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  • #Mazzarrivattene, i tifosi dell’Inter contro il tecnico

    #Mazzarrivattene, i tifosi dell’Inter contro il tecnico

    Il derby non è una partita come le altre e perderlo è sempre una brutta faccenda per l’allenatore sconfitto. Se si tratta di Mazzarri, e se poi la squadra è l’Inter, la faccenda è anche peggiore. Perdere ci sta, ma l’Inter ha dato l’ impressione di una squadra spenta, stanca e senza le vere motivazioni. Allora si scatena la rabbia dei tifosi, dopo una stagione che, seppur con un discreto quinto posto finale, è comunque una stagione non da Inter. Ma cosa vuol dire “essere da Inter“? L’Inter del triplete no di certo, sarebbe pretendere troppo, ma qual è la vera Inter se lo chiedono anche i tifosi, che in attesa di una risposta, si scatenano contro Mazzarri. E allora, nei trending topic di questi giorni, su Twitter, c’è anche l’hashtag #mazzarrivattene.

    Davvero un grande successo, tanto che per entrare nei “topics” sono bastate 12 ore circa. Oltre alla sconfitta e all’assenza di gioco al tecnico i tifosi imputano anche il mancato ingresso di Zanetti, al suo ultimo derby della carriera, e contestano anche le dichiarazioni nel post-partita del tecnico livornese, che ha parlato di “inesperienza dei ventenni”. Allora per i tifosi il progetto giovani di Thohir è incompatibile con questo allenatore.

    Zanetti, Mazzarri e Thoir
    Zanetti, Mazzarri e Thoir

    Tra i tanti #mazzarrivattene, troviamo gente che paragona negativamente l’Inter al Liverpool:
    Il Liverpool può vincere la Premier con tre classe 90, un classe 92, un classe 93 e un classe 94 in campo… E il problema dell’Inter sarebbero i 20enni? #mazzarrivattene“.
    Poi capitolo Zanetti:
    Non far giocare  Zanetti, Capitano e bandiera, il suo ultimo derby fa capire che tipo di uomo sei.#mazzarrivattene“.
    Oppure si parla semplicemente di prestazione:
    Non sa dare tranquillità, non sa motivare, non sa leggere la gara, si accontenta di bricioli, non si dà mai nessuna colpa…#mazzarrivattene“.

    Dopo la vergognosa prestazione di ieri e una notte di riflessione (ma quando mai) credo che l’unica cosa da dire sia #mazzarrivattene
    E così via, c’è addirittura chi rimpiange l’Inter di Stramaccioni…

    In difesa del “povero” Mazzarri è andato il terzino nerazzurro Jonathan, che ha detto questo dopo il derby:
    E’ stata una partita brutta quella contro il Milan ma la colpa è solo nostra che non siamo riusciti ad eseguire quanto il mister ci aveva detto, è successa una partita storta ma adesso mettiamocela alle spalle e pensiamo già alla prossima. Noi come gruppo siamo tutti con Mazzarri, è un allenatore fantastico e quest’anno con lui abbiamo fatto tante cose positive, siamo migliorati molto rispetto alla passata stagione e questo è un dato di fatto, l’anno è di transizione e quindi non ci si poteva aspettare di più.”

  • Balotelli, ping pong su Twitter

    Balotelli, ping pong su Twitter

    Non gradisce i riflettori, non gradisce le chiacchiere, nè che il suo nome venga pronunciato al di fuori del campo da calcio. Mario Balotelli lo ha ribadito diverse volte – anche adoperando i suoi metodi notoriamente diretti – ma, a quanto pare, c’è sempre qualcosa che non gli vada giù, anche quando sembra regnare la calma piatta. Archiviati i clamori sulla paternità della piccola Pia, infatti, si era tornati a parlare di Balotelli solo per vicende calcistiche: il suo stop prolungato a causa del problema alla spalla, però, ha acuito le tensioni all’interno della società rossonera, forse anche a causa dell’assenza di Super Mario nella gara di domenica scorsa contro la Juventus. Balotelli non si stanca di twittare i suoi scatti con tanto di gel e di apparecchio fisioterapico sulla spalla ma, pare, il Milan non abbia gradito uno scatto in particolare apparso sul profilo Twitter del suo attaccante: una foto che lo ritraeva mentre impugnava una racchetta da ping pong.

    Balotelli, ping pong su Twitter
    Balotelli, ping pong su Twitter

    Perchè tutto ciò? Semplicemente perchè si presume che un giocatore assente da due settimane a causa di un problema alla spalla, non possa e non debba giocare a ping pong. A ben vedere, però, la posa di Balotelli con la racchetta in mano è “statica” e non lo ritrae di certo mentre disputa un match di ping pong. E’ probabile, dunque, si sia trattato semplicemente di una “provocazione ad hoc” o forse semplicemente di una risposta a chi ironizzava sulla sua assenza dal campo, al fine di indurlo a reagire. Il Milan, a quanto pare, avrebbe “reagito” e, a questo punto, Balotelli ha messo a segno il secondo Tweet: “Il Milan non gradisce cosa? Il Ping pong ? Ahahh ahahahahah ! Ah non ho giocato era solo una foto ma anche se avessi giocato sono mancino!” 

    Per rincarare la dose, poi, qualche minuto dopo, ha aggiunto: “Sul mio stato di Twitter c’è scritto non credete a niente a meno che non provenga da qui! Ci sarà un motivo se l’ho scritto no?” Non v’è dubbio che il messaggio suoni come un consiglio ai suoi followers: credete solo a ciò che vien fuori dal mio profilo ed evitate di assecondare il “chiacchiericcio”. Le provocazioni, però, anche se goliardiche non fanno altro che andare nella direzione opposta.

    La chiosa finale, poi, non fa che confermare il suo pensiero: “Continuate pure a credermi uno scemo ;-) . Quelli come “voi” ( che giudicano senza conoscere) li mangio in partenza”. Non resta molto tempo per scoprire se il convalescente Balotelli prenderà parte alla trasferta di Udine in campionato o se, in caso contrario, continuerà a Twittare.

  • Balotelli twitta: “Pia, dolce bimba mia”

    Balotelli twitta: “Pia, dolce bimba mia”

    E arrivò la lieta conclusione: dopo tante parole, frecciatine, dichiarazioni al veleno, è ora il tempo della dolcezza e delle parole affettuose affidate ai 140 caratteri di Twitter. Mario Balotelli esprime, così, i suoi pensieri nell’annunciare l’esito del test del Dna che ha confermato la sua paternità della piccola Pia, la bimba nata il 5 Dicembre 2012 dall’amore (ormai più che finito) con Raffaella Fico: “Finalmente la verità, Pia, dolce bimba mia, tuo papà!” oppure, per citare letteralmente lo scritto in inglese di Mario Balotelli: Finally the Truth! Pia sweet child of mine, your Dad” Più chiaro di così, dunque, non poteva essere nonostante le perplessità suscitate dal fatto che un simile annuncio possa essere dato in pasto a chiunque tramite Twitter. La notizia, in ogni caso, è arrivata ovunque e, sempre via Twitter, anche alla mamma di Pia, Raffaella Fico, alla quale Mario Balotelli ha riservato un quesito dal sapore sicuramente non dolce: “Il tempo perso a raccontare bugie su di me in Tv a chi è servito? Ed a cosa?” condendo il tutto da un ulteriore Tweet, poi rimosso, in cui si accusava anche la conduttrice Mediaset Barbara D’Urso che, spesso, ha ospitato nelle sue trasmissioni la stessa Raffaella Fico, invitandola a “chiudere la bocca” dopo due anni di parole espresse “senza sapere o conoscere, com’è giusto che sia”.

    Balotelli annuncia paternità di Pia | © Claudio Villa/Getty Images
    Balotelli annuncia paternità di Pia | © Claudio Villa/Getty Images

    Se la paternità di Pia è,dunque, una certezza acquisita, bisognerà capire ora se SuperMario potrà e vorrà dedicarsi alla bambina così come lui stesso aveva affermato in una recente intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport in cui sosteneva di voler fare il padre smentendo, di fatto, tutte le lamentele di Raffaella Fico a proposito del totale disinteresse di Mario Balotelli nei confronti della piccola Pia che, attualmente, ha 14 mesi.

    Lo scorso 5 Dicembre presso il Tribunale di Brescia si era celebrata la prima udienza della causa di paternità alla quale Balotelli non si presentò ma, tramite il suo Avvocato Vittorio Rigoni, aveva fatto sapere che “qualora Pia fosse mia figlia farò il padre fino in fondo”.

    Dopo il test ed accertato il “truth”, la palla passa ora proprio a Balotelli, papà Mario.

  • Osvaldo trascura i figli, le ex si coalizzano su Twitter

    Osvaldo trascura i figli, le ex si coalizzano su Twitter

    Dopo le polemiche e le contestazioni da parte della tifoseria romanista seguite all’errore dal dischetto in Sampdoria-Roma, e per aver sottratto il penalty a capitan Totti, la vittoria della Roma contro la Juventus nell’ultima giornata di campionato avrebbe potuto rasserenare il clima attorno a Osvaldo ma, invece, non c’è pace per lui anche per quanto riguarda la vita privata, considerando quanto si è scatenato in questi ultimi giorni che sono coincisi con un suo breve viaggio a Praga in compagnia dell’attuale fidanzata, Jimena Baron, cantante molto conosciuta in Argentina. Le foto dei due in una birreria di Praga postate sul profilo Twitter del calciatore romanista hanno, infatti, scatenato l’ira delle due ex compagne di Daniel Pablo Osvaldo che, sempre sul social network, hanno solidarizzato fra loro, su un tema che in qualche modo le unisce, coalizzandole contro Osvaldo.

    Osvaldo trascura i figli, le ex si coalizzano | © Claudio Villa/ Getty Images Sport
    Osvaldo trascura i figli, le ex si coalizzano | © Claudio Villa/
    Getty Images Sport

    Le due ex in questione sono Elena Braccini, madre delle due figlie femmine di Osvaldo, e la ex moglie del calciatore Ana, dalla quale Osvaldo ebbe il suo primo figlio, Gianluca che abita in Argentina: neppure l’Oceano è riuscito a impedire alle due donne di unire le forze e condividere il proprio punto di vista sull’ex compagno, su un tema che le accomuna ossia il fatto che Osvaldo trascuri i suoi figli, preferendo trascorrere tutto il suo tempo libero con la nuova fidanzata. Per esprimere in maniera ancor più chiara il concetto, Elena Braccini sottolinea che Daniel Pablo Osvaldo si diverte e non vede le sue due figlie da circa un mese”.

    E, così, è presto giunta la risposta di Ana, dai toni anche affettuosi nei suoi confronti, twittando così: “Un bacio per te Elena, sai che c’è una ragazza dall’altra parte del mondo che ti capisce come nessuna. Adesso stai passando tutto quanto ho passato io con Gianluca, il primo figlio di Daniel: con mio figlio non parla da più da sei mesi”.

    Questa volta, dunque, i guai di Osvaldo sembrano ben più gravi e difficili da sistemare rispetto ad una contestazione da parte dei tifosi.

  • Matuzalem fallaccio su Brocchi, Baronio twit al veleno

    Matuzalem fallaccio su Brocchi, Baronio twit al veleno

    Un fallo di gioco può scatenare pesanti reazioni, in particolare se avviene tra ex compagni di squadra, giocatori tra i quali probabilmente c’è qualche “conto in sospeso” e, ancor di più, se l’episodio in questione viene ripreso anche sui social network come ha deciso di fare l’ex laziale Baronio. Nel calcio dei trasferimenti facili, dei cambi di maglia repentini, dei capitani che lasciano le proprie squadre a campionato in corso, non è una sorpresa che, subito dopo aver lasciato la Lazio per approdare al Genoa, Matuzalem si ritrovi a dover giocare proprio contro la sua ex squadra nella gara di campionato. Un match teso e tirato, combattuto soprattutto a centrocampo, caratterizzato dal fallo dello stesso brasiliano Matuzalem ai danni di Christian Brocchi: un intervento troppo duro, un tackle da dietro, che sembrava celare l’intento di “far male” anche e soprattutto per la dinamica con cui è accaduto. Christian Brocchi, così, è costretto a lasciare anzitempo in campo a causa del probabile infortunio subito, l’arbitro Tagliavento non espelle Matuzalem ma gli riserva soltanto un cartellino giallo e, come se non bastasse, il centrocampista brasiliano non si avvicina neppure per un secondo a Brocchi, nè tantomeno si preoccupa di scusarsi con lui.

    Matuzalem fallaccio su Brocchi, Baronio twit al veleno | ©  Valerio Pennicino/Getty Images
    Matuzalem fallaccio su Brocchi, Baronio twit al veleno | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Un episodio realmente brutto, l’esatto contrario dello spirito di sportività, il tentativo di risolvere un problema personale (che probabilmente risale ai tempi della Lazio, quando Matuzalem era stato messo fuori rosa per problemi disciplinari e Brocchi si era opposto al suo reintegro in squadra, ndr) con un’entrata “killer” che potrebbe avere anche delle conseguenze per il malcapitato Brocchi.

    Ma, se in campo l’intervento di Matuzalem è finito “impunito”, sul web il suo gesto è stato ripreso e sottolineato da Roberto Baronio, ex centrocampista della Lazio e grande amico di Christian Brocchi, intervenuto sul suo profilo Twitter proprio in merito all’episodio: “entri da dietro da rosso, vedi un tuo ex compagno piangere dal dolore uscire in barella soffrendo, non chiedi nemmeno scusa?“, aggiungendo poi “le questioni personali risolvile da uomo” ed apostrofando, per tre volte, Matuzalem con un chiarissimo: sei una merda!”

  • Cavani twitta ecografia del secondogenito Lucas

    Cavani twitta ecografia del secondogenito Lucas

    Dopo la gravidanza della cantante colombiana Shakira, che ha partorito pochi giorni fa Milan Piquè, Twitter trova un’altra gravidanza da seguire sul social network e – come nel caso del difensore blaugrana Piquè, il compagno di Shakira – riguarda sempre un calciatore molto conosciuto che si appresta a divenire papà: in questo caso non si tratta del primogenito, ma del secondo figlio dell’attaccante uruguayano del Napoli Edinson Cavani e della moglie Maria Soledad, che nel mese di Marzo partorirà un maschietto, che i due prossimi genitori hanno già deciso di chiamare Lucas. Sarà, dunque, il loro secondogenito, dopo il piccolo Bautista che oggi ha due anni, ma l’emozione del Matador è ovviamente molto forte, al punto da aver deciso di condividere con i suoi numerosi “seguaci” della sua pagina Twitter addirittura l’immagine dell’ecografia, dove si intravede nitidamente il viso del bambino che, ancor prima di nascere, viene mostrato mentre si trova, ignaro di tutto, nella pancia della sua mamma: per l’esattezza a 256.640 persone, ossia il numero dei followers Twitter del Matador del Napoli.

    Cavani twitta ecografia del secondogenito Lucas | © Giuseppe Bellini/Getty Images
    Cavani twitta ecografia del secondogenito Lucas | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Giusta o no che sia questa scelta di condividere un momento tanto intimo e privato con i propri fans in barba ad ogni volontà di difendere e tutelare la propria privacy, riportiamo anche il commento aggiunto alla foto dell’ecografia, con Edinson Cavani che spiega così la sua volontà di condividere con i tifosi Twitter la sua grande emozione e, soprattutto, la sua voglia che arrivi presto il momento della nascita di Lucas: “con tanta voglia che arrivi Marzo per ricevere Lucas, un’altra bellissima Benedizione, vi lascio una foto dell’ecografia”.

    Dopo la foto dell’ecografia della moglie, dunque, è molto probabile che seguiranno nuovi aggiornamenti sulla nascita del piccolo Lucas Cavani che, come lo stesso Edinson Cavani ha annunciato con il suo Twit di ieri, avverrà tra un mese e mezzo circa.

  • Portanova al Genoa, addio al Bologna con sfogo-Twitter

    Portanova al Genoa, addio al Bologna con sfogo-Twitter

    Daniele Portanova lascia il Bologna e la sua fascia da capitano rossoblu per trasferirsi al Genoa, ma per lui non è stata una scelta accolta di buon grado, nè tantomeno una sua iniziativa personale connessa ad una propria volontà. Raramente, in queste operazioni di mercato, viene adoperata tanta schiettezza e sincerità nel rivelare i retroscena connessi ai trasferimenti ma, nell’epoca dei social network, la condivisione istantanea dei propri pensieri può essere uno stimolo in più per esprimere i propri pensieri e le proprie sensazioni, o anche semplicemente per sfogarsi. Così, nella giornata di ieri, Daniele Portanova ha affidato alla sua pagina Twitter i propri pensieri in libertà, raccontando il suo stato d’animo connesso all’addio alla città di Bologna ed alla squadra con cui sentiva un profondo legame: “Nonostante l’amore per la maglia devo andare via, te che quella maglia non l’hai mai amata sei ancora lì. Questa la cosa che mi fa più male, ma adesso vinca la verità. Bologna non ti merita”.

    Parole affilatissime, come lame di coltello, che si rivolgono con tutta probabilità a colui che ha dato il suo assenso alla cessione, o che comunque non ha fatto nulla per evitarla nonostante la volontà del trentacinquenne difensore Portanova fosse del tutto contraria e fosse stata espressa chiaramente nel corso di numerosi confronti: il presidente del Bologna Albano Guaraldi. Dopo questo sfogo “a caldo” senza dubbio la sua posizione agli occhi della tifoseria emiliana sarà ancora più negativa, considerando che il presidente Guaraldi già non gode della stima dei sostenitori della squadra, anche perchè la partenza di Portanova non era così scontata, nonostante le dichiarazioni del presidente del Genoa Enrico Preziosi facessero ipotizzare un forte interessamento del Grifone: “Portanova è un giocatore che mi piace molto, anche caratterialmente: è chiaro che abbiamo avviato una trattativa con lui dopo aver avuto il permesso del Bologna“.

    Portanova va al Genoa con sfogo Twitter | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Portanova va al Genoa con sfogo Twitter | ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    Infatti, nella giornata di ieri, Daniele Portanova non ha preso parte all’allenamento del Bologna nel centro sportivo di Casteldebole, ufficialmente a causa di un fastidio al tallone a seguito di una contusione, ma ufficiosamente per poter incontrare il presidente e convincerlo delle proprie ragioni. Al termine di quell’incontro, Daniele Portanova aveva rilasciato alcune dichiarazioni al programma radiofonico La Curva al Centro, in cui trapelava l’intento di “ricomporre” la frattura con il presidente Guaraldi ma anche la volontà del giocatore  restare al Bologna: “Io e Guaraldi ci confrontiamo con rispetto, da giocatore a presidente. Ci sono state delle incomprensioni, stiamo cercando un punto. Se è un punto per ricominciare saremo felici entrambi, altrimenti vedremo”.

    Allo stato dei fatti, invece, quel famoso “punto” da cui ricominciare non è stato individuato e, quindi, ecco che subito dopo è giunto lo sfogo accorato su Twitter del difensore ceduto che ha individuato nel presidente Guaraldi il principale responsabile della sua partenza per Genova. Il presidente e la dirigenza, però, non si sono lasciati condizionare e proseguono dritto per la propria strada e sembra abbiano già individuato l’alternativa per sostituire Portanova, ossia il ventiquattrenne brasiliano Naldo, ex del Gremio ed attualmente di proprietà dell’Udinese, che potrebbe giungere a Bologna con la formula del prestito.

  • Shakira e Piquè neo genitori: è nato Milan

    Shakira e Piquè neo genitori: è nato Milan

    Lieto evento per Shakira e Piquè con la tanto attesa nascita del loro primogenito, un maschietto, annunciata sul web e sui social network in perfetta coerenza con quanto accaduto durante i nove mesi di gravidanza in cui la coppia formata dalla cantante colombiana e dal calciatore del Barcellona ha tenuto costantemente aggiornati sugli sviluppi della gravidanza i numerosi followers sulle rispettive pagine Facebook e Twitter, con tanto di servizio fotografico con il pancione bene in vista ed il “falso annuncio” dello stesso Piquè che aveva annunciato la nascita del bebè lo scorso 28 Dicembre, nel giorno degli Innocenti, in cui in Spagna ogni scherzo è concesso. Questa volta, però, è tutto vero e lo stesso Piquè nella giornata di lunedì aveva anticipato che “martedì nascerà il nostro primo figlio“. Su Twitter è stato, poi, possibile apprendere che la mamma trentacinquenne ed il bambino sono in perfetta salute, che il bebè è venuto alla luce alle ore 21.36 del 22 Gennaio, che pesa due chilogrammi e ottocento grammi, e che i neo genitori hanno deciso di chiamare il bebè Milan: Milan Piquè, dunque, ma non si tratta assolutamente di un accostamento del celebre difensore del Barcellona al club rossonero.

    Shakira e Piquè neo genitori: è nato Milan | © Jasper Juinen/Getty Images
    Shakira e Piquè neo genitori: è nato Milan | © Jasper Juinen/Getty Images

    Il significato del nome di origine slava, infatti, come precisa lo stesso Piquè sulla sua pagina Facebook è “caro, amorevole, grazioso, in antico romano laborioso, in sanscrito unificazione”.

    Nessuna ipotesi di mercato, dunque, in particolare in un momento tanto importante per Shakira e Piquè, che ora sono assolutamente focalizzati sull’arrivo del piccolo Milan, “proprio come il padre, del Barcellona fin dalla nascita”, così come ha sottolineato sul proprio sito web la celebre cantante colombiana, alla quale – sempre via Twitter – sono giunte anche le congratulazioni del presidente colombiano Juan Manuel Santos.

    Ovviamente, auguri ai due neo genitori che, secondo quanto riporta la stampa catalana, anche nel giorno della nascita del loro Milan Piquè hanno rispettato la “tradizione del due”: il bimbo è venuto alla luce nel giorno 22, mentre i genitori sono nati entrambi (anche se  a distanza di dieci anni) il due Febbraio: 2/2.

  • Piquè e Shakira in posa con il pancione per l’Unicef

    Piquè e Shakira in posa con il pancione per l’Unicef

    Qualche settimana fa, su Twitter, era apparsa la “burla” di Gerard Piquè che annunciava la nascita del suo primogenito ed il parto della compagna, la cantante Shakira: in realtà, si era trattato, appunto, di uno scherzo connesso alla festa del giorno degli “innocenti”, il 28 Dicembre, in cui in Spagna si usa prendersi poco sul serio, un po’ come accade per l’italiano “pesce del primo d’Aprile”. Piquè e Shakira ora, invece, hanno deciso di posare insieme per alcuni scatti fotografici in bianco e nero, mettendo in mostra il pancione di lei, lievitato dai mesi che trascorrono e che avvicinano sempre di più al lieto evento della nascita: la ragione delle pose è, però, a scopi benefici, considerando che si tratta di foto finalizzate a promuovere la raccolta di donazioni per l’ Unicef, al fine di aiutare i bambini poveri e meno fortunati.

    Piquè e Shakira in posa con il pancione | © David Ramos/Getty Images
    Piquè e Shakira in posa con il pancione | © David Ramos/Getty Images

    La loro foto è, dunque, una sorta di “cartolina promozionale” che risulta essere molto un’immagine dolce, che li ritrae abbracciati, con Shakira che posa una mano sul suo pancione nudo bene in evidenza e Piquè che sembra volerla proteggere.

    Ma, ragioni benefiche a parte, gli scatti fotografici in questione sono stati anche un’occasione per tenere sempre viva l’attenzione su una delle gravidanze Vip più “mediatiche” di sempre, considerando che sia il futuro papà che la futura mamma hanno condiviso sulle rispettive pagine dei social network ogni momento importante connesso alla nascita del bebè, dall’annuncio della gravidanza ad oggi.

    E, proprio in concomitanza con il lancio della campagna per l’Unicef, hanno colto l’occasione per “invitare” i loro numerosi followers a seguire quello che sarà a breve l’evento della nascita del loro primo figlio con un hashtag appositamente dedicato: #babyshower. Il parto è previsto tra circa un mese, per metà febbraio – come ha rivelato il portavoce della cantante Rogrigo Beltran – e, dunque, è già cominciato il countdown per Piquè e Shakira.

    Online, naturalmente.

  • Shakira e Piquè genitori? Ma è solo uno scherzo

    Shakira e Piquè genitori? Ma è solo uno scherzo

    Se i due protagonisti di questa notizia fossero stati italiani e se oggi fosse stato il primo d’Aprile, si potrebbe parlare di un clamoroso Pesce d’Aprile: la data odierna, però, è quella del 28 Dicembre e, dunque, si deve fare riferimento alla Festa degli Innocenti spagnola, che in terra iberica ha un significato simile a quello dell’italiano “pesce”. I protagonisti della notizia-bufala sono due personaggi molto noti, Shakira e Piquè, la coppia formata  dalla bionda cantante e dal difensore blaugrana e della nazionale spagnola e, che è in attesa di un bebè. Questa mattina, un Tweet del calciatore del Barcellona annunciava il lieto evento della nascita del loro primogenito, ringraziando tutti coloro che avevano manifestato il loro affetto alla coppia di neo-genitori:E’ nato nostro figlio! Siamo  molto felici, grazie a tutti per i vostri messaggi“.

    Shakira e Piquè genitori? Ma è solo uno scherzo | © David Ramos/Getty Images
    Shakira e Piquè genitori? Ma è solo uno scherzo | © David Ramos/Getty Images

    Subito dopo l’annuncio, com’era nelle aspettative del “burlone” Piquè,  i suoi followers e fans che si sono affrettati a congratularsi e complimentarsi con lui e con la compagna per il lieto evento e,  soltanto qualche ora dopo, è giunto il successivo cinguettìo dello stesso Piquè che smentiva in tono scherzoso la notizia precedentemente annunciata, facendo riferimento proprio al nome del nascituro, in assonanza con San Inocencio: “Ha già un nome, si chiama Inocencio. Felice giorno degli Innocenti a tutti!!”. 

    Per rendere più chiara la smentita della nascita del bebè e per rassicurare i fan della coppia e di Shakira, è poi intervenuto anche il manager della cantante Rodrigo Beltran che ha voluto sottolineare come il parto sia previsto per il mese di Febbraio e che, per ora, la cantante “è tranquilla” aggiungendo un ulteriore particolare che confermi lo stato d’animo sereno di Shakira, “ora sta dormendo, per ora non c’è alcun parto in vista”.

    Senza ombra di dubbio, però, non si può non parlare di uno scherzo pienamente riuscito ed, intanto, Shakira e Piquè avranno sicuramente riso di gusto.