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  • ItalBasket: non basta Gallinari, sconfitta all’esordio

    ItalBasket: non basta Gallinari, sconfitta all’esordio

    Il Basket sa essere bello quanto crudele, il migliore degli azzurri, un immenso Danilo Gallinari, praticamente perfetto dalla lunetta, oltre ad una prestazione super da 33 punti, fallisce il tiro libero del possibile 88 pari a 8 secondi dal termine di una gara sempre in rimonta.

    La Turchia vince grazie sopratutto ad un primo quarto praticamente perfetto nel quale ha costruito quel vantaggio che gli azzurri non sono stati in grado mai di ricucire.

    La squadra di Ataman è stata certamente più solida, per tutto l’arco della gara.

    Danilo Gallinari | Foto Twitter
    Danilo Gallinari | Foto Twitter

    La sconfitta per i ragazzi di Pianigiani brucia certamente, non ci voleva partire con il piede sbagliato ma l’Eurobasket2015 è lungo, il tempo per rimediare c’è, certo servirà decisamente una difesa più compatta, più attenta perchè, se si vuole andare avanti e possibilmente evitare la Francia, probabile vincitrice del gruppo A, sarà necessario vincere più gare possibili.

    Veniamo al racconto della gara.

    Per l’esordio in questo Europeo, Pianigiani sceglie il seguente quintetto: Cinciarini, Belinelli, Gentile, Gallinari e Cusin. 

    Ataman risponde con Ali Muhammed, Guler, Osman, Ilyasova ed Erden. 

    La partenza sembra equilibrata, con le squadre che si rispondono nei primi canestri poi però l’Italia perde troppi palloni, Ilyasova si dimostra precisissimo al tiro e se sommiamo anche una Turchia molto aggressiva ed un’Italia troppo morbida in difesa, si va alla fine del primo quarto con i turchi che doppiano gli azzurri sul 26 a 13.

    Nel secondo quarto la partenza dell’Italia è buona ma la Turchia a suon di bombe mantiene il vantaggio, andando anche a toccare il +16. Gallinari però non ci sta e si trascina dietro la squadra riportando sotto i suoi. Nel finale di frazione una buona fase difensiva e un miglioramento delle percentuali al tiro permette all’Italia di ridurre lo scarto a -9, con un fatto negativo, Cinciarini e Hackett chiudono il primo tempo gravati da 3 falli.

    Nel terzo quarto l’intensità difensiva sommata ad un enorme Danilo Gallinari, permette all’Italia di ridurre sino al -3 ma la Turchia continua ad esser precisa, nonostante l’assenza di Ilyasova gravato dai falli. Il quarto però sorride all’Italia che rosicchia altri punti chiudendo sul -5.

    Nell’ultimo quarto sempre il solito protagonista, Gallinari. L’Italia stringe anche le maglie dietro, Gentile è aggressivo, gli azzurri si avvicinano sul -2 ma qua i soliti errori difensivi e le solite palle perse rilanciano la Turchia sul +9 con un Erden strepitoso. L’Italia però ha Gallinari e se poi Belinelli mette anche una tripla impossibile ci si ritrova sul 86-88 a circa 9 secondi dalla fine. Ataman chiama Time Out e decide per il fallo immediato su Gallinari. Il numero 8 azzurro va dalla lunetta e fallisce il secondo libero, fallo immediato su Erden che fa uno su due, rimbalzo di Datome, palla a Belinelli che si trova davanti la super difesa di Guler che lo costringe a prendere un tiro difficilissimo che non va, vince la Turchia. Ora testa all’Islanda. 

    ITALIA – TURCHIA 86-88 (13-26; 42-51; 61-66)

    ITALIA: Cinciarini, Belinelli 14, Gentile 12, Cusin 2, Gallinari 33; Hackett 5, Bargnani 12, Datome 7, Melli 2, Aradori, Della Valle ne, Polonara ne.

    Allenatore: Pianigiani.

    TURCHIA: Muhammed 17, Guler 9, Osman 12, Ilyasova 17, Erden 22; Koksal, Aldemir 4, Mahmotoglu 8, Hersek ne, Korkmaz ne, Ozmmizrak ne, Savas ne.

    Allenatore: Ataman.

     

    RISULTATI E CLASSIFICHE

    GRUPPO A

    Israele – Russia 76-73

    Polonia – Bosnia 68-64

    Francia – Finlandia 97-87 d.1 t.s.

    Francia, Israele e Polonia 1-0, Russia, Bosnia e Finlandia 0-1

     

    GRUPPO B

    Serbia – Spagna 80-70

    Germania – Islanda 71-65

    Italia – Turchia 87-89

    Serbia, Germania e Turchia 1-0, Spagna, Islanda e Italia 0-1

     

    GRUPPO C

    Grecia – Macedonia 85-65

    Olanda- Georgia 73-72

    Croazia – Slovenia 80-73

    Grecia, Olanda e Croazia 1-0, Macedonia, Georgia e Slovenia 0-1

     

    GRUPPO D

    Repubblica Ceca – Estonia 80-57

    Lettonia – Belgio 78-67

    Ucraina – Lituania 68-69

    Repubblica Ceca, Lettonia e Lituania 1-0, Estonia, Belgio e Ucraina 0-1

     

  • Portogallo ad Euro 2012. Ronaldo scatenato, 6-2 alla Bosnia

    Portogallo ad Euro 2012. Ronaldo scatenato, 6-2 alla Bosnia

    Tutto come da copione nel martedì dedicato alle gare di ritorno degli spareggi validi per le qualificazioni agli Europei di Polonia e Ucraina 2012. L’Irlanda di Trapattoni, forte del 4-0 conquistato a Tallin venerdì scorso, a Dublino si è accontentato di un 1-1 non infierendo troppo sull’Estonia giunta seconda, a sorpresa, nel girone dell’Italia. “Il gatto è nel sacco” e il Trap si può godere finalmente il suo successo riportando alla fase finale di un Europeo l’Irlanda a distanza di oltre 2o anni dall’ultima e unica apparizione datata 1988. Di Ward e Vassiljev le reti rispettivamente dei padroni di casa e dei baltici.

    Cristiano Ronaldo | © PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP/Getty Images

    E’ filato tutto liscio anche per Croazia e Repubblica Ceca: croati e cechi non dovevano far altro che difendere il 3-0 e il 2-0 ottenuto all’andata contro Turchia e Montenegro. La nazionale del ct Slaven Bilic a Zagabria mantiene lo 0-0 ed elimina la squadra guidata dal santone olandese Guus Hiddink, probabilmente alla sua ultima gara sulla panchina della nazionale turca; non riesce invece l’impresa al Montenegro di Jovetic e Vucinic che viene battuta anche nella sfida di ritorno giocata in casa contro la Repubblica Ceca che sbanca Podgorica grazie alla rete a 10 minuti dal termine di Jiracek.

    Missione compiuta anche per il Portogallo nell’unica sfida dove il discorso qualificazione era rimasto veramente in bilico al termine delle gare di andata degli spareggi. Dopo il pari a reti inviolate di Zenica, i lusitani, chiamati ad una prova d’orgoglio davanti al proprio pubblico, si scatenano allo stadio Da Luz di Lisbona, casa del Benfica, travolgendo la Bosnia per 6-2. Al contrario di quanto possa far pensare il risultato tennistico però, la gara è stata incerta fino a tre quarti di gara: i padroni di casa passano subito in vantaggio con la sua stella Cristiano Ronaldo che trafigge Begovic direttamente su calcio di punizione, il raddoppio arriva al 24′ grazie all’euro gol di Nani che dalla distanza prende la mira e con una fiondata precisa fa 2-0. La reazione della Bosnia non si fa attendere, Dzeko colpisce una traversa – anche se l’azione era stata fermata per fuorigioco – poi il direttore di gara Stark concede un rigore per fallo di mano di Fabio Coentrao che Misimovic non sbaglia riaprendo la partita. Ad inizio secondo tempo è Ronaldo a ristabilire il doppio vantaggio dei portoghesi, Meireles trova il corridoio giusto per l’attaccante del Real che, scattato sul filo del fuorigioco, scarta con facilità il portiere bosniaco realizzando il suo 32esimo gol in nazionale e raggiungendo Luis Figo al terzo posto della classifica dei cannonieri di tutti i tempi della nazionale portoghese. Nell’occasione l’esterno della Lazio Lulic protesta per la posizione di Ronaldo e si fa espellere lasciando i suoi in 10 per il resto dell’incontro. Proprio nel momento di maggiore tranquillità della squadra di Bento, gli ospiti accorciano di nuovo le distanze con Spahic che, in posizione irregolare di fuorigioco, trova il tap-in vincente sul tiro di Rahimic. L’inferiorità numerica e la stanchezza dei bosniaci però si fanno sentire consentendo al Portogallo di dilagare nell’arco di 10 minuti, tra il 72′ e l’82’, con la doppietta di Helder Postiga e della rete del genoano Veloso su calcio di punizione. Al fischio finale tripudio di sciarpe rossoverdi per la qualificazione ad Euro 2012 ottenuta con i 50 mila del Da Luz ad intonare, insieme ai calciatori abbracciati nel cerchio di centrocampo, A Portuguesa, l’inno nazionale lusitano.

    Risultati e marcatori spareggi qualificazioni Euro 2012 [gare di ritorno]

    CROAZIA – TURCHIA 0-0 [andata 3-0]
    MONTENEGRO – REPUBBLICA CECA 0-1 [andata 0-2]
    81′ Jiracek
    IRLANDA – ESTONIA 1-1 [andata 4-0]
    32′ Ward (I), 57′ Vassiljev (E)
    PORTOGALLO – BOSNIA 6-2 [andata 0-0]
    8′ Ronaldo (P), 24′ Nani (P), 41′ rig Misimovic (B), 53′ Ronaldo (P), 65′ Spahic (B), 72′ Postiga (P), 80′ Veloso (P), 82′ Postiga (P)

    Il video di PORTOGALLO – BOSNIA 6-2

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  • Portogallo all’ultima chiamata per Euro 2012

    Portogallo all’ultima chiamata per Euro 2012

    Si decide stasera il destino europeo del Portogallo in una gara da dentro-fuori con la Bosnia. Con Irlanda e Croazia che sono già con un piede e mezzo in Polonia e Ucraina e la Repubblica Ceca che dovrà difendere il 2-0 conquistato all’andata con il Montenegro, sono i lusitani a rischiare una eliminazione inaspettata.

    Cristiano Ronaldo | © ANDREJ ISAKOVIC/AFP/Getty Images

    La nazionale portoghese, che non è riuscita a scardinare la difesa bosniaca venerdì scorso in terra “nemica” a Zenica e costretta sullo 0-0, dovrà vincere contro Dzeko e compagni per poter accedere ad Euro 2012. Non basterà infatti il pareggio con reti al Portogallo per centrare l’obiettivo di disputare gli Europei della prossima estate.
    Il ct Paulo Bento si affiderà alla classe della stella del Real Madrid Cristiano Ronaldo e all’estro dell’esterno offensivo del Manchester United Nani per evitare un fallimento che potrebbe essere dietro l’angolo, a Lisbona allo stadio Da Luz saranno in 60000 a spingere verso la qualificazione la Seleccao. Tra le file bosniache, occhio, oltre al già citato Dzeko, al romanista Pjanic con il ct Safet Susic che ha preparato una gara di attesa per colpire velocemente in contropiede.

    Chi invece la qualificazione ce l’ha praticamente già in tasca sono Irlanda e Croazia: la nazionale guidata da Giovanni Trapattoni viene dal 4-0 di Tallin rifilato in casa dell’Estonia mentre i croati hanno superato ad Istanbul la Turchia di Guus Hiddink per 3-0. Entrambe le nazionali, impegnate quindi in confronti casalinghi, dovranno limitarsi solo a controllare le rispettive gare per evitare rimonte fantascientifiche. La Repubblica Ceca invece dovrà fare maggiore attenzione perchè impegnata in trasferta con il Montenegro di Vucinic e Jovetic e difendere il 2-0 conquistato in casa quattro giorni fa.

    Il programma degli spareggi Euro 2012

    ore 20:05
    CROAZIA – TURCHIA [andata 3-0]

    ore 20:15
    MONTENEGRO – REPUBBLICA CECA [andata 0-2]

    ore 20:45
    IRLANDA – ESTONIA [andata 4-0]

    ore 22:00
    PORTOGALLO – BOSNIA [andata 0-0]

  • Irlanda e Croazia Europei ad un passo, Portogallo “rimandato”

    Irlanda e Croazia Europei ad un passo, Portogallo “rimandato”

    Irlanda e Croazia, salvo clamorosi colpi di scena, possono considerarsi già in Polonia e Ucraina: nelle gare di andata degli spareggi validi per l’accesso alla fase finale degli Europeidella prossima estate infatti spiccano i pesanti successi, resi ancor più pesanti perchè ottenuti in trasferta, della nazionale irlandese e quella croata.

    Irlanda | © Jamie McDonald/Getty Images

    La squadra di Trapattoni passeggia a Tallin battendo la nazionale di casa, la vera sorpresa della fase di qualificazione inserita nello stesso gruppo dell’Italia, l’Estonia, con un secco 4-0 che difficilmente i baltici potranno ribaltare tra quattro giorni nella gara di ritorno a Dublino: vantaggio di Andrews, poi l’espulsione di Stepanov spalanca le strade che portano in Polonia e Ucraina all’Irlanda che nella ripresa dilaga con Walters e la doppietta del bomber Robbie Keane (i padroni di casa chiudono in nove uomini per il rosso rimediato pure da Piiroja).
    I sogni dell’Estonia si infrangono contro Trapattoni che si riscatta a distanza di due anni dopo la beffa dello speraggio giocato con la Francia con il gol di Gallas ai supplementari che ha dato la qualificazione ai transalpini contestatissimo per un fallo di mano evidente di Henry, scorrettezza che l’attaccante ex Arsenal e Barcellona ammetterà pubblicamente.

    La Croazia, nello scontro più equilibrato tra i 4 match, affossa ad Istanbul la Turchia di Guus Hiddink. Tre a zero il risultato finale che porta davvero ad un passo dall’Europeo la nazionale guidata da Slaven Bilicic che praticamente chiude la pratica turca nei primi 50′ minuti di gioco: Olic porta avanti la Croazia già dopo appena 120 secondi, alla mezz’ora raddoppia Mandzukic mentre al 51′ il difensore del Tottenham Corluka cala il tris.
    Anche la Repubblica Ceca è vicina a staccare il biglietto per la Polonia e Ucraina: i cechi si impongono per 2-0 sul Montenegro di Vucinic e Jovetic con le reti di Pilar e Sivok. L’attaccante della Juventus e il fantasista della Fiorentina nella gara di ritorno dovranno compiere una vera e propria impresa per ribaltare le due reti di svantaggio.

    Discorso qualificazione rimandato a martedì per il Portogallo che non è andato oltre lo 0-0 in Bosnia. Nonostante una gara comandata dall’inizio alla fine i lusitani non sono riusciti a scardinare la difesa bosniaca, neanche con un vivace Cristiano Ronaldo. Le speranze dei portoghesi ora saranno riposte tutte nella stella del Real Madrid che nella gara di ritorno di martedì a Lisbona non potrà più sbagliare per evitare un fallimento calcistico inaspettato se non i lusitani non dovessero centrare la qualificazione. Dzeko e compagni però non staranno di certo a guardare.

    Risultati spareggi qualificazioni Europei 2012 [gare di andata]

    BOSNIA – PORTOGALLO 0-0
    ESTONIA – IRLANDA 0-4

    13′ Andrews, 67′ Walters, 71′ Keane, 88′ rig Keane
    REPUBBLICA CECA – MONTENEGRO 2-0
    63′ Pilar, 90′ Sivok
    TURCHIA – CROAZIA 0-3
    2′ Olic, 32′ Mandzukic, 51′ Corluka

  • Doppio Destro, the wall Bardi. Azzurrini corsari in Turchia

    Doppio Destro, the wall Bardi. Azzurrini corsari in Turchia

    Quarta vittoria in altrettante partite per gli azzurrini di Ciro Ferrara che valgono la quasi certezza di un posto ai play off dei prossimi Europei Under 21. Non voglio sbilanciarmi troppo perché ancora si deve e si può crescere ma l’Italia Under 21 inizia a incutere di nuovo timore nelle avversarie ricordando per qualità e cinismo quelle gloriose di Maldini e Tardelli. Dopo averli battuti in terra turca Ferrara riesce a superare la Turchia anche sul proprio campo dimostrando che più degli uomini in campo conta la mentalità e la coesione del gruppo. Gli azzurrini infatti, privi di Borini, Insigne e Gabbiadini dimostrano comunque di aver un attacco atomico ma di poter esser competitivi anche in difesa.

    Mattia Destro | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    La partita. Ciro Ferrara regala subito le prime sorprese spedendo in panchina il portiere titolare Pinsoglio e capitan Santon sostituiti rispettivamente da Bardi e Donati e la scelta risulta azzeccatissima sopratutto per il portierino scuola Livorno ma già di proprietà dell’Inter. L’avvio degli azzurri infatti è come al solito stentato e per tutto il primo tempo vive in balia degli attacchi turchi che sopratutto sulle fasce riescono a far breccia tra le maglie azzurre. Se al 45′ la partita è ancora in parità il grosso del merito lo si deve proprio a Francesco Bardi autore di due autentici miracoli Furkan e Demir (su quest’ultimo un autentico miracolo). Nell’intervallo Ferrara si da sentire e gli azzurrini nella ripresa reagiscono da grande squadra punendo i turchi alla prima occasione. L’Italia passa in vantaggio con una azione di contropiede, capitan Paloschi verticalizza per Destro che brucia sullo scatto i difensori depositando il pallone in rete. Il gol cambia la partita, Destro spreca malamente il raddoppio ma la partita si mette ancora più in discesa quando Sefa reagisce ad un fallo di Crimi guadagnandosi anzitempo gli spogliatoi. Nel finale poi il sigillo finale a certificare il momento magico dell’attaccante del Siena un gol fantastico lanciato sul filo del fuorigioco dal neoentrato Ragusa. Il secondo gol di Mattia Destro su assist di Ragusa (video youtube) [jwplayer config=”30s” mediaid=”104387″]

  • Under 21, Italia in Turchia con Destro e Paloschi

    Under 21, Italia in Turchia con Destro e Paloschi

    Gli azzurrini di Ferrara scendono in campo tra due ore esatte per disputare il quarto match per la qualificazione ai prossimi Europei Under 21. L’Italia ha fatto punteggio pieno nelle prime tre giornate e questa sera ha la possibilità di agganciare la Turchia in vetta alla classifica che fino al momento vanta quattro vittorie ed una sconfitta. Dopo aver superato l’esame turco nella partita d’andata quest’oggi l’Italia potrà dimostrare di aver tante qualità e alternative di gioco di saper tenere botta ad un notoriamente ambiente caldo e acceso come quello turco.

    Ciro Ferrara | ©Getty Images
    Senza gli squalificati Insigne e Gabbiadini e l’infortunato Borini, Ciro Ferrara affiderà l’attacco ai veterani Destro e Paloschi portando in panchina il rientrante El Shaarawi e la sorpresa Ragusa. La coppia Marrone Rossi confermata a centrocampo dovrebbero trovare spazio dal primo minuto il pescarese Capuano in difesa che sostituirà l’infortunato Antei mentre Florenzi agirà al posto di Insigne come esterno di sinistra garantendo maggior protezione a centrocampo e difesa. Dopo qualche indecisione di troppo Pinsoglio lascia il posto tra i pali a Bardi, mentre Donati sostituirà capitan Santon Queste le probabili formazioni Turchia (4-1-4-1): Kahveci, Kamil, Kaya, Aziz, Nizam, Gulle, Potuk, Uysal, Colak, Uludag, Aygunes. A disposizione: Bayram, Muhammet, Ozmen, Yilmaz, Cek, Alkan, Furkan. All: Cetiner Italia (4-4-2): Bardi, Donati, Capuano, Caldirola, Crescenzi, Saponara, Marrone, Rossi, Florenzi, Destro, Paloschi. A disposizione: Pinsoglio, Santon, Mori, Crimi, Bertolacci, El Shaarawy, Ragusa All: Ferrara

  • Wta Championship, abbandono Sharapova. Wozniacki, ko e numero 1

    Wta Championship, abbandono Sharapova. Wozniacki, ko e numero 1

    Ad Istanbul in Turchia, è in corso di svolgimento il masters finale che alla sua seconda giornata, deve registrare il forfait di Maria Sharapova con la francese Bartoli che le subentrerà in tabellone. La bella siberiana, dopo aver perso contro la cinese Na Li (7-6 6-4) decide di abbandonare il torneo chiudendo nel peggiori dei modi questo 2011, fatto di molti bassi e pochissimi alti.

    Maria Sharapova ©Matthew Stockman/Getty Images
    Il match contro la cinese è il solito fornito dalla russa in questa stagione, sprazzi di grande tennis e momenti di assoluto black out, ne è la dimostrazione il tie break del primo parziale dove la siberiana, avanti 4-0, si fa  recuperare da un parziale di sette punti che consentono alla cinese di conquistare il primo set e di mettere una seria ipoteca sul match. Infatti Maria risente della rimonta subito commettendo molti errori che la fanno andare sotto 5-2, qui la cinese si blocca facendo rientrare di nuovo la russa sul 5-4 che però non basta per allungare la partita al terzo set. Dell’abbandono della Sharapova approfitta la danese Caroline Wozniacki che ha la sicurezza matematica di chiudere al numero 1 la stagione nonostante il ko subito dalla russa Vera Zvonareva (6-2 4-6 6-3), in un match dove la danese ha dimostrato di essere la numero uno al mondo in un contesto di mediocrità generale che affligge il tennis in gonnella da ormai troppo tempo. Dopo la vittoria contro la Sharapova, l’australiana Samantha Stosur si è arresa con un doppio 6-2 alla bielorussa Azarenka che ha dominato in poco più di un ora in tutte le zone del campo, non lasciando la minima chance di rientro alla vincitrice dell’ultimo Us open. Questa la situazione dei due gironi: nel gruppo bianco Azarenka, Li e Stosur una vittoria a testa (Li e Azarenka sono imbattute), nel gruppo rosso Kvitova (unica imbattuta), Zvonareva e Wozniacki una vittoria a testa, Radwanska ferma a zero.

  • Under 21 Italia-Turchia 2-0, Saponara e Destro suonano la terza

    Under 21 Italia-Turchia 2-0, Saponara e Destro suonano la terza

    Bagna con una vittoria l’esordio casalingo l’Italia di Ciro Ferrara facendo divertire il pubblico di Rieti mettendo ancora una volta in luce le tante individualità che pian piano si stanno ritagliando un posto importante nel calcio che conta. Rispetto alle prime due sfide con Ungheria e Liechtenstein quella contro la Turchia era considerato come un test verità per il maggiore spessore e qualità ma anche per il filotto di vittorie che li proiettava a punteggio pieno in testa alla classifica a quota 12. Rispetto alla gara in Liechtenstein Ferrara opera due cambi spendendo in campo Destro per lo squalificato Borini mentre il recuperato Saponara prende il suo posto sull’out destro con Florenzi che va in panchina. Cetiner, il tecnico turco, spedisce a sorpresa il talentuoso Emre Colak in panchina predligendo un undici più fisico e veloce. L’avvio turco è infatti minaccioso con Marrone e Rossi a disagio a centrocampo e con Pinsoglio che ha subito l’occasione di riscattarsi dopo le incertezze del roboante 7-2. Gli azzurrini però sono un diesel e dopo aver lasciato il pallino del gioco agli ospiti salgono in cattedra conquistando la metà campo avversaria e redendosi pericolosi con le verticalizzazione per Gabbiadini e Destro e le folate di Saponara ed Insigne sulle fasce. Proprio allo scadere della prima frazione Insigne ricama per Destro dalla sinistra, l’ex bandiera della Primavera dell’Inter serve un assist d’oro per Saponara per il vantaggio.

    Saponara e Destro | © Paolo Bruno/Getty Images
    La Turchia subisce il colpo e nella ripresa gli azzurrini leggittimano la vittoria esprimendo un gran calcio, il raddoppio arriva dai piedi di Destro dopo che la caparbietà di Gabbiadini aveva permesso di recuperare una palla in area turca. La partita scivola via con l’Italia che controlla e non fa correre particolari problemi a Pinsoglio mentre i turchi più smaliziati iniziano a pensare alla gara di ritorno provocando e ottenendo due regali dagli azzurrini. L’ingenuo Insigne all’ennesima provocazione ci casca beccandosi un rosso diretto che lo terrà fuori per due turni mentre Gabbiadini diffidato viene ammonito per simulazione. Due peccati di gioventu che sommati a quello di Borini la settimana scorsa sono il chiaro campanello per l’organico e per Ferrara che la strada per la completa maturazione è ancora lunga ma anche che la strada è quella giusta. TABELLINO ITALIA-TURCHIA 2-0 (1-0) pt 45′ Saponara; st 5′ Destro Italia (4-4-2): Pinsoglio, Santon, Antei, Caldirola, Crescenzi, Saponara (14′ st Florenzi), Marrone, Rossi, Insigne, Destro (38′ st Paloschi), Gabbiadini (26′ st Bertolacci). (12 Bardi, 13 Donati, 14 Mori, 16 Fabbrini). All.: Ferrara Turchia (4-1-4-1): Karabulut, Korekci, Basdas, Nizam, Kaya, Potuk, Gulle (8′ st Emre Colak), Uysal (43′ st Iravul), Yilmaz, Uludag, Ali Kucik (7′ st Aygunes). (12 Kahveci, 3 Ozmen, 13 Sozen, 16 Yilmaz). All.: Cetiner. Arbitro: Karasev Angoli: 4-3 per la Turchia. Recupero: 1′ e 3′. Ammoniti: Saponara e Potuk per gioco falloso, Ali Kucik per comportamento non regolamentare, Uludag per proteste, Gabbiadini per simulazione. Espulso: Insigne, rosso diretto al 45′ del st per fallo di reazione. Spettatori: 5.000.

  • Under 21 Italia-Turchia, torna Paloschi. Conferme per Insigne e Gabbiatini

    Under 21 Italia-Turchia, torna Paloschi. Conferme per Insigne e Gabbiatini

    Torna in campo anche l’Italia Under 21 di Ciro Ferrara questo pomeriggio dopo la convincente vittoria ottenuta in Liechtenstein propiziata dagli exploit di Gabbiadini e di Insigne. Alle 17 a Rieti però sarà forse il primo vero esame per gli azzurrini avendo di fronte la temibile Turchia capolista del girone a punteggio pieno con 12 punti. L’Italia fin’ora ha giocato solo due partite, entrambi in trasferta facendo filotto e adesso ha l’occasione di presentarsi e farsi apprezzare dai suoi tifosi.

    Alberto Paloschi | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    L’ex tecnico bianconero vola basso consapevole che il progetto di crescita sarà lungo e pieno di difficoltà ma i progressi dei baby azzurri sono evidenti e fanno ben sperare per il futuro. Rispetto alla gara della settimana scorsa non ci saranno lo squalificato Borini e l’acciaccato Capuano, tornerà titolare Saponara mentre in attacco a sostituire il giallorosso ci sarà Paloschi. Confermatissimi il bomber atalantino Gabbiadini e il “piccolo” Insigne. In porta ci sarà ancora una volta Pinsoglio desideroso di riscatto dopo le disattenzioni contro il Liechtenstein. Le probabili formazioni ITALIA (4-4-2): Pinsoglio; Santon, Antei, Caldirola, Crescenzi; Saponara, Marrone, Rossi, Insigne; Paloschi, Gabbiadini. A disposizione: Bardi, Donati, Bertolacci, Fabbrini, Florenzi, Destro. Allenatore. Ferrara TURCHIA (4-3-3): Karabulut; Corekci, Basdas, Nizam, Cek; Potuk, Gulle Uysal; Kaplan, Aygunes, Kolak. A disposizione: Olgun, Kaya, Seka Ylmaz, Savaz Ylmas, Uludag, Iravul, Sozen. Allenatore: Cetiner

  • Pallavolo, wild card alle azzurre in Coppa del Mondo. Uomini al 3° posto nel ranking

    Pallavolo, wild card alle azzurre in Coppa del Mondo. Uomini al 3° posto nel ranking

    Con l’ultimo Europeo chiuso mestamente al quarto posto, le ragazze guidate da Massimo Barbolini oltre alla figuraccia continentale, avevano compromesso seriamente la qualificazione a Londra 2012 non qualificandosi direttamente per la Coppa del Mondo prevista in Giappone dal 3 novembre che regala 3 pass olimpici. Fortunatamente, una mano è arrivata dalla Federazione Internazionale, che ha concesso all’Italvolley femminile una delle due wild card per la Coppa del Mondo.

    ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Il gruppo delle ragazze, fino alla semifinale con la Germania aveva dato ottime garanzie, ma il crollo con le tedesche (sconfitta netta per 3-0) e la sconfitta per il bronzo con la Turchia, hanno fatto tremare la panchina di Barbolini e le convinzioni delle ragazze che hanno ceduto di schianto alle prime difficoltà. Si spera quindi in un pronto riscatto dato che è di vitale importanza raggiungere uno dei primi tre posti che assegnano il biglietto per i cinque cerchi. Notizie più confortanti arrivano dai maschi che, a differenza delle donne, hanno disputato un ottimo Europeo chiuso con una medaglia d’argento contro la Serbia e sfiorando addirittura il titolo. Adesso l’Italia di Berruto è al 3° posto del ranking internazionale preceduta solo dall’imbattibile Brasile e dalla Russia vincitrice dell’ultima World League.