Tag: Torino

  • Tegola Milan: intortunio per Beckham

    Distorsione per lo Spyce Boy.Maggio è stato operato. Rosina 20 giorni di stop

    Altra tegola per il Milan e Carlo Ancelotti: nell’allenamento di oggi si è fermato David Beckham che, come rende noto il sito rossonero, si è procurato un trauma distorsivo di primo grado alla caviglia destra. Nei prossimi giorni si valuteranno le sue condizioni. Maggio dopo l’infortunio di Domenica è stato operato, per lui la stagione è finita e il Napoli dopo aver perso Mannini per squalifica dovrà far a meno di un altro importante cursore di fascia.  Rosina ha riportato una lesione di primo grado del flessore della coscia sinistra. I tempi di recupero sono previsti in circa 15-20 giorni. La stagione dell’atalantino Ferreira Pinto, che si è infortunato al ginocchio sinistro ieri a San Siro durante la partita contro il Milan, è da considerarsi finita. La risonanza magnetica ha infatti evidenziato una lesione completa del legamento crociato anteriore. Il calciatore dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico.

  • Serie A: il derby va alla Juve, battuto il Torino

    I bianconeri si aggiudicano il derby della Mole per 1-0 grazie al gol di Chiellini

    Il gol di ChielliniChi pensava che la Juventus avesse la testa altrove (gara di ritorno degli ottavi Champions Con il Chelsea) si deve ricredere: nonostante Ranieri mandi in campo una formazione rimaneggiata, senza Trezeguet, Del Piero, Nedved e Sissoko tenuti a riposo, i bianconeri s’impongono nel derby con il Torino, a cui non basta un super Sereni, il migliore in campo e una gara giocata senza paura per evitare la sconfitta.
    Gol partita di Chiellini che con una zuccata a 10 minuti dal termine riporta il vantaggio dell’Inter a +7.
    Ranieri ridisegna una Juve completamente diversa rispetto alle indicazioni della vigilia. Del Piero e Trezeguet siedono in panchina, così come Nedved e Sissoko, mentre Marchionni dà forfait all’ultimo per un problemino muscolare. In campo dal primo minuto, dunque, Giovinco, Salihamidzic, Iaquinta, Amauri e il rientrante Zebina, che prende il posto di Grygera.
    Tutto confermato in casa granata con Novellino che sceglie gli uomini migliori: Dzemaili vertice alto di centrocampo, Corini regista, e coppia d’attacco formata da Stellone e capitan Rosina.
    Lo spettacolo offerto dalle due curve è eccezionale: la voglia di essere padroni calcistici della città di Torino è tanta.
    Primo tempo a dir poco vibrante, ricco di occasioni da una parte e dall’altra con un Torino capace di rispondere colpo su colpo ai tentativi bianconeri. E’ Matteo Sereni, però, il protagonista assoluto dei primi 45 minuti: Giovinco impegna l’estremo difensore granata dopo appena 2 minuti con un destro dal limite dell’area, mentre 60 secondi più tardi è Iaquinta a mettersi le mani nei capelli per il miracolo dell’ex portiere della Lazio.
    Il Torino rialza la testa e comincia a prendere in mano le redini del gioco: sugli sviluppi di un corner, la difesa di Ranieri si dimentica in area Stellone, ma il colpo di testa dell’attaccante termina incredibilmente sopra la traversa (7′) e al 12′ Barone impegna Buffon con un siluro dal limite. Le due squadre allentano la pressione e il ritmo di gioco cala vistosamente. Al 26′ Iaquinta grida nuovamente al gol ma la sua gioia viene strozzata da una parata colossale di Sereni che vola a respingere il perfetto colpo di testa dell’attaccante bianconero. Palla che danza sulla linea, ma il guardalinee vede bene e non concede, giustamente, il gol. I giocatori in campo tirano il fiato e l’ultima emozione la regala Marchisio, al 41′, con una bordata con Sereni che riesce a respingere in quanche modo
    La ripresa è decisamente meno divertente: giocatori stanchi, soprattutto quelli di Novellino, che dopo pochi minuti perde per infortunio Rosina. Poche le occasioni da gol, la più nitida capita ancora ai bianconeri che però si trovano nuovamente di fronte un super Sereni che prima respinge un colpo di testa di Mellberg e poi riesce a toccar di quel tanto che basta il tentativo di Salihamidzic che si stampa sul palo.La partita cambia con l’ingresso in campo di Nedved al …. che prende il posto di un Giovinco poco tonico. Il ceco corre avanti e indietro, recuperando palloni e impostando il gioco. A 9 minuti dal novantesimo, arriva la rete che decide questo bellissimo derby: su una punizione calciata proprio da Nedved, la difesa granata si dimentica Chiellini che, da pochi passi, anticipa l’intervento del portiere bucando Sereni con un perfetto colpo di testa.Il Toro è in ginocchio e non servono a niente i 4 minuti di recupero: il derby della Mole si tinge di bianconero. Ranieri, dopo le polemiche di questa settimana, si porta a casa 3 punti fondamentali per continuare la rincorsa a Mourinho: una vittoria che permetterà ai bianconeri di preparare con il morale alto l’attesissima sfida di martedì con il Chelsea. Una partita che vale una stagione intera.

    IL TABELLINO
    TORINO-JUVENTUS 0-1
    Torino (4-4-2): Sereni 6.5, Colombo 5.5, Natali 6, Dellafiore 6, Pisano 6, Abate 6.5, Corini 6 (30′ st Saumel 5.5), Dzemaili 6, Barone 6.5 (26′ st Gasbarroni 6), Stellone 5, Rosina 5.5 (6′ st Ventola 6). In panchina: Calderoni, Ogbonna, Rivalta, Bianchi. All. Novellino.
    Juventus (4-4-2): Buffon 6, Zebina 5 (14′ st Ariaudo 6), Mellberg 6.5, Chiellini 7, Molinaro 6, Salihamidzic 5, Poulsen 5.5 (39′ st Sissoko sv), Marchisio 6.5, Giovinco 5.5 (23′ st Nedved 6.5), Amauri 5, Iaquinta 6,5. In panchina: Manninger, Tiago, Del Piero, Trezeguet. All. Ranieri.
    Arbitro: Farina
    Marcatori: 36′ st Chiellini (J)
    Ammoniti: 22′ Marchisio (J), 30′ Corini (T), 48′ st Saumel (T)
    Espulsi:

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  • Viareggio:la juve vince il derby e vola in finale

    • Torino-Juventus 1-3 Marcatori(Immobile(30’pt, 31′ st), Comi (23′ st), Daud(39’st))

    Viareggio, finale Juventus-Sampdoria

    Terzo derby stagionale e terzo successo bianconero: il più sofferto ma anche più importante. Anche in campo neutro, la squadra di Maddaloni si conferma superiore e supera quella di Scienza. Non è un 3-0 come nelle due gare di campionato, ma un 3-1 decisivo per conquistare la finale della 61ª edizione della Viareggio Cup. Finale che si giocherà lunedì contro la Sampdoria.

    Al “Raciti” di Quarrata, la Juventus scende in campo con la stessa squadra che aveva superato il Siena con il solo Esposito al posto dell’acciaccato Ekdal. La squadra bianconera parte meglio e sfiora subito il vantaggio con Immobile, fermato da un miracolo di Pascarella, portiere granata impiegato al posto dello squalificato Gomis. Ma l’attaccante ha modo di rifarsi insaccando il vantaggio al 35’ su assist di Daud.

    Si va al riposo sull’1-0. Nella ripresa, Daud sfiora il raddoppio subito, Pirrotta e Duravia prendono il posto di Marrone e Yago e il Torino pareggia al 24’ con Comi che insacca di testa. Ma la Juventus non ci sta e al 30’ torna a condurre con Immobile che realizza su spiovente di Duravia. Ma non finisce qui. Non c’è derby senza il tris e a realizzarlo è il solito Daud su azione di D’Elia. Per il somalo è il 7° gol nel torneo che lo conferma capocannoniere.

    Il 3-1 chiude i giochi con una decina di minuti di anticipo. E quando da Viareggio arrivano le notizie del successo della Sampdoria per 2-1 sull’Inter, i bianconeri possono subito proiettarsi alla finale. Lunedì, allo stadio dei Pini, il grande scontro con i blucerchiati Campioni d’Italia in carica.

    Fonte:Juventus.com

  • Torino: ecco il volto e i programmi di mister x

    Si chiama Raffaele Ciucariello, è nato a Nucera il 17/2/1941 ed è un imprenditore pugliese che opera nel campo della ristorazione. Stiamo parlando del famoso Mister X che aveva annunciato un’offerta a Urbano Cairo – offerta tra l’altro già rifiutata – per l’acquisto del Torino. L’identità dell’uomo, che ha ereditato una grossa somma e intenderebbe investirne parte per acquisire il club granata, è stata svelata dai suoi avvocati.

    Tra i punti del suo programma, oltre alla costruzione di uno stadio che ospiti solo il Torino e la conquista di un posto in Europa, c’è la cacciata di Walter Novellino.

    Ciuccariello vive da 40 anni a Torino ed è un grande tifoso del club granata. L’avvocato Porta, il legale che ha avuto l’incarico di trattare l’acquisizione del club, lo ha presentato così: “E’ una squadra che lui ama da molto tempo, una persona assolutamente affidabile, che ha lavorato moltissimo anche all’estero, sempre nel campo della ristorazione. E’ un appassionato di calcio, tifoso del Toro, e ha preso questa decisione per questa sua passione“.

    La ricchezza dell’imprenditore pugliese sarebbe frutto di un’eredità di 600 milioni (in immobili, liquidi e titoli) su cui avrebbe messo le mani dopo aver vinto una causa di riconoscimento di paternità. La parte del suo patrimonio che vorrebbe investire nel Torino si aggirerebbe attorno ai 100 milioni.

    Questo i punti principali del suo programma:
    – Rafforzare la squadra per ottenere l’ingresso nello scacchiere europeo
    – In caso di retrocessione una rapida risalita in serie A
    – Riasseto della struttura societaria con uomini affidabili
    – Rafforzamento del settore giovanile
    – Uno stadio nuovo per il Toro ma nessuna promessa sul Filadelfia
    – Una squadra e un ambiente frequentabile dalle famiglie
    – Il numero 12 sulle spalle della curva Maratona

    fonte:sportmediaset