Tag: Torino

  • Borsino allenatori: Mazzarri e Rossi gli illustri esclusi

    Borsino allenatori: Mazzarri e Rossi gli illustri esclusi

    Delio RossiLa Serie A 2009-2010 è in pieno calciomercato ma tutte le società hanno ormai deciso la propria guida tecnica e a sorpresa a restare fermi potrebbero esser i due allenatori finalisti dell’ultima Coppa Italia. Delio Rossi concluso il suo rapporto con la Lazio sembrava destinato al Palermo per uno scambio di panchine con il suo successore Ballardini, ma l’imprevedibile Zamparini ha spiazzato tutti ed ha scelto Zenga, si era parlato anche di un ipotesi serie B sulla panchina del Torino, ma Delio Rossi ha tentennato sull’ipotesi e la panchina è stata affidata a Colantuno per la felicità del ds Rino Foschi. Ci potrebbero esser dell’ipotesi all’estero per il tecnico che ha riportato alla vittoria la Lazio del dopo Cragnotti, ma è probabile che almeno inizialmente guardi la prossima stagione da spettatore per poi subentrare al primo salto in panchina. Stesso discorso per Walter Mazzarri, dopo aver concluso il suo rapporto con la Sampdoria, è stato accostato a piu riprese a diverse squadre ma alla fine non si è concluso niente, l’ultima possibilità potrebbe esser il suo Livorno in lotta con il Brescia per l’ultimo posto utile per la serie A. Ancora senza panchina Roberto Mancini, l’ex tecnico nerazzurro per la seconda stagione consecutiva sembra dover star a guardare, le big d’Europa sembrano non credere tanto nelle sue potenzialità ma il suo esoso ingaggio lo rende inappetibile per le medio piccole. Nei giorni scorsi è arrivato anche lo sfogo di Gentile, l’ex tecnico dell’Under 21 silurato nel post calciopoli, si sente escluso ingiustamente e penalizzato per la sostituzione improvvisa con Casiraghi che gli fece perdere grosse opportunità. Zaccheroni invece riparte dalla Liga, è di oggi la notizia di un contratto triennale firmato con il Racing Santander arrivato 12° nell’ultima stagione.

  • Il Torino ha scelto l’allenatore: è Stefano Colantuono

    Il Torino ha scelto l’allenatore: è Stefano Colantuono

    Stefano Colantuono è il nuovo allenatore del Torino. Il tecnico romano ha firmato un contratto di un anno con estensione annuale automatica in caso di promozione in Serie A della società granata.
    Stefano ColantuonoLa firma è arrivata nella serata di oggi dopo un incontro tra l’allenatore e Urbano Cairo negli uffici del presidente a Milano in cui si è discusso anche di mercato per allestire una rosa in grado di risalire nella massima Serie immediatamente.
    Colantuono ha affermato: “Abbiamo raggiunto l’accordo da poco e ora ci metteremo subito al lavoro perché il Torino è una società importante. Ho sempre desiderato allenare il Torino. Non ho guardato la categoria perché credo che questa squadra debba essere allenata senza guardare a queste cose“.
    L’allenatore arriva a Torino dopo l’esperienze all’Atalanta (promozione in Serie A con i bergamaschi e ottavo posto in campionato l’anno successivo) e al Palermo, avventura quest’ultima travagliata tra esoneri e richiami in panchina.

  • La Lazio riparte da Zenga, Abate Dzemaili e Julio Cruz

    La Lazio riparte da Zenga, Abate Dzemaili e Julio Cruz

    Il presidente Lotito ha le idee chiare, vuol riportare l’entusiasmo intorno alla sua Lazio per tentare l’attacco ai posti Champions il prossimo anno. Dopo la vittoria della Coppa Italia i rapporti con Delio Rossi sembravano potessero esser ricuciti ma nelle ultime ore il divorzio sembra l’ipotesi piu reale. Al suo posto in pole-position, dopo un eccellente stagione al Catania, c’è Walter Zenga.julio-cruz L’ex portiere dell’Inter e della Nazionale dopo aver annunciato l’addio alla panchina siciliana vorrebbe misurarsi in una realtà piu importante e la Lazio potrebbe far al caso suo, per proseguire l’esperienza in attesa di una chiamata della sua amata Inter. Scelto il tecnico Lotito, dovrà cercar di sostituire due pezzi da novanta dei biancazzurri in partenza. Pandev e Ledesma infatti a fine stagione lasceranno la capitale in cerca di nuove avventure, su di loro è bagarre: sul macedone l’interesse della Juventus è quello piu concreto a quanto pare anche il Milan ha manifestato interesse per il forte attaccante. Su Ledesma c’è la Fiorentina desiderosa di aumentare la qualità del suo centrocampo. E’ concreto però l’interesse per Julio Cruz per l’attacco, l’argentino è in scadenza di contratto all’Inter e il rinnovo non è piu cosi sicuro. Per sostituire Ledesma e per rinforzare il centrocampo Lotito vorrebbe pescare in casa Toro, i granata sono ad un passo dalla B e sarà difficile tenere i pezzi pregiati nella serie cadetta, Dzemaili e Abate sono gli oggetti del desiderio. Dzemaili è stato riscattato completamente da Cairo e potrebbe portare nelle casse granata sui 5 milioni di euro, piu complicato arrivare ad Ignazio Abate in comproprietà tra Torino e Milan, ma come scritto sopra potrebbe esser usato come contropartita di scambio da parte dei rossoneri per arrivare a Pandev e al terzino destro De Silvestri.

  • Giudice Sportivo:il Torino decimato dopo la rissa con il Genoa

    7 gli squalificati in vista del match salvezza di Roma

    Camolese dovrà fare il mago per inventarsi una formazione competitiva da schierare domenica prossima a Roma per giocarsi le ultime speranze di salvezza. Il giudice sportivo ha usato la mano pesante nei confronti dei protagonisti della rissa punendo per:

    4 giornate: Ogbonna e Pisano
    3 giornate: Olivera
    2 giornate: Bianchi, Diana e Pratali(Torino), Felipe Melo(Fiorentina)
    1 giornata: Massimo Ambrosini (Milan), Ignazio Abate (Torino), Manuel Coppola (Siena), Dario Dainelli (Fiorentina), Blerim Dzemaili (Torino), Alberto Giuliatto e Fabiano Da Silva (Lecce), Ivan Juric (Genoa), Marco Motta e Rodrigo Taddei (Roma) e Goran Pandev (Lazio)

    Guarda il video della rissa tra Torino e Genoa:

  • Volata Salvezza:180 minuti di incertezza e speranza

    Chievo
    37
    Torino
    34
    Bologna
    33
    Reggina
    30
    Lecce
    29
    37° BOLOGNA GENOA Chievo Lazio FIORENTINA
    38° Napoli Roma CATANIA SIENA Genoa
    (IN MAIUSCOLO le gare in casa)

    180 minuti senza nessuna certezza. Potrebbe esser il titolo di un thriller ma è anche la situazione al cardiopalma che tiene sospesi sull’orlo del baratro Chievo, Torino, Bologna, Reggina e Lecce e tutti i loro tifosi. Il Chievo dopo aver assaporato la salvezza a Marassi: i veneti conducevano per 1-0 sul Genoa di Milito prima del ribaltone ligure e del prezioso pareggio finale. Adesso per non complicare ulteriormente il discorso permanenza devono riuscire almeno a prendersi un punto nel difficile scontro casalingo contro il Bologna.A Torino e Bologna sembra circoscritta la lotta al quart’ultimo posto: il Toro fresco dell’impresa del San Paolo sembra la squadra destinata alla salvezza a patto che il cuore Toro continui a battere nei due difficili match di fine stagione, questo turno sembra favorevole agli uomini di Cairo che incontreranno tra le mura amiche il Genoa oramai lontano dalla Champions e quindi appagato mentre il Bologna ha il difficile scontro con il Chievo, ma la settimana successiva si cambia match “facile” per i rossoblu contro il Catania al Dall’Ara, Torino di scena a Roma contro i giallorossi bisognosi di punti per la qualificazione nell’Europa League. Oggi la Reggina nell’anticipo è di scena a Roma contro la Lazio, i calabresi devono fare sei punti e potrebbero non bastare, infatti deve vincere e sperare che il Torino non faccia altrettanto contro il Genoa, essendo ora distante 4 punti dai piemontesi. Ha speranze ancora anche se pareggia, se il Torino perde: i punti di distanza scenderebbero a 3, con scontri diretti in completa parità, e si andrebbe dunque al calcolo della differenza reti globale del campionato. Decisamente pochissime speranze per il Lecce dopo la sconfitta contro il Bologna i pugliesi sono scesi all’ultimo posto in classifica e per raggiungere la salvezza devono vincere sempre e sperare che tutte quelle davanti non lo facciano, impresa ardua.

  • LOTTA SALVEZZA:Finalmente il cuore Toro

    Il Chievo si mette nei guai. Entusiasmante lotta punto a punto tra Torino e Bologna.

    Siena
    37
    Chievo
    34
    Torino
    30
    Bologna
    29

    Lecce
    27
    Reggina
    24
    34° Napoli Roma Fiorentina Reggina Juventus Bologna
    35° Palermo Inter Bologna Torino Napoli Samp
    36° Inter Genoa Napoli Lecce Bologna Cagliari
    37° Juventus Bologna Genoa Chievo Fiorentina Lazio
    38° Reggina Napoli Roma Catania Genoa Siena

    La lotta salvezza entra nel vivo e le squadre impelagate grazie alle motivazioni aumentano lo sforzo avendo la meglio di avversarsi non facilmente superabili in altri periodi della stagione. E’ cosi che le motivazioni del Bologna di Papadopulo hanno la meglio su quelle del Genoa, i tre punti persi dai liguri al Dall’Ara possono pregiudicare la corsa al quarto posto che per la prima volta li vede nel ruolo di inseguitrice. La vittoria del Bologna non è servita però a raggiungere in quart’ultimo posto perchè anche il Toro di Camolese grazie ad un Bianchi finalmente in stato di grazia hanno la meglio sul Siena e conservano il punticino salvezza. Per il progetto salvezza stilato da Cairo e Foschi adesso però arriva lo scoglio piu difficile: la Fiorentina. I viola hanno in mano il quarto posto e difficilmente avranno un calo di concentrazione, sarà una partita vibrante e il Toro dovrà far ricorso al suo cuore per mantenere il vantaggio sul Bologna in vista dello scontro diretto della 35° giornata in quello che può esser definito match salvezza. Che succede al Chievo? Gli uomini di Di Carlo avevano ipotecato la salvezza qualche settimana fa, imponendo anche ad avversari blasonati il proprio gioco e prendendosi cosi punti preziosi, ma nelle ultime giornate ha dilapiadato un cospicuo vantaggio e adesso calendario alla mano rischia di esser risucchiata nei bassi fondi. Il Lecce torna alla vittoria fondamentale per mantenersi aggrappata al treno per la salvezza ma che alla fine può non servire a nulla visto che anche le altre continuano a far punti. La Reggina è quella messa peggio ma gli uomini di Foti continuano a crederci e il match di domenica prossima a Bologna potrebbe riportarli a ridosso del quarto posto.

  • Torino: Cairo cambia strategia “sono i giovani il nostro futuro”

    Torino: Cairo cambia strategia “sono i giovani il nostro futuro”

    cairo02gUrbano Cairo dagli errori del passato vuol costruire il futuro del suo Toro. Dopo aver studiato il calcio per tutti questi anni si è deciso a cambiar strategia, in risposta a tutti quelli che ipotizzavano la vendita della società a fine stagione. Quello che si è visto in questi anni di sua presidenza granata è una gran voglia di esser a servizio del Torino e dei suoi tifosi, il presidente è sempre stato disposto a sacrifici e grossi investimenti per il suo amore granata ma alla fine i risultati non sono mai arrivati, di anno in anno solo rosicate salvezze. Adesso, confessa a Tuttosport, la struttura societaria è quella che sognavo da sempre, Rino Foschi è stato sempre un uomo che ammiravo e anche il lavoro di Pederzoli è ottimo seppur dietro le quinte. Insieme a loro si può costruire il futuro: in primo luogo la cosa fondamentale è la salvezza, Camolese insieme a tutti i ragazzi farà il massimo per centrarla, per il futuro sogno un Torino stabilmente nella colonna sinistra della classifica tra le prime dieci squadre del campionato italiano:”il senso di appartenenza sta crescen­do: non solo tra i dirigenti, pure in squadra. Molti nostri giocatori hanno capito che cosa vuol dire giocare nel Toro: ci può dare quel quid in più, nel futuro. Intanto, però, dobbia­mo essere tutti da Toro in queste nove partite”.
    Per il futuro granata “siamo tutti convinti: non c’è investimento mi­gliore che puntare sui giovani“. Passa per i vivai il futuro del calcio ed  è per questo che abbiamo investito tanto in quel settore, i talent-scout granata cercano  di scovare i giovani talenti in tutte le parti del mondo. Gia adesso il duro lavoro inizia a dar i suoi frutti con Ogbonna in pianta stabile in prima squadra,Suciu e Gomis stan­no affacciandosi, D’Onofrio e Nitride hanno buone potenzialità.

  • “Camola” si riprende il suo Torino

    “Camola” si riprende il suo Torino

    Dopo due giorni di attesa Cairo dà il ben servito a Novellino

    giancarlo-camoleseAlla fine il duo Cairo-Foschi hanno deciso di esonerare Novellino. La sua gestione a conti fatti non ha portato i frutti sperati, piu o meno identico il bottino di punti tra lui e De Biasi. La differenza però la fa posizione in classifica se con De Biasi i granata erano ipoteticamente salvi, con Novellino  il Toro se il campionato fosse finito la scorsa Domenica sarebbe in B. Camolese viene chiamato all’impresa,dopo aver guidato il Toro dal 2000 al 2002 e averlo portato per l’ultima volta in Europa. E’ un uomo di Torino e del Torino, graditissimo ai tifosi e al modulo prediletto dal ds Foschi. C’è da risolvere solo il contratto che lo lega ancora al Livorno ma come anticipato oggi da Spinelli non ci saranno problemi. In attesa di ulteriori sviluppi estivi, sembra infatti che al Toro siano interessati altri imprenditori, rivolgiamo un in bocca al lupo “Camola”.

  • Torino: adesso si cambia!!!

    Torino: adesso si cambia!!!

    Oggi potrebbe saltare Novellino, ed a Giugno potrebbe cambiare la presidenza.

    Bertarelli potrebbe acquistare il Toro
    Bertarelli potrebbe acquistare il Toro
    Ennessima rivoluzione nell’ambiente granata, il cuore Toro è oramai una chimera, cambi tecnici, dichiarazioni e numerosi acquisti di anno in anno non fanno cambiare la situazione granata. Oramai è palese che non è solo un problema di guida tecnica ma in seno alla società c’è qualcosa che non quadra. Oggi come ha ammesso Foschi potrebbe saltare Novellino, il passaggio di consegne da De Biasi a Monzon non ha dato l’effetto sperato, i punti in classifica sono quasi equivalenti e il baratro della retrocessione purtroppo è ad un passo. Il ritorno di De Biasi è improponibile, il suo ultimo divorzio è stato accompagnato da tantissime polemiche e non è piu ben visto dalla società cosi come dallo spogliatoio. I nomi che circolano con piu insistenza sono quelli di Papadopulo, Ficcadenti e Camolese anche se quest’ultimo potrebbe sostituire Acori sulla panchina del Livorno in crisi in quest’ultimo periodo. Quello però che sembra balenare nella testa di Cairo è però il passaggio di consegne, come afferma TuttoSport stamattina, ci sarebbero delle trattative in stato avanzato ma l’acquirente non è Ciucciarello come lui stesso ipotizzò con tanta pubblicità nei mesi addietro. La persona interessata è Bertarelli, il patron di Alinghi, che anche in passato era stato accostato piu volte ai colori granata. Il compito di Cairo è adesso salvare il Toro dal baratro della B per render la sua creatura appetibile nonostante le mille difficoltà.

  • TORO: Novellino verso l’esonero

    Possibile un ritorno di De Biasi in panchina

    E’ in corso un vertice tra Cairo e Foschi per decidere il futuro del Torino e di Novellino, la società non ha digerito la sconfitta di ieri contro l’Atalanta. I gol di Floccari hanno accentuato i problemi dei granata: tolta una traversa di Bianchi il Toro non si è reso mai pericoloso. La società e i tifosi rimproverano a Novellino la mancanza di risultati e di gioco e poi particolare di non poco conto: il Torino quando fu esoneraro De Biasi era quart’ultimo e quindi salvo, adesso sarebbe in serie B per il terz’ultimo posto. Anche Camolese è tra i papabili, nelle prossime ore ne sapremo di piu