Levi Leipheimer vince il giro di Svizzera per 4” nei confronti di damiano Cunego che non è riuscito a mantenere il vantaggio di quasi 2’ nella crono finale vinta, tanto per cambiare, dallo svizzero Fabian Cancellara. Niente da fare quindi per il corridore della Lampre incapace di produrre velocità nei 32 km finali dove è riuscito a perdere secondi, nei confronti dello statunitense, anche nel tratto in salita a lui ipoteticamente favorevole. Cunego paga sicuramente l’inutile condotta attendista nelle ultime due tappe di montagna dove non ha avuto il coraggio di attaccare l’americano inferiore in salita rispetto al veronese, credendo di poter amministrare il vantaggio nella cronometro finale.Levi Leipheimer | & copy; Doug Pensinger/Getty ImagesLa crono è andata allo svizzero Cancellara che è riuscito a rimontare il tedesco Kloden nel finale grazie ad una maggiore attitudine nell’ultimo tratto di 10 km a produrre velocità dello svizzero imbattibile su questi tracciati. Ordine d’ arrivo
Il campione del mondo Thor Hushovd vince la quarta tappa del giro di Svizzero battendo allo sprint lo slovacco peter Sagan e l’italiano della Vacansoleil Marco Marcato. Dopo le tante montagne dei primi giorni la tappa odierna era adatta alle ruote veloci ed infatti, nonostante la lunga fuga di tre corridori, i francesi Sylvain Chavanel (Quick Step) e Lloyd Mondory (AG2R) e l’italiano Cesare Benedetti (NetApp) ripresi dal gruppo ad una ventina di chilometri dall’arrivo. La Gazzetta Dello SportNel finale, una salitella presa a tutta dal gruppo risulta fatale per Mark Cavendish, che non ha retto il ritmo. Si arriva allo sprint con Sagan che forse parte un po’ in anticipo considerando che l’arrivo era in leggera salita subendo di conseguenza la rimonta del norvegese maestro in questi arrivi. Damiano Cunego conserva la maglia gialla di leader e domani ancora una tappa sulla carta per velocisti da Huttwil a Tobel-Tagerschen. Ordine d’ arrivo
Lo slovacco della Liquigas Peter Sagan vince la terza tappa del giro di Svizzera precedendo in una volata a due, il principino di cerro veronese DamianoCunego che conquista la maglia gialla di leader della classifica generale. Dopo il cronoprologo andato al dominatore delle corse contro il tempo Fabian cancellara e la tappa di ieri andata al colombiano Soler davanti proprio a Cunego, oggi altra tappa di montagna, la più dura con Cunego che sferra il suo attacco mortifero a 17 km dall’arrivo. La Gazzetta dello Sport La progressione del corridore della lampre è sontuosa, salta nettamente tutti i corridori che ha davanti scollinando in testa ma non riesce a mettere tanto distacco su Sagan che faceva parte della fuga di giornata che vedeva fra gli altri anche il lussemburghese Andy Schleck. Sagan raggiunge Cunego ai meno 2 km ed in volata non c’e’ praticamente storia contro il super talento dello slovacco. Ordine d’arrivo
Frank Sclheck conquista l’ edizione 2010 del Tour De Suisse. Prima vittoria del lussemburghese nella corsa a tappe elvetica. Peccato per Rober Gesink, il corridore della rabobank, dopo aver comandato la classifica per due tappe, è crollato nella crona finale.
La vittoria di tappa è andata a Tony Martin. Il tedesco del HTC team Columbia, maglia gialla delle prime tappe, ha tolto a Cancellara il gusto della vittoria nella sua specialità e anche di trionfare davanti al proprio pubblico, precedendo il treno elvetico di 17″ e chiudendo al 6° posto nella generale.
Schleck vince la corsa nonostante il 13° tempo, beffando Lance Armstrong: il texano chiude con 5″ in meno del rivale, non sufficienti, però, per andare oltre il secondo gradino del podio. Il capitano della RadioShack perde dunque la possibilità di riscrivere il proprio nome sull’albo d’oro del Tour de Suisse e ripresentarsi da campione dopo l’edizione dominata 9 anni fa, nell’ormai lontano 2001. Sul podio sale anche il danese Fuglsgang. Il primo degli italiani è Matteo Carrara che conclude la corsa svizzera al 15° posto, un peccato la sua crono, visto che aveva stazionato stabilmente tra i top ten per tutta la durata della settimana.
Il portoghese della Caisse d’ Epargne Da Costa vince per distacco l’ottava e penultima frazione del Giro di Svizzera. In classifica generale non cambia nulla in vista della cronometro finale di 26.9 km in programma domenica con partenza e arrivo a Liestal.
Rui Da Costa lascia i compagni di fuga attaccando a 9 km dall’arrivo, all’interno di un’azione che viene premiata col successo di tappa con 15″ di vantaggio sul compagno di squadra Joaquin Rojas e 19” sul belga dell’HTC-Columbia, Maxime Monfort.
La maglia gialla, attaccata a più riprese dai big, risponde con costanza e chiude insieme al gruppo dei migliori, a circa un minuto di ritardo rispetto a Da Costa. Gesink, che è salito al primo posto nella generale giovedì pomeriggio dopo una spettacolare azione sull’Albulapass, mantiene 29″ di vantaggio su Uran, 36″ su Morabito, 38″ su Franck Schleck, 55″ su Lance Armstrong e 1’40″ su Andy Schleck, attardatosi rispetto agli altri big proprio nella sesta frazione.
Paura alla partenza della tappa, il lussemburghese Kim Kirchen (Team Katusha) è stato ricoverato per un sospetto attacco cardiaco: il corridore lussemburghese, ora in condizioni stabili, è tenuto in coma farmacologico, e da quanto risulta dai primi bollettini medici sono da escludersi infarti e trombosi.