Ventura aveva messo in guardia i suoi conscio di una eccessiva euforia nell’ambiente ma il resto lo ha fatto Gigi Simoni a dimostrazione che il calcio non ha età. Il neo tecnico del Gubbio mata il Toro rivoluzionando l’atteggiamento dei suoi giocatori evidenziando che con determinazione e raziocinio nessuna impresa è preclusa. I tifosi del Gubbio in estasi per Simoni I granata belli e rivoluzionari in questo inizio stagione hanno beccato ieri la giornata no, sbagliando tantissimo in difesa e in avanti con il solito Bianchi a scalpitare alla ricerca del gol. L’avvio di partita è però di marca Toro pericolosissimo sulle palle inattive con Bianchi e Glik che sbagliano due facili occasioni, poi il Gubbio prende campo, conquista la mediana e cerca di farsi minaccioso dalle parti di un incerto Coppola. le avvisaglie di una giornata no si intuite nel primo tempo si materializzano nella ripresa con l’ingresso di Mario Rui per Buchel Simoni muove il tassello decisivo mandando in frantumi il quadro tattico granata. Al 12′ arriva poi il gol di Ciofani bravo a sfruttare un errore di Vives e le indecisioni di Ogbonna e Coppola. Bianchi scuote i suoi cogliendo la traversa ma è solo un fulmine a ciel sereno è ancora il Gubbio infatti ad andare vicinissimo al raddoppio con Mario Rui che becca il palo. Il Toro dei record torna sulla terra. [jwplayer config=”180s” mediaid=”101899″]
E’ davvero avverso il destino per il Torino calcio. La squadra granata di ritorno dalla felice trasferta di Verona conclusa con una roboante vittoria che la proietta sempre più in vetta alla classifica è stata coinvolta in un incidente stradale in autostrada mentre faceva ritorno nel capoluogo piemontese.
Secondo le prime indiscrezioni, il pulmann su cui viaggiava l’intero organico del Torino escluso il tecnico Ventura è stato tamponato all’altezza del casello di Santena sull’autostrada Piacenza-Torino da una automobile tamponata a sua volta da un tir. Sul mezzo finito sotto il pulmann viaggiavano tre persone due purtroppo morte sul colpo mentre il terzo componente versa in gravi condizioni. L’autista del tir che dai primi accertamenti è risultato rubato ha invece fatto perder le sue tracce fuggendo nei campi attigui all’autostrada.
I giocatori granata ovviamente scossi hanno prestato i primi soccorsi adoperandosi con le bottigliette d’acqua a disposizione e l’estintore presente sul pulmann a spegnere un principio d’incendio. Dopo un ora dall’incidente quando erano già arrivati soccorsi il Torino ha raggiunto la sua destinazione con un altro mezzo
Non mancano le sorprese e l’emozioni nel campionato di serie B che mai come quest’anno si annuncia imprevedibile e spettacolare sia in testa che in coda. Il Torino seppur faticando e non esprimendosi come nella altre partite ha battuto il coriaceo Grosseto mantenendo la testa della classifica solitaria. Cade il Padova, solo pari per Brescia e Samp, recrimina a ragione la Reggina. Vediamo le partite nel dettaglio.
AlbinoLeffe-Padova 1-0 (Marcatore Cocco)
Cade l’ex capolista Padova a Bergamo sul campo dell’AlbinoLeffe ma il ko è solo un incidente di percorso. L’undici di Dal Canto meritava almeno il pareggio per la gran mole di gioco ed occasioni create trascinata da un Cutolo ispiratissimo. I bergamaschi vincono e muovono la classifica ma dovrà fare ancora progessi sul piano dle gioco.
Ascoli-Reggina 1-1 (aut Peccarisi, Papa Waigo)
Il match tra Ascoli e Reggina al Del Duca è destinato sempre a regalare polemiche. Lo scorso anno Pillon fu crocifisso per aver fatto pareggiare i calabresi con un nobile gesto di fair play. In questa stagione a recriminare sono i calabresi per un rigore e la conseguente espulsione decretati al 94′. Pesa sul pari infatti un’assurda decisione dell’arbitro che vede un inesistente fallo di mano di Barillà.
Brescia-Gubbio 2-2 (Cottafava, Scaglia, Bazzoffia, Salomon)
Pecchia rischia la panchina ma il suo Gubbio gioca bene a calcio, crea tantissimo e mette paura alle big del campionato. Il Brescia infatti nonostante un mini turnover è senza ombra di dubbio una delle squadre più temibili della serie cadetta. Il Gubbio due volte in vantaggio con il “vecchio” Cottafava e Bazzoffia viene ripreso da una magistrale punizione di Svaglia prima e una capocciata di Salomon nel finale.
Cittadella-Modena 2-0 (Maah, Vitofrancesco)
Non una bella partita al Tombolato decisa dalla maggiore voglia di vincere dei padroni di casa. Il match si sblocca nella ripresa con Maah che sfrutta una assist al bacio da calcio d’angolo per il vantaggio. Nel recupero poi il sigillo di Vitofrancesco. Risale il Cittadella.
Crotone-Bari 0-1 (Claiton)
In un imbarazzante Ezio Scida il Bari si dimostra più determinato del Crotone portando a casa un prezioso successo grazie ad una capocciata di Claiton che si insacca con la complicità di un distratto Belec.
Livorno-Empoli 0-0
I padroni di casa per tutta la partita hanno il controllo del gioco ma non riescono a creare occasioni pericolosissime. Per il neo tecnico dell’Empoli, Pillon, è importante muovere la classifica e ci riescono grazie ad una buona tenuta difensiva e nel finale con il fischiatissimo ex Tavano potrebbero far il colpaccio.
Nocerina-Juvestabia 2-3
Il derby campano ancora una volta arride alle vespe della Juve Stabia che inanellano la terza vittoria consecutiva. Bella e vibrante la partita a Nocera Inferiore con gli ospiti in vantaggio grazie a Danilevicus alla prima occasione. Pari di De Maio ma poi le vespe scappano grazie ad un super ed inedito Zito prima goleador e poi in versione assistman per Mbakogu. Nel finale gol di Catania per il 2-3 finale.
Sassuolo-Pescara 1-1
Nessuno si aspettava il pari, tutti si aspettavano tanti gol è invece uscito un 1-1 che scontenta di più i padroni di casa che per gioco ed occasioni avrebbero meritato l’intera posta.
Il Pescara torna a fare punti in trasferta dopo tre ko di fila e sale a 13 punti. Il Sassuolo sala a quota 16.
Torino-Grosseto 1-0
VInce il Toro e prova la fuga in testa alla classifica ma la partita contro il Grosseto è stato tutt’altro che agevole e decisa soltanto da una autorete.
Verona-Sampdoria 1-1
Atzori dimostra coraggio cambiando ben sei uomini rispetto all’undici di sabato scorso. Blucerchiati in vantaggio con un generoso rigore realizzato da Pozzi vengono raggiunti da un prezioso colpo di testa di Juanito Gomez con la complicità di Da Costa. Il portiere però nella ripresa si supera regalando il pari ai suoi.
Il Torino vince il big match della settima giornata di serie B lanciando un messaggio chiaro a tutte le contendenti alla promozione diretta. I granata hanno finalmente un anima e riescono a rialzarsi quasi sempre grazie ad un organico superlativo e ad un tecnico navigato e avvezzo a leggere le partite.
La Samp gioca un tempo schiacciando i granata nella propria metà campo e non concedendo praticamente nulla, il difetto però è quello di non chiudere la partita dopo il vantaggio con Costa subendo poi la rimonta del Toro. Analizziamo la partita attraverso le pagelle.
Costa: 6,5 Il suo primo gol con la maglia blucerchiata purtroppo vale una sconfitta. Buona comunque la sua prova.
Palombo: 5 Il capitano si porta dentro gli spettri della scorsa stagione. Manca la sua grinta e temperamento in mezzo al campo.
Obiang: 7 E’ onnipresente, il primo tempo è da urlo. Nella ripresa è uno dei pochi che continua a lottare.
Semioli: 7 Ancora un assist. La categoria gli sta stretta
Bertani: 6,5 E’ sempre pericoloso anche se forse troppo solo in attacco.
Maccarone: 5 Un fantasma, irriconoscibile.
Coppola: 6,5 Insuperabile tra i pali si prende qualche licenza di troppo nel disimpegno.
Ogbonna: 8 In assoluto il migliore in campo. Tranquillità e sicurezza dimostra ancora una volta di meritare la nazionale.
Antenucci: 7 Vive un primo tempo da quasi spettatore, nella ripresa sulla sinistra diventa imprendibile e crea l’azione per il gol vittoria.
Bianchi: 7 Se viene servito a dovere non è un problema per lui trovare il gol.
Sampdoria Torino 1 – 2
Sampdoria (4-4-2) Da Costa 6; Padalino 6, Costa 6,5, Accardi 6, Castellini 6; Foggia 6,5 (17′ st Koman 3), Palombo 5, Obiang 6,5 (37′ st Bentivoglio sv), Semioli 6,5; Bertani 6,5, Maccarone 5 (28′ st Piovaccari 4). A disposizione: Fiorillo, Rispoli, Dessena, Piovaccari, Fornaroli. Allenatore: Atzori
Torino (4-2-4) Coppola 6,5; Darmian 6,5, Di Cesare 5, Ogbonna 8, Parisi 6,5; Vives 6 (23′ st Basha 6,5), Iori 6; Suciu 6,5 (6′st Ebagua 6), Bianchi 7, Antenucci 7, Stevanovic 7 (28′ st Surraco 6,5). A disposizione: Morello, D’Ambrosio, Glik, De Feudis, Pagano, Sgrigna. Allenatore: Ventura Sampdoria – Torino 1-2 commento e highlights