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  • A1 M: Il bilancio prima della pausa, tra sorprese e polemiche

    A1 M: Il bilancio prima della pausa, tra sorprese e polemiche

    E’ stata una setttimana rovente quella che, alla dodicesima giornata, ha consegnato al campionato i primi verdetti. L’A1 va in letargo, la pallanuoto no, visto che nella pausa sarà tempo di Nazionale e le formazioni, alcune rimaneggiate, si prepareranno al meglio per essere in forma alla ripresa dela stagione prevista per la fine di gennaio. Sulla base degli ultimi risultati, sia quelli degli anticipi di Recco e Brescia, che avevano già fatto il loro dovere in settimana, passando per il derby romano e per le sfide del sabato, con un ” caso ” accaduto nel match tra Bogliasco e Savona, abbiamo voluto fare delle valutazioni sul cammino fatto dalle squadre finora.

    Sport Management
    Sport Management

    In testa alla classifica c’è il Brescia, ma il ritardo di tre punti dei Campioni di tutto della Pro Recco è dovuto solo alla gara contro il Vis Nova che i biancocelesti di Pomilio dovranno recuperare a marzo. Sbanca Napoli la formazione lombarda, punteggio forse anche troppo severo per i padroni di casa, ma la gestione è stata quella della grande squadra, difesa bunker, ripartenze, solidità in fase offensiva ma soprattutto dodici vittorie su dodici per i ragazzi di Bovo.

    Christian Presciutti AN Brescia
    Christian Presciutti AN Brescia

    En plein per i ” leoni “, Recco avvertito, perchè questo Brescia, con i suoi due nuovi stranieri, un Molina super e un collettivo amalgamato dal suo tecnico, proverà a fare il massimo per sovvertire i pronostici e defraudare i liguri del titolo che ormai è diventato un’abitudine per questa serie A1. Una parola da spendere per la Canottieri Napoli, diventata una squadra vera e propria, un gruppo di amici fuori dall’acqua, laddove dentro ognuno si sacrifica per il compagno e tutti remano in un’unica direzione. Se i giallorossi di Zizza sono lì in alto il merito è anche del tecnico, ma anche di un settore giovanile che negli anni ha lavorato con serietà. I frutti si stanno vedendo.

    I Campioni di tutto, e non è una novità, hanno annichilito anche l’Acquachiara, in un match dove il punteggio, 11 a 5 in favore della banda di Pomilio, dice tutto. Ogni avversario sembra impotente di fronte a questa squadra, non ci sono termini per descrivere chi, quando vuole accelerare, è in grado di cambiare il volto di qualsiasi partita con così tanto effetto. Non era questa la gara da vincere per i napoletani, il cui inizio di campionato è stato un pò di basso profilo, ma che sono riusciti a rialzarsi e, se non avessero gettato via punti di qua e di là, starebbero lottando per il terzo posto. Una formazione quella di De Crescenzo che ha pagato eccessivamente un gioco che latitava, perdere una bocca da fuoco come Petkovic non è semplice, ma chi è arrivato è riuscito comunque  a non sfigurare, anche se ci si aspetta di più.

    La terza piazza è di nuovo della Bpm Sport Management.

    Andrea Razzi capitano Bpm Sport Management - PH: Bruno Rosa
    Andrea Razzi capitano Bpm Sport Management – PH: Bruno Rosa

    Sono tre punti d’oro quelli conquistati davanti al proprio pubblico dai mastini che, in virtù della sconfitta della Canottieri Napoli, proiettano la squadra di Baldineti a ridosso delle prime della classe. Tanti cambi all’interno della rosa, l’arrivo del portiere nuovo a stagione in corso, altre disavventure, ma i gol di Petkovic sono stati accompagnati anche dalla consapevolezza acquisita da ognuno, chi più chi meno, che magari nelle passate stagioni, in altre squadre, non era abituato a giocare da protagonista e che, alla corte diel tecnico ligure, ha dovuto tirare fuori gli attributi responsabilizzandosi molto. Un grande lavoro ripagato al massimo. Veniamo all’Ortigia, formazione coriacea con tante bocche da fuoco, una su tutte tevie Camilleri. I siciliani di Gino Leone hanno 7 punti il che adesso vorrebbe dire play out. Il 12 a 7 subito dai biancoverdi dimostra come la squadra sia viva e viaggi sulle accelerazioni dei suoi giocatori di spicco, ma che le disattenzioni, i rilassamenti durante gli incontri, troppi in questa stagione, siano costati caro a una formazione che ha le carte in regola per poter lottare fino in fondo.

    Quante emozioni del derby di Roma. La Lazio è tornata, e il merito non è solo del suo tecnico Formiconi, ma della fiducia ritrovata da un gruppo che aveva perso un pò di serenità a causa dei risultati. Un cerchio che si chiude, aveva iniziato bene la squadra capitolina, poi qualcosa si era rotto, il cambio allenatore e il ritorno alla vittoria nella partita più importante, il derby contro il Vis Nova.

    Federico Lapenna della Lazio
    Federico Lapenna della Lazio – PH: Antonio Fraioli

    La rovesciata di Federico Lapenna è da antologia, così come la valenza del suo gol, è venuta fuori l’anima di un gruppo più vivo che mai. Troppi errori per il Vis Nova, in fase offensiva ma anche dietro, poteva essere un’occasione per scappare e allontanaresi dalla zona play out, invece nelle zone basse è sempre grande bagarre ma la notizia è che la parte biancoceleste di Roma può tornare a sorridere.

    In coda rimane fermo a tre punti il Sori, sconfitto in casa dal Trieste, che dimostra la sua maggiore indole ad affrontare incontri da dentro o fuori come questi. Non sono riusciti ancora a vincere i granata sotto la guida del nuovo tecnico, anche con il Trieste non è andata male, però quello che manca è quel qualcosa in più che i ragazzi in acqua dovrebbero dare per portare a casa il risultato.

    Sori - Trieste
    Sori – Trieste

    Rabbia, solidità, fiducia nei propri mezzi, quella che gli alabardati , dopo un inizio di stagione triller in A1 hanno saputo coltivare gara dopo gara, con gli attributi che, in un finale al cardiopalma, sono emersi per portare a casa i tre punti. I 12 punti conquistati solo il giusto premio per gli uomini di Piccardo, le possibilità per salvarsi senza passare dai play out ci sono, dipenderà tutto dalla capacità di continuare sui livelli mostrati finora, anche se i margini di miglioramento sono tanti. Sori dovrà fare quadrato e vincere gli scontri diretti che avrà nel girone di ritorno, sperando di poter terminare la stagione con la permanenza nella serie riconquistata con le unghie solo pchi mesi fa.

    A pochi chilometri è furioso il Bogliasco. Pesa il doppio la sconfitta arrivata per mano del Savona, davanti al proprio pubblico. Tre punti persi, ma il modo ha fatto arrabbiare la società bogliaschina. Biancoblù sotto di uno quasi allo scadere, superiorità numerica, gol di Gambacorta.

    Fabio Gambacorta PH: Andrea Leoni
    Fabio Gambacorta PH: Andrea Leoni

    Il giudice di linea assegna la rete, l’arbitro annulla e lì iniziano le polemiche. Ricorso e lamentele per il classico gol fantasma, poco frequente nell’ambiente pallanuotistico. Vince il Savona, cui non si può riconoscere la determinazione messa, con un Milakovic sugli scudi e la terza vittoria consecutiva conquistata. Dopo una fase un pò altalenante i biancorossi di Angelini hanno iniziato a carburare, vincendo sempre con il minimo scarto ma dimostrando carattere. Rimane altamente positiva la prima parte di stagione del Bogliasco di Bettini, qualche punto in più avrebbe fatto comodo, ma per come qualcuno considerava questa squadra prima dell’inizio.

    Concludiamo con Posillipo e Florentia; i napoletani portano a casa il risultato ma i toscani di Vannini, e non è la prima volta quest’anno, si dimostrano un osso duro. Contava fare bottino pieno per i rossoverdi di Occhiello, che in alcune partite, anche per le assenze, hanno dovuto complicare il loro cammino, perfetto fino a un certo punto quando i posillipini sembravano non sbagliare un colpo, ma che hanno saputo rialzarsi da alcune delusioni. Percorso duro quello della Florentia, in fondo alla classifica, la lotta con Sori e Ortigia per evitate la retrocessione diretta durerà fino alla fine, saranno fondamentali gli scontri diretti, laddove le candidate dovranno farsi trovare pronte e darsi battaglia.

  • Brescia super aspettando il Recco. Due derby in programma

    Brescia super aspettando il Recco. Due derby in programma

    Sarà una giornata spezzatino a causa degli impegni di Recco e Brescia nelle Coppe. Il primo anticipo, andato in scena ieri, ha visto i lombardi vincitori, stasera i liguri se la vedranno con l’Acquachiara, mentre venerdì sarà il turno del derby romano tra Lazio e Roma Vis Nova. Ultimo turno di campionato prima delle feste, poi si tornerà in acqua a fine gennaio e le squadre avranno tutto il tempo per mettere fieno in cascina per affrontare la seconda fase. Sabato spicca il derby ligure tra Bogliasco e Savona, con i primi che vorranno proseguire la loro marcia positiva; Posillipo e Bpm Sport Management giocano in casa contro Florentia e Ortigia, ma la gara con il più alto livello di pathos sarà quella tra Sori e Trieste.

    AN Brescia
    AN Brescia

    Finisce a punteggio pieno in questo 2015 il campionato del Brescia di Bovo. Ieri sera, contro una Canottieri Napoli che veniva da un’importantissima vittoria contro la Bpm Sport Management, i vice campioni d’Italia hanno dato prova della loro solidità, facendo capire che, anche quest’anno, salvo sorprese dell’ultimo momento, saranno loro i candidati numero uno a giocarsi lo scudetto con la Pro Recco. Con un Molina in gran spolvero, quattro reti per lui, il Brescia è riuscito a fare risultato a Santa Maria Capua Vetere, ancora designato come campo di casa delle squadre campane. Nonostante una partenza in salita, sotto per 3 a 0, i giallorossi della Canottieri Napoli sono rientrati con la loro solita forza e determinazione a non mollare mai fino a raggiungere l’avversario. Dopo il 6 a 6 firmato Migliaccio però i bresciani hanno ripreso il ritmo di inizio partita, segnando a ripetizione e fermando il punteggio a fine gara sul 15 a 7. Un’ulteriore dimostrazione di grande solidità difensiva e altri ottimi tre punti dopo quelli conquistati pochi giorni fa con l’Acquachiara e ora testa alla Coppa.

    Stasera la Pro Recco, con una partita da recuperare, dovrà vedersela proprio con l’Acquachiara di De Crescenzo, una formazione che è riuscita a mettere in seria difficoltà il Brescia sabato e che, nonostante il divario, proverà a farlo anche con gli uomini di Pomilio. I campioni d’Italia si preparano alla sfida di sabato contro lo Jug ma prima c’è da battere una squadra che dietro sta mostrando una certa abnegazione nel difendere la porta di Volarevic e davanti può far male con le sue numerose bocche da fuoco. Non dovrebbe essere in discussione il risultato, ma l’impegno di Coppa ravvicinato potrebbe in qualche modo influenzare i giocatori, laddove l’Acquachiara, giocando da squadra e non puntando solo sulle individualità,  contando anche sul ritorno in vasca di Gitto, squalificiato contro il Brescia, potrebbe dire la sua.

    L’ultimo anticipo, venerdì, vedrà impegnate in una battaglia vera e propria Lazio e Vis Nova. Nessuno pensava che i capitolini potessero avere tutte queste difficoltà e trovarsi in una simile posizione di classifica, invece i risultati hanno messo a nudo tutte le difficoltà di una squadra che, seppur con qualche miglioramento, ha commesso svariati errori anche a Savona. Il cambio di allenatore è servito a dare una scossa al gruppo e niente più di una vittoria nel derby potrebbe dare nuova fiducia alla squadra laziale, visto che poi la pausa lunga permetterà al tecnico Formiconi di lavorare accuratamente. Dall’altra parte la Roma Vis Nova, che al momento si giocherebbe i play out da sestultima classificata, vuole guadagnare ulteriore terreno sulle inseguitrici conquistando punti preziosi in ottica salvezza. Anche Ciocchetti è consapevole dell’importanza della gara ed entrambe giocheranno per ottenere il massimo in un match che potrebbe nascondere sorprese.

    Con due impegni sulla carta agevoli Bpm Sport Management e RobertoZeno Posillipo possono approfittare sabato della sconfitta della Canottieri per superarla in classifica. I primi affronteranno l’Ortigia; si aspetta tre punti Baldineti dai suoi ragazzi tornati a mani vuote dalla trasferta di Napoli, ma il campionato dei mastini finora è stato più che positivo, visto che con una vittoria Petkovic e compagni balzerebbero al terzo postoquando si è arrivati quasi al giro di boa. Le ultime gare dell’Ortigia hanno rispecchiato un pò il modo di vivere la gara dei suoi interpreti, troppo nervosi in alcune circostanze e poco lucidi. I siracusani di Leone hanno dimostrato di potersela giocare con tutte ma nelle fasi più concitate dei match spesso perdono il lume della ragione. Contro la Bpm Sport management la calma potrebbe essere un ingrediente fondamentale nonostante la superiporità dell’avversario sia evidente.

    Occasionissima anche per il Posillipo di Occhiello ma la Florentia venderà cara la pelle come ha fatto nell’ultima gara con il Bogliasco e anche nella trasferta con la Lazio in cui è riuscita a conquistare un punto nei secodni finali. Ritrovare i tre punti e alcuni uomini è stato importante per i rossoverdi, un toccasana, quindi contro i toscani in casa non potranno fallire visto che una vittoria sarebbe importantissima per mantenere il distacco dalle inseguitrici.

    Tra quelle il Bogliasco, a quattro lunghezze dai napoletani. Gli uomini di Bettini, reduci da una striscia di risultati positivi, riceveranno il Savona di Angelini. Solo un punto separa le due squadre ma la vittoria è l’obiettivo numero uno di entrambe visto che, ancor prima che pensare alla zona play off, le due liguri cercheranno di pottenere la salvezza matematica, creando un ulteriore solco rispetto alle inseguitrici. Il fattore campo e la posizione in classifica farebbe pendere il risultato dalla parte dei padroni di casa, ma occhio al Savona, che ha evidenziato una crescita rispetto all’inizio, sapendo vincere anche gare in cui sembrava molto in difficoltà.

    Se non è un’ultima chiamata poco ci manca per il Sori, quasi obbligato a vincere o comunque fare punti contro il Trieste. Dopo la sconfitta casalinga con l’Ortigia i granata non vorranno fare un altro scivolone, anche se il team di Piccardo si è rivelato una squadra ostica, quadrata e cinica. Una vittoria, che vista anche la possibilità di giocare in casa, serve più al Sori, ma un eventuale exploit, non impossibile, degli uomini di Piccardo in trasferta, sarebbe un colpo non da poco.

     

  • Pallanuoto A1 maschile: Colpo Ortigia a Sori. Tre punti per Trieste

    Pallanuoto A1 maschile: Colpo Ortigia a Sori. Tre punti per Trieste

    Quella appena trascorsa è stata una giornata importante per l’Ortigia, perchè i tre punti conquistati contro il Sori risultano fondamentali nella scalata verso la salvezza. In testa Recco e Brescia continuano a suon di gol a procedere a braccetto. Giornata nera per il Posillipo, sconfitto proprio dai vice campioni d’Italia, passo falso per la Bpm Sport Management che in Liguria contro un Bogliasco arcigno non va oltre il pareggio. Intanto nell’anticipo prosegue il cammino di risalita dell’Acquachiara, vittoriosa su un Savona colpevole di essersi svegliato troppo tardi. La Lazio non sa più vincere, lo fa eccome invece la Pallanuoto Trieste che, grazie ai tre punti conquistati contro la Roma Vis Nova, sale a nove punti, agganciando proprio la formazione romana in classifica.

    Pallanuoto Trieste - Roma Vis Nova locandina
    Pallanuoto Trieste – Roma Vis Nova locandina

    Sono sempre tanti i cinque punti che separano la Carpisa Yamamay Acquachiara dal terzo posto ma, per come si erano messe le cose qualche giornata fa, era impensabile, anche se ipotizzabile, un’inversione di rotta per la compagine campana. Nell’anticipo di venerdì i padroni di casa partono con il piglio giusto, a cospetto di un Savona che per un tempo sembra non pervenuto alla Scandone. 4 a 0 di parziale al suono della prima sirena, l’intensità e l’atteggiamento della grande squadra, quello che ci si aspettava da un pò. Buona la percentuale in superiorità numerica, quella che aveva un pò tagliato le gambe all’Acquachiara finora, così come la concentrazione durante la gara, anche se un calo tra seconda e terza frazione aveva riportato il Savona in corsa. Una partita in controllo però, dove un super Marziali ai due metri e un’ottima prova del collettivo hanno fatto pendere il risultato dalla parte della squadra di Paolo De Crescenzo. D’altronde, come ricordava Amauris Perez prima della partita, il vero avversario dell’Acquachiara è l’Acquachiara stessa, almeno questo ha detto il campionato finora. Il Savona di Angelini è entrato in gara troppo tardi, tanti errori, poca lucidità davanti, quando un rigore e una controfuga sbagliata avrebbero potuto cambiare il volto della partita. Tanti giocatori sottotono e una sconfitta su un campo difficile, ma servirà la rabbia dei tempi migliori per trovare punti anche in queste situazioni.

    I tre punti più pesanti sono però in questa ottava giornata quelli che è riuscita a fare l’Ortigia in quel di Sori. Una vittoria che vale doppio per la posta in palio, perchè se non era l’ultima spiaggia per i granata sicuramente lo era per la formazione siracusana.

    Stevie Camilleri con la calottina della Rari Nantes Bogliasco
    Stevie Camilleri

    Un piglio diverso, tanta determinazione sponda biancoverde, tramutata in energia positiva in acqua, nervosismo invece da parte della squadra ligure, ancora a zero punti, dovuti anche a un calendario non semplice. La partenza con il piede sull’acceleratore dell’Ortigia è indicativa, perchè per gli uomini di Gino Leone, sconfitti già da Trieste, Vis Nova e Florentia, quella di sabato era una gara da non steccare assolutamente. Una maggiore lucidità unita all’esperienza di alcuni giocatori in acqua, la capacità di sfruttare al meglio le situazioni, ha fatto pendere il risultato da una parte. Gli ospiti, praticamente sempre sopra nel punteggio, hanno gestito la partita, laddove il Sori, a parte qualche fase sporadica di gioco, è parso impotente di fronte agli attacchi avversari. Quasi perfetti i siciliani con l’uomo in più, mentre i ragazzi di Cavallini, che pure espulsioni ne hanno conquistate davanti, sono stati molto imprecisi e confusionari con in superiorità numerica. 9 a 5 il risultato finale che rispecchia un pò l’andamento di questo campionato. Ora al Sori non resta che tirare fuori le unghie nelle prossime sfide da dentro o fuori, a partire dalla prossima contro la Florentia. L’Ortigia conquista i primi tre punti della stagione e sale a quattro, una vittoria importante perchè ottenuta in trasferta e che dà nuove speranze per il proseguio.

    Dopo quella contro il Recco, arriva la seconda sconfitta per il Robertozeno Posillipo, e contro il Brescia per gli uomini di Occhiello c’è davvero poco da fare. Senza Klikovac nel ruolo di centroboa i napoletani se la giocano per cinque minuti, come ha espresso lo stesso tecnico nel post partita, il resto lo dice il risultato, 10 a 2 al termine dei quattro tempi. Una bastonata per i rossoverdi, incapaci di creare problemi a un Brescia che invece continua a evidenziare il suo buonissimo stato di forma. La chiave è la solidità difensiva, anche se il Posillipo ci ha messo anche del suo a far risaltare i pregi della formazione lombarda. Un cammino che non verrà comunque infangato da questa prestazione, visto che i napoletani sono sempre tra le prime posizioni. Brescia tiene il passo del Recco, che nella sfida contro la Florentia di Vannini dimostra come per gli uomini di Pomilio ogni gara sia uguale alle altre, sia che si giochi in Coppa che in campionato. Spietati i Campioni d’Italia che chiudono la pratica già nel primo tempo, pur senza Tempesti, sostituito degnamente da Pastorino tra i pali. I toscani non possono far niente, tanto impegno ma la situazione contro il Recco è la stessa per tutte le formazioni. Sabato alla Nannini arriva il Sori, lì invece, da ambedue le parti, conteranno molto i tre punti.

    Una gara meravigliosa alla Vassallo, un 9 a 9 pirotecnico dove si sono visti diversi errori da una parte dall’altra, giocate splendide davanti a un pubblico numeroso. Il Bogliasco formato casa dimostra ancora una volta di essere imbattibile tra le mura amiche, l’equilibrio regna sovrano nelle prime battute di gioco, è la partita degli ex, visto che Edoardo Di Somma, Deserti e Vergano, ora tra le file della Bpm Sport Management, fino a poco tempo fa vestivano i colori biancoblù. Il Bogliasco, trascinato dalle parate del suo portiere Prian, prova a prendere il largo, l’impeto della formazione di Bettini è forte, mentre i mastini non hanno la stessa spietatezza mostrata in altri frangenti. Baldineti a fine gara rimprovererà i suoi per l’atteggiamento, ma i bogliaschini sono un osso duro, una squadra con un’anima e un carattere forti. Sotto di uno alla fine Ives Gonzalez Alonso riesce ad acciuffare gli avversari con il gol che vale il 9 a 9. Cosa succede nel finale? Espulsione a favore del Bogliasco, palla allontanata, niente rigore, solo espulsione, un errore marchiano in una partita dove la coppia arbitrale ha preso più di un abbaglia da una parte e dell’altra. Niente da fare, il pareggio è il risultato finale, i padroni di casa non hanno gestito bene il vantaggio, dall’altra parte invece sono stati bravi a non mollare ma adesso per la Bpm arriverà la serie di partite complicate.

    Tanta amarezza per la Lazio che ancora una volta esce sconfitta. Un’altra partita non all’altezza per gli uomini di Vittorioso, soprattutto nelle fasi clou del match, dove un pizzico in più di lucidità sarebbe risultato fondamentale. Di fronte c’era comunque la Canottieri Napoli, squadra giovane ma matura, perchè andare a vincere al Foro contro la Lazio è sinonimo di una crescita generale del gruppo di Zizza, che nei primi minuti perde Velotto per un colpo al setto nasale.

    Circolo Canottieri Napoli foto web
    Circolo Canottieri Napoli foto web

    I capitolini restano in partita per quasi tre tempi, ma l’episodio determinante è il tiro dai cinque metri fallito da Giorgi sul punteggio di 8 a 7 per i napoletani; sarebbe valso il pareggio invece da quel momento si è come staccata la spina per i padroni di casa, colpiti ripetutamente da Brguljan, tornato in vasca per l’occasione e grande protagonista con quattro reti. Troppi gol subiti in parità e un momento in cui i risultati negativi non stanno di certo aiutando la compagine romana. La prossima gara contro l’Ortigia saprà dare risposte ulteriori al gruppo e dire se questa Lazio dovrà lottare per la salvezza oppure potrà vivere sonni più tranquilli. La Canottieri continua a convincere invece e la vittoria in una vasca difficile dà conferme importanti a una formazione che sta crescendo partita dopo partita.

    La stessa crescita che sta dimostrando di avere la Pallanuoto Trieste, perchè i tre punti contro il Vis Nova sono indicativi di come la squadra di Piccardo sia in salute e si sia tolta di dosso le paure di inizio campionato. La partita che si aspettavano tutti, dopo alcune gare in cui forse i gol subiti sono stati un pò troppi, è tornata la difesa bunker dei bei tempi. Un 6 a 5 frutto del sacrificio di tutti, una gara in equilibrio fino al terzo tempo, dove il parziale di 3 a 1 in favore dei giuliani, ha dato la vittoria ai padroni di casa. Sì, perchè poi per dieci minuti è sembrato che davanti alla porta di Jurisic fosse stato eretto un muro, consentendo a Trieste di non subire più niente. Tre punti che in ottica salvezza pesano tanto contro una formazione in salute come la Roma Vis Nova. Tanta amarezza per gli ospiti alla fine, troppo sterili davanti e non trascinati dai giocatori con maggiore esperienza.

  • A1 maschile: Per il Sori l’ora della verità. Possibili soprese

    A1 maschile: Per il Sori l’ora della verità. Possibili soprese

    Nell’anticipo l’Acquachiara, ancora un pò attardata per qualche risultato negativo, cerca la terza vittoria consecutiva. Il match clou è quello tra Sori e Ortigia, che nello scontro diretto sabato si giocano una grossa fetta della loro stagione, anche se è ancora presto per parlare di sfida decisiva per entrambe. BresciaPosillipo può essere un altro incontro interessante, visto che le due formazioni sono distanti solo tre punti, come piena di insidie potrebbe essere la trasferta per la Bpm Sport Management, essendo la vasca di Bogliasco ostica per chiunque. La Lazio è partita con il freno a mano tirato, complice anche un calendario non troppo tenero per i capitolini, ma in casa con la Canottieri Napoli è tempo di far punti. Recco contro la Florentia, mentre Trieste tenta l’aggancio al Vis Nova.

    R.N Sori
    R.N Sori

    Dopo le sfide di Coppa, vinte dalle due italiane, ci si rituffa nel campionato, dove la settima giornata mette in programma alcune sfide interessanti. A partire dall’anticipo tra Carpisa Yamamay Acquachiara e Savona ( fischio d’inizio domani ore 20.40 diretta Rai Sport ) che alla Scandone si daranno battaglia fino alla fine per decretare chi è più forte. Sulla carta la compagine napoletana ha qualcosa in più, potendo trovare nei fratelli Luongo ma non solo, le sue bocche da fuoco, ma occhio a questo Savona che, per l’indole del suo allenatore, è abituato a non mollare mai. Ritrovato il morale con i sette punti conquistati nelle ultime tre partite i padroni di casa proveranno a vincere anche questa, anche se la vittoria passerà dall’atteggiamento, che dovrà rimanere lo stesso per quattro tempi, senza rilassamenti, come avvenuto invece in altri frangenti. La fase difensiva, su quella dovrà focalizzarsi il Savona di Angelini invece, che ha subito troppe reti nelle ultime gare e per portare a casa un risultato utile da Napoli dovrà stare più attento dietro e cercare di sfruttare l’arma del contropiede, affidandosi ad Alesiani soprattutto, ma anche alle reti di Milakovic e Sadovy.

    Sabato sarà una giornata non per deboli di cuore a Sori, dove i granata di Cavallini avranno il primo incontro alla portata, dopo un inizio non certo semplice dove qualche punto sarebbe potuto arrivare contro Lazio e Bogliasco, e dove i liguri non avrebbero rubato niente. Fermi a zero Mugnaini e compagni cercano la vittoria che darebbe la scossa necessaria per guardare con più fiducia alle prossime gare. Contro l’Ortigia in casa non si può sbagliare, ma anche per i siracusani non sarà una partita come le altre, visto che la squadra di Gino Leone ha già buttato via punti contro Trieste e Florentia, due dirette concorrenti alla salvezza.

    C.C Ortigia di nuovo in A1
    C.C Ortigia di nuovo in A1

    Da tener d’occhio Danilovic, parso in gran spolvero anche nell’ultima sfida persa dagli aretusei in quel di Napoli, ma per entrambe ci sarà la necessità di sbagliare il meno possibile all’interno dei quattro tempi dato che, almeno finora, sia i liguri che i siciliani, hanno peccato un pò di superficialità in alcune circostanze e regalato troppi momenti bui agli avversari. La vittoria per il Sori, oltre che obbligatoria, risulterebbe fondamentale, considerando che perdere invece per l’Ortigia sarebbe gettare al vento un altro match da dentro o fuori.

    Spostiamoci di qualche chilometro, perchè alla ” Vassallo ” andrà in scena una sfida che almeno sulla carta sembra essere affascinante, se non altro per il ” dietro le quinte ” che si può trovare andando a guardare i giocatori in acqua. Quasi da ” libro Cuore ” l’incontro – scontro tra fratelli, e stiamo parlando ovviamente di Alessandro ed Edoardo Di Somma, fino a pochi mesi fa compagni di squadra con la calottina bianco azzurra e per la prima volta avversari sabato.

    Eodardo e Alessandro Di Somma saranno avversari per la prima volta - PH: Andrea Leoni
    Eodardo e Alessandro Di Somma saranno avversari per la prima volta – PH: Andrea Leoni

    Non sarà una partita come le altre per loro due, ma in acqua questo loro rapporto verrà cancellato. Ci sono tre punti in palio, lo sanno bene i due tecnici e se Bettini si affiderà alle prove del collettivo, che in casa ha sempre venduto cara la pelle e anche a Napoli ha dimostrato una crescita importante, Baldineti, disponendo di un bomber come Petkovic in rosa, potrà contare su un gruppo giovane che sta facendo un campionato di assoluto rispetto. Bpm Sport Management seconda dietro le grandi del campionato, il test di sabato sarà un’ ulteriore prova di forza per i mastini, laddove il Bogliasco invece facendo punti inietterebbe una grande dose di fiducia.

    La Florentia non ha pretese contro la Pro Recco, non può averne, ma quello che chiederà Vannini ai suoi sarà di giocare a viso aperto, senza provare a strafare, ma sfruttando il test come un buonissimo allenamento. Prenderne il meno possibile sembra diventato l’obiettivo per le squadre di medio bassa classifica che affrontano il Recco, che anche ieri sera in Champions ha dimostrato di non fare sconti a nessuno; 15 a 3 e Partizan annientato. Continua a lavorare sodo la formazione di Pomilio, che dovrà arrivare lucida agli appuntamenti importanti, le sfide da dentro o fuori in cui sarà vietato fallire, sia in Coppa che in campionato. Dall’altra parte la compagine toscana, non dovendo fare punti, aspetterà gli altri incontri in cui potrà costruire il suo cammino verso il vero obiettivo: la salvezza.

    Brescia – Posillipo. Un’altra gara che potrebbe nascondere insidie. Tre i punti che separano le due formazioni, i padroni di casa potrebbero pagare un pò le fatiche del viaggio in Russia; cercheranno di approfittarne i napoletani di Occhiello che, dopo la sconfitta con il Recco, non si sono persi d’animo e sono tornati a conquistare punti senza fermarsi. La squadra di Bovo è a punteggio pieno, anche se non hanno ancora incontrato i campioni d’Italia. Hanno qualcosa in più i padroni di casa rispetto ai rossoverdi, che possono contare però su una coppia di stranieri che si sta adattando sempre di più al nostro campionato. La solidità difensiva, una caratteristica basilare per l’allenatore bresciano, l’ingrediente che sta fruttando maggiormente al Posillipo in questa stagione, allora chissà chi riuscirà a concedere meno all’avversario e a sfruttare meglio le proprie bocche da fuoco. La sfida tra le due compagini passerà anche da questo.

    La Lazio ha fatto i punti che doveva, vinto con il Sori in casa e pareggiato con l’Acquachiara. Questo per chi non ha visto la rosa della squadra capitolina, che può disporre di una squadra comunque completa in ogni ruolo, con giocatori d’esperienza e giovani di tutto rispetto. Ecco perchè i quattro punti conquistati finora, nonostante un calendario non semplice con trasferte in vasche complicate, sono da leggere in un’altra ottica.

    Federico Colosimo, capitano dell'SS Lazio Nuoto
    Federico Colosimo, capitano dell’SS Lazio Nuoto

    Forse la squadra di Vittorioso avrebbe potuto fare qualcosa in più contro il Posillipo in casa, dove non è scesa in acqua, a Bogliasco, dove un punto almeno sarebbe potuto venir fuori da una sfida all’insegna dell’equilibrio. Non è possibile tornare indietro, per questo è bene guardare avanti, alla gara contro la Canottieri Napoli, che sabato andrà al Foro con l’idea di proseguire il suo cammino lineare. Dietro alle prime quattro infatti c’è la formazione di Zizza che, zitta zitta e nonostante  l’assenza di un pezzo da novanta come Brguljan, sta facendo il suo campionato dignitoso. Pallanuoto giocata con semplicità, idee chiare e tanta voglia. Una bella sfida, dove il nuoto sarà il tema principale, ma per la Lazio dovrà essere l’occasione di fare punti per togliersi dalle zone calde.

    Per il Trieste è iniziato il vero campionato. Era impensabile che la squadra di Piccardo fosse quella vista all’esordio con il Bogliasco e infatti da quel momento in poi si sono visti i miglioramenti, i primi punti e la capacità di giocarsela su ogni campo contro chiunque.

    Pallanuoto Trieste - Roma Vis Nova locandina
    Pallanuoto Trieste – Roma Vis Nova locandina

    Due vittorie, altre gare dove i giuliani avrebbero meritato qualcosa in più, come venerdì scorso, dove un gol nel finale li ha condannati a una sconfitta che ha lasciato un pò di amaro in bocca. Alla ” Bianchi ” arriverà la Roma Vis Nova, capace di dare del filo da torcere al Brescia e di giocarsela comunque contro una formazione più blasonata. Tre i punti di vantaggio dei romani di Ciocchetti sull’avversario, che proverà a sfruttare lo scontro diretto per agguantare proprio il Vis Nova. Petronio contro Bezic, i due capocannonieri delle due squadre, tanti duelli e la partita dell’ex per Pappacena, protagonista qualche anno fa con la calottina degli alabardati.

     

     

  • Pallanuoto maschile: Trieste vuole mettere le ali, Occhio a romane e liguri

    Pallanuoto maschile: Trieste vuole mettere le ali, Occhio a romane e liguri

    Si entra nel vivo di questo campionato di A1. Dopo sei giornate si stanno creando le prime divisioni, in vetta come in coda, anche se sono tante le formazioni condensate in poche punti e una vittoria può anche stravolgere tutto. E’ il caso del Trieste, dato per spacciato fino a due settimane fa per un inizio sottotono, ma rinato con due vittorie consecutive. Naviga in acque non limpide il Sori, ma il suo campionato deve ancora iniziare, mentre davanti Pro Recco e Brescia sembrano recitare un ruolo a parte, con Posillipo e Bpm Sport Management subito lì dietro. Canottieri Napoli, Bogliasco e Vis Nova vogliono rimanere dove sono, l’Acquachiara dopo essersi rialzata dal torpore deve ambire ai piani alti.

    Filippo Ferreccio della Pallanuoto Trieste | Foto Web
    Filippo Ferreccio della Pallanuoto Trieste | Foto Web

    Nemmeno due giorni e saranno di nuovo in acqua Trieste e Savona nell’anticipo di venerdì, anche se i liguri, che hanno giocato martedì, hanno dalla loro ventiquattro ore in più per recuperare. La trasferta di Roma non è stata positiva per gli uomini di Angelini, un pò spaesati e condizionati forse dalla vasca, dove il Vis Nova ha saputo imbrigliare con una super difesa i biancorossi. 7 punti in sei partite sono pochi per una formazione che ora deve guardarsi dietro. A Savona arriva una squadra in saluta, della serie ” vincere aiuta a vincere “, ovvero la Pallanuoto Trieste, con sei punti conquistati nelle ultime due sfide che hanno ridato nuova linfa a una formazione che finora aveva raccolto meno di quanto avrebbe meritato. L’avversario più duro da incontrare per il Savona forse, il Trieste di Piccardo, ma proprio lo stesso che, in caso di vittoria, iniettare fiducia nel gruppo, un pò persasi nelle ultime settimane. Ha tanto da perdere la formazione savonese, che già ha buttato punti a Siracusa e Roma, mentre espugnare la ” Zanelli ” per i giuliani sarebbe un’impresa non da poco in ottica salvezza.

    C.C Ortigia di nuovo in A1
    C.C Ortigia di nuovo in A1

    Sfida improbabile per l’Ortigia che sulla strada troverà la Pro Recco e non vogliamo pensare che il club di Volpi snobbi l’avversario prima della partita di Champions di mercoledì. Sarà la solita squadra solida e spietata, forse meno lucida, visti i carichi di lavoro cui Pomilio sta sottoponendo i suoi, ma di certo non sarà una formazione rinunciataria. Dall’altra parte l’Ortigia, pur conoscendo i suoi limiti, dovrà sfruttare il test per provare determinate situazioni e misurarsi contro il team più forte del campionato italiano, ma non solo. Mostrare i progressi che si sono già visti a Napoli, dove con l’Acquachiara un pizzico di fortuna in più unita a una maggiore concentrazione, sarebbero valsi almeno un punto.

    Brescia ha fatto vedere di che pasta è fatto contro un avversario come il Bogliasco che aveva messo in difficoltà anche il Recco. I lombardi di Bovo sono in forma, gli stranieri si sono integrati alla perfezione, dando il loro contributo in fase realizzativa ma non solo. La trasferta di Roma, contro il Vis Nova, potrebbe nascondere delle insidie però. Abbiamo visto martedì come la squadra di Ciocchetti possa rappresentare una gatta da pelare per qualsiasi formazione. Intensità, ritmo, difesa organizzata e soluzioni in avanti possono essere gli ingredienti di una squadra tosta da affrontare, la quale potrà contare di nuovo su Mandolini, espulso pochi minuti dopo il fischio d’inizio nell’ultima sfida vinta con il Savona. Occhio quindi a possibili sorprese al Foro Italico, dove gli ospiti hanno un tasso tecnico superiore, ma la vasca può essere un problema per tutti.

    Tante belle sfide, come quella in programma alla Scandone tra il Posillipo e la Rari Nantes Bogliasco.

    Tommaso Negri, migliore in vasca
    Tommaso Negri, portiere del Robertozeno Posillipo

    La formazione napoletana sta mostrando una pallanuoto pratica, solidità difensiva e lucidità in zona gol, ma i ragazzi di Occhiello dovranno stare attenti alle ” sette vite ” del Bogliasco. I liguri hanno perso male a Brescia, mollando, insolito per una squadra abituata a lottare per tutti i quattro tempi. Sfida tra due portieri che stanno facendo la differenza tra i pali, Negri da una parte, peraltro ex bogliaschino, e Prian, tra le sorprese più belle di questo inizio di campionato. Le difese saranno fondamentali, in una gara che promette spettacolo e dove i rossoverdi sono leggermente favoriti solo per il fattore campo e per la posizione in classifica, ma guai a sottovalutare il Bogliasco.

    La Lazio ha raccolto poco, è vero, quattro punti in sei partite, e l’ultima sconfitta casalinga contro il Posillipo ha messo a nudo alcuni limiti che si erano visti nelle ultime uscite per la squadra di Vittorioso. I capitolini andranno a Busto con l’idea però di far risultato, anche se i padroni di casa della Bpm Sport Management stanno acquisendo una mentalità da grande squadra, aiutati anche dai punti conquistati, 15 finora, dove l’unica sconfitta è arrivata solo per mano di un Recco troppo superiore. Baldineti è soddisfatto, e non può essere altrimenti, del ritmo che i suoi stanno tenendo all’interno delle gare, una rabbia tale e una fame che rispecchiano le idee dell’allenatore, quindi vediamo i mastini favoriti anche in questa partita, dove la Lazio dovrà ritrovare lo spolvero delle prime giornate.

    La Florentia, dopo i tre punti conquistati all’esordio con l’Ortigia, ha inanellato una serie di cinque sconfitte consecutive, ma sono quelle contro Vis Nova e Trieste a far più male. Situazione che tende a migliorare invece per la Carpisa Yamamay Acquachiara di De Crescenzo che, dopo un periodo nero, ha ritrovato i tre punti nella sfida casalinga contro l’Ortigia. Solo quelli però, perchè il gioco latita ed è evidente come la squadra non abbia passato giorni bellissimi, con l’eliminazione in Eurocup e alcuni risultati non troppo soddisfacenti in campionato. Che non sia stata la scintilla decisiva, un motivo per spronare il gruppo a tornare dove merita. 8 punti non sono tanti, quello che serve ora è dare continuità e contro i toscani in casa sono obbligatori i tre punti.

    sori
    Rari Nantes Sori impegnata a Napoli con la Canottieri

    Due volte a Napoli in una settimana per il Sori. Dopo il Posillipo la Canottieri Napoli, avversario alla portata, se non fosse che l’atteggiamento delle due squadre e l’approccio siano totalmente diversi. Devono ancora calarsi nella parte i granata, che hanno incontrato formazioni fortissime e raccolto meno del dovuto in almeno una delle due gare sulla carta abbordabili. Non sarà semplice contro i giallorossi di Zizza, ordinati e sgamati, nonostante la giovane età, un gruppo di ragazzi cresciuti nelle utlime stagioni in A1 e ben amalgamati, laddove per la neopromossa ci vorrà un pò di tempo per trovare la quadratura del cerchio e saranno le sfide salvezza a dire dove potrà realmente arrivare questa squadra. In dubbio la presenza di Brguljan, assente già contro il Recco per un problema, ma anche senza il pezzo da novanta la compagine napoletana si è ben comportata contro un avversario fortissimo.

  • A1 maschile: Trieste cala il bis, Acquachiara con fatica

    A1 maschile: Trieste cala il bis, Acquachiara con fatica

    Dopo i risultati del martedì la giornata di ieri ha regalato altre emozioni. Alla ” Bruno Bianchi ” il Trieste ha conquistato un’altra preziosa vittoria ai danni della Florentia, mettendosi alle spalle i risultati negativi delle prime giornate. I toscani non mollano ma devono arrendersi di fronte ai giuliani nonostante una gara giocata con il cuore. Lo stesso si può dire dell’Ortigia, trafitta da un gol nel finale dall’Acquachiara. La Pro Recco supera la Canottieri Napoli, mostratasi avversario più che dignitoso nonostante una rosa molto giovane, vincono anche Brescia, a valanga sul Bogliasco, e Bpm Sport Management fuori casa contro il Sori.

    Giacomo Lanzoni autore del gol decisivo per la Carpisa Yamamay Acquachiara contro l'Ortigia
    Giacomo Lanzoni autore del gol decisivo per la Carpisa Yamamay Acquachiara contro l’Ortigia

    Trieste sorride. I ragazzi di Piccardo in meno di una settimana hanno conquistato sei punti, figli di due vittorie con due dirette concorrenti per la salvezza, ovvero Ortigia e Florentia. Vince ma non convince la formazione giuliana, sotto subito ma capace, una volta sbloccatasi, di controllare agevolmente il match. La squadra sta crescendo, lo si vede partita dopo partita, i giocatori in vasca si sono tolti le paure di inizio campionato. Piccardo sta trasmettendo il suo carisma, anche se qualche errore e disattenzione è ancora da limare. La concentrazione per tutti i quattro tempi, su quello la Pallanuoto Trieste dovrà lavorare ancora perchè, sopra di quattro lunghezze a tre minuti dal termine, la Florentia ha rischiato di arrivare addirittura al pareggio, il che avrebbe avuto del clamoroso. Dopo la sconfitta con il Vis Nova un altro passo falso dei toscani di Vannini, fermi a tre punti dalla prima giornata. Non sono bastati i sei gol del mancino Astarita, ma da salvare c’è il carattere della squadra, capace di reagire e rialzarsi anche in una situazione difficile. Meritati i tre punti per il Trieste che ora andrà a Savona per provare a gioire ancora.

    Pro Recco troppo forte per chiunque in questo campionato. Con Aicardi fuori i liguri partono lo stesso forte, con un 3 a 0 subito che lascia come impietrita la Canottieri, arrivata in liguria senza lo straniero Brguljan. La formazione di Zizza è giovane, con l’esperienza di Buonocore messa al servizio della squadra, ma non ha paura di fare il proprio gioco, senza guardare l’avversario.

    Umberto Esposito Canottieri Napoli
    Umberto Esposito Canottieri Napoli

    Esposito in marcatura fa il suo lavoro e crea non pochi problemi a Bodegas, sempre davanti al centroboa italo – francese, che fatica a trovare spazi e spesso è sorpreso nel ” reato ” di fallo contro, pagando un pò l’assenza di un ricambio nel ruolo. C’è spazio per tutti sponda giallorossa, per i giovani Baviera e Maccioni, che hanno un minutaggio considerevole, per le giocate di Velotto, alternate allo strapotere fisico del Recco, che quando accelera fa male. Un ottimo Vassallo tra i pali, autore di parate importanti, anche uno contro zero, ricordando anche la buonissima prestazione di Turiello, entrato nel finale, e capace di esaltarsi ed esaltare i suoi. Risultato finale, 9 a 4 per la Pro Recco, ma complimenti alla Canottieri.

    Torna alla vittoria la Carpisa Yamamay Acquachiara. Era l’ora, verrebbe da dire, ma anche con l’Ortigia è stato più difficile del previsto portare a casa i tre punti. Nessuno regala niente, i siracusani, fermi a un punto, ne sono la dimostrazione più lampante e, con un pizzico di fortuna in più, forse avrebbero potuto portare a casa almeno un pareggio. Danilovic si trasforma in incubo per Volarevic e compagni, autore di cinque reti il montenegrino crea più di un grattacapo alla retroguardia napoletana, rischiando di rovinare la festa alla sua ex squadra, in un momento tuttavia non positivo per la banda di De Crescenzo. Gli ospiti giocano bene in tutte le zone del campo nei primi tre tempi, conducendo per quasi metà gara, ma l’equilibrio regna sovrano, non c’è una squadra che prenda il sopravvento e all’intervallo è di 6 a 6 il punteggio. Nella quarta frazione escono fuori le lacune della squadra siciliana, gli errori che si ripetono in ogni partita, disattenzioni evitabili, che portano l’Acquachiara a staccare i biancoverdi, ma Danilovic, ancora una volta, e Di Luciano, autore di un’ottima prestazione, non ci stanno e firmano i due gol che portano al pareggio. 8 a 8, partita finita. Assolutamente no, perchè è Lanzoni a due minuti e mezzo con la rete decisiva a regalare la vittoria ai suoi, fondamentale per scrollarsi di dosso tutti i fantasmi. Peccato per l’Ortigia, che non demerita all’interno dei quattro tempi, ma si perde nel finale.

    Il carattere, l’atteggiamento, questo è mancato secondo il presidente del Sori, Guido Polipodio, ma per due tempi i granata hanno retto l’urto di una squadra molto fisica e natatoriamente molto preparata come la Bpm Sport Management.

    Logo Sport Management - foto web
    Logo Sport Management – foto web

    Le occasioni non sfruttate e il gap del terzo tempo, dove il parziale in favore dei mastini è stato di 6 a 1, hanno tagliato le gambe alla formazione di Cavallini, e proprio quella maledetta terza frazione ha inciso sul risultato finale di 12 a 5. Manca un pò di cattiveria a questa formazione, giovane, ma in grado di fare meglio di quanto si è visto in queste prime giornate. Il calendario non ha certo aiutato i liguri, che nelle prime sei giornate hanno già incontrato Recco, Brescia, Sport Management e Posillipo, perdendo di misura contro Lazio e Bogliasco, in una gara in cui avrebbero meritato di più. Saranno le gare contro le dirette concorrenti quelle da non sbagliare, dove servirà la giusta concentrazione e si dovrà sbagliare il meno possibile. Baldineti riconosce la forza dell’avversario a fine partita, sottolineando come i suoi siano stati bravi a non disunirsi, tenendo un ritmo alto per tutti i quattro tempi, e accelerando nel terzo, con un parziale netto, che ha dimostrato la tenuta atletica di una formazione che sta crescendo e potrà togliersi delle soddisfazioni, con un gruppo di giovani ben assistiti da Deserti, Jelaca e dall’efficienza realizzativa di Tony Petkovic.

    Nemanja Ubovic dell'An Brescia, autore di sei reti contro la R.N Bogliasco
    Nemanja Ubovic dell’An Brescia, autore di sei reti contro la R.N Bogliasco

    Stecca il Bogliasco a Brescia. La formazione di Bettini non è ancora pronta per affrontare avversari del calibro della squadra di Bovo, superiore in ogni parte del campo, come dimostra anche il risultato finale di 16 a 4 in favore dei padroni di casa. Ritmi alti, concentrazione, quella che è mancata al Bogliasco, un pò meno aggressivo rispetto alle ultime prestazioni, poco convinto e sfilacciato. Non è uscito il carattere della formazione ligure, laddove invece si è vista una formazione lombarda straripante sotto tutti i punti di vista. Contropiedi, ripartenze dall’inizio alla fine e una qualità negli uomini evidente. Ubovic su tutti, visto che il serbo ha messo a segno 6 reti, risultando tra i migliori in vasca. Rimandata la Rariazzurra, che non era certo chiamata a vincere contro il Brescia, ma che poteva fare sicuramente qualcosa in più a livello di prestazione. La classifica sorride comunque a Di Somma e soci, agganciati a nove dal Vis Nova.

  • A1 maschile: Bpm e Recco per la vetta, in coda Ortigia-Trieste

    A1 maschile: Bpm e Recco per la vetta, in coda Ortigia-Trieste

    E’ scontro al vertice a Busto, dopo venerdì Bpm Sport Management e Pro Recco, a braccetto in testa alla classifica, si sfideranno, l’una per dimostrare il suo predominio, l’altra per confermarsi degna candidata ai primi posti. Pronto ad approfittarne il Brescia, anche se a Savona non sarà una passeggiata, mentre il Posillipo vorrà ripartire dopo la debacle contro i Campioni d’Italia e prendersi i tre punti in casa contro un Sori ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. Stesso obiettivo del Trieste, chissà se a Siracusa gli ospiti faranno il colpo grosso, nonostante l’Ortigia non voglia fare altri regali. Spicca il derby campano tra Canottieri Napoli e Acquachiara, chiudono la giornata Bogliasco – Lazio e Vis Nova – Florentia.

    C.C Ortigia di nuovo in A1
    C.C Ortigia di nuovo in A1

    Baldineti contro Pomilio, il passato contro il presente recchelino, perchè l’attuale tecnico della Bpm Sport Management, ligure, ha fatto la storia del club biancoceleste. Due realtà simili del nostro campionato, due presidenti che hanno investito molto nella pallanuoto, e non solo, come Tosi e Volpi, contro nell’anticipo di domani sera. Busto a sostenere i padroni di casa contro i campioni di tutto, 12 i punti per Razzi e compagni, a punteggio pieno proprio come gli avversari. Non sarà una sfida come le altre, la Bpm è una formazione con giovani di talento, mentre per la Pro Recco sarebbe superfluo ogni tipo di presentazione.

    Bpm Sport Management - foto web brunorosafoto
    Bpm Sport Management – foto web brunorosafoto

    Annientato il Posillipo una settimana fa, sintomo che quando i Campioni d’Italia giocano ce n’è davvero per pochi. Proveranno a concedere il meno possibile Lazovic, nuovo estremo difensore montenegrino, a Ivovic e compagni, anche se sarà difficile contro una retroguardia che sta mostrando sempre maggiore compattezza, come dimostrato anche nella partita di Champions contro il Galatasaray di ieri. Sarà compito di Petkovic, Jelaca e le altre bocche da fuoco dello Sport Management infrangere il muro davanti a Tempesti. Il tutto per beneficenza, visto che parte dell’incasso sarà devoluta a “ Mattone del Cuore”, opera dell’Associazione Onlus Olimpiadi del Cuore di Maria, fondata da Paolo Brosio per la costruzione del primo Pronto Soccorso ospedaliero di Medjugorje e al Progetto Orfani e Anziani abbandonati dei Comuni della Bosnia Erzegovina e delle periferie di Sarajevo, una grande iniziativa.

    Non molla la presa l’An Brescia, prima in coabitazione proprio con le due formazioni che si affronteranno in anticipo. Guarderà la sfida in TV il tecnico bresciano Bovo, con la compagine lombarda pronta a scendere in acqua per staccare una delle due. Saranno di scena alla Zanelli di Savona i vice Campioni d’Italia, che recupereranno con ogni probabilità Del Lungo tra i pali, assente contro la Lazio, e potranno contare su una condizione in fase offensiva ottima. Il Savona non è partito male in questa stagione, i sette punti conquistati nelle prime quattro giornate lo proiettano a metà classifica, ma tra le mura amiche la truppa di Angelini tirerà fuori le unghie cercando di mettere in difficoltà l’avversario e rosicchiare punti alle squadre che la precedono.

    Campionato molto positivo anche per il Posillipo, e non sarà di certo una sconfitta, anche se pesante, contro la Pro Recco, ad abbattere i ragazzi di Occhiello, che hanno trovato un muro come Tempesti, ma che hanno comunque dimotrato di essere una formazione rodata, con un giusto mix di giovani affiancato da giocatori di esperienza.

    Paride Saccoia
    Paride Saccoia

    Saccoia e compagni alla Scandone dovranno riprendere il loro cammino, anche se di fronte avranno l’inconsapevolezza del Sori, formazione giovane che proprio venerdì scorso ha sfiorato di fare i primi punti della stagione nel derby con il Bogliasco. Qualche errore di troppo, la scelta sbagliata nei momenti topici del match, sono valsi la sconfitta alla squadra di Cavallini, ancora un pò acerba nella lettura del match. Giocheranno senza troppe pressioni, anche se la classifica non sorride di certo ai granata, ma il non aver nulla da perdere potrebbe essere un vantaggio a cospetto di una formazione, quella posillipina, che invece avrà un solo risultato da raggiungere: la vittoria.

    Finita una gara ne inizierà un’altra alla Scandone, dove alle 17.30 sarà il derby campano ad accendere la giornata. Canottieri Napoli contro Acquachiara, in una sfida dove, contro ogni pronostico, è proprio la squadra del Molosiglio la favorita. Lo dice la classifica, che parla chiaro, 9 punti contro i 4 della compagine allenata da Paolo De Crescenzo, partita un pò con il freno a mano tirato e in un periodo non certo positivo, dove alle sconfitte in campionato si sono unite anche quelle in Coppa, costate l’eliminazione.

    Massimiliano Migliaccio attaccante Canottieri Napoli
    Massimiliano Migliaccio attaccante Canottieri Napoli

    Servirà la prestazione per rialzarsi, ma contro una Canottieri quadrata e cinica non sarà semplice tornare alla vittoria. I giallorossi di Zizza hanno perso solo una gara, quella a Savona, dove non sono proprio scesi in acqua, mostrandosi molli, sfilacciati e senza idee. Un derby che vale molto, un treno da non far passare per l’Acquachiara, che perdendo entrerebbe in un tunnel, laddove non vincere non sarebbe un dramma per i padroni di casa, anche se i tre punti proietterebbero la Canottieri tra le grandi.

    Sono due i punti che dividono Rari Nantes Bogliasco e Lazio. I capitolini in Liguria cercheranno l’exploit contro una formazione che fa del carattere la sua forza. Bettini ha creato un gruppo forte di testa, come dimostrato anche nell’ultima sfida vinta contro il Sori dove, anche sotto nel punteggio, la squadra non si è mai data per vinta, trovando il bandolo della matassa proprio nel finale di gara. Alla Vassallo i biancoblù hanno già vinto contro il Trieste, mentre la Lazio fuori dalle mura amiche non ha mai raccolto niente. Rientrerà capitan Colosimo e sarà l’equilibrio a regnare sovrano. Una gara molto combattuta, aggressiva perchè anche i romani fanno dell’intensità il loro credo, allenati da Vittorioso, che sta cercando di forgiare un gruppo a sua immagine e somiglianza. Per il Bogliasco un’occasione per salire ancora in classifica e fare il salto di qualità, dopo un inizio positivo, per la Lazio invece la possibilità di sorpassare i liguri in classifica.

    Stemma Florentia
    Stemma Florentia

    La Rari Nantes Florentia non fa punti dalla prima giornata, dove i toscani di Vannini vinsero contro l’Ortigia. La prima vittoria della Roma Vis Nova invece è arrivata proprio la settimana scorsa e a farne le spese sono stati proprio i siciliani. Una gara importante per entrambe le squadre, visto che una vittoria permetterebbe a una delle due di dormire sonni tranquilli togliendosi dalla ” bagarre ” della lotta per non retrocedere. La spunterà chi sbaglierà meno, visto che le due formazioni giocheranno con la stessa verve agonistica, avendo come obiettivo una sola cosa.

    La ” Caldarella ” nel destino della Pallanuoto Trieste, che ancora non è riuscita a fare punti in A1. La neopromossa ci è andata vicina due volte, contro la Bpm e settimana scorsa contro la Canottieri Napoli, ma la sfortuna più di ogni altra cosa ha giocato contro alla formazione giuliana allenata da Piccardo. L’Ortigia in queste prime quattro giornate ha perso già due scontri diretti, contro Florentia e Vis Nova, pur ottenendo un punto che ha lasciato l’amaro in bocca contro il Savona. I biancoverdi di Gino Leone non dovranno farsi sfuggire anche questa occasione, scrollandosi di dosso quelle paure mostrate finora, eliminando i troppi errori commessi ma giocando con grinta e raziocinio. La vittoria in trasferta e su un campo difficile come quello di Siracusa invece sarebbe una bella iniezione di fiducia per i triestini.

     

     

     

  • Trieste beffato. Bene Lazio, Recco, Brescia e Canottieri

    Trieste beffato. Bene Lazio, Recco, Brescia e Canottieri

    Nessun colpo di scena nelle partite delle 16, pronostici confermati, vince a fatica la Bpm Sport Management contro il Trieste, questa insieme alla gara del Foro Italico erano le due partite da seguire con maggiore attenzione e non hanno deluso le aspettative. Pro Recco passa contro un buonissimo Bogliasco, Brescia a valanga sulla Florentia, vince e convince anche una Canottieri ritrovata contro la Roma Vis Nova, ma entriamo nel dettaglio.

    Antonio Petkovic
    Antonio Petkovic

    Il match che ha regalato sicuramente più emozioni è quello andato in scena a Busto, tra i padroni di casa della Bpm Sport Management e la Pallanuoto Trieste. Reduci da due sconfitte, i gli alabardati confermano i progressi che già si erano visti alla Bianchi una settimana fa, almeno nei primi due tempi, contro il Posillipo. Cresce la formazione giuliana, Piccardo sta lavorando molto, la squadra deve ambientarsi all’A1 ma piano piano sta prendendo confidenza con la categoria. Concentrazione alta ed equilibrio fin dalle prime battute, ma è Petkovic a dare il via alle danze dopo una fase di studio iniziale.

    Sport Management
    Sport Management

    Il croato sarà il vero protagonista di giornata, Baldineti ha trovato il suo cecchino infallibile dopo la partenza di Michele Luongo. Sono già due i gol per lui nella prima frazione, dove si mettono in mostra i due centri, Deserti da una parte e Popovic dall’altra, tra i migliori interpreti nel ruolo.

    Nelle prime due frazioni le due squadre si colpiscono, nessuna sembra primeggiare sull’altra. 5 a 5 al cambio di campo. E’ nella terza frazione che la banda di Baldineti, molto rinnovata rispetto alla passata stagione, firma il primo allungo di giornata, trovandosi a più uno sull’avversario prima dell’ultima palla al centro. Piccardo perde Giacomini e Petronio per raggiunto numero di falli, un altro gol della Bpm ma Trieste non si dà per vinto e trova due gol le permettono di agguantare il pareggio. Succede tutto negli ultimi minuti, il gol di Deserti viene reso vano da quello di Elez in superiorità numerica. Un punto andrebbe più che bene agli ospiti che lo meriterebbero anche per il gioco espresso e la grinta, ma a due secondi dal termine gli arbitri concedono l’ultima occasione ai padroni di casa. Ancora ” Tony ” Petkovic, autore di cinque gol, trafigge Jurisic e regala la vittoria allo Sport Management. Non sono bastati la prova del collettivo, oltre ai tre gol di Guimaraes, alla Pallanuoto Trieste, che però è in netta crescita.

    Sfida ricca di emozioni anche al Foro Italico. Alla fine ha vinto la Lazio, squadra capitolina che prova subito ad imprimere un’accelerata al match, con un parziale di 3 a 1 nella prima frazione di gioco. I biancocelesti di Vittorioso con la sconfitta patita dal Recco hanno ottenuto ulteriori garanzie della loro forza, così come il Sori è uscito con qualche risposta positiva dal posticipo di mercoledì a Brescia. I padroni di casa sfruttano il fattore ” vasca “, oltre a una rosa di tutto rispetto, mentre il Sori paga un pò la prima apparizione di qualche suo interprete in A1. soriSpicca tra le fila laziali un giocatore su tutti, autore di più del cinquanta percento dei gol dell’intera squadra. Parliamo di Giacomo Cannella, classe 1997, vero mattatore di giornata, sette reti per lui, se non è un record poco ci manca, sicuramente non era mai accaduto a nessun ragazzo di soli 18 anni. Sempre sopra i padroni di casa, anche se altri due ” giovani terribili “, parliamo di Manzi e Gandini, sponda sorese, provano a far rientrare la compagine di Cavallini in partita. Una bella sfida comunque, perchè anche il Sori ha mostrato ottime qualità e un roaster di tutto rispetto per poter ottenere la salvezza. Alla fine è 10 a 8 per la Lazio, che con questi tre punti agguanta l’Acquachiara a quota 4 punti, sempre fermo a zero il Sori, fanalino di coda con il Trieste.

    13 a 5 il punteggio con il quale la Pro Recco liquida il Bogliasco alla ” Vassallo “, ma i padroni di casa partono più forte dei campioni d’Italia e d’Europa, imponendo loro un parziale di 3 a 2 al suono della prima sirena. Doppietta, la prima stagionale, per il neo acquisto bogliaschino, ovvero Gonzales Alonso, ma lo strapotere della formazione di Amedo Pomilio esce fuori alla distanza. E’ un bunker la difesa eretta davanti a Stefano Tempesti, cosicchè gli uomini di Bettini per oltre due tempi non riescono più a mettere la loro firma a referto. Contrariamente a Ivovic e compagni, che a turno segnano tutti. Alla fine solo Di Fulvio, Figlioli e Bodegas, oltre a Pastorino, non entreranno tra i marcatori. L’ultimo parziale è il solito, fatto in crescendo, sintomo di una condizione fisica più che buona, 6 a 2 e gara messa in archivio.

    Il Brescia, dopo aver preso 10 gol dal Sori in settimana, e aver mostrato qualche difficoltà dietro, si riprende e a Bellariva schianta la Florentia. Dopo otto minuti la gara è praticamente finita, 6 a 0 e tutti a casa, ma i toscani di Vannini hanno comunque il merito, in un match senza storia, di lottare fino alla fine, provando a fare il loro gioco, indipendentemente dal divario tecnico in acqua. I sei gol subiti dalla formazione bresciana stavolta, contro i sedici fatti, non sono paragonabili alle sviste di mercoledì sera e altri tre punti vengono messi in cascina. Da segnalare le due reti di Stefano Guerrato, classe 97, tra le fila lombarde. La squadra di Bovo, a scanso di equivoci, sarà ancora l’anti Recco, ma attenzione anche al Posillipo che, zitto zitto, è lì.

    Circolo Canottieri Napoli foto web
    Circolo Canottieri Napoli foto web

    L’ultima sfida era quella tra Canottieri Napoli e Roma Vis Nova. Lo aveva detto Ciocchetti, la sua squadra paga un pò di inesperienza, e questo si è visto anche oggi contro la compagine napoletana di Zizza. Ancora privi dell’infortunato Velotto i napoletani sembrano aver fin da subito un altro piglio rispetto alla gara contro il Savona di mercoledì. I giallorossi prendono il largo nella seconda frazione quando, con un 4 a 0 secco, si portano sul risultato di 8 a 2 che taglia le gambe ai romani.

    Calcaterra e compagni provano a rientrare, ma il passivo è già troppo ampio, non serve a nulla aggiudicarsi il terzo parziale, perchè la Canottieri è abile, senza nemmeno faticare troppo, a controllare e gestire la gara fino al risultato finale di 16 a 9.

     

  • A1: giornata spezzatino. L’anticipo è Trieste-Posillipo

    A1: giornata spezzatino. L’anticipo è Trieste-Posillipo

    Sarà una giornata ” spezzatino “ la seconda della massima serie maschile. Si partirà con l’anticipo del venerdì sera in diretta TV su Raisport, proseguendo sabato con altri tre match, mentre il sipario verrà chiuso dai recuperi di mercoledì 7 ottobre, per gli impegni delle italiane Brescia, Acquachiara e Canottieri nelle Coppe europee. Gara agevole per i campioni d’Italia della Pro Recco che riceveranno in casa la Lazio, mentre per Brescia e Sport Management non dovrebbero essere difficili le gare contro Sori e Vis Nova. Fare un pronostico di Carpisa Yamamay Acquachiara – Bogliasco e Savona – Canottieri risulta difficile, laddove le partite più avvincenti saranno quella tra Trieste e Posillipo oltre a Florentia – Ortigia. Presentiamo la giornata analizzando le diverse sfide singolarmente.

    Rari Nantes Florentia 2015 / 2016
    Rari Nantes Florentia 2015 / 2016

    La prima per la Pallanuoto Trieste tra le mura amiche della piscina ” Bruno Bianchi “. Mettere alle spalle l’esordio alla ” Vassallo ” contro il Bogliasco, dove tra paure, titubanze e un pò di ansia da prestazione, gli uomini di Piccardo non sono nemmeno scesi in acqua. Il tecnico ligure si sarà fatto sentire in settimana e la gara con il Posillipo davanti al proprio pubblico non può che essere uno stimolo. Sarà un’emozione anche per Gustavo Guimaraes, all’esordio con la calottina dei giuliani, contro una formazione come quella di Occhiello che si è sbarazzato del Vis Nova e vorrà dare continuità anche in trasferta, in un campo difficile, dove i padroni di casa nell’anticipo, il secondo in diretta TV consecutivo, venderanno cara la pelle.

    Paride Saccoia - CN Posillipo
    Paride Saccoia – CN Posillipo

    L’ “ammazza-grandi”, questa può essere l’etichetta della Lazio, anche se dare giudizi dopo una sola giornata è sempre affrettato. Gli aquilotti di Vittorioso hanno impattato per 7 a 7 all’esordio contro l’Acquachiara una gara che sembrava finita e che invece ha visto tornare con orgoglio i romani, fino al pareggio finale, grazie anche alle prodezze di Radic tra i pali. Trasferta ligure per coloro che potranno contare anche sulla presenza di Felipe Santos, detto “Charuto“, nella gara proibitiva contro una Pro Recco spietata all’esordio contro il Sori, dimostrandosi ancora la squadra da battere, ma non dovevamo certo specificarlo.

    Sport Management contro l’altra romana della compagnia, la Roma Vis Nova, sconfitta dal Posillipo, ma che proverà a far valere il fattore campo per mettere in difficoltà la banda di Baldineti, sfruttando le qualità di Bernardo Gomes, aggregatosi in settimana dopo la fine del campionato carioca. Cercano continuità Razzi e compagni, che i tre punti invece li hanno già fatti alla prima contro il Savona, ma devono proseguire il loro cammino per dimenticare l’eliminazione dalla Coppa.

    La compagine ligure allenata da Alberto Angelini invece dovrà aspettare mercoledì per giocare la sua partita, a Napoli contro la Canottieri, impegnata in Europa in questo week end. La squadra del Molosiglio ha vinto contro la Florentia ma, priva di Velotto, cercherà alla seconda giornata, vincendo, di tenere dietro di sei lunghezze i savonesi.

    Circolo Canottieri Napoli foto web
    Circolo Canottieri Napoli foto web

    Florentia – Ortigia è la partita di cartello, due squadre che probabilmente insieme ad altre due o tre lotteranno fino alla fine per mantenere la categoria. Se per i siciliani l’esordio è coinciso con una ” debacle ” preventivabile contro la corazzata Brescia, i toscani non hanno demeritato contro la Canottieri. Vannini ha cercato di plasmare il gruppo a sua immagine e somiglianza, squadra grintosa, che proverà a giocarsela contro tutte, e potrà contare su Guilherme Gomes, il neo acquisto, assente la settimana scorsa. Per i biancoverdi di Leone un colpaccio in trasferta vorrebbe dire tanto. Sfida all’insegna dell’equilibrio.

    Torniamo in Campania e parliamo di Acquachiara, anch’essa impegnata in Eurocup nel fine settimana. I napoletani scenderanno in vasca mercoledì contro il Bogliasco a Napoli, ma la truppa di De Crescenzo ha deve fare tesoro della prestazione contro la Lazio. L’aver pensato erroneamente di aver chiuso la pratica una volta raggiunto un vantaggio che sembrava rassicurante ha portato i giocatori a mollare un pò la presa inconsciamente fino a farsi recuperare. Morale della favola, un punto guadagnato, ma un errore da non ricommettere contro il Bogliasco. Che i ” levantini ” non possano essere la sorpresa di questa stagione, ma la vittoria così ampia contro il Trieste non dovrà fare voli pindarici ai biancoblù. Lo sa bene Bettini che ha beneficiato di un Ravina in gran forma, ma un Gonzeles in più potrebbe regalare, chissà, un colpaccio anche in terra campana.

    Rari Nantes Bogliasco | Foto Twitter
    Rari Nantes Bogliasco | Foto Twitter

    Chiude la giornata la sfida tra il Brescia, seria candidata a essere di nuovo l’anti Recco, anche se la formula di quest’anno potrebbe regalare sorprese, e il neopromosso Sori, ingiudicabile alla prima contro il Recco. Avversario troppo forte, come sarà quello lombardo, ma l’occasione per Cavallini di vedere i nuovi, Brlecic e Salemi, non impiegati per motivi diversi all’esordio, ma che invece saranno arruolati per la trasferta in terra brescian, tra le cui fila di mister Bovo il primo da tener d’cchio sarà il capocannoniere Presciutti. Il resto lo dirà come sempre la vasca.