Tag: trofeo tim

  • Trofeo Tim al Milan, Inter ancora dietro

    Trofeo Tim al Milan, Inter ancora dietro

    Il primo trofeo estivo nostrano di un certo spessore, escludendo l’ufficiale Supercoppa italiana vinta dalla Juventus, va al nuovo Milan di Sinisa Mihajlovic che prima batte per la seconda volta l’Inter e poi ai rigori supera anche il Sassuolo portandosi a casa il Trofeo Tim.

    I rossoneri appaiono più in palla e più amalgamati dei cugini e nella prima sfida del trofeo trovano subito la vittoria grazie ad uno strepitoso Bacca in grado prima di metter in condizione Bertolacci di portare in vantaggio il Milan e poi di raddoppiare con una bellissima rete.

    Rispetto alla sfida asiatica tra le due squadre si sono visti in entrambi i team dei rispettivi progressi, tuttavia l’Inter desta ancora moltissima perplessità soprattutto in difesa. Così la prima partita del Trofeo Tim inizia a tinte nerazzurre, la squadra di Mancini pressa alto e schiaccia i cugini cercando subito la via della rete, il Milan chiude bene ed in contropiede fa male. Bacca sulla sinistra lavora un bel pallone, crossa in area e trova Bertolacci che porta in vantaggio la squadra di Mihajlovic, fa riflettere in chiave mercato che Kovacic si perda Bertolacci e non lo segua, un errore visto e rivisto tante volte nella scorsa stagione e che è costato punti all’Inter.

    Carlos Bacca contro l'Inter realizza il 2-0 | Foto Twitter
    Carlos Bacca contro l’Inter realizza il 2-0 | Foto Twitter

    La mini-partita cambia ed è il Milan a condurre le danze, nell’Inter Kovacic va a fiammate ed è l’unico che inventa qualcosa ma è impreciso anche in impostazione. Il Bacca show si completa a metà tempo quando da solo salta come le porte di uno slalom gigante Santon e Miranda per poi battere Handanovic e fare il 2-0. Brozovic riapre la partita poco dopo accorciando le distanze e nel finale dei 45 minuti viene anche espulso Alex per fallo su Icardi lanciato a rete, tuttavia il primo match del Trofeo Tim finisce 2-1.

    Nella seconda mini partita è il Sassuolo ad affrontare l’Inter. Mancini cambia parecchio rispetto alla prima prova, ma il risultato non cambia. Defrel, uomo deputato ad ereditare il ruolo di Zaza, passato alla Juventus, realizza il suo primo gol di spessore con i neroverdi che basta a sconfiggere l’Inter confusa e poco vogliosa. La rete si materializza grazie ad un lancio lungo di Cannavaro che innesca Defrel e l’ex-cesenate batte Carrizo in uscita.

    Nella terza partita si decide il vincitore e il Milan di Mihajlovic cambia qualche interprete, dentro Suso, Matri e Cerci anche il Sassuolo pratica un po’ di turn-over ma più soft. I primi minuti sono da match di Serie A vero e proprio e pure spettacolare, Consigli si prodiga a neutralizzare le conclusioni di Suso e di Mexes, poi Floro Flores coglie un palo clamoroso a Donnarumma battuto. In vantaggio va per primo il Sassuolo, grazie a Duncan che con un bel diagonale supera il portiere rossonero, il Milan reagisce subito e con Cerci potrebbe pareggiare, ma sulla linea Acerbi sventa la minaccia poi è Nocerino, nei minuti di recupero, a realizzare l’1-1 con un bel tiro a girare.

    Si finisce ai rigori e Donnarumma, come contro il Real Madrid qualche settimana fa, fa la differenza neutralizzando i tiri dal dischetto di Berardi e Acerbi. Il rigore decisivo per il Milan invece lo trasforma Nocerino.

    Il Milan vince il Trofeo Tim | Foto Twitter
    Il Milan vince il Trofeo Tim | Foto Twitter

    Per quanto un trofeo estivo amichevole possa avere valore Sassuolo e Milan hanno fatto vedere che il mercato ha portato nuova linfa e che c’è un dettame tattico importante che tiene in piedi entrambe le compagini con una buona prospettiva di ulteriore miglioramento soprattutto per il Milan. L’Inter esce da questo Trofeo Tim non ridimensionata, ma certamente con sempre più incertezze che lacune risolte rispetto alla scorsa stagione. Mancini attende novità sul mercato, mentre i tifosi e gli addetti ai lavori vorrebbero vedere più sostanza e meno progetti.

  • Finalmente calcio! Trofeo Tim 2013 alle 20:45 su Canale 5

    Finalmente calcio! Trofeo Tim 2013 alle 20:45 su Canale 5

    L’attesa è finita. Questa sera con la tredicesima edizione del Trofeo Tim inizia ufficialmente la nuova stagione calcistica. (altro…)

  • L’Inter vince il Trofeo Tim, Juve e Milan ko

    L’Inter vince il Trofeo Tim, Juve e Milan ko

    Al San Nicola di Bari la nuova Inter di Stramaccioni conquista per l’ottava volta il Trofeo Tim, classico triangolare estivo tra Juventus, Milan e Inter. In vista del preliminare di Europa League contro la vincente dello scontro tra Hadjuk Spalato e Skonto Riga, i nerazzurri hanno effettuato un buon test vincendo entrambe le partite contro i bianconeri nella mini-gara iniziale e con i rossoneri nella terza. Nerazzurri quindi a punteggio pieno in questa dodicesima edizione, precedono la Juventus di Antonio Conte che nonostante abbia nelle gambe una preparazione di soli dieci giorni, è riuscita a far vedere ottime azioni e una buona intesa dei nuovi sul campo, eccetto qualche svarione difensivo di troppo di Lucio, apparso ancora spaesato e teso, soprattutto nel test che lo vedeva per la prima volta avversario della sua ex squadra. I bianconeri nella seconda partita hanno battuto il Milan con un calcio di rigore trasformato da Vucinic, mentre il “mini-derby” si è concluso 2-1  per i nerazzurri, con gol iniziale di El Shaarawy rimontato poi dalle reti di Guarin e Palacio.

    INTER-JUVENTUS 1-0 – Avvio tonico della Juventus che, seppur con una minore freschezza atletica dovuta a una preparazione tardiva rispetto a quella dei nerazzurri, ha messo in difficoltà la retroguardia interista con i tagli in profondità dei centrocampisti e i buoni movimenti di Quagliarella e Matri, che però sono stati abbastanza imprecisi sottoporta, in particolare il bomber napoletano, che già al 3′ minuto non è riuscito a sfruttare un bellissimo assist di Lichtsteiner a tu per tu con Handanovic che poteva portare i bianconeri sull’ 1-0. Inter piuttosto intimorita dall’avvio aggressivo della Juventus che poco dopo ha sfiorato il vantaggio sempre con Quagliarella servito da un bel cross del giovane Masi (che ha ottimamente impressionato nel ruolo di centrale difensivo). All’11 minuto il vantaggio dell’Inter con un rimpallo dopo un contrasto tra Milito e Masi, il successivo rimbalzo del pallone sul terreno (pessimo) del San Nicola ha tradito Lucio che ha spalancato la porta a Coutinho, abile e fredddo a battere Storari. La reazione della Juve, seppur sterile, non si è fatta attendere, ma la poca precisione nell’area di rigore ha portato a un nulla di fatto. Clamorosa l’occasione sprecata da Quagliarella dopo un bel dribbling di Matri, il quale lo ha servito ottimamente davanti ad Handanovic, ma il tiro impreciso è finito malamente sul fondo. L’Inter così si è aggiudicato il primo match che nei 45 minuti complessivi ha evidenziato un discreto stato di forma di entrambe le squadre, in particolare di Coutinho, molto propositivo e vivace negli schemi interisti.

    L’Inter vince il trofeo Tim © Giuseppe Bellini/Getty Images

    JUVENTUS-MILAN 1-0 – Nella seconda sfida la Juventus batte agevolmente il Milan che seppur con qualche affanno in difesa, soprattutto nel finale, non ha mai realmente corso seri rischi. Se nella prima uscita la coppia Matri-Quagliarella ha deluso, contro i rossoneri si è visto un Mirko Vucinic già in forma campionato, autore di tocchi pregevoli e di assist al bacio che hanno messo in difficoltà la difesa milanista. Nella squadra di Allegri c’era molta curiosità di vedere all’opera il nuovo acquisto Traorè davanti alla difesa, ma gli occhi erano puntati anche su El Sharaawy, desideroso quest’anno di conquistarsi un maglia da titolare per la definitiva consacrazione in Serie A. La squadra di Conte ha avuto sempre il pallino del gioco, ma la scarsa efficienza sottoporta, nonostante una buona intesa tra Vucinic e Boakye, ha fatto respirare la retroguardia rossonera, fino al 30′ minuto quando il montenegrino si procura un rigore eludendo l’avversario (Traorè) che non ha potuto far altro che stenderlo in area. Vucinic ha portato la Juventus in vantaggio spiazzando Amelia e dedicando il gol al figlioletto nato due giorni prima a Lecce. Per il resto ritmi bassi e pochi guizzi, se non la bella parata del giovane Leali su Boateng, ma la Juventus ha già dimostrato di voler fare sul serio anche quest’anno, nonostante i pochi giorni di preparazione nelle gambe.

    MILAN-INTER 1-2 – Nella terza gara il Milan rimpolpato di giovani inizia forte nonostante gli ottimi fraseggi corti della squadra di Stramaccioni, e il vantaggio rossonero è arrivato al 16′ con un bel tocco sotto di El Shaarawy a battere Belec. L’Inter non ci stà e consapevole di essere più avanti nella preparazione esce alla distanza e le ripartenze di Palacio e compagni hanno messo in difficoltà la difesa milanista che proprio dai guizzi dell’argentino hanno costruito le loro reti, dapprima con Guarin al 25′ su cross pennellato del ex Boca Juniors e poi 10 minuti dopo su un calcio di punizione battuto veloce a servire proprio Palacio che ha fatto secco il giovane Pazzagli. Due vittorie che hanno permesso alla squadra nerazzurra di alzare per l’ottava volta il trofeo e di avere maggiore fiducia in vista del preliminare di Europa League, ma anche dell’inizio del campionato.

    I risultati e i video del Trofeo Tim

    INTER-JUVENTUS 1-0
    7′ Coutinho

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    JUVENTUS-MILAN 1-0
    30′ rig Vucinic

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    MILAN-INTER 1-2
    16′ El Sharaawy (M), 25′ Guarin (I), 34′ Palacio (I)

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  • L’Inter al Trofeo Tim tra convocati ed esclusioni di mercato

    L’Inter al Trofeo Tim tra convocati ed esclusioni di mercato

    Stasera l’Italia del pallone si ritroverà a guardare il tradizionale appuntamento del Trofeo Tim, triangolare di mezza estate che per la dodicesima volta vedrà protagoniste le 3 squadre più titolate d’Italia: Juve, Milan e Inter. Oltre alla voglia di ben figurare contro le storiche avversarie, le squadre partecipanti otterranno risposte in merito al rispettivo stato di forma. Tra le 3, la più in forma dovrebbe essere sulla carta l’Inter di Andrea Stramaccioni visto che i nerazzurri hanno iniziato ai primi di Luglio la preparazione per arrivare pronti al primo appuntamento ufficiale della stagione (2 agosto), ovvero il terzo turno preliminare di Europa League. Il tecnico nerazzurro ha convocato ieri 22 giocatori in vista del triangolare di stasera, che si giocherà a Bari. E scrutando la lista dei convocati, si può notare che mancano alcuni giocatori che non rientrano più nei piani della società di Corso Vittorio Emanuele.

    Andrea Stramaccioni © Dino Panato/Getty Images

    In particolare non risultano convocati i brasiliani Maicon e Julio Cesar, ai quali si aggiungono Pazzini, Stankovic e Castaignos. Tutti giocatori importanti che per un motivo o per l’altro andranno via da Milano, almeno questo sperano i dirigenti nerazzurri. Queste esclusioni sono da ricondurre alle strategie di mercato impostate dal club meneghino. Le esclusioni più scontate, poi confermate da Stramaccioni, sono quelle di Julio Cesar e Pazzini. Il primo è pronto a lasciare i nerazzurri dopo che la dirigenza lo ha praticamente messo alla porta acquistando Samir Handanovic. L’ingaggio del brasiliano, come più volte è stato detto in queste settimane, si aggira sui 4,5 milioni netti annui e non rende più l’Inter vogliosa di mantenerlo in rosa. Ecco perchè il suo futuro sarà lontano da Milano con Tottenham, Palmeiras e Roma sulle sue tracce.

    Il secondo escluso è Giampaolo Pazzini, che dopo la sparata nella presentazione della squadra vive da separato in casa in attesa di una nuova destinazione. Le società interessata a lui sono tante, ma le tante offerte ricevute dall’estero sono state rigettate dal bomber di Pescia, desideroso di rimanere in Italia, magari indossando la maglia di Juve o Milan. Esclusi anche altre due colonne dell’Inter del Triplete come Maicon e Stankovic. Il brasiliano è conteso da Chelsea e Real Madrid, con i blancos dell’ex Mourinho favoriti mentre il centrocampista serbo, versante ancora in condizioni fisiche non ottimali potrebbe lasciare Milano per andare all’estero (West Ham e Atletico Madrid) o tornare alla Lazio, squadra che l’ha lanciato a grandi livelli. Infine il quinto escluso dai convocati dell’Inter per il Trofeo Tim è Luc Castaignos, attaccante olandese classe 1992. Arrivato a Milano dodici mesi e definito come il nuovo Thierry Henry, l’ex attaccante del Feyenoord ha avuto poca fortuna in Italia e dovrebbe fare presto ritorno in Olanda, dove il Twente è pronto ad accoglierlo a braccia aperte versando all’Inter 7 milioni di euro.

    Detto degli esclusi eccellenti, l’Inter si prepara a scendere in campo stasera nel Trofeo Tim, vinto in 7 delle precedenti 11 occasioni proprio dai nerazzurri. Ad aprire la serata sarà la sfida più sentita quella tra Inter e Juventus, che si sfideranno in un match di 45 minuti. La perdente del primo match affronterà subito dopo il Milan, mentre la vincente del primo match chiuderà il torneo sempre contro i rossoneri. Di seguito i 22 convocati dell’Inter per il Trofeo Tim, che andrà in scena allo stadio San Nicola di Bari e verrà trasmesso in diretta da Canale 5 dalle ore 20:40.

    Convocati Inter per il Trofeo Tim

    Portieri: Vid Belec, Luca Castellazzi, Samir Handanovic
    Difensori: Matteo Bianchetti, Cristian Chivu, Jonathan, Ibrahima Mbaye, Yuto Nagatomo, Andrea Ranocchia, Walter Samuel, Matias Silvestre.
    Centrocampisti: Javier Zanetti, Marco Benassi, Esteban Cambiasso, Fredy Guarin, Yago Del Piero, Simone Pasa.
    Attaccanti: Philippe Coutinho, Samuele Longo, Diego Milito, Rodrigo Palacio, Francesco Forte.

  • Juve, è subito Vidal. Milan e Inter riscoprono Cassano e Milito

    Juve, è subito Vidal. Milan e Inter riscoprono Cassano e Milito

    L’Inter continua ad avere un rapporto privilegiato con il Trofeo Tim vincendolo per la settima volta su undici edizioni disputate. Le tre

    ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    big del campionato italiano hanno ancora una volta entusiasmato Bari dando vita a tre partite interessanti e ricche di spunti per leggere la salute di Inter, Milan e Juve. Iniziamo con la nostra analisi dal Milan ultima classificata e con un solo gol all’attivo. Le attenuanti per Allegri ci sono tutte, dall’assenza dei sudamericani fino alla lunga lista di infortunati. Analizzando i contenuti della partita a Bari ancora una volta emerge un volitivo Cassano autore del gol contro la Juventus e di tante buone giocate che fanno ben sperare per il futuro. Le note negative sono l’ennesima prova poco convincente di Taiwo in difesa e l’involuzione di Antonini che sono più di un allarme per l’annoso problema sugli esterni. La Juventus scopre Arturo Vidal e il cileno non poteva aspettarsi debtutto migliore. Vidal oltre al gol contro i rossoneri ha fatto vedere le sue immense qualità nel leggere la partita adempiendo, dopo solo due giorni di allenamento, ai dettami tattici di Conte e dimostrando di potre creare una bella cerniera di centrocampo con Pirlo. Proprio dall’ex milanista arriva la seconda nota lieta, disposto come non mai a contenere illumina il gioco e regala ancora una volta un assist a Vucinic per quello che potrebbe esser un lieto lietmotiv della stagione. Per ultimo analizziamo i vincitori e non possiamo che citare Diego Milito. Il principe dopo un anno anonimo ha voglia, complice anche il rapporto con Gasperini, di riprendersi i nerazzurri facendo dimenticare il prima possibile la partenza di Eto’o. Il gol al Milan è un tuffo lungo due anni quando Milito aveva abituato i suoi tifosi ad esser devastante ad ogni minima occasione. Ancora una prova positiva di Obi a centrocampo. [jwplayer config=”240s” mediaid=”92483″]

  • Trofeo Tim le tre big senza big

    Trofeo Tim le tre big senza big

    Nove giorni all’inizio del campionato e un appuntamento oramai classico d’agosto, il San Nicola di Bari accende i suoi riflettori per ospitare l’undicesima edizione del Trofeo Tim con Juve, Milan e Inter pronte a darsi battaglia e superarsi per far capire chi almeno inizialmente gode dello stato di forma migliore.

    dal web
    Con il mercato in fermento però il calcio giocato passa in secondo piano e le tantissime assenze non fanno che abbassarne ulteriormente i contenuti tecnici ma non l’entusiasmo del popolo barese che questa sera occuperà gli spalti. Nell’Inter non ci sarà ovviamente Eto’o oramai prossimo all’addio e Maicon costretto a rallentare la preparazione per un problema al ginocchio. Sarà l’occasione invece per vedere all’opera il brasiliano Jonathan, una nuova occasione per Alvarez e Castaignos e sopratutto l’olandese Sneijder dato per scontento in nerazzurro ma apparentemente fuori da ogni trattativa di mercato. Tante assenza anche tra le fila rossonere da Ibrahimovic a Seedorf passando per i lungodegenti Inzaghi e Mexes. Mancherà anche Abbiati e il piccolo faraone El Shaarawy sarà una nuova occasione per Cassano davanti al suo pubblico, per Taiwo in difesa e per i tanti giovanissimi in attacco, dal neo arrivato Comi al figlio d’arte Ganz fino alla rivelazione Kingsley Boateng. Nella Juve, invece, non ci sono Chiellini, Toni, Iaquinta, Pepe, Martinez e Quagliarella: tutti non al meglio e lasciati a riposo da Antonio Conte, in avanti ci sarà capitan Del Piero a dividersi l’attacco con Vucinic prima e Matri poi. C’è comunque curiosità nel vedere all’opera Arturo Vidal al fianco di Pirlo. Si inizia alle 20:45 con Juventus-Inter, la perdente giocherà subito contro il Milan mentre la vincente aspetterà 45′.

  • L’Inter è già famelica. Regge il Milan, delude la Juve

    L’Inter è già famelica. Regge il Milan, delude la Juve

    Era il giorno di Balotelli al City e della scommessa Sculli all’Inter ma nulla ha distratto gli uomini di Benitez che hanno alzato il Trofeo Tim. I nerazzurri perfetti nella prima partita contro la Juventus, decisa da una perla di Sneijder, ha la meglio anche sul Milan ai calci di rigore.

    L’olandese dimostra di voler stupire ancora prendendo in mano la squadra e giostrando tutte le azione d’attacco e pronto per l’inizio della nuova stagione. Bene Sneijder, ma ad entusiasmare sono ancora i giovani Biabiany, Nwankwo e sopratutto il calabrese Natalino apparso pronto per far parte della prima squadra.

    Il Milan, non perde, e questa è una grande notizia. Bene Amelia e Abbiati segnali confortanti dalla difesa e ancora una volta tantissimi segnali positivi dai giovani lanciati da Allegri. Segna Dinho ma ancora la condizione del brasiliano come del resto della squadra appare lontana dall’esser buona per il campionato e le punte continua a far cilecca.

    Nella Juventus brilla solo Diego eppur è sul mercato. I bianconeri di Del Neri dimostrano ancora una volta di esser incompiuti con un attacco che produce molto ma non va quasi mai a segno e un centrocampo privo di idee e fantasia ancora alla ricerca del migliore Marchisio.

    I TABELLINI:
    prima partita:
    Inter (4-2-3-1):
    Julio Cesar; Chivu, Maicon, Materazzi, Lucio; Nwankwo, Cambiasso, Obinna, Sneijder, Pandev; Eto’o. All. Benitez
    Juventus (4-4-2): Manninger; Bonucci, Grygera (Motta dal 38′), Chiellini, De Ceglie; Pepe, Sissoko,Melo, Lanzafame; Trezeguet, Del Piero. All. Delneri
    Marcatori: Sneijder (I) 26′

    seconda partita:
    Milan (4-3-3): Amelia; Abate, Nesta, Bonera, Antonini; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Oduamandi, Borriello, Ronaldinho. All. Allegri
    Juventus (4-4-2): Storari, Motta, Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie; Pepe, Melo (Sissoko dal 10′), Marchisio (Ferrero dal 39′), Lanzafame (Trezeguet dal 39′) ; Diego, Amauri. All. Delneri
    Marcatori: Ronaldinho (M) 20′, Diego (J) 33′
    Rigori: Ronaldinho (M) gol, Trezeguet (J) gol, Borriello (M) gol, Diego (J) gol, Pirlo (M) gol, Pepe (J) parato, Nesta (M) gol, Amauri (J) parato

    terza partita:
    MILAN-INTER 0-0
    Milan (4-3-1-2):
    Abbiati; Oddo, Bonera (Papastathopoulos dal 30′), Yepes, Zambrotta; Ambrosini (Strasser dal 26′), Pirlo (Novinic dal 30′), Flamini; Merkel (Ronaldinho dal 36′); Huntelaar, Inzaghi. All. Allegri
    Inter (4-2-3-1): Castellazzi; Maicon (Natalino dal 17′), Cordoba, Materazzi (Benedetti dal 17′), Biraghi; Stankovic, Nwankwo (Obi dal 35′), Mancini, Coutinho, Biabiany; Milito. All. Benitez

  • Trofeo Tim: Leonardo scopre Huntelaar, Mourinho lancia le seconde linee e Ferrara vuol tornare alla vittoria

    Trofeo Tim: Leonardo scopre Huntelaar, Mourinho lancia le seconde linee e Ferrara vuol tornare alla vittoria

    trofeo timClassica d’agosto questa sera a Pescara si incontreranno le tre nobili d’Italia per il consueto appuntamento nel Trofeo Tim. Le tre squadre arrivano da momenti diversi ma tutti, decisamente negativi. I nerazzurri, convinti della bontà del nuovo organico hanno gia fatto i conti con la prima importante sconfitta stagionale nella Supercoppa italiana a Pechino contro la Lazio.

    • I convocati dell’Inter: Toldo, Julio Cesar, Orlandoni; Materazzi, Rivas, Samuel, Chivu, Santon, Caldirola; Stankovic, Quaresma, Thiago Motta, Vieira, Krhin, Cambiasso, Obi, Mancini, Crisetig; Milito, Balotelli, Alibec, Destro.

    Rossoneri che finalmente potranno provare la tanto attesa prima punta nel tridente con Pato e Ronaldinho. Huntelaar ha entusiasmato tutti a Milanello per disponibilità e abnegazione, ma ci vorrà tempo per entrare nei meccanismi. Leonardo seppur senza centrocampo spera in una vittoria per aumentare la convinzione dei giocatori intorno al nuovo progetto tattico.

    • I convocati del Milan: Storari, Roma, Antonini, Favalli, Kaladze, Nesta, Onyewu, Oddo, Abate, Flamini, Gattuso, Di Gennaro, Huntelaar, Inzaghi, Pato, Borriello, Ronaldinho, Zigoni, Strasser, Oduamadi, Ikande, Albertazzi, Scampini, Verdi.

    Ferrara vuol regalare il trofeo Tim alla Juventus, per dimenticare l’amaro ko subito dal Villareal. Ancora senza Diego e Sissoko, il tecnico bianconero dovrà far a meno di Del Piero, Giovinco e Camoranesi.

    • I convocati della Juventus: Buffon, Chimenti, Manninger; Ariaudo, Caceres, Cannavaro, Chiellini, De Ceglie, Grygera, Legrottaglie, Molinaro, Alcibiade, De Paola; Felipe Melo, Poulsen, Salihamidzic, Tiago, Marrone; Amauri, Iaquinta, Immobile, Yago, Giuseppe Giovinco