Tag: Torino

  • La Juve frena. Parma e Torino sognano, l’ Inter e Udinese è crisi

    La Juve frena. Parma e Torino sognano, l’ Inter e Udinese è crisi

    La 21ma giornata di Serie A ci ha lasciato con il sapore della speranza che il Campionato sia riaperto. La Juventus infatti non è riuscita a fare tredici e contro un’ottima Lazio strappa a fatica un pari. (altro…)

  • Serie A, decima giornata sempre nel segno della lupa

    Serie A, decima giornata sempre nel segno della lupa

    Che questo turno infrasettimanale di Serie A potesse essere emozionante lo si immaginava, bastava vedere i due big match in programma, il mostruoso Fiorentina-Napoli e lo scontro tra le deluse, per ora della stagione, Milan-Lazio.
    Una bella Atalanta ferma sul pari un’ Inter sciupona. E’ stato l’anticipo di questa decima giornata di Serie A, giocato martedì ed ha visto la squadra di Colantuono proporre un buon calcio al cospetto di un’ Inter capace di portarsi in vantaggio sfruttando un contropiede con Alvarez, sempre più pedina fondamentale dello scacchiere di Mazzarri. Il vantaggio meneghino però dura solo 9′, quando Denis su cross pennellato di Moralez insacca di testa alle spalle di Handanovic. Accade tutto nel primo tempo e nella ripresa i nerazzurri milanesi avrebbero un paio di occasioni per tornare a condurre la gara ma sprecano, l’Atalanta dal canto suo non si è mai chiusa facendo le barricate ed ha ribattuto colpo su colpo.

    Atalanta-Inter | © Olivier Morin / Getty Images
    Atalanta-Inter | © Olivier Morin / Getty Images

    La Juventus travolge il Catania. Inizia male la signora, quindici minuti di appannamento che potevano costarle caro, in un paio di occasioni infatti i siciliani si trovano pericolosamente dalle parti di Buffon senza però pungere. Vidal segna con un tiro dal limite deviato che mette fuori causa Andujar al 26° e da quel momento la gara prende l’inerzia scontata. I bianconeri iniziano a macinare gioco e vanno all’intervallo con il doppio vantaggio siglato da Pirlo su calcio di punizione. La ripresa ripresenta lo stesso copione e la Juventus realizza altre due reti una con Tevez al 66° e un’altra con Bonucci su assist di Giovinco, subentrato al posto dello stesso argentino.

    Carlos Tevez realizza il terzo goal | © Valerio Pennicino / Getty Images
    Carlos Tevez realizza il terzo goal | © Valerio Pennicino / Getty Images

    Genoa, tre punti importanti tra le mura amiche. Il Grifone trova tre punti fondamentali per continuare a crescere nell’atmosfera più congeniale, quella dell’autostima. Uno stupendo goal di Gilardino, da ariete vero, su un cross perfetto di Biondini piazza il colpo del ko per i liguri. Ad inizio gara il Genoa si prende anche il lusso di sbagliare un calcio di rigore proprio con l’autore del goal partita. Un match equilibrato con un leggero predominio territoriale a favore degli ospiti come nel numero di occasioni, una vittoria classica da Genoa insomma, costruita più sul cuore che sulla manovra di gioco.

    Il Bologna passeggia a Cagliari. Vittoria netta, che dona morale e rimette in pista gli emiliani, orfani di Diamanti, grazie ad una prestazione maiuscola di Kone. Infatti c’è lo zampino del gocatore greco in tutte e tre le realizzazioni bolognesi. Assist per Garics e per Pazienza intervallate proprio da una sua zampata vincente. Uno 0-3 ottenuto in casa di una diretta concorrente tra le più in forma, tutto questo è di buon auspicio per la cavalcata salvezza.

    L’Udinese sbanca Reggio Emilia. Sassuolo – Udinese hanno dato vita ad un discreto match dove a tratti si è visto un buon calcio, ma sono stati messi in evidenza ancora i limiti della compagine di Guidolin e la crescita in prospettiva dei giovani neroverdi di Di Francesco. Parte subito bene l’Udinese che con Di Natale realizza il vantaggio su calcio di rigore ma che poi dopo neanche 5′ si fa raggiungere da una stupenda giocata di Zaza. Ad inizio ripresa ci pensa Muriel a rimettere davanti gli ospiti. Poi tanta corsa e possesso palla per l’Udinese ma la maggior parte delle occasioni sono per i neroverdi ma il risultato non cambia.

    Fuochi d’artificio a Livorno. Partita incredibile tra Livorno e Torino dove ad inizio gara pronti via e nemmeno in 10′ gli ospiti sono in vantaggio per due reti. Prima Immobile e poi Glik, entrambi su assist di Cerci,timbrano la porta toscana con una difesa a dir poco imbarazzante, sembra la disfatta e la fine per Nicola che è gia da qualche settimana sulla graticola ed invece il Livorno inizia a macinare gioco e alla fine del primo tempo perviene addirittura al pareggio. Paulinho e Greco regalano un temporaneo ed inaspettato sollievo al presidente Spinelli in tribuna visibilmente scosso dall’uno-due granata iniziale. Nella ripresa la squadra di Nicola illude il “Picchi” passando in vantaggio con un bolide da lontanissimo di Emerson che beffa Padelli fuori dai pali e all’87° è Cerci (migliore in campo) che su calcio di rigore rimette la gara su un binario positivo per Ventura.

    La matricola Hellas schiaccia la Sampdoria. Friendly match sugli spalti per il gemellaggio storico tra le tifoserie ma le due squadre hanno dato vita ad una gara vera. La rivelazione del momento Hellas Verona prende altri tre punti su una diretta concorrente e stacca il giro di boa in chiave salvezza contro una Sampdoria molle che si sveglia solo nel finale. Le reti arrivano nella ripresa ma fino al 2-0 i gialloblù mettono sotto gli avversari, al 57° segna Juanito Gomez su assist di un ritrovato Toni e al 78° è lo stesso ex attaccante di Fiorentina e Juventus che realizza il doppio vantaggio. Troppo tardi la sveglia blucerchiata.

    Kaka illude il Milan e Ciani sveglia la Lazio. Intensa gara al “G. Meazza” di Milano tra rossoneri e capitolini dove si è capito molto di quanto queste due squadre possano dire in questa stagione. Il Milan ritrova un uomo simbolo che può far rialzare la testa al diavolo, stupenda rete del momentaneo 1-0 con una bomba a girare di dall’angolo sinistro dell’area di rigore che va ad insaccarsi sotto l’incorcio dei pali opposti. tanta euforia rossonera ma smorzata dal cuore della Lazio che è plasmata dal tecnico Petkovic con questa peculiarità Il pareggio lo realizza il gigante Ciani, solissimo in area,  schiacciando di testa in rete un cross di Candreva (migliore in campo).

    Kaka | © Giuseppe Cacace / Getty Images
    Kaka | © Giuseppe Cacace / Getty Images

    Fiorentina – Napoli spettacolo e…..polemiche. E’ stata una partita che ha mantenuto tutte le aspettative. Ritmo vertiginoso, numeri di classe, bel gioco da entrambe le parti e goal. Il Napoli passa in vantaggio con una combinazione stupenda tra Higuain, delizioso cross di esterno destro, e Callejon che al volo di destro batte l’incolpevole Neto. I viola non ci stanno e come un rullo compressore iniziano ad attaccare a testa bassa arrivand al pareggio con Rossi su calcio di rigore. Palla al centro e Cuadrado in contropiede colpisce il palo. Passano 5 minuti e il Napoli costruisce l’azione che sarà poi determinante alla fine, ancora Higuain regala un assist per Mertens che entra in area e di sinistro insacca rasoterra sul secondo palo. Questo è solo il primo tempo, nella ripresa il ritmo inevitabilmente cala ma la Fiorentina prova in tutti i modi a recuperare, sul finale viene espulso Cuadrado che in area di rigore salta un avversario, salta anche Inler che lo stende platealmente. L’arbitro non vede il contatto palese ed ammonisce per la seconda volta il colombiano per simulazione mandando su tutte le furie educate Della Valle.

    Penalty realizzato da G. Rossi | © Alberto Pizzoli / Getty Images
    Penalty realizzato da G. Rossi | © Alberto Pizzoli / Getty Images

    Roma a due facce. Il posticipo di questa decima giornata Roma – Chievo portava a confrontarsi la testa e la coda della Serie A. Una Roma quasi irriconoscibile nella prima frazione che s’infrange sul muro eretto dagli uomini di Sannino. Poca fantasia, sempre una trama scontata da parte giallorossa ed un Chievo che nelle ripartenze metteva in timido affanno il reparto arretrato giallorosso, tanta pressione ma troppo nervosismo. Nella seconda frazione il cannovaccio non cambia, tanta pressing convulso della Roma ma poco costrutto. Garcia fa entrare Florenzi al posto di Marquinho e Balzaretti al posto di Dodo per cercare di far allargare di più il gioco sulle fasce poco sfruttate fino a questo punto. La mossa tattica regala i suoi frutti perché è proprio Florenzi al 67° a mettere un pallone morbido in area che Borriello in tuffo devia di testa in rete.

    Marco Borriello esulta dopo il goal | © Paolo Bruno / Getty Images
    Marco Borriello esulta dopo il goal | © Paolo Bruno / Getty Images

    Il resto della gara è controllo del match da parte della Roma che continua in testa alla classifica di Serie A macinando record incredibili e tenendo lontane le inseguitrici.

    CLASSIFICA

    30 punti: Roma; 25 punti: Napoli e Juventus; 19 punti: Inter e Verona; 18 punti: Fiorentina; 15 punti: Lazio; 13 punti: Udinese e Atalanta; 12 punti: Milan e Parma; 11 punti: Torino e Genoa; 10 punti: Cagliari; 9 punti: Livorno, Bologna e Sampdoria; 6 punti: Catania e Sassuolo; 4 punti: Chievo.

  • Torino-Juventus le polemiche post Derby su Twitter

    Torino-Juventus le polemiche post Derby su Twitter

    Il derby della Mole Torino-Juventus, dopo il clima incandescente in campo acuito da alcuni episodi connessi ad evidenti errori arbitrali (la mancata espulsione di Ciro Immobile per fallo durissimo su Tevez, il gol della vittoria bianconera con Tevez in netto fuorigioco che colpisce il pallone prima del tocco decisivo di Pogba, ndr) si sposta “in rete” ed, in particolare, su Twitter. Il Torino, infatti, nel post-partita ha intrapreso quello che si è ben presto tramutato in una sorta di palleggio a colpi di Twit. Il cinguettìo granata si domandava sarcasticamente “Ma come conta Conte?” riferendosi alle dichiarazioni del tecnico bianconero che, nel dopo gara aveva sottolineato la superiorità della sua squadra, capace di tener palla ed attaccare per 70 minuti. Secondo le statistiche della Lega calcio, invece, la supremazia territoriale dei bianconeri non è stata così netta: 52% contro 48% di possesso palla del Toro. Pertanto, secondo il Torino “viene da chiedersi con quale pallottoliere conti il possesso palla Conte”.

    Torino-Juventus, il post derby su Twitter | © Valerio Pennicino Getty Images Sport
    Torino-Juventus, il post derby su Twitter | © Valerio Pennicino
    Getty Images Sport

    Ma le frecciatine granata non si sono fermate qui. Il Toro, infatti, ha replicato alle proteste bianconere per la mancata  espulsione di Immobile, affermando che anche Marchisio avrebbe meritato il doppio giallo e che Pogba si è reso colpevole sul finire del primo tempo di un fallo molto duro su El Kaddouri. Date le premesse incandescenti, la chiosa, risulta essere, poi, ancora di più al veleno: “La verità è che la Juventus ha vinto il derby per 1-0, e che quell’ 1-0 è stato viziato da un evidentissimo fuorigioco. Il resto sono solo inutili parole. Sicuramente Conte, a scuola, era più bravo in italiano che in matematica”.

    La risposta della Juventus, quindi, non si è fatta attendere, restando sempre in tema di riferimenti “numerici” e statistiche: “Neanche un tiro in porta: basterebbe questo dato a spiegare l’assoluta supremazia della Juventus nel derby”. Una solidità difensiva che, come prosegue il Twit della società bianconera, “consente alla Juventus di non subire reti nei derby dal Toro dal gol di Cauet nel 2002”; affermando, inoltre, che “non saremo bravi in matematica ma fino a zero, come i tiri nello specchio del Torino, riusciamo a contare”.

    Il Toro ha, così, ri-risposto alludendo al numero di scudetti della Juventus, distinguendo tra titoli effettivi e titoli ufficiali: “Non vi buttate giù, fino a 31 (ops 29) ci siete arrivati”.

    Oltre alla posizione delle società, ed alla diatriba aritmetica, anche il numero dieci juventino Carlos Tevez ha voluto rimarcare su Twitter il suo disappunto per la mancata espulsione di Immobile durante Torino-Juventus, considerando che l’attaccante campano è stato l’autore del durissimo fallo che gli è costato una profonda ferita alla caviglia. L’argentino ha postato la foto del suo piede malconcio, commentando così “Noi vinciamo sempre con un aiuto, è per questo che sto così”…

    La cavigli di Tevez nel post Torino-Juve | Photo Twitter official
    La cavigli di Tevez nel post Torino-Juve | Photo Twitter official
  • Anche Kakà ko “mi sospendo lo stipendio”

    Anche Kakà ko “mi sospendo lo stipendio”

    L’inizio della stagione di Ricardo Kakà, il figliol prodigo di ritorno alla corte del Milan, non è stato dei migliori, tutt’altro. (altro…)

  • Milan-Torino: Balotelli decisivo nel finale,Fiorentina a -4

    Milan-Torino: Balotelli decisivo nel finale,Fiorentina a -4

    Milan-Torino sembrava una gara destinata a terminare in parità. La classica partita a reti inviolate dove la formazione di casa cerca in tutti i modi di sfondare, di creare problemi e di imporsi su un avversario che è ben organizzato. (altro…)

  • Milan: la partita che vale la Champions. Contro il Toro per allungare

    Milan: la partita che vale la Champions. Contro il Toro per allungare

    Il Milan può davvero scrivere la parola “fine” al duello a distanza combattuto contro la sorprendente Fiorentina di Vincenzo Montella per la volata al terzo posto. Questa posizione, attualmente occupata dai rossoneri, rappresenta l’ultimo spazio disponibile per accedere alla Champions League seppur passando dai preliminari estivi. Tra il Milan e i viola c’è solo un punto di differenza ma attenzione: la Fiorentina è stata beffata allo scadere dei 90′ da un colpo di testa di Osvaldo che ha regalato la vittoria alla Roma nell’anticipo del sabato. Ciò significa che il Milan, in caso di vittoria quest’oggi contro il Torino, potrebbe andare a  quattro punti di vantaggio sui toscani e, con tre gare al termine, sarebbe quasi qualificato ai preliminari. Per la certezza assoluta serve almeno un altra vittoria ma guardando i calendari è facile che questa possa arrivare. Eccezion fatta per la Roma, la squadra di Allegri dovrà vedersela con il Pescara e con il Siena. Il Milan deve approfittare di questo match point ma davanti ha un Torino ancora ferito dal derby perso domenica scorsa contro la Juventus.

    Il Milan tenta l'allungo in ottica Champions| © Claudio Villa / Getty Images
    Il Milan tenta l’allungo in ottica Champions| © Claudio Villa / Getty Images

    CASA MILAN – Il guaio più grande per Massimiliano Allegri è rappresentato dall’infortunio di Riccardo Montolivo: l’ex viola ha concluso la stagione a causa di un infortunio e adesso il centrocampo rossonero ha perso uno degli uomini più talentuosi. Come fare? Il tecnico livornese non dovrebbe comunque cambiare formazione e dovrebbe ripresentare il solito 4-3-3. In porta probabile un ritorno di Abbiati. Difesa, da destra verso sinistra, con Abate, Bonera, Mexes e De Sciglio: Zapata in panchina secondo le indiscrezioni della vigilia ma non è da escludere la sua presenza dal primo minuto al posto di Bonera. A centrocampo spazio a Flamini, Nocerino e Muntari, con quest’ultimo chiamato a sostituire Montolivo. Davanti via libera a Balotelli, Boateng ed El Shaarawy. Pazzini scalpita in panchina e non vede l’ora di entrare a partita in corso, nel caso ce ne fosse bisogno.

    CASA TORO – Il Toro è ferito ma non è morto. Dopo il derby perso nei minuti finali contro la Juventus, Vetura ha raccolto i pezzi della squadra e ha preparato al meglio questa difficile quanto importante trasferta contro il Milan. In porta confermatissimo il solito Gillet. In difesa non ci sarà Glik squalificato quindi Di Cesare prenderà il suo posto a fianco di Ogbonna: Darmian e Masiello sulle corsie laterali. Brighi e Basha faranno da diga davanti al reparto arretrato mentre il terzetto formato da Cerci, Vives e Santana dovrà supportare Barreto unica punta. Bianchi partirà dalla panchina.

    PROBABILI FORMAZIONI MILAN-TORINO (Ore 15:00)

    Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Bonera, Mexes, De Sciglio; Flamini, Muntari, Nocerino; Boateng, Balotelli, El shaarawy. All: Allegri.

    Torino (4-2-3-1): Gillet; Darmian, Di Cesare, Ogbonna, S. Masiello; Brighi, Basha; Cerci, Vives, Santana; Barreto. All: Ventura.

  • Play-off Primavera 2013: Palermo-Chievo e Inter-Torino diretta live

    Play-off Primavera 2013: Palermo-Chievo e Inter-Torino diretta live

    Juventus, Atalanta, Lazio, Catania, Fiorentina e Milan attendono di conoscere le ultime due partecipanti alla Final Eight del Campionato Primavera che oramai con la consolidata e spettacolare formula decreterà la formazione Campione d’Italia Primavera 2013. Questo pomeriggio, alle 14 con diretta su Sportitalia 1 e Sportitalia 2, Palermo-Chievo e Inter-Torino si daranno battaglia per cercare di centrare il traguardo nelle due “finaline” Play-off Primavera 2013. Noi de Il Pallonaro seguiremo in diretta testuale i due match informandovi in tempo reale su gol e azioni importanti durante il match. Il match tra Palermo e Chievo è un remake della finalina play-off dello scorso anno che vide i rosanero imporsi ai tempi supplementari. Quello tra Inter e Torino vede invece favorito l’undici nerazzurro per un maggior cinismo sotto porta mentre tra i granata pur avendo grande qualità in squadra peccano spesso sotto rete vanificando la grande mole di gioco.

    Play-off Primavera 2013 risultati live

    Palermo-Chievo 2-4
    2′ Manfrin (C), 18′ Da Silva (C), 21′ Goldaniga (P), 30′ Bollino (P), 8′ pts Sowey (C) 11′ sts Sowey (C)
    Inter-Torino 0-1
    129′ st Gyasi

  • Play-Off Primavera 2013 risultati in diretta live

    Play-Off Primavera 2013 risultati in diretta live

    Dopo che la stagione regolare ha emesso i primi verdetti il Campionato Primavera entra adesso nella fase più entusiasmante e letale con la sfide Play-Off che serviranno a qualificare le ultime due squadre alla Final Eight. Dei quattro match in programma questo pomeriggio l’unico già scritto, almeno sulla carta, sembra esser quello tra il Palermo e il Cesena con i rosanero assoluti favoriti dopo un campionato che li ha visti sempre protagonisti. Il match che riscuote maggiore interesse è quello tra Inter e Roma, una sorta di secondo atto della Supercoppa Primavera, con a confronto due squadre che negli ultimi anno hanno primeggiato nel settore giovanile.

    Molto equilibrato anche il confronto tra Chievo e Napoli e Torino e Genoa. I match tutti in programma questo pomeriggio si disputeranno in gara unica e metteranno di fronte nelle semifinali che si disputeranno tra sette giorni la vincente di Inter-Roma con la vincente di Torino-Genoa mentre chi uscirà vincitore dalla gara di Palermo affronterà chi avrà la meglio dal confronto tra Chievo e Napoli.

    Risultati live Play-Off Primavera 2013
    Inter-Roma 2-0 30′ Gabbianelli, 31′ Colombi
    Torino-Genoa 3-2 17′ Diop, 53′ Said(G) 63′ Gyasi, 83′ Diop, 88′ Velocci (G)
    Chievo-Napoli 4-2 25′ Cisotti, 34 Da Silva, 53′ Cisotti
    Palermo-Cesena 3-2 Bollino (P) , Goldaniga (P), Fulignati (C), Lolli (C), Kosnic (P)

    Play-Off Primavera 2013: le semifinali
    Inter-Torino
    Chievo-Palermo

  • Pronostici Serie A e Calcio Estero 9-10 marzo

    Pronostici Serie A e Calcio Estero 9-10 marzo

    Eccoci con l’ennesimo appuntamento con i Pronostici Serie A e Calcio Estero portato avanti dalla redazione de Il Pallonaro. Week end segnato dalla presenza delle gare di Fa Cup che cambiano leggermente la programmazione della Premier League con i rinvii delle gare che vedeva impegnate le due squadre di Manchester contro West Ham (lo United) e Wigan (il City). In Spagna invece da segnalare l’incontro casalingo del Barcellona contro il Deportivo la Coruna, con i blaugrana alla ricerca di una vittoria scaccia crisi che permetta loro di gestire al meglio la preparazione al ritorno degli Ottavi di Finale di Champions League contro il Milan. In Italia la capolista Juventus ospiterà a Torino il Catania, mentre il Napoli andrà a far visita al Chievo Verona nella speranza di racimolare qualche punto.

    La redazione ricorda che sono semplici consigli e che si tratta di un gioco d’azzardo, quindi consigliamo di non puntare cifre importanti. Le quote sono prese da Bwin.

    Pronostici Serie A & Calcio Estero

    Pronostici Serie A e Calcio Estero | © Dean Mouhtaropoulos/Getty Images
    Pronostici Serie A e Calcio Estero | © Dean Mouhtaropoulos/Getty Images

    Schedina 1

    Qpr – Sunderland: I padroni di casa, si trovano ancora ultimi in classifica a soli quattro punti dalla salvezza. E’ stata una stagione molto difficile per i londinesi che non sono mai riusciti a mostrare le proprie capacità, visto che sulla carta la rosa messa a disposizione da Redknapp (subentrato a campionato già compromesso) potrebbe stazionare tranquillamente a metà classifica. L’incontro casalingo contro il Sunderland potrebbe rappresentare la giusta occasione per tornare alla vittoria e avvicinarsi a grandi passi verso il diciassettesimo posto. Pronostico: 1 (2.20)

    Parma – Torino: Ducali in piena crisi di risultati, tre punti nelle ultime otto gare (frutto di 3 pareggio e 5 sconfitte). Granata invece in ottima condizione fisica anche se peccato troppo spesso in fase di realizzazione. I padroni di casa, al Tardini, sembravano imbattibili fino a due mesi fa, ora per loro è tempo di riconquistare i tre punti ed allontanare i brutti pensieri derivati dal crollo in classifica. Pronostico: 1 (2.00)

    Atletico Madrid – Real Sociedad: I ragazzi di Simeone iniziano a crederci. Mancano dodici giornate alla fine e il Barça sembra in crisi di risultati e di gioco (troppo possesso palla e poco cinismo sotto rete). Certo, la distanza è ancora importante (11 punti) ma nel calcio è più facile il compito di chi insegue piuttosto di chi si vede già al traguardo. I biancorossi devono fare attenzione anche al ritorno prepotente dei cugini del Real, distanti due sole lunghezze. Vittoria obbligatoria. Pronostico: 1 (1.50)

    Schedina 2

    Corinthians – Ituano: Dopo cinque pareggi consecutivi nel Torneo Paulista, Pato e compagni cercheranno di riconquistare i tre punti tra le mura amiche contro il modesto Ituano. La sconfitta rimediata nella sfida di Copa Libertadores aggrava ulteriormente il bilancio di questo inizio 2013. Pronostico: 1 (1.45)

    Ajax – Zwolle: Sulla carta è una partita senza storie. L’Ajax si ritrova al secondo posto a sole due lunghezze dal Psv mentre lo Zwolle è in lotta per non retrocedere. Il divario tra le due squadre è netto e si prevedono tantissimi gol. I padroni di casa inoltre avranno anche la possibilità di giocare tra le mura amiche dell’Amsterdam Arena, il che rende davvero prevedibile e scontato l’esito dell’incontro. La redazione de Il Pallonaro consiglia di puntare dai 4 gol in su. Pronostico: Over 3.5 (2.00)

    Basilea – Young Boys: Big match in Svizzera. Nonostante la posizione in classifica delle due squadre viene considerato la gara di punta della 23esima giornata della Super League svizzera. Basilea secondo in classifica a 43 punti, Young Boys fermo al quinti posto (fuori da ogni coppa) a 30 punti. Ben tredici lunghezze di differenza che non si faranno sentire sul campo anche se il consiglio è quello di puntare sulla vittoria dei padroni di casa, che dovranno vincere e sperare in un passo falso della capolista Grasshoppers distante solamente due punti. Pronostico: 1 (1.70)

    Riassunto Pronostici Serie A & Calcio Estero

    Qpr – Sunderland — 1
    Parma – Torino — 1
    Atl.Madrid – Real Sociedad — 1

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 66.

    Corinthians – Ituano — 1
    Ajax – Zwolle — Over 3.5
    Basilea – Young Boys — 1

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 50.

    LISTONE 

    Bayern Monaco – Fortuna Dosseldorf — 1
    Schalke 04 – Borussia Dortmund — x2
    Norwich City – Southampton — 1x
    Reading – Aston Villa — 1x
    West Bromwich – Swansea — 1x
    Atalanta – Pescara — 1
    Cagliari – Sampdoria — 1
    Juventus – Catania — 1
    Palermo – Siena — 1
    Hannover 96 – Eintracht Francoforte — 1x
    Newcastle United – Stoke City — 1
    Bordeaux – Bastia — 1
    Levante – Getafe — 1

    Puntando 2 euro se ne possono vincere circa 400!

  • Cagliari-Torino, gol e spettacolo. Decisivo Conti

    Cagliari-Torino, gol e spettacolo. Decisivo Conti

    Emozioni e gol nella sfida a porte chiuse allo Stadio Is Arenas tra Cagliari-Torino. Una gara ricca di reti (7) e di rigori (3) quella alla quale abbiamo assistito in terra sarda con i padroni di casa che escono dal campo con tre importantissimi punti dopo aver rischiato di ottenere un solo punto nonostante i due penalty concessi e la superiorità numerica (11 contro 9). Con questa vittoria i rossoblu salgono a 31 punti in classifica, raggiungendo proprio i granata e danno l’ennesimo segnale di gruppo compatto pronto a superare qualsiasi ostacolo, come la situazione dell’impianto di Quartu Sant’Elena e quella del presidente sardo, ancora all’interno del carcere di Buoncammino. Uomo del match il capitano del Cagliari, Daniele Conti autore di una doppietta e determinante nella vittoria finale.

    Cagliari-Torino, sotto il segno di Conti

    Una gara fantastica, bella da vedere, soprattutto per i tifosi neutrali, con sette reti all’attivo e un ritmo altissimo. Decisiva la doppietta di Daniele Conti e la giornata no di Angelo Ogbonna che commette i due falli da rigore oltre a conquistare l’espulsione.

    Conti, decisivo con la sua doppietta © Enrico Locci/Getty Images
    Conti, decisivo con la sua doppietta © Enrico Locci/Getty Images

    LA PARTITA – Match equilibrato nei primi minuti con le due squadre che cercano di adattarsi al clima surreale dello Stadio Is Arenas vuoto. Gara sbloccata al 36′ con un calcio di rigore realizzato da Sau, arrivato all’undicesimo centro stagionale. La prima frazione di gioco scorre via senza particolari emozioni. Il secondo tempo invece parte a mille, con il Torino che ribalta il risultato con le reti di Cerci e Stevanovic, abili entrambi a sfruttare indecisioni difensive della formazione di casa.

    Il Cagliari prova a reagire ma non si rende mai pericoloso dalle parti di Gillet fino al minuto numero 75, quando Cossu dalla sinistra pennella un ottimo cross per l’inserimento di Conti che di testa piazza la palla dove il portiere belga non può arrivare. Da questo momento la partita inizia ad accendersi e sale vertiginosamente il ritmo del match. All’86’ un’accelerazione di Pinilla semina il panico tra la difesa e viene steso in area di rigore da Ogbonna. Espulsione e penalty per il Cagliari. Dal dischetto si presenta il cileno che non sbaglia. La gara sembra mettersi per il verso giusto per i sardi, soprattutto dopo un nuovo cartellino rosso estratto al neo entrato Diop. Ma il cuore Toro permette a Bianchi di subire il terzo fallo da rigore della giornata. Lo stesso capitano granata si prende la responsabilità del tiro dagli undici metri. Rigore imparabile e 3-3 al 92′. Finita qui? Neanche per sogno. I rossoblu si buttano in avanti, ma è Conti con un tiro dalla distanza (deviato da Glik) a regalare la gioia della vittoria ai suoi compagni e al popolo rossoblu.

    LE PAGELLE DI CAGLIARI-TORINO
    Conti 8 – Capitano, bandiera, guida del Cagliari. Segna sempre gol importanti e mai gol banali. Dedica la doppietta al figlio, presente nell’impianto sardo come raccattapalle.
    Astori 5 – Altro errore del centrale difensivo dei sardi che si perde in ingenuità incredibili dopo partite al limite della perfezione. Il suo fallo da rigore al 92′ poteva costare caro al Cagliari.
    Cerci 7 – Nel primo tempo viene bloccato bene da Avelar e Nainggolan, nella ripresa si scatena segna e crea il panico. Se continua su questi livelli, la chiamata di Cesare Prandelli arriverà.
    Ogbonna 5 – Giornata no per il difensore del Toro, tornato da sole due settimane dopo un lungo infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi da gioco per circa tre mesi. Commette i due falli da rigore e si becca l’espulsione. Peggio di così non gli può andare.

    TABELLINO CAGLIARI-TORINO 4-3
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 5.5; Pisano 6.5, Astori 5, Rossettini 6, Avelar 5.5 (58′ Perico 6); Nainggolan 7, Conti 8, Ekdal 6.5; Cossu 6.5 (84′ Cabrera sv); Sau 7, Ibarbo 6 (64′ Pinilla 6.5). Allenatore: Pulga 7.5
    Torino (4-2-4): Gillet 6; D’Ambrosio 6, Glik 5.5, Ogbonna 5, Masiello 6; Brighi 5.5, Gazzi 6.5; Cerci 7 (90′ Menga sv), Bianchi 7, Barreto 5 (87′ Diop sv), Stevanovic 6.5 (68′ Birsa 6). Allenatore: Ventura 6.5
    Marcatori: 36′ Sau (C) rig., 47′ Cerci (T), 54′ Stevanovic (T), 75′ Conti (C), 86′ Pinilla (C) rig., 92′ Bianchi (T), 95′ Conti (C)