Tag: troy corser

  • Superbike: Biaggi frantuma il record di Monza

    Superbike: Biaggi frantuma il record di Monza

    Sul circuito di Monza, valido per il Gran Premio d’Italia, quarto appuntamento stagionale della Superbike, Max Biaggi conquista una pole position da record firmando il tempo di 1:41.745 e battendo di quasi 4 decimi il record che già gli apparteneva e fatto registrare l’anno scorso. Il pilota romano era già saldamente in testa alla classifica ma ha voluto migliorarsi ancora nel suo ultimo tentativo, aggiudicandosi cosi la sua quarta pole position nelle derivate di serie.
    Alle sue spalle il britannico Eugene Laverty con la Yamaha staccatissimo a sei decimi, mentre in terza posizione partirà la Honda di Johnatan Rea.
    Chiude la prima fila Troy Corser su Bmw.

    La seconda fila viene aperta dalla Yamaha di Marco Melandri, a quasi un secondo dal leader, davanti alla Bmw di Leon Haslam.
    Ottima prestazione per Michel Fabrizio, settimo con la Suzuki davanti alla Aprilia non ufficiale di Nori Haga.
    Chiudono la top-ten Badovini e Camier, mentre deludente è la prestazione del leader del mondiale Carlos Checa, soltanto 11esimo.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. BIAGGI APRILIA 1:41.745
    2. LAVERTY YAMAHA 1:42.393 +0.648
    3. REA HONDA 1:42.614 +0.869
    4. CORSER BMW 1:42.688 +0.943
    5. MELANDRI YAMAHA 1:42.714 +0.969
    6. HASLAM BMW 1:42.723 +0.978
    7. FABRIZIO SUZUKI 1:42.954 +1.209
    8. HAGA APRILIA 1:43.043 +1.298
    9. BADOVINI BMW S2
    10. CAMIER APRILIA S2
    11. CHECA DUCATI S2
    12. GUINTOLI DUCATI S2
    13. LASCORZ
    KAWASAKI S1
    14. SYKES
    KAWASAKI S1
    15. SMRZ
    DUCATI S1
    16. BERGER DUCATI S1
    17. XAUS
    HONDA
    18. ROLFO
    KAWASAKI
    19. TOSELAND
    BMW
    20. AITCHISON
    KAWASAKI
    21. LAI
    HONDA
    22. VERMEULEN
    KAWASAKI
  • Superbike al via da Phillip Island. Assalto al re Biaggi

    Superbike al via da Phillip Island. Assalto al re Biaggi

    Dopo la pausa invernale torna il campionato delle moto derivate di serie, ovvero la Superbike. Stanotte, ore 5:30 italiane, il Mondiale 2011 partirà con le prime prove libere da Phillip Island valide per il Gran Premio d’Australia, appuntamento inaugurale della nuova stagione ormai da due anni, in programma domenica quando in Italia saranno le 2:00, per Gara 1, e le 5:00, per Gara 2.
    Inutile dire che il pilota e moto da battere sono Max Biaggi e la sua Aprilia campioni del mondo in carica e che hanno dominato la stagione 2010 grazie alle 10 vittorie conquistate (tra le quali 4 doppiette) nell’annata appena messa in archivio. Il 40enne centauro romano, alla sua prima affermazione in Superbike alla quinta partecipazione, dovrà difendersi dagli “affamati” Leon Haslam, dominatore della prima parte della passata stagione e che ha cambiato sella passando dalla Suzuki alla Bmw, e dal compagno di team nonchè due volte campione del mondo della categoria Troy Corser, Jonathan Rea sulla nuova Honda del team Castrol, Carlos Checa sulla Ducati 1098 del team privato Althea e Marco Melandri pronto alla nuova avventura in sella alla Yamaha YZF R1 senza dimenticare Noriyuki Haga, il funambolo giapponese eterno secondo che non è riuscito mai a vincere un titolo iridato sfuggito diverse volte per una manciata di punti, che archiviata l’avventura sulla Ducati ufficiale ripartirà dalla Aprilia del team Pata così come ripartirà dalla Suzuki Michel Fabrizio, l’altro ex pilota ufficiale della casa bolognese.

    Già, la Ducati. La casa di Borgo Panigale, la Regina della Superbike, ha deciso di prendersi un periodo di pausa per far ripartire un nuovo progetto nel prossimo futuro non presentandosi ai nastri di partenza del Mondiale 2011 ma allo stesso tempo fornendo appoggio, telai e pezzi ai team privati. Un’assenza che si sentirà molto visto che la Rossa nell’ancora breve storia della Superbike, istituita solo nel 1988, può vantare in bacheca ben 13 titoli piloti e 16 costruttori.
    Lo spettacolo nonostante ciò non dovrebbe mancare in una categoria che di spettacolo ne ha sempre regalato in quantità industriale prospettando per questa stagione 2011 una battaglia fino all’ultima curva dell’ultimo Gran Premio a cominciare dalle varianti veloci e dai sali e scendi del bellissimo e suggestivo circuito australiano situato su di un’isola alla punta dell’Australia sud-orientale proprio a ridosso del mare dove si incontrano le acque dell’Oceano Pacifico e di quello Indiano.

  • Superbike Gara 1, GP Repubblica Ceca: Rea davanti a Biaggi

    In gara 1 è il britannico Johnatan Rea ad imporsi sul circuito di Brno, nona tappa del mondiale Superbike. Il pilota della Honda conquista la sua terza vittoria stagionale davanti a Max Biaggi, che riesce a superare nel finale il poleman Cal Crutchlow, che ha accusato problemi di gomme proprio nella seconda metà di gara.
    Con questo risultato il Corsaro di casa Aprilia incrementa il suo vantaggio in classifica su Leon Haslam, soltanto ottavo al termine dei 20 giri, portandolo a 49 punti.
    Ai piedi del podio Sylvain Guintoli con la Suzuki che precede Ruben Xaus, con l’unica Bmw superstite: Troy Corser infatti è stato costretto al ritiro a causa di problemi procuratigli dopo una caduta nelle prove del venerdi.
    Sesta la prima Ducati ufficiale con Noriyuchi Haga, davanti a James Toseland.
    Lorenzo Lanzi chiude in decima posizione dietro a Carlos Checa, nono.
    Ritirato Michel Fabrizio, scivolato invece Luca Scassa.

    Ordine di arrivo Gara 1

    1 Rea J. (GBR) Honda 40′16.037
    2 Biaggi M. (ITA) Aprilia +2.518
    3 Crutchlow C. (GBR) Yamaha +4.071
    4 Guintoli S. (FRA) Suzuki +7.160
    5 Xaus R. (ESP) BMW +8.602
    6 Haga N. (JPN) Ducati +11.379
    7 Toseland J. (GBR) Yamaha +11.513
    8 Haslam L. (GBR) Suzuki +16.487
    9 Checa C. (ESP) Ducati +20.829
    10 Lanzi L. (ITA) Ducati +25.164

  • Superbike, GP Misano: l’ottava meraviglia di Biaggi in Gara 2

    Max Biaggi trionfa da dominatore assoluto nel week-end sanmarinese di Misano, e porta a casa una favolosa doppietta che gli permette di consolidare il suo primato in classifica.
    Nella seconda manche il romano di casa Aprilia si è imposto con largo margine sugli avversari, dopo una scatenata rimonta che gli ha permesso di rimontare a suon di sorpassi nell’ordine Checa, Crutchlow, Haslam, Fabrizio e Corser, terminando con circa 4″ di vantaggio sul suo diretto avversario nel mondiale Leon Haslam. Sul gradino più basso del podio Michel Fabrizio, che nelle battute finali ha acceso un bel duello con il britannico della Yamaha, mentre Corser paga un errore nel finale e termina la gara in decima posizione, dietro ad un evanescente Nory Haga.
    Ottimo ottavo posto per Luca Scassa, che gara dopo gara sta facendo emergere il suo grande valore, che, chissà, potrebbe portarlo nel giro della Ducati ufficiale.
    Male Rea, tredicesimo. Caduto invece James Toseland.
    La doppietta ottenuta permette a Biaggi di conquistare l’ottava vittoria in campionato e portare a 37 i punti di vantaggio su Leon Haslam. I punti di vantaggio sono tanti e sembrano essere ancora di più considerando il fatto che quest’anno Biaggi e l’ Aprilia non sembrano avere rivali.

    Ordine di arrivo Gara 2

    1. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing)  38’58.149
    2. Leon Haslam (Suzuki Alstare)  39’02.244
    3. Michel Fabrizio (Ducati Xerox)  39’02.780
    4. Cal Crutchlow (Yamaha)  39’03.163
    5. Carlos Checa (Althea Racing)  39’04.405
    6. Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare)  39’05.826
    7. Shane Byrne (Althea Racing)  39’08.293
    8. Luca Scassa (Supersonic)  39’09.091
    9. Noriyuki Haga (Ducati Xerox Team) 39’11.789
    10. Troy Corser (BMW)  39’14.428

  • Superbike, GP San Marino: A Misano vale la legge del Corsaro

    Max Biaggi festeggia al meglio i 39 anni compiuti nella giornata di ieri andando a vincere la prima manche del GP di San Marino sul circuito di Misano Adriatico.
    Il pilota romano ha preceduto sul traguardo, dopo una bella lotta, Carlos Checa e Troy Corser, arrivati vicinissimi alla sua Aprilia, ma incapaci di sferrare l’attacco decisivo.
    Il duello fra il terzetto di testa, capitanato per oltre metà gara dalla Bmw del pilota australiano, ha caratterizzato tutta la gara, in cui Biaggi ha saputo aspettare il momento giusto per sfruttare l’errore di Corser, che poi nel finale cederà anche a Checa, e prendere la testa della classifica per poi non lasciarla più.
    Dietro poche emozioni, con Michel Fabrizio che chiude quarto davanti a un ottimo Sylvain Guintoli. Ottavo Haslam che perde in volata il duello con Noriyuchi Haga e vede il suo distacco in classifica nei confronti di Biaggi aumentare ancora. Più indietro Toseland e Rea. Caduto Cal Crutchlow.
    Biaggi porta a sette i successi stagionali e consolida cosi il suo primato in classifica portando a 32 i punti di vantaggio sul secondo in classifica, anche se i punti a disposizione restano ancora tanti.

    Ordine di arrivo Superbike, Gara 1

    1 M. BIAGGI ITA Aprilia
    2 C. CHECA ESP Ducati +0.387
    3 T. CORSER AUS BMW +0.822
    4 M. FABRIZIO ITA Ducati +4.911
    5 S. GUINTOLI FRA Suzuki +5.916
    6 L. CAMIER GBR Aprilia +8.658
    7 N. HAGA JPN Ducati +11.872
    8 L. HASLAM GBR Suzuki +11.907
    9 S. BYRNE GBR Ducati +16.490
    10 J. TOSELAND GBR Yamaha +18.458

  • Superbike, GP San Marino: Corser brucia tutti

    Sarà l’australiano Troy Corser a partire dalla pole position nel GP di San Marino sul circuito di Misano adriatico. Il 38enne pilota della Bmw ha fermato il crono sul 1.35.001 precedendo l’Aprilia del leader del mondiale Max Biaggi di mezzo secondo, regalando cosi alla casa tedesca la prima pole della storia in Superbike. In prima fila partiranno anche Michel Fabrizio e Cal Crutchlow. Quinto Carlos Checa che precede Guintoli e un opaco Leon Haslam, il principale avversario nel mondiale di Biaggi, piazzatosi settimo. Il pilota britannico dovrà correre due gare perfette se nn vorrà vedere il distacco dal leader del mondiale aumentare ancora.
    Ottimo ottavo invece per Luca Scassa,che con la Ducati privata partirà dalla seconda fila.
    Non se la passa bene invece Noriyuchi Haga, eliminato nella Superpole-2, che partirà dalla nona posizione con la sua Ducati ufficiale.
    Male anche Toseland 13esimo, e Rea 16esimo.

    Superbike, GP Misano: Superpole

    1. Troy Corser  (BMW Motorrad Motorsport) 1′35.001
    2. Max Biaggi  (Aprilia Alitalia Racing)  1′35.502
    3. Michel Fabrizio (Ducati Xerox Team) 1′35.680
    4. Cal Crutchlow  (Yamaha Sterilgarda Team)  1′35.683
    5. Carlos Checa  (Althea Racing) 1′35.851
    6. Sylvain Guintoli (Team Suzuki Alstare)  1′36.096
    7. Leon Haslam  (Team Suzuki Alstare) 1′36.302
    8. Luca Scassa  (Supersonic Racing Team) 1′36.607
    9. Noriyuki Haga  (Ducati Xerox Team) 1′36.093
    10. Jakub Smrz  (Team PATA B&G Racing)  1′36.170

  • Superbike, GP Valencia: Haslam trionfa in gara 1

    Il primo round della terza prova del mondiale Superbike va a Leon Haslam. Il pilota britannico della Suzuki è stato autore di una grande gara vinta con largo margine sul suo diretto concorrente per il titolo, Max Biaggi, che ha avuto la meglio sul pilota della Yamaha James Toseland, dopo una lunga battaglia. Quarta posizione per uno straordinario Troy Corser, autore di una partenza velocissima che gli ha permesso di duellare nei primi giri della gara con Carlos Checa, caduto al secondo giro. Il pilota australiano della Bmw resiste agli attacchi del giapponese Haga, rinvenuto negli ultimi giri e finito al quinto posto. Ottavo Lanzi, classificatosi dietro l’altra Yamaha di Cal Crutchlow, partito malissimo e finito indietro nella classifica. Non classificato Fabrizio.
    Grazie alla vittoria conquistata Haslam allunga nella classifica mondiale a quota 110 punti, 21 in più rispetto a Max Biaggi (89). Seguono Checa, fermo a 60, e Haga, a quota 54.

    Ordine di arrivo gara 1: – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 36′47.723 (150,206 kph)
    2 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1.757
    3 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 3.621
    4 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 4.209
    5 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 4.378
    6 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 9.834
    7 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 10.466
    8 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 16.080
    9 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 18.382
    10 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 18.589