Tag: Torino

  • Scacco Toro, il Gubbio di Simoni sveglia la capolista. Video

    Scacco Toro, il Gubbio di Simoni sveglia la capolista. Video

    Ventura aveva messo in guardia i suoi conscio di una eccessiva euforia nell’ambiente ma il resto lo ha fatto Gigi Simoni a dimostrazione che il calcio non ha età. Il neo tecnico del Gubbio mata il Toro rivoluzionando l’atteggiamento dei suoi giocatori evidenziando che con determinazione e raziocinio nessuna impresa è preclusa.

    I tifosi del Gubbio in estasi per Simoni
    I granata belli e rivoluzionari in questo inizio stagione hanno beccato ieri la giornata no, sbagliando tantissimo in difesa e in avanti con il solito Bianchi a scalpitare alla ricerca del gol. L’avvio di partita è però di marca Toro pericolosissimo sulle palle inattive con Bianchi e Glik che sbagliano due facili occasioni, poi il Gubbio prende campo, conquista la mediana e cerca di farsi minaccioso dalle parti di un incerto Coppola. le avvisaglie di una giornata no si intuite nel primo tempo si materializzano nella ripresa con l’ingresso di Mario Rui per Buchel Simoni muove il tassello decisivo mandando in frantumi il quadro tattico granata. Al 12′ arriva poi il gol di Ciofani bravo a sfruttare un errore di Vives e le indecisioni di Ogbonna e Coppola. Bianchi scuote i suoi cogliendo la traversa ma è solo un fulmine a ciel sereno è ancora il Gubbio infatti ad andare vicinissimo al raddoppio con Mario Rui che becca il palo. Il Toro dei record torna sulla terra. [jwplayer config=”180s” mediaid=”101899″]

  • Gubbio-Torino, sfida tra maestri. Le probabili formazioni

    Gubbio-Torino, sfida tra maestri. Le probabili formazioni

    Giampiero Ventura | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    L’undicesima giornata del campionato ha nel Monday Night un suggestivo epilogo nello scontro tra il Gubbio e Torino non tanto per il pronostico per i bookmakers tutto spostato verso i granata ma per il confronto in panchina tra due saggi del calcio italiano. Giampiero Ventura dalla panchina del Toro darà infatti il ben tornato al vecchio cuore granta Gigi Simoni chiamato dagli eventi a risollevare il suo Gubbio. Gl umbri con una classifica deficitaria non possono guardare l’avversario di turno ma spingere sull’acceleratore alla ricerca di punti importanti per allontanarsi dalle sabbie mobili della classifica. Il primo undici di Simoni dovrebbe prevedere l’utilizzo di un coperto 4-2-3-1 per respingere gli attacchi granata sugli esterni e quando possibile ripartire dando supporto all’attacco formato da Ciofani con Mnedicino e Bazzoffia a supporto. A centrocampo Boisfer sostituirà Lunardini, raggio Garibaldi invece giostrerà da guastatore. Solito modulo tra granata con l’ormai certezza Antenucci nel ruolo di esterno sinistro mentre a destra giostrerà Surraco, in avanti coppia Bianchi Ebagua. Davanti a Coppola in difesa ci saranno Darmian e Parisi come esterni mentre Ogbonna e Di Cesare agiranno da centrali, la mediana vivrà della vivacità di Basha e Iori. Per Ventura il pericolo più importante è di tipo mentale dove la differenza di classifica potrebbe bollare nella testa dei suoi a sottovalutare la aprtita. Probabili formazioni: GUBBIO (4-2-3-1): Donnarumma; Caracciolo, Briganti, Cottafava, Bartolucci; Sandreani, Boisfer; Bazzoffia, Raggio Garibaldi, Mendicino; Ciofani. A disposizione: Farabbi, Mario Rui, Farina, Almici, Buchel, Giannetti, Ragatzu. Allenatore: Simoni TORINO (4-4-2): Coppola; Darmian, Di Cesare, Ogbonna, Parisi; Surraco, Iori, Basha, Antenucci; Ebagua, Bianchi. A disposizione: Morello, Glik, Zavagno, Verdi, D’Ambrosio, Stavanovic, Vives, Sgrigna. Allenatore: Ventura

  • Torino-Juve Stabia 1-0 pagelle e video highlights

    Torino-Juve Stabia 1-0 pagelle e video highlights

    Quando il Torino è in difficoltà spunta sempre Rolando Bianchi. L’undici di Ventura vince l’ennesima partita e inizia ad allungare in classifica raggiungendo il miglior record di punti di sempre e lanciando messaggi di solidità e forza alle antagoniste per la vittoria diretta. La vittoria all’Olimpico contro la Juve Stabia è preziosa però sopratutto per ottenuta non con una prestazione esaltante ma con una prova di maturità assoluta facendo prima sfogare gli ospiti arrabbiati per la batosta arrivata in settimana per poi castigarla alla prima grande occasione. (RISULTATI MARCATORI E CLASSIFICA)

    Rolando Bianchi | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    TABELLINO TORINO – JUVE STABIA 1-0 35′ s.t. Bianchi TORINO (4-4-2): Coppola 6; Darmian 6, Glik 6, Ogbonna 6,5, Parisi 5,5; Stevanovic 6,5 (46′ s.t. D’Ambrosio SV), Basha 6, Iori 7, Antenucci 7; Ebagua 6(26′ s.t. Sgrigna 6,5), Bianchi 7,5. All. Ventura. JUVE STABIA (4-4-2): Seculin 6,5; Baldanzeddu 6,5, Molinari 5, Scognamiglio 6,5, Dicuonzo 6; Erpen 6 (21′ s.t. Raimondi 6), Cazzola 5,5, Di Tacchio 6,5, Zito 7; Danilevicius 6,5 (30′ s.t. Mezavilla SV), Sau 5 (1′ s.t. Mbakogu 6,5). All. Braglia. ARBITRO: Emilio Ostinelli di Como ASSISTENTI: Luca Cucchiarini di Città di Castello – Cristina Cini di Firenze AMMONITI: Molinari, Mbakogu, Di Tacchio (JS); Iori (T) NOTE: 1′ rec. p.t.; 3′ rec. s.t. CORNER: 2-5 [jwplayer config=”60s” mediaid=”100423″]

  • Torino inarrestabile, Foggia fa risorgere la Samp

    Torino inarrestabile, Foggia fa risorgere la Samp

    Torino padrone incontrastato della Serie B. E’ questo il verdetto che da la decima giornata del campionato cadetto giocata nel pomeriggio e appena conclusasi. I granata di mister Ventura superano all’Olimpico una buona Juve Stabia, reduce da una pesante penalizzazione in classifica inflitta in settimana, grazie alla rete a 10 minuti dal termine del solito Rolando Bianchi.

    Torino | © Valerio Pennicino/Getty Images
    Il capitano, al suo quinto centro stagionale, fa secco di testa Seculin dove mettendo la sfera dove il portiere stabiese non può proprio arrivarci decidendo così il match e portando il Torino a quota 26 punti a +6 sulle più immediate inseguitrici Padova, che ieri nell’anticipo del venerdì è andato incontro ad una sonora sconfitta a Varese, e Sassuolo. Se non è fuga questa poco ci manca. Sassuolo che riesce solo nel recupero ad abbattere le resistenze dell’Albinoleffe con un bel tiro preciso dal limite dell’area di Laribi che consente alla squadra allenata da Fulvio Pea di continuare con la striscia di risultati positivi. Sempre un gol in ampio recupero (94′) permette alla Sampdoria di tornare al successo dopo due pareggi e una sconfitta che avevano fatto stizzire, e non poco, i tifosi blucerchiati. Il match winner è Pasquale Foggia che salva così la panchina di Atzori. Doriani che avevano rischiato la sconfitta ad Ascoli, l’autogol sfortunato di Costa permette ai padroni di casa di passare in vantaggio durato solo qualche minuto perchè il re dei bomber della Serie B 2010-2011 Piovaccari ristabilisce la parità con il suo secondo gol consecutivo. Proprio quando la gara si avvia al pari, ecco che Foggia al 94′ estrae dal cilindro la magia che consente ai doriani di avanzare in classifica e agganciare il quarto posto da dividere insieme a Reggina e Bari. Gli amaranto, che hanno ripreso a correre dopo le sbandate prese da Empoli e Juve Stabia, guidati da un superlativo Missiroli espugnano Livorno con reti, entrambe nella ripresa, di Ceravolo e Ragusa, terzo gol in due match dopo la doppietta della scorsa settimana siglata al Bari; i pugliesi vincono tra le mura amiche del San Nicola con il minimo scarto con l’Empoli grazie al classico gol dell’ex di Fernando Forestieri con un preciso tiro rasoterra dal limite dell’area. Trova la prima vittoria stagionale il Vicenza del neo tecnico Gigi Cagni. I biancorossi vincono il derby veneto con il Verona 2-1: padroni di casa avanti con Augustyn, pareggio di Hallfredsson ma Abbruscato di testa all’82’ trova la rete della vittoria regalando ai tifosi la gioia di assaporare i primi 3 punti della stagione, ci sono volute ben 10 giornate. Passo falso del Grosseto a Cittadella, la squadra guidata da Ugolotti non è in giornata e viene punita da due gol arrivate nella prima mezz’ora di gioco da Maah e Di Nardo. Infine chiudono il pomeriggio due scontri salvezza importanti: il Crotone riesce ad avere la maglio sul Gubbio per 2-1, Gabionetta su rigore porta avanti i calabresi che subiscono il pari da Ciofani ma in recupero il gigante Djuric condanna gli umbri con un tiro dal limite, finisce in pareggio, unico della giornata, invece tra Nocerina e Modena, un punto che vista la classifica serve poco ad entrambe le compagini che oggi avevano urgente bisogno di fare bottino pieno. RISULTATI E CLASSIFICA

  • Torino choc, incidente in autostrada. Giocatori illesi, 2 morti

    Torino choc, incidente in autostrada. Giocatori illesi, 2 morti

    E’ davvero avverso il destino per il Torino calcio. La squadra granata di ritorno dalla felice trasferta di Verona conclusa con una roboante vittoria che la proietta sempre più in vetta alla classifica è stata coinvolta in un incidente stradale in autostrada mentre faceva ritorno nel capoluogo piemontese.

    Secondo le prime indiscrezioni, il pulmann su cui viaggiava l’intero organico del Torino escluso il tecnico Ventura è stato tamponato all’altezza del casello di Santena sull’autostrada Piacenza-Torino da una automobile tamponata a sua volta da un tir. Sul mezzo finito sotto il pulmann viaggiavano tre persone due purtroppo morte sul colpo mentre il terzo componente versa in gravi condizioni. L’autista del tir che dai primi accertamenti è risultato rubato ha invece fatto perder le sue tracce fuggendo nei campi attigui all’autostrada.

    I giocatori granata ovviamente scossi hanno prestato i primi soccorsi adoperandosi con le bottigliette d’acqua a disposizione e l’estintore presente sul pulmann a spegnere un principio d’incendio. Dopo un ora dall’incidente quando erano già arrivati soccorsi il Torino ha raggiunto la sua destinazione con un altro mezzo

  • “Toro scatenato” a Verona, Sampdoria pari deludente

    “Toro scatenato” a Verona, Sampdoria pari deludente

    Con la Serie A a riposo per consentire alle nazionali di disputare gli ultimi impegni per le qualificazioni agli Europei del 2012 in Polonia e Ucraina, è il campionato cadetto ad essere il protagonista della domenica calcistica.

    Rolando Bianchi | © Getty Images
    Il big match della nona giornata di Serie B era la sfida del Bentegodi tra Verona e Torino. I granata di Ventura si sono imposti di forza per 3-1 giocando un calcio offensivo e, soprattutto, convincente ri-staccando in classifica nuovamente il Padova (2-1 ieri nell’anticipo serale con il Brescia): il Toro va subito avanti con uno stacco imperioso di testa di Rolando Bianchi al suo quarto centro stagionale, poi arriva il raddoppio di Sgrigna; gli scaligeri non si perdono d’animo e prima di andare al riposo trovano nel siluro di Abbate il gol che riapre la gara. Nella ripresa Ventura da spazio anche ad Ebagua che ripaga il tecnico con la rete del 3-1 che mette la parola fine al match dopo aver saltato due giocatori avversari depositando la sfera in rete nell’angolo alto e più lontano della porta difesa da Rafael. Torino che infila la sua quarta vittoria consecutiva, dopo aver piegato in successione Nocerina, Sampdoria e Grosseto, guidando la classifica con 23 punti. Ed è proprio la Sampdoria che in questo momento è l’unica corazzata a stentare, i doriani vengono bloccati a Marassi da un ottimo Sassuolo, che continua a stupire, sull’1-1 nell’anticipo di mezzogiorno andando subito sotto di una rete (Marchi) e riacciuffando il pari solo a 10 minuti dal termine grazie all’autogol di Pomini. La squadra di Atzori, che non vince da 3 gare, sta rimanendo attardata rispetto a Torino, ora a -9, e Padova, -6 e al momento sarebbe fuori anche dai playoff. Ultime prestazioni deludenti per la Samp con i giocatori che sono usciti tra i fischi del pubblico di fede doriana. Poker travolgente del Livorno a Bergamo con l’Albinoleffe: la squadra di Novellino va a segno per due volte nell’arco di un quarto d’ora con Piccolo e Schiattarella. Nella ripresa chiude definitivamente i conti l’ex Belingheri autore di una doppietta che inguaia la posizione del tecnico seriano Fortunato. Maran fa due su due da quando è subentrato a Benny Carbone alla guida del Varese: i lombardi espugnano Empoli 2-1, la rete che ha deciso la gara arriva proprio negli ultimi secondi di gioco con Cellini che ribadisce in rete la sfera ribattuta dalla traversa colpita da Puccini sugli sviluppi di un corner con tutta la retroguardia toscana completamente ferma. Per il neo tecnico empolese Pillon, subentrato all’esonerato Aglietti, si tratta della prima sconfitta. Finisce in parità, 1-1, tra Grosseto e Vicenza: toscani in vantaggio già al 3′ con Sforzini, il pari veneto arriva da una bella girata in area di rigore di Abbruscato. I maremmani avrebbero, a tempo di recupero scaduto, la possibilità di portare a casa i 3 punti ma Caridi fallisce il tiro dagli 11 metri facendosi ipnotizzare da Frison che si stende sulla destra e para. Per Gigi Cagni all’esordio in panchina dopo l’esonero di Baldini, è il primo punto ma i veneti sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. Grande vittoria della Juve Stabia al Menti dove l’Ascoli cade sotto i colpi di Sau e Mbakogu, inutile la rete di Soncin. Le Vespe, che ora attendono con trepidazione la decisione della Commissione disciplinare sulla richiesta avanzata dal procuratore federale Palazzi di penalizzare il club gialloblu di 9 punti, falliscono anche un calcio di rigore al 94′ con Erpen che avrebbe arrotondato il risultato. Infine chiudono il pomeriggio gli scontri salvezza tra due matricole, Gubbio e Nocerina, e Modena e Crotone. Nel primo match i padroni di casa hanno la meglio sui molossi di Auteri, a Ciofani risponde De Liguori ma è Ragatzu a firmare la rete della vittoria che regala al Gubbio i primi 3 punti della stagione, nel secondo i canarini riacciuffano il Crotone dopo essere passati in svantaggio: fa tutto Eramo che prima porta avanti i calabresi, poi il centrocampista rossoblu è protagonista della sfortunata rete che riporta il punteggio in parità. Stasera l’attesissimo posticipo del Granillo tra Reggina e Bari mentre ieri nel primo dei due anticipi giocati il Pescara di Zeman aveva superato il Cittadella per 1-0 (gol vittoria di Sansovini). RISULTATI E CLASSIFICA

  • Serie Bwin, il Toro prova la fuga, furto alla Reggina. Tutto sull’8^ giornata

    Serie Bwin, il Toro prova la fuga, furto alla Reggina. Tutto sull’8^ giornata

    Non mancano le sorprese e l’emozioni nel campionato di serie B che mai come quest’anno si annuncia imprevedibile e spettacolare sia in testa che in coda. Il Torino seppur faticando e non esprimendosi come nella altre partite ha battuto il coriaceo Grosseto mantenendo la testa della classifica solitaria. Cade il Padova, solo pari per Brescia e Samp, recrimina a ragione la Reggina. Vediamo le partite nel dettaglio.

    AlbinoLeffe-Padova 1-0
    (Marcatore Cocco)
    Cade l’ex capolista Padova a Bergamo sul campo dell’AlbinoLeffe ma il ko è solo un incidente di percorso. L’undici di Dal Canto meritava almeno il pareggio per la gran mole di gioco ed occasioni create trascinata da un Cutolo ispiratissimo. I bergamaschi vincono e muovono la classifica ma dovrà fare ancora progessi sul piano dle gioco.

    Ascoli-Reggina 1-1 (aut Peccarisi, Papa Waigo)
    Il match tra Ascoli e Reggina al Del Duca è destinato sempre a regalare polemiche. Lo scorso anno Pillon fu crocifisso per aver fatto pareggiare i calabresi con un nobile gesto di fair play. In questa stagione a recriminare sono i calabresi per un rigore e la conseguente espulsione decretati al 94′. Pesa sul pari infatti un’assurda decisione dell’arbitro che vede un inesistente fallo di mano di Barillà.

    Brescia-Gubbio 2-2 (Cottafava, Scaglia, Bazzoffia, Salomon)
    Pecchia rischia la panchina ma il suo Gubbio gioca bene a calcio, crea tantissimo e mette paura alle big del campionato. Il Brescia infatti nonostante un mini turnover è senza ombra di dubbio una delle squadre più temibili della serie cadetta. Il Gubbio due volte in vantaggio con il “vecchio” Cottafava e Bazzoffia viene ripreso da una magistrale punizione di Svaglia prima e una capocciata di Salomon nel finale.

    Cittadella-Modena 2-0 (Maah, Vitofrancesco)
    Non una bella partita al Tombolato decisa dalla maggiore voglia di vincere dei padroni di casa. Il match si sblocca nella ripresa con Maah che sfrutta una assist al bacio da calcio d’angolo per il vantaggio. Nel recupero poi il sigillo di Vitofrancesco. Risale il Cittadella.

    Crotone-Bari 0-1 (Claiton)
    In un imbarazzante Ezio Scida il Bari si dimostra più determinato del Crotone portando a casa un prezioso successo grazie ad una capocciata di Claiton che si insacca con la complicità di un distratto Belec.

    Livorno-Empoli 0-0
    I padroni di casa per tutta la partita hanno il controllo del gioco ma non riescono a creare occasioni pericolosissime. Per il neo tecnico dell’Empoli, Pillon, è importante muovere la classifica e ci riescono grazie ad una buona tenuta difensiva e nel finale con il fischiatissimo ex Tavano potrebbero far il colpaccio.

    Nocerina-Juvestabia 2-3
    Il derby campano ancora una volta arride alle vespe della Juve Stabia che inanellano la terza vittoria consecutiva. Bella e vibrante la partita a Nocera Inferiore con gli ospiti in vantaggio grazie a Danilevicus alla prima occasione. Pari di De Maio ma poi le vespe scappano grazie ad un super ed inedito Zito prima goleador e poi in versione assistman per Mbakogu. Nel finale gol di Catania per il 2-3 finale.

    Sassuolo-Pescara 1-1

    Nessuno si aspettava il pari, tutti si aspettavano tanti gol è invece uscito un 1-1 che scontenta di più i padroni di casa che per gioco ed occasioni avrebbero meritato l’intera posta.
    Il Pescara torna a fare punti in trasferta dopo tre ko di fila e sale a 13 punti. Il Sassuolo sala a quota 16.

    Torino-Grosseto 1-0
    VInce il Toro e prova la fuga in testa alla classifica ma la partita contro il Grosseto è stato tutt’altro che agevole e decisa soltanto da una autorete.

    Verona-Sampdoria 1-1
    Atzori dimostra coraggio cambiando ben sei uomini rispetto all’undici di sabato scorso. Blucerchiati in vantaggio con un generoso rigore realizzato da Pozzi vengono raggiunti da un prezioso colpo di testa di Juanito Gomez con la complicità di Da Costa. Il portiere però nella ripresa si supera regalando il pari ai suoi.

    Classifica
    Torino 20, Padova 17, Brescia 16, Sassuolo 16, Bari 14, Sampdoria 13, Grosseto 13, Pescara 13, Livorno 12, Verona 12, Reggina 11, AlbinoLeffe 10, Cittadella 10, Varese 9, Juve Stabia 9, Nocerina 8
    Empoli 7, Crotone 5, Modena 5, Gubbio 4, Vicenza 3, Ascoli 2

  • Sampdoria-Torino 1-2, le pagelle. Top Ogbonna, flop Maccarone

    Sampdoria-Torino 1-2, le pagelle. Top Ogbonna, flop Maccarone

    Il Torino vince il big match della settima giornata di serie B lanciando un messaggio chiaro a tutte le contendenti alla promozione diretta. I granata hanno finalmente un anima e riescono a rialzarsi quasi sempre grazie ad un organico superlativo e ad un tecnico navigato e avvezzo a leggere le partite.

    La Samp gioca un tempo schiacciando i granata nella propria metà campo e non concedendo praticamente nulla, il difetto però è quello di non chiudere la partita dopo il vantaggio con Costa subendo poi la rimonta del Toro. Analizziamo la partita attraverso le pagelle.

    Costa: 6,5 Il suo primo gol con la maglia blucerchiata purtroppo vale una sconfitta. Buona comunque la sua prova.

    Palombo: 5 Il capitano si porta dentro gli spettri della scorsa stagione. Manca la sua grinta e temperamento in mezzo al campo.

    Obiang: 7 E’ onnipresente, il primo tempo è da urlo. Nella ripresa è uno dei pochi che continua a lottare.

    Semioli: 7 Ancora un assist. La categoria gli sta stretta

    Bertani: 6,5 E’ sempre pericoloso anche se forse troppo solo in attacco.

    Maccarone: 5
    Un fantasma, irriconoscibile.

    Coppola: 6,5 Insuperabile tra i pali si prende qualche licenza di troppo nel disimpegno.

    Ogbonna: 8 In assoluto il migliore in campo. Tranquillità e sicurezza dimostra ancora una volta di meritare la nazionale.

    Antenucci: 7 Vive un primo tempo da quasi spettatore, nella ripresa sulla sinistra diventa imprendibile e crea l’azione per il gol vittoria.

    Bianchi: 7 Se viene servito a dovere non è un problema per lui trovare il gol.

    Sampdoria Torino 1 – 2

    Sampdoria (4-4-2) Da Costa 6; Padalino 6, Costa 6,5, Accardi 6, Castellini 6; Foggia 6,5 (17′ st Koman 3), Palombo 5, Obiang 6,5 (37′ st Bentivoglio sv), Semioli 6,5; Bertani 6,5, Maccarone 5 (28′ st Piovaccari 4). A disposizione: Fiorillo, Rispoli, Dessena, Piovaccari, Fornaroli. Allenatore: Atzori

    Torino (4-2-4) Coppola 6,5; Darmian 6,5, Di Cesare 5, Ogbonna 8, Parisi 6,5; Vives 6 (23′ st Basha 6,5), Iori 6; Suciu 6,5 (6′st Ebagua 6), Bianchi 7, Antenucci 7, Stevanovic 7 (28′ st Surraco 6,5). A disposizione: Morello, D’Ambrosio, Glik, De Feudis, Pagano, Sgrigna. Allenatore: Ventura

    Sampdoria – Torino 1-2 commento e highlights

  • La Samp dura un tempo. Il Toro espugna Marassi. Video

    La Samp dura un tempo. Il Toro espugna Marassi. Video

    Bianchi Antenucci ©Getty Images
    Obiettivamente il match visto questa sera a Marassi tra Sampdoria e Torino ha poco a che fare con la serie B. Due nobili decadute, due organici superlativi e un obiettivo scritto già dalla scorsa estate: il ritorno in serie A. La battaglia la vince il Toro grazie alla sapienza tattica di Ventura e un secondo tempo giocato con il coltello tra i denti ad indicare che forse questa è l’annata giusta per la conquista del palcoscenico maggiore. La Samp dopo la goleada contro il Gubbio all’esordio palesa una difficoltà a far risultato tra le mura amiche subendo forse l’ancora intatta delusione per la retrocessione del pubblico. I blucerchiati però se deludono per il punteggio non lo fanno sul piano del gioco facendo apprezzare un gioco corale ed organizzato per almeno 50 minuti. La partita. L’avvio è tutto di marca blucerchiata con l’avvoltoio Bertani spesso pericoloso al tiro e Foggia e Semioli a far la differenza sugli esterni. Proprio Semioli al 19′ trova l’ennesimo assist stagionale per il primo gol in blucerchiato dell’ex reggino Costa. Il Toro accusa il colpo ma resta in partita grazie a Coppola autore di almeno due interventi determinanti. Nel finale del primo tempo Suciu trova un insperato pari promuovendo la scelta di Ventura di dar fiducia per la prima volta in questa stagione. Ventura ad inizio ripresa compie il secondo capolavoro sostituendo Suciu con Ebagua spostando Antenucci sulla sinistra. Il Toro si fa minaccioso e proprio Antenucci al termine di una fulminea ripartenza serve a Bianchi l’assist della vittoria. Il Toro sogna e per almeno una notte vive l’ebrezza della vetta della classifica, la Samp si lecca le ferite. [jwplayer config=”120s” mediaid=”98430″]

  • Sampdoria-Torino, ultime e formazioni. Sfida fra corazzate

    Sampdoria-Torino, ultime e formazioni. Sfida fra corazzate

    Il big match della settima giornata di Serie B è l’attesissima sfida tra le due corazzate del campionato cadetto, Sampdoria e Torino. Tra qualche minutodoriani e granata scenderanno in campo a Marassi per darsi battaglia e conquistare, almeno temporaneamente, la vetta della classifica di Serie B.

    © Dino Panato/Getty Images
    La squadra di Atzori si schiera con Maccarone e Bertani di punta (ancora panchina per Piovaccari) mentre Pozzi è fuori gioco per infortunio, centrocampo con Foggia e Semioli sulle ali e capitan Palombo e Obiang in mediana, difesa composta da Padalino, Accardi, Gastaldello e Castellini davanti a Da Costa che prende il posto di Romero infortunato. Il tecnico granata Ventura risponde con un modulo speculare, 4-4-2, che prevede una coppia d’attacco formata da Ebagua e Bianchi, centrocampo con Iori, Basha, Stevanovic e Pagano, in difesa Ogbonna guiderà il reparto al fianco di Di Cesare e Darmian e Zavagno pronti a spingere sulle fasce. Partiranno dalla panchina Parisi e Antenucci mentre sarà assente Guberti l’ex Guberti. Probabili formazioni Sampdoria – Torino (ore 21:00) SAMPDORIA (4-4-2): Da Costa; Padalino, Accardi, Gastaldello, Castellini; Foggia, Palombo, Obiang, Semioli; Bertani, Maccarone. Panchina: Fiorillo, Rispoli, Costa, Volta, Dessena, Koman, Piovaccari. Allenatore: Atzori. TORINO (4-4-2): Coppola; Darmian, Di Cesare, Ogbonna, Zavagno; Basha, Pagano, Iori, Stevanovic; Ebagua, Bianchi. Panchina: Morello, Glik, Parisi, De Feudis, Surraco, Sgrigna, Antenucci. Allenatore: Ventura.