace su Twitter | ©Valerio Pennicino/Getty Images

    L’episodio, però, è stato ben presto chiarito dagli stessi diretti interessati che, come ormai accade frequentemente, hanno scelto i social network per dare la loro versione dei fatti, anche per avere una maggiore immediatezza e visibilità nella comunicazione. Su Twitter, i due hanno deciso per un rapido quanto efficace scambio di battute finalizzato a spiegare l’accaduto e, soprattutto, a ridimensionare il presunto clima di nervosismo: Marchisio, il cui nickname è “ClaMarchisio8” si rivolge a Bonucci, “leo19” domandandogli:Leo, hai letto del nostro presunto litigio? Mah…” Alla domanda di Marchisio, giunge così la risposta di Bonucci che mette “un punto” alla vicenda: “Sono rimasto stupìto anch’io!!!..mah…ci vediamo al campo”

    Una smentita diretta, dunque, quella di Bonucci e Marchisio che contiene un duplice “mah”, esclamazione che racchiude stupore e, probabilmente, fastidio per una voce che li ha riguardati in prima persona e che – se fosse stata inventata “ad arte” – avrebbe potuto avere proprio l’intento di destabilizzare un ambiente che sta vivendo un periodo particolare.

  • Valentino Rossi ritrova la sua Yamaha a Valencia

    Valentino Rossi ritrova la sua Yamaha a Valencia

    Dopo la gara di domenica scorsa a Valencia che ha mandato definitivamente in archivio la difficile e deludente esperienza biennale in Ducati, per Valentino Rossi è ora tempo di rituffarsi nella dimensione Yamaha, rincontrando la sua M1 e la scuderia nella quale, dal 2004 al 2010, ha vinto ben quattro titoli mondiali.

    Si inizia, anzi si ricomincia, proprio sulla pista di Valencia laddove è terminata la parentesi Ducati, in una giornata piovosa iniziata intorno alle dieci del mattino, che ha costretto Valentino Rossi a rientrare ai box dopo appena due giri di pista al fine di montare gomme da bagnato con cui il “Dottore” ha poi effettuato venti giri nonostante le difficili condizioni meteorologiche confermando – ancora una volta – la sua grandissima professionalità ed, in particolar modo in questo momento, una grande voglia di riscatto e di risultati positivi dopo due stagioni insolitamente grigie: i risultati di questa giornata, seppur poco indicativi, vedono Valentino Rossi registrare il sesto tempo, a 8″222 dalla Honda dello spagnolo Alvaro Bautista, provvisorio leader della giornata, ed i test proseguiranno anche nella giornata di domani.

    Valentino Rossi ritorna in Yamaha | © Robert Cianflone/Getty Images

    Ecco perchè il ritorno in Yamaha ha dato, fin da subito, nuovo lustro alla sua nota vena umoristica e goliardica, postando su Twitter uno speciale saluto alla sua ritrovata moto, rivolgendole un simpatico messaggio ed immaginando un fantasioso botta e risposta con il suo numero 46 impresso sulla M1 Yamaha: ” Ciao. Ciao. Come stai? Ti vedo bene”. “Mi sei mancato”. “Anche tu”. 

    Si erano tanto amati e, dunque, si sono finalmente ritrovati prendendo nuovamente “confidenza”, prima di essere pronti per nuove sfide e per nuove pagine da scrivere: il lavoro di preparazione della nuova stagione sarà, di certo, impegnativo e complesso ma Valentino Rossi sembra intenzionato a dedicare tutto sè stesso a questo progetto che ha voluto risposare fortemente, per provare a rivivere quelle intense emozioni che, fino a due anni fa, avevano sempre contraddistinto la sua straordinaria carriera.

  • Tra l’Inter e Sneijder scoppia la grana Twitter

    Tra l’Inter e Sneijder scoppia la grana Twitter

    Wesley Sneijder è uno che fa notizia dentro e fuori dal campo. Perché il suo talento tende a mischiarsi con una vita privata sempre sotto i riflettori. Questa volta il folletto interista è entrato nelle cronache dei maggiori quotidiani sportivi per una vicenda che ha, quantomeno, del bizzarro. In sintesi: basta twitter e stop ai cinguettii tanto amati dall’olandese. È cosa nota infatti, la passione di Wes nei confronti dei social network: dalle frasi d’amore verso la moglie Yolanthe, a quelle per la sua squadra; un flusso continuo di messaggi che, però, rischia di far scattare il caso diplomatico con l’Inter.

    Le regole della società – L’Inter già da tempo avrebbe imposto delle regole ben precise rispetto all’utilizzo di twitter e dei social network in generale. Sneijder, secondo indiscrezioni, sarebbe stato l’unico a non rispettarle, forse perché in disaccordo con le scelte societarie. Ma probabilmente c’è dell’altro: stando alle voci in circolazion, l’olandese avrebbe ricevuto diversi richiami a riguardo. Mai ascoltati. Evidentemente.

    Wesley Sneijder| © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Il disappunto di Yolanthe – “L’Inter ha vietato l’utilizzo di twitter solo a Wesley, è una cosa strana e sono triste. Non può neanche più appoggiare la squadra“. Questa la reazione della moglie di Sneijder, Yolanthe Von Cabau, alla notizia del divieto imposto al marito. Il numero 10 nerazzurro da sempre segue la squadra, e la incita, attraverso il popolare social network. Da oggi però la musica cambia.

    Aspettando Wes – Ma il genio di Utrecht è, anzi tutto, un campione dell’Inter. Il gioiello che Andrea Stramaccioni aspetta con ansia per potenziare ancora la sua macchina schiaccia sassi. Quindi, a prescindere dalle vicende controverse legate alla vita di Wes, il suo rientro in squadra è ormai imminente. Perché, twitter o no, Sneijder è il campione che può guidare i nerazzurri a nuove vittorie. Il resto non conta.

  • Napoli, Walter Mazzarri in clinica: “controlli di routine”

    Napoli, Walter Mazzarri in clinica: “controlli di routine”

    Grande apprensione per il mister del Napoli Walter Mazzarri, dopo la diffusione della notizia di una sua visita medica – nella giornata odierna – presso la clinica Monte Vergine in provincia di Avellino specializzata in cardiologia. Nel corso della giornata si sono, infatti, rincorse diverse voci dal tono più che allarmistico, riportando l’eventualità che il tecnico livornese dovesse sottoporsi a breve ad  angioplastica, intervento vascolare programmato già da tempo e che, di conseguenza, per le prossime gare sarebbe stato sostituito  in panchina dal suo vice Niccolò Frustalupi.

    Walter Mazzarri, in clinica per controlli di routine | © CARLO HERMANN/AFP/Getty Images

    Fortunatamente, però, si è trattato solo di un semplice controllo di routine, come lo stesso diretto interessato ha voluto precisare con un commento su Twitter, finalizzato a rassicurare tutto l’ambiente: “Ho sentito tante sciocchezze sul mio conto stamattina ma sono semplicemente andato a fare un controllo di routine con il dottor De Nicola, programmato da tempo, in una clinica di Avellino”. Non è stato precisato nè da Walter Mazzarri nè dalla società napoletana quale sia stata la natura della visita di controllo ma, in ogni caso, le parole del tecnico hanno comunque tranquillizzato tutti, ed è questo ciò che conta maggiormente.

    Il tam tam iniziato dalle radio partenopee e continuato, poi, sul web è stato bloccato proprio dalle parole dello stesso mister che già nella giornata di domani dovrebbe essere regolarmente al suo posto a dirigere l’allenamento degli azzurri nel centro sportivo di Castelvolturno, per cercare di raddrizzare l’attuale momento delicato che la sua squadra sta attraversando, dopo la sconfitta patita mercoledì scorso a Bergamo contro l’Atalanta ed il pareggio in extremis subìto dal Torino nel posticipo di ieri, che con Sansone al 91′ ha sfruttato un clamoroso quanto goffo retropassaggio di Aronica per De Sanctis, realizzando la rete del definitivo 1-1 che, almeno per ora, mantiene il Napoli a distanza di sicurezza ( cinque punti, ndr) dalla Juventus capolista.

  • Un anno senza Sic. Su Twitter e Facebook il ricordo degli amici

    Un anno senza Sic. Su Twitter e Facebook il ricordo degli amici

    Il 23 ottobre di un anno fa si spegneva fatalmente a Sepang la vita di Marco Simoncelli, centauro italiano scomparso tragicamente in un incidente in pista. A un anno di distanza la memoria di addetti ai lavori, familiari, amici e sportivi è ancora troppo viva e il ricordo del Sic non può non attraversare i pensieri di tutti loro. I social network, ma non solo, pullulano di messaggi dedicati al pilota romagnolo, e attraverso essi Marco sembra rivivere, come se non ci avesse lasciato mai.

    Valentino Rossi, l’amico tragicamente coinvolto nell’incidente, twitta così: “Dopo un anno quaggiù va avanti tutto come al solito, però senza di te non è più la stessa cosa. Ciao Sic,ci manchi”. Amare, amarissime le parole del campione italiano, che difficilmente dimenticherà il tragico evento a cui prese suo malgrado parte sul circuito di Sepang, e che gli portò via un collega ma prima di tutto un vero amico.

    Sulla stessa linea Loris Capirossi, che affida anche lui a Twitter il suo pensiero: “Oggi giornata triste, è un anno che il nostro grande amico ci ha lasciato, non ti dimenticheremo mai, per sempre MARCO SIMONCELLI 58”.

    L’asso del tennis Rafa Nadal non è da meno: ”Già un anno senza Simoncelli” è il messaggio lasciato su twitter dallo spagnolo: il mondo dello sport intero non dimentica quanto accaduto.

    Marco Simoncelli | © JOSE JORDAN/AFP/Getty Images

    Alessandro Del Piero dall’Australia ricorda il Sic in toni meno malinconici. Il suo è un twit più ottimista che ricorda l’anima buona dello sfortunato motociclista: ”Oggi anch’io voglio ricordarne il sorriso” è il twit dell’ex numero dieci bianconero.

    Sempre dal mondo del calcio, l’AC Milan, squadra per cui tifava Marco, a mezzo twitter ricorda ufficialmente il suo tifoso: ”E’ passato un anno ma non ti abbiamo dimenticato. Ciao Sic, rossonero vero!”

    Gli amici recitano “tutti ci ricordiamo dove eravamo, quando tu hai iniziato a non esserci più”, e non mancano i saluti “poetici”, citando Sant’Agostino («Non sono lontano, sono solo dall’altra parte, dietro l’angolo. Rassicurati») Vasco Rossi («Noi siamo liberi, liberi, liberi di volare. Siamo liberi, liberi, liberi di sbagliare»).

    Frequentatori eccellenti e meno, tutto il web sembra essersi mobilitato per ricordare il tragico anniversario: frasi ma non solo, poesie o una semplice immagine del Sic campeggiano su milioni di profili Facebook e Twitter di gente comune, di appassionati e non di sport e di motociclismo. Lo spirito comune dovrebbe essere proprio questo, ricordare Simoncelli, così come aveva dichiarato lui stesso in un’intervista, come ”uno sportivo che in pista sapeva emozionare” e che, aggiungiamo noi, si divertiva molto a correre, sempre col sorriso stampato in bocca.

  • Antonio Cassano di nuovo papà, Carolina lo annuncia su Twitter

    Antonio Cassano di nuovo papà, Carolina lo annuncia su Twitter

    Il trasferimento all’Inter di Stramaccioni sembra aver giovato molto ad Antonio Cassano, tornato ad essere decisivo in fase realizzativa ed in gran forma, oltre che perfettamente a suo agio nello spogliatoio nerazzurro, dove si è inserito . Ma, oltre al momento positivo in campo, per il fantasista barese sembra essere un gran momento anche nella vita privata: qualche “sospetto” era nell’aria, dopo la sua esultanza successiva al gol del 2-0 realizzato mercoledì sera contro il Chievo, con il classico gesto del “ciuccio” con il pollice in bocca – imitando il gesto “lanciato” da Francesco Totti – ma, ora, se ne ha la certezza per conferma della stessa Carolina Marcialis, l’ex pallanotista genovese, moglie di Cassano: la coppia attende il secondo bebè.

    Carolina Marcialis con Christopher in attesa del secondogenito Cassano | © Claudio Villa/Getty Images

    Dopo il primogenito Christopher, nato nell’aprile del 2011, Antonio e Carolina aspettano, dunque, il secondo bambino anche se – essendo la gravidanza ancora ai primissimi mesi – non è possibile conoscere quale sarà il sesso del nascituro: ecco perchè la futura mamma-bis ha postato sulla sua pagina Twitter una foto che ritrae un pancione con un fiocco per metà rosa e per metà azzurro, lasciando ben intendere a cosa alludesse tale immagine ed esprimendo un personale auspicio affinchè il bebè in arrivo “sia femmina, altrimenti in casa con tre Cassanini impazzisco”. Effettivamente, impossibile darle torto!

    Inoltre, la notizia è stata ulteriormente confermata dagli stessi commenti di Carolina Marcialis ai suoi “followers” di Twitter, ringraziandoli per le congratulazioni  ricevute. Tra questi, anche il commento dell’ex difensore interista Marco Materazzi – grande amico di Fantantonio – che esprime i suoi auguri alla coppia, ed al quale Carolina risponde con un commento inequivocabile: “in pochi lo sapevate… gli amici più stretti”.

    Ora, invece, ancora una volta grazie al grande potere mediatico dei social network, la notizia non è più una semplice indiscrezione ma è diventata un annuncio “ufficiale”. Auguri ai futuri genitori-bis Antonio e Carolina.

  • Cucchiaio Pirlo, Twitter si inchina al campione

    Cucchiaio Pirlo, Twitter si inchina al campione

    Il momento della svolta, il rigore che ha cambiato il corso degli eventi, evitando una beffa che sarebbe stata troppo amara da digerire, dopo una partita dominata ma costellata da troppi sprechi in fase di conclusione, dopo l’errore dal dischetto di Riccardo Montolivo che sembrava potesse farci piombare nel baratro della paura.

    Avrà pensato a tutto questo Andrea Pirlo prima di sistemarsi il pallone sul dischetto, aggiustandolo due volte, di dare un rapido sguardo ad Hart, il portierone inglese che si agitava per cercare di occupare più spazio possibile, prima di decidere di calciare con una breve rincorsa quel cucchiaio morbido e dolce, un brivido lungo la schiena dei tifosi Azzurri, che seguivano con lo sguardo la traiettoria della palla finire lentamente proprio lì dove doveva andare, dove Lui aveva deciso.

    E’ stato un momento determinante perchè ha racchiuso in sè la voglia di assumersi la responsabilità di un gesto tanto importante, che si è trasformato in un’improvvisa iniezione di fiducia per tutti gli Azzurri e, di contro, in un brutto colpo psicologico per gli inglesi che, dopo il cucchiaio di Pirlo, hanno fallito il penalty con Young – stampato sulla traversa – e poi con Cole, neutralizzato dall’immenso Gigi Buffon.

    Dodici anni dopo l’Europeo del 2000, in cui il mondo intero parlò del rigore di Francesco Totti nella semifinale contro l’Olanda, è di nuovo un cucchiaio Azzurro a far parlare di sè anche perchè, fortunatamente, l’esito della lotteria dagli undici metri è stati favorevole agli uomini di Prandelli. Stavolta, inoltre, il cucchiaio ha avuto un impatto mediatico ancora maggiore, soprattutto sui social network, dove molti colleghi di Andrea Pirlo hanno voluto commentare il suo gesto tecnico, in maniera estemporanea.

    Il cucchiaio di Andrea Pirlo | © CARL DE SOUZA/AFP/GettyImages

    Twitter si piega, così, alle ragioni del pallone, e diviene il luogo per esaltare l’immensa classe del faro del centrocampo Azzurro, iniziando da un suo collega che di classe e qualità se ne intende, lo spagnolo Xavi che ,dal ritiro delle furie rosse, twitta “che gran rigore Pirlo…fenomeno!”, così come i suoi compagni di squadra, Piquè e Cesc Fabregas che sottolineano, rispettivamente,  “Pirlo è solo classe”, e “Pirlo, che classe”.

    Se la stima da parte dei campioni del mondo e d’Europa in carica è ragione di grande orgoglio, lo possono essere ancor di più i complimenti degli avversari di ieri, quegli inglesi che alla vigilia pronosticavano un passaggio del turno facile-facile, o “very easy” che dir si voglia. Anche loro devono togliersi il cappello di fronte al numero 21 Azzurro e lo fa, sportivamente, Michael Owen: “Pirlo è stato stupendo nel rigore. Anche l’Inghilterra avrebbe un calciatore della stessa classe ma non c’era: Scholes”. 

    Complimenti per Pirlo giungono, ancora, dai Twit di Edin Dzeko,Andrea Pirlo-RESPECT”, dell’olandese Van Persie, che twitta un sintetico “Pirlo!” con un punto esclamativo ad evidenziare simbolicamente la grandezza del gesto tecnico, del neo compagno di squadra juventino Asamoah, con un’esclamazione tipicamente italiana “Pirlo, Mamma mia!”, ed ancora di Alessandro Matri: “Ragazzi che spettacolo il numero 21”, ed Elia “Mr Pirlo numero uno”.

    Calciatori ma non solo, anche Valentino Rossi twitta la sua ammirazione per Andrea e la soddisfazione per la qualificazione Azzurra: “Non potevamo perdere dopo il cucchiaio di Pirlo… che spettacolo! comunque la vittoria è meritata”, così come Cesare Cremonini che scrive: “loro hanno i Beatles, noi Pirlo… Embè?” e l’attore Giorgio Pasotti che esclama “Comunque Pirlo è il calcio”.

    Dopo tanti complimenti e celebrazioni del suo immenso talento, l’aspetto più curioso e particolare resta il commento, secco e lapidario, del protagonista di tutto ciò che, come sempre, non si scompone, non si lascia andare a dichiarazioni eclatanti, sfoggiando la pacatezza e l’equilibrio di sempre, facendo sembrare semplice un gesto perfetto, che ha racchiuso genio e follia, talento e magia: “Ho visto il portiere che era bello carico e ho pensato di fare così, è stato più facile tirarlo così. Al portiere la cosa ha creato un po’ di pressione”. Pirlo-style o, meglio, stile-Pirlo: touchè.

    Video rigore Andrea Pirlo:

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  • Capello esonerato, la bufala su Twitter

    Capello esonerato, la bufala su Twitter

    Fabio Capello “vittima” di Twitter: è accaduto ieri sera (giovedì ndr) quando sul famoso social network una twittata dei “soliti beninformati” dava la clamorosa notizia, circolata rapidamente, dell’esonero di don Fabio da ct dell’Inghilterra e che a raccoglierne l’eredità sarebbe stato l’attuale tecnico del Tottenham Harry Redknapp.

    Tutto falso ovviamente: la bufala è stata subito smascherata da un comunicato ufficiale della federazione inglese, la FA: “Non c’é nulla di vero. Fabio non ha intenzione di dimettersi né noi vogliamo esonerarlo“. L’ex tecnico di Milan, Roma, Juventus e Real Madrid dunque, per chi avesse avuto dubbi, resterà al comando della nazionale di sua maestà fino al termine degli Europei del 2012.