Tag: tommaso ghirardi

  • Il Parma pensa alla svolta: arrivano Cassano e Donadoni?

    Il Parma pensa alla svolta: arrivano Cassano e Donadoni?

    Un altro risultato negativo del Parma potrebbe segnare il destino in gialloblu di Pasquale Marino. Il presidente Ghirardi infatti ha dato un’ultima chance al tecnico di Marsala stasera nel posticipo dell’11esima giornata di Serie A contro la Sampdoria: o si vince o arriverà inevitabilmente l’esonero.
    Per la panchina ducale è già pronto Roberto Donadoni, ex tecnico della Nazionale che ha guidato gli azzurri agli ultimi Europei di Svizzera e Austria eliminati ai quarti di finale solo ai rigori dalla Spagna, che viene dalla sfortunata esperienza di Napoli dove nella passata stagione collezionò delusioni su delusioni che portarono al suo esonero in concomitanza della rottura tra il presidente De Laurentiis e il dg Pierpaolo Marino.

    Ma Donadoni non dovrebbe essere l’unico arrivo. Ghirardi si è già mosso per constatare quante reali possibilità esistano per portare a Parma Antonio Cassano nel mercato di gennaio. Il Pibe de Bari, è ormai una questione di giorni, divorzierà ufficialmente dalla Sampdoria. Bisogna solo attendere che il Collegio Arbitrale si esprima a favore della rescissione unilaterale, come chiede il club blucerchiato, oppure per una rescissione consensuale, come richiesto dal procuratore del giocatore Bozzo. Dopodichè Cassano sarà libero di accasarsi altrove e, soprattutto, dove vuole: in fila ci sono tanti club sia italiani (Juve, Inter, Milan Napoli e Fiorentina) ma anche stranieri. Troppo ghiotta la possibilità di acquistare un talento come Fantantonio, anche se con un carattere “instabile”, a parametro zero senza neanche sborsare un euro. Lo è anche per Ghirardi e la scelta di Donadoni, che Cassano semplicemente “adora”, potrebbe essere dettata anche da questa affascinante ipotesi di vedere il barese con la maglia del Parma.

  • E’ difficile il mercato dell’Inter. Salta anche Antonelli

    E’ difficile il mercato dell’Inter. Salta anche Antonelli

    Lo strapotere dell’Inter sul campo non sembra aver eguale riscontro, almeno per il momento, nelle stanze del calciomercato. I nerazzurri dopo aver sudato le proverbiali sette camicie per cedere Mario Balotelli al City sono stati costretti a rinunciare all’affondo per Mascherano per l’eccessive pretese del Liverpool ma anche per non esser riusciti a piazzare Maicon al Real Madrid.

    Ma anche nelle trattative “minori” i nerazzurri sembrano aver difficoltà: per Kuyt il Liverpool non è disposto a sconti e pochi minuti fà il patron Ghirardi intercettato da Sky Sport ha bloccato la cessione di Antonelli: “Ho pensato e deciso di togliere Antonelli dal mercato. Sono onorato dell’interesse dell’Inter come c’era stato da parte di altre società, ma non voglio indebolire la squadra. Lui vuole rimanere a Parma e sono felice che resti con noi“.

  • Caos Parma: Panucci rescinde e Guidolin a rischio esonero

    Acque agitate in casa Parma dove lo splendido inizio stagione con il quarto posto conquistato dietro le spalle delle big Inter, Milan e Juventus è ormai solo un lontano ricordo.
    La squadra versa in una crisi che dura ormai da due mesi con 7 sconfitte nelle ultime 9 partite e la vittoria che manca dal lontano 13 dicembre (2-1 al Bologna). Effetti? L’intoccabile Guidolin a rischio esonero e Panucci che in serata resconderà il suo contratto con i ducali.

    Per quanto riguarda il tecnico, eroe della pronta risalita dalla cadetteria alla Serie A, è già all’ultima spiaggia: domenica prossima infatti bisogna fare bottino pieno contro una Sampdoria a corto di attaccanti (Pazzini e Pozzi squalificati e Cassano che molto probabilmente non giocherà) altrimenti sarà divorzio con Nevio Scala e Giancarlo Camolese in pole per la sua sostituzione.
    Discorso diverso per il difensore ex Roma che, stando a quanto riportano fonti vicino al club gialloblu, dovrebbe rescindere il contratto in serata, si dice per motivi personali ma la sua esclusione domenica a Cagliari la dice lunga.
    L’unica certezza al momento in casa gialloblu è che il bel girone di andata è stato già dimenticato e il presidente Ghirardi, l’amministratore delegato Leonardi e l’allenatore (che in panchina ci sia Guidolin o un altro) dovranno sudare parecchio per individuare la medicina giusta da somministrare alla squadra.

  • Parma: Mariga verso il City, arrivano Jimenez e Valiani

    Parma: Mariga verso il City, arrivano Jimenez e Valiani


    Il mercato del Parma è in grande fermento, il presidente Ghirardi sta cercando in ogni modo di aumentare il tasso tecnico a disposizione di Guidolin per continuare quanto di buono fatto nella prima parte del campionato. Oggi sarà il giorno buon per ufficializzare l’arrivo dell’ex interista Luis Jimenez, il fantasista cileno arriva con qualche mese di ritardo in gialloblu dopo un estenuante e complessa trattativa per metter d’accordo Inter, Ternana e West Ham.

    Sarà anche il giorno della firma per lo scambio con il Bologna tra Pisanu e Valiani, le due società sono praticamente in sintonia su tutti i punti e domani il presidente Ghirardi incontrerà l’ex dirigente gialloblù Baraldi per sancire lo scambio. Potrebbe partire però McDonald Mariga corteggiato da tantissime squadre in Europa, l’ultima di ordine di tempo è il Manchester City di Roberto Mancini che ha proposto la seconda metà del cartellino di Bojinov più 5 milioni di euro per il centrocampista.

  • Milan: scoppia il caso Inzaghi?

    La cocente sconfitta ad opera dell’Inter nel derby potrebbe non esser l’unica preoccupazione di Leonardo e dei dirigenti rossoneri oggi alla ripresa degli allenamenti in vista della partita di Coppa Italia contro l’Udinese in programma mercoledi. Tra i più delusi nel Milan c’è Pippo Inzaghi per la scarsa considerazione che il tecnico brasiliano gli dimostra, superPippo oramai è una riserva, scavalcato nelle gerarchie da Marco Borriello e da ieri sera anche dall’olandese Huntelaar.

    Inzaghi in questi mesi ha sempre pensato al bene del gruppo inghiottendo il mal contento e cercando di farsi trovare pronto sul campo, ma l’atteggiamento di Leonardo che lo ha lasciato a scaldare per quasi tutto il secondo tempo per poi preferirgli l’ariete olandese nel finale. C’è chi è pronto a giurare di un possibile ripensamento da parte dell’attaccante che adesso sarebbe disposto ad accettare la corte di Ghirardi e trasferirsi al Parma.

  • Juventus: salta Lanzafame, l’attaccante resta al Parma

    E’ giallo in casa Juve: nel primo pomeriggio era in programma l’incontro tra Secco e Ghirardi e Leonardi alla presenza del diretto interessato e del notaio bianconero per ufficializzare il ritorno alla casa madre di Davide Lanzafame ma qualcosa non è andato per il verso giusto.
    Al termine dell’incontro tutti si aspettavano la conclusione positiva dell’affare e invece Secco ha dichiarato che il trasferimento è saltato per “problemi burocratici”.

    Poco fa il Parma ha reso noto, tramite l’ad Leonardi, il motivo del no alla Juventus:

    La nostra volontà era risaputa ed il ragazzo è sempre stato convinto come noi. Noi non abbiamo dovuto convincere la Juventus, bastava fossimo convinti noi. Al massimo c’era solo da chiarirsi con il giocatore, ma non c’è stato bisogno di tanto tempo. Quando dico che il Parma è forte, vuol dire che è forte, non solo in campo ma sotto tutti gli aspetti“.

    Anche Lanzafame ha dichiarato di essere felice di continuare nel progetto Parma:

    Ho avuto la stima della società e alla fine sono contento che si sia conclusa questa telenovela, io ora devo rimboccarmi le maniche e continuare a fare quello che ho fatto sino ad oggi. C’è un girone di ritorno da giocare e dobbiamo conquistare al più presto la salvezza“.

  • Serie A: Roma – Parma 2-0. Le interviste

    Tommaso Ghirardi: “Non abbiamo sfigurato oggi contro una buona Roma, siamo comunque contenti perchè la Roma ha grandi giocatori, sostenuti da cinquantamila persone. Alla fine va bene così. Se interverremo sul mercato? No, andremo avanti così”

    David Pizzarro: “Siamo contenti perchè non era facile. Il Parma è stata una squadra difficile da affrontare. Abbiamo avuto un inizio difficile, ma ora ci siamo ripresi alla grande ed era importante vincere oggi per la classifica”. La Juventus a due punti? “L’importante è crederci. Ognuno ha dato quello che aveva dentro. E’ stato bravo Ranieri a ricompattare il gruppo”
    Raggiungerai Spalletti a San Pietroburgo? “Gli faccio un grosso in bocca al lupo. Ma io rimango a Roma, mia moglie non vuole”

    Claudio Ranieri: “La Roma ha trovato continuità e poi la cosa più importante è che abbiamo riconquistato il n ostro pubblico, il pubblico di Roma si conquista prima con la lotta e con il cuore e poi con i risultati, noi lo stiamo facendo e la sosta adesso forse non ci voleva”

    Francesco Guidolin: “Siamo arrivati a questa gara forse inconsciamente un po’ appagati e sicuramente molto stanchi. Non siamo mai stati in partita e la Roma ha meritato di vincere. La sfida con la Juventus? Intanto facciamo passare le feste…Sarà una gara appassionante, anche se, ripeto, l’alta classifica noi per ora ce la godiamo ma non è il nostro obiettivo”.

  • Il New York Times elogia Pillon e l’Ascoli. Esportiamo il fair play ma è solo un caso

    Il bellissimo gesto fatto dall’Ascoli di Pillon sabato pomeriggio nella gara contro la Reggina sbarca nel Nuovo Continente, a osannare il gesto è il prestigioso New York Times che titola “il fair play non è morto” e propone per i marchigiani il premio fair play assegnato ogni anno dalla Fifa. Per una volta è l’Italia a balzare alle cronache per un gesto bello, giusto e di una lealtà che nello sport attuale non ha più seguaci.

    Ma purtroppo è solo un caso e difficilmente si ripeterà se lo stesso Pillon, vista la contestazione post partita e l’impossibilità di prendersi almeno i complimenti dopo aver perso i tre punti, dice di non esser sicuro di voler replicare il gesto. E comunque la 15° giornata di Serie A ha manifestato ancora una volta la non cultura del nostro calcio, gli scontri in Juventus-Inter i battibecchi verbali e non tra il presidente Preziosi e il suo collega Ghirardi e con il difensore Panucci, le assurdità del derby.

    E’ questo l’episodio che mi lascia più attonito, due tifoseria storicamente rivali per ovvi motivi di campanilismo hanno trovato un punto di sintonia unendosi per creare il terrore nelle ore prima della partita per poi divertirsi a lanciare tantissime bombe carte durante la gara. E’ per tutto questo che siamo sicuri che il gesto dell’Ascoli sarà solo una goccia d’acqua nell’oceano.

  • Serie A: Genoa – Parma 2-2. Preziosi e Ghirardi prima litigano poi si spiegano

    La partita tra due tra le squadre più sorprendenti della serie A finisce in polemica. I 90′ tra Genoa e Parma hanno regalato tante emozioni ma anche tante polemiche per l’incerta conduzione di gioco dell’arbitro Brighi. Sarà stato l’alto agonismo del match ma alla fine le polemiche e gli attimi di tensione non sono stati da meno. I due presidenti non se le sono mandati a dire in virtù di un rapporto che pare si sia in seguito al rispetto di una mancata promessa da parte di Ghirardi nei confronti di Preziosi. Per il presidente del Genoa i battibecchi sono continuati con Cristian Panucci nel tunnel che porta ai parcheggi dello stadio Marassi.

    Enrico Preziosi:“Quando lui era in B l’ho aiutato, eravamo amici e poi abbiamo avuto un problema e da allora non ci voglio più avere a che fare; ora è venuto a darmi la mano ma io preferisco non averci a che fare, la sua azione è stata provocatoria, lui sapeva che non gli avrei mai stretto la mano. – E sulle presunte frizioni con il tecnico – “Non ho mai parlato con il mio tecnico. Non sono mai andato così d’accordo come in questo periodo: puntualmente escono fuori queste voci e non capisco il perché. Smentisco categoricamente.”

    Tommaso Ghirardi: “Sono molto offeso con Preziosi perche’ non puo’ venire a dire che mi ha aiutato ai tempi della B , oggi è stata una gara bellissima anche per come si sono comportati i tifosi e i dirigenti dovrebbero dare il buon esempio.
    Il Parma ha dato 4,5 milioni al Genoa anche nell’anno della retrocessione, dunque semmai noi abbiamo aiutato loro non l’inverso come ha affermato Preziosi. Io ho sbagliato, sono stato educato dai miei genitori ad avere rispetto, non avrei dovuto andare a salutarlo.”

  • Inter: è fatta per Obiorah Nwankwo, dall’Africa arriva il clone di Toure

    Dopo Milan e Udinese anche l’Inter e Parma sono partiti alla volta del Continente Nero in cerca di giovani talenti da inserire in organico. Il club di Moratti insieme a quello di Ghirardi hanno deciso di far un operazione congiunta per superare l’agguerrita concorrenza inglese per il giovane centrocampista nigeriano Obiorah Nwankwo.

    Nwankwo è un classe ’91 che ha ben figurato all’ultimo Mondiale Under 20 per solidità e dinamismo nel centrocampo ma non disdegna le sortite in attacco avendo una buona tecnica di base. Ricorda per il modo di stare in campo e la posizione in cui gioca l’ultimo pallino di casa Moratti Yaya Toure che guarda caso era stato accostato ai nerazzurri in caso di definitiva rottura con il Barcellona.

    Il costo dell’operazione pare sia di 650 mila pagati a metà dall’Inter e dalla società emiliana ed arriverà in Italia nella finestra invernale di mercato per iniziare gli allenamenti con i compagni. L’operazione congiunta tra Moratti e Ghirardi potrebbe aprire feeling interessanti anche per il prossimo mercato, l’Inter infatti è interessata ai giovani Galloppa e Mariga mentre il Parma potrebbe sfruttare “l’amicizia” per avere qualche campione nerazzurro.