Tag: Tour de Suisse

  • Tour De Suisse, amarezza Cunego, vince Leipheimer. Crono a Cancellara

    Tour De Suisse, amarezza Cunego, vince Leipheimer. Crono a Cancellara

    Levi Leipheimer vince il giro di Svizzera per 4” nei confronti di damiano Cunego che non è riuscito a mantenere il vantaggio di quasi 2’ nella crono finale vinta, tanto per cambiare, dallo svizzero Fabian Cancellara. Niente da fare quindi per il corridore della Lampre incapace di produrre velocità nei 32 km finali dove è riuscito a perdere secondi, nei confronti dello statunitense, anche nel tratto in salita a lui ipoteticamente favorevole. Cunego paga sicuramente l’inutile condotta attendista nelle ultime due tappe di montagna dove non ha avuto il coraggio di attaccare l’americano inferiore in salita rispetto al veronese, credendo di poter amministrare il vantaggio nella cronometro finale.

    Levi Leipheimer | & copy; Doug Pensinger/Getty Images
    La crono è andata allo svizzero Cancellara che è riuscito a rimontare il tedesco Kloden nel finale grazie ad una maggiore attitudine nell’ultimo tratto di 10 km a produrre velocità dello svizzero imbattibile su questi tracciati. Ordine d’ arrivo

    1 Fabian Cancellara Svk
    2 Andreas Kloden Aus
    3 Levi Leipheimer Gbr
    4 Nelson Oliveira Por
    5 Tom Danielson Usa

    Classifica Finale

    1 Levi Leipheimer  
    2 Damiano Cunego 4”  
    3 Steven Kruijswijk 1’02”  
    4 Jakob Fuglsang 1’10”  
    5 Bauke Mollema 2’05”  
  • Tour De Suisse, dominio Sagan. Domani crono decisiva

    Tour De Suisse, dominio Sagan. Domani crono decisiva

    Lo slovacco Peter Sagan conquista il suo secondo successo personale al giro di Svizzera in una volata praticamente senza rivali con Ben Swift secondo. Tappa che vive della fuga partita ai meno 130 km con protagonisti 4 corridori: Francisco Ventoso, Jan Barta, Jaroslaw Marycz e Luca Paolini. A 15 km dall’arrivo, rimangono in due, Paolini e Marycz che riescono a conservare 52″ sul gruppo. I due potrebbero avere qualche occasione di arrivare al tragaurdo se non fosse per Andy Sclheck che con un forcing riporta un gruppetto sui due con Cavendish tagliato fuori e mai veramente in gara in questo giro. Arriva la volata con Swift che cerca di anticipare il favorito Sagan che, guidato da un ottimo Oss, supera di slancio prima il britannico che l’australiano Goss, vincitore dell’ultima Milano – Sanremo, chiudendo a braccia alzate da assoluto fuoriclasse.

    © FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images
    Buone notizie per Mauricio Soler, il colombiano coinvolto mercoledì in una rovinosa caduta. Lo riferisce Marco Pastonesi: “Soler è fuori pericolo, anche se si trova ancora in coma farmacologico. La pressione dell’edema cerebrale si sta attenuando e questo fa sperare di poter evitare l’operazione chirurgica. E’ ricoverato all’Ospedale di San Gallo”. Domani crono finale di 32 km per damiano Cunego che deve difendere poco meno di 2’ nei confronti dello statunitense Levi Leipheimer sicuramente il più pericoloso dei suoi avversari. Ordine d’ arrivo

    1 Peter Sagan Svk
    2 Matthew Goss Aus  
    3 Ben Swift Gbr  
  • Tour De Suisse, De Gendt vince, Cunego resiste. Migliora Soler

    Tour De Suisse, De Gendt vince, Cunego resiste. Migliora Soler

    Thomas De Gendt, belga della Vacansoleil ha vinto la 7/a tappa del Giro di Svizzera, Vaduz-Serfaus Fiss Ladis di km 22,8. Il belga ha preceduto di 34″ Andy Schleck, che ha cercato di rispondere un po’ alle critiche piovute sul lussemburghese per la sua condotta un po’ troppo superficiale nella corsa a tappe svizzera. La tappa è caratterizzata dalla fuga partita a 98 km dall’arrivo composta da: Andy Schleck, Manuele Boaro, Jan Bakelants, George Hincapie, Christian Vandevelde, Alberto Losada, Luca Paolini, José Ivan Gutierrez, Angel Madrazo Ruiz, Jose Joaquin Rojas Gil, Enrico Gasparotto, Javier Aramendia, Dries Devenyns, Thomas De Gendt, Sergey Lagutin, Marco Marcato e Andreas Dietziker. Il gruppo lascia fare e si sviluppano due corse, una per la tappa ed una per la classifica generale. Per la prima, De Gendt parte ai piedi della salita finale facendo letteralmente il vuoto con Andy Sclheck che ci mette un po’ a rispondere, attesa che si rivela fatale, infatti il belga accumula un vantaggio tale che gli consente di tagliare il traguardo austriaco con serenità, mentre per la classifica generale tutti i big si controllano dandosi appuntamento domenica, nella crono finale.

    Thomas De Gendt | © LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images
    Damiano Cunego (Lampre-Isd) ha controllato la corsa e conserva la maglia gialla. Domani 8/a e penultima tappa, Tubach-Schaffausen: sulla carta è per velocisti. La vittoria finale del Giro di Svizzera verrà quindi decisa dalla crono finale di 32 km in programma domenica con lo statunitense Levi Leipheimer l’uomo da tenere d’occhio per il principino di Cerro Veronese per la conquista della corsa a tappe. Buone notizie per il colombiano Juan Mauricio Soler, in coma artificiale da ieri per essere operato in seguito a una frattura al cranio dovuta ad una caduta al Giro di Svizzera, infatti le sue condizioni sono “in leggero miglioramento”. E’ quanto rende noto la sua squadra Movistar. “Le notizie oggi sono buone – ha aggiunto il medico del team Movistar Alfredo Zuniga in un comunicato – Mauricio Soler è sempre in terapia intensiva e i progressi sono favorevoli. L’edema cerebrale, che è la cosa più preoccupante, è leggermente migliorato. E’ per questa ragione che restiamo ottimisti. Dobbiamo tuttavia essere prudenti perchè non è possibile prevedere molte cose in questo tipo di situazioni. Le 48-72 ore dopo l’incidente sono cruciali, ma le prime ore che sono le più critiche sono passate. Ha ferite e fratture multiple, ma i medici sono concentrati sul problema relativo all’edema”, ha aggiunto il medico della Movistar. Ordine d’ arrivo

    1 Thomas De Gendt Bel
    2 Andy Schelck Lux
    3 Josè Joaquin Rojas Spa
    4 Christian Vandevelde Usa
    5 Alberto Losada Spa

    Classifica Generale

    1 Damiano Cunego  
    2 Bouke Mollema 1’23”  
    3 Laurens Ten Dam 1’36”  
    4 Frank Schleck 1’41”  
    5 Levi Leipheimer 1’59”  
  • Soler in coma artificiale. Anno maledetto per il ciclismo

    Soler in coma artificiale. Anno maledetto per il ciclismo

    Il ciclismo si trova ancora una volta nella stagione a disperare per una caduta. Il corridore colombiano Mauricio Soler è stato protagonista di una brutta caduta in un tratto in discesa della sesta tappa del Tour de Suisse.

    Mauricio Soler | © Franck Fife/Getty Images
    Le condizioni del ciclista sono apparse subito gravi e i medici del pronto intervento hanno dapprima dovuto risolvere problemi respiratori, trasportato poi con l’elisoccorso all’ospedale di San Gallo i controlli strumentali hanno evidenziato una frattura al cranio e tante altre frattuse e contusioni. Testimoni della brutta caduta sono due corridori italiani Dario David Cioni “Ero vicino a Mauricio Soler quando è caduto. C’era una curva a destra, lui l’ha presa all’interno, dove c’era un invisibile zoccoletto. A 60-70 all’ora la bici gli è partita da sotto e tutti e due sono schizzati via. Lui è strisciato contro uno spettatore ed è finito contro un muretto. Intubato, sedato, trasportato all’Ospedale di Sangallo, ci hanno detto che ha una caviglia fratturata, una frattura anche al cranio con commozione cerebrale, e anche uno pneuma-torace. Viene tenuto in coma farmacologico” e Marzio Bruseghin “Prima c’è stato l’incidente di Soler. Quando sono passato, l’ho visto svenuto, a occhi chiusi, contro un muro. Mi sono venuti i brividi. Ho pensato al peggio. Poi ci sono state altre cadute. E in una ci sono finito anch’io. Gomito, anca, ginocchio… le solite cose”

  • Tour De Suisse acuto di Kruijswijk. Cunego prime difficoltà

    Tour De Suisse acuto di Kruijswijk. Cunego prime difficoltà

    Sesta tappa al giro di Svizzera che ha visto la vittoria dell’olandese della Rabobank Steven Kruijswijk con lo statunitense Leipheimer secondo ed il nostro Damiano Cunego terzo.

    damiano cunego | © Fabrice Coffrini/Getty Images
    La tappa vive di una fuga a tre con il francese Chavanel, e gli spagnoli Izaguirre e Ruiz, una caduta fa fuori il secondo in classifica, il colombiano Soler che è costretto al ritiro accompagnato in ospedale addirittura dall’elicottero. La Lampre si sgretola e davanti il comando viene preso dalla Leopard di Frank Schleck, i fuggitivi vengono facilmente ripresi ed ai meno 5 km, è proprio Cunego a partire sembrando di poter staccare tutti e mettere un ipoteca sulla corsa, ma prima viene ripreso proprio da Kruijswijk che lo stacca e poi da Leipheimer. L’ultimo km è durissimo con lo statunitense che si accorge della difficoltà di Cunego per staccare guadagnandogli, abbuoni compresi, 10 secondi. Adesso con Leipheimer quinto, a meno di due minuti, diventa lui il principale corridore che possa strappare la corsa a Cunego considerando la crono finale di domenica di 32 km dove lo statunitense è nettamente favorito rispetto all’italiano della Lampre. Domani ultima tappa di montagna con Cunego che dovrà necessariamente cercare di guadagnare qualcosina per poter affrontare la crono con un margine che gli possa permette di amministrare la crono senza andare fuori giri. Ordine d’ arrivo

    1 Steven Kruijsmijk Ned
    2 Levi Leipheimer Usa
    3 Damiano Cunego Ita
    4 Bouke Mollema Ned
    5 Giampaolo Caruso Ita

    Classifica Generale

    1 Damiano Cunego
    2 Bouke Mollema 1’23”
    3 Laurens Ten Dam 1’36”
    4 Frank Schleck 1’41”
    5 Levi Leipheimer 1’59”
  • Tour De Suisse, Bozic beffa Freire. Cunego sempre in giallo

    Tour De Suisse, Bozic beffa Freire. Cunego sempre in giallo

    Secondo arrivo allo sprint al Giro di Svizzera e vittoria per lo sloveno della Vacansoleil Borit Bozic che sorprende letteralmente sul traguardo il favorito di giornata, lo spagnolo Oscar Freire, secondo mentre per Sagan c’e’ un terzo posto che sa di sconfitta anche per il talentuoso slovacco.

    Borut Bozic | © Julian Finney/Getty Images
    La fuga di giornata, che comprende due corridori italiani (Boaro e Bazzana, più lo spagnolo Sesma e il ceco Barta) viene ripresa a 15 km dalla conclusione della quinta tappa. Dove cioè comincia il lavoro delle squadre dei velocisti. Ma l’arrivo non è piatto ed a 6 km ci prova Marco Marcato ma viene ripreso ai meno 100 metri, Freire è davanti ma quando mancano 20 metri viene superato di slancio da Bozic che taglia il traguardo in lacrime per una delle vittorie più importanti della sua carriera. Damiano Cunego conserva il primato e domani la sesta delle nove frazioni, la difficile Tobel Tagerschen-Triesenberg/Malbun di 157,7 km Ordine d’ arrivo

    1 Borut Bozic Slo
    2 Oscar Freire Spa
    3 Peter Sagan Svk
    4 Tejay Van Gardener Usa
    5 Josè Joaquin Rojas Spa

    Classifica Generale

    1 Damiano Cunego
    2 Mauricio Soler 54”
    3 Bouke Mollema 1’16”
    4 Laurens Ten Dam 1’19”
    5 Tejay Van Garderen 1’21”
  • Tour De Suisse, Hushovd da campione del mondo. Cunego sempre in giallo

    Tour De Suisse, Hushovd da campione del mondo. Cunego sempre in giallo

    Il campione del mondo Thor Hushovd vince la quarta tappa del giro di Svizzero battendo allo sprint lo slovacco peter Sagan e l’italiano della Vacansoleil Marco Marcato. Dopo le tante montagne dei primi giorni la tappa odierna era adatta alle ruote veloci ed infatti, nonostante la lunga fuga di tre corridori, i francesi Sylvain Chavanel (Quick Step) e Lloyd Mondory (AG2R) e l’italiano Cesare Benedetti (NetApp) ripresi dal gruppo ad una ventina di chilometri dall’arrivo.

    La Gazzetta Dello Sport
    Nel finale, una salitella presa a tutta dal gruppo risulta fatale per Mark Cavendish, che non ha retto il ritmo. Si arriva allo sprint con Sagan che forse parte un po’ in anticipo considerando che l’arrivo era in leggera salita subendo di conseguenza la rimonta del norvegese maestro in questi arrivi. Damiano Cunego conserva la maglia gialla di leader e domani ancora una tappa sulla carta per velocisti da Huttwil a Tobel-Tagerschen. Ordine d’ arrivo

    1 Thor Hushovd Nor
    2 Peter Sagan Svk
    3 Marco Marcato Ita
    4 Josè Joaquin Rojas Spa
    5 Oscar Freire Spa

    Classifica Generale

    1 Damiano Cunego
    2 Mauricio Soler 54”
    3 Bouke Mollema 1’16”
    4 Laurens Ten Dam 1’19”
    5 Tejay Van Garderen 1’21”
  • Tour De Suisse, vince Sagan, maglia gialla a Cunego

    Tour De Suisse, vince Sagan, maglia gialla a Cunego

    Lo slovacco della Liquigas Peter Sagan vince la terza tappa del giro di Svizzera precedendo in una volata a due, il principino di cerro veronese DamianoCunego che conquista la maglia gialla di leader della classifica generale. Dopo il cronoprologo andato al dominatore delle corse contro il tempo Fabian cancellara e la tappa di ieri andata al colombiano Soler davanti proprio a Cunego, oggi altra tappa di montagna, la più dura con Cunego che sferra il suo attacco mortifero a 17 km dall’arrivo.  

    La Gazzetta dello Sport
      La progressione del corridore della lampre è sontuosa, salta nettamente tutti i corridori che ha davanti scollinando in testa ma non riesce a mettere tanto distacco su Sagan che faceva parte della fuga di giornata che vedeva fra gli altri anche il lussemburghese Andy Schleck. Sagan raggiunge Cunego ai meno 2 km ed in volata non c’e’ praticamente storia contro il super talento dello slovacco. Ordine d’arrivo

    1 Peter Sagan Svk
    2 Damiano Cunego Ita
    3 Jakob Fuglsang Den
    4 Laurens ten Dam Ned
    5 Giampaolo Caruso Ita

    Classifica Generale

    1 Damiano Cunego
    2 Mauricio Soler 54”
    3 Bouke Mollema 1’16”
    4 Laurens Ten Dam 1’19”
    5 Tejay Van Garderen 1’21”
  • Frank Schleck vince il Tour De Suisse. Martin conquista la crono finale

    Frank Sclheck conquista l’ edizione 2010 del Tour De Suisse. Prima vittoria del lussemburghese nella corsa a tappe elvetica. Peccato per Rober Gesink, il corridore della rabobank, dopo aver comandato la classifica per due tappe, è crollato nella crona finale.

    La vittoria di tappa è andata a Tony Martin. Il tedesco del HTC team Columbia, maglia gialla delle prime tappe, ha tolto a Cancellara il gusto della vittoria nella sua specialità e anche di trionfare davanti al proprio pubblico, precedendo il treno elvetico di 17″ e chiudendo al 6° posto nella generale.

    Schleck vince la corsa nonostante il 13° tempo, beffando Lance Armstrong: il texano chiude con 5″ in meno del rivale, non sufficienti, però, per andare oltre il secondo gradino del podio. Il capitano della RadioShack perde dunque la possibilità di riscrivere il proprio nome sull’albo d’oro del Tour de Suisse e ripresentarsi da campione dopo l’edizione dominata 9 anni fa, nell’ormai lontano 2001. Sul podio sale anche il danese Fuglsgang. Il primo degli italiani è Matteo Carrara che conclude la corsa svizzera al 15° posto, un peccato la sua crono, visto che aveva stazionato stabilmente tra i top ten per tutta la durata della settimana.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Tony MARTIN ALL THR 32’21” 0
    2 Fabian CANCELLARA SUI SAX 0 17″
    3 David ZABRISKIE USA GRM 0 29″
    4 Gustav Erik LARSSON SUE SAX 0 48″
    5 Levi LEIPHEIMER USA RSH 0 48″
    6 Andreas KLÖDEN ALL RSH 0 52″
    7 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 52″
    8 Maxime MONFORT BEL THR 0 57″
    9 Wouter POELS HOL VAC 0 1’02”
    10 Stijn DEVOLDER BEL QST 0 1’07”

    Classifica Finale

    1 Frank SCHLECK LUX SAX 35h02’00” 0
    2 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 12″
    3 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 17″
    4 Steve MORABITO SUI BMC 0 23″
    5 Robert GESINK HOL RAB 0 27″
    6 Tony MARTIN ALL THR 0 27″
    7 Rigoberto URAN COL GCE 0 33″
    8 Andreas KLÖDEN ALL RSH 0 48″
    9 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 1’09”
    10 Levi LEIPHEIMER USA RSH 0 1’14”
  • Ciclismo, Tour De Suisse: Da Costa conquista la tappa. Resiste Gesink in giallo.

    Il portoghese della Caisse d’ Epargne Da Costa vince per distacco l’ottava e penultima frazione del Giro di Svizzera. In classifica generale non cambia nulla in vista della cronometro finale di 26.9 km in programma domenica con partenza e arrivo a Liestal.

    Rui Da Costa lascia i compagni di fuga attaccando a 9 km dall’arrivo, all’interno di un’azione che viene premiata col successo di tappa con 15″ di vantaggio sul compagno di squadra Joaquin Rojas e 19” sul belga dell’HTC-Columbia, Maxime Monfort.

    La maglia gialla, attaccata a più riprese dai big, risponde con costanza e chiude insieme al gruppo dei migliori, a circa un minuto di ritardo rispetto a Da Costa. Gesink, che è salito al primo posto nella generale giovedì pomeriggio dopo una spettacolare azione sull’Albulapass, mantiene 29″ di vantaggio su Uran, 36″ su Morabito, 38″ su Franck Schleck, 55″ su Lance Armstrong e 1’40″ su Andy Schleck, attardatosi rispetto agli altri big proprio nella sesta frazione.

    Paura alla partenza della tappa, il lussemburghese Kim Kirchen (Team Katusha) è stato ricoverato per un sospetto attacco cardiaco: il corridore lussemburghese, ora in condizioni stabili, è tenuto in coma farmacologico, e da quanto risulta dai primi bollettini medici sono da escludersi infarti e trombosi.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Rui Alberto FARIA DA COSTA POR GCE 4h10’32” 0
    2 Jose Joaquin ROJAS GIL ESP GCE 0 15″
    3 Maxime MONFORT BEL THR 0 19″
    4 Sandy CASAR FRA FDJ 0 34″
    5 Alessandro VANOTTI ITA LIQ 0 34″
    6 Lars Petter NORDHAUG NOR SKY 0 34″
    7 Thomas DANIELSON USA GRM 0 39″
    8 Daniele PIETROPOLLI ITA LAM 0 1’14”
    9 Thor HUSHOVD NOR CTT 0 1’16”
    10 Robert GESINK HOL RAB 0 1’16”

    Classifica Generale

    1 Robert GESINK HOL RAB 34h27’47” 0
    2 Rigoberto URAN COL GCE 0 29″
    3 Steve MORABITO SUI BMC 0 36″
    4 Frank SCHLECK LUX SAX 0 38″
    5 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 42″
    6 Matteo CARRARA ITA VAC 0 54″
    7 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 55″
    8 Oliver ZAUGG SUI LIQ 0 1’01”
    9 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 1’17”
    10 Thomas LOVKVIST SUE SKY 0 1’38”