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  • Superlega, Trento batte Modena e salva record

    Superlega, Trento batte Modena e salva record

    L’undicesima giornata di Superlega di volley ha regalato emozioni a non finire, qualche risultato a sorpresa ma poco invariato in termini di classifica, perché Macerata non riesce ad approfittare della sconfitta di Modena perdendo contro Latina. Bene Perugia che supera al tie-break Monza e a sorpresa Molfetta schiaccia Ravenna.

    ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO-MODENA VOLLEY 3-0 (25-18 / 25-19 / 29-27)

    Era atteso come un big-match e così è stato, anche se il risultato inganna. Trento battendo la capolista la stoppa a 27 parziali di gara vinti consecutivi e così facendo mantiene il suo record di 30 set chiusi in vantaggio ininterrottamente, ma al di là di questo la sconfitta emiliana dice anche che la Superlega è comunque un campionato apertissimo e resterà combattuto fino alla fine. La bravura di Trento è stata nel mettere pressione a Modena, effettuare servizi spinti che non hanno mai permesso agli emiliani di fare il loro gioco e chiudere sempre con attenzione in difesa. MVP del match è stato l’opposto Nemec, realizzatore di 18 punti con una media del 69% in attacco, 6 muri ed un ace.

    Nel big match delal 11ma giornata di Superlega festeggia Trento | Foto Twitter
    Nel big match delal 11ma giornata di Superlega festeggia Trento | Foto Twitter

    Partono meglio gli ospiti che con Bruninho, Vettori e Piano bloccano inizialmente i padroni di casa mettendo i canarini davanti, tuttavia Trento resta in scia, grazie ad un ottimo servizio e ad una reazione capolavoro prima pareggiano e poi verso metà primo set si mettono davanti. Ace in battuta di Lanza e Kaziyski e un muro che funziona fanno la differenza come i troppi errori degli ospiti che perdono il primo set 25-18. La seconda frazione vive sull’entusiasmo del primo set per Trento, che continua a martellare gli avversari incapaci di reagire nei cambi palla. Nemec e Solè perfetti a muro e sempre Kaziyski mettono in difficoltà Modena che dai nove metri non riesce ad essere efficace mentre Trento sì ed il secondo set si chiude 25-19. La terza frazione è più combattuta, Modena parte forte grazie a Piano e Trento sembra sgretolarsi sia fisicamente che mentalmente finché ancora uno straordinario Nemec non sveglia i suoi che fanno un recupero incredibile e vanno a chiudere la partita ai vantaggi.

    CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA-TOP VOLLEY LATINA 1-3 (17-25 / 26-24 / 22-25 / 23-25)

    Ci si aspettava che Macerata approfittasse della sconfitta di Modena ed invece è arrivata a sorpresa una bella vittoria per la Top Volley. Era dal febbraio 2013 che il Fontescodella non vedeva una sconfitta della Lube e ci voleva un ex (Starovic) ed una perfetta organizzazione di gioco messa in campo dal coach di Latina Blengini. Stupisce in Macerata i black-out improvvisi e l’incapacità di riprendere le partite quando la squadra va sotto e deve rincorrere.

    E’ proprio quello che è accaduto, Latina è stata efficace in battuta e nel gioco d’attacco andando subito davanti nel primo set mentre Macerata non si è mai riuscita ad avvicinare pur rincorrendo gli avversari che hanno chiuso la prima frazione 17-25. Nel secondo set, qualche cambio e finalmente Baranovicz che a muro ferma gli avversari rimettono a fatica in parità il match per 1-1 nel computo dei set. Nel terzo e quarto set però Latina ricomincia a fare il suo gioco, solo Sabbi e Parodi ci mettono qualcosa per tenere a galla i padroni di casa che tuttavia vedono sempre gli avversari con un vantaggio e portano a casa il match.

    SIR SAFETY PERUGIA-VERO VOLLEY MONZA 3-2 (19-25 / 25-18 / 18-25 / 25-22 / 15-13)

    Emozionante partita, dovuta soprattutto però alla irriconoscibile prestazione della Sir Safety contro un avversario decisamente inferiore sulla carta, ma che comunque ha dato battaglia e quasi quasi non riusciva a fare lo scherzetto al sestetto di Nikola Grbic.

    Inizio gara all’insegna di Padura Diaz che sia a muro che in attacco mette sotto Perugia che commette errori a ripetizione in attacco e ha un Atanasijevic sottotono mai efficace veramente. Monza ne approfitta e chiude agevolmente il primo set 19-25. Secondo set dominato da Perugia che con Fromm e Barone in particolare rimettono le cose in parità. Ci si aspettava che Perugia prendesse in mano la gara ed invece la squadra è stata irriconoscibile con Grbic che si è dannato l’anima per cercare di smuovere i suoi e fare una rimonta nel parziale invano. Nel quarto set si sveglia Atnasijevic finalmente e Perugia ritorna quasi ai suoi livelli abituali mettendo un parziale di 21-14 per poi riaddormentarsi e rischiare la rimonta lombarda vanificata dall’errore in battuta di Padura Diaz. Il tie-break ha dato a Monza l’illusione di poter vincere la prima gara stagionale perché è stata davanti fino al 10-11 poi Perugia con Vujevic ha preso il largo chiudendo la gara.

    Festa Padova per la bella vittoria su Piacenza | Foto Twitter
    Festa Padova per la bella vittoria su Piacenza | Foto Twitter

    Gara bruttina tra CMC Ravenna e Exprivia Neldiritto Molfetta ma che ha regalato i tre punti alla Exprivia (2-3) che così sale in classifica a quota 11 punti tenendo a distanza Padova che pure vince contro Piacenza al tie-break e attestandosi a quota 7 punti e superando Altotevere Città di Castello fermata sorprendentemente dalla Revivre Milano per 3-2.

    CLASSIFICA REGULAR SEASON SUPERLEGA

    27 punti: Modena Volley; 25 punti: Cucine Lube Banca Marche Treia; 24 punti: Energy T.I. Diatec Trentino; 21 punti: Sir Safety Perugia; 18 punti: Calzedonia Verona e Top Volley Latina; 16 punti: CMC Ravenna; 15 punti: Copra Piacenza; 11 punti: Exprivia Neldiritto Molfetta; 7 punti: Tonazzo Padova e Altotevere Città di Castello-Sansepolcro; 6 punti: Revivre Milano; 3 punti: Vero Volley Monza.

     

  • Volley A1 maschile: Trento campione d’Italia

    Volley A1 maschile: Trento campione d’Italia

    E’ giunta l’ora di verdetti stagionali anche nella pallavolo: Trento è campione d’ Italia, vincendo il campionato maschile di serie A1, battendo per 3 set a 0 nella finale unica scudetto Cuneo. Trento, con questa vittoria in scioltezza, ha così vendicato la sconfitta subita proprio lo scorso anno in finale contro Cuneo, ed ha strappato il secondo scudetto della sua storia, dopo quello del 2008, tre anni or sono.

    Grande soddisfazione, come logico, in casa Trentina, con il presidente Diego Mosna che sottolinea la determinazione dei suoi che per tutta la stagione “non hanno mollato nemmeno un secondo e nell’ ultima partita hanno giocato la gara in modo straodinario”.

    Delusione e rammarico, invece, in casa Cuneo dove l’allenatore Alberto Giuliani precisa che la causa principale del crollo in finale sia stata la stanchezza, poichè la squadra è “arrivata un po’ troppo spremuta e con qualche problemino fisico”.

  • Volley, Trento sempre presente. La finale Champions è servita

    Volley, Trento sempre presente. La finale Champions è servita

    Ancora una volta una finale Champions per Trento, alle Final Four di Bolzano la squadra italiana, campione d’ Europa in carica, supera con un netto 3-0 i polacchi dello Jastrzebski Wegiel  (25-16, 27-25, 25-22 i parziali) e si prepara a giocare la terza finale continentale di fila in programma domenica alle 18 contro i russi dello Zenit Kazan, vincitori 3-0 nel derby con la Dinamo Mosca.

    La squadra guidata magistralmente in attacco dal Raphael è risultata tuttavia imprecisa in alcune zone del campo e soprattutto in ricezione dove nel primo e nel secondo set è risultata il vero punto debole dei campioni in carica. Ma l’ attacco è invece quello delle grandi occasioni con ottime prestazioni sfornate sia dall’ immarcabile Juantorena (miglior realizzatore con 16 punti e 58 per cento in attacco), che dall’opposto Stokr (13 punti) con sempre puntali, quando chiamati in causa, i centrali Birarelli e Riad. I volenterosi polacchi guidati da Lorenzo Bernardi provano in ogni modo a restare aggrappati al match con Divis, Gasparini e Hardy ma alla fine devono arrendersi.

    JASTRZEBSKI WEGIEL – TRENTINO BETCLIC 0-3
    (16-25, 25-27, 22-25)
    JASTRZEBSKI WEGIEL: Pajak, Yudin 2, Rusek (L), Przybyla, Polanski 6, Pawlinski, Lomacz, Hardy 8, Gawryszewski 6, Gasparini 7, Divis 11. Non entrati Wika.
    TRENTINO BETCLIC: Kaziyski 11, Vieira De Oliveira, Stokr 13, Sokolov 2, Sala, Juantorena Portuondo 16, Garcia Pires Ribeiro 7, Della Lunga, Birarelli 7, Bari (L). Non entrati Zygadlo, Colaci. All. Stoytchev.
    ARBITRI: Vaz De Castro – Deregnaucourt.
    NOTE – Spettatori 6500, durata set: 24′, 32′, 30′; tot: 86′.
    JASTRZEBSKI Wegiel: Battute errate 9, Ace 6.
    TRENTINO BetClic: Battute errate 15, Ace 4.

  • Pallavolo, Champions League: Trentino Betclic alla Final Four

    Pallavolo, Champions League: Trentino Betclic alla Final Four

    Nonostante alla Trentino Betclic bastasse portare a casa un solo set, la formazione di Stoychev adempie al suo dovere fino in fondo liquidando con un 1 – 3 (18 – 25, 28 – 26, 21 – 25, 18 – 25) il Resovia.

    Un prima parte di gara senza storia, forse per la voglia di Trento di chiudere la pratica qualificazione il più presto possibile o forse per la rassegnazione della squadra polacca a doversi giocare un posto alle finali contro la più forte formazione al mondo, ha fatto si che la vera partita durasse poco meno di mezz’ora. Ma a una prima frazione di grande volley hanno seguito altri tre set che non sono brillati certo per concentrazione e intensità di gioco facendo scivolare la partita senza molte emozioni fino al risultato finale, che premia la squadra italiana che nel doppio confronto ha saputo far valere le notevoli differenze in tutti i fondamentali; basta confrontare le diverse statistiche per vedere il netto divario tecnico: 4 a 11 il confronto a muro, 4 a 8 i punti arrivati direttamente dal servizio e percentuali sia in attacco, sia in ricezione che premiano la formazione ospite.

    Cronaca della partita:

    1° Set – Dopo un inizio molto equilibrato con entrambi i sestetti molto concentrati la formazione italiana comincia a prendere il largo a cavallo del primo time-out tecnico portandosi subito sul 6 – 9 grazie ad un ace di Juantorena ed un attacco di Vissotto, appena il Resovia riprova a farsi sotto subito Sala e il solito martello cubano rispediscono la formazione di casa sotto di 4 alla seconda sosta obbligatoria, l’ultima parte del set è un assolo di Trento che può usufruire di ben 6 set-ball, ma basta solo un tentativo perché la squadra polacca, in evidente confusione, sbaglia tutto in fase di costruzione e regala così set e qualificazione alla Betclic.

    2° Set – Le motivazioni non sono più le stesse e nemmeno i protagonisti del match, Stoychev fa riposare Kaziyski e Raphael in vista degli impegni di campionato, al loro posto Zygadlo in regia ed il francese Herpe al posto del bulgaro. Nonostante il massiccio turn-over sembra che Trento possa far suo anche questo secondo parziale perché la panchina trentina si dimostra ancora una volta all’altezza delle prime linee e riesce a portarsi sul 12 – 17, ma l’orgoglio dei polacchi viene fuori ed evita al proprio pubblico di dover assistere ad una resa troppo umiliante e con un parziale di 7 a 0 riporta sul binario giusto il set che poi si trascina con un cambio palla abbastanza regolare fino al 28 – 26.

    3° Set – Terzo set che parte subito male, Trento viene messa sotto dal Resovia che fa vedere a tratti una buona pallavolo portando il parziale sul 12 – 8, la Betclic accorcia ottenendo un doppio break con Sala, ma il momento decisivo è quando ritorno in campo il martello bulgaro, Kasiyski va al servizio sul 17 – 15 e la lascia la zona di battuta solamente dopo aver fatto segnare un parziale di 5 a 0 condito anche da un ace, e il parziale si conclude proprio su un suo attacco che segna il 21 – 25.

    4° Set – L’ultimo parziale della partita vede provare soluzioni alternative da entrambe le parti della rete, con Kasiyski nel ruolo di opposto e Juantorena ed Herpe schiacciatori, Zygadlo al palleggio, Riad e Sala centrali; nel corso del set c’è posto anche per Corsini e Birarelli, quest’ultimo rientrante da un infortunio alla caviglia destra che quindi deve ritrovare il ritmo partita, il set è un monologo di Trento, che lo porta a casa senza troppo patemi per 18 – 25.

    Migliore in campo: Juantorena, 20 punti, di cui 4 ace e un muro.

    La Trentino Betclic si qualifica così per il secondo anno consecutivo alla Final Four, dove affronterà l’11 aprile la vincente dell’incontro tra Innsbruck e Bled che all’andata finì per 3 a 1 in favore degli austrici.