Tag: Tony Martin

  • Tirreno-Adriatico, bis di Vincenzo Nibali. Crono a Tony Martin

    Tirreno-Adriatico, bis di Vincenzo Nibali. Crono a Tony Martin

    Vincenzo Nibali vince per la seconda volta consecutiva la Tirreno – Adriatico contenendo nella cronometro finale il ritorno del britannico Christopher Froome ed entrando nella storia del ciclismo italiano. Lo squalo concede il bis nella corsa dei due Mari come Moser e Tony Rominger negli anni precedenti grazie soprattutto alla fantastica prova in discesa della sesta tappa con arrivo a Porto Sant’Elpidio dove il siciliano ha sorpreso il britannico Christopher Froome e lo spagnolo Alberto Contador. Proprio Froome e Contador accompagnano Nibali nel podio finale con un ritardo rispettivamente di 23” e 52”, un podio decisamente prestigioso che potrebbe essere ripetuto, speriamo, nei prossimi grandi giri.

    Vincenzo Nibali ©Bryn Lennon/Getty Images
    Vincenzo Nibali ©Bryn Lennon/Getty Images

    Non era arrivato nel massimo della condizione Nibali a questa Tirreno – Adriatico, il capitano dell’Astana ha come obiettivo principale del 2013 il Giro d’Italia ed a differenza dell’anno scorso, la preparazione è stata tarata proprio per arrivare nella condizione perfetta alla corsa rosa. Nibali ha vinto grazie alla sua dote migliore, la discesa e non perdendo mai terreno in salita sia da Contador che da Froome. Non è servito al britannico il grande lavoro del team Sky che si è trovato decisamente impreparato durante l’attacco di Nibali in discesa nel corso della sesta tappa. Buona Tirreno per Alberto Contador con il capitano della Saxo Bank che chiude in terza posizione ma che tuttavia non ha saputo fare la solita differenza in salita.

    La crono finale è stata vinta dal Campione del Mondo della specialità, il tedesco Tony Martin con un ottimo Adriano Malori in seconda posizione a sei secondi dal tedesco. Peter Sagan è il mattatore delle vittorie di tappa con i due successi ad Arezzo ed a Porto Sant’Elpidio, buona Tirreno anche per Joaquin Rodriguez e Mauro Santambrogio con Damiano Cunego che chiude la corsa con la piccola soddisfazione della vittoria della maglia verde di miglior scalatore.

    Classifica  Finale

    1 Vincenzo NIBALI ITA AST      28 07’51”
    2 Christopher FROOME GBR SKY        23”
    3 Alberto CONTADOR SPA SAX        52”
    4 Michal KWIATKOWSKI POL OPQ        53”
    5 Joaquin RODRIGUEZ SPA KAT        54”
  • Vuelta, Clarke beffa Martin. Rodriguez nuovo leader

    Vuelta, Clarke beffa Martin. Rodriguez nuovo leader

    Quarta tappa alla Vuelta 2012 scoppiettante con Alejandro Valverde che perde la maglia rossa di leader a causa di una caduta che innescherà tante polemiche nei prossimi giorni a causa del comportamento poco corretto del team Sky di Christopher Froome.

    La vittoria è andata all’australiano Simon Clarke che conquista l’affermazione più importante della sua carriera coronando la fuga di giornata e beffando allo sprint il campione del Mondo a cronometro, il tedesco Tony Martin.

    Quarta tappa che ha fatto dei danni soprattutto nel team Movistar che ha perso la leadership della generale con Alejandro Valverde coinvolto in una caduta a trenta km dal’arrivo insieme al nostro Eros Capecchi. Dicevamo del comportamento del team Sky, decisamente poco corretto che invece di attendere Valverde si mette davanti al gruppo a tirare insieme al team BMCtagliando di fatto fuori il murciano ed alimentando delle polemiche roventi all’interno del gruppo.

    Simon Clarke ©JOSE JORDAN/AFP/GettyImages

    L’ultimo gran premio di montagna non presentava pendenze proibitive ma nonostante ciò Contador (che non ha messo mai nessuno della sua squadra a tirare dimostrando grande fair paly) riesce ancora una volta a fare la differenza con Froome sempre a ruota. Ma la salita non è impegnativa ed i due decidono di non scannarsi l’anima consentendo a Clarke e a Tony Martin di giocarsi la vittoria di tappa.

    La nuova maglia rossa è Joaquim Rodrigez ma la classifica è cortissima con Valverde che comunque riesce a salvarsi tagliando il traguardo con quasi 50” di ritardo da Froome e Contador.

    Ordine d’arrivo.

    1 Simon CLARKE SPA OGE      4 30’26”
    2 Tony MARTIN GER OPQ          2”
    3 Assan BAZAYEV KAZ AST          22”
    4 Marcos GARCIA SPA CJR          55”
    5 Nicolas ROCHE IRL ALM          55”
    6 Linus GERDEMANN GER RNT          57”
    7 Laurens TEN DAM OLA RAB          57”
    8 Andrey ZEITS KAZ AST          1’01”
    9 Bouke MOLLEMA OLA RAB          1’04”
    10 Jan BAKELANTS BEL RNT          1’04”

    Classifica  Generale

    1 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT      13 18’45”
    2 Christopher FROOME GBR SKY        1”
    3 Alberto CONTADOR SPA STB        5”
    4 Bouke MOLLEMA OLA RAB        9”
    5 Robert GESINK OLA RAB        9”
    6 Rigoberto URAN COL SKY        11”
    7 Daniel MORENO SPA STB        14”
    8 Nicolas ROCHE IRL ALM        24”
    9 Alejandro VALVERDE SPA MOV        36”
    10 Laurens TEN DAM OLA RAB        46”
  • Mondiali Ciclismo, la crono va a Tony Martin. 3° Cancellara, male Italia

    Mondiali Ciclismo, la crono va a Tony Martin. 3° Cancellara, male Italia

    Il tedesco Tony Martin è il nuovo campione mondiale a cronometro, battuti a Copenaghen, l’australiano Bradley Wigging e lo svizzero Cancellara, vero sconfitto della corsa contro il tempo. A dire la verità la vittoria di Martin non è assolutamente una sorpresa considerato che il tedesco ha ben figurato in tutte le crono disputate quest’anno ed anzi, poteva considerarsi il vero favorito alla vigilia visto che ha sconfitto per ben due volte Cancellara in questa stagione.

    ©Bryn Lennon/Getty Images
    Queste le parole del nuovo campione del mondo: “E’ stato il mio giorno perfetto, volevo entrare immediatamente in ritmo e con il passare dei chilometri mi sono sentito sempre più a mio agio. La Vuelta mi ha aiutato in modo determinante a preparare questo appuntamento, e non potevo chiedere di più”. La vittoria del tedesco non è mai stata in discussione, sempre primi negli intermedi chiudendo alla fine con il tempo di 53’43” con 51,813 di media, buona la prova di Wiggins dimostrando che disputare la Vuelta prima di un mondiale, garantisce una condizione super durante tutta la settimana iridata. Lontani dai primi i due italiani in gara: Adriano Malori ha chiuso al ventiquattresimo posto, a 4’46” da Martin, Marco Pinotti al ventiseiesimo con un ritardo di 4’48” a dimostrazione dell’enorme divario che al momento c’e’ fra la scuola italiana e quella di tutto il mondo nelle prove contro il tempo anche se, bisognerà dare del tempo a Malori, in considerazione del fatto che il titolo mondiale a Varese nel 2008 fra gli under 23, non è stato sicuramente frutto del caso. Ordine d’ arrivo

    1 Tony Martin Ger
    2 Bradley Wiggins Aus  
    3 Fabian Cancellara Sui  
  • Vuelta, crono a Tony Martin, colpaccio Froome. Ottimo Nibali

    Vuelta, crono a Tony Martin, colpaccio Froome. Ottimo Nibali

    Un gregario al comando alla Vuelta, il britannico Cris Froome conquista la maglia rossa di leader della classifica generale nella crono vinta dal tedesco dell’Htc, Tony Martin. E dire che alla vigilia tutti gli occhi erano puntati sul compagno di squadra di Froome e capitano del team Sky, Bradley Wiggings che aveva tutti i favori del pronostico per la conquista della maglia rossa dopo le ottime prestazioni fornite in salita.

    ©JOSE JORDAN/AFP/Getty Images
    Ed invece ecco la sorpresa con Froome che è autore di un ottimo finale di cronometro, finale che ha invece pagato a caro prezzo Wiggings, crollato dopo aver avuto il miglior tempo nel primo intermedio, ai 13 km. La vittoria è andata, come da pronostico, al tedesco specialista delle prove contro il tempo Tony Martin che ha vinto nettamente il duello contro l’altro super cronomen, lo svizzero Cancellara piazzatosi alla fine al quarto posto. Ottima prestazione del capitano della Liquigas Vincenzo Nibali autore di una gara lineare, senza sbavature con un piccolo cedimento, come quasi tutti i corridori, negli ultimi km della crono. Lo squalo chiude la crono al 15° posto ma è molto ben piazzato in classifica generale con 31” da recuperare sul britannico Froome. Crolla definitivamente Michele Scarponi come anche Joaquim Rodriguez che, come l’anno scorso, saluta il sogno di vincere la Vuelta disputando una crono decisamente sotto tono e lasciando più di 4’ a Wiggings. Discreta la prova di Mollema (3’09? da Martin); qualcosa in più ci si poteva aspettare da Braijkovic e soprattutto da Menchov che non è riuscito a sfruttare questa prova adatta alle sue caratteristiche per rientrare in corsa dopo le prestazioni altalenanti di questa prima settimana. Oggi, primo giorno di riposo; mercoledì si riprende immediatamente a salire con l’arrivo in quota a Manzaneda, una salita di 19 km con diversi tratti al 16% di pendenza, e ultimi 4000 metri particolarmente duri(pendenza media dell’8%). Ordine d’ arrivo

    1 Tony Martin Ger
    2 Christopher Froome Gbr
    3 Bradley Wiggins Gbr
    4 Fabian Cancellara Sui
    5 Taylor Phinney Usa
    6 Jakob Fuglsang Den
    7 Thiago Machado Por
    8 Janez Braijkovic Slo
    9 Luis Leon Sanchez Spa
    10 Maxime Monfort Bel

    Classifica Generale

    1 Christopher Froome
    2 Jakob Fuglsang 12”
    3 Bradley Wiggins 20”
    4 Vincenzo Nibali 31”
    5 Fredrik Kessiakoff 34”
    6 Maxime Monfort 59”
    7 Bauke Mollema 1’07”
    8 Juan Josè Cobo 1’47”
    9 Janez Braijkovic 2’04”
    10 Haimar Zubeldia 2’13”
  • Tour De France, immenso Evans, suo il Tour. Crono a Tony Martin

    Tour De France, immenso Evans, suo il Tour. Crono a Tony Martin

    La rimonta è compiuta, l’australiano Cadel Evans conquista la maglia gialla nella crono di Grenoble strappandola al lussemburghese Andy Schleck e conquistando il suo primo Tour de France. Fantastico l’australiano che corona il suo sogno più grande e rincorso da tanto tempo, la vittoria del Tour rappresenta l’affermazione più importante di un corridore fantastico che molte volte ha dovuto fare i conti anche con la sfortuna. Troppa la differenza tra Evans ed Andy Schleck nella prova contro il tempo, il più piccolo dei fratelli Schleck ha cercato di difendersi ma nulla ha potuto contro la progressione inesorabile dell’australiano campione del mondo nel 2009. Con questa vittoria cadel evans diventa il primo australiano nella storia della Grand Boucle a conquistare la prestigiosa maglia gialla.

    Cadel Evans primo Tour in carriera | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    La crono finale è andata al tedesco Tony martin con proprio Evans secondo a soli 7” ed Alberto Contador a completare il podio. Senza lode e senza infamia la crono dei due italiani Damiano Cunego ed Ivan basso che chiudono il Tour in classifica generale rispettivamente al settimo ed ottavo posto. Domani Il conclusivo sprint sui Campi Elisi (95 km di tappa, partenza da Creteil), che assegnerà la maglia verde ancora in gioco tra Cavendish (in vantaggio di 15 lunghezze) e Rojas mentre la maglia a pois che rappresenta il più forte in montagna è andata allo spagnolo samuel sanchez e la maglia bianca del miglior giovane al francese, vincitore ieri sull’Alpe d’Huez, Pierre Rolland. Ordine d’ arrivo

    1 Tony Martin Ger
    2 Cadel Evans Aus  
    3 Alberto Contador Spa  
    4 Thomas De Gendt Bel  
    5 Richie Porte Aus  
    6 J. C. Peraud Fra  
    7 Samuel Sanchez Spa  
    8 Fabian Cancellara Svi  
    9 Peter Velits Svk  
    10 Rein Taaramae Est  

    Classifica Generale

    1 Cadel Evans  
    2 Andy Schleck 1’34”  
    3 Frank Schleck 2’30”  
    4 Thomas Voeckler 3’30”  
    5 Alberto Contador 3’57”  
    6 Samuel Sanchez 4’55”  
    7 Damiano Cunego 6’05”  
    8 Ivan Basso 7’23”  
    9 Thomas Danielson 8’15”  
    10 J. C. Peraud 10’11”  
  • Ciclismo, Mondiali 2010: Cancellara doma il tempo, sua la crono mondiale.

    Ciclismo, Mondiali 2010: Cancellara doma il tempo, sua la crono mondiale.

    Fabian Cancellara si dimostra, come se ne avesse avuto mai bisogno, di essere l’ assoluto dominatore delle prove contro il tempo, conquistando per la quarta volta il titolo di campione del mondo della cronometro individuale maschile.

    Il fuoriclasse elvetico ha controllato con assoluta padronanza la corsa, partendo in maniera cauto ed iniziando una lenta ma inesorabile progressione verso la medaglia d’ oro. Si sono inchinati al dominio dello svizzero sia il britannico David Millar che il tedesco Tony Martin, rispettivamente medaglia d’ argento e di bronzo al traguardo con quarto l’ australiano, padrone di casa, Richie Porte in lizza sino all’ ultimo km per un posto sul podio.

    Ottima la prova di Cancellara che diventa pericolosissimo per i colori azzurri, vista la condizione mostrata, anche per la corsa in linea di domenica.

    Segnali preoccupanti per il movimento azzurro, infatti nessun rappresentante italiano era presente alla competizione, sicuramente da una nazione leader nel movimento, una lacuna gravissima da colmare immediatamente nel tempo.

    Ordine d’ arrivo:

    1 Fabian Cancellara SUI 58:09

    2 David Millar SCO 59:11 01:02

    3 Tony Martin GER 59:21 01:12

    4 Richie Porte AUS 59:28 01:19

    5 Michael Rogers AUS 01:34 02:25

    6 Koos Moerenhout NED 01:49 02:40

    7 Luis Leon Sanchez Gil ESP 01:53 02:44

    8 David Zabriskie USA 01:01:00 02:51

    9 Macej Bodnar POL 01:01:09 03:00

    10 Gustav Erik Larsson SWE 01:01:10 03:0

  • Frank Schleck vince il Tour De Suisse. Martin conquista la crono finale

    Frank Sclheck conquista l’ edizione 2010 del Tour De Suisse. Prima vittoria del lussemburghese nella corsa a tappe elvetica. Peccato per Rober Gesink, il corridore della rabobank, dopo aver comandato la classifica per due tappe, è crollato nella crona finale.

    La vittoria di tappa è andata a Tony Martin. Il tedesco del HTC team Columbia, maglia gialla delle prime tappe, ha tolto a Cancellara il gusto della vittoria nella sua specialità e anche di trionfare davanti al proprio pubblico, precedendo il treno elvetico di 17″ e chiudendo al 6° posto nella generale.

    Schleck vince la corsa nonostante il 13° tempo, beffando Lance Armstrong: il texano chiude con 5″ in meno del rivale, non sufficienti, però, per andare oltre il secondo gradino del podio. Il capitano della RadioShack perde dunque la possibilità di riscrivere il proprio nome sull’albo d’oro del Tour de Suisse e ripresentarsi da campione dopo l’edizione dominata 9 anni fa, nell’ormai lontano 2001. Sul podio sale anche il danese Fuglsgang. Il primo degli italiani è Matteo Carrara che conclude la corsa svizzera al 15° posto, un peccato la sua crono, visto che aveva stazionato stabilmente tra i top ten per tutta la durata della settimana.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Tony MARTIN ALL THR 32’21” 0
    2 Fabian CANCELLARA SUI SAX 0 17″
    3 David ZABRISKIE USA GRM 0 29″
    4 Gustav Erik LARSSON SUE SAX 0 48″
    5 Levi LEIPHEIMER USA RSH 0 48″
    6 Andreas KLÖDEN ALL RSH 0 52″
    7 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 52″
    8 Maxime MONFORT BEL THR 0 57″
    9 Wouter POELS HOL VAC 0 1’02”
    10 Stijn DEVOLDER BEL QST 0 1’07”

    Classifica Finale

    1 Frank SCHLECK LUX SAX 35h02’00” 0
    2 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 12″
    3 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 17″
    4 Steve MORABITO SUI BMC 0 23″
    5 Robert GESINK HOL RAB 0 27″
    6 Tony MARTIN ALL THR 0 27″
    7 Rigoberto URAN COL GCE 0 33″
    8 Andreas KLÖDEN ALL RSH 0 48″
    9 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 1’09”
    10 Levi LEIPHEIMER USA RSH 0 1’14”
  • Ciclismo, Tour De Suisse: Acuto di Gesink, conquista tappa e maglia gialla

    Robert Gesink, olandese della Rabobank conquista in un colpo solo la tappa e la maglia di leader del Tour de Suisse, mentre Crollano nettamente Tony Martin e Fabian Cancellara sulle rampe finali dell’Albulapass.

    La tappa inizia con la solita fuga da lontano che resiste sulle prime due montagne, il Sustenpass (2224 m, HC) e l’Oberalppass (2046 m, 1^ categoria) ma che si disgrega alle pendici dell’ultima, lunghissima scalata: con il francese, Feillu, ultimo a mollare. Il gruppo della maglia gialla inizia a sgretolarsi.  Cancellara è il primo ad arrendersi seguito poco dopo da Tony Martin, rimasto senza compagni nell’ecatombe della Columbia, ad affossarsi a 19 km dal traguardo. La Saxo-Bank prova ad approfittarne attaccando con Frank Schleck, che si porta dietro anche Carrara, Gesink, Fulgsang e Kreuziger: il gruppetto arriva a toccare 30″ di vantaggio, ma al definitivo abdicare di Martin viene ripreso dai big, con Armstrong, Kloden, Leipheimer, Uran, Andy Schleck. Si forma un nuovo gruppo di una quindicina di corridori, dal quale esce violentemente Gesink: l’accelerazione dell’olandese è terrificante, e in breve riesce a mettere quasi 1’30” fra sé e i il gruppo dei migliori. Franck Schleck e Zaugg provano a rilanciare, ma Gesink ha un altro passo, e scollina con 1’20” di vantaggio sugli inseguitori. Nella discesa finale di 9km fino a La Punt, l’olandese gestisce comodamente il vantaggio, e taglia il traguardo con 42″ di margine sul gruppetto dei migliori, che vede Uran e Rodriguez prendersi gli abbuoni per il secondo e terzo posto in volata.

    Gesink è la nuova maglia gialla con Resistono Uran, ora 2° a 29″ dal leader, Morabito, Franck Schleck (ma non Andy, staccato nel finale), Rodriguez, Carrara (il primo degli italiani a 54″) e Lance Armstrong, che sale con buona gamba e che, per qualche istante, sembra anche poter rispondere al devastante attacco di Gesink.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Robert GESINK HOL RAB 6h20’53” 0
    2 Rigoberto URAN COL GCE 0 42″
    3 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 42″
    4 Oliver ZAUGG SUI LIQ 0 42″
    5 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 42″
    6 Matteo CARRARA ITA VAC 0 42″
    7 Steve MORABITO SUI BMC 0 42″
    8 Frank SCHLECK LUX SAX 0 42″
    9 Roman KREUZIGER RTC LIQ 0 42″
    10 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 1’20”

    Classifica Generale

    1 Robert GESINK HOL RAB 25h18’57” 0
    2 Rigoberto URAN COL GCE 0 29″
    3 Steve MORABITO SUI BMC 0 36″
    4 Frank SCHLECK LUX SAX 0 38″
    5 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 42″
    6 Matteo CARRARA ITA VAC 0 54″
    7 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 55″
    8 Oliver ZAUGG SUI LIQ 0 1’01”
    9 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 1’17”
    10 Thomas LOVKVIST SUE SKY 0 1’38”
  • Tour De Suisse: La lunga fuga premia Burghardt. Martin resta in giallo

    Markus Burghardt, tedesco della Bmc conquista la quinta tappa del Giro di Svizzera, la Wettingen-Frutigen di 172 chilometri. Il teutonico precede l’olandese Martijn Maaskant (Garmin-Transitions) e l’italiano Daniel Oss (Liquigas).

    Frazione la quinta, che date le caratteristiche, lasciava presagire ad una fuga da lontano. Il tedesco della Bmc è bravissimo nella parte finale a staccare i compagni di fuga all’ultimo chilometro. Una fuga lunga e faticosa, portata a termine dopo 162 km sotto una pioggia battente. Ottima la prova di altri due italiani Diego Ulissi (Lampre-Farnese) e Marco Marcato (Vacansoleil), che hanno concluso la prova rispettivamente in quinta e sesta posizione, entrambi con un ritardo di 47″ dal vincitore.

    Il tedesco Tony Martin (Columbia) mantiene la maglia gialla di leader della classifica generale con 1″ di vantaggio su Fabian Cancellara (Saxo Bank).

    Oggi appuntamento con le montagne, la classifica generale potrebbe essere stravolta data la durezza della tappa, si parte da Meiringen e si arriva a La Punt. Attesa per il primo vero banco di prova per Lance Armostrong in vista del Tour de France.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Marcus BURGHARDT ALL BMC 4h21’23” 0
    2 Martijn MAASKANT HOL GRM 0 2″
    3 Daniel OSS ITA LIQ 0 4″
    4 Robbie McEWEN AUS KAT 0 47″
    5 Diego ULISSI ITA LAM 0 47″
    6 Marco MARCATO ITA VAC 0 47″
    7 Carlos BARREDO ESP QST 0 47″
    8 Johannes FRÖHLINGER ALL MRM 0 47″
    9 Jose Joaquin ROJAS GIL ESP GCE 0 47″
    10 Simon GERRANS AUS SKY 0 47

    Classifica Generale

    1 Tony MARTIN ALL THR 18h57’47” 0
    2 Fabian CANCELLARA SUI SAX 0 1″
    3 Thomas LOVKVIST SUE SKY 0 9″
    4 Rigoberto URAN COL GCE 0 10″
    5 Dries DEVENYNS BEL QST 0 11″
    6 Steve MORABITO SUI BMC 0 11″
    7 Frank SCHLECK LUX SAX 0 13″
    8 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 14″
    9 Jonathan CASTROVIEJO NICOLAS ESP EUS 0 15″
    10 Bauke MOLLEMA HOL RAB 0 17″