Tag: Tottenham Hotspur

  • Premier League, Jovetic manda ko il Liverpool

    Premier League, Jovetic manda ko il Liverpool

    Tra domenica e lunedì si è completata la seconda giornata di Premier League e lo spettacolo non è assolutamente mancato.

    Cominciamo dalla sfida tra Hull City e Stoke una sfida che ha visto i padroni di casa, dopo il vantaggio siglato da Jelavic al 42°, sognare la vetta della classifica a punteggio pieno ma il gol di Shawcross al 83° ha fissato il risultato sulla parità permettendo agli ospiti di poter lasciare la quota zero.

    Strepitoso invece il Tottenham che non lascia scampo al Qpr e praticamente chiude la gara nel primo tempo con la doppietta di Chadli e il gol di Dier. Nella ripresa Adebayor arrotonda il risultato sul 4-0 e gli Spurs mantengono il percorso netto, raggiungendo Swansea e Chelsea in vetta, con due successi su due gare disputate.

    Il Manchester United di Louis Van Gaal non riesce proprio a vincere, dopo il tonfo casalingo contro lo Swansea, nella seconda giornata arriva un pareggio con il Sunderland. I Red Devils non sono riusciti a mantenere il vantaggio firmato da Mata al 17°, i Black Cats infatti hanno trovato il pareggio con il gol di Rodwell al 30°. I tifosi dello United cominciano già a spazientirsi, la speranza di Van Gaal è quella che il costosissimo arrivo di Di Maria possa permettere il cambio di passo e la svolta nella stagione.

    Stevan Jovetic
    Stevan Jovetic

    Arriviamo quindi al Monday Night, in programma c’era Manchester City-Liverpool con un tifoso d’eccezione in tribuna: Mario Balotelli. L’ex Milan infatti non ha ancora ottenuto il transfer e si è dovuto accontentare di accomodarsi nel suo ex stadio per assistere alla gara dei suoi nuovi compagni. La gara sembra mettersi bene per il Liverpool, i Reds tengono il pallino del gioco ma all’improvviso al 41° vengono puniti da Jovetic che sfrutta una disattenzione difensiva e porta avanti il City. La ripresa sembra una fotocopia del primo tempo con il Liverpool a fare la gara e venire punito nuovamente da Jovetic al 55°. Al 69° arriva il colpo del K.o., Aguero entrato in campo da pochissimi secondi si lancia in profondità, riceve palla e batte Mignolet. Nel finale di gara i Reds, rimasti in 10 per l’infortunio di Johnson a sostituzioni terminate, accorciano le distanze con Lambert che causa l’autogol di Zabaleta. Un minuto dopo lo stesso Lambert avrebbe la palla per il 2-3 ma anzichè tirare passa in mezzo e la difesa Citizens chiude per un successo che permette agli uomini di Pellegrini di assestarsi in vetta. La morale che devono invece imparare gli uomini di Rodgers è quella di essere più concreti, chissà che non sia proprio SuperMario l’uomo pronto a trasformare in gol le occasioni create.

     

     

     

    RISULTATI gare del 24/8 e 25/8

    Hull City – Stoke City 1-1 (42° Jelavic (H), 83° Shawcross (S))

    Tottenham – QPR 4-0 (12°, 37° Chadli, 30° Dier, 65° Adebayor)

    Sunderland – Manchester United 1-1 (17° Mata (M), 30° Rodwell (S))

    Manchester City – Liverpool 3-1 (41°, 55° Jovetic (M), 69° Aguero (M), 83° aut. Zabaleta (M))
    CLASSIFICA DOPO 2 GIORNATE

    Tottenham, Chelsea, Manchester City e Swansea 6, Arsenal, Hull City e Aston Villa 4, West Ham e Liverpool 3, Everton, Sunderland e Wba 2, Manchester United, Southampton, Stoke City, Leicester e Newcastle 1, Crystal Palace, Qpr e Burnley 0

  • Euroavversarie, il Tottenham l’Inter e le italiane

    Euroavversarie, il Tottenham l’Inter e le italiane

    Non è la prima volta che l’Inter va a giocare a White Hart Lane, così come abbastanza intenso è il feeling degli spurs nei confronti delle formazioni italiane. Per la settima volta i londinesi in una competizione europea affrontano una squadra del nostro campionato. Anche se i confronti prendono il via dal settembre del 1971, quando gli spurs batterono per due volte il Torino nella finale di Coppa di Lega Italo-Inglese, grazie ai gol di Chivers. Il Tottenham Hotspur, ad ogni modo, vanta una buona tradizione nei confronti del nostro calcio, raccogliendo quasi sempre risultati importanti.

    Nel 1972, infatti, il Tottenham eliminò nella semifinale della Coppa UEFA il Milan. Vittoria di misura a Londra per 2-1 con doppietta di Perryman e quindi decisivo pareggio per 1-1 a San Siro, scaturito dai gol di Mullery e quello inutile di Rivera.

     Gareth Bale
    Gareth Bale | © GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Poi il Tottenham avrebbe battuto nella doppia finale il Wolverhampton Wanderers, aggiudicandosi la prima edizione in assoluto della Coppa UEFA. Gli spurs poi tornarono ad affrontare un club italiano soltanto nel 2008/2009 nel girone di Europa League, venendo battuti nettamente al Friuli per 2-0 dall’Udinese dai gol di Di Natale e Pepe, ma si qualificarono nonostante quella sconfitta.

     Gli spurs ritornarono, però, ad essere nuovamente indigesti per i colori rossoneri. Infatti, il Tottenham approdò agli ottavi di finale della Champions League, estromettendo a sorpresa proprio il più quotato Milan. Il Tottenham ottenne un risultato decisivo vincendo proprio a San Siro, grazie ad un gol del lungagnone Peter Crouch. Al termine del match poi volarono parole grosse tra Gennarino Gattuso e Joe Jordan, ex-calciatore scozzese proprio del Milan, e passato nell’area tecnica della squadra di Londra. Nella stessa competizione il Tottenham aveva affrontato nel girone della prima fase anche l’Inter, perdendo per 4-3 al Meazza, ma con tre gol di Gareth Bale, e vincendo per nettamente per 3-1 a White Hart Lane.

     Infine l’ultimo doppio confronto si è registrato proprio nella stagione in corso al cospetto della Lazio, contro di cui ne sono scaturiti due pareggi ad occhiali, ma buoni per entrambe le squadre per approdare ai sedicesimi di finale. Le sfide si sono giocate all’insegna del ricordo di Paul Gascoigne, che aveva militato sia nel Tottenham che nella Lazio, e con qualche turbolenza di troppo tra le rispettive tifoserie.