Tag: Torino

  • Derby contro la Sla, vecchie glorie di Juve e Torino fanno 2-2

    Derby contro la Sla, vecchie glorie di Juve e Torino fanno 2-2

    E’ finita in pareggio tra vecchie glorie della Juventus e del Torino che stasera hanno dato vita al derby a favore della ricerca contro la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica che colpisce anche diversi giocatori, organizzato dalla Fondazione Vialli e Mauro che si prefigge di raccogliere fondi per combattere la terribile malattia.
    In campo sono scesi diversi campioni del passato: da Zidane, Nedved, Ravanelli, Davids e lo stesso Vialli per i bianconeri e da Junior, Rizzitelli, Lentini e Pulici per i granata mentre in panchina non potevano che esserci Marcello Lippi, su quella della Vecchia Signora, ed Emiliano Mondonico su quella del Toro.

    La partita, che ha visto prima gli over 45 darsi “battaglia” sul rettangolo di gioco e poi gli over 35 nel secondo tempo, è finita 2-2 tra gli applausi dei tanti spettatori accorsi all’Olimpico per gustarsi lo spettacolo e dei rispettivi capitani delle due squadre presenti in tribuna stasera Alessandro Del Piero e Rolando Bianchi con le reti di Junior, che ha portato per primo il Torino in vantaggio al 32′, a cui è seguita la rete di Lentini al 50′ che ha siglato il raddoppio per i granata. Ma i bianconeri sono riusciti a riequilibrare il risultato grazie alle giocate dei due Palloni d’Oro Zidane e Nedved, con il primo che ha servito l’assist al secondo per il 2-1 parziale per poi pareggiare definitivamente con il gol di testa di Porrini. Un pareggio che ha fatto vincere tutti, alla fine sono stati raccolti ben 223 mila euro che la Fondazione destinerà al progetto Eposs.

  • Toro, che confusione. Via Papadopulo, torna Lerda

    Toro, che confusione. Via Papadopulo, torna Lerda

    Dura solo due settimane la gestione Papadopulo al Torino. E’ di poco fa la notizia che il presidente granata Urbano Cairo ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico ingaggiato solo 12 giorni fa per dare una svolta alla stagione deludente del Torino per richiamare in panchina Franco Lerda, esonerato lo scorso 9 marzo dopo il ko di Vicenza.

    Papadopulo paga le due sconfitte consecutive in altrettante gare da quando è alla guida tecnica della squadra, quella interna all’Olimpico contro il Livorno dell’ex Novellino e quella in casa dell’ultima in classifica Frosinone.
    Cairo, dopo l’annuncio dell’avvicendamento in panchina, ha reso pubblico che lascerà la presidenza del Torino al termine di questa stagione, forse la più brutta e deprimente dell’ultimo ventennio, chiudendo un’era nella quale ha collezionato solo disastri nonostante una promozione in Serie A al suo arrivo nel 2005 e due salvezze consecutive che consentirono alla squadra la permanenza nella massima serie.

  • Serie B 32 Giornata: Atalanta e Siena ok, Novara e Torino ko

    Serie B 32 Giornata: Atalanta e Siena ok, Novara e Torino ko

    Vittoria in scioltezza quella della capolista Atalanta nella 32esima giornata del campionato cadetto. Gli orobici di Colantuono battono con 3 reti segnate tutte nel primo tempo il Piacenza (doppietta di Doni su rigore e sigillo di Ruopolo) salendo a quota 63. Segue il Siena che andato in vantaggio di due reti a Crotone (Brienza e Reginaldo) rischia di essere ripreso nel finale con i padroni di casa che prima accorciano con De Giorgio e poi assediano, senza successo, l’area bianconera alla ricerca del pari.
    Cadono invece le piemontesi Novara e Torino: gli azzurri, dopo il brillante e sorprendente inizio di stagione, non sanno più vincere e si piegano proprio a tempo scaduto a Vicenza, i granata rimediano un altro ko, il quarto consecutivo e il secondo della gestione Papadopulo, contro l’ultima in classifica Frosinone allungando di un’altra settimana la crisi.
    Finisce in parità il derby toscano Livorno – Grosseto: a Belingheri risponde Sforzini al 95′ su calcio di rigore; il Padova espugna Pescara grazie alla doppietta di Ardemagni, 1-1 tra Triestina e Varese chiudono la giornata i successi negli scontri salvezza del Portogruaro sull’Albinoleffe e dell’Ascoli a Cittadella. Lunedì il posticipo è Empoli – Reggina.

    Risultati e marcatori 32 Giornata Serie B

    ATALANTA – PIACENZA 3-0
    34′ rig Doni, 42′ rig Doni, 46′ pt Ruopolo
    CITTADELLA – ASCOLI 0-1
    54′ Giorgi
    CROTONE – SIENA 1-2
    2′ Brienza (S), 75′ Reginaldo (S), 86′ De Giorgio (C)
    FROSINONE – TORINO 1-0
    55′ Biasi
    LIVORNO – GROSSETO 1-1
    51′ Belingheri (L), 95′ rig Sforzini (G)
    PESCARA – PADOVA 0-2
    68′ Ardemagni, 93′ Ardemagni
    PORTOGRUARO – ALBINOLEFFE 2-1
    12′ rig Cunico (P), 15′ Grossi (A), 64′ Altinier (P)
    SASSUOLO – MODENA 1-1
    2′ Perna (M), 77′ Magnanelli (S)
    TRIESTINA – VARESE 1-1
    67′ Miramontes (T), 89′ De Luca (V)
    VICENZA – NOVARA 1-0
    90′ Bastrini

    lunedì ore 20:45
    EMPOLI – REGGINA

    Classifica

    1. ATALANTA 63 32
    2. SIENA 60 32
    3. NOVARA 55 32
    4. VARESE 51 32
    5. REGGINA 47 31
    6. VICENZA 45 31
    7. LIVORNO 44 32
    8. GROSSETO 43 32
    9. PESCARA 42 32
    10. PIACENZA 41 32
    11. TORINO 41 32
    12. EMPOLI 40 31
    13. PADOVA 40 32
    14. MODENA 39 32
    15. SASSUOLO 37 32
    16. ALBINOLEFFE 36 32
    17. CITTADELLA 35 32
    18. CROTONE 34 31
    19. PORTOGRUARO 33 32
    20. ASCOLI (-6) 32 30
    21. FROSINONE 32 32
    22. TRIESTINA 29 32
  • Fantastiche, il sincro Cagnotto – Dallapè è sempre d’ oro

    Fantastiche, il sincro Cagnotto – Dallapè è sempre d’ oro

    Tania Cagnotto e Francesca Dallapè vincono la medaglia d’ oro nel sincro da 3m, confermando i titoli conquistati a Torino nel 2009 e a Budapest nel 2010. Le azzurre, da quando gareggiano insieme, sono imbattute a livello europeo e a Shanghai questa, estate difenderanno l’ argento mondiale di Roma 2009.

    Tuttavia la gara delle azzurre non è stata assolutamente facile, infatti il ritardo dalla coppia di testa, dopo 3 tuffi, era di oltre dieci punti. Ma il carattere è dalla parte delle azzurre che negli ultimi due tuffi, riescono a rimontare le russe, Filipova – Bazhina alla fine argento con il bronzo vinto dalla coppia tedesca formata da Diechow – Freitag, chiudendo con il punteggio di 320,40. “Vittoria dedicata al presidente Napolitano in occasione del 15° anniversario dell’Unità d’Italia”, ha detto Tania dopo il suo secondo oro in questa rassegna.

    Si chiudono quindi in maniera gloriosa gli europei di Torino che, alla medaglia odierna, si aggiunge l’ oro di Noemi Batki nella piattaforma ed il bronzo della Cagnotto nel trampolino da 3m unico vero ma unico rammarico della bolzanina in questa spedizione.

  • Tania non concede il bis, ma è bronzo nel trampolino 3m

    Tania non concede il bis, ma è bronzo nel trampolino 3m

    Tania Cagnotto non riesce a ripetersi, dopo il fantastico oro nel trampolino da un metro, la bolzanina conquista la medaglia di bronzo nella sua gara, il trampolino da 3m, strappando la medaglia proprio alla compagna di squadra Maria Marconi, di nuovo quarta come dal trampolino da 1m. Oro alla svedese Lindberg, mentre l’ argento è andato alla russa Bazhina.

    La Cagnotto compie una gara al contrario, perfetta nell’ eliminatoria mattutina chiusa con 338.10 punti, ma molto imprecisa nella finale con il doppio e mezzo carpiato rovesciato, che è il suo primo tuffo, che non va oltre il sette è che di solito dimostra la condizione della bolzanina nell’ esecuzione del suo programma completo. Il sincronizzato dalla piattaforma uomini, con sole cinque coppie iscritte, parla tedesco: trionfo per Klein-Hausding con 467.16 punti davanti a ucraini e russi. La giovane coppia italiana Scuttari-Verzotto chiude ultima con 386.67 punti.

    Oggi la Cagnotto insegue la terza medaglia dal sincro 3 metri: insieme alla Dallapé, le due azzurre devono difendere il doppio oro conquistato nel 2009 e nel 2010.

  • Il Torino silura Lerda, Papadopulo nuovo tecnico

    Il Torino silura Lerda, Papadopulo nuovo tecnico

    E’ giunto al termine il rapporto a dir poco tribolato tra Franco Lerda e il Torino, un’esperienza cominciata il 17 giugno del 2010 e finita questa mattina dopo una serie di polemiche che hanno coinvolto tecnico e giocatori derivate da risultati poco consoni al club granata che viaggia in settima posizione a pari merito con il Vicenza a quota 41 (i veneti però hanno ancora una gara da recuperare) proprio ai margini dell’ultimo posto disponibile dei playoff.

    L’ultimo ko incassato in terra vicentina nel posticipo della 30esima giornata di lunedì scorso è stato l’ultima goccia che ha fatto traboccare un vaso già stracolmo a causa di vicissitudini interne (vedi rapporto ormai logoro tra lo stesso tecnico e il capitano Bianchi) e dalle 5 sconfitte rimediate nelle ultime 10 gare giocate.

    L’ex tecnico del Crotone dei miracoli lascia nel peggiore deu modi una delle panchine più ambite a Giuseppe Papadopulo, scelto dal presidente Urbano Cairo e dal direttore sportivo Petrachi per rilanciare le ambizioni promozione dei granata che da qui fino al termine della stagione dovranno disputare 12 finali se non vorranno centrare l’ennesimo fallimento nel giro di pochi anni. A Papadopulo, allenatore tra le ultime di Siena, Lazio, Palermo, Lecce e Bologna, l’arduo compito di salvare una stagione nata sotto differenti auspici a partire già da sabato quando all’Olimpico arriverà il Livorno dell’ex Novellino.

  • Rubino al fotofinish, Atalanta – Novara 1-1

    Rubino al fotofinish, Atalanta – Novara 1-1

    Nel turno scorso allo scadere l’Atalanta aveva conquistato tre punti importantissimi contro il Toro riuscendo a respingere l’attacco del Siena, quest’oggi la sorte non è stata benevola con la Dea e il Novara è riuscito a rimandare la fuga conquistando un punto importantissimo.

    E’ l’undici di Colantuono a far la partita concedendo un solo tiro in porta ai piemontesi per tutto il primo tempo. Nella ripresa la partita diventa più vibrante e al 52′ Padoin trova il gol. Il vantaggio però sveglia gli uomini di Tesser che chiamano Consigli agli straordinari.

    Bjelanovic spreca l’occasione del raddoppio e nel concitato finale è Rubino a trovare la rete del pari. L’Atalanta resta prima con tre punti di vantaggio sul Siena, il Novara consolida il terzo posto mettendo un punto in più dalle inseguitrici.

  • L’ex Abbruscato mata il Toro

    L’ex Abbruscato mata il Toro

    Seconda sconfitta consecutiva per il Torino di Lerda e zona play-off adesso sempre più a rischio. Se contro i bergamaschi era stata anche la sfortuna a voltare le spalle dalla sfida con il Vicenza ci si aspettava qualcosa in più dai granata nonostante la componente “malasorte” non è cambiata.

    Mattatore dell’incontro, è come spesso capita, l’ex di turno Elvis Abbruscato. L’attaccante al 25′ ha messo in rete il calcio di rigore accordato per un fallo di Bassi su Botta.

    Il Toro è andato vicino al pari con capitan Bianchi alla mezzora, ma la sua conclusione si è andata ad infrangere sulla traversa. I granata adesso in crisi si fanno raggiungere proprio dal Vicenza ad un punto dalla zona play-off.

  • Bonaventura pesca il jolly, Torino – Atalanta 1-2

    Bonaventura pesca il jolly, Torino – Atalanta 1-2

    Minuto 95′, l’atalantino Bonaventura pesca un destro a giro che regala il successo e il primo posto ai bergamaschi e lascia nella delusione e nello sconforto il Torino. Per i granata è l’ennesima beffa di un’altra stagione che appare lo specchio della sua storia, beffarda sempre un attimo prima della gloria.

    Il Toro esce sconfitto e con le ossa rotte da una partita in cui avrebbe meritato almeno il pareggio. All’Olimpico Torino e Atalanta danno vita ad un primo tempo spumeggiante, giocato ad alto ritmo e con continui cambi di fronte. Sblocca la partita Antenucci all’11, ma i padroni di casa non hanno nemmeno il tempo di esultare che Peluso trova il pari. I minuti passano ma la partita è sempre piacevole anche se non arrivano altri gol.

    Nella ripresa stranamente cala l’intensità e l’unica occasione è sulla testa di capitan Bianchi ma è il palo a strozzare la gioia in gola. Nell’ultimo minuto di recupero arriva il gol beffa di Bonaventura che proietta l’Atalanta solitario in testa alla classifica mentre lascia il Toro nella rincorsa affannata di un posto nei play off.

    Tabellino
    Torino-Atalanta 1-2

    11′pt Antenucci (T), 12′pt Peluso (A), 50′st Bonaventura (A)

    TORINO (4-2-3-1): Rubinho; D’Ambrosio, Rivalta (44′st Di Cesare), Ogbonna, Zavagno; Budel, De Feudis; Lazarevic (16′st Gabionetta), Antenucci, Sgrigna (26′st Pagano); Bianchi. All. Lerda

    ATALANTA (4-4-2): Consigli; Raimondi, Capelli, Peluso, Bellini; Padoin, Carmona, Delvecchio, Doni (33′st Bonaventura); Tiribocchi (23′st Marilungo), Bjelanovic (7′st Ruopolo). All. Colantuono

    Arbitro: Doveri di Roma
    Ammoniti: Rivalta, D’Ambrosio, Tiribocchi, Bellini

  • Torino – Atalanta, ultime e probabili formazioni. Gabionetta parte dalla panchina

    Torino – Atalanta, ultime e probabili formazioni. Gabionetta parte dalla panchina

    Torino – Atalanta, il big match tra due nobili decadute chiude questa sera il turno infrasettimanale della 29esima giornata di serie B. Partita importantissima e ricca di spunti interessanti, dagli amati ex Bianchi e Tiribocchi a quelli già dimenticati come Bjelanovic e Pagano ma è sopratutto suggestivo il ritorno all’Olimpico di Colantuono dopo la travagliata stagione in granata dello scorso anno.

    Il Toro deve vincere per non perdere il treno play-off, i bergamaschi per staccare in vetta alla classifica il ritorno del Siena di Antonio Conte. Lerda si affida alla coppia Bianchi Antenucci in attacco portando in panchina Gabionetta al centro di un caso spinoso e il suo utilizzo potrebbe inficiare il campionato granata.
    Bergamaschi con capitan Doni alle spalle delle due punte Tiribocchi Marilungo.

    Le probabili formazioni per la partita Torino-Atalanta:

    TORINO (4-4-2): Rubinho; D’Ambrosio, Rivalta, Ogbonna, Zavagno; Lazarevic, De Vezze, De Feudis, Pagano; Antenucci, Bianchi. A disposizione: Bassi, Di Cesare, Cavanda, Budel, Gabionetta, Sgrigna, Pellicori. All. Franco Lerda.

    ATALANTA (4-4-2): Consigli; Bellini, Capelli, Manfredini, Peluso; Padoin, Delvecchio, Carmona, Doni; Marilungo, Tiribocchi. A disposizione: Frezzolini, Ferri, Raimondi, Basha, Pettinari, Ceravolo, Bjelanovic. Allenatore Stefano Colantuono.