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  • NBA: Gallinari batte i Lakers, risorge San Antonio

    NBA: Gallinari batte i Lakers, risorge San Antonio

    11 le partite disputate nella notte NBA.

    Grazie ai 29 punti di George Hill gli Spurs interrompono la striscia di 6 sconfitte consecutive ed estromettono i Suns matematicamente dalla post season.

    Impresa dei Denver Nuggets di Danilo Gallinari che sbancano lo Staples Center di Los Angeles: l’italiano guida i suoi compagni con 22 punti ed una grande prestazione. Nel finale di gara decisivi Felton con i suoi canestri (16 punti) e Martin con i suoi rimbalzi. Bryant realizza 28 punti ma con 27 tiri

    Boston batte Detroit ma serve un terzo quarto perfetto per avere la meglio sugli avversari: il ritorno di Shaquille O’Neal in campo non dura molto visto che il centro deve abbandonare anzitempo il match per un nuovo infortunio, ci pensano Garnett (23 punti) e Pierce (22 punti) a trascinare i padroni di casa, dall’altra parte sono inutili i 20 di Bynum.

    Sconfitta pesante dei Bobcats in casa contro i Wizards che rischia di costare i playoff alla squadra del North Carolina: non basta la grande serata di Carroll da 26 punti, la doppia doppia di Blatche da 25 punti e 17 rimbalzi edi 23 punti di Crawford spingono Washington al terzo successo esterno della stagione, bene anche Wall a quota 18 punti.

    Miami espugna il parquet dei Nets grazie alla super prova di LeBron James da 31 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. Deron Williams prova a dare la carica alla sua squadra ma la sua doppia doppia da 18 punti e 12 assist è sprecata.

    New York evita un clamoroso sweep stagionale (ovvero un 4-0) contro la squadra fanalino di coda della NBA, i Cleveland Cavaliers, grazie al trio Stoudemire (28 punti), Anthony (25) e Billups (23). I Knicks con questa vittoria e per via della contemporanea sconfitta dei Bobcats accedono ai playoff per la prima volta dopo 7 lunghi anni.

    Sconfitta indolore per i Magic a Toronto: nonostante i 31 punti di Dwight Howard, i Raptors riescono a vincere pur dovendo fare a meno di Bargnani e Calderon (che sia un esperimento in vista del prossimo anno con i 2 europei che lasceranno il Canada?) ed hanno in DeRozan (24 punti) e Bayless (23) i fattori della partita.

    Nuova sconfitta per i derelitti Jazz che si arrendono anche ai Kings. Sacramento ritrova un ottimo Evans da 24 punti e 10 assist, per gli ospiti non bastano i 21 punti di Millsap.

    Houston non vuole cedere nulla agli avversari e vince un importante match per restare ancora in corsa per la post season ad Ovest (unica squadra rimasta ad impensierire Hornets, Grizzlies e Blazers, le altre sono tutte fuori): nella “W” su Atlanta il protagonista è Martin con 35 punti, ben aiutato da Hayes che chiude a 19 punti e 12 rimbalzi, agli Hawks non servono le buone prestazioni di Johnson da 25 punti e di Smith da 21 punti ed 11 rimbalzi.

    Affermazione fondamentale per gli Hornets di Belinelli (9 punti) che superano i Pacers ed ora attendono lo scontro diretto con Houston (in programma mercoledì) per la matematica qualificazione ai playoff. Buona gara di Chris Paul (18 punti ed 8 assist) reduce da alcune perfomance da rivedere al tiro. Bene anche la coppia Landry-Ariza che combina per 37 punti. Per Indiana ci sono 15 punti a testa per Granger e Dunleavy.

    Portland vince l’ottava partita di fila in casa e condanna i Mavericks a soffrire ancora un pò per prendere il terrzo posto ad Ovest: Wallace con 19 punti il top scorer dei padroni di casa ma sono ben 6 gli uomini in doppia cifra, per gli ospiti si salva Marion con 19 punti.

    Risultati NBA del 3 aprile 2011

    San Antonio Spurs-Phoenix Suns 114-97
    S.A. George Hill 29, Bonner 16, Neal 15
    Pho Frye 14, Brooks 14, Dudley 12, Carter 12

    Los Angeles Lakers-Denver Nuggets 90-95
    Lak Bryant 28, Odom 17, Gasol 16
    Den Gallinari 22, Martin 18, Felton 16

    Boston Celtics-Detroit Pistons 101-90
    Bos Garnett 23, Pierce 22, Allen 13
    Det Bynum 20, Prince 16, Villanueva 15

    Charlotte Bobcats-Washington Wizards 91-97
    Cha Carroll 26, Augustin 21, Diaw 13, Henderson 13
    Was Blatche 25, Crawford 23, Wall 18

    New Jersey Nets-Miami Heat 94-108
    N.J. Williams 18, Outlaw 17, Lopez 16
    Mia James 31, Wade 18, Bosh 16

    New York Knicks-Cleveland Cavaliers 123-107
    N.Y. Stoudemire 28, Anthony 25, Billups 23
    Cle Hickson 23, Davis 22, Gee 11, Parker 11

    Toronto Raptors-Orlando Magic 102-98
    Tor DeRozan 24, Bayless 23, Barbosa 14
    Orl Howard 31, Nelson 21, Bass 13, Jason Richardson 13

    Sacramento Kings-Utah Jazz 106-97
    Sac Evans 24, Cousins 17, Garcia 17
    Uta Millsap 21, Hayward 19, Weaver 19

    Houston Rockets-Atlanta Hawks 114-109
    Hou Martin 35, Hayes 19, Lowry 17
    Atl Johnson 25, Smith 21, Crawford 15

    New Orleans Hornets-Indiana Pacers 108-96
    N.O. Ariza 19, Paul 18, Landry 18
    Ind Granger 15, Dunleavy 15, Price 12

    Portland Trail Blazers-Dallas Mavericks 104-96
    Por Wallace 19, Aldridge 18, Matthews 16
    Dal Marion 19, Beaubois 18, Nowitzki 16

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  • NBA: I Clippers sorprendono i Thunder, cade Dallas, bene i Bulls

    NBA: I Clippers sorprendono i Thunder, cade Dallas, bene i Bulls

    5 le partite giocate nella notte NBA.

    Ancora una volta Derrick Rose guida i suoi Bulls al successo: il playmaker di Chicago segna 36 punti con 10 assist e grazie all’aiuto di Deng (17 punti) e Boozer (18+10 rimbalzi) abbatte i Raptors di Andrea Bargnani (non disponibile per il match). I canadesi hanno 26 punti a testa da parte di DeRozan e Bayless e 17 punti ed 11 rimbalzi di Ed Davis, i 3 giocatori sui quali la franchigia vorrebbe ricostruire la squadra del futuro sacrificando proprio Bargnani.

    Continua il gran momento dei Grizzlies che si sbarazzano dei poco competitivi Timberwolves ed avanzano al settimo posto della Western Conference: Randolph con 22 punti e Mayo con 20 i top scorer di Memphis mentre Minnesota, priva di Love, ha 20 punti da Beasley.

    Milwaukee cerca di restare aggrappata al treno post season battendo i Sixers: è Brandon Jennings il protagonista, nel bene e nel male, della vittoria dei Bucks, il numero 3 prima sbaglia il tiro finale sulla sirena confermando la pessima serata da soli 4 punti, poi nel supplementare si scatena segnando 9 dei 14 punti della squadra risolvendo il match. Non bastano a Philadelphia i 20 punti e 12 rimbalzi di Brand.

    Golden State batte Dallas e dà il via libera ai Lakers per puntare al primo posto degli Spurs senza preoccuparsi degli attacchi dei Mavericks che seguono subito dietro in classifica: come al solito, nelle partite casalinghe, emerge tra tutti Monta Ellis con 32 punti, i Mavs invece hanno in Marion (21 punti) il miglior realizzatore.

    Ancora una volta Los Angeles (che sia gialloviola o rossoblu) si dimostra stregata per i giovani Thunder che perdono con i Clippers di un grande Blake Griffin autore di 26 punti e 16 rimbalzi. Di capitale importanza Eric Gordon che segna 6 dei suoi 18 punti nel finale di gara, 2 triple da distanza abissale, che tagliano le gambe ad Oklahoma City. Durant piazza 23 punti (ma con 24 tentativi dal campo), male Westbrook (solo 1/12 al tiro per 9 punti complessivi.

    Risultati del 2 aprile 2011

    Chicago Bulls-Toronto Raptors 113-106
    Chi Rose 36, Boozer 18, Deng 17
    Tor DeRozan 26, Bayless 26, Barbosa 18

    Memphis Grizzlies-Minnesota Timberwolves 106-89
    Mem Randolph 22, Mayo 20, Allen 12
    Min Beasley 20, Ridnour 17, Pekovic 14

    Milwaukee Bucks-Philadelphia 76ers 93-87 (overtime)
    Mil Salmons 19, Jennings 13, Mbah a Moute 12, Gooden 12
    Phi Brand 20, Holiday 15, Young 14

    Golden State Warriors-Dallas Mavericks 99-92
    G.S. Ellis 32, Lee 16, Wright 13
    Dal Marion 21, Terry 17, Nowitzki 16

    Los Angeles Clippers-Oklahoma City Thunder 98-92
    Cli Griffin 26, Gordon 18, Smith 14
    Okl Durant 23, Harden 14, Ibaka 11

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  • NBA: Lite furiosa tra Bargnani, Gallinari e Belinelli, distrutto locale a Denver

    NBA: Lite furiosa tra Bargnani, Gallinari e Belinelli, distrutto locale a Denver

    Retroscena poco edificante quello venuto alla luce oggi e che ha visto coinvolti in modo negativo i 3 italiani che giocano in NBA. Gallinari, Bargnani e Belinelli sarebbero venuti pesantemente alle mani qualche giorno fa in un locale nei pressi di Denver, città in cui attualmente gioca Danilo Gallinari.

    Approfittando del tour esterno dei Raptors e di alcune gare fuori casa degli Hornets i 3 avrebbero fissato l’incontro a metà strada per discutere della loro partecipazione ai prossimi Europei che si svolgeranno proprio questa Estate.

    Pare però che da una parola all’altra, la situazione, dopo un’apparente pacato inizio, sia sfociata in vera e propria rissa che avrebbe coinvolto anche uomini della sicurezza del locale per cercare di sedare gli animi ormai divenuti incontrollabili ed ingestibili.

    Il clima teso sarebbe scoppiato quando la discussione avrebbe toccato un punto in particolare, ovvero quello della prima opzione offensiva della Nazionale Azzurra di Simone Pianigiani, ruolo a cui evidentemente ambivano tutti e 3 gli atleti. Nessuno ha desistito, in definitiva, dai propri propositi e dalle sue posizioni e ai primi accenni di sarcasmo ed ironia la situazione è degenerata.

    Ingenti i danni al noto locale, uno dei più prestigiosi e rinomati della città di Denver, con quadri dal valore economico molto alto vista la mano degli autori, letteralmente distrutti, preziose ceramiche ormai inservibili ad ogni scopo per non parlare delle suppellettili che devono essere totalmente rinnovate.

    Insomma una figura pessima soprattutto se si pensa che gli americani nonl’hanno presa bene, criticando il trio italiano che senza dubbio ora sarà guardato in modo molto diverso rispetto al recente passato. Ed anche l’Italia non esce bene dalla situazione dato che prontamente la nostra diplomazia si è messa al lavoro per cercare di ricomporre i pezzi della situazione e cercare di dare pieno appoggio alle autorità locali.

    Ed oltre al danno anche la beffa perchè ora da ricomporre ci sarà anche il rapporto tra i 3 giocatori azzurri e chi potrebbe rimetterci di più sarà proprio Simone Pianigiani e la sua Italia che potrebbe anche dover fare a meno delle sue “stelle” nella competizione che dovrebbe rilanciare il nostro basket anche a livello di Nazionale. C’è da sperare solo che tutto venga risolto il prima possibile e nel migliore dei modi.

    UPDATE: pesce d’aprile 01/04/2011

  • NBA: Perde Bargnani, vincono Belinelli e Gallinari

    NBA: Perde Bargnani, vincono Belinelli e Gallinari

    13 le partite disputate nella notte NBA (a riposo solo San Antonio, Lakers, Boston e Utah).

    Atlanta batte Orlando in un anticipo dello scontro playoff che vedrà di fronte proprio Hawks e Magic tra circa 2 settimane, protagonista Josh Smith con 26 punti.

    I 26 punti di Boris Diaw (compresi i 3 del sorpasso per il 98-97 finale) regalano il successo ai Bobcats sui Cavs e permettono a Charlotte di restare in corsa per l’ultimo posto playoff ad Est.

    Ai Bobcats rispondono i Pacers che riescono a mantenere la vittoria che finora fa la differenza tra le 2 formazioni: battuti i Pistons grazie al terzetto Granger-Collison-McRoberts.

    E’ Philadelphia a stroncare praticamente le speranze di Houston di giocare la post season: i Rockets perdono malamente con una prestazione rivedibile in attacco ed in difesa permettendo al duo Williams (22 punti) e Holiday (24) di tenere sempre in pugno l’incontro.

    Non bastano i 22 punti di Andrea Bargnani ai Raptors per imporsi sui Bucks che possono contare sui 25 punti di Jennings, sui 22 di Gooden e sui 17 di Bogut.

    Sono le 3 “stelle” di Miami a trascinare gli Heat al successo sui Wizards di un incredibile Jordan Crawford che passato in chiusura di mercato dagli Hawks a Washington sta facendo meraviglie: 39 i punti per lui nella notte, ma inutili al cospetto dei 94 complessivi del trio James-Wade-Bosh.

    Non serve il ritorno di Deron Williams per ridare il successo ai Nets che cadono sul parquet dei Knicks: il play di New Jersey segna 22 punti, 8 rimbalzi ed 8 assist, super prestazione delle 3 “star” di New York, con Anthony che segna per la seconda volta consecutiva 39 punti, Billups va a quota 33 e Stoudemire 23.

    Dopo un buon primo tempo i Warriors si sciolgono al cospetto dei Grizzlies nel secondo tempo che guidati dai 21 punti di Allen e dai 20 a testa di Randolph e Conley, mettono quasi il sigillo sulla qualificazione ai playoff.

    Boozer (24 punti) e Rose (23) guidano i Bulls all’affermazione sul campo dei Timberwolves e mettono un altro pesante e prezioso mattoncino sulla conquista del primo posto della Eastern Conference.

    Incredibile il successo di Belinelli e dei suoi Hornets che pur menomati dalle assenze (non che i Blazers non ne abbiano) battono Portland e continuano a sognare i playoff: sono Landry (21 punti) e proprio l’italiano (16) a condurre al successo la squadra della Louisiana.

    Sono 17 invece i punti di Danilo Gallinari nella vittoria dei Nuggets sui Kings che hanno nel solito Thornton con 27 punti il miglior marcatore.

    Grazie ai 22 punti a testa di Harden e Durant, alla regia di Westbrook ed al contributo sotto canestro di Perkins ed Ibaka i nuovi e giovani Thunder si affacciano ai playoff come la possibile mina vagante per Spurs e Lakers. Battuti i Suns di un volenteroso Carter da 28 punti.

    La coppia Nowitzki (24 punti)-Barea (22 punti in soli 21 minuti) permette ai Mavs di espugnare il parquet dei Clippers, guidati dal solito Griffin (25 punti e 17 rimbalzi) ma traditi dal trio Gordon-Williams-Gomes.

    Risultati NBA del 30 marzo 2011

    Atlanta Hawks-Orlando Magic 85-82
    Atl Smith 26, Johnson 18, Williams 10
    Orl Nelson 20, Howard 17, Turkoglu 17

    Charlotte Bobcats-Cleveland Cavaliers 98-97
    Cha Diaw 26, Brown 16, Henderson 14
    Cle Sessions 24, Hickson 20, Parker 14

    Indiana Pacers-Detroit Pistons 111-101
    Ind Collison 20, Granger 17, McRoberts 15
    Det Stuckey 24, McGrady 19, Prince 14, Monroe 14

    Philadelphia 76ers-Houston Rockets 108-97
    Phi Holiday 24, Young 22, Williams 15
    Hou Lowry 19, Martin 18, Scola 17

    Toronto Raptors-Milwaukee Bucks 98-104
    Tor Bargnani 22, DeRozan 20 , Barbosa 18
    Mil Jennings 25, Gooden 22, Bogut 17

    Washington Wizards-Miami Heat 107-123
    Was Crawford 39, Evans 21, Jeffers 15
    Mia James 35, Wade 33, Bosh 26

    New York Knicks-New Jersey Nets 120-116
    N.Y. Anthony 39, Billups 33, Stoudemire 23
    N.J. Morrow 30, Lopez 26, Williams 22

    Memphis Grizzlies-Golden State Warriors 110-91
    Mem Allen 21, Randolph 20, Conley 20
    G.S. Wright 16, Ellis 16, Lee 12

    Minnesota Timberwolves-Chicago Bulls 91-108
    Min Love 16, Randolph 15, Tolliver 14
    Chi Boozer 24, Rose 23, Watson 13, Deng 13

    New Orleans Hornets-Portland Trail Blazers 95-91
    N.O. Landry 21, Belinelli 16, Okafor 15
    Por Aldridge 24, Miller 19, Wallace 14

    Denver Nuggets-Sacramento Kings 104-90
    Den Lawson 20, Gallinari 17, Smith 17
    Sac Thornton 27, Evans 22, Udrih 12

    Phoenix Suns-Oklahoma City Thunder 98-116
    Pho Carter 28, Dudley 16, Gortat 9
    Okl Durant 22, Harden 22, Westbrook 16

    Los Angeles Clippers-Dallas Mavericks 100-106
    Cli Griffin 25, Williams 19, Gordon 15
    Dal Nowitzki 24, Barea 22, Stojakovic 11

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  • NBA: Bargnani via dai Toronto Raptors?

    NBA: Bargnani via dai Toronto Raptors?

    Al momento sembra solo una voce ma tra qualche mese potrebbe anche diventare realtà: il futuro di Andrea Bargnani potrebbe essere lontano da Toronto e dai Raptors, squadra che 5 anni fa, nel lontano 2006, lo scelsero con la prima chiamata assoluta al Draft di quell’anno, facendone il primo europeo a fregiarsi del titolo di “prima scelta assoluta”.

    Sembra passato un secolo da quel giorno, ed Andrea, nonostante abbia disputato ottime stagioni in Canada, non ha convinto, evidentemente, nel modo più pieno, la dirigenza dei Raptors che sembrerebbe voler rifondare partendo dai giovani. Non è che Bargnani abbia un’età così avanzata (è nato nel 1985) ma il centro italiano sembrerebbe l’unico ad avere un certo appeal per quanto riguarda il mercato NBA, in una franchigia povera di talenti veri.

    Il progetto di Toronto sarebbe quello del rinnovamento partendo da giovani talentuosi e di sicuro avvenire e visto che attualmente la squadra occupa il quart’ultimo posto tra le 30 franchigie NBA in questa stagione per quanto riguarda il record (20 partite vinte a fronte di 53 sconfitte, nella notte c’è stato il sorpasso dei Sacramento Kings) molto probabilmente il prossimo giugno arriverà una scelta alta al Draft 2011 che potrebbe assicurare ai canadesi un altro atleta dal futuro luminoso.
    L’intenzione della dirigenza sarebbe quella di unire il nuovo giocatore ai già selezionati Ed Davis (ala grande rookie che sta dimostrando con lo spazio ricevuto nell’ultimo periodo di poter diventare una stella) ed alla guardia DeMar DeRozan, al secondo anno NBA, ma che ha avuto dei progressi spaventosi a livello di numeri personali.
    Il sacrificio di Bargnani si renderebbe obbligatorio dato che attraverso la sua cessione i Raptors potrebbero completare il loro progetto con l’acquisizione di scelte future al Draft ed atleti giovanissimi, un progetto simile a quello dei Portland Trail Blazers e degli Oklahoma City Thunder (progetto partito nell’ultimo anno in cui erano ancora i Seattle Sonics, prima del trasferimento) negli ultimi anni che hanno portato ad alterne fortune per i 2 team della Western Conference (i Blazers hanno accusato infortuni a ripetizione nel corso degli anni e solo ora si stanno risollevando, i Thunder hanno avuto invece più fortuna e si affacciano nel nuovo decennio come i possibili dominatori della Lega).

    Non è dato sapere ancora quale potrebbe essere la squadra che avrebbe interesse in Bargnani, certamente il rinnovamento toccherà anche la panchina dato che coach Triano potrebbe essere sostituito da Mike D’Antoni (che pare avere le ore contate, a meno di clamorose svolte, a New York dopo gli ultimi risultati deludenti).

    Insomma una rivoluzione radicale, al momento i punti fermi della squadra restano i già citati Davis e DeRozan, anche Amir Johnson e James Johnson dovrebbero rimanere, saranno da valutare Bayless che potrebbe tornare utile in cabina di regia o come primo cambio del nuovo playmaker (Calderon sarà sacrificato) e l’evoluzione di Alabi, tremendo stoppatore che a centro area farà sicuramente comodo. Insomma si ripartirà da questi 6 giovani, il resto lo faranno lo scambio dell’italiano e le scelte al Draft.
    Resta da vedere se lo scenario troverà conferme nei fatti o le voci rimarranno tali e non se ne farà niente.

  • NBA: Disastro Knicks, Raptors ancora KO, Bulls inarrestabili

    NBA: Disastro Knicks, Raptors ancora KO, Bulls inarrestabili

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    Vittoria scaccia-crisi e qualificazione playoff arpionata per gli Hawks che battono i Nets grazie ad Horford (23 punti e 12 rimbalzi) e Smith (22 punti). Per gli ospiti ci sono 25 punti di Morrow ed un arrivederci alla prossima stagione.

    Continua il disastro dei Knicks che vengono sconfitti anche a Charlotte e riaprono la lotta anche per il settimo posto playoff (il loro peraltro), che ora vede coinvolte 4 squadre ovvero Knicks appunto, Indiana, Charlotte e Milwaukee per gli ultimi 2 seed disponibili: non è bastato un super Anthony da 36 punti, i Bobcats con ben 8 uomini in doppia cifra stendono gli avversari guidati da Diaw (20 punti) e Jackson (19).

    Brutto KO per i Pacers che cadono a Detroit ed ora rischiano nella corsa alla post season: Hamilton trascina i padroni di casa con 23 punti, inutili per Indiana i 19 punti e la buona prestazione di Brandon Rush.

    Non accenna a fermarsi la corsa dei Bulls che sbancano Milwaukee e prenotano il primo posto della Eastern Conference, cosa difficile da immaginare ad inizio anno ma ora diventata realtà: straordinario ancora una volta Derrick Rose che infila 30 punti con 17 assist e si mette in pole position per ricevere il premio di M.V.P. stagionale, a dare una mano al fantastico playmaker di Chicago ci sono i 14 punti ed 11 rimbalzi di Boozer ed i 12 con 11 rimbalzi di Noah. Da segnalare le prestazioni dell’ex di turno John Salmons (25 punti) e Delfino (23) per i Bucks.

    Dallas si impone facilmente sul parquet di Utah: a guidare i Mavs ci pensano Terry (22 punti) e Nowitzki (19). I Jazz, che ormai sembrano abbiano mollato gli obiettivi stagionali, hanno in Jefferson il top scorer con 21 punti.

    Nuova sconfitta per i Raptors di Andrea Bargnani che perdono in casa dei Clippers: l’italiano non scende in campo per alcuni problemi alla caviglia e i padroni di casa ne approfittano con i 22 punti e 16 rimbalzi di Griffin ed i 17 e 12 rimbalzi di Kaman. Per Toronto altra gara interessante del roookie Ed Davis che si sta mettendo sempre più in luce (per lui 21 punti ed 11 rimbalzi).

    Risultati NBA del 26 marzo 2011

    Atlanta Hawks-New Jersey Nets 98-87
    Atl Horford 23, Smith 22, Crawford 18
    N.J. Morrow 25, Vujacic 13, Petro 12, Humpries 12

    Charlotte Bobcats-New York Knicks 114-106
    Cha Diaw 20, Jackson 19, Henderson 13, Augustin 13, Livingston 13
    N.Y. Anthony 36, Fields 16, Stoudemire 14, Billups 14

    Detroit Pistons-Indiana Pacers 100-88
    Det Hamilton 23, Stuckey 16, Prince 13, Villanueva 13
    Ind Rush 19, Hansbrough 16, Granger 14

    Milwaukee Bucks-Chicago Bulls 87-95
    Mil Salmons 25, Delfino 23, Jennings 13
    Chi Rose 30, Boozer 14, Noah 12

    Utah Jazz-Dallas Mavericks 77-94
    Uta Jefferson 21, Miles 16, Millsap 15
    Dal Terry 22, Nowitzki 19, Marion 13

    Los Angeles Clippers-Toronto Raptors 94-90
    Cli Griffin 22, Kaman 17, Gordon 17
    Tor Davis 21, Calderon 16, Barbosa 14, Johnson 14

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  • NBA: Sorride Gallinari, crisi per i Celtics, cadono gli Spurs, volano i Bulls

    NBA: Sorride Gallinari, crisi per i Celtics, cadono gli Spurs, volano i Bulls

    Ben 13 le partite disputate nella notte NBA ( a riposo solo 4 franchigie ovvero Atlanta, Dallas, Houston e Utah).

    Sconfitta inattesa e pesante per i Pacers contro i Kings che rimettono in gioco Bobcats e Bucks nella corsa all’ottavo posto playoff ad Est: 6 uomini in doppia cifra per Sacramento con Cousins a fare la parte del leone con 18 punti e 14 rimbalzi. Indiana si affida a Granger (20 punti) ma tira male con il 35% dal campo e la sconfitta con queste percentuali è assicurata.

    Continua la marcia dei Magic che si sbarazzano dei Nets senza grossi problemi guidati dai 20 punti e 13 assist di Turkoglu e dai 21 e 14 rimbalzi di Howard. Per New Jersey da segnalare i 19 punti di Morrow e i 15 con 16 assist di Farmar.

    Clamoroso tonfo interno dei Celtics al cospetto di una squadra allo sbando (nonostante ancora sia in lotta per un posto ai playoff) come i Bobcats: a Boston non bastano i 18 punti di Pierce, per Charlotte White segna 17 punti contribuendo al recupero dal -13 nel quarto periodo che si concretizzerà poi nella clamorosa rimonta a pochi secondi dalla fine.

    Partita tra deluse a Cleveland dove i Cavs hanno la meglio sui Pistons grazie ai 24 punti e 15 rimbalzi di Hickson. Inutili i 15 a testa di Prince ed Hamilton per Detroit.

    Vittoria importante per gli Heat sui Sixers: il trio Wade (39 punti), James (32) e Bosh (20) combina per 91 punti sui 111 totali e rendono vani i 24 di Williams ed i 15 di Young.

    Continua la striscia perdente dei Knicks che a furia di perdere con le squadre al di sotto del 50% di vittorie tengono ancora in vita le speranze di qualificazione ai playoff di quest’ultime. In questo giro è Milwaukee che espugna il Madison ormai diventato terreno di conquista grazie alla super prova di Jennings da 37 punti. Bene anche Bogut con 21 punti, 17 rimbalzi e 4 stoppate. Non bastano ai padroni di casa i 28 punti di Stoudemire ed i 25 di Anthony.

    Non accenna a fermarsi la marcia dei Bulls che battono i sempre ostici Grizzlies e volano sempre più verso il primo posto della Eastern Conference (complice il periodo nero dei Celtics): il solito Rose (24 punti segnati di cui i 6 fondamentali del finale!) e Deng (23) trascinano Chicago, mentre Memphis ha in Randolph il top scorer con 16 punti a referto e deve guardarsi dall’assalto dei Rockets in classifica.

    Vittoria molto più semplice di quanto dica il risultato per i Thunder sui Timberwolves: 7 uomini in doppia cifra per Oklahoma City che ha in Durant il solito riferimento (23 punti). Per Minnesota brilla per la seconda partita consecutiva (in sostituzione di Love) Anthony Randolph che colleziona una superba doppia doppia da 24 punti e 15 rimbalzi (con i Knicks che si staranno mangiando le mani!)

    Successo agevole per i Nuggets sui Wizards guidati da 4 uomini a quota 17 punti ovvero il nostro Danilo Gallinari, Lawson, Harrington e Andersen. Washington arriva al 34esimo KO in 35 trasferte giocate, si salva Jordan Crawford con 19 punti.

    Brutta sconfitta interna per i Suns che ora sono ad un passo dall’eliminazione dalla corsa ai playoff: gli Hornets di Belinelli (3 punti), pur privi di West (infortunatosi seriamente ieri, ne avrà per 6 mesi), passano in Arizona guidati dai 22 punti di Paul. A Phoenix non servono i 18 punti a testa di Hill e Gortat (anche 10 rimbalzi per il polacco) ed i 17 di Dudley e Brooks dalla panchina.

    Vittoria sulla sirena per i Blazers sugli Spurs grazie al tocco che si infila nel canestro di Batum (21 punti). San Antonio perde per la sesta volta consecutiva a Portland pur avendo un Manu Ginobili da 21 punti.

    Disfatta per i Raptors di Andrea Bargnani (solo 7 punti, bruttissima prestazione): i Warriors segnano 84 punti nel solo primo tempo, ben 138 in totale con 4 uomini abbondantemente oltre i 20 punti, Ellis con 27, Wright con 26, Curry con 23 e Lee con 21. Toronto trova in DeRozan il solito top scorer con 19 punti (a pari merito con Barbosa) e la buona prova del rookie Ed Davis da 18 punti ed 11 rimbalzi.

    I Lakers vincono il derby di Los Angeles superando i Clippers grazie ai 37 punti di Bryant ed ai 26 di Gasol. Inutili i 30 punti di Mo Williams ed i 22 di Griffin per i cugini poveri dei gialloviola.

    Risultati NBA del 25 marzo 2011

    Indiana Pacers-Sacramento Kings 93-110
    Ind Granger 20, George 12, Jones 11, Hibbert 11
    Sac Cousins 18, Dalembert 16, Garcia 16

    Orlando Magic-New Jersey Nets 95-85
    Orl Howard 21, Turkoglu 20, Richardson 16
    N.J. Morrow 19, Farmar 15, Humpries 14

    Boston Celtics-Charlotte Bobcats 81-83
    Bos Pierce 18, Allen 14, Garnett 12
    Cha White 17, Henderson 15, Augustin 14

    Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons 97-91
    Cle Hickson 24, Davis 16, Harangody 10, Hollins 10
    Det Prince 15, Hamilton 15, Wilcox 12, Daye 12

    Miami Heat-Philadelphia 76ers 111-99
    Mia Wade 39, James 32, Bosh 20
    Phi Williams 24, Young 15, Meeks 14

    New York Knicks-Milwaukee Bucks 96-102
    N.Y. Stoudemire 28, Anthony 25, Douglas 16
    Mil Jennings 37, Bogut 21, Mbah a Moute 12

    Chicago Bulls-Memphis Grizzlies 99-96
    Chi Rose 24, Deng 23, Boozer 12
    Mem Randolph 16, Gasol 14, Allen 13

    Oklahoma City Thuinder-Minnesota Timberwolves 111-103
    Okl Durant 23, Westbrook 19, Mohammed 14
    Min Randolph 24, Beasley 20, Milicic 16

    Denver Nuggets-Washington Wizards 114-94
    Den Gallinari 17, Lawson 17, Harrington 17, Andersen 17
    Was Crawford 19, Evans 16, Wall 13, McGee 13

    Phoenix Suns-New Orleans Hornets 100-106
    Pho Gortat 18, Hill 18, Dudley 17, Brooks 17
    N.O. Paul 22, Landry 19, Jack 17

    Portland Trail Balzers- San Antonio Spurs 98-96
    Por Batum 21, Miller 21, Matthews 15
    S.A. Ginobili 21, Parker 15, Splitter 11, Jefferson 11

    Golden State Warriors-Toronto Raptors 138-100
    G.S. Ellis 27, Wright 26, Curry 23
    Tor Barbosa 19, DeRozan 19, Davis 18

    Los Angeles Lakers-Los Angeles Clippers 112-104
    Lak Bryant 37, Gasol 26, Artest 15
    Cli Williams 30, Griffin 22, Foye 12

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  • NBA: Memphis espugna Boston, Gallinari stoppa gli Spurs

    NBA: Memphis espugna Boston, Gallinari stoppa gli Spurs

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    Indiana vince lo scontro diretto per l’ottavo posto playoff ad Est a Charlotte ed ora è vicinissima alla qualificazione: Granger (33 punti) ed Hansbrough (24) i migliori per i Pacers.

    I Nets espugnano Cleveland dopo un overtime: protagonisti assoluti un terzetto di giocatori: Lopez, Vujacic ed Humpries a quota 18 punti (con l’ultimo dei 3 che prende anche qualcosa come 23 rimbalzi!). Non bastano ai Cavs i 21 punti di Sessions.

    Philadelphia batte gli Hawks e si avvicina pericolosamente al loro quinto posto nella Eastern Conference: è Louis Williams a trascinare la sua squadra con 17 punti, per Atlanta gran serata per Smith da 33 punti e 12 rimbalzi ma è mancato il resto del team attorno a lui.

    Impresa dei Grizzlies a Boston che dopo la notizia che il loro leader Rudy Gay salterà tutta la rimanente stagione per l’infortunio alla spalla patito qualche settimana fa, sembrano aver ingranato una marcia in più. Il successo arriva con 6 uomini in doppia cifra (13 punti a testa per Randolph e per l’ex di turno Powe), mentre a Boston, squadra leggermente in flessione in questo finale di regular season, non bastano i 22 punti di Pierce.

    Vittoria esterna per gli Heat che si impongono a Detroit: il trio James-Bosh-Wade segna 66 punti complessivi, inutili i 27 punti di Hamilton per i Pistons.

    I Magic, guidati da un Howard da 33 punti ed 11 rimbalzi, battono i Knicks per la terza volta in stagione. Non bastano i 24 punti e 9 rimbalzi di Anthony, New York paga la pessima serata al tiro di Stoudemire (13 punti ma con 6/20 dal campo) e l’ennesima figuraccia dello staff tecnico (D’Antoni in primis) che non riesce a dare la scossa ad una squadra talentuosa ma che improvvisamente si ritrova (anche un pò a sorpresa) sotto la soglia del 50% di vittorie in stagione (35 W-36 L).

    Successo a sorpresa dei Kings a Milwaukee (che allontana i Bucks dalla post season in modo quasi definitivo): la coppia Thornton-Udrih mette a segno 27 e 25 punti ed ai padroni di casa non è sufficiente il 30ello di Delfino per ottenere il prezioso successo.

    Thunder molto vicini all’aritmetica qualificazione ai playoff della Western Conference grazie al successo sui Jazz grazie ai 31 punti di Westbrook, ai 29 di Durant ed ai 15 con 13 rimbalzi di Ibaka. Non basta Jefferson con 32 punti a Utah che ormai pare aver mollato nella lotta all’ultimo posto per la post season.

    Prova offensiva formidabile dei Rockets guidati da un Kevin Martin scatenato con 34 punti. Bene anche Lee (25 punti) mentre Hayes mette a referto una tripla doppia da 13 punti, 14 rimbalzi, 11 assist. Sesto KO di fila per i Warriors con i 34 punti di Dorell Wright.

    Nonostante il triplo overtime nella quasi leggendaria partita di ieri a Los Angeles contro i Lakers i Suns trovano le energie giuste per battere i disastrati Raptors di Andrea Bargnani (27 punti). Brooks guida i suoi compagni con 25 punti ed una gran rimonta (da -13) nell’ultimo quarto di gioco: Phoenix continua a sperare nella post season ma ora che le partite diminuiscono sempre di più si fa veramente molto dura.

    Rimonta vincente anche per i Nuggets sugli Spurs, con Harrington che dalla panchina piazza 27 punti, Gallinari chiude a quota 13 con 7 rimbalzi catturati, mentre Neal per gli Spurs si dimostra ancora una volta piacevole sorpresa di questa stagione con 25 punti.

    Gara molto piacevole allo Staples Center di Los Angeles dove i Clippers hanno la meglio sui Wizards dopo 2 overtime. Griffin sforna una sontuosa tripla doppia da 33 punti, 17 rimbalzi e 10 assist, Gordon e Kaman combinano assieme per 60 punti totali, a Washington non basta la bella prova di John Wall (32 punti, 5 rimbalzi e 10 assist), di Jordan Crawford (25 punti, 7 rimbalzi e 10 assist e 4 recuperi) e di McGee (22 punti, 13 rimbalzi e 4 stoppate). Se Washington pescherà bene al prossimo Draft (magari con un nuovo allenatore più incisivo) avrà un futuro molto luminoso con i giovani che si ritrova nel roster.

    Risultati NBA del 23 marzo 2011

    Charlotte Bobcats-Indiana Pacers 88-111
    Cha Augustin 17, Brown 16, Livingston 15
    Ind Granger 33, Hansbrough 24, Hibbert 13

    Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 94-98 (overtime)
    Cle Sessions 21, Hickson 17, Gee 10
    N.J. Vujacic 18, Humpries 18, Lopez 18

    Philadelphia 76ers-Atlanta Hawks 105-100
    Phi Louis Williams 17, Young 16, Iguodala 16
    Atl Smith 33, Marvin Williams 17, Hinrich 17

    Boston Celtics-Memphis Grizzlies 87-90
    Bos Pierce 22, Allen 14, Davis 12
    Mem Powe 13, Randolph 13, Young 11, Mayo 11, Gasol 11

    Detroit Pistons-Miami Heat 94-100
    Det Hamilton 27, Monroe 14, Prince 13
    Mia Wade 24, Bosh 23, James 19

    New York Knicks-Orlando Magic 99-111
    N.Y. Anthony 24, Billups 17, Douglas 17
    Orl Howard 33, Nelson 19, Turkoglu 16

    Milwaukee Bucks-Sacramento Kings 90-97
    Mil Delgino 30, Bogut 15, Mbah a Moute 11
    Sac Thornton 27, Udrih 25, Cousins 13

    Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 106-94
    Okl Westbrook 31, Durant 29, Ibaka 15
    Uta Jefferson 32, Millsap 18, Miles 11

    Houston Rockets-Golden State Warriors 131-112
    Hou Martin 34, Courtney Lee 25, Scola 20
    G.S. Wright 34, David Lee 19, Curry 16

    Phoenix Suns-Toronto Raptors 114-106
    Pho Brooks 25, Nash 16, Gortat 15
    Tor Bargnani 27, DeRozan 19, Barbosa 14

    Denver Nuggets-San Antonio Spurs 115-112
    Den Harrington 27, Felton 18, Smith 18
    S.A. Neal 25, Ginobili 20, Parker 19

    Los Angeles Clippers-Washington Wizards 127-119 (2 overtime)
    Cli Griffin 33, Gordon 32, Kaman 28
    Was Wall 32, Crawford 25, McGee 22

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  • NBA: Boston vince a New York, bene Bulls e Spurs, derby italiano a Gallinari

    NBA: Boston vince a New York, bene Bulls e Spurs, derby italiano a Gallinari

    7 le partite disputate nella notte NBA.

    Facile affermazione per i Magic a Cleveland: ancora una volta è un super Dwight Howard a trascinare Orlando con 28 punti, 18 rimbalzi, 4 recuperi e 4 stoppate. Cavs troppo deboli per impensierire gli uomini di Stan van Gundy, si salva Hickson con 18 punti.

    Importante successo dei Pacers sul parquet dei Nets: approfittando dell’assenza di Williams Indiana gioca una buona gara guidata da Hibbert (24 punti), Granger (20) e Collison (15 punti e 12 assist). A New Jersey non basta il solito Lopez (20 punti) per evitare il quarto KO di fila.

    Un orrendo ultimo quarto (33-17 il parziale) vanifica la buona gara, almeno per i primi 3 periodi, dei Knicks contro i Celtics: i biancoverdi hanno in Garnett (24 punti ed 11 rimbalzi) e Pierce (21 punti) i fautori del successo, mentre ai padroni di casa non bastano i 22 punti di Anthony ed i 21 di Billups.

    Nessun ostacolo per i Bulls nel match contro i Kings: Chicago porta ben 8 uomini in abbondante doppia cifra (Korver e Rose 18 punti, Deng 17, Boozer 16, Bogans 15, Noah e Asik 14 e Watson 11) con un incredibile serata al tiro (70% da 3 punti, 61% complessivo!) seppellendo gli avversari sotto 40 punti ed ottenendo così la 50esima vittoria di una stagione davvero sorprendente. Per Sacramento convince solo Thornton con 25 punti segnati.

    Successo vitale per i Grizzlies sui Jazz, 2 squadre in lizza per l’ultimo posto utile in ottica playoff ad Ovest: Memphis ha la meglio grazie alla doppia doppia di Zach Randolph da 19 punti e 13 rimbalzi ed agli 11 punti ed altrettanti assist di Conley. Utah porta solo 3 uomini in doppia cifra (Millsap 15 punti), troppo poco per sperare di espugnare il parquet avversario.

    San Antonio blinda il primo posto assoluto della Lega con il successo sui Warriors ma potrebbe perdere Duncan per infortunio per 2 settimane. I neroargento hanno in Ginobili (28 punti) e Parker (17 punti e 15 assist) i migliori della serata. Per i Warriors quinto KO di fila ma 15 punti dal rookie Udoh.

    Pesante KO dei Raptors contro i Denver Nuggets nell’atteso derby italiano tra Andrea Bargnani e Danilo Gallinari: il centro di Toronto vince il duello personale segnando 20 punti (contro i 9 di Danilo partito in quintetto), ma la vittoria se la prende l’ala di Denver che dopo la trade con i Knicks è a 10 vittorie in 14 gare (mentre New York ha un record negativo). Nella serata del Pepsi Center sonno 33 i punti di divario tra le 2 squadre, con Lawson mattatore (23 punti), mentre J.R. Smith va vicino alla tripla doppia con 13 punti, 10 rimbalzi ed 8 assist. Toronto trova in DeRozan (14 punti) un valido aiuto per Bargnani, ma il resto è veramente poca roba con Barbosa (orrendo) che non replica la performance di Oklahoma City.

    Risultati NBA del 21 marzo 2011

    Cleveland Cavaliers-Orlando Magic 86-97
    Cle Hickson 18, Gibson 16, Eyenga 12
    Orl Howard 28, Bass 22, Anderson 12

    New Jersey Nets-Indiana Pacers 98-102
    N.J. Lopez 20, Gaines 18, Farmar 14, Vujacic 14
    Ind Hibbert 24, Granger 20, Collison 15

    New York Knicks-Boston Celtics 86-96
    N.Y. Anthony 22, Billups 21, Stoudemire 16
    Bos Garnett 24, Pierce 21, Allen 15

    Chicago Bulls-Sacramento Kings 132-92
    Chi Rose 18, Korver 18, Deng 17
    Sac Thornton 25, Udrih 13, Garcia 12

    Memphis Grizzlies-Utah Jazz 103-85
    Mem Randolph 19, Arthur 14, Allen 12
    Uta Millsap 15, Jefferson 12, Miles 10

    San Antonio Spurs-Golden State Warriors 111-96
    S.A. Ginobili 28, Parker 17, Novak 13
    G.S. Udoh 15, Wright 14, Law 14

    Denver Nuggets-Toronto Raptors 123-90
    Den Lawson 23, Nenè 18, Harrington 15
    Tor Bargnani 20, DeRozan 14, Ajinca 11

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  • NBA: Cadono Bulls, Knicks e Celtics, vittorie per Lakers, Spurs, Heat e Thunder

    NBA: Cadono Bulls, Knicks e Celtics, vittorie per Lakers, Spurs, Heat e Thunder

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    Vittoria a sorpresa (in overtime) per i Pacers sui Bulls: Indiana è guidata da Hansbrough con 29 punti e 12 rimbalzi, a Chicago non basta un super Rose (che impatta la gara a quota 102 nei regolamentari con 3 liberi) da 42 punti. Interrotta la serie di 8 vittorie consecutive dei Bulls.

    Jameer Nelson regala il successo ai Magic sui Nuggets di Danilo Gallinari (rientro più che discreto per lui con 17 punti e 6 rimbalzi): il playmaker di Orlando (13 punti) segna sulla sirena finale il canestro decisivo che manda KO Denver. Howard inarrestabile con 16 punti, 18 rimbalzi e 5 stoppate, dall’altra parte brilla Chandler con 20 punti.

    Finalmente un successo per i Raptors di Andrea Bargnani che con 33 punti stende i Wizards di un ottimo John Wall (21 punti).

    Vittoria esterna per gli Heat sul campo di Atlanta: super Lebron James piazza 43 punti, serata negativa invece per gli Hawks che raccolgono veramente poco dal quintetto di partenza.

    New York continua il suo trend negativo con i team con record perdente e cade a Detroit: orrenda la prova di Anthony con soli 6 punti, 20 a testa invece per Stoudemire e Douglas che non servono al cospetto dei 16 di Prince, dei 14 di Villanueva e dei 13 del redivivo Wilcox.

    Prova superata per i giovani Thunder che hanno la meglio sui Bobcats grazie ai 25 punti di Kevin Durant, ai 21 di James Harden ed ai 18 di Russell Westbrook. Jackson guida i suoi con 18 punti ma sono largamente insufficienti al cospetto di Oklahoma City.

    San Antonio espugna Dallas ed è ad un soffio dalla matematica certezza del primo posto nella Western Conference (e anche dell’intera Lega) grazie alla prova dei suoi Big Three che confezionano 80 punti sui 97 totali di squadra: Parker ne mette 33, Ginobili 25 e Duncan 22, ai Mavs non bastano i 23 di Dirk Nowitzki.

    Altro crollo dei Celtics, questa volta a Houston, che ringrazia il suo leader Martin (25 punti) per la prestigiosa vittoria che mantiene i Rockets in corsa per i playoff. Male tutto il quintetto di Boston, dalla panchina si salva solo Jeff Green con 17 punti.

    Successo importante per i Bucks che mantengono aperto il discorso sulla post season ad Est. Delfino (26 punti) e Salmons (25) mattatori dell’incontro, ai Nets non bastano i 25 di Lopez ed i 18 di Williams.

    Phoenix non sbaglia e coglie una fondamentale affermazione contro i Warriors traditi da Ellis (solo 8 punti) ma con un Wright da urlo (30 punti). I Suns portano 5 uomini in doppia cifra tra cui spiccano Gortat con 18 punti e Frye, Nash ed Hill con 17.

    Facile vittoria fuori casa per i Sixers che scavalcano i Knicks in classifica: a Sacramento sono Holiday (15 punti), Williams (14) ed Iguodala (13) a guidare Philadelphia, per i Kings brilla il solito Cousins con 19 punti e 12 rimbalzi.

    Grazie alla sconfitta dei Mavericks i Lakers si portano al secondo posto della Western Conference: Gasol sugli scudi con 25 punti, Bryant ne firma 18, ai Timberwolves non basta la generosa prestazione di Wes Johnson da 29 punti e la solita doppia doppia di Kevin Love da 15 punti e 13 rimbalzi.

    Risultati NBA del 18 marzo 2011

    Indiana Pacers-Chicago Bulls 115-108 (overtime)
    Ind Hansbrough 29, Granger 19, Collison 17
    Chi Rose 42, Deng 21, Noah 17

    Orlando Magic-Denver Nuggets 85-82
    Orl Howard 16, Turkoglu 15, Bass 13, Jason Richardson 13, Nelson 13
    Den Chandler 20, Gallinari 17, Nenè 14

    Toronto Raptors-Washington Wizards 116-107
    Tor Bargnani 33, DeRozan 30, Calderon 17
    Was Booker 26, Crawford 25, Wall 21

    Atlanta Hawks-Miami Heat 85-106
    Atl Williams 15, Wilkins 14, Teague 13
    Mia James 43, Bosh 17, Wade 14

    Detroit Pistons-New York Knicks 99-95
    Det Prince 16, Villanueva 14, Wilcox 13
    N.Y. Stoudemire 20, Douglas 20, Shawne Williams 17

    Oklahoma City Thunder-Charlotte Bobcats 99-82
    Okl Durant 25, Harden 21, Westbrook 18
    Cha Jackson 18, Diaw 13, Cunningham 10

    Dallas Mavericks-San Antonio Spurs 91-97
    Dal Nowitzki 23, Terry 19, Marion 13, Barea 13
    S.A. Parker 33, Ginobili 25, Duncan 22

    Houston Rockets-Boston Celtics 93-77
    Hou Martin 25, Lowry 20, Patterson 18
    Bos Green 17, Davis 16, Garnett 11

    Milwaukee Bucks-New Jersey Nets 110-95
    Mil Delfino 26, Salmons 25, Jennings 16
    N.J. Lopez 25, Williams 18, Humpries 10

    Phoenix Suns-Golden State Warriors 108-97
    Pho Gortat 18, Nash 17, Hill 17, Frye 17
    G.S. Wright 30, Lee 16, Curry 15

    Sacramento Kings-Philadelphia 76ers 80-102
    Sac Cousins 19, Casspi 14, Udrih 13
    Phi Holiday 15, Williams 14, Iguodala 13

    Los Angeles Lakers- Minnesota Timberwolves 106-98
    Lak Gasol 25, Bryant 18, Brown 14
    Min Johnson 29, Beasley 18, Love 15

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