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  • Cowboys sorprendono Giants nella prima gara della nuova stagione NFL

    Cowboys sorprendono Giants nella prima gara della nuova stagione NFL

    La nuova stagione NFL ha preso il via nella notte italiana con la sfida tra i Cowboys ed i Giants. E si parte subito con una sorpresa perchè Dallas ha sbancato il campo dei campioni in carica di New York per 24-17 grazie alla fantastica prova del suo quarterback Tony Romo. Altro artefice del successo il wide receiver dei texani Kevin Ogletree. Romo ha lanciato per oltre 300 yard complessive (307 per la precisione) con 3 touchdown pass, 2 di questi sono finiti tra le mani proprio di Ogletree (114 le yard di guadagno sul terreno di gioco in soli 8 passaggi ricevuti).

    Ma per Dallas è stato decisivo anche il runningback DeMarco Murray che ha corso per 131 yard e nel secondo tempo è risultato anche lui fattore determinane nel successo dei Cowboys. Ottima anche la difesa texana che ha limitato il fortissimo quarterback dei Giants Eli Manning a sole 213 yard su lancio. Ed è stato proprio il passing game a condannare alla sconfitta il team campione del Mondo dato che come di consueto il gioco di corsa non ha prodotto risultati efficaci. Nella prossima partita ci si aspetta già qualcosa in più da parte dei  campioni in carica.

    La gara si accende nel secondo quarto dopo una prima frazione un pò bruttina terminata sullo 0-0: Roley intercetta Romo e porta il pallone sulla linea delle 2 yard di Dallas ma i Cowboys reggono e concedono solo il field goal che il kicker Tynes mette a segno per il provvisorio 3-0 New York. Romo però inverte l’inerzia del match già dal drive successivo e in collaborazione con Ogletree firma il touchdown che porta gli ospiti al riposo lungo avanti sul 7-3.

    All’inizio del secondo tempo altra giocata spettacolare del 32enne quarterback di Dallas che con una giocata da 40 yard porta la situazione sul 14-3 per i Cowboys (a ricevere il solito Ogletree). I Giants però reagiscono subito e con la corsa di Bradshaw (da 10 yard) accorciano le distanze sul 14-10.

    Dallas Cowboys | © Al Messerschmidt/Getty Images

    Poco dopo arriva la risposta texana con il field goal di Bailey (17-10) propiziato dalle grandi corse di Murray che guadagna ben 52 yard, nell’ultimo quarto gli ospiti allungano ulteriormente grazie al touchdown di Austin che a meno di 6 minuti dalla fine segna il 24-10 che chiude ogni speranza di vittoria per New York.

    C’è il tempo per assistere solo al touchdown dell’ex, dato che Martellus Bennett, tight end che fino allo scorso anno militava tra le fila dei Cowboys, fissa il 24-17 finale a 2 minuti dal termine, infatti Dallas tiene palla fino alla fine del tempo rimanente e porta a casa l’incontro.

    Oltre a questo primo emozionante match (anticipato da giovedì a mercoledì per il discorso alla Nazione del Presidente Barack Obama che si terrà in giornata) nel fine settimana la NFL vivrà altre entusiasmanti sfide: riflettori puntati alle 22.25 italiane sulla sfida tra Green Bay, grande favorita per il titolo, e San Francisco, una delle concorrenti più agguerrite. Nelle 9 gare in programma alle 19 italiane occhi su Chicago-Indianapolis per la prima partita nella Lega di Andrew Luck, quarterback con la stoffa del campione ed erede di Peyton Manning. Houston comincia contro Miami, New England a casa di Tennessee. Alle 2.20 italiane la sfida tra i nuovi Broncos proprio di Peyton Manning ed i sempre insidiosi Pittsburgh Steelers.

    RISULTATI NFL PRIMA GIORNATA 

    New York Giants-Dallas Cowboys 17-24
    Chicago Bears-Indianapolis Colts domenica ore 19 italiane
    Cleveland Browns-Philadelphia Eagles domenica ore 19 italiane
    Detroit Lions-Saint Louis Rams domenica ore 19 italiane
    Houston Texans-Miami Dolphins domenica ore 19 italiane
    Kansas City Chiefs-Atlanta Falcons domenica ore 19 italiane
    Minnesota Vikings-Jacksonville Jaguars domenica ore 19 italiane
    New Orleans Saints-Washington Redskins domenica ore 19 italiane
    New York Jets-Buffalo Bills domenica ore 19 italiane
    Tennessee Titans-New England Patriots domenica ore 19 italiane
    Arizona Cardinals-Seattle Seahawks domenica ore 22.30 italiane
    Green Bay Packers-San Francisco 49ers domenica ore 22.30 italiane
    Tampa Bay Buccaneers-Carolina Panthers domenica ore 22.30 italiane
    Denver Broncos-Pittsburgh Steelers domenica ore 2.30 italiane
    Baltimore Ravens-Cincinnati Bengals lunedì ore 1.15 italiane
    Oakland Raiders-San Diego Chargers lunedì ore 4.15 italiane

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 0-0
    New York Jets 0-0
    Buffalo Bills 0-0
    Miami Dolphins 0-0

    AFC North Division
    Pittsburgh Steelers 0-0
    Baltimore Ravens 0-0
    Cincinnati Bengals 0-0
    Cleveland Browns 0-0

    AFC South Division
    Houston Texans 0-0
    Tennessee Titans 0-0
    Jacksonville Jaguars 0-0
    Indianapolis Colts 0-0

    AFC West Division
    Denver Broncos 0-0
    Oakland Raiders 0-0
    San Diego Chargers 0-0
    Kansas City Chiefs 0-0

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 1-0
    Washington Redskins 0-0
    Philadelphia Eagles 0-0
    New York Giants 0-1

    NFC North Division
    Green Bay Packers 0-0
    Detroit Lions 0-0
    Chicago Bears 0-0
    Minnesota Vikings 0-0

    NFC South Division
    New Orleans Saints 0-0
    Atlanta Falcons 0-0
    Carolina Panthers 0-0
    Tampa Bay Buccaneers 0-0

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 0-0
    Arizona Cardinals 0-0
    Seattle Seahawks 0-0
    Saint Louis Rams 0-0

  • NFL: I Cowboys esonerano Phillips. Garrett nuovo coach

    NFL: I Cowboys esonerano Phillips. Garrett nuovo coach

    I Dallas Cowboys hanno esonerato il coach Wade Phillips a causa del pessimo inizio di stagione. La franchigia texana attualmente ha un record di 1 vittoria e 7 sconfitte, che è la terza peggiore partenza della sua storia. Decisiva per l’esonero è stata la pesante sconfitta di domenica per 45-7 in casa dei Green Bay Packers. L’incarico è stato temporaneamente affidato all’offensive coordinator Jason Garrett.

    Il record di 1-7 dei Cowboys, a metà oramai della regular season NFL, riduce veramente ai minimi termini le speranze di prendere un posto utile per i playoff. La sconfitta incassata domenica da parte dei Packers infatti lascia a Dallas la sola speranza di arrivare ad un record di 9 vinte e 7 perse (se i Cowboys da domenica prossima in poi dovessero fare l’en plein di vittorie con 8 consecutive visto che il calendario NFL prevede 16 partite di stagione regolare). Il licenziamento di Phillips è un record: mai, infatti, la squadra texana aveva cambiato allenatore a stagione in corso. A guidare il team, ora, sarà l’offensive coordinator Jason Garrett, promosso con un incarico ad interim.

    La sola vittoria in stagione è arrivata nel derby contro Houston, poi una marea di sconfitte; le rimanenti partite prevedono le trasferte a New York contro i Giants, ad Indianapolis ad Arizona ed a Philadelphia (solo contro Arizona potrebbero vincere questi Cowboys, visto che Colts, Giants ed Eagles al momento sembrano di un altro pianeta) e le partite interne contro Detrit, New Orleans, Washington ed ancora Philadelphia (e solo contro i Lions potrebbe esserci un’altra vittoria). Insomma un vero peccato per una formazione molto talentuosa che però non è riuscita a trovare la giusta chimica di squadra, soprattutto nell’anno in cui il Super Bowl verrà disputato nel nuovo avveniristico impianto di casa.

    A Jason Garrett il compito di dare una svolta alla stagione e tentare un miracolo (da mettere in piedi tra l’altro senza il quarterback Tony Romo, fuori per una frattura della clavicola) poche volte visto i passato sui campi della NFL.

  • NFL, Monday Night: I Giants espugnano Dallas

    NFL, Monday Night: I Giants espugnano Dallas

    Nel Monday Night della settima settimana di NFL i New York Giants riescono ad espugnare il sempre difficile campo dei Dallas Cowboys. 41-35 il risultato finale con i Giants che continuano nell’ottimo momento di forma e i Cowboys che restano ancorati ad un record perente poco pronosticabile ad inizio stagione vista la qualità del roster dei texani: una sola vittoria a fronte di 5 sconfitte condannano i Cowboys ad essere la peggiore squadra tra le 16 della NFC Conference, assieme a Carolina Panthers, San Francisco 49ers e Detroit Lions. Peggior record dal 1989. Stagione quasi compromessa, solo un miracolo potrà portare Dallas alla post season, occasione sprecata visto che il Super Bowl quest’anno si giocherà proprio nel nuovo e avveniristico stadio di casa.
    E piove sul bagnato per Dallas visto l’infortunio (frattura) alla clavicola sinistra per il quarterback Tony Romo all’inizio del secondo quarto, che ha lasciato il campo con i suoi in vantaggio ed ha dovuto poi assistere al ritorno dei Giants che hanno portato a casa la partita.

    I Cowboys iniziano benissimo e si portano sul 10 a 0 grazie a due intercetti su Eli Manning che regalano i primi punti dell’incontro ai biancoblu. Sembra l’inizio della fine per il fratello minore del ben più noto Peyton, ma da qui il quarterback inizia a mettere su una ottima prestazione. Sul finire di primo quarto lancia a Nicks il passaggio per il temporaneo 10-7. Dallas non ci sta e grazie ad un field goal di Buehler e ad un ritorno del punt straordinario di Dez Bryant allunga sul 20-7. Ma a questo punto, orfani di Romo, i Cowboys iniziano a fare fatica ed in poco più di 4 minuti (quelli che restano alla fine del primo tempo) regalano letteralmente 17 punti agli avversari: 2 touchdown , uno di Nicks ed uno di Smith ed un field goal di Tynes, catapultano i Giants in testa (24-20). Si va al riposo con il pubblico texano sotto shock.

    La musica non cambia al ritorno in campo ed il terzo quarto vede altri 2 touchdown per gli ospiti che segnano prima con Manningham, poi con Jacobs. Manning si riscatta alla grande dal deludente avvio di match visti i 4 passaggi per touchdown che pareggiano il suo career-hig. E si entra nell’ultimo quarto sul 38-20. I Cowboys provano la furiosa ma tardiva razione: prima vanno a segno con il solito Dez Bryant (38-28, per via dell’ulteriore conversione da 2 punti), poi i Giants segnano su field goal il 41-28 parziale. Bryant prova nuovamente a dare la scossa e segna il suo terzo touchdown della serata ma il tempo corre via veloce e il punteggio resta fissato sul 41-35 New York.

    Vittoria fondamentale per gli ospiti, per Dallas si attendono notizie dall’infermeria, ma per Romo la stagione potrebbe essere già terminata. E con lui anche le speranze Cowboys di invertire la rotta.

    RISULTATI SETTIMANA NUMERO 7 DI NFL:

    Cincinnati Bengals-Atlanta Falcons 32-39
    Pittsburgh Steelers- Miami Dolphins 23-22
    Buffalo Bills-Baltimore Ravens 34-37 (overtime)
    Jacksonville Jaguars-Kansas City Chiefs 20-42
    Cleveland Browns-New Orleans Saints 30-17
    Washington Redskins-Chicago Bears 17-14
    San Francisco 49ers-Carolina Panthers 20-23
    Saint Louis Rams-Tampa Bay Buccaneers 17-18
    Philadelphia Eagles-Tennessee Titans 19-37
    Arizona Cardinals-Seattle Seahawks 10-22
    New England Patriots-San Diego Chargers 23-20
    Oakland Raiders-Denver Broncos 59-14
    Minnesota Vikings-Green Bay Packers 24-28
    New York Giants-Dallas Cowboys 41-35

  • NFL: I Washington Redskins domano i Dallas Cowboys

    NFL: I Washington Redskins domano i Dallas Cowboys

    I nuovi Washington Redskins di Donovan McNabb (acquistato dai Philadelphia Eagles) e di coach Mike Shanahan (chiamato a risollevare le sorti di una delle franchigie storiche della Lega ma che da troppo tempo brancolava ne buio più completo), sorprendono i favoriti Dallas Cowboys, nell’ultimo match in programma domenica.
    Ad assistere all’incontro c’era anche LeBron James, star indiscussa della NBA che in questa Estate ha fatto molto parlare di sè per il suo trasferimento dai Cleveland Cavaliers ai Miami Heat.
    13-7 il risultato finale, con la partita che si è infiammata nel finale.

    Washington riesce a portarsi sul 10-0 grazie ad un field-goal e ad un ritorno per il touchdown (dopo aver provocato un fumble) del difensore Hall che a tempo scaduto del secondo quarto dà un insperato vantaggio alla franchigia della Capitale.
    Dallas cerca di reagire e nel terzo quarto Tony Romo pesca Austin in end-zone per il provvisorio 10-7.
    Ultimo quarto da brividi con i Redskins che si mangiano un paio di fiel-goal per chiudere il discorso, a 2 minuti dal termine il kicker Gano riesce comunque a realizzarne 1 e dà ai Redskins il vantaggio di 13-7.
    Ultima azione per i Cowboys dunque con Romo che in poche giocate “mangia” letteralmente tutto il campo ed arriva in prossimità della Red-zone avversaria. A tempo scaduto il quarterback di Dallas riesce a pescare anche il passaggio vincente per il sorpasso Dallas (14-13) e vittoria conseguente ma gli arbitri annullano il touchdown per un fallo offensivo (Holding su Alex Barron, difensore dei Redskins).
    Lo stadio salta in piedi, dalla sconfitta arriva un’insperata vittoria che sicuramente potrà dare morale ai Redskins visto che la “W” è arrivata contro Dallas, una delle migliori formazioni della Lega che aspira al Super Bowl del prossimo febbraio.
    Buono il debutto di McNabb che non ha fatto magie ma ha guidato con sapienza un attacco che ancora deve conoscere a fondo.
    Male Dallas che si è svegliata solo nel finale. Per arrivare alla finalissima, che si disputerà tra l’altro nel nuovissimo e super-tecnologico impianto proprio dei Cowboys, serve veramente molto di più.

    Washington Redskins – Dallas Cowboys 13-7