Tag: tomas danilevicius

  • Juve Stabia Crotone 2-2, Sau beffa i pitagorici al 96′. Video

    Juve Stabia Crotone 2-2, Sau beffa i pitagorici al 96′. Video

    Pari all’ultimo respiro per la Juve Stabia di Braglia che sotto di due gol ad appena 7’ dalla fine del tempo regolamentare riesce a pareggiare la sfida contro un Crotone che ha assaporato l’impresa. Era vicinissimo al colpaccio Massimo Drago, neo tecnico dei rossoblù, ma la rete di Sau al sesto e ultimo minuto di recupero ha raffreddato gli entusiasmi. Un punto comunque positivi per i calabresi perché ottenuto in trasferta, ma per come si era messa la gara la vittoria sembrava ormai in tasca. La doppietta di Caetano infatti aveva messo la strada in discesa per i pitagorici poi beffati da Danilevicius e Sau.

    Ma riavvolgiamo il nastro e andiamo alla partita. Braglia deve rinunciare a Colombo che non ce la fa a recuperare. In porta spazio a Seculin. In difesa la coppia di centrali è formata da De Bode e Maury. Di Cuonzo e Danucci agiscono come esterni di difesa, con quest’ultimo preferito a Baldanzeddu.

    Juve Stabia
    In mezzo al campo confermato Mezavilla al cui fianco agisce il rientrante Cazzola. Esterni di centrocampo sono Erpen e Scozzarella, il quale vince il duello con Raimondi. In avanti il tandem formato da Sau e Danilevicius. Drago schiera invece il 4-4-1-1 preventivato alla vigilia. Davanti a Belec linea a quattro con Migliore e Tedeschi centrali, Vinetot e Correia sulle corsie laterali. In mezzo al campo ci sono Florenzi, Maiello ed Eramo, gli ultimi due preferiti a Loviso e Galardo. Calil agisce dietro Gabionetta e Sansone.

    La Juve Stabia è subito più propositiva, ma il Crotone si difende con ordine e grazie all’imprevedibilità di Calil mette in crisi la rimaneggiata difesa campana. Ed è proprio il trequartista dei pitagorici ad andare in rete al 25’ sfruttando al meglio una bella azione personale di Gabionetta. E poco dopo potrebbe scapparci il raddoppio, ma sul servizio di Florenzi è proprio Calil a sbagliare il 2-0.

    Nella ripresa Braglia si gioca subito la carta Raimondi al posto di Danucci ma più in generale i gialloneri dimostrano maggiore vivacità tanto che al 18’ Erpen ci prova di sinistro ma Belec c’è. Nulla potrebbe poco dopo il portiere scuola Inter quando Sau lo scavalca e calcia verso la porta ma Vinetot sulla linea salva. Poco dopo la mezz’ora ecco il raddippio dei calabresi: come nel primo tempo è Gabionetta a calarsi nelle vesti di assist man per Calil che non sbaglia il facile 2-0. La reazione della Juve Stabia è immediata e al 38’ Danilevicius concretizza un assist di Sau insaccando con un colpo di testa. Caetano spreca incredibilmente il 3-1 in azione di rimessa e Sau così lo punisce in pieno recupero insaccando in rete un pallone proveniente da un cross di Raimondi. Pari e patta dunque, ma il Crotone esce dal campo con l’amaro in bocca per un’impresa che sembrava ormai compiuta.

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  • Il Livorno rimanda la festa dell’Atalanta

    Il Livorno rimanda la festa dell’Atalanta

    Continua ad esser indigesto l’Armando Picchi per l’Atalanta eppure per i ragazzi di Colantuono la partita questa volta si era messa sui binari giusti, riuscendo ad uscire indenne nel primo tempo dalla pressione dei labronici grazie a Consigli e alla traversa e a trovare il vantaggio ad inizio ripresa con l’ottimi Bonaventura.

    L’undici di Novellino però sotto di un gol duplica le forze e trova prima il pari con Dionisi e poi il gol vittoria con Danilevicius. Il Livorno sale al settimo posto in classifica con 50 punti e adesso sogna un ritorno in zona play off. L’Atalanta, invece, fallisce l’opportunità di andare da sola al comando, scavalcando il Siena, e rimane seconda a quota 71 rinviando forse alla prossima settimana la festa.

  • Serie B: il Livorno travolge l’Ascoli 5-1

    Serie B: il Livorno travolge l’Ascoli 5-1

    Nell’anticipo della settima giornata di Serie B il Livorno passeggia al Del Duca di Ascoli Piceno battendo i padroni di casa con un sonoro 5-1. Netta la supremazia dei labronici che vanno al riposo in vantaggio per 2-0 per poi dilagare nella ripresa raggiungendo in classifica proprio i marchigiani a quota 9, a ridosso della zona playoff.

    L’uno – due del Livorno nel giro di due minuti tra il 24′ e il 26′ taglia le gambe ai bianconeri: Surraco apre le danze, poi raddoppia Dionisi dopo una bella azione personale.
    Nella ripresa il centrocampista uruguagio e l’attaccante confezionano la propria doppietta personale: Surraco fa 3-0, Dionisi chiude il match realizzando la rete del 5-1 finale. Le altre due reti, quella inutile dell’Ascoli e la quarta marcatura del Livorno, portano le firme di Moretti e Danilevicius.

    Il tabellino
    ASCOLI – LIVORNO 1-1
    24′ Surraco (L), 26′ Dionisi (L), 55′ Surraco (L), 57′ Moretti (A), 87′ Danilevicius (L), 91′ Dionisi (L)
    ASCOLI (4-4-1-1): Guarna; Gazzola, Micolucci, Marino, Giallombardo (46′ Bonvissuto); Sommese (73′ Esposito), Cristiano, Di Donato, Moretti; Giorgi (64′ Mendicino); Djuric.
    A disposizione: Lenzi, Ciofani, Faisca, Uliano.
    Allenatore: Gustinetti.
    LIVORNO (4-4-2): De Lucia; Salviato, Lambrughi, Miglionico, Pieri; Surraco (83′ Pagano), Luci, Iori, Schiattarella (64′ Barusso); Tavano (74′ Danilevicius); Dionisi.
    A disposizione: Mazzoni, Cellerino, Di Bella, Prutsch.
    Allenatore: Pillon
    Arbitro: Tozzi
    Ammoniti: Iori, Schiattarella, Guarna, Di Donato, Bonvissuto
    Espulso: Micolucci

  • Serie A: highlights Livorno – Sampdoria 3-1. La cura Cosmi funziona

    Cassano illude la Sampdoria ma la reazione del Livorno è da grande squadra e per i labronici arriva l’ennesima vittoria della cura Cosmi. L’ex interista Rivas trova la rete del pari e poi si scatena il sorprendente Danilevicius e con una doppietta da tre punti.

  • Coppa Italia: highlights Sampdoria – Livorno 1-2. Danilevicius regala gli ottavi

    La Sampdoria continua nel suo momento no e dopo esser stata umiliata dal Genoa nel derby è costretta ad abbandonare la Coppa Italia uscendo sconfitta da Marassi per mano del volenteroso Livorno di Serse Cosmi. La partita si infiamma nel secondo tempo, Mannini porta subito in vantaggio la squadra di Del Neri, poi si scatena Danilevicius prima costringendo Lucchini all’autorete e poi segando di testa la rete della vittoria.