Tag: Torino

  • Torino, il nuovo Filadelfia sarà realtà

    Torino, il nuovo Filadelfia sarà realtà

    Ricostruire sulle macerie e realizzare un sogno: questi sono i due obiettivi che stanno per divenire realtà a Torino, sponda granata dove il nuovo Filadelfia potrebbe presto vedere la posa della prima pietra. Ci sono già i numeri (otto milioni di euro), il progetto realizzato dall’architetto Aimetti che ricalca in maniera impressionante l’originale, la volontà delle istituzioni (Comune e Regione). Sembra, dunque, che la strada sia ora in discesa. Si tratta della rinascita di “un tempio sacro”, quasi un luogo di culto in cui il Grande Torino fu imbattuto per sei anni e ben cento gare consecutive, dal 17 Gennaio 1943 alla tragica data del 4 Maggio 1949, quando avvenì il drammatico incidente di Superga, ed in cui venne realizzato lo storico e mai eguagliato risultato di 10 a 0 contro l’Alessandria. Per questo motivo la realizzazione del progetto assume un sapore davvero speciale e non solo per i nostalgici di quei tempi: si tratterebbe di un importante opera per tutta la città di Torino e per il Piemonte.

    Il progetto del nuovo Filadelfia | foto da web
    Il progetto del nuovo Filadelfia | foto da web

    L’impianto prevederà due campi riscaldati, uno per la prima squadra e uno per la Primavera e il patron del Torino Cairo ha ribadito la volontà di usufruirne pienamente, versando il milione di euro di competenza del club in rate parallele a quelle di competenza del Comune, ma ad una condizione: che sia prevista una schermatura completa per gli allenamenti non aperti al pubblico per evitare che, dai balconi dei palazzi vicini, ci possa essere un assiepamento per assistere agli allenamenti della squadre. Dando per scontata la realizzazione di questo dettaglio imposto dal club, per il resto sembra che tutto sia a posto; c’è l’accordo sulla suddivisione dei costi: 3,5 milioni a carico del Comune, 3,5 milioni a carico della Regione e 1 milione – come detto – a carico del club che verrà erogato dalla Fondazione “Mamma Cairo” dedicata proprio alla madre del presidente, grande tifosa granata. All’impianto Filadelfia si affiancherà, poi, nei prossimi anni anche il museo che prevederà una spesa di ulteriori 3 milioni di euro e che conterrà tutti i cimeli che attualmente si trovano a Grugliasco.

    L’unico nodo da sciogliere sembra, ora, quello relativo alla conferma dello studio di fattibilità realizzato dagli architetti: non per i contenuti ma per la forma, ossia per le questioni legate all’affidamento diretto della realizzazione del Filadelfia. Sarà ora, in tempi brevi, il cda della Fondazione Filadelfia a decidere quale strada intraprendere con un occhio ben attendo al rispetto dei tempi previsti originariamente: la data fissata per il taglio del nastro è il 4 Maggio 2016 in occasione dell’anniversario numero 67 dalla tragedia di Superga.

    Rinascere per rivivere, rinascere per non dimenticare: il nuovo Filadelfia potrebbe rappresentare tutto questo.

  • Campionato Primavera, il Torino è già alle Final Eight

    Campionato Primavera, il Torino è già alle Final Eight

    Con il pareggio ottenuto questo pomeriggio in casa del Siena i granata di Mister Longo strappano già il pass per le Final Eight di Rimini e nel prossimo turno potrebbero anche avere già matematicamente la testa  del girone. Il Campionato Primavera entra così nella sua fase calda che ci porterà a conoscere i prossimi giovani Campioni d’Italia.

    Allo Stadio “Gino Manni” di Colle Val d’Elsa il Torino si presenta con un modulo coperto 4-4-1-1 che permette a Longo di poter sfruttare al meglio le caratteristiche da trequartista di Mattia Aramu alle spalle dell’unica punta Colombi. Pelati, tecnico dei senesi, invece mette in porta il terzo portiere della prima squadra Bucuroiu, che sarà uno dei protagonisti della partita e davanti schiera la punta Cappelluzzo che ha già esordito in Serie B quest’anno realizzando anche una rete.

    Il match inizia subito con un ritmo elevato, grazie al Siena che cerca subito di attaccare gli ospiti ma è il Torino con Colombi che sfiora la rete per primo. Il Torino prende campo e gli esterni Parodi e Gyasi da un assetto difensivo prendono sempre più spesso campo portando alto il baricentro granata.

    Il Torino Primavera stacca il pass per le Final Eight | Foto Twitter
    Il Torino Primavera stacca il pass per le Final Eight | Foto Twitter

    Al 27° Barreca crossa al centro e Colombi anticipa tutti portando in vantaggio il Torino che stava pressando l’avversario mostrando grande padronanza di gioco. Il punto in più anziché galvanizzare maggiormente la squadra di Longo produce l’effetto contrario, infatti il Siena si riprende subito dal colpo e reagisce. Infatti un minuto dopo il vantaggio il Siena avrebbe un’occasione d’oro per il pareggio ma Monni a tu per tu con Vimercati tira sull’esterno della rete.

    Il primo tempo si chiude con ancora un occasione per parte mal sfruttate, clamorosa quella per Gori del Siena che su una ribattuta di Vimercati in uscita da due passi tira fuori a porta praticamente vuota.

    La ripresa vede il tentativo da parte dei granata di controllare il match con il possesso palla, ma il Siena è pronto a sfruttare la prima occasione che gli capita.

    Da una punizione al 5° Vimercati esce smanacciando ed ancora una volta la sfera finisce tra i piedi di un giocatore bianconero, Cappelluzzo con un tap-in insacca per il pareggio toscano.

    Il resto della ripresa è uno spartirsi della scena, infatti il Siena finché avrà birra proverà a fare suo il match, poi nella seconda fase della ripresa il Torino riverrà fuori non sfruttando le tante occasioni che si creerà.

    Con questo risultato, alla luce della contemporanea sconfitta dell’Empoli in casa del Carpi per 2-1 e nonostante la vittoria della Juventus contro il Bologna di ieri per 1-0, i granata di Mister Longo sono matematicamente qualificati per la fase finale del campionato in programma a Rimini dal 4 all’11 giugno prossimo e nel prossimo turno gli basterà un punto per vincere matematicamente il girone.

     

     

  • Torino-Livorno, ci pensa un super Immobile

    Torino-Livorno, ci pensa un super Immobile

    Il primo anticipo della 29esima giornata di Serie A era in scena allo Stadio “Olimpico“di Torino e vedeva il confronto tra il Torino ed il Livorno. I granata alla ricerca del maledetto gol numero 3000 nella propria storia da quando la Serie A di disputa a girone unico e una vittoria che manca in campionato da ben quattro turni mentre gli amaranto di Di Carlo cercano punti salvezza in un campo difficile ma contro un avversario che pare abbia le pile scariche.

    Dopo una primissima fase di studio, dove pare siano gli ospiti ad organizzarsi meglio, ecco che il Torino esce alla grande offrendo una bella prestazione brillante. Al 17° è Kurtic che colpisce al volo verso la porta e permette a Bardi di scaldarsi le mani prodigandosi in un bell’intervento.

    La rete del vantaggio granata arriva al 25°. Dalla destra Cesare Bovo pennella una punizione morbida poco fuori l’area piccola sul primo palo, dove è appostato Immobile che con un bello stacco, di testa piazza il pallone nell’angolino alto della porta difesa da Bardi che non può farci nulla.

    Esultanza di Ciro Immobile | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Esultanza di Ciro Immobile | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Il Torino a questo punto si scioglie e domina il campo creando occasioni da rete non sfruttate al meglio e facendo incetta di calci d’angolo. Proprio da uno di questi Glik colpisce a botta sicura schiacciando verso la rete, ma Bardi si supera e gli nega la rete.

    La prima reazione del Livorno si vedrà a fine primo tempo, quando la squadra di Ventura decide di riprendere fiato, ma proprio in una manovra offensiva amaranto parte fulmineo un contropiede micidiale che mette Alessio Cerci a tu per tu con l’estremo difensore livornese che neutralizza l’esterno della Nazionale.

    La ripresa parte con un Livorno più frizzante, ma la sostanza non cambia il Torino quando crea fa male. Al 54° ancora Cerci davanti al portiere amaranto calcia centrale facendosi neutralizzare il tiro. Il secondo gol arriva ancora grazie ad Immobile che è abile  stoppare un bel passaggio di El Kaddouri e scaricarlo in rete senza pensarci troppo.

    Il terzo gol che chiude definitivamente l’incontro è ad opera ancora di Ciro Immobile che si smarca benissimo tagliando in due la difesa del Livorno e si fa trovare libero sul passaggio di Kurtic, il centravanti carica il tiro e  indirizza il pallone nell’angolino basso della porta difesa da Bardi. A poco servirà la rete di Siligardi per gli amaranto all’89° che sancisce il risultato finale.

    Il Livorno prova qualche timida reazione ma c’è una sola squadra in campo che si permette pure il lusso di sostituire, a questo punto, un ottimo Cerci che è uscito molto arrabbiato e di far fare una standing ovation al suo cannoniere Ciro Immobile che invece si è goduto il momento.

    Per Domenico Di Carlo ci sarà molto da lavorare, soprattutto nel morale della squadra perché quando il Livorno va sotto si sfalda troppo facilmente e rinuncia quasi ad impostare il gioco.

    TORINO-LIVORNO 3-1 (1-0) – 25°, 60° e 67° Immobile (T); 89° Siligardi (L).

    Torino (3-5-2): Padelli 5,5; Bovo 6,5; Glik 6,5; Moretti 6; El Kaddouri 7; Maksimovic 6;  Kurtic 6,5; Vives 6 (81° Gazzi S.V.); Darmian 7; Cerci 7 (73° Meggiorini 6); Immobile 8 (77° Tachtsidis 6).

    All.: Ventura

    Livorno (3-5-2): Bardi 5; Ceccherini 5; Emerson 5,5 (30° Rinaudo 5); Castellini 5; Biagianti 4,5 (70° Benassi 6); Piccini 6; Greco (66° Siligardi 6,5); Duncan 6; Mesbah 5; Paulinho 5,5; Belfodil 5.

    All.: Di Carlo

    Ammoniti: 44° Mesbah (L). Espulsi: –

  • Torino, trovare gli stimoli per ripartire

    Torino, trovare gli stimoli per ripartire

    Era il 23 febbraio scorso quando il Torino iniziava una serie nera lunga praticamente un mese. Si giocava il derby e la Juventus infliggeva ai granata una sconfitta di misura che poteva minare il cammino verso l’Europa League della squadra di Ventura.

    Da quel giorno ad oggi, in altre tre apparizioni sono arrivate altrettante sconfitte facendo scappare quel sogno europeo di ben dieci punti, Sampdoria, Inter e Napoli sono state fatali facendo anche cadere stimoli importanti nei giocatori trainanti della squadra.

    Va bene il Torino ha avuto anche disavventure arbitrali marchiane, tuttavia non può sfuggire il fatto che i ragazzi di Ventura abbiano subito qualche scricchiolio di troppo a parte un dato costante che comunque dona all’ambiente la consapevolezza che il cammino percorso possa essere tranquillamente ripreso, il Torino nelle sue quattro sconfitte consecutive ha subito altrettanti gol, quindi è in fase offensiva che c’è da riprendere la retta via.

    La Curva Maratona | Foto Twitter / Il Pallonaro
    La Curva Maratona | Foto Twitter / Il Pallonaro

    La sfida casalinga contro una squadra che deve lottare per la retrocessione può essere il punto giusto per ripartire, ma può anche essere un’arma a doppio taglio. Il Torino persa, non ancora matematicamente, la chance per l’Europa League e raggiunta la salvezza con largo anticipo potrebbe aver perso gli stimoli per affrontare un avversario che, al contrario, sta lottando con i denti per raggiungere la permanenza in Serie A. E poi c’è quello sciopero del tifo che potrebbe condizionare i padroni di casa, anche se probabilmente solo ad inizio incontro.

    Domenico Di Carlo dal canto suo predica compattezza e grinta per fare i punti nella trasferta di Torino e tra i ventiquattro convocati mette in lista anche il centrocampista della Primavera Bartolini.

    Ventura dovrà fare a meno degli acciaccati Masiello, Pasquale, Larrondo, Basha e Farnerud ma non dovrebbe riscontrare problemi ad allestire una rosa che gli permette di fare il suo proficuo gioco.

    Di Carlo invece ha due squalifiche eccellenti a cui sopperire, infatti Emeghara e Mbaye saranno out per il Giudice Sportivo e l’unico infortunio presente in rosa è quello di Luci.

    PROBABILI FORMAZIONI:

    TORINO (3-5-2):

    Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Maksimovic, Kurtic, Vives, El Kaddouri, Darmian; Cerci, Immobile.

    All.: Giampiero Ventura.

    LIVORNO (5-3-2):

    Bardi; Coda, Ceccherini, Emerson, Castellini, Mesbah; Benassi, Biagianti, Greco; Belfodil, Paulinho.

    All.: Domenico Di Carlo

  • Torino, tutti fuori dalla Maratona per protesta

    Torino, tutti fuori dalla Maratona per protesta

    Nella partita contro il Livorno i tifosi del Torino “sciopereranno” fino alle 18.10, entrando nella curva “Maratona” a partita in corso. Gli striscioni saranno esposti capovolti dentro lo stadio. (altro…)
  • Derby della Mole, decide Tevez ma il Torino si arrabbia

    Derby della Mole, decide Tevez ma il Torino si arrabbia

    Il Derby della Mole lo decide una prodezza dell’Apache Carlos Tevez che alla mezz’ora del primo tempo si inventa il gol da tre punti e permette alla Juventus di riallungare sulla Roma vincente ieri a Bologna e di portare a 13 vittorie su 13 gare giocate allo Juventus Stadium. (altro…)

  • Al Verona non basta Toni, il Torino può sognare l’Europa

    Al Verona non basta Toni, il Torino può sognare l’Europa

    Non potevano essere altro che loro tre, Immobile, Cerci ed El Kaddouri a firmare il successo del Torino contro l’Hellas Verona al “Bentegodi” nel posticipo della 24esima giornata di Serie A e così mettere sulla squadra di Giampiero Ventura il bollino certificato quale squadra candidata alla lotta per il posto in Europa League. (altro…)

  • Serie A, Gomez e Toni fermano la Signora smemorata

    Serie A, Gomez e Toni fermano la Signora smemorata

    In attesa di vedere come l’Inter cercherà di uscire dalle sabbie mobili questa sera contro il Sassuolo, ultimo tassello di questa 23esima giornata di Serie A, la Juventus impegnata a Verona in casa dell’Hellas (altro…)

  • Milan-Torino 1-1 nel segno di Immobile e Rami

    Milan-Torino 1-1 nel segno di Immobile e Rami

    Finisce 1-1 il match di San Siro tra Milane e Torino. A sbloccare la partita è stata la formazione granata, oggi con la terza maglia di colore celeste: contropiede del Toro al 18° minuto, corre sul filo del fuorigioco Ciro Immobile che punta Bonera e va a segnare il gol dell’1-0 spiazzando il portiere rossonero Abbiati. Nel primo tempo è un grande Torino, ma nella ripresa si vede un grande che trova il gol del pareggio al 50°, con un fantastico tiro da fuori di Adil Rami, al primo gol in Serie. I granata confermano il sesto posto ma può subire il controsorpasso di Verona e Parma, che giocheranno domani pomeriggio rispettivamente con Sassuolo e Roma. Rossoneri che invece rimangono al nono posto a +1 dalla Lazio, che domani può tentare il sorpasso contro il Chievo.
    “Primo gol, sono molto molto felice, perché personalmente vengo da un momento complicato, 4-5 mesi senza giocare. Ora sto bene fisicamente, ma è più importante la squadra e il gruppo. Oggi abbiamo pareggiato ma abbiamo perso un’occasione, perché meritavamo di vincere. La buona partita? Vengo dalla Liga, è totalmente differente. Inizio a capire il calcio italiano, e col lavoro posso solo migliorare. Oggi il Torino è stata una buona squadra, complimenti a loro. Dobbiamo trovare lo spirito guerriero, giochiamo bene, ma abbiamo ancora lavorare. Ora devo dimostrare di essere un calciatore da Milan”.
    Anche Clarence Seedorf ha rilasciato delle dichiarazioni:
    “Stiamo cercando ancora i nostri automatismi però i ragazzi hanno dato tutto, lo spirito va bene. Nel secondo tempo meglio, abbiamo dato più ampiezza con Honda e Robinho. La crescita s’è vista, le cose vanno sempre meglio. Loro nel primo tempo sono stati bravi a sfruttare le due occasioni che hanno avuto poi nel secondo ci siamo stati quasi sempre noi. Montolivo-Muntari? In questa partita sapevo che avremo avuto molti tiri da fuori, Nigel si propone leggermente di meno per questo e poi ho cercato di farlo riposare anche un pò in vista della Champions”
    MILAN-TORINO 1-1 (17° Immobile , 50° Rami) 

    Le pagelle:
    MILAN: Abbiati 6, Rami 7, Bonera 5, De Sciglio 6, Montolivo 6, Muntari 6 (dal 63° De Jong 6.5), Emanuelson 6, Kakà 6.5, Honda 5 (dall’89° Petagna SV), Robinho 5.5 (dal 75° Saponara 6), Pazzini 6. ALL Seedorf

    TORINO:Padelli 7, Moretti 6.5, Maksimovic 6, Masiello 6.5, Glik 7, Darmian 6, Farnerud 5 (dal 53° El Kaddouri 6), Basha 6 (dal 69° Kurtic 6), Cerci 6.5 (dal 93° Meggiorini SV), Vives 6, Immobile 6. ALL Ventura 6.

  • Milan-Torino per l’Europa, Seedorf cerca la terza vittoria

    Milan-Torino per l’Europa, Seedorf cerca la terza vittoria

    Milan-Torino, oggi alle 20.45 a San Siro, sarà un match importante per la corsa all’Europa League. I rossoneri di Clarence Sedoorf arrivano da due vittorie consecutive in campionato (1-0 col Verona, 1-2 a Cagliari), i granata di Ventura non perdono da 3 giornate. (altro…)