Tag: Torres

  • Manuela Giugliano, giovane talento di Torres e Nazionale

    Manuela Giugliano, giovane talento di Torres e Nazionale

    Giovane, 18 anni ancora da compiere, ma già con 43 presenze in Serie A, un terzo posto al mondiale U17 del 2014 con la nazionale italiana. Sei presenze e 5 gol con la maglia dell’U19 e anche una presenza e diversi raduni con la nazionale maggiore, stiamo parlando di Manuela Giugliano.

    Nata il 18 agosto 1997  Manuela esordisce in Serie A con la maglia del Pordenone prima del passaggio nell’estate 2014 alla Torres. 

    Conosciamo meglio questo giovane talento, cercando di capire come mai ha scelto il calcio e quali sono i suoi sogni ed i suoi obiettivi.

    Manuela Giugliano | © Alessandro Sanna
    Manuela Giugliano | © Alessandro Sanna

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perché hai deciso di praticare questo sport?

    Già in pancia di mia madre scalciavo! Avevo 6 anni quando un giorno andai a giocare in un campetto del mio paese con mio fratello Gennaro, contro i suoi amici che erano tutti maschietti, io ero l’unica femminuccia. Proprio quel giorno c’era un signore che mi vide e riportò alla società di Calcio Istrana che c’era una ragazzina che giocava molto bene! Quel giorno mi contattarono e andai a giocare li! Ho scelto comunque di praticare questo sport perché ce l’avevo nel sangue, ed è ancora là, è rimasta la mia passione tutt’ora!

    Hai un idolo, un calciatore a cui ti ispiri?

    Un idolo al maschile direi Alessandro del Piero, invece nel femminile c’è ne sono due: Pamela Conti e Alice Parisi!

    Se tu potessi scegliere una calciatrice di un campionato straniero con cui ti piacerebbe giocare, chi sceglieresti?

    Una giocatrice molto forte è l’attaccante degli Stati Uniti Abby Wambach, con lei vorrei tanto giocarci!

    Sei stata tra le protagoniste con la nazionale U17 del trionfale mondiale concluso al 3° posto, come è stata l’esperienza azzurra in Costarica?

    Andare in Costarica per giocare un mondiale e stato molto emozionante, mi ha fatto crescere un sacco, sia in campo che fuori. Giocare con tutta quella gente allo stadio mi venivano i brividi. Al primo inno mi è scesa una lacrima che poi si è trasformata in determinazione. Un’esperienza indimenticabile sotto tutti i punti di vista!

    Rimanendo in tema nazionale, dopo l’Under17 hai brillato anche nell’Under19 ed hai anche una presenza con la nazionale maggiore, qual è il tuo rapporto con la maglia azzurra?

    Ho fatto ben 4 raduni con la Nazionale maggiore e anche una partita internazionale, dove il mister mi ha dato l’opportunità di entrare negli ultimi 15 minuti di gioco! Anche li è stata un’emozione forte e molto importante per me! Sono partita dalla U17 impegnandomi sempre di più, cercando di imparare e crescere. Lo stesso in U19 ma già avevo un po di esperienza che mi ha aiutata.

    Venendo all’attualità, quest’anno sei arrivata alla Torres, dopo una partenza non certo brillante pian piano la vostra squadra è cresciuta, quali sono ora l’obiettivo di squadra e il tuo personale per questo finale di stagione?

    Sì, non siamo partite nel migliore dei modi, a causa di vari problemi societari. Non è stato il massimo, però dopo siamo riuscite a creare un gruppo ed è stato fino ad ora il nostro punto di forza. Il nostro obiettivo e arrivare più in alto possibile. Il mio invece è quello di CRESCERE, GIOCANDO, quindi continuerò ad allenarmi al massimo per giocare quest’ultime partite da titolare e far bene!

    Manuela Giugliano | © Alessandro Sanna
    Manuela Giugliano | © Alessandro Sanna

    Passiamo ad un’analisi tecnica, in quale posizione del campo preferisci giocare? Quale il tuo punto di forza e dove pensi di dover migliorare?

    A me piace giocare sulla trequarti, mi reputo più un trequartista, però in qualsiasi ruolo decida di farmi giocare il mister io mi adeguo a tutto, non è un problema. Il mio punto forte diciamo che è la tecnica, però penso che devo migliorare la fisicità.

    Manuela Giugliano | © Alessandro Sanna
    Manuela Giugliano | © Alessandro Sanna

    Con la Torres hai avuto modo di sfidare avversarie internazionali, purtroppo i risultati parlano di una distanza abissale tra l’Italia ed il resto d’Europa, cosa pensi che manchi al calcio italiano per poter competere?

    Qui c’è il dilettantismo e bisogna crescere sotto tutti i punti di vista. Bisogna dare più visibilità e serve più collaborazione da parte di tutti!

    C’è un gol, tra tutti quelli che hai segnato, che ricordi particolarmente volentieri?

    Mi ricordo il goal su punizione contro l’Inghilterra dove abbiamo vinto 4 a 1 , e sicuramente tutti i goal al mondiale U17, in particolare mi ricordo quello sotto la traversa forte, senza pensarci, stop e tiro, contro il Venezuela!

    C’è uno stadio in cui ti piacerebbe giocare?

    Mi piacerebbe tornare in Costa Rica a San Jose, lì c’era uno stadio stupendo. Invece se devo dire uno stadio dico assolutamente lo Juventus Stadium.

    Prima di salutarti e ringraziarti, vogliamo chiederti secondo te perché i nostri lettori dovrebbero seguire ed appassionarsi al calcio femminile?

    Io penso che il calcio sia uno sport non solo per maschi. Diciamo che i maschi giocano per i soldi noi giochiamo per PASSIONE !

  • Calcio Femminile: Verona rimonta la Torres e tiene la testa

    Calcio Femminile: Verona rimonta la Torres e tiene la testa

    Una rimonta incredibile in soli 3 minuti.

    Nella 23° giornata il Verona, sotto per 2-1 in casa della Torres vede lo spettro del sorpasso da parte del Brescia ma nel giro di soli 3 minuti ribalta completamente la gara chiudendo poi con un netto 6-2. Come detto il Brescia ha ottenuto il successo nel derby con il Mozzanica.

    Prosegue il buon momento del Tavagnacco che s’impone, con qualche sofferenza nel finale, a Bari. Vittoria in trasferta anche per il Firenze che espugna il campo del Riviera. La Res Roma non riesce a trovare il gol a Pordenone e chiude sullo 0-0. Il San Zaccaria batte fuori casa l’Orobica e sorpassa il Cuneo che cade in casa per 1-0 contro il Como che proprio non vuole mollare.

    Veniamo al racconto delle gare di oggi.

    TORRES – VERONA

    Emozioni a non finire a Sassari nella sfida tra Torres e Verona. Si parte subito fortissimo con Gelmetti che al 2° minuto trova il gol del vantaggio ospite. Vantaggio che dura solo 3 minuti perchè Marchese trova subito la parità. Il primo tempo si chiude così, ma non appena si riparte Domenichetti lascia partire il tiro che vale il vantaggio per la Torres. Il Verona sembra prossimo al ko ma in 3 minuti le scaligere ribaltano tutto: al 68° Bonetti trova il pareggio, palla al centro e Sipos trova il gol del 2-3. La Torres incassa il pesante colpo e al 71° deve inchinarsi nuovamente a Bonetti che sigla il 2-4. Non è finita qua, il Verona vola e Fuselli trova la 5° rete per le gialloblu. In pieno recupero c’è gioia anche per Baldo che segna il gol del definitivo 6-2 per il Verona.

    BRESCIA – MOZZANICA

    Il Brescia fa suo il derby lombardo e continua la rincorsa al Verona. Le Leonesse partono forte e trovano subito il vantaggio con Girelli che gira in rete un corner battuto da Cernoia. Nel resto del primo tempo il Mozzanica si vede solo con un tiro debole di Mason. La ripresa parte con le ospiti in attacco con una Giacinti che prova ad impensierire un paio di volte la porta di Marchitelli. Al 81° arriva il raddoppio di Sabatino che gira di teste in rete un bel cross di Alborghetti. Sembra finita ma Giacinti non è d’accordo, l’attaccante del Mozzanica al 84° sfrutta un’errore della difesa di casa e con un pallonetto accorcia le distanze. Il Mozzanica potrebbe provarci ma non riesce a trovare il pari, il Brescia vince e rimane a 1 punto dalla vetta.

    PINK SPORT TIME BARI – TAVAGNACCO

    Il Tavagnacco non vuole fermarsi più e anche a Bari conquista i tre punti. Le padrone di casa rimangono in 10 al 15° per il fallo, fuori area del portiere Di Bari che prende il rosso, Brumana trasforma il calcio di punizione. Nella ripresa la stessa Brumana trova il raddoppio e poco dopo Camporese firma lo 0-3. Sembra finita ma la Pink si sveglia e accorcia con Conte al 79°. Passano due minuti e Clelland conquista e trasforma un rigore che costa il rosso a Peressotti. La rimonta però si ferma qua, vince 3-2 il Tavagnacco.

    RIVIERA DI ROMAGNA – FIRENZE

    Il Firenze espugna il campo del Riviera di Romagna per 2-0. Un successo maturato nella ripresa dopo una prima frazione che ha visto un salvataggio sulla linea della difesa del Riviera, ed una mischia sventata dalla difesa delle viola. Si riparte e le ospiti trovano subito il vantaggio con Razzolini che riceve un tiro cross di Rodella e supera il portiere avversario. La reazione delle padrone di casa non produce quasi niente e a due minuti dal termine Vigilucci trova il gol del definitivo 0-2.

    PORDENONE – RES ROMA 

    Il Pordenone doveva vincere per avere ancora qualche speranza, la Res Roma per cercare di distanziare le avversarie. Alla fine è uscito uno 0-0 che non serve in sostanza a nessuna delle due compagini.

    OROBICA – SAN ZACCARIA

    Il San Zaccaria vince in casa dell’Orobica e consolida la propria posizione nella corsa ai playout. Il primo tempo della gara vede le ospiti creare qualche chance ma senza trovare il gol. Nella ripresa al 52° il San Zaccaria passa con la conclusione vincente di Cimatti. Passano pochi minuti ed un tiro perfetto di Longato permette alle romagnole di raddoppiare. Il San Zaccaria pare in controllo, l’Orobica rimane anche in 10 ma ha la forza di cercare di riaprirla trovando il gol al 84° con Massussi. E’ solo un’illusione perchè dopo 3 minuti ancora Cimatti mette al sicuro i 3 punti per il San Zaccaria. 

    CUNEO – COMO

    Vittoria pesante in zona salvezza per il Como che espugna il campo del Cuneo grazie ad un autogol di Librandi al 14°.  Subito il gol il Cuneo fatica a reagire, nel primo tempo il Como non rischia quasi niente. Nella ripresa le piemontesi provano a cercare il pari che però non arriva.

     

    Logo femminileRISULTATI 23° GIORNATA

    BRESCIA – MOZZANICA 2-1 (8° Girelli (B), 81° Sabatino (B), 84° Giacinti (M))

    CUNEO – COMO 0-1 (14° aut Librandi)

    OROBICA – S.ZACCARIA 1-3 ( 52°, 87° Cimatti (S), 56° Longato (S), 86° Massussi (O))

    PINK SPORT TIME BARI – TAVAGNACCO 2-3 (17°, 64° Brumana (T), 74° Camporese (T), 79° Conte (P), 81° rig.Clelland (P))

    PORDENONE – RES ROMA 0-0

    RIVIERA DI ROMAGNA – FIRENZE 0-2 (48° Razzolini, 88° Vigilucci)

    TORRES – VERONA 2-6 (2° Gelmetti (V), 5° Marchese (T), 46° Domenichetti (T), 68°, 71° Bonetti (V), 69° Sipos (V) 74° Fuselli (V), 94° Baldo (V))

     

    CLASSIFICA DOPO 23 GIORNATE

    Verona 58, Brescia 57, Mozzanica 50, Tavagnacco 46, Firenze 45, Torres 41, Res Roma 32, Riviera di Romagna 28, San Zaccaria 24, Cuneo 21, Como 17, Pink Sport Time Bari 15, Pordenone 14, Orobica 7

  • Calcio femminile: tutto invariato in vetta

    Calcio femminile: tutto invariato in vetta

    La 18° giornata della Serie A di calcio femminile ha visto le prime 5 della classifica ottenere il successo e mantenere così invariate le posizioni ed i distacchi.

    Ai successi di Verona, 6-0 al Cuneo, e Brescia, 3-0 sul campo del Bari, hanno risposto il Mozzanica sul campo amico contro il Pordenone ed il Firenze, nel big match di giornata, in casa del Tavagnacco. Prosegue il momento super della Torres che non lascia scampo all’Orobica. Il Derby di Romagna se lo aggiudica di misura il Riviera in casa del San Zaccaria. L’unico pareggio di giornata è lo 0-0 tra il Como ed una Res Roma che non riesce più a vincere.

    Veniamo al racconto dei match di questo turno.

    Melania Gabbiadini con la maglia della Nazionale | Foto Twitter
    Melania Gabbiadini con la maglia della Nazionale | Foto Twitter

    VERONA – CUNEO 

    Tutto facile per il Verona che va ad imporsi nettamente sul Cuneo. Una gara sostanzialmente chiusa già nella prima mezz’ora con Bonetti, prima su azione e poi su punizione, e Gabbiadini. Il Cuneo si vede sono nel finale di tempo con Errico che costringe il portiere di casa alla parata. Nella ripresa trova il gol anche il Bomber Panico, poi ancora Gabbiadini dal dischetto ed infine c’è gloria anche per il difensore Di Criscio. Il Verona, in attesa del recupero del Brescia, rimane in vetta.

     

    PINK SPORT TIME BARI – BRESCIA

    Il Brescia risponde al Verona andando ad espugnare il campo della Pink Sport Time Bari. Le padrone di casa hanno però lottato rendendo vita difficile alle Leonesse. Dopo un inizio di studio il Brescia piazza un uno-due tremendo nel giro di 6 minuti con Tarenzi e Sabatino, il primo tempo si chiude con le lombarde alla ricerca della terza segnatura e le pugliesi in difficoltà. Nella ripresa però la Pink ci prova, sfiora più volte la rete per riaprire il match ma capitola definitivamente a 5 minuti dalla fine quando Bonansea, imbeccata da Rosucci, segna il gol dello zero a tre.

    MOZZANICA – PORDENONE

    Tutto facile per il Mozzanica che cala un poker al Pordenone andando a segno ad inizio e fine partita. Nei primi tre minuti le bergamasche vanno due volte in gol con Scarpellini, dopo soli 35 secondi, e Mauri con una conclusione da fuori al 3°. A questo punto la gara è sostanzialmente chiusa e il Mozzanica gestisce con tranquillità andando poi a segno con Stracchi prima e Iannella, gran conclusione per lei, poi per il 4-0 finale.

    TAVAGNACCO – FIRENZE

    Il big match di giornata se lo aggiudica il Firenze che, in una gara decisamente equilibrata, ha saputo portare a casa bottino pieno con una rete di Vigilucci nel finale. La compagine viola aveva già trovato il vantaggio con Del Prete al 20°, le padrone di casa avevano risposto con la rete di Zuliani al minuto 66°. Il Tavagnacco a questo punto ci ha provato cercando il successo ma come detto ci ha pensato la giovane attaccante del Firenze a regalare 3 punti pesanti alla squadra ospite.

    TORRES – OROBICA

    Tutto facile per la Torres che prosegue il suo momento d’oro e rifila un settebello al fanalino di coda Orobica. Partita praticamente già chiusa nel primo tempo chiuso sul 3-0 con i gol di Marchese, Bartoli e Pinna. Nella ripresa le sarde aumentano il passivo con Marchese che completa la propria doppietta. oltre ai gol di Tona, Domenichetti e Charette per il definitivo 7-0.

    SAN ZACCARIA – RIVIERA DI ROMAGNA

    Derby intenso, teso ma comunque piacevole, quello andato in scena tra San Zaccaria e Riviera di Romagna che ha visto il successo di misura delle ospiti. Nel primo quarto d’ora entrambe le squadre hanno la chance per passare in vantaggio. A passare sono le ospiti al 19° con Pugnali che si guadagna e trasforma un calcio di rigore. La partita si mantiene viva, si passa dalla possibilità del pareggio a quella del raddoppio. Lo 0-2 arriva al 82° con Erman brava a girare in rete una punizione di Tucceri Cimini. Gaburro 4 minuti dopo prova a riaprirla ma non c’è tempo per trovare la parità. il derby è del Riviera.

    COMO – RES ROMA

    Continua il momento poco positivo della Res Roma che nel 2015 non è ancora riuscita ad ottenere un successo. A Como le due squadre ci provano ma chiudono a reti bianche per un pareggio che in sostanza non serve a nessuna delle due.

     

    RISULTATI 18° GIORNATA

    COMO – RES ROMA 0-0

    MOZZANICA – PORDENONE 4-0 (1° Scarpellini, 4° Brambilla, 85° Stracchi, 88° Iannella)

    PINK SPORT TIME BARI – BRESCIA 0-3 (17° Tarenzi, 23° Sabatino, 85° Bonansea)

    SAN ZACCARIA – RIVIERA DI ROMAGNA 1-2 (19° rig.Pugnali (R), 82° Erman (R), 86° Gaburro (S))

    TAVAGNACCO – FIRENZE 1-2 (21° Del Prete (F), 66° Zuliani (T), 87° Vigilucci (F))

    TORRES – OROBICA 7-0 (21°, 61° Marchese, 35° Bartoli, 41° Pinna, 58° Tona, 79° Domenichetti, 90° Charette)

    VERONA – CUNEO 6-0 (14°, 32° Bonetti, 18°, 70° Gabbiadini, 65° Panico, 79° Di Criscio)

     

    CLASSIFICA DOPO LA 18° GIORNATA

    Verona 46, Brescia* 44, Firenze e Mozzanica* 38, Torres 36, Tavagnacco 28, Riviera di Romagna* 25, Res Roma 24, Cuneo 15, San Zaccaria* e Pink Sport Time Bari 14, Pordenone 12, Como 10, Orobica 6

    * una partita in meno

  • Linda Tucceri Cimini: “Qui al Riviera come a casa”

    Linda Tucceri Cimini: “Qui al Riviera come a casa”

    Calciatrice duttile, dal ruolo naturale di esterno sinistro basso difensivo capace di ricoprire altri ruoli, come ad esempio l’esterno di centrocampo, dotata di buon tiro e discreta propensione al gol, stiamo parlando di Linda Tucceri Cimini.

    Nata il 4 Aprile 1991 ad Avezzano, Linda inizia la sua carriera nelle giovanili della Lazio. A 16 anni decide di accettare la proposta dell’Aquila, squadra con la quale disputa due stagioni prima di passare al Cervia, divenuto Riviera di Romagna l’anno successivo causa fusione con la Dinamo Ravenna, maglia che ha lasciato nella scorsa stagione per andare a giocare nella Torres prima di tornare questa estate nella compagine romagnola.

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perché hai deciso di praticare questo sport?

    È una passione che ho fin da quando ero bambina, mi sono avvicinata a questo sport perché mi divertiva e dava soddisfazioni.

    Hai un idolo, un calciatore a cui ti ispiri?

    Non ho idoli ma ammiro calciatori come Zanetti, Maldini che si sono dimostrati dei veri professionisti fuori e dentro il campo.

    Se tu potessi scegliere una calciatrice di un campionato straniero con cui ti piacerebbe giocare, chi sceglieresti?

    La giocatrice con cui mi piacerebbe giocare è Ramona Bachmann.

    Capitolo nazionale, sei stata convocata da Cabrini nell’ultimo stage effettuato dalla nazionale a Novarello, quali sono state le sensazioni di questa tua seconda chiamata in azzurro?

    Per quanto riguarda la nazionale sono stata veramente contenta, è sempre un’emozione indossare quella maglia.

    Hai avuto modo, lo scorso anno, di giocare in Champions League, cosa pensi che manchi al calcio femminile italiano per competere con le altre nazioni?

    Il calcio femminile italiano, per raggiungere i livelli di quello straniero, ha ancora bisogno di molte cose, partendo da chi investe e crede in questo sport sino alle organizzazioni delle società e alla mentalità.

    Venendo all’attualità, dopo una breve parentesi di un anno con la Torres, sei tornata al Riviera di Romagna. Com’è stato questo tuo ritorno in terra romagnola?

    Ritornare in terra romagnola per me è stato un piacere. E’ una squadra dove ho giocato per 5 anni e qui mi sento come a casa.

    Linda Tucceri Cimini | © Foto Serena Nicolò
    Linda Tucceri Cimini | © Foto Serena Nicolò

    Parlando del campionato in corso, cosa ne persi di questa prima parte di stagione, qual è adesso l’obiettivo della squadra ed il tuo personale?

    Il campionato quest’anno è veramente strano. Penso che rispetto agli anni passati il livello si sia comunque abbassato. L’obiettivo della squadra è la salvezza, visto che ci saranno molte retrocessioni. Il mio obbiettivo personale è fare comunque un buon anno e di migliorarmi.

    Qual è il tuo punto di forza e dove pensi di dover migliorare?

    Il mio punto di forza è il tiro, ho un buon sinistro. Vorrei migliorarmi soprattutto sul colpo di testa.

    Sei un difensore/centrocampista esterno che ha buona confidenza con il gol, c’è una rete che ricordi con particolare piacere?

    Il gol più bello che ricordo è proprio di quest’anno, su punizione, nel derby contro il San Zaccaria dove ho fatto doppietta.

    Ovviamente come già detto, tu sei molto giovane ma c’è tra le tue compagne qualche giovanissimo talento che a tuo parere può avere un futuro brillante?

    Sì, a mio avviso abbiamo una ragazzina, Chiara Eusebio, anche lei convocata nell’ultimo raduno a Novarello, che lavorandoci può crescere e diventare una buonissima calciatrice.

    Prima di salutarti e ringraziarti, vogliamo chiederti secondo te perché i nostri lettori dovrebbero seguire ed appassionarsi al calcio femminile?

    I lettori del “Pallonaro” dovrebbero appassionarsi al calcio femminile, secondo me, perché è uno sport che può regalare emozioni e divertimento, forse anche più del solito calcio maschile che, a mio avviso, tra scommesse e scontri allo stadio è diventato una vergogna.

     

  • Calcio Femminile: il maltempo “dimezza” la Serie A

    Calcio Femminile: il maltempo “dimezza” la Serie A

    Il protagonista assoluto di questo 15° turno di Serie A di Calcio Femminile, non è stato ne un portiere, ne un bomber ma è stato sicuramente il maltempo che ha costretto al rinvio di 4 gare e allo spostamento di Cuneo-Tavagnacco a domani. In sostanza in questo sabato 7 febbraio si sono disputate solo 2 gare, Res Roma-Torres e Pordenone-Orobica entrambe concluse con il risultato di parità.

    Veniamo al racconto delle due partite di questo pomeriggio.

    RES ROMA – TORRES

    Al “Raimondo Vianello” di Roma si sono sfidate due squadre provenienti da due opposti momenti di forma: la Torres arrivava nella capitale da un periodo decisamente positivo mentre le padrone di casa negli ultimi due turni di campionato avevano subito due sconfitte. La rete sul termine della prima frazione di Piacezzi sembrava confermare le premesse. Nella ripresa però la Res Roma è riuscita a trovare la parità al 68° con Ciccotti. Alla fine è uscito un 1-1 che per quanto riguarda la classifica non è servito a niente, le sarde hanno perso l’occasione di agganciare momentaneamente il terzo posto, ma che fa bene al morale della Res che torna a far punti.

    PORDENONE – OROBICA 0-0

    La sfida salvezza tra Pordenone ed Orobica non ha ne vinti ne vincitori e si conclude a reti bianche. Anche in questo caso, come per l’altra gara, il pareggio non serve a nessuna delle due compagini, il Pordenone perde l’occasione di avvicinarsi al quintultimo posto mentre l’Orobica conquista il quinto punto stagionale che però non serve a lasciare l’ultimo posto.

    Logo femminile

    RISULTATI 15 GIORNATA

    Pordenone – Orobica 0-0

    Res Roma – Torres 1-1 (45° Piacezzi (T), 68° Ciccotti (R))

    Cuneo – Tavagnacco rinviata a domenica 8/2 

    Como – Verona rinviata a data da destinarsi

    Firenze – Pink Sport Time Bari rinviata a data da destinarsi

    Mozzanica – San Zaccaria rinviata a data da destinarsi

    Riviera di Romagna – Brescia rinviata a data da destinarsi

     

    CLASSIFICA DOPO 15 GIORNATE

    Brescia 35, Verona 34, Firenze e Mozzanica 29, Torres* 27, Tavagnacco 24, Res Roma* e Riviera di Romagna 22, San Zaccaria 13, Cuneo 12, Pink Sport Time Bari 11, Pordenone* 9, Como 8, Orobica* 6

    * una  partita in più.

     

     

     

  • Calcio Femminile: Verona campione d’inverno

    Calcio Femminile: Verona campione d’inverno

    Nel campionato di Serie A femminile va in archivio il girone d’andata e a conquistare il titolo di campione d’inverno è il Verona che sconfiggendo nettamente il San Zaccaria, mantiene un punto di vantaggio sul Brescia, vittorioso sulla Res Roma.

    Torna al successo anche il Firenze che si trova da sola al terzo posto visto che il Mozzanica non va oltre allo 0-0 sul campo del Bari. Paola Brumana consegna il successo al Tavagnacco sul Riviera di Romagna mentre la Torres fa cinquina contro il Como. Lo scontro salvezza tra Cuneo e Pordenone se lo aggiudicano di misura le ospiti.

    Veniamo al racconto delle gare di questa giornata.

    VERONA – SAN ZACCARIA

    Federica Di Criscio | Foto Twitter
    Federica Di Criscio | Foto Twitter

    Prosegue la marcia del Verona che sul proprio campo batte con punteggio tennistico il San Zaccaria. La partita si mette subito bene per le gialloblu che passano in vantaggio al 11° con Sipos. Le ospiti non mollano e al 17° pervengono al pareggio con Santoro. Un minuto dopo però il San Zaccaria rimane in 10 e il Verona ne approfitta praticamente subito con il nuovo vantaggio firmato da Panico al 22°. Al 36° è ancora il bomber del Verona a chiudere sostanzialmente la gara firmando il 3-1. Nella riprese c’è gloria per il difensore Di Criscio, ancora per Panico che completa la tripletta e per Sipos che a 10 dal termine segna il 6-1 che vale la doppietta per lei. Verona campione d’inverno.

    BRESCIA – RES ROMA

    Il Brescia continua la sua rincorsa al Verona. Nell’ultima gara del girone d’andata le Leonesse hanno ottenuto i 3 punti ai danni della Res Roma. I gol che hanno deciso l’incontro sono giunti nella ripresa con Rosucci ad aprire le marcature al 52° e Tarenzi a chiudere la gara al 68°. Per le giallorosse prosegue il momento no, un solo punto nelle ultime 3 gare.

    OROBICA – FIRENZE 

    Il Firenze ritorna al successo e lo fa con una rimonta sul campo dell’Orobica. Le bergamasche infatti non sono riuscite a gestire il vantaggio maturato dopo solo 4 minuti con Riva ma sono state prima agganciate al 40° da Razzolini e poi sorpassate ad un quarto d’ora dal termine della gara sempre dalla stessa attaccante viola. Per il Firenze l’andata si chiude al terzo posto mentre l’Orobica rimane sul fondo della classifica.

    PINK SPORT TIME BARI – MOZZANICA

    Il Mozzanica perde il passo delle prime tre e, sul campo del Pink Sport Time Bari, non riesce a trovare il gol chiudendo la gara sullo 0-0, risultato che sostanzialmente non serve a nessuna delle due compagini.

    TAVAGNACCO – RIVIERA DI ROMAGNA

    Una magia di Paola Brumana al 78°, un pallonetto dalla trequarti, permette al Tavagnacco di conquistare 3 punti preziosissimi contro un Riviera di Romagna che, nonostante diverse atlete in pessime condizioni, ha opposto un’ottima resistenza.

    TORRES – COMO 

    Partita sostanzialmente a senso unico e che si è praticamente chiusa dopo soli 3 minuti. Tanti ne sono bastati infatti alla Torres per trovare il doppio vantaggio, contro il Como, con le reti di Serrano e Marchese. Il Como ha accusato il colpo e la Torres ha dilagato già nel finale di primo tempo con le reti di Marchese e Domenichetti. Nel finale di gara ancora in rete Domenichetti per il definitivo 5-0.

    CUNEO – PORDENONE

    Colpaccio del Pordenone in casa del Cuneo. In una sfida che vale per la zona salvezza, le friulane rimontano il vantaggio delle piemontesi firmato da Sodini al 36°, ribaltando la situazione nella ripresa con i gol di Da Val, Tommasella ed il rigore di Paroni. Inutile la rete di Sodini che trova la personale doppietta in pieno recupero.

     

    RISULTATI 13° GIORNATA

    Brescia – Res Roma 2-0 (52° Rosucci, 68° Tarenzi)

    Cuneo – Pordenone 2-3 (36°, 92° Sodini (C), 59° Da Val (P), 71° Tommasella (P) ,88° rig. Paroni (P)

    Orobica – Firenze 1-2 (4° Riva (O), 40°, 76° Razzolini (F))

    Pink Sport Time Bari – Mozzanica 0-0

    Tavagnacco – Riviera di Romagna 1-0 (78° Brumana)

    Torres – Como 5-0 (2° Serrano, 3°, 42° Marchese, 45°, 87° Domenichetti)

    Verona – San Zaccaria 6-1 (11°, 79° Sipos (V), 17° Santoro (S), 22°, 36°, 73° Panico (V), 48° Di Criscio (V))

     

    CLASSIFICA DOPO 13 GIORNATE

    Verona 33, Brescia 32, Firenze 28, Mozzanica 26, Tavagnacco 24, Torres 23, Res Roma 21, Riviera di Romagna 19, San Zaccaria e Cuneo 12, Pink Sport Time Bari e Pordenone 8, Como 7, Orobica 5

     

  • Calcio Femminile: frenata Verona, goleada Brescia

    Calcio Femminile: frenata Verona, goleada Brescia

    La 12°, e penultima giornata d’andata, della Serie A di calcio femminile ha sorriso al Brescia che ha approfittato del pari del Verona a Mozzanica e ha rifilato, dopo quella dello scorso turno, sei gol in casa del Pordenone. 

    Pareggiano Firenze e Torres, rallentano anche Tavagnacco, 2-2 in casa del San Zaccaria, e Res Roma in casa contro l’Orobica. Vittorie importanti per Riviera di Romagna e Como rispettivamente su Cuneo e Pink Sport Time Bari. 

    Veniamo al racconto di questa 12° giornata.

    MOZZANICA – VERONA

    Il Mozzanica assapora il colpaccio ma alla fine riesce solo nell’impresa di rallentare la capolista Verona. Le padroni di casa partono forte ma a trovare il vantaggio sono le venete con Bonetti al 11°. Ad inizio ripresa si scatena Giacinti che prima trova il gol del pari e poi agevola, grazie ad un suo tiro respinto, il vantaggio siglato da Iannella. Quando tutto sembra finito, al 86° arriva la solita eterna Panico che trova il gol del definitivo 2-2.

    PORDENONE – BRESCIA 

    La corsa del Brescia non conosce freni e le Leonesse anche in questa giornata realizzano un punteggio tennistico. La “Vittima” designata di questo turno è il Pordenone che sul campo amico incassa un netto 6-0. 11 minuti e le reti di Bonansea e Sabatino indirizzano la gara. Al 25° Girelli trova il 3-0 e prima che la frazione si chiuda va a segno anche Costi al 40°. Nella ripresa ancora Sabatino al 48° e Rosucci a 10 dal termine arrotondano il risultato.

     

    Firenze e Torres prima del calcio d'inizio
    Firenze e Torres prima del calcio d’inizio

    FIRENZE – TORRES

    Finisce in parità la sfida tra Firenze e Torres ma entrambe le squadre avrebbero potuto fare bottino pieno. Si parte e sono le padrone di casa a costruire diverse potenziali occasioni nei primi minuti. Pian piano cresce anche la Torres e la squadra sarda, con pressing ed una difesa molto alta, mettono in difficoltà le gigliate che finiscono parecchie volte in fuorigioco. I due portieri però non vengono quasi mai impegnate e di conseguenza il primo tempo si chiude sullo 0-0. Si riparte ed il Firenze trova praticamente subito il vantaggio con Vigilucci abile ad inserirsi e a sfruttare un errore del portiere ospite che le permette di calciare a porta spalancata. La Torres cerca una reazione che va a concretizzarsi al 68° quando Giugliano lascia partire un gran tiro, su calcio di punizione, che non lascia scampo a Matsubayashi. Al 75° Vigilucci avrebbe la chance di fare doppietta con un azione sostanzialmente fotocopia, ma dopo aver superato il portiere calcia incredibilmente sul fondo. Passano solo 3 minuti e Fusini commette fallo di reazione che le costa il rosso diretto, Firenze in 10. A questo punto la Torres cerca di sfruttare la superiorità numerica ma Matsubayashi si dimostra insuperabile e la gara si chiude sul 1-1.

    SAN ZACCARIA – TAVAGNACCO

    Il San Zaccaria compie un impresa andando a rimontare due gol a Tavagnacco e conquistando un punto che sembrava ormai perso. Parte bene il Tavagnacco che al 10°, grazie ad una gran giocata di Brumana, trova il vantaggio. Le ospiti non si accontentano e carcano il raddoppio che arriva al 40° con il colpo di testa di Zuliani. Nella ripresa inizia la rimonta delle padrone di casa che al 65° accorciano le distanze con Piemonte. A tre minuti dal termine Fratini sigla la rete del 2-2, non c’è più tempo, finisce in parità.

    RES ROMA – MOZZANICA 

    La Res Roma ci prova, cerca di costruire, subisce un po’ nel secondo tempo le azioni dell’Orobica, sfiora il gol vittoria con Pittaccio che colpisce il palo a 5 minuti dal termine ma alla fine non riesce a superare la difesa delle bergamasche ed il match finisce a reti bianche.

    RIVIERA DI ROMAGNA – CUNEO 

    Il Riviera di Romagna conquista 3 punti importantissimi per il proseguimento del campionato e per la corsa ad evitare i playout. Contro il Cuneo la gara si accende praticamente subito con le ospiti in vantaggio dopo un minuto con Pesce servita da Sodini. Neanche il tempo di esultare che Pugnali trova la parità per le padrone di casa. La gara scorre sul filo dell’equilibrio sino al 82° quando ancora Pugnali entra in area e trova il gol vittoria.

    COMO – PINK SPORT TIME BARI

    Il match salvezza tra Como e Pink Sport Time Bari va alle padrone di casa. La gara si sblocca nella ripresa con le lariane che trovano un uno-due micidiale firmato da Cama e Cortesi tra il 61° e il 71°. Le pugliesi provano a rientrare in partita e la riaprono al 81° con Clelland ma non basta, vince il Como.

    RISULTATI 12° GIORNATA

    Como – Pink Sport Time Bari 2-1 (61° Cama (C), 71° Cortesi (C), 81° Clelland (P))

    Firenze – Torres 1-1 (49° Vigilucci (F), Giugliano)

    Mozzanica – Verona 2-2 (11° Bonetti (V), 49° Giacinti (M), 54° Iannella (M), 82° Panico (V))

    Pordenone – Brescia 0-6 (5° Bonansea, 11°, 48° Sabatino, 25° Girelli, 40° Costi, 80° Rosucci)

    Res Roma – Orobica 0-0

    Riviera di Romagna – Cuneo 2-1 (1° Pesce (C), 2°, 82° Pugnali (R))

    San Zaccaria – Tavagnacco 2-2 (10° Brumana (T), 40° Zuliani (T), 65° Piemonte (S), 87° Fratini (S))

     

    CLASSIFICA DOPO 12 GIORNATE

    Verona 30, Brescia 29, Firenze e Mozzanica 25, Res Roma e Tavagnacco 21, Torres 20, Riviera di Romagna 19, Cuneo e San Zaccaria 12, Como e Pink Sport Time Bari 7, Pordenone e Orobica 5.

     

     

  • Giulia Domenichetti, colonna della Torres, si racconta

    Giulia Domenichetti, colonna della Torres, si racconta

    Quando si parla di Torres femminile non si può non pensare a quella che è una vera e propria colonna della compagine rossoblù sarda, ovvero Giulia Domenichetti.

    Nata ad Ancona, il centrocampista classe ’84, è alla undicesima stagione con la casacca della Torres, maglia che ha lasciato per un’unica parentesi, nel 2011/12 quando ha giocato nel Chiasellis. 

    Veniamo a conoscere meglio questa calciatrice che ha vestito anche la maglia della nazionale maggiore femminile disputando anche tre edizioni dei campionati europei.

    Giulia Domenichetti | © Alessandro Sanna
    Giulia Domenichetti | © Alessandro Sanna

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perchè hai deciso di praticare questo sport?

    Ho due fratelli con i quali da piccola giocavo a calcio. Ho praticato anche altri sport ma poi ho iniziato a giocare nei tornei scolastici. Crescendo sono passata a giocare con la Vigor Senigaglia in Serie B prima di essere acquistata dalla Torres.

     

    Hai un calciatore a cui ti ispiri, un Idolo?

    Mi piaceva molto Henry.

    Giulia Domenichetti | © Alessandro Sanna
    Giulia Domenichetti | © Alessandro Sanna

    Sei una centrocampista molto duttile, ti abbiamo visto ricoprire diversi ruoli, qual è il tuo preferito?

    Questa per me è una domanda molto difficile a cui rispondere, ho giocato in diversi ruoli, dal terzino destro, all’attuale ruolo di ala destra. Diciamo che mi piace molto giocare sul lato destro del centrocampo, magari anche in una posizione meno esterna, comunque come detto preferisco agire in quella zona del campo.

     

    Hai tanta esperienza in Champions League, anche quest’anno con la Torres avete superato il primo turno prima di venire eliminate nettamente dal Francoforte, cosa manca secondo te alle squadre italiane per poter competere a livello europeo?

    La più grande differenza è sicuramente il livello d’intensità e di fisicità che si trova in campo europeo, il livello della Serie A purtroppo è basso e non c’è l’abitudine a certi ritmi. Per cercare di competere c’è bisogno di un lavoro alla base, c’è bisogno di riforme, non basta più ridurre il numero delle squadre come accaduto in passato. Le altre nazioni hanno fatto passi avanti, noi indietro.

    Le ragazze della Torres | © Alessandro Sanna
    Le ragazze della Torres | © Alessandro Sanna

    Rimanendo in tema internazionale, c’è una calciatrice di un campionato estero con la quale ti piacerebbe giocare?

    Direi Simone Laudehr, l’avevo già affrontata durante gli Europei ed ho avuto modo di sfidarla nuovamente quest’anno in Champions League nello scontro con il Francoforte.

    Capitolo Nazionale, della quale sei stata protagonista per anni, come si supera la delusione per la mancata qualificazione al mondiale?

    Si deve ripartire, come farlo starà a chi ci lavora. Bisogna inserire le giovani talentuose in un contesto di gruppo esperto che abbia una base solida per poter guidare le giovani che, anche se di talento e di prospettiva, devono essere orientate dalle compagne più esperte in modo che non rimangano spaesate.

    Veniamo all’attualità, la Torres nell’ultimo mercato ha perso diverse calciatrici, la squadra è stata ampiamente modificata, qual è adesso il vostro obiettivo stagionale?

    L’obiettivo è quello di cercare di creare “una squadra” i cambiamenti sia di organico sia a livello societario sono stati molti, per questo servirà tempo e tanto lavoro per cercare di creare il gruppo. Quest’anno con l’allargamento della lotta retrocessione, con i playout che andranno a coinvolgere le squadre sin dal 7° posto, l’obiettivo è quello di piazzarsi tra le prime 6. In questa prima parte di stagione abbiamo fornito ottime prestazioni, talvolta però non sono servite a portare a casa punti. C’è da migliorare in questo, essere magari più ciniche e concrete perchè le grandi squadre riescono a far punti anche nelle giornate in cui non giocano il miglior calcio.

    Tra le tue giovani compagne della Torres ce n’è qualcuna che a tuo parere ha il futuro davanti a sè?

    Sicuramente Manuela Giugliano ha talento, ma non basta solo quello. Glielo dico sempre, c’è bisogno di unire la testa al talento.

    Prima di salutarti e ringraziarti, vorremmo porti l’ultima domanda: secondo te per quale motivo i lettori de “Il Pallonaro” dovrebbero avvicinarsi al calcio femminile?

    E’ uno sport genuino, in un ambiente genuino che non è stato contaminato dalle brutte sfumature che spesso si vedono nel calcio maschile.

  • Calcio Femminile: Mozzanica vola ma le altre non mollano

    Calcio Femminile: Mozzanica vola ma le altre non mollano

    La 9° giornata della Serie A di calcio femminile ha visto tutte le prime 7 della classe ottenere il successo. La classifica rimane quindi immutata con Mozzanica, travolgente nel derby con Orobica, che mantiene la testa con Verona e Firenze a  braccetto ad una sola lunghezza. Successo importante anche per Brescia che riparte all’inseguimento e per la coppia Tavagnacco e Res Roma, entrambe vincitrici in trasferta. Vince anche la Torres che sul campo amico cala il Poker contro il San Zaccaria. 

    Veniamo al racconto delle gare di questo turno.

    OROBICA – MOZZANICA 0-7 (17°, 51° Mason, 38°, 54° Iannella, 53° Giacinti, 70° Stracchi, 80° Schiavi)

    Niente da fare per Orobica che non può niente contro la super corazzata Mozzanica. Le padrone di casa vanno subito sotto per la rete di Mason al 17° e nel primo tempo riescono a limitare il passivo a solo due gol, al 38° Iannella segna lo 0-2. Nella ripresa bastano 3 minuti, dal 51° al 54°, al Mozzanica per chiudere definitivamente la gara, vanno in rete infatti ancora una volta Mason e Iannella, in mezzo alle loro marcature trova gioia anche Giacinti. Nel finale il Mozzanica arrotonda ulteriormente trovando altre due reti con Stracchi e Schiavi. Il Mozzanica fa suo per 7-0 il derby e mantiene la vetta della classifica.

    PINK SPORT TIME BARI – VERONA 1-3 (18°, 47° Panico (V), 65° Gelmetti (V), 91° Anaclerio (P))

    Il Verona conquista tre punti sul campo del Pink Sport Time Bari, grazie alla solita Panico. L’inizio però è favorevole alle padrone di casa ma alla prima occasione Verona passa con Panico che al 17° gira in rete un cross di Sipos. Le gialloblù mantengono il vantaggio per la prima frazione e raddoppiano ad inizio ripresa sempre con Panico. Al 65° è Gelmetti a calare il tris che mette in ghiaccio la vittoria. La Pink Sport Time Bari trova il gol della bandiera al 91° con una gran conclusione di Carmela Anaclerio.

    CUNEO – FIRENZE 1-4 (35° Razzolini (F), 49° Vicchiarello (F), 71° Guagni (F), 73° Del Prete (F), 81° rig. Sodini (C))

    Firenze espugna Cuneo e si mantiene a -1 da Mozzanica. In una sfida sulla carta non impossibile, ma sempre da prendere con le molle, le toscane trovano il vantaggio al 35° con Razzolini ben assistita da Orlandi. Ad inizio ripresa le viola raddoppiano dopo solo 4 minuti con Vicchiarello e trovano, a cavallo tra il 71° ed il 73°, gli altri due gol, rispettivamente con Guagni e Del Prete, che chiudono definitivamente il match. Inutile ai fini della conquista dei 3 punti il calcio di rigore trasformato da Sodini a 10 minuti dal fischio finale.

    BRESCIA – COMO 7-2 (8° Erba (C), 18°, 25°, 28°, 85° Girelli (B), 50° Cannone (C), 55° Alborghetti (B), 82° Sabatino (B), 88° Rosucci (B))

    Il derby lombardo sorride al Brescia che dopo la sconfitta dello scorso turno con Verona, torna al successo contro il fanalino di coda Como. Una vittoria netta che però ha visto le ospiti trovare inaspettatamente il vantaggio con Erba al minuto 8. A questo punto si è accesa Girelli che con una tripletta ha ribaltato il risultato, permettendo al Brescia di allungare e andare sul 3-1 al riposo. Ad inizio ripresa però Como con un sussulto d’orgoglio ha provato a riaprirla con Cannone al 50°. A rimettere a posto le cose ci ha pensato, dopo solo 5 minuti, Alborghetti che ha siglato il 4-2. Negli ultimi 10 minuti vanno a segno anche Sabatino, ritorno al gol per lei, ancora Girelli per il poker personale, e Rosucci.

    PORDENONE – TAVAGNACCO 0-2 (34°, 63° rig. Parisi)

    A Pordenone è andato in scena il derby friulano e ad aggiudicarselo sono state le ospiti del Tavagnacco. Protagonista assoluta è stata Parisi che ha sbloccato il match al 34° e lo ha chiuso trasformando un calcio di rigore, nella ripresa, al 63°.

    RIVIERA DI ROMAGNA – RES ROMA 1-3 (7° Nainggolan (Re), 12° Tucceri Cimini (Ri), 34° Pittaccio (Re), 82° Pirone (Re))

    La Res Roma dopo tre partite senza successo torna a conquistare tre punti e lo fa sul campo del Riviera di Romagna. Giallorosse subito in vantaggio, al minuto numero 7, con Nainggolan abile a toccare verso la porta una conclusione di una compagna. Passano 5 minuti e Riviera pareggia con una conclusione da fuori di Tucceri Cimini, deviata da un difensore, che sorprende Pipitone. A questo punto sono le padroni di casa a fare la gara ma prima della fine del primo tempo è la Res a ritrovare il vantaggio con Pittaccio pronta a sfruttare un errore della difesa di casa e a superare con un bel tocco il portiere romagnolo. Nella ripresa il Riviera ci prova, sfiora il pareggio più volte ma viene punita al 82° da una ripartenza di Pirone che con il portiere in uscita sigla il gol del 1-3.

    TORRES – SAN ZACCARIA 4-0 (33°, 70° Marchese, 80° Bartoli, 93° Pinna)

    Dopo il k.o. della scorsa giornata la Torres torna al successo e lo fa sul proprio campo con un Poker ai danni del San Zaccaria. Una gara sostanzialmente senza storia con le sarde avanti nel primo tempo con Marchese. Nella ripresa ancora Marchese al 70° raddoppia, poi nel finale arrivano anche i gol di Bartoli al 80° e di Pinna in pieno recupero.

    Serie A Calcio Femminile
    Serie A Calcio Femminile

    RISULTATI 9° GIORNATA

    Brescia – Como 7-2 

    Cuneo – Firenze 1-4

    Orobica – Mozzanica 0-7 

    Pink Sport Time Bari – Verona 1-3 

    Pordenone – Tavagnacco 0-2 

    Riviera di Romagna – Res Roma 1-3

    Torres – San Zaccaria 4-0

     

    CLASSIFICA DOPO 9 GIORNATE

    MOZZANICA 24, VERONA e FIRENZE 23, BRESCIA 20, TAVAGNACCO e RES ROMA 17, TORRES 16, RIVIERA DI ROMAGNA 12, S.ZACCARIA 7, PINK SPORT TIME BARI e CUNEO 6, PORDENONE 5, OROBICA 4, COMO 1

     

  • Lega Pro: La Torres ci prova, Spal ci crede

    Lega Pro: La Torres ci prova, Spal ci crede

    Nel girone A di Lega Pro la Torres vince la sfida casalinga contro il Novara, grazie alle reti di Balistrieri e Pasquale Maiorino.

    I tifosi della Torres
    I tifosi della Torres

    Gli uomini di mister Costantino, dopo un primo tempo equilibrato che si è chiuso sullo 0-0, nella ripresa si sono portati in vantaggio e hanno messo al sicuro il risultato raddoppiando. In attesa delle partite di domani, i sardi si godono la prima posizione in classifica. E’ finita 1- la sfida tra il Renate e il Lumezzane e la formazione di Boldini deve rimanere ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale: entrambe le marcature sono arrivate dagli undici metri: vantaggio degli ospiti con Ferrari al 4′ e pareggio dei padroni di casa al 49′ con Florian su rigore.

    E’ terminata 2-2 tra  Pro Patria e Mantova: vantaggio lampo degli uomini di Oliveira dopo appena trenta secondi con D’Errico; al 25′ il pareggio ha portato la firma di Zanetti con un tiro a giro sotto l’incrocio lontano. Sono bastati 3′ alla Pro Patria per tornare avanti: Bovi ha tagliato dentro l’area e ha sorpreso la retroguardia di Juric, tocco in diagonale a tu per tu con Festa e rete. Al 75′ è arrivato il definitivo pari con il gol dalla distanza ravvicinata di Sartore. Il derby del “Brianteo” tra Monza e Giana Erminio ha visto il trionfo della squadra di Pea per 2-0: vantaggio al 20′ con Massoni che ha agganciato di testa e ha insaccato alle spalle di Ghislanzoni; seconda marcatura al minuto 84′ con un’azione di contropiede, Foglio riesce a lanciare dalla destra con un tiro cross che, con una leggera deviazione di Marotta, ha sfiorato il palo interno ed entrando in rete. La Torres è provvisoriamente in testa in attesa dei match odierni con 13 punti.

    Nel girone B l’Ascoli ha espugnato il “Bacigalupo” di Savona per 0-1 con una rete di Perez arrivata al 91′ quando l’attaccante ha superato di forza il difensore, incrociando con un diagonale perfetto dalla destra mettendo in rete. Il Forlì ha superato tra le mura amiche la Pistoiese: rete arrivata al 43′ con un cross da sinistra, una prima svirgolata e la successiva rete realizzata da Melandri. Prima vittoria casalinga per il Tuttocuoio che ha superato il Santarcangelo per 2-1:  il match si è sbloccato all’8′ con il vantaggio della squadra di Alvini con Zanchi che indisturbato è andato al tiro di sinistro; raddoppio al 18′ con un perfetto pallonetto di Deidola. La squadra di Fraschetti ha accorciato le distanze all’88’, un tocco di Evangelisti ha messo in difficoltà la difesa dei padroni di casa, Graziani si è avventato sulla sfera e di destro ha infilato l’angolino.

    La Spal espugna il campo del San Marino per 0-1: la rete decisiva della squadra di Brevi è arrivata al 32 ‘: Landi ha messo in mezzo un pallone da sinistra e Fogacci ha svirgolato il rinvio: la palla si è insaccata alle spalle di Vivan per il più classico degli autogol. La Reggiana ha superato di misura la Pro Piacenza per 1-0: a due minuti dalla fine del match è stata una zampata di Spanò ha regalato i tre punti alla formazione di Colombo.

    Nel girone C è finita 1-1 la sfida di Torre Annunziata tra Savoia e Ischia: padroni di casa in avanti al 46′ cross dalla destra di Sanseverino, liscio difensivo in mezzo all’area e Di Piazza, in solitaria, ha segnato. Pareggio ospite con Ciotola al 53′ di testa dopo un cross effettuato dalla destra da Armeno. Il Messina ha battuto il Lecce per 3-1. Vantaggio della squadra di Lerda al 3′ con Moscardelli che di sinistro ha sorpreso Iuliano fuori dai pali; al 46′ pareggio dei ragazzi di Grassadonia: gol di Orlando servito da Damonte; al 50′ raddoppio di Corona per i siciliani: cross di Pepe dalla destra e deviazione decisiva in rete dopo che il primo tentativo si era infranto sulla traversa. All’85’ terza marcatura con Pepe abile a grazie a una splendida punizione dai venti metri.

    La Juve Stabia ha vinto il derby del Torre proprio allo scadere grazie al gol del giovane Osei. 1-1 al “Pino Zaccaria” tra Foggia e Salernitana: vantaggio della squadra di Menichini al 5′ con Calil, abile a girare in rete un pallone proveniente da destra; pareggio della squadra di De Zerbi al 90′ con Iemmello: cavalcata palla al piede di Agnelli che con un preciso passaggio in verticale ha mandato in porta l’attaccante. Successo esterno del Vigor Lamezia che espugna Martina Franca per 1-2: Carrozza ha portato in vantaggio i padroni di casa ma allo scadere del primo tempo Del Sante ha pareggiato di rigore; nella ripresa la rete decisiva ha portato la firma di Scarsella.