Tag: twente

  • Interviste Twente – Inter 2-2. Benitez: “Siamo in crescita”

    Interviste Twente – Inter 2-2. Benitez: “Siamo in crescita”

    Le interviste ai protagonisti di Twente – Inter terminata 2-2

    Benitez: “Era una partita difficile, sono soddisfatto del secondo tempo. Il Twente era una squadra difficile da affrontare, avevano molti giocatori alti in mezzo al campo e non era semplice controllare il gioco. Stiamo provando a lavorare sul pressing, ci arriveremo con il tempo. Però vedo dei progressi positivi. In alcuni momenti del match ho visto l’intensità e il possesso di palla che volevo.
    Milito? Ha fatto un ottimo lavoro, s’è mosso come gli avevo chiesto quando eravamo in possesso del pallone. A Pandev s’è girato il ginocchio, dobbiamo aspettare domani per ulteriori informazioni.
    Mourinho? Dopo la partita meglio parlare di ciò che è successo in campo….

    Milito: “Si tratta di un buon pareggio contro una squadra forte, un buon punto da cui ripartire. Mi manca ancora un po’ di condizione fisica, non ho fatto un grandissimo ritiro a causa del Mondiale. Son sicuro però che troverò la migliore condizione giocando. Giocare con Eto’o? Si può fare, ma bisogna lavorare. Con il tecnico stiamo cercando soluzioni per migliorare”.

    Maicon: “Sono contento per come ho giocato, anche se non sono ancora al top. Il recupero procede bene. Abbiamo gestito bene la partita, i gol subiti sono frutto di palle inattive. Sono contento di esser rimasto all’Inter. Lo scorso anno abbiamo vinto tutto e son convinto faremo bene anche in questa stagione perché la squadra non è cambiata”.

    Cambiasso: “Non è il risultato che volevamo, anche se pareggiare in trasferta non è male. Sapevamo che loro erano pericolosi sui calci piazzati, volevano dimostrare di essere all’altezza di questa competizione. Ora dobbiamo pensare alle prossime sfide”.

  • Highlights Twente – Inter 2-2

    Highlights Twente – Inter 2-2

    Comincia con un pareggio l’avventura europea dell’Inter. I nerazzurri vengono fermati sul 2-2 da un buon Twente che ha messo in difficoltà la squadra di Benitez. Le reti portano la firma di Sneijder ed Eto’o per l’Inter, di Janssen e un autogol di Milito per i campioni d’Olanda.

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  • Inter ancora in rodaggio. Con il Twente è solo 2-2

    Inter ancora in rodaggio. Con il Twente è solo 2-2

    Non è la migliore Inter e si vede: i nerazzurri campioni d’Europa vengono bloccati in terra olandese, a Enschede, dal Twente all’esordio in Champions League edizione 2010-2011. Benitez non è riuscito ancora ad imprimere la sua impronta alla squadra che sta faticando molto in questo primo scorcio di stagione. Sarà la condizione atletica ancora scarsa, sarà che ancora non sono stati assimilati in modo ottimale gli schemi del tecnico spagnolo fatto sta che i nerazzurri tornano a Milano con un solo punto in tasca conquistato contro un avversario decisamente alla portata di Milito e compagni.

    Due a due il risultato finale sotto una pioggia battente che non ha dato tregua ai 22 in campo. Succede tutto nel primo tempo: al 13′ Sneijder porta in vantaggio l’Inter approfittando di una respinta corta del portiere Mihaylov su tiro di Milito ma il Twente pareggia dopo appena sette minuti con una sassata di Janssen direttamente su calcio di punizione beffando Julio Cesar sul proprio palo. Gli olandesi mostrano una condizione atletica superiore chiudendo bene tutti i varchi nella fase di non possesso e ripartendo con Ruiz e Chadli sulle corsie laterali d’attacco.
    Addirittura alla mezz’ora il Twente passa avanti grazie ad un’autorete di Milito, ancora lontano anni luce dall’attaccante letale che era nella passata stagione. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’argentino stacca di testa sfiorando la sfera quel tanto che basta per mandarla alle spalle di un incredulo Julio Cesar. Una botta che avrebbe potuto stendere la squadra di Benitez e invece i nerazzurri riordinano le idee e con una rasoiata di Eto’o dal limite dell’area al 41′ ristabiliscono la parità mentre poco prima Cambiasso aveva colpito una traversa, Gol prima dell’intervallo di vitale importanza.

    Nella ripresa però il risultato non cambia. Il Twente arretra il proprio baricentro concedendo qualcosa di troppo all’Inter che perde Pandev per infortunio. Gli ingressi di Coutinho e di Muntari (per il macedone e Milito) riescono solo a dare una maggiore freschezza in campo per via del campo reso sempre più pesante dalla pioggia. L’unica vera occasione capita sui piedi, un pò rozzi, di Mariga che però incrocia troppo il destro ad uscire.

    Il tabellino
    TWENTE – INTER 2-2
    13′ Sneijder (I), 20′ Janssen (T), 30’aut. Milito (I), 41′ Eto’o (I)
    TWENTE (4-2-3-1): Mihaylov; Rosales, Wisgerhof, Douglas, Tiendalli; Brama, Janssen; Ruiz, De Jong, Chadli; Janko (77′ Bajrami).
    A disposizione: Boschker, Kuiper, Bengtsson, Buysse, Landzaat, Parker.
    Allenatore: Preud’homme.
    INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti; Mariga, Cambiasso; Pandev (61′ Coutinho), Sneijder, Eto’o; Milito.
    A disposizione: Castellazzi, Cordoba, Materazzi, Santon, Muntari, Biabiany.
    Allenatore: Benitez.
    Arbitro: Alves Garcia (Por)
    Ammoniti: Maicon (I)

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  • Inter, debutto Champions in Olanda. Parte dal Twente la difesa al titolo

    Inter, debutto Champions in Olanda. Parte dal Twente la difesa al titolo

    Parte dall’Olanda il cammino europeo dell’Inter per difendere la Champions League conquistata 4 mesi or sono nella finale di Madrid. I nerazzurri stasera affrontano i campioni d’Olanda del Twente ad Enschede per la prima giornata del Gruppo A che comprende, oltre agli olandesi, le più quotate Werder Brema e Tottenham.

    Non c’è più Mourinho in panchina, è arrivato uno che di coppe e di Champions League se ne intende avendone vinta una a Istanbul nel 2005 alla guida del Liverpool quando i Reds si resero protagonisti di una grandiosa rimonta dal 3-0 contro il Milan: Rafa Benitez ha tutte le carte in regola per bissare il successo nerazzurro dello scorso anno anche perchè quello che si appresta a scendere in campo è lo stesso gruppo, all’infuori di Balotelli, che ha alzato la coppa dalle grandi orecchie al cielo di Madrid.
    In campo dovrebbero andare gli stessi che hanno giocato quella finale: non ci sarà Chivu infortunato, terzino sinistro scalerà Zanetti con l’inserimento in mezzo al campo di Mariga al fianco di Cambiasso. In attacco Eto’o, Sneijder e Pandev supporteranno Milito, un pò in affanno in queste prime uscite stagionali. Recuperato Maicon invece che aveva saltato l’impegno in campionato contro l’Udinese a scopo precauzionale.

    Non sarà facile però contro una squadra che può fare bene trascinata dall’entusiasmo del debutto in Champions. Il tecnico Preud’homme, che ha sostituito l’eroe Steve McLaren capace di far vincere il primo titolo olandese della storia al Twente, dovrà dimostrarsi all’altezza della situazione a partire già da stasera.
    Sia Benitez che Preud’homme sono chiamati allo stesso difficile compito: cercheranno di scacciare i fantasmi dei colleghi precedessori che aleggiano intorno a loro.

    Probabili formazioni TWENTE – INTER (ore 20:45)

    TWENTE (4-2-3-1): 13 Mihaylov, 15 Rosales, 19 Douglas, 4 Wisgerhof, 26 Tiendalli, 6 Brama, 24 Janssen, 9 De Jong, 22 Chadli, 10 Ruiz, 21 Janko.
    A disposizione: 1 Boschker, 5 Bengtsson, 23 Buysse, 3 Kuiper, 7 Landzaat, 11 Bajrami, 14 Parker.
    Allenatore: Preud’homme.
    INTER (4-2-3-1): 1 Julio Cesar, 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti, 17 Mariga, 19 Cambiasso, 27 Pandev, 10 Sneijder, 9 Eto’o, 22 Milito.
    A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 26 Chivu, 11 Muntari, 29 Coutinho, 88 Biabiany.
    Allenatore: Benitez.

  • Champions: Twente – Inter, probabili formazioni

    Alle 20:45, con diretta su Sky e Mediaset Premium, l’Inter farà il suo debutto da campione in carica nella Champions League 2010/11. A dar il battesimo ai nerazzurri saranno i campioni d’Olanda incarica allenati da
    Preud’homme, Benitez recupera Maicon mentre resta ancora ai box Stankovic. L’unico dubbio è tra Chivu e Mariga, se il rumeno non dovesse farcela sarà Zanetti ad arretrare sulla linea di difesa.

    Il Twente si presenta con un 4-2-3-1 speculare a quello nerazzurro, da tenere d’occhio la punta austrica Janko e il laterale costaricano Ruiz.

    Probabili formazioni
    Twente:
    Mihaylov, Rosales, Douglas, Wisgerhof, Tiendalli, Brama, Janssen, De Jong, Chadli, Ruiz, Janko.
    A disposizione: Boschker, Bengtsson, Buysse, Kuiper, Landzaat, Bajrami, Parker. All. Preud’homme
    Inter: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Chivu, Zanetti, Cambiasso, Sneijder, Pandev, Eto’o, Milito.
    A disposizione: Castellazzi, Materazzi, Cordoba, Santon, Muntari, Mariga, Coutinho, Biabiany. All. Benitez
    Arbitro: Pedro Proenca (Portogallo).

  • Rivincere la Champions, l’ambiziosa Inter riparte dal Twente

    Rivincere la Champions, l’ambiziosa Inter riparte dal Twente

    Vincere è difficile, confermarsi è davvero impossibile. Dal 1992, anno di introduzione della Champions League, nessuna squadra è riuscita a vincere due volte consecutive la coppa dalle grandi orecchie, l’Inter dopo aver conquistato uno storico (per l’Italia) triplete nella scorsa stagione riparte alla ricerca di nuove sfide.

    Squadra praticamente identica con un nuovo allenatore e qualche giovane innesto che nell’immediato non dovrebbero costituire un valore aggiunto alla squadra. La ricorsa dell’Inter ripartirà domani sera dall’Olanda con i nerazzurri che faranno visita al Twente con il chiaro intento di conquistare i tre punti e dar subito un segnale di forza al girone.

    Benitez dovrebbe recuperare Maicon sulla destra e Stankovic a centrocampo, capitan Zanetti questa volta dovrebbe far il tappabuchi a sinistra per sostituire l’acciaccato Chivu. In avanti ancora fiducia in Milito nell’attesa della migliore condizione.

    Il Twente di Michel Preud’homme, campione in carica dell’Eredivisie, è una squadra sgorbutica senza grosse individualità ma con un ottima organizzazione di gioco e un collettivo coeso.

  • Arnautovic-Inter tutto bloccato

    Arnautovic-Inter tutto bloccato

    Ancora non si è chiusa la trattativa per portare Marko Arnautovic a Milano sponda nerazzurra. Infatti Marco Branca è tornato dall’Olanda con il rifiuto del Twente alla proposta del prestito con diritto di riscatto a gennaio fissato a 9 milioni di euro.
    Marko ArnautovicL’intento del club olandese è quello di ottenere immediatamente almeno la metà dei soldi pattuiti e poi incassare la parte restante a gennaio, altrimenti terrà il giocatore per tutto il 2009 per poi venderlo nella finestra del mercato di riparazione a qualche altra squadra interessata al suo acquisto.
    Probabile che l’Inter conceda l’anticipo richiesto per non farsi sfuggire il talento serbo con passaporto austriaco; infatti la società di via Durini ha già concordato con il giocatore i termini del contratto che prevedono una durata di 5 anni a 1.5 milioni di euro all’anno.

  • Inter: Visite mediche per Arnautovic; ora si tratta con il Twente

    Inter: Visite mediche per Arnautovic; ora si tratta con il Twente

    Nella giornata di ieri Marko Arnautovic ha sostenuto le visite mediche al Policlinico di Pavia e poi è ripartito verso casa, fiducioso di vestire la maglia nerazzurra nella prossima stagione.
    Le visite mediche hanno confermato che i tempi di recupero dalla frattura da stress al piede rimangono di 3 mesi e Marko Arnautovicquindi l’Inter sta cercando di cautelarsi prima di chiudere l’affare. In che modo? Il direttore sportivo Branca ha proposto alla società olandese un prestito del giocatore fino a dicembre e il riscatto fissato a 9 milioni di euro.
    Il Twente d’altro canto non può rifiutare l’offerta anche perchè, dopo l’infortunio del giocatore, tutti i club interessati al suo acquisto hanno fatto marcia indietro.
    In ogni caso non è da escludere l’ipotesi di acquisto dell’attaccante serbo con passaporto austriaco fin da subito considerato che la visita medica ha definito i tempi di recupero; se ne saprà di più martedì quando Branca andrà in Olanda a mettere nero su bianco ed ufficializzare l’operazione.
    Arnautovic, che firmerà un contratto da 1.2 milioni di euro a stagione per i prossimi 5 anni, ha già espresso il suo desiderio di giocare nell’Inter: “E’ stata una giornata davvero positiva, le visite sono andate bene e l’incontro con la società è stato molto buono. L’Inter è un grandissimo club, ha vinto quattro scudetti consecutivi, non vedo l’ora di poterci giocare. Per quanto riguarda il mio infortunio posso dire che non è nè di piccola nè di grande entità, ma potrei definirla media. Comunque, sono consapevole che per l’annuncio è questione di giorni, non vedo l’ora“.

  • In attesa di Ibra l’Inter annuncerà Deco, Carvalho e Arnautovic la prossima settimana

    In attesa di Ibra l’Inter annuncerà Deco, Carvalho e Arnautovic la prossima settimana

    L’Inter, in attesa di sapere quale sia il destino di Ibrahimovic, sta per chiudere tre importanti trattative di mercato: si tratta del duo Chelsea Ricardo Carvalho e Deco e del giovane attaccante serbo con passaporto austriaco del Twente Marko Arnautovic.
    DecoInfatti, entro lunedì o martedì, la società nerazzura potrebbe annunciare i nuovi acquisti che si aggiungerebbero a quelli già definiti di Milito e Thiago Motta, prelevati entrambi dal Genoa.
    Il tecnico nerazzurro Josè Mourinho vuole portare a tutti i costi a Milano sia il difensore che il centrocampista che con lui hanno vinto la Champions League ai tempi del Porto e che rinforzerebbero, senza ombra di dubbio, la squadra in vista della prossima stagione. Unico neo la loro età non più giovanissima: Carvalho ha compiuto 31 anni da poco mentre il fantasista brasiliano naturalizzato portoghese Deco, compirà 32 anni il prossimo 27 agosto; tutto ciò andrebbe contro la politica adottata da Mourinho, che vorrebbe “svecchiare” una squadra che ha un’età media troppo elevata, inserendo giovani di qualità come fatto con Santon. Ma per loro il tecnico portoghese ha fatto un’eccezione, anche perchè sia Mourinho sia Carvalho e Deco sono sotto la procura di Jorge Mendes che qualche mese fa ha bussato al “portone” del presidente nerazzurro Massimo Moratti strappandogli un adeguamento di contratto in favore dello “Special One” di 10 milioni di euro a stagione.
    Il discorso Arnautovic è un pò diverso: infatti l’Inter non se l’è sentita di acquistare il giocatore a titolo definitivo perchè il nazionale austriaco soffre di una frattura da stress al piede e lo staff sanitario nerazzurro vorrebbe valutarne le condizioni con più certezza. L’accordo con il Twente prevede il prestito di Arnautovic fino a gennaio per poi definire l’acquisto a titolo definitivo nel mercato di riparazione se l’infortunio non dovesse dare ulteriori problemi.