Tag: tony fernandes

  • La Caterham scarica Trulli e ingaggia Petrov, la F1 senza piloti italiani

    La Caterham scarica Trulli e ingaggia Petrov, la F1 senza piloti italiani

    Jarno Trulli non prenderà parte al prossimo Mondiale 2012 di Formula 1 che scatterà il 18 marzo sul circuito dell’Albert Park di Melbourne in Australia. Il pilota italiano è stato scaricato dalla sua scuderia, la Caterham, alla quale era approdato nel 2010 quando ancora era chiamata Lotus, prendendo parte a 36 Gran premi collezionando il magro bottino di zero punti in due anni.

    La decisione è stata presa dal team manager della scuderia inglese Tony Fernandes, che ha preferito optare per il russo Vitaly Petrov, supportato da numerosi sponsor, che hanno portato nelle casse della Caterham una cifra che si aggira intorno ai dieci milioni di euro. Il russo, che era rimasto appiedato dal suo team Lotus, ex Renault, sostituirà il nostro Trulli nonostante il pilota italiano abbia un contratto ancora in essere con il team fino alla fine della stagione e dopo aver girato per i primi test invernali svoltisi sul circuito di Jerez de la Frontera, in Spagna.

    Jarno Trulli | © Mark Thompson/Getty Images

    La notizia non è arrivata all’improvviso, girava nei paddock già da molte settimane, ma la speranza dei supporter come tra l’altro dello stesso Jarno era che la vicenda potesse concludersi per il meglio, cosa che alla fine, purtroppo per lui, non è avvenuta. Gli interessi economici anche stavolta hanno prevalso sul talento e non è mistero che lo stesso pilota pescarese aveva criticato più volte nei giorni scorsi questa moda che vede i team di Formula 1 affidarsi a piloti paganti per disputare il mondiale: “L’anno scorso in Renault hanno scelto di promuovere Petrov a primo pilota considerando l’indisponibilità di Robert (Kubica), e ha dimostrato di non essere all’altezza. Ha ottenuto soltanto tre punti in più rispetto ad Heidfeld (suo compagno di squadra) nonostante Nick abbia fatto mezza stagione in meno. Chi paga non è abituato a soffrire perchè è mono impegnato, così a mio parere non ne vale la pena”. Che fosse riferito a Petrov questo è fuori di dubbio, anche se queste parole non hanno fatto cambiare idea al team che lo ha congedato: “Voglio ringraziare Jarno per tutto quello che ha fatto dal 2009 con noi. Non è stata una decisione facile sostituirlo con Vitaly, ma lo abbiamo fatto per assicurare alla squadra nuove forze, con un occhio realistico al momento dell’economia globale. Jarno ha un incredibile talento, ma ora è tempo di aprire un nuovo capitolo. Abbiamo trovato l’accordo per chiudere la nostra collaborazione, ma sarà sempre parte della nostra famiglia”, queste le parole di Tony Fernandes.

    La risposta di Tulli sa tanto di circostanza, anche se non può non notarsi un pizzico di rammarico: “Voglio ringraziare Tony, Kamarudin, SM Nasarudin, Riad, Mike e l’intero team per le due stagioni in cui siamo stati insieme. Abbiamo costruito da zero una squadra solida. Sono orgoglioso di averne fatto parte. Capisco la decisione della squadra e voglio augurare loro il meglio per il prossimo campionato”.

    E cosi dopo 43 anni la griglia di partenza del mondiale di Formula 1 non vedrà impegnti piloti italiani a difendere la bandiera tricolore, cosa che non accadeva dal lontano 1969.  Trulli lascia a 37 anni dopo 14 anni di gare alle spalle, molte delle quali hanno dato tantissime soddisfazioni a lui e ai tantissimi tifosi italiani portando alti i nostri colori nella Formula 1, come l’indimenticabile vittoria nel Gran Premio di Montecarlo nel 2004 con la Renault. Nella bacheca anche undici podi e quattro pole position nei 256 Gran Premi disputati al volante di Minardi, Prost, Jordan, Renault e Toyota.

  • F1, svelata la nuova Caterham CT-01 di Trulli e Kovalainen

    F1, svelata la nuova Caterham CT-01 di Trulli e Kovalainen

    La Caterham è il primo team a togliere i veli alla nuova vettura per il Mondiale 2012. In attesa che anche i top team svelino i loro gioielli – McLaren il primo febbraio, la Ferrari il 3 e la Red Bull campione del mondo tre giorni più tardi, il 6 – la scuderia di Tony Fernandes, erede della Lotus anglo-malese e che a partire proprio da quest’anno si chiamerà Caterham, ha deciso di presentare la nuova creatura, la CT-01, sul web e sulle pagine del magazine britannico F1 Racing.

    La monoposto disegnata sotto la supervisione del direttore tecnico Mike Gascoyne avrà una livrea identica a quella dello scorso anno, il verde smeraldo sarà il colore predominante con tinte di giallo sul cofano motore e sul muso. E sarà proprio la conformazione di quest’ultimo la novità più eclatante introdotta dalla scuderia per la nuova stagione ormai alle porte e che partirà da Melbourne il prossimo 18 marzo per il Gran Premio d’Australia: la CT-01 avrà un particolare muso, abbassato per rispettare le nuove norme sull’altezza dello stesso, denominato “a becco d’anatra” con uno scalino pronunciato in corrispondenza degli attacchi delle sospensioni anteriore della vettura. La nuova soluzione, esteticamente molto discutibile, dovrebbe nelle intenzioni degli ingegneri aumentare l’efficienza aerodinamica per ridurre definitivamente il gap che la separa dai team di centro classifica. Inoltre la Caterham potrà disporre dei motori Renault, del retrotreno della Red Bull RB7 campione del mondo dello scorso anno e del Kers e del cambio fornito da Red Bull Technology.

    Caterham CT-01

    La scuderia, al suo terzo anno in Formula 1, è stata la migliore delle new entry del 2010 terminando le ultime due stagioni davanti a Virgin, da quest’anno Marussia, e Hispania, ancora alle prese con notevoli problemi di performance. Alla guida sono stati riconfermati il nostro Jarno Trulli e il finlandese Heikki Kovalainen ma circolano voci nel Circus di un possibile ingaggio, smentito dal diretto interessato, del russo Vitaly Petrov, scaricato dalla Lotus Renault al termine della stagione 2011, in trattativa anche con la Pirelli per assumere il ruolo di nuovo tester per lo sviluppo delle nuove coperture che l’azienda milanese fornirà a tutti i team nel Mondiale 2012.

  • F1: la Lotus compra la Renault ma potrebbe essere caos

    F1: la Lotus compra la Renault ma potrebbe essere caos

    Dopo mesi e mesi di trattative, ben nascoste e venute alla luce del sole sul finire della stagione, la Renault ha deciso di disimpegnarsi da casa costruttrice di Formula 1 preferendo rimanervi solo come fornitrice motoristico cedendo le proprie quote (il 25%, l’altro rimanente 75% appartiene alla Genii Capital di Gerard Lopez) alla Lotus Group che dall’anno prossimo rientrerà nel Grande Circus da protagonista a distanza di 16 anni dall’ultima corsa ufficiale disputata in Formula 1.
    L’accordo tra le due case è stato siglato ieri e sarà valido per i prossimi 7 anni: il nuovo team si chiamerà Lotus Renault GP Team e porterà i colori storici oro – nero, riportando in auge quella vettura gloriosa fondata da Colin Chapman nel 1958, che vinse in 36 anni di storia ben 8 titoli costruttori e 6 piloti e che fu guidata da grandi del passato come Jim Clark, Stirling Moss, Mario Andretti, Emerson Fittipaldi, Nelson Piquet, Nigel Mansell, Mika Hakkinen e da un giovane Ayrton Senna che cominciò a fare le sue fortune proprio al volante della “black and gold”.
    La prima guida della Lotus Renault continuerà ad essere Robert Kubica mentre si attendono novità per l’annuncio della seconda (non sembra scontata la riconferma di Petrov).

    Ma il ritorno della scuderia inglese in F1 potrebbe portare della confusione perchè al momento ci sarebbero due team iscritti al prossimo campionato 2011 con lo stesso nome e che monteranno lo stesso motore, la Lotus Renault appena rientrata e la Lotus di Tony Fernandes che, per intenderci, ha partecipato all’ultimo campionato di Formula 1 spinta dal motore Cosworth con al volante Trulli e Kovalainen ma che si era assicuarata a suo tempo propulsori e retrotreno Renault a partire dalla prossima stagione. E se Fernandes decidesse di utilizzare, come lui stesso ha detto di avere intenzione, i colori nero – oro allora il caos sarebbe totale. Ma il contenzioso tra le due case, la Lotus Gruop e la Lotus Racing di Fernandes, dovrebbe risolversi a breve in tribunale con il manager malese che dovrà accontentarsi di chiamare la sua scuderia Malaysia Racing Team.

    La Renault, che fornirà l’anno prossimo i motori alla Red Bull campione del mondo, e alle due Lotus, abbandona nuovamente il ruolo di costruttore dopo essere rientrata nel 2002 con la vittoria di 2 titoli piloti e altrettanti costruttori nell’era di Fernando Alonso.

  • F1: Trulli firma per la Lotus. Con lui anche Kovalainen

    Comincia a prendere forma la griglia di partenza per la prossima stagione in Formula 1. In attesa di conoscere la decisione di Michael Schumacher, tentato a rientrare in pista al volante della Mercedes, la ex Brawn campione del Mondo, la new entry Lotus ha ufficializzato i propri piloti: si tratta del nostro connazionale Jarno Trulli e di Heikki Kovalainen.
    Trulli era rimasto appiedato per l’improvviso ritiro della Toyota mentre il finlandese era stato “tagliato” dalla McLaren per i troppi risultati negativi che forniva con la scuderia di Woking. Il terzo pilota sarà il malese Fairuz Fauzy.
    Entrambi hanno firmato un contratto triennale, segno che la Lotus ha degli obiettivi ben precisi come spiega il team principal Tony Fernandes nella conferenza stampa di presentazione tenutasi a Kuala Lumpur: “Trulli ci porterà un sacco di esperienza per sviluppare il team. Heikki è un giovane pilota con molta esperienza e quindi penso che abbiamo piloti fantastici, compreso il giovane Fairuz. Si tratta di un meraviglioso mix di esperienza, gioventù e passione“.
    Entusista del suo nuovo accordo il pilota abruzzese: “Ero in contatto con Mike Gascoyne (responsabile tecnico della scuderia) per la possibilità di passare alla Lotus. Sono in F.1 da tanti anni, ma poter contribuire alla crescita di un team e un’enorme motivazione. Nella mia carriera ho guidato per Case costruttrici e per team indipendenti, ho un’ampia esperienza e spero che questo possa essere utile alla Lotus. La stagione 2010 si profila emozionante: ci sono nuove squadre, ci sono team consolidati che vogliono riscattarsi e scuderie giovani che proveranno a ripetere i successi del 2009. Tutti lotteranno per i risultati, noi dobbiamo ancora gettare le fondamenta e quindi c’è molto da fare“.
    La Lotus ritorna nel Grande Circus a distanza di 16 anni (nel 1994 l’ultima apparizione) dopo aver conquistato ben 7 titoli Mondiali frutto di 79 vittorie in 491 Gran Premi disputati.