Tag: Torino

  • Stadio Filadelfia nuovo impianto del Toro: 6,4 milioni di euro

    Stadio Filadelfia nuovo impianto del Toro: 6,4 milioni di euro

    E’ stato pubblicato l’appalto integrato da 6,4 milioni per realizzare il nuovo stadio del Torino.  “Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di gara, per la realizzazione del Nuovo Impianto Sportivo “Filadelfia””. È arrivato il giorno atteso da tanti tifosi del Torino l’impianto sportivo legato alla storia dei granata risorgerà e sarà il nuovo stadio della squadra di Ventura. Il bando è stato pubblicato dalla società di committenza regionale Csr Piemonte Spa. L’importo è di 6.338.916,58 euro, inclusi 275.264,30 euro di costo della progettazione del progetto definitivo, più 176.521,57 euro di costi per la redazione del progetto esecutivo. L’importo include inoltre 171.575,70 euro di oneri per la sicurezza. L’intervento va completato entro 510 giorni, dalla consegna del cantiere. Il termine per la consegna dell’appalto è fissato al 23 dicembre, quindi è ovvio che non potrà essere raggiunto l’obiettivo di inaugurare l’impianto il 4 maggio del 2016, giorno in cui ricorre il 67esimo l’anniversario della tragedia di Superga.

    La tribuna del nuovo Filadelfia
    La tribuna del nuovo Filadelfia

    Il problema è, come succede spesso, la questione dei soldi. Emerge infatti che i progettisti vincitori del concorso si erano lasciati un po’ andare, e avevano sforato il budget. I tifosi del Toro scelgono un altro progetto, firmato appunto dall’architetto Martinetti con lo studio Abcc. Progetto che a gennaio scorso viene acquistato da Urbano Cairo, in qualità del presidente del Torino. “Tramite la Fondazione Mamma Cairo abbiamo acquistato il progetto dello Stadio Filadelfia dallo studio ABCC di Pinerolo, progetto che trasformeremo in preliminare e regaleremo poi alla Fondazione Filadelfia, accorciando di fatto i tempi per la realizzazione dell’impianto». Ci sarà uno spazio multifunzionale di circa 45o metri quadrati, ad oggi ancora senza uno scopo preciso, poi un’altra area di circa 90 metri quadrati sarà destinata a 3 uffici e alla sala stampa.

    Dopo la Sampdoria, che con la nuova dirigenza di Ferrero ha fatto un progetto che prevede uno stadio sul mare, e quello dell’Udinese, che ristrutturerà il Friuli (oltre a quello già estremamente famoso della Roma), anche i granata hanno fatto un passo in avanti importante.

  • Fiorentina strapazza Inter, Napoli di rimonta

    Fiorentina strapazza Inter, Napoli di rimonta

    I due posticipi del campionato di Serie A sorridono a Fiorentina e Napoli che hanno battuto rispettivamente Inter e Torino.

    Mazzarri al termine della sconfitta patita in casa contro il Cagliari aveva parlato di episodio isolato, ma al termine dei

    Il centrocampista della Fiorentina Cuadrado festeggia il gol
    Il centrocampista della Fiorentina Cuadrado festeggia il gol

    novanta minuti contro la Fiorentina la sua teoria si è sgretolata. L’Inter non è scesa in campo, si è lasciata colpire senza avere un minimo di reazione. La viola fin ad ora non aveva ancora trovato gol in casa e aveva palesato difficoltà sul piano del gioco. I primi 45′ sono stati a senso unico, la Fiorentina è scesa in campo con rabbia e cattiveria agonistica: Babacar porta in vantaggio i suoi con un gran tiro da 30 metri mette la palla all’incrocio. Secondo gol di Cuadrado che, al 19′, con un destro a giro dalla grande distanza, la palla ha baciato il palo e si è infilata in rete. il 3-0 è arrivato con Tomovic che è entrato in area di rigore senza trovare ostacoli e ha segnato. Con questa vittoria la Fiorentina sale a quota 9 punti, mentre l’Inter resta a 8.

    Allo stadio “San Paolo” il Napoli ha sconfitto 2-1 il Torino con enorme sofferenza, con molte occasioni create, anche stasera la squadra di Benitez si è complicata la vita, sotto con lo splendido gol di Quagliarella, imprecisi sotto porta con Huguain e Insigne sono rinati nella ripresa. Nel primo tempo il Torino è andato subito in vantaggio con una prodezza di Quagliarella che ha agganciato il lancio di Maksimovic e ha calciato al volo di destro incrociando sul secondo palo. Il pareggio è stato siglato da Insigne, su cross di Zuniga al 55′. Al 73′ è stato Cajellon, dopo aver ricevuto l’assist di Insigne a siglare il sorpasso. Successo meritato nonostante il forcing finale della squadra di Ventura, nel finale è stato espulso El Kaddouri per proteste. Il successo permette al Napoli di salire a quota 10 punti in classifica, mentre per il Torino sono 6 i punti in classifica.

     

  • Europa League, en plein per il quartetto italiano

    Europa League, en plein per il quartetto italiano

    Se la scorsa giornata il calcio italiano esultava per le tre vittorie ed un pareggio ottenuto dalle quattro compagini impegnate in Europa League, questa sera si può esser ancora più soddisfatti perchè sono arrivati quattro successi su quattro gare con un totale di 8 gol segnati e nessuno subito.

    Pasqual e Aquilani
    Pasqual e Aquilani

    DINAMO MINSK – FIORENTINA

    I viola di Vincenzo Montella si impongono agevolmente contro la Dinamo Minsk ed ottengono la vetta del girone a punteggio pieno. La gara la sblocca Aquilani, poco dopo la mezz’ora, che sfrutta un’uscita a vuoto del portiere e al volo segna l’uno a zero. Nella ripresa dopo uno spavento per una chance non concretizzata da Figueredo, la Fiorentina piazza l’uno-due vincente con Ilicic al 62° e il giovane talento Bernardeschi al 68°. Unica nota stonata un problema muscolare per Richards.

     

    DINAMO MINSK-FIORENTINA 0-3 (33° Aquilani, 62° Ilicic, 68° Bernardeschi)

    Dinamo Minsk (4-2-3-1): Ignatovich; Veretilo, Kontsevoi, Bandura, Molosh; Nikolic, Voronkov; Adamovic (85° Rassadkin), Figueredo (62° Djedje) , Stasevic (87° Yarotski); Diomande.

    Allenatore: Zuharavel.

    Fiorentina (4-3-1-2): Tatarusanu ; Richards (41° Alonso), Tomovic, Basanta, Pasqual; Aquilani (46° Pizarro), Badelj, Vargas; Borja Valero (59° Lazzari); Ilicic, Bernardeschi.

    Allenatore: Montella.

     

    Marek Hamsik
    Marek Hamsik

    SLOVAN BRATISLAVA – NAPOLI 

    Alle 19 in trasferta a Bratislava giocava anche il Napoli. L’uomo più atteso era certamente Hamsik che tornava nella sua Slovacchia e Marek non ha tradito. Dopo una partenza in cui lo Slovan prova ad imporre i ritmi bassi, ci pensa Hamsik a sbloccarla al 35° con un inserimento ed il successivo colpo di testa su lancio di Koulibaly. Gli spazi si aprono ma il Napoli non riesce a chiuderla, anzi ad inizio ripresa rischia il pari sul tiro di Milinkovic ben respinto da Rafael. Al 74° ci pensa Hamsik a chiudere il match, assist perfetto per Higuain che fa così 2-0. Nel finale qualche brivido per una traversa di Milinkovic e qualche mischia in area partenopea.

    SLOVAN BRATISLAVA-NAPOLI 0-2 (35° Hamsik, 74° Higuain)

    Slovan Bratislava (4-3-3): Pernis; Cikos, Ninaj, Gorosito, Jablonsky; Grendel (46° Milinkovic), Lasik (84° Kolkak), Peltier; Kubik (72° Zofkak), Halenar, Soumah.

    Allenatore: Straka.

    Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Britos, Ghoulam; Inler, Lopez; Mertens, Hamsik (79° Mesto), De Guzman (63° Callejon); Zapata (73° Higuain).

    Allenatore: Benitez.

     

    Danilo D'Ambrosio
    Danilo D’Ambrosio

    INTER – QARABAG

    L’Inter vince e scaccia via il fantasma del Cagliari, incassa 3 punti preziosi in vista della qualificazione ma i nerazzurri non convincono. Nei primi 15 minuti addirittura è il Qarabag a fare la gara con l’Inter costretta sulla difensiva, poi però al minuto 18 arriva il tiro a giro di D’Ambrosio, leggermente deviato, che sblocca il risultato. Nella ripresa l’Inter sembra in difficoltà fisica sino a quando non si accende Icardi che prima si vede una conclusione respinta dal portiere, poi fallisce un gol piuttosto semplice e alla fine chiude la gara con la rete del 2-0 al 85°.

    INTER-QARABAG 2-0 (18° D’Ambrosio, 85° Icardi)

    Inter (3-5-1-1): Carrizo; Andreolli, Ranocchia, Juan Jesus; D’Ambrosio, Hernanes, (72° Obi), M’Vila, Kuzmanovic (59° Medel), Nagatomo; Guarin (63° Osvaldo), Icardi.

    Allenatore: Mazzarri.

    Qarabag (4-2-3-1): Sehic; I. Gurbanov (68° Sadygov), Guseynov, Teli, Agolli; Qarayev, Yusifov (55° Nadirov); Muarem, Richard Almeida, George (61° Taghiyev); Reynaldo.

    Allenatore: Gurbanov.

     

    Fabio Quagliarella
    Fabio Quagliarella

    TORINO – COPENHAGEN

    Un rigore all’ultimissimo secondo di recupero, procurato e trasformato da Quagliarella ha permesso al Torino di poter sconfiggere il Copenhagen e portare a casa tre punti importantissimi in vista del passaggio del turno. Un successo più che meritato viste le numerosi occasioni create ma non concretizzate durante l’arco della gara dai granata.

     

     

     

    TORINO-COPENHAGEN 1-0 (93° rig. Quagliarella)

    Torino (3-5-2): Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Benassi, Gazzi, Sanchez Mino (69° El Kaddouri), Molinaro; Amauri (78° Larrondo), Martinez (73° Quagliarella).

    Allenatore: Ventura.

    Copenhagen (4-4-2): Andersen; Hogli, Antonsson, Zanka, Bengtsson; Gislason (68° Kacaniklic), Amartey, Claudemir (82° Delaney), Kadrii (58° Jorgensen); Cornelius, Toutouh.

    Allenatore: Solbakken.

  • Europa League: l’Italia a caccia del Poker

    Europa League: l’Italia a caccia del Poker

    Archiviata senza vittorie la due giorni di Champions League, pareggio per la Roma a Manchester contro il City e sconfitta della Juventus a Madrid contro l’Atletico, il calcio italiano si lancia nel giovedì d’Europa League sperando di poter calare il Poker di successi.

    Federico Bernardeschi
    Federico Bernardeschi

     

    Alle 19 a Minsk scenderà in campo la Fiorentina contro la Dinamo. Gli uomini di Montella non certo brillantissimi in campionato, proveranno a rifarsi in coppa dove già hanno ottenuto i 3 punti nel turno precedente contro il Guingamp. I bielorussi vengono invece dalla disastrosa trasferta in Grecia dove sono stati annientati dal PAOK per 6-1 e si trovano quindi in questa sfida quasi all’ultima spiaggia, per loro il successo è obbligatorio. Per quanto riguarda le formazioni la Dinamo Minsk dovrebbe optare per il 4-3-3 con il trio d’attacco composto da Udoji, Dja Djedje e Strasevich. Montella invece potrebbe optare per un po’ di turnover in difesa e a centrocampo, attacco quasi obbligato con Bernardeschi che potrebbe sostituire Babacar.

     

     

    DINAMO MINSK – FIORENTINA probabili formazioni

    DINAMO MINSK (4-3-3): Gutor; Karpovicj, Politevich, Bangura, Veretilo; Voronkov, Simovic, Nikolic; Udoji, Dja Djedje, Strasevich.

    Allenatore: Zhuravel.

    FIORENTINA (4-3-3): Tatarusanu; Richards, Basanta, Tomovic, Alonso; Aquilani, Badelj, Kurtic; Bernardeschi, Ilicic, Vargas.

    Allenatore: Montella.

     

    Marek Hamsik
    Marek Hamsik

     

    L’altra italiana che giocherà alle 19 sarà il Napoli che andrà in trasferta in Slovacchia sul campo dello Slovan Bratislava. I partenopei vogliono dare continuità in Europa League, dopo il successo casalingo con lo Sparta Praga e proseguire il momento positivo dopo la vittoria con il Sassuolo in campionato. Per lo Slovan Bratislava è una gara fondamentale, gli slovacchi vengono dalla batosta subita in Svizzera per 5-0 con lo Young Boys e non possono sbagliare. Il tecnico Straka potrebbe optare per il 4-5-1 con Halenar unica punta. Benitez invece potrebbe far riposare Higuain, dentro Zapata, e magari anche Callejon. Sulla trequarti dovrebbero giocare Mertens, Hamsik, gara speciale per lui che ritorna nella sua Slovacchia, e De Guzman.

     

     

    SLOVAN BRATISLAVA – NAPOLI probabili formazioni

    SLOVAN BRATISLAVA (4-5-1): Pernis; Cikos, Hudak, Gorosito, Kolcak; Meszaros, Zofcak, Grendel, Milinkovic; Halenar.

    Allenatore: Straka.

    NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Henrique, Koulibaly, Ghoulam; Inler, David Lopez; Mertesn, Hamsik, De Guzman; Zapata.

    Allenatore: Benitez.

     

    Mauro Icardi
    Mauro Icardi

     

    Alle 21 sarà la volta dell’Inter che ritorna a San Siro dopo il clamoroso tonfo di domenica scorsa contro il Cagliari. I nerazzurri ospiteranno gli azeri del Qarabag, squadra non certo conosciutissima ma che nella prima giornata sono riusciti ad imporre il pari a reti bianche ai francesi del St.Etienne. Mazzarri non rinuncerà certamente al suo 3-5-2  (o 3-5-1-1) con l’assenza di Kovacic e con la possibilità di far riposare Vidic in difesa e Osvaldo-Palacio in attacco, al loro posto molto probabilmente la coppia Guarin-Icardi. Il tecnico degli azeri dovrebbe affidarsi al 4-2-3-1 con Reynaldo punta centrale.

     

     

     

    INTER – QARABAG probabili formazioni

    INTER (3-5-1-1): Handanovic; Juan Jesus, Ranocchia, Andreolli; D’Ambrosio, M’Vila, Hernanes, Kuzmanovic, Nagatomo; Guarin, Icardi.

    Allenatore: Mazzarri.

    QARABAG (4-2-3-1): Sehic; Medvedev, Guseynov, Sadiqov, Agolli; Qarayev, Richard Almeida; George, Nadirov, Muarem; Reynaldo.

    Allenatore: Gurbanov.

     

    Amauri
    Amauri

     

    A completare il quartetto delle squadre italiane ci sarà il Torino che all’Olimpico ospiterà i danesi del Copenhagen. I granata di Ventura, dopo il pareggio nel primo turno a Bruges, sono costretti a cercare il risultato in quanto affrontano i danesi vittoriosi nel primo turno e che in caso di vittoria a Torino potrebbero tentare una fuga in classifica. Il tecnico del Torino dovrebbe riconfermare Gillet tra i pali dopo l’ottima prestazione in Belgio e affidare l’attacco alla coppia Amauri-El Kaddouri con Quagliarella a riposare almeno dall’inizio. 4-4-2 invece per Solbakken che si affida in avanti al duo Cornelius-Amankaa.

     

     

     

    TORINO – COPENHAGEN probabili formazioni

    TORINO (3-5-2): Gillet; Glik, Jansson, Silva; Maksimovic, Sanchez Mino, Vives, Benassi, Molinaro; El Kaddouri, Amauri.

    Allenatore: Ventura.

    COPENHAGEN(4-4-2): Andersen; Bengtsson, M. Jorgensen, Antonsson, Hogli; Amartey, Delaney, Kacaniklic, Gislason; Cornelius, Amankaa.

    Allenatore: Solbakken.

     

     

     

  • Tre vittorie ed un pareggio per l’Italia in Europa

    Tre vittorie ed un pareggio per l’Italia in Europa

    Juve, Roma, Inter, Napoli, Fiorentina, Torino. 5 vittorie e 1 pareggio. Un bilancio niente male per l’Italia in Europa, tra Champions ed Europa League 14 gol fatti in 6 partite e solo 2 subiti. Alle 19 subito due partite: l’Inter impegnato sul campo del Dnipro, per il terzo anno consecutivo impegnato con un’italiana (dopo Napoli e Fiorentina nei due scorsi anni). Decide il gol di Danilo D’Ambrosio, al secondo gol in Europa League dopo quello in Islanda contro lo Stjarnan. In contemporanea il Torino impegnato nell’insidiosa trasferta di Brugge. Tanti rischi e soprattutto un super Gillet, che torna al meglio dalla squalifica che lo ha tenuto fuori dal campo per tutta la passata stagione. Il risultato è 0-0.

    D'Ambrosio festeggia
    D’Ambrosio festeggia

    La sera è il turno di Fiorentina Napoli, rispettivamente contro Guingamp Sparta Praga. Tutto facile per la squadra di Montella, che passa in vantaggio al 34° grazie alla testa di Vargas. Raddoppio siglato da Cuadrado con una delle sue magie, tris nel finale di Bernardeschi, che a inizio stagione si era fissato l’obiettivo di segnare al Franchi: ce l’ha fatta all’esordio europeo. Qualche sofferenza in più invece per il Napoli, che passa sotto al 14° con Husbauer. Poi la rimonta: al 23° Higuain trasforma un rigore, cosa che in campionato non gli era riuscita, nella ripresa solito show di Mertens che sigla la doppietta nei minuti 51° e 81°.

    Dnipro-Inter 0-1 (71° D’Ambrosio)

    Dnipro: Boyko 6.5, Douglas 5.5, Fedetskiy 5.5, Strinic 5.5, Mazuch 5.5, Konoplyanka 6.5, Kankava 5.5, Rotan 5, Kravchenko 5.5, Zozulya 5, Bruno Gama 5.5 (subentrati: Shakhov 5, Kalinic 5)

    Inter: Handanovic 6, Campagnaro 6, Juan 6, D’Ambrosio 6.5, Dodò 5.5, Vidic 6.5, M’Vila 6, Hernanes 6, Guarin 6.5, Kuzmanovic 6, Icardi 5.5 (subentrati: Osvaldo 6)

    Club Brugge-Torino 0-0

    Club Brugge: Ryan 6, Duarte 6, Mechele 6, Meunier 6.5, Izquierdo 6.5, Fernando 6, Simons 6, Silva 6, Felipe Gedoz, Victor Vasquez 6.5, Bolingoli 6 (subentrati: De Bock 6, Vormer 6, Storm 6)

    Torino: Gillet 7, Jansson 6.5, Darmian 6.5, Molinaro 6, Silva 5.5, Maksimovic 6, Gazzi 6.5, Sanchez Mino 5.5, Benassi 5.5, Amauri 5, Quagliarella 5 (subentrati: Nocerino 6, El Kaddouri 6, Martinez sv)

    Fiorentina-Guingamp 3-0 (34° Vargas, 67° Cuadrado, 88° Bernardeschi)

    Fiorentina: Tatarusanu 6.5, Pasqual 5.5, Tomovic 6.5, Basanta 6, Savic 6, Kurtic 6.5, Borja Vakeri 6, Cuadrado 6.5, Vargas 6.5, Pizarro 7, Gomez 6

    Guingamp: Samassa 6, Kerbrat 5.5, Leveque 5.5, Angoua 5.5, Sankoh 5, Marveaux 5, Beavue 6, Pied 5, Diallo 5, Mathis 5.5, Mandanne 5

    Napoli-Sparta Praga 3-1 (Husbauer 14°, Higuain 23°, Mertens 51° 81°)

    Napoli: Rafael 6, Koulibaly 6, Britos 6, Albiol 6, Henrique 6, Inler 6, Gargano 6.5, Hamsik 5, Callejon 6.5, Mertens 7, Higuain 6.5

    Sparta Praga: Bicik 6.5, Brabec 5.5, Nhamoinesu 5, Kovac 5.5, Marecek 5.5, Matejovsky 5.5, Kaderabek, Krejci 6, Husbauer 6.5, Dockal 5, Lafata 5

    Ecco tutti gli altri risultati di oggi:

    Gruppo A

    Apollon Limassol-Zurigo 3-2

    Moenchengladbach-Villareal 1-1

    Classifica: 3 punti: Zurigo; 1 punto: Moenchengladbach e Villareal; 0 punti: Zurigo.

    Gruppo B

    Copenaghen-HJK 2-0

    Clb Brugge-Torino 0-0

    Classifica: 3 punti: Copenaghen; 1 punto: Torino e Club Brugge; 0 punti: HJK

    Gruppo C

    Partizan-Tottenham 0-0

    Besiktas-Asteras 1-1

    Classifica: 1 punto: Partizan, Asteras, Besiktas e Tottenham.

    Gruppo D

    Din. Zagabria-Astra 5-1

    Salisburgo-Celtic 2-2

    Classifica: 3 punti: Dinamo Zagabria; 1 punto: Salisburgo e Celtic Glasgow; 0 punti: Astra.

    Gruppo E

    Panathinaikos- Din. Mosca 1-2

    PSV-Estoril 1-0

    Classifica: 3 punti: PSV e Dinamo Mosca; 0 punti: Estoril e Panathinaikos

    Gruppo F

    Qarabag-St.Etienne 0-0

    Dnipro-Inter 0-1

    Classifica: 3 punti: Inter; 1 punto: Qarabag e St. Etienne; 0 punti: Lokeren

    Gruppo G

    Siviglia-Feyenoord 2-0

    Standard Liegi-Rijeka 2-0

    Classifica: 3 punti: Siviglia e Standard Liegi; 0 punti: Feyenord e Rijeka.

    Gruppo H

    Everton-Wolfsburg 4-1

    Lilla-Krasnodar 1-1

    Classifica: 3 punti: Everton; 1 punto: Lilla e Krasnodar; 0 punti: Wolfsburg.

    Gruppo I

    Young Boys-Slovan Bratislava 5-0

    Napoli-Sparta Praga 3-1

    Classifica: 3 punti: Young Boys e Napoli; 0 punti: Slovan Bratislava e Sparta Praga.

    Gruppo J

    Rio Ave-Dinamo Kiev 0-3

    Steaua-Aalborg 6-0

    Classifica: 3 punti: Dinamo Kiev e Siviglia; 0 punti: Rio Ave e Aalborg.

    Gruppo K

    Fiorentina-Guingamp 3-0

    Paok- Dinamo Minsk 6-1

    Classifica: 3 punti: Paok e Fiorentina; 0 punti: Guingamp e Dinamo Minsk.

    Gruppo L

    Legia-Lokeren 1-0

    Metalist-Trabzonspor 1-2

    Classifica: 3 punti: Legia e Trabzonspor; 0 punti: Metalist e Lokeren.

     

  • Massimo Ferrero, primo ciak da ultrà in giacca e cravatta

    Massimo Ferrero, primo ciak da ultrà in giacca e cravatta

    Non era facile e non è ancora facile per i tifosi sampdoriani abituarsi da una gestione della società con una presidenza silenziosa, con stile ed eleganza ad una gestione fatta di proclami, apparizioni in Tv e di tanto anticonformismo. La prima in casa di campionato per la Sampdoria era attesa un po’ da tutti, oltre a vedere i ragazzi di Mihajlovic alle prese con un avversario per nulla morbido c’era anche da osservare il nuovo Presidente, vedere come seguiva la partita e la sua vulcanica e attiva presenza.

    Tutto è andato per il meglio, tifosi e proprietà in visibilio per la squadra che ha regolato il Torino europeo con un netto 2-0. Ferrero arriva in tribuna al “Lugi Ferraris” poco prima dell’inizio della gara, è sorridente e visibilmente emozionato.

    Mentre la Sampdoria si organizza in campo e prende le misure al Torino si vede che è concentrato, quasi come fosse lui in campo a dover ragionare e correre per non fare passare i granata che a tratti sembra possano prendere il pallino del gioco, ma è solo un fuoco di paglia perché i blucerchiati fanno un ottimo lavoro sia a centrocampo che in difesa, in pratica il Torino prova a fiammate in velocità a salire verso l’area di Viviano ma non riesce mai a rendersi pericoloso. Nonostante il lunch-match sia soporifero per natura, Ferrero rimane vivo e attento anche quando tra una pacca sulla spalla ed un “batti il cinque” con sorriso cercano di distrarlo dalla sua creatura.

    La Sampdoria si porta in vantaggio grazie alla punizione di Gabbiadini, prima dell’esecuzione il Presidente è in piedi attento, come qualsiasi ragazzo della Gradinata Sud, mancano solo le braccia alzate che vibrano e l’ “Ohhhhhhh…” che sono il preludio alla rete. La palla s’insacca e lui scatta, si abbraccia con i collaboratori, stringe mani e sorride felice, sempre come qualsiasi ragazzo del settore popolare.

    Sempre con lo stesso atteggiamento vive la pausa tra il primo ed il secondo tempo, selfie, saluti, mani strette a tutti e qualche chiacchera, stavolta con il volto serio e nel frattempo chiamato da qualcuno nel settore affianco saluta sorridendo di nuovo insomma una presenza in toto, da padrone di casa a amico di tutti.

    La ripresa rimette in lui un po’ di apprensione, il Torino fa entrare Amauri e cerca di raddrizzare la partita e lui torna un po’ serio ed un po’ divertito, concentrato ed al tempo stesso in balia dell’atmosfera festosa del “Ferraris” fino alla corsa folle di Okaka che chiude il match.

    La segue con il fiato trattenuto, come la Gradinata Sud, rimane dapprima sorpreso nel vedere il poderoso attaccante andare via ai difensori granata, poi tutto d’un fiato lo segue sulla fascia, mentre si accentra verso l’area e nel momento in cui Okaka sembra aver perso il pallone, come tutto lo stadio, aspetta per vedere come va a finire. Incredibile Okaka ha saltato l’ultimo difensore e tira, la palla s’insacca alla destra di Padelli. Massimo Ferrero salta, si dimena e di nuovo baci e abbracci con chi gli si para davanti, uno spettacolo nello spettacolo, finita l’euforia arriva la consapevolezza che ormai la sua Samp è irraggiungibile per il Torino di Cairo, insaccato sul suo seggiolino nella stessa tribuna. A Ferrero torna il volto serio per un attimo e scappa un bel sospiro, il primo ciak a Marassi è andato bene.

    Massimo Ferrero | Foto Twitter
    Massimo Ferrero | Foto Twitter

    Finita la gara il Presidente scende in campo, saluta la Gradinata Sud tra gli applausi e poi viene chiamato sotto la stessa a gran voce, lui saluta, sorride da ogni parte, ci pensa e poi va dai suoi sostenitori a ringraziarli. Nel post partita è sciolto e dichiara:

    “Abbiamo fatto una grande partita sono molto contento di questo successo. Questa è la mia Samp!”.

    Poi torna sullo stato emotivo che lo ha coinvolto:

    “E’ stato più emozionante di Palermo perché stavo avanti a questi meravigliosi tifosi che ci mettono anima e cuore. Ora devono venire anche in trasferta perché abbiamo bisogno di loro!”

    L’augurio del Presidente blucerchiato è che i propri sostenitori possano, pur condividendo la loro battaglia, superare le divergenze legate alle trasferte previa tessera del tifoso, mai digerita dalla Gradinata Sud.

  • Lione e Real Sociedad salutano l’Europa League

    Lione e Real Sociedad salutano l’Europa League

    Le gare di ritorno del playoff di Europa League hanno visto il percorso netto per le due italiane, se pur in modo diverso l’Inter a valanga sullo Stjarnan, mentre il Torino con parecchie sofferenze con il Rnk Spalato, ma hanno regalato anche alcune clamorose sorprese.

    l'Europa League
    l’Europa League

    La prima è arrivata dalla Russia con il Krasnodar che ha rifilato un netto tre a zero alla Real Sociedad ribaltando la sconfitta subita per 1-0 all’andata in Spagna ed eliminando la più quotata avversaria.

    Delusione anche per una grande del calcio francese. Il Lione andava in Romania con l’obiettivo di ribaltare il clamoroso Ko per 2-1 casalingo subito dall’Astra 7 giorni fa. La rete di Ferri dopo 23 minuti ha illuso il Lione di poter compiere l’impresa ma così non è stato e per i francesi l’Europa finisce già a fine agosto.

    Anche l’Inghilterra perde una propria rappresentante, il 2-1 sul proprio campo non basta all’Hull City per ribaltare la sconfitta subita per 1-0 in Belgio con il Lokeren che così approda ai gironi.

    Tutto facile invece per il Borussia Moenchengladbach che dilaga 7-0 sul Sarajevo, per il Villarreal che dopo il 3-0 dell’andata in trasferta, rifila un netto 4-0 ai kazaki dell’Astana. Bene anche Tottenham e Psv che si qualificano sbarazzandosi agevolmente di Ael Limassol e Soligorsk.

    Da segnalare la sfida tra Neftchi Baku e Partizan Belgrado, già tesa nel prepartita con lancio di sassi verso il pulman degli ospiti, e conclusasi con la vittoria del Partizan e con ben 4 espulsi (3 nelle file del Neftchi Baku) negli ultimi 10 minuti di gara.

     

    RIEPILOGO RISULTATI GARE DI RITORNO PLAYOFF EUROPA LEAGUE (tra parentesi il risultato dell’andata)

    Lokomotiv Mosca (Rus) – Apollon (Cyp) 1-4 (1-1) qual. APOLLON

    Krasnodar (Rus) – Real Sociedad (Esp) 3-0 (0-1) qual. KRASNODAR

    Metalist Kharkiv (Ukr) – Ruch (Pol) 1-0 d.t.s. (0-0) qual. METALIST KHARKIV

    Neftci Baku (Aze) – Partizan (Srb) 1-2 (2-3) qual. PARTIZAN

    Omonia (Cyp) – Dinamo Mosca (Rus) 1-2 (2-2) qual. DINAMO MOSCA

    PAOK (Gre) – Zimbru (Mda) 4-0 (0-1) qual. PAOK

    Astra (Rou) – Lione (Fra) 0-1 (2-1) qual. ASTRA

    FK Rostov (Rus) – Trabzonspor (Tur) 0-0 (0-2) qual. TRABZONSPOR

    Hajduk Split (Cro) – Dnipro (Ukr) 0-0 (1-2) qual. DNIPRO

    Sheriff Tiraspol (Mda) – Rijeka (Cro) 0-3 (0-1) qual. RIJEKA

    Soligorsk (Blr) – PSV (Ned) 0-2 (0-1) qual. PSV

    Maccabi Tel Aviv (Isr) – Asteras T. (Gre) 3-1 (0-2) qual. ASTERAS

    Twente (Ned) – Karabakh (Aze) 1-1 (0-0) qual. KARABAKH

    Feyenoord (Ned) – Zorya (Ukr) 4-3 (1-1) qual. FEYENOORD

    Midtjylland (Den) – Panathinaikos (Gre) 1-2 (1-4) qual. PANATHINAIKOS

    Debrecen (Hun) – Young Boys (Sui) 0-0 (1-3) qual. YOUNG BOYS

    Rapid Vienna (Aut) – HJK (Fin) 3-3 (1-2) qual. HJK

    Sparta Praga (Cze) – Zwolle (Ned) 3-1 (1-1) qual. SPARTA PRAGA

    St. Etienne (Fra) – Karabukspor (Tur) 4-3 d.c.r (0-1) qual. ST. ETIENNE

    Torino (Ita) – RNK Split (Cro) 1-0 (0-0) qual. TORINO

    Zurigo (Sui) – Trnava (Svk) 1-1 (3-1) qual. ZURIGO

    Hull (Eng) – Lokeren (Bel) 2-1 (0-1) qual. LOKEREN

    Inter (Ita) – Stjarnan (Ice) 6-0 (3-0) qual. INTER

    Borussia Moenchengladbach (Ger) – Sarajevo (Bih) 7-0 (3-2) qual. BORUSSIA MOENCHENGLADBACH

    Nacional (Por) – Dinamo Minsk (Blr) 2-3 (0-2) qual. DINAMO MINSK

    Tottenham (Eng) – AEL Limassol (Cyp) 3-0 (2-1) qual. TOTTENHAM

    Villarreal (Esp) – FC Astana (Kaz) 4-0 (3-0) qual. VILLARREAL

    Club Brugge (Bel) – Grasshoppers (Sui) 1-0 (2-1) qual. CLUB BRUGGE

    Dinamo Zagabria (Cro) – Petrolul (Rou) 2-1 (3-1) qual. DINAMO ZAGABRIA

    Legia (Pol) – Aktobe (Kaz) 2-0 (1-0) qual. LEGIA

    Rio Ave (Por) – Elfsborg (Sve) 1-0 (1-2) qual. RIO AVE

  • Play-off Europa League, 20 anni dopo il Torino è ai gironi

    Play-off Europa League, 20 anni dopo il Torino è ai gironi

    Sono successe un bel po’ di cose da vent’anni a questa parte in casa Torino, dall’ultima partecipazione alla Coppa UEFA (15 marzo 1994, eliminati ai quarti dall’Arsenal), al fallimento, la risalita in A, l’Europa League persa per colpa di un rigore al 93′ e poi riagguantata grazie alla squalifica del Parma. Contro il Brommapojkarna è stata una passeggiata per i granata, che però hanno dovuto soffrire contro l’RNK Spalato, 0-0 all’andata e tirato 1-0 al ritorno.

    L'esultanza di El Kaddouri dopo il gol, foto da Facebook / Il Pallonaro
    L’esultanza di El Kaddouri dopo il gol, foto da Facebook

    A decidere la partita è stato il calcio di rigore di El Kaddouri. Il Toro è sicuramente la squadra più debole tra le 4 italiane, ma non è da trascurare, sebbene ci sia ancora l’incognita Cerci. Infatti Ventura, nel post gara, si è lasciato sfuggire questa dichiarazione: “Cerci è andato via.. ah no? non è andato? ah.. ancora no?”. L’unica cosa che è certa è che il mercato finisce tra poco più di 4 giorni e trovare un sostituto sarebbe complicato.

    Tornando alla partita, rigore per il Toro piuttosto generoso, poi i granata sbagliano almeno altre tre palle gol. Sullo 0-0 grande parata d’istinto di Padelli.Questo il tabellino della gara, seguito dalle pagelle:

    Torino-RNK Spalato 1-0 (22′ El Kaddouri) [tot 1-0]

    Torino: Padelli 6.5, Molinaro 6, Maksimovic 5.5, Darmian 6, Moretti 5.5, Glik 6.5, Vives 6, El Kaddouri 7, Benassi 6, Quagliarella 6.5 (subentrati: Nocerino 6, Martinez 6.5)

    RNK Spalato: Vukovic 6, Glavina 6, Ibrikis 5, Glumac 5.5, Bagaric 5.5, Galovic 5.5, Rugasevic 5.5, Dujmovic 5.5, Vidovic 6, Rog 6, Bilic 6.5 (subentrati: Radotic SV, Kvesic SV)

    Migliore in campo: El Kaddouri         Peggiore in campo: Ibrikis

    Domani ci saranno i sorteggi della fase ai gironi di Europa League e le italiane saranno (almeno qui) ben 4: Fiorentina già qualificata, Inter (6-0 allo Stjarnan), Torino e Napoli (eliminato dai preliminari di Champions). I granata non possono permettersi un girone troppo complicato, ma a differenza di viola, nerazzurri e partenopei, non sarà in prima fascia, bensì in terza: c’è il rischio di incontrare una tra Totthenam, Sevilla, PSV, Villareal e, in seconda fascia, Celtic e Wolfsburg.

  • Play-off Europa League, Torino ai gironi solo se vince

    Play-off Europa League, Torino ai gironi solo se vince

    Partita decisiva per i granata stasera: dopo vent’anni la squadra di Ventura ha l’occasione di tornare in Europa. Non è un’impresa facile, infatti il pareggio 0-0 dell’andata favorisce l’RNK Spalato: il Torino si qualificherebbe solo in caso di vittoria, mentre lo 0-0 porterebbe la sfida ai supplementari. Qualsiasi altro pareggio con gol, dall’1-1 in su, favorirebbe i croati. All’Olimpico il Torino ha vinto solo una volta nella storia contro una squadra croata, nel 2° turno di Coppa UEFA 77-78 contro la Dinamo Zagabria (3-1), quando essa faceva ancora parte della Jugoslavia. Secondo indiscrezioni i biglietti venduti sono circa 22 mila, ma si preannuncia un tutto esaurito (lo stadio ha circa 28 mila posti). Giampiero Ventura anche per la gara di ritorno dovrà fare a meno di Alessio Cerci, giocatore sul mercato in attesa di una cessione che forse, alla fine, nemmeno arriverà.  Tra i 19 convocati oltre a Cerci manca anche Larrondo, alle prese con un problema all’adduttore.

    L'Olimpico di Torino, foto da Facebook
    L’Olimpico di Torino, foto da Facebook

    In attacco pronti Barreto e Quagliarella. Martinez pronto a subentrare dalla panchina. Confermata la difesa a tre con Maksimovic, favorito su Bovo, Glik e Moretti, mentre a centrocampo Darmian e Molinaro saranno le ali del 3-5-2. La squadra croata invece ha già dimostrato di poter mettere in difficoltà il Torino in contropiede. Il tecnico Matic confermerà gran parte della formazione della gara d’andata, a partire da Bilic, che sarà affiancato in attacco dal camerunese Belle e dal giovanissimo Rog,  esterno classe ’95 molto abile nelle ripartenze grazie alla sua velocità. A centrocampo la visione di gioco di Dujmovic sarà accompagnata dalla forza di Vidovic, mentre in difesa Glumac è favorito su Glavina.

    Le squadre scenderanno così in campo:

    Torino (3-5-2) – Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Vives, Nocerino, El Kaddouri, Molinaro; Barreto, Quagliarella.

    RNK Spalato (4-2-3-1) – Vukovic; Ibriks, Galovic, Glumak, Rugasevic; Dujmovic, Vidovic; Belle, Rog, Bagoric; Bilic.

    L’arbitro sarà il greco Sidiropoulos. La partita sarà visibile su Premium Calcio.

  • Europa League, il Torino crea ma non segna, a Spalato è 0-0

    Europa League, il Torino crea ma non segna, a Spalato è 0-0

    Il Torino crea diverse occasioni ma non riesce a superare lo scoglio del portiere Vukovic, un po’ per la bravura dell’estremo difensore dei croati, un po’ per propria imprecisione.

    Gli uomini di Ventura tornano da Spalato con uno 0-0 che costringerà i granata tra 7 giorni ad ottenere un successo all’Olimpico di Torino per poter così ottenere l’accesso alla fase a gironi, servirà però una squadra più concreta e meno sprecona.

    Per quanto riguarda le formazioni Ventura schiera il classico 3-5-2 con Darmian e Molinaro sugli esterni e con la coppia d’attacco formata da Barreto e Larrondo, con Quagliarella che si accomoda inizialmente in panchina.

    I padroni di casa schearano un 4-4-2 con l’esperto Bilic appoggiato da Rog in attacco.

    Paulo Vitor Barreto
    Paulo Vitor Barreto

    Si parte ed è subito il Torino ad avere il pallino del gioco con un’occasione dopo 10 minuti non sfruttata prima da Darmian, bravo il portiere in uscita, e poi da Nocerino che calcia alto. Al 18° è Larrondo a fallire una grandissima chance facendosi respingere il destro da Vukovic bravo in uscita. Nel finale di gara, dopo due squilli del RNK con i calci di punizione di Bilic ben controllati da Padelli, è Barreto ad avere la palla buona per portare i granata in vantaggio ma ancora una volta il duello è vinto da Vukovic.

    Nella ripresa il copione non cambia, il Torino si lancia subito in avanti ma Larrondo non riesce a sfruttare un’errata uscita del portiere. Al 54° Barreto, ben innescato da Nocerino, lascia partire un tiro violento che centra in pieno volto Vukovic. L’estremo difensore croato cade a terra ma per fortuna dopo le cure del caso riesce a rimettersi in piedi e tornare a difendere la propria porta. Nel proseguio della gara i granata reclamano più volte il calcio di rigore, l’arbitro però non è dello stesso parere. Quagliarella, entrato al 68° ha l’occasione per il vantaggio ma il suo tiro in diagonale sfiora il palo. Il Torino ci prova fino alla fine ma non riescono a sfondare, a Spalato finisce 0-0.
    RNK SPLIT – TORINO 0-0

    RNK Split (4-4-2): Vukovic; Ibriks, Galovic, Glumac, Rugasevic; Bagaric, Vidovic, Dujmovic (87° Kvesic), Belle (63° Roche); Rog (71° Vojnovic), Bilic.

    Allenatore: Matic.

    Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Darmian, Nocerino (62° Benassi), Vives, El Kaddouri, Molinaro; Barreto (68° Quagliarella), Larrondo.

    Allenatore: Ventura.

    Arbitro: McLean.

    Ammoniti: Bagaric (R), Moretti (T), Rugasevic (R), El Kaddouri (T), Vidovic (R)

     

    Nelle altre gare di questa sera ci sono state conferme e sorprese: bene Villarreal e Tottenham entrambe vincitrici in trasferta. Crolla invece il Lione che viene sconfitto per 2-1 in casa dai rumeni dell’Astra.

    RIEPILOGO RISULTATI ANDATA PLAYOFF EUROPA LEAGUE DEL 21/8/14

    Aktobe (Kaz) – Legia (Pol) 0-1

    FC Astana (Kaz) – Villarreal (Esp) 0-3

    Dinamo Mosca (Rus) – Omonia (Cyp) 2-2

    AEL Limassol (Cyp) – Tottenham (Eng) 1-2

    HJK (Fin) – Rapid Vienna (Aut) 2-1

    Karabakh (Aze) – Twente (Ned) 0-0

    Ruch (Pol) – Metalist Kharkiv (Ukr) 0-0

    PSV (Ned) – Soligorsk (Blr) 1-0

    Dinamo Minsk (Blr) – Nacional (Por) 2-0

    Elfsborg (Swe) – Rio Ave (Por) 2-1

    Karabukspor (Tur) – St. Etienne (Fra) 1-0

    Petrolul (Rou) – Din. Zagabria (Cro) 1-3

    Apollon (Cyp) – Lokomotiv Mosca (Rus) 1-1

    Young Boys (Sui) – Debrecen (Hun) 3-1

    Zorya (Ukr)- Feyenoord (Ned) 1-1

    Panathinaikos (Gre) – Midtjylland (Den) 4-1

    Trabzonspor (Tur) – FK Rostov (Rus) 2-0

    Zwolle (Ned) – Sparta Praga (Cze) 1-1

    Zimbru (Mda) – PAOK (Gre) 1-0

    Asteras T. (Gre) – Maccabi Tel Aviv (Isr) 2-0

    Grasshoppers (Sui) – Club Brugge (Bel) 1-2

    Partizan (Srb) – Neftci Baku (Aze) 3-2

    Trnava (Svk) – Zurigo (Sui) 1-3

    Lione (Fra) – Astra (Rou) 1-2

    Lokeren (Bel) – Hull (Eng) 1-0

    RNK Split (Cro) – Torino (Ita) 0-0

    Real Sociedad (Esp) – Krasnodar (Rus) 0-0

    Sarajevo (Bih) – Borussia Moenchengladbach (Ger) 2-3

    Rijeka (Cro) – Sheriff Tiraspol (Mda) 1-0