Tag: Torino

  • Mesbah al Torino, il Milan poggia le basi per Ogbonna

    Mesbah al Torino, il Milan poggia le basi per Ogbonna

    Secondo quanto trapelato nelle ultime ore, Mesbah sarebbe vicino al Torino. Il trasferimento del difensore rossonero ai granata avrebbe la benedizione del tecnico Ventura, al quale piace molto. Arrivato al Milan soltanto 6 mesi fa a parametro zero dal Lecce, l’algerino non ha convinto Massimiliano Allegri, nonostante si fosse reso protagonista di un buon avvio, salvo poi calare vistosamente nel finale di stagione, finendo ai margini della squadra. Mesbah andrà ad occupare il ruolo di terzino sinistro, dove il Torino rischia di trovarsi scoperto qualora Salvatore Masiello venisse squalificato per le note vicende del calcio-scommesse. Per l’algerino la stagione 2012-2013 sarà la terza consecutiva in Serie A, dopo i due anni al Lecce e la sfortunata esperienza in rossonero.

    L’affare Mesbah è soltanto l’ultimo di una serie di operazioni che hanno visto Torino e Milan alleate. Quest’anno tre rossoneri hanno disputato il campionato di Serie B con il club di Cairo: Simone Verdi, Oduamadi e Ferdinando Coppola. Tutti e tre hanno ricoperto un ruolo di primo piano nella cavalcata del Torino targato Ventura, conclusasi con la promozione diretta in Serie A. Per Simone Verdi è stata rinnovata la comproprietà di un altro anno. Su Oduamadi invece i granata non hanno voluto esercitare il diritto all’acquisizione della metà del suo cartellino, con il nigeriano quindi che è tornato a Milanello. Insieme a lui anche il portiere Ferdinando Coppola, dal momento che Ventura ha scelto di puntare forte su Gillet (l’anno passato al Bologna).

    angelo ogbonna | ©Maurizio Lagana/Getty Images

    E’ importante sottolineare come Galliani sia riuscito ad instaurare nello spazio di 18 mesi un asse decisamente interessante con il Torino (ricordiamo anche l’esperienza del giovane Darmian in maglia granata sempre nello scorso anno, con il giocatore in comproprietà tra Milan e Palermo). Facile ipotizzare il fine dell’ad rossonero: costruire una corsia preferenziale con i granata per l’ingaggio dei giocatori di maggiore talento del Toro.

    Tutti gli indizi portano ad Angelo Ogbonna. Il 24 enne, che ha partecipato alla spedizione di Euro 2012 con la Nazionale italiana, è uno degli obiettivi “sensibili” del Milan per il dopo Nesta. Non è follia ritenere possibile un’eventuale accordo tra Milan e Torino per la comproprietà del talentuoso Ogbonna.

  • Ganz, Valoti il Milan sorprende la Juve

    Ganz, Valoti il Milan sorprende la Juve

    E’ terminata la prima due giorni delle Final Eight Primavera 2012. La sorpresa più grande è quella del Milan di Dolcetti, che nei quarti ha superato la Juventus per 2-0, staccando così il pass per le semifinali, dove incontrerà l’Inter, che nel pomeriggio aveva battuto senza troppe difficoltà la selezione del Palermo. Dall’altra parte del tabellone ritroviamo come da pronostico Roma e Lazio, che si sfideranno in un derby di fuoco già nella giornata di domani, stracittadina che dirà chi fra le due squadre approderà alla finalissima del 9 giugno a Foligno. Vediamo ora nel dettaglio le azioni salienti di ogni singolo match, e per ciascun incontro il video. Ricordiamo infine che potrete seguire le semifinali e la finale qui sul Pallonaro con la diretta live delle partite.

    ROMA VARESE 4-0 – Le Final Eight si aprono con il remake della finalissima 2011, che aveva visto i ragazzi di Alberto De Rossi trionfare 3-2 nei tempi supplementari contro la squadra allenata da Devis Mangia, trasferitosi poi a Palermo. Quest’anno la musica non è cambiata, anzi. I giallorossi infatti hanno mostrato tutta la propria superiorità nei confronti del Varese guidato da Tomasoni, chiudendo di fatto il match già nel corso del primo tempo, segnando con il centrocampista centrale Mattia Ricci (splendida conclusione nel sette) e l’esterno di destra Ciciretti, servito ottimamente da Piscitella. In completo controllo della partita, ad inizio ripresa la Roma sfiora più volte il terzo gol. Trascorrono i minuti però e il Varese si sveglia dal torpore, colpendo anche una traversa al 56′ sugli sviluppi di un corner. Alberto De Rossi decide di dare una scossa alla squadra facendo entrare la talentuosa punta uruguaiana Nico Lopez, che nel finale lo ripaga andando a segnare il 3-0. Nei minuti di recupero la festa giallorossa è completa con il 4-0 realizzato dal neo entrato Marco Frediani.

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    TORINO LAZIO 1-2 – In serata i biancocelesti rispondono ai cugini battendo i granata di Antonino Asta per 2-1, grazie alla doppietta del nigeriano Sani. L’attaccante della Lazio non perdona la difesa avversaria e trascina i suoi compagni di squadra in semifinale, dove incontreranno proprio la formazione di De Rossi. E’ partita subito a mille la Lazio, giocando una prima mezzora di altissimo livello, grazie ad una manovra di gioco veloce e un tridente pericolosissimo composta da Rozzi, Barreto e lo stesso Emmanuel Sani. Passano 4′ minuti e il nigeriano trova subito la via della rete, superando il portiere avversario Gomis. E’ l’estremo difensore granata poi a negare in più di una circostanza il raddoppio dei ragazzi di Bollini. Il Toro però riesce a tirare fuori la testa dopo una mezzora trascorsa nella propria  metà campo, e sopratutto sulla fascia destra con la catena umana Diarra-Verdi mette in apprensione la difesa biancoceleste. Nella ripresa invece i biancocelesti tornano ad avere saldamente il pallino del gioco ed i granata non riescono più a rispondere in maniera efficace. A siglare il raddoppio per la Lazio è ancora Emmanuel Sani, al 56′, a conclusione di un’ottima giocata dei suoi compagni di squadra (assist di Barreto). A nulla serve il gol della bandiera del neo entrato Pinelli al 91′, i granata salutano le Final Eight.

    INTER PALERMO 2-0 – Tutto facile o quasi per la squadra di Bernazzani, campione in carica delle Next Generation Series con l’allora tecnico Andrea Stramaccioni. Quasi perché c’è voluto un gol a tempo ormai scaduto nella prima frazione di gioco del difensore Mbaye per passare in vantaggio, tra le furibonde proteste dei rosanero, che hanno pagato a caro prezzo la loro rabbia con l’espulsione del portiere Micai, restando in 10 uomini per tutto il secondo tempo. Grande prestazione del giovane Simone Longo, che sulla sinistra puntava e superava regolarmente il suo diretto avversario, creando i pericoli maggiori per il Palermo. A dieci minuti dal termine l’Inter è riuscita a trovare il raddoppio ancora con il difensore Mbaye, bravo a deviare in rete una punizione di Benassi. L’unica nota negativa nerazzurri è l’espulsione dell’attaccante Livaja, il quale rimbrotta qualcosa all’arbitro al momento della sostituzione, con il direttore di gara che non si fa pregare un attimo per estrarre il cartellino rosso all’indirizzo del giovane interista. Assenza importante quella di Livaja in vista della semifinale di mercoledì contro il Milan.

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    simone ganz dopo l'1-0 | © acmilan.com

    MILAN JUVENTUS 2-0 – Sono proprio i rossoneri a timbrare la prima sorpresa di queste Final Eight. Infatti la squadra di Dolcetti è riuscita a sovvertire i pronostici della vigilia, battendo per 2-0 la corazzata bianconera. Nonostante i ragazzi di Baroni abbiano comandato la partita, il Milan ha approfittato della serata no del difensore Gouano, che ha dato il là sia al gol nel primo tempo di Simone Andrea Ganz, sia al raddoppio di Mattia Valoti nel secondo tempo, quando ha atterrato in area di rigore l’attaccante Comi, regalando di fatto il penalty al Diavolo. Sulla battuta si presenta lo stesso Gianmario Comi, bomber della regular season, che clamorosamente si fa parare il tiro dal portiere Branescu (clamorosamente perché l’attaccante rossonero non falliva un rigore da due anni). Il rumeno però commetto un’ingenuità pazzesca, esultando per la prodezza appena effettuata dimenticandosi letteralmente del pallone, che finisce tra i piedi di Valoti che insacca per il 2-0 definitivo. In semifinale il Milan incontrerà l’Inter, per un derby della Madonnina versione Primavera.

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  • Final Eight Lazio Torino diretta live Campionato Primavera

    Final Eight Lazio Torino diretta live Campionato Primavera

    Dopo il facile successo dei cugini giallorossi nel primo quarto di finale di questo pomeriggio (Roma Varese 4-0), Lazio Torino scendono in campo questa sera alle 21 (diretta su Sportitalia 1). I ragazzi di Bollini, dopo un ottimo percorso nella regular season, vogliono sfatare il tabù quarti, per approdare così alle semifinali delle Final Eight dove incontrerebbero proprio la Roma di Alberto De Rossi, dando così vita ad un derby romano ad altissima tensione. I laziali hanno dalla loro i favori del pronostico, sebbene prendere sottogamba la sfida di oggi significherebbe andare incontro ad una certa eliminazione. Vi aspettiamo alle ore 21 qui sul Pallonaro per la diretta testuale dell’incontro. (Il calendario della Fase Finale Campionato Primavera 2012)

    TABELLINO:
    Lazio (4-3-3): Berardi; Ilari, Crescenzi, Sbraga, Marin; Zampa, Onazi, Cataldi (Salustri); Barreto, Rozzi, Emmanuel Sani (75′ Vivacqua). A disp. Scarfagna, Serpieri, Vilkaitis, Cilfone, De Francesco, Vivacqua, Tira. All. Bollini.
    Torino (4-4-2): Gomis; Isoardi, Fiore, Chiosa, Panepinto; Ropolo, Vita (83′ Pinelli), Milani (58′ Da Silva), Diarra; Verdi (85′ Amaru), Diop. A disp. Saracco, Sampò, Pernice, Gatto, Cinaglia, Fumara, Aramu. All. Asta
    LAZIO TORINO 2-1
    4′, 56′ Emmanuel Sani (Lazio), 91′ Gabriele Pinelli (Torino)

    • 94′: triplice fischio dell’arbitro, la Lazio si qualifica alle semifinali battendo il Torino 2-1 grazie alla doppietta del nigeriano Sani. Più che dignitosa la prova del Torino, il cui demerito è quello di aver trovato tardi il gol del 2-1. In semifinale sarà derby tra Roma e Lazio.
    • 91′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLL, 2-1 TORINO, gol della bandiera del neo entrato Pinelli.
    • 88′: nell’ultimo quarto d’ora non è successo più nulla, con la Lazio già sicura delle semifinali.
    • 87′: terzo cambio anche per la Lazio, dentro Serpieri che sostituisce Rozzi.
    • 85′: Simone Verdi lascia il campo, dentro Amaru.
    • 84′: in ogni caso da lodare la provo dei granata, che vogliono trovare almeno il gol del 2-1.
    • 83′: per il Toro entra l’attaccante Pinelli al posto di Vita.
    • 77′: ancora Verdi a rendersi pericoloso, Berardi però blocca senza difficoltà.
    • 75′: secondo cambio tra le fila biancocelesti. Vivacqua sostituisce il protagonista dell’incontro Emmanuel Sani.
    • 69′: Simone Verdi decide di fare tutto da solo, si accentra e dal limite conclude alle stelle. Si spengono sempre di più le speranze granata.
    • 66′: si mette in luce anche Antonio Rozzi, che da distanza siderale prova a sorprendere Gomis, che devia in calcio d’angolo.
    • 57′: il tecnico del Torino prova il tutto per tutto inserendo il trequartista Da Silva al posto di Milani. Cambio anche per i biancocelesti, dentro Salustri per Cataldi.
    • 56′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL: 2-0 LAZIO, è ancora Emmanuel Sani a trovare il raddoppio per i biancocelesti dopo un’azione tutta di prima dei biancocelesti, iniziata da Onazi, ricamata da Barreto e finalizzata dal nigeriano.
    • 47′: grandissima ingenuità del difensore granata Fiore, che si fa rubare palla da Barreto e poi lo stende. Dapprima l’arbitro indica il dischetto del penalty per poi cambiare giustamente decisione su consiglio del guardalinee, assegnando una punizione dal limite alla Lazio.
    • 46′: iniziato il secondo tempo, nessun cambio per le due formazioni.
    • 45′: fine primo tempo, Lazio in vantaggio per 1-0 grazie alla rete di Emmanuel Sani. La gara però non può essere considerata chiusa, perché il Torino sembra in grado di mettere in difficoltà la difesa biancoceleste.
    • 41′: dopo un avvio molto promettente la Lazio non riesce più a creare occasioni da rete.
    • 34′: incredibile Gomis, che rischia l’autogol con un controllo da censura.
    • 32′: ancora pericoloso l’attaccante granata Diop, respinge bene Berardi.
    • 31′: la catena di destra Diarra-Verdi sta mettendo in seria difficoltà l’undici laziale.
    • 25′: ora sono i granata ad avere il pallino del gioco, la Lazio si limita a difendere la propria area.
    • 21′: piano piano il Torino sembra entrare in partita. Ci prova Verdi, la cui conclusione centrale non riesce a impensierire Berardi.
    • 13′: altra bella parata di Gomis sulla conclusione del centrocampista biancoceleste Onazi. Pallone in calcio d’angolo.
    • 12′: clamorosa occasione per Sani, che a tu per tu con Gomis si divora un gol già fatto.
    • 10′: dominio biancoceleste in questi primi minuti. Granata in netta difficoltà.
    • 4′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL 1-0 LAZIO, l’attaccante nigeriano Sani si beve i due centrali difensivi del Toro per poi concludere di giustezza alle spalle del portiere Gomis.
    • 1′: partiti, buon match a tutti!
    • Foto di rito per le due formazioni, manca davvero poco. Prima dell’inizio dell’incontro minuto di raccoglimento per il sisma che ha colpito il sisma in Emilia.
    • Ci siamo quasi amici del Pallonaro. Tra cinque minuti inizierà l’atteso match tra Lazio e Torino. Le squadre sono nel tunnel degli spogliatoi pronte a scendere in campo.
  • Campionato Primavera si parte con Roma Varese e Lazio Torino

    Campionato Primavera si parte con Roma Varese e Lazio Torino

    Tra meno di 24 ore scatteranno le Final Eight del Campionato Primavera. Per 7 giorni, tra Gubbio e Foligno le magnifiche otto si sfideranno per la vittoria finale del torneo. Il primo quarto di finale vedrà opposte Varese Roma, con campioni uscenti favoriti sui piemontesi sui ragazzi di Paolo Tomasoni. Alle ore 21 invece, sempre in diretta su Sportitalia, ci sarà il secondo quarto di giornata, con la Lazio che affronterà il Torino di Antonino Asta. Salvo sorprese, i biancocelesti dovrebbero agevolmente passare il turno e approdare in semifinale. Ricordiamo che la vincente del primo quarto sfiderà la vincente del secondo quarto, ed è più che logico immaginare un derby tutto capitolino tra Lazio e Roma.

    Il giorno successivo invece scenderanno in campo le milanesi. La sfida più affascinante sarà quella tra Milan e Juventus. Un match che vede i bianconeri di Marco Baroni favoriti sui ragazzi di Dolcetti, anche dopo il fantastico trionfo dei giovani della Juve nel torneo di Viareggio, proprio contro i giallorossi di Alberto De Rossi. Prima di Milan Juventus però, andrà in scena nel pomeriggio la sfida tra l’Inter di Daniele Bernazzani (che ha sostituito Andrea Stramaccioni) e la sorpresa Palermo, qualificatasi contro ogni pronostico alle Final Eight dopo le vittorie contro Napoli e Chievo durante i play-off. Per i nerazzurri sarà l’occasione di dimostrare quanto di buono fatto in questi 12 mesi, un lavoro egregio culminato dal successo europeo nella Champions dei giovani (la Next Generation Series). Qualora i nerazzurri dovessero riuscire ad approdare in semifinale, incontreranno la vincente della sfida tra Milan e Juve, con l’ipotesi quindi di una stracittadina oppure dell’eterna sfida tra interisti e bianconeri.

    Se dobbiamo fare un pronostico, per quanto difficile possa essere in queste situazioni, diciamo Roma Juventus come finalissima del torneo, con i giallorossi di Alberto De Rossi che vorranno prendersi la rivincita sui bianconeri dopo la sfortunata finale di Viareggio qualche mese fa.

  • Borsino allenatori Serie A, Zeman Roma. Petkovic Lazio

    Borsino allenatori Serie A, Zeman Roma. Petkovic Lazio

    Nonostante tutta l’attenzione, in questi giorni, sia rivolta al ciclone scommessopoli e alla Nazionale azzurra che si sta preparando per gli Europei di Polonia ed Ucraina, le società continuano a lavorare sia per quanto riguarda il calciomercato, al fine di rafforzare gli organici da mettere a disposizione degli allenatori sin dall’inizio della preparazione estiva. Ed a proposito di allenatori, cercheremo adesso di far un borsino allenatori serie A provando ad intuire i movimenti sulle ancora tante panchine vuote o le cui società non hanno sciolto le riserve. Ma partiamo dalle certezze. E qui vi rientrano le prime tre classificate dell’ultima stagione.

    La Juventus, nonostante l’avviso di garanzia della Procura di Cremona, ha difeso ma spada tratta e confermato Antonio Conte, l’uomo che ha riportato i bianconeri sul tetto d’Italia dopo diversi anni. Resterà sulla panchina del Milan Massimiliano Allegri, nei cui confronti sembrava mancare la fiducia della società rossonera che invece ha deciso di dare un’altra chance all’allenatore toscano nonostante la non brillante annata appena trascorsa. Sembra aver smaltito la stanchezza che si era palesata dopo l’ultimo turno di campionato Francesco Guidolin, il quale guiderà l’Udinese sin dai preliminari di Champions League.

    In zona Europa League al momento l’unica panchina certa è quella dell’Inter, affidata ad Andrea Stramaccioni che ha avuto il compito di guidare i neroazzurri nel’ultima parte dell’annata appena trascorsa. Discorso diverso invece per Napoli e Lazio. De Laurentiis come al solito non ha sciolto le riserve con Mazzarri, il quale pretende alcune garanzie tecniche ben precise. Al momento c’è circa il 70% delle possibilità che resti, mentre il restante 30% è da dividere tra Reja (20%) e Montella (10%), tecnici gli ultimi due molto graditi dal patron dei campani. La Lazio sembra aver sciolto ogni dubbio: sarà il serbo Vladimir Petkovic il nuovo tecnico.

    Zdenek Zeman © Giusepep Bellini/Getty Images

    Tecnico straniero anche per la Roma, ormai vicinissima a Zdenek Zeman. Il boemo (90%) sembra aver battuto la concorrenza sia di Vincenzo Montella (5%) che di Andrè Villas Boas (5%). E a proposito di Montella (60%), sembra essere lui il prescelto di Pradè per guidare la Fiorentina, ma ancora il discorso è tutt’altro che concluso. La società infatti sta valutando anche altre soluzioni, come quella che porta a Claudio Ranieri (30%) e Fulvio Pea (10%), mentre per Zeman ormai c’è poco da fare. Se l’aeroplanino risolverà il rapporto con il Catania, allora l’affare potrebbe concludersi in fretta. Ed a proposito degli etnei, il patron Pulvirenti sembra orientato su Marino (70%), il quale dovrebbe battere la concorrenza di Maran (20%) e Ficcadenti (10%). Quest’ultimo infatti sembra orientato alla riconferma in quel di Cagliari.

    Tanto per cambiare nuovo allenatore a Palermo: si tratta di Giuseppe Sannino, reduce da un’ottima stagione in quel di Siena. I toscani, per la sua successione, stanno seriamente pensando all’attuale tecnico del Sassuolo Pea (60%), ma molto dipenderà anche dall’eventuale promozione degli emiliani in Serie A e dal futuro dei bianconeri implicati nella vicenda scommessopoli. L’alternativa sembra essere rappresentata da Davide Dionigi (30%) del Taranto, mentre sembra da escludere l’ipotesi Devis Mangia (10%). Non cambieranno nulla Atalanta, Bologna, Chievo e Parma, le quali proseguiranno rispettivamente con Colantuono, Pioli, Di Carlo e Donadoni, autori di ottime stagioni.

    Preziosi ha deciso di dare fiducia a Gigi De Canio, il quale ha guidato il Genoa alla salvezza nelle ultime giornate del campionato appena trascorso. Capitolo neo promosse: Giampiero Ventura non si muoverà da Torino, mentre il Pescara cambierà, con Zeman destinato alla Roma. In pole sembra esserci Delio Rossi (40%), ma la concorrenza è davvero tanta. Da non escludere però un ritorno di Eusebio Di Francesco (30%) o la scommessa Giacomo Modica (30%), pupillo di Zeman.

  • Il Pescara chiude primo, al Varese il quinto posto. Nocerina in Lega Pro

    Il Pescara chiude primo, al Varese il quinto posto. Nocerina in Lega Pro

    La Serie B ha emesso i suoi verdetti. Con Pescara, che ha chiuso primo, e Torino già in Serie A, il Sassuolo riesce a conquistare il terzo posto che gli permetterà di affrontare la Sampdoria, sconfitta a Varese e sesta. I lombardi dal canto loro affronteranno il Verona. Nella zona bassa della classifica niente da fare per la Nocerina che retrocede. Ai play out ci vanno Vicenza ed Empoli.

    CROTONE-BRESCIA 4-1: Chiude con un roboante successo il Crotone di Drago che batte il Brescia per 4 a 1. Nei primi 45’ non accade nulla, mentre la ripresa regala tanto spettacolo. Al 11’ va in gol con De Giorgio il quale raccoglie un assist di Galrdo e scavalca Caroppo con un pallonetto. Poco dopo ancora De Giorgio in gol, sempre con un pallonetto. Al 16’ tocca a Pettinari realizzare il tris mentre al 23’ è Ciano, in diagonale, a trovare via del gol. Al 38’, poco dopo una traversa di De Maio, arriva il gol ad opera di Zambelli per gli ospiti.

    JUVE STABIA-SASSUOLO 1-3: Vittoria che vale il terzo posto per il Sassuolo che è corsaro a Castellamare di Stabia. Nel primo tempo meglio i campani che tuttavia non riescono a trovare la rete. Cosa che fa al 17’ la formazione nero verde con Troianiello che in girata porta avanti i suoi. Al 32’ il raddoppio di Missiroli che approfitta nel migliore dei modi di una disattenzione della difesa di casa. Al 36’ il tris di Boakye prima del gol di Tarantino che permette di accorciare le distanze.

    MODENA VERONA 1-1: Pareggio che costa caro al Verona che vede cosi sfumare la possibilità di arrivare al terzo posto. Ospiti avanti al 10’ con Bjelanovic, ma il Modena non ci sta e le tenta tutte per pareggiare, sbagliando anche un rigore con Cellini. In pieno recupero il pari emiliano con Gilioli.

    VARESE-SAMPDORIA 3-1: Lo scontro diretto per il quinto posto va al Varese che batte per 3 a 1 una Sampdoria spenta. Locali avanti al 16’ con un calcio di rigore messo a segno da Martinetti dopo l’atterramento di De Lica. Al 20’ però il pari con Soriano che di testa anticipa Moreau. Poco dopo Volta fa fallo su Terlizzi e l’arbitro concedere un rigore che proprio il difensore dei lombardi trasforma. La Sampdoria potrebbe rientrare in gara ma Eder dagli undici metri si fa fermare da Moreau. In pieno recupero Momentè sigla il gol del 3 a 1.

    ALBINOLEFFE-TORINO 0-0: Il testa coda costa caro al Torino che proprio all’ultima giornata perde il primato. Merito di un Albinoleffe che dopo una stagione tra alti e bassi chiude piuttosto bene visti i risultati delle ultime giornate. Il tutto nonostante il Torino giochi meglio ma è Offredi a dire di no più volte alla formazione di Ventura. L’occasione più grossa però capita in apertura a Sgrigna che centra la traversa.

    BARI-GUBBIO 3-0: Chiude con un tris il Bari che non ha problemi a piegare il già retrocesso Gubbio. Al 27’ il vantaggio dei pugliesi con Dos Santos che di testa sfrutta al meglio un angolo di Bogliacino. Al 43’ il raddoppio con Caputo che raccogliere una corta respinta di Farabbi su rigore di De Falco. Nella ripresa, al 35’, Caputo chiude i conti.

    EMPOLI-CITTADELLA 3-2: Vittoria che non basta ad evitare i play out all’Empoli che piega di misura il Cittadella. Ma non è stato comunque facile piegare i veneti passati in vantaggio dopo 8’ con Di Roberto, assistito nell’occasione da Paolucci. Al 14’ il pari firmato da Tavano dopo una bella combinazione con Maccarone e Buscè. Nella ripresa i toscani le provano tutte, e dopo un palo di Tavano tocca a Lazzari, sempre con l’aiuto del legno, siglare il 2 a 1. Al 21’ arriva il tris sempre ad opera di Lazzari ma Di Carmine, di tacco, accorcia ancora per il Cittadella.

    LIVORNO-GROSSETO 2-0: Vittoria e salvezza per il Livorno nel derby toscano con il Grosseto. Match che si decide nel primo tempo con il gol di Belingheri che supera in velocità Antei e a tu per tu con Narciso lo supera. Allo scadere il raddoppio: cross di Salviato e colpo di testa di Bernacci che insacca. Nella ripresa Bardi evita che il Grosseto ritorni in gara e i tifosi a fine gara urlano cori pro Morosini.

    PADOVA-ASCOLI 0-2: L’Ascoli centra la salvezza vincendo a Padova contro una squadra ormai fuori da ogni gioco. Match che si sblocca al 31’ quando Pasqualini trova la via della rete per i bianconeri. Al 36’ il raddoppio con Pederzoli che penetra in area di rigore e serve Soncini il quale non sbaglia. I marchigiani reggono fino alla fine e festeggiano cosi la permanenza nella cadetteria.

    Pescara alza la Coppa © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-NOCERINA 1-0: Vince e chiude al primo posto il Pescara che batte la Nocerina spedendola in Lega Pro. Match che si decide in pieno recupero grazie al gol di Maniero, il quale comunque arriva quando ormai la formazione di Auteri aveva perso tutte le speranze causa del successo ottenuto dal Vicenza a Reggio Calabria. Per il resto da segnalare i grandi festeggiamenti da parte dei tifosi di casa che tuttavia temono un addio di Zeman.

    REGGINA-VICENZA 0-3: Con un largo 3 a 0 il Vicenza batte la Reggina e approda ai play out dove sfiderà l’Empoli. Già al 3’ veneti in vantaggio con Paolucci che infila Zandrini sul suo palo. Il Vicenza manca il raddoppio con un palo di Soligo, ma prima della fine del tempo Paolucci supera in velocità la difesa amaranto e va ancora in rete. Nella ripresa Soligo fa 3 a 0 e i pochi tifosi presenti sulle tribune si scatenano contro il presidente amaranto Lillo Foti.

    VERDETTI:
    Pescara e Torino promosse in Serie A.
    SassuoloSampdoria e VeronaVarese ai play off.
    Vicenza-Empoli ai play out.
    Nocerina, Gubbio e Albinoleffe retrocesse in Lega Pro.

  • Fase Finale Campionato Primavera 2012 calendario e programma

    Fase Finale Campionato Primavera 2012 calendario e programma

    Questo pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Gubbio si è tenuto il sorteggio per gli accoppiamenti della Fase Finale Campionato Primavera in programma dal 2 al 9 giugno nella città umbra e dintorni. Come ho avuto spesso modo di scrivere il tasso tecnico complessivo dei settori giovanili italiani è nelle ultime stagioni notevolmente cresciuto tanto da non permetterci di designare una favorita assoluta con tutte le 8 squadre in competizione ad aver qualche chance di laurearsi Campione d’Italia Primavera 2012.

    I campioni in carica della Roma affronteranno il Varese antagonista nella finalissima della scorsa stagione decisa soltanto ai tempi supplementari da Montini, il bomber giallorosso che in quella magica serata realizzò una tripletta. La Lazio arrivata alle spalle della Roma ma testa di serie come migliore seconda cercherà di superare il coriaceo Torino di Antonino Asta. Inter Palermo sarà la sfida tra due organici importanti plasmati però da tecnici che poi hanno abbandonato la propria postazione per dedicarsi alle prime squadre. Sfida bellissima quella tra Juventus e Milan che metterà a confronto due tra i migliori attacchi.

    Fase Finale Campionato Primavera 2012 Calendario e Programma

    Quarti di finale Fase Finale Campionato Primavera 2012
    1- Roma vs Varese – 4-0 (5′ Matteo Ricci, 21′ Amato Ciciretti, 84′ Nico Lopez, 93′ Marco Frediani) la diretta testuale
    2- Lazio vs Torino – 2-1 (4′, 56′ Emmanuel Sani (Lazio), 91′ Gabriele Pinelli (Torino)) la diretta testuale
    3- Inter vs Palermo – 2-0 (45’+2′, 80′ Mbaye (Inter)) la diretta testuale
    4- Juventus vs Milan – 0-2 (23′ Simone Andrea Ganz (Milan), 64′ Mattia Valoti (Milan)) la diretta testuale

    Semifinali Campionato Primavera 2012

    5- Roma – Lazio – 1-3 27′ Zampa (Lazio), 45′+1′ Viviani (Roma), 66′ Emmanuel (Lazio), 85′ Antonio Rozzi (Lazio) (la diretta testuale)
    6- Inter – Milan – 4-3 dts 18′ Gianmario Comi rig.(Milan), 24′ Simone Longo (Inter), 62′ Romanò (Inter), 73′ Gianmario Comi (Milan), 94′ Innocenti (Milan), 107′ Simone Longo (Inter) la diretta testuale

    Finale Campionato Primavera 2012
    7- Lazio – Inter – 09/06/2012, ore 21.00, a Foligno

  • Torino e Pescara in Serie A, scoppia la festa. Il trionfo di Zeman e Ventura

    Torino e Pescara in Serie A, scoppia la festa. Il trionfo di Zeman e Ventura

    Due piazze, stessa festa e stesso entusiasmo: Torino e Pescara, hanno conquistato la promozione diretta in Serie A per la prossima stagione, ritagliandosi un posto nel calcio che conta con una giornata di anticipo rispetto alla conclusione del campionato cadetto, confermando la superiorità mostrata durante tutta la stagione, in cui hanno svolto un ruolo da protagoniste assolute.

    Ventura e Zeman i due tecnici “guida”, protagonisti di entrambi i capolavori, completati ieri con le rispettive vittorie contro il Modena e la Sampdoria: per il Torino, una vittoria casalinga nello stadio Olimpico tutto esaurito griffata da Oduamadi e De Feudis, mentre per gli uomini di Zeman il trionfo è giunto sul campo di Marassi blucerchiato, alla presenza di Roberto Mancini neo campione d’Inghilterra, con le reti di Caprari (autore di una doppietta) e di Ciro Immobile, al suo 27esimo centro in campionato, che hanno fissato il punteggio sul perentorio 1-3.

    Il Toro ha sancito, così, il suo ritorno fra i grandi dopo tre anni di purgatorio, sintetizzato dallo striscione apparso sugli spalti “Scusate il ritArdo”, mettendosi in pari – almeno dal punto di vista dei festeggiamenti – con gli eterni rivali-cugini bianconeri, celebrando dopo la partita vinta allo Stadio Olimpico, la promozione con un bagno di folla nelle vie del centro città, nonostante la pioggia battente, a bordo dell’ormai classico pullman scoperto, con i calciatori ebbri di gioia che indossavano una maglietta dalla scritta più che eloquente: “GodiAmo“, che riflette la gioia incontenibile degli interpreti di un campionato praticamente perfetto, condotto quasi sempre in testa alla classifica.

    Festa Granata | ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Protagonista dei festeggiamenti, in particolare, il presidente Urbano Cairo che ha avuto il grande merito di riorganizzare la società, puntando su un tecnico esperto come Giampiero Ventura, alla sua quarta promozione dopo quella ottenuta a Lecce e le due di Cagliari, e su un collettivo di buone individualità, nonostante i problemi fisici che hanno colpito alcuni uomini simbolo come Guberti e Rolando Bianchi che, comunque, hanno sentito “propria” la promozione ottenuta, così come dimostrava la grande esultanza del bomber granata, che si è regalato un vero e proprio “tuffo nella folla”, in perfetto stile rockstar.

    Per il futuro prossimo è quasi certa la permanenza di mister Ventura, come il presidente granata ha annunciato nel postpartita, così come nell’altra piazza festante, Pescara, è molto probabile la permanenza di Zdenek Zeman, vero e proprio artefice della promozione degli abruzzesi dopo ben vent’anni. Un risultato “storico”, che ha il sapore del calcio spettacolo, dei dogmi tattici e della filosofia spregiudicata impartita dal tecnico boemo, riassunto da numeri assolutamente notevoli: dagli 89 gol segnati, miglior attacco del campionato, alle 25 vittorie, alla giovane età media dei protagonisti biancoazzurri, che sembra abbiano già captato l’attenzione dei grandi club, da Verratti (convocato da Prandelli a Coverciano per la preselezione prima degli Europei, ndr) a Caprari, da Immobile (scuola Juventus, ndr) a Insigne, Anania e Balzano, che costituiscono la spina dorsale dell’Under 21 di Ciro Ferrara.

    Un collettivo di grande prospettive, che – se verrà preservato – potrà recitare un ruolo importante anche nella massima serie, mettendo ancora più in vetrina i suoi gioiellini, sapientemente valorizzati da Zeman. La prossima Serie A si preannuncia già molto interessante.

    VIDEO PROMOZIONE PESCARA IN SERIE A

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    VIDEO PROMOZIONE TORINO IN SERIE A

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  • Torino e Pescara, scoppia la festa. E’ Serie A con un turno di anticipo

    Torino e Pescara, scoppia la festa. E’ Serie A con un turno di anticipo

    Torino e Pescara in festa. Con un turno di anticipo infatti le due formazioni sono matematicamente in Serie A dopo le vittorie contro Modena e Sampdoria. Nulla da fare dunque per Sassuolo (vittorioso con la Reggina) e Verona che si giocheranno negli ultimi 90’ il terzo posto. Ai play off anche Sampdoria e Varese. In coda la Nocerina spegne i sogni del Padova ma il successo del Vicenza rende il tutto, almeno per ora, vago. Empoli fermato dal Grosseto e cosi ne approfittano Ascoli e Livorno. Vediamo nel dettaglio cosa accaduto nelle sfide domenicali di Serie B.

    ASCOLI-CROTONE 3-2: Vince l’ultimo appuntamento casalingo della stagione l’Ascoli che supera di misura un coriaceo Crotone. Calabresi avanti dopo un quarto d’ora con Essabr che approfitta di una pessima uscita di Guarna. Ma prima della fine del tempo ci pensano Papa Waigo e Soncin a ribaltare il punteggio. Ad inizio secondo tempo però ci pensa Pettinari, con una zuccata, a portare i pitagorici in parità. Il rosso a Checcucci però complica le cose alla formazione di Drago che al 37’ deve arrendersi ad un’altra incornata, stavolta ad opera di Papa Waigo.

    BRESCIA-LIVORNO 1-3: Coglie il colpaccio la formazione del Livorno che incassa tre punti d’oro in chiave salvezza. Toscani avanti subito con Belingheri, abile a sfruttare un assist di Siligardi. Ma i lombardi reagiscono e riescono a trovare il pari grazie ad una zuccata di Piovaccari su cross di Daprelà. Il Livorno le tenta tutte e a 20’ passa con Paulinho, ancora una volta di testa. Nel finale Bigazzi con un bel pallonetto chiude i conti.

    CITTADELLA-JUVE STABIA 0-1: In un match avaro di ambizioni per ambedue le formazioni la Juve Stabia incassa i tre punti contro un Cittadella che non è riuscito a trovare la via della rete. Match winner Falcinelli, autore del suo primo gol stagionale grazie ad un bell’assist del furetto Sau, ormai lanciato verso la Serie A.

    GROSSETO-EMPOLI 1-1: Punto che significa salvezza matematica per il Grosseto nel delicato derby toscano contro l’Empoli. Esordio con un risultato positivo dunque per Francesco Statuto sulla panchina dei maremmani, passati in vantaggio dopo 10’ con Antei che ha sfruttato al meglio un calcio d’angolo battuto da Petras. Al primo affondo però ecco il pari dell’Empoli con Tavano che sfrutta nel migliore dei modi un assist di Maccarrone. Nella ripresa il match è molto gradevole e Dossena diventa grande protagonista. Empoli scavalcato da Ascoli e Livorno e a rischio play out.

    GUBBIO-ALBINOLEFFE 1-2: Dopo il pareggio contro il Verona altro risultato positivo per il già retrocesso Albinoleffe in casa del Gubbio, anch’esso condannato alla Lega Pro. Lombardi in vantaggio con Guzman quando erano appena trascorsi 2’. Bell il suo sinistro dal limite. Girasole però, sempre di sinistro, fa 1 a 1. Nella ripresa ci pensa Torre, su assist di Cocco, a trovare il vantaggio dell’Albinoleffe.

    NOCERINA-PADOVA 3-0: Non c’è storia tra Nocerina e Padova. Vincono i campani che continua a sperare nella salvezza grazie al 3 a 0 contro un Padova ormai fuori dai play off. Dopo 9’ il vantaggio rossonero con Catania, abile a sfruttare un assist di Merino. Poi il giocatore sudamericano si mette in proprio realizzando una splendida doppietta che spegne gli ardori dei veneti.

    SAMPDORIA-PESCARA 1-3: Dopo vent’anni il Pescara torna in Serie A. La squadra di Zeman non fallisce il primo match point battendo a domicilio la Sampdoria facendo esplodere cosi la gioia dei tifosi abruzzesi. Un traguardo insperato in estate ma raggiunto grazie ad un gruppo di giovani dalle eccelse qualità. Match che si sblocca al 19’: Verratti, tanto per cambiare, apre a destra per Caprari che non ha problemi a superare Romero proteso in uscita. Appena 10’ dopo il raddoppio con Romero che la combina grossa sbagliando lo stop e servendo la sfera a Immobile che ringrazia e insacca. La giornata no della Samp si completa allo scadere della prima frazione quando Anania travolge Pozzi e l’arbitro assegna un penalty ai blucerchiati. Ma lo stesso Pozzi, dal dischetto, centra il palo esterno. Nella ripresa il Pescara cala il tris con Caprari che fa tutto da solo e sullo stretto trova lo spazio per infilare Romero. Juan Antonio nel finale accorcia, ma non rovina la festa al Pescara di Zeman, con quest’ultimo che in lacrime dedica la vittoria a Franco Mancini.

    SASSUOLO-REGGINA 4-1: Il Sassuolo, in un clima piuttosto particolare dopo il terremoto della notte scorsa e della scossa udita dai presenti al 18’ del primo tempo, porta a casa un bel successo contro la Reggina e risponde cosi al Verona vittorioso ieri. Che per i calabresi le cose non siano molto positive lo si capisce dalla prima mezz’ora quando Nicolas Viola colpisce la traversa, Belardi esce per infortunio e Adejo si fa espellere per un fallo di mano. Al 38’ passano i locali con un colpo di testa di Bruno. Risponde 1’ dopo Nicolas Viola con una splendida punizione dalla distanza. Prima della fine del tempo gli emiliani sprecano ancora ma ad inizio ripresa ci pensa Cofie, a riportare avanti i suoi. Alla mezz’ora poi Boakye fa 3 a 1 e prima della fine tocca a Sansone calare il poker.

    Torino in festa © Valerio Pennicino/Getty Images

    TORINO-MODENA 2-0: Festa grande all’Olimpico con il Torino che supera il Modena e torna cosi in Serie A dopo ben tre anni di assenza. Match che i granata hanno sempre avuto in pugno, grazie anche alla spinta del proprio pubblico contro un Modena che ormai aveva ben poco da chiedere al campionato. L’incontro si sblocca dopo 24’: Antenucci appoggia per Meggiorini il cui tiro è respinto, sulla palla si avventa Oduamadi il quale dopo due conclusioni trova la via della rete. I granata non vogliono correre rischi e cercano in tutti i modi il 2 a 0 sfiorandolo con Antenucci, Meggiorini, D’Ambrosio e Sgrigna. Gol che comunque arriva a 5’ dalla fine quando De Feudis, da poco entrato, riesce a superare Callioni. Scoppia cosi la festa dei torinesi.

    VICENZA-BARI 3-1: Non poteva fallire e non l’ha fatto il Vicenza che se la vede brutta però contro il Bari. Almeno inizialmente visto che al 15’ De Falco porta in vantaggio i pugliesi. I veneti reagiscono e con un colpo di testa di Giani e un gol di Paolucci su assist di Pinardi trovano il sorpasso. Nella ripresa Gavazzi chiude i conti.

  • Final Eight Campionato Primavera 2012

    Final Eight Campionato Primavera 2012

    Varese e Palermo hanno strappato gli ultimi due pass per la Final Eight Campionato Primavera 2012 raggiungendo nella Fase Finale Juventus, Torino, Milan, Inter, Roma e Lazio che avevano guadagnato l’accesso conquistando la prima o la seconda posizione durante la stagione regolare. La Fase Finale quest’anno si svolgerà a Gubbio (e Foligno) dal 2 al 10 giugno con partite di “secche”, gli accoppiamenti verranno decisi con sorteggio nel quale le prime classificate di ogni girone e la migliore seconda saranno considerate teste di serie evitando cosi di scontrarsi ai quarti. Gli abbinamenti successivi saranno invece destinati al caso con il sorteggio che deciderà anche le posizione nel tabellone.

    I campioni in carica della Roma cercheranno di bissare il successo della scorsa stagione e grazie ad un organico ben consolidato, arricchito da grandi individualità, parte senza dubbio con i favori del pronostico. Rispetto alla passata stagione però i giallorossi dovranno scontrarsi con la giovane Inter portata da Stramaccioni a vincere il Next Generation Series 2012, la Juventus ritornata a vincere il Viareggio e autrice di un campionato spettacolare con tanti giovani di talento che hanno avuto la capacità di mettersi in luce. Meritano poi comunque tanto rispetto la giovane Lazio, il Milan di Dolcetti e del capocannoniere del torneo Giammario Comi ma anche le altre squadre in organico hanno tutte le credenziali per poter stupire e diventare campioni d’Italia Primavera 2012.

    Final Eight Campionato Primavera

    • Le teste di serie: Juventus, Inter, Roma e Lazio
    • Seconda fascia: Torino, Milan, Palermo e Varese

    Tutte le partite saranno trasmesse in diretta su Sportitalia, noi de Il Pallonaro seguiremo invece la Fase finale Campionato Primavera con uno Speciale Campionato Primavera facendovi arrivare all’evento “preparati” raccontandovi punti di forza e di debolezza delle squadre, i sorteggi e le dirette live di tutte le partite.

    Calendario Final Eight Campionato Primavera 2012

    QUARTI DI FINALE:
    2 Giugno – La gara delle 16.00 a Foligno, la gara delle 21.00 a Gubbio
    3 Giugno – La gara delle 16.00 a Foligno, la gara delle 21.00 a Gubbio

    SEMIFINALI
    5 Giugno – Prima semifinale, ore 21.00, a Foligno
    6 Giugno – Seconda semifinale, ore 21.00, a Foligno

    FINALE
    9 Giugno, ore 21.00, a Foligno

    SORTEGGIO
    Lunedì 21 Maggio, ore 14.00, Sala Consiliare del Comune di Gubbio