Tag: Tomas Berdych

  • Masters Londra, sorteggiati i tabelloni.

    Masters Londra, sorteggiati i tabelloni.

    Sono stati effettuati gli accoppiamenti per il Masters finale di Londra, dove scenderanno in campo, i migliori otto giocatori al mondo dal 21 al 28 novembre nell’ ultimo torneo stagionale.

    Urna non benevola per Roger Federer, il campione elvetico dovrà vedersela con lo scozzese Andy Murray, con lo svedese Robin Soderling e con la mina vagante rappresentata dalla spagnolo David Ferrer. Rafael Nadal dovrà invece vedersela con il serbo Nole Djokovic, con il ceco Thomas Berdych e con l’ americano Andy Roddick.

    Da questi accoppiamenti si potrebbe profilare una semifinale tra Federer e Murray e tra Nadal e Djokovic, ma mentre per quest’ ultimi due, l’ ipotesi sembra essere molto vicina alla realtà, visto la condizione non certo brillante mostrata nell’ ultimo periodo sia da Berdych che da Roddick, non è certo scontata quella tra Federer e Murray. Infatti l’ elvetico e si, in un buon momento di forma,viste le ultime vittorie a Basilea e Stoccolma, ma dovrà sicuramente lottare molto per avere la meglio su un Soderling in formissima e vittorioso all’ ultimo Masters a Bercy, mentre per quanto riguarda Murray, lo scozzese è sempre un incognita e ha dimostrato di soffrire sia il servizio di Soderling che il ritmo da fondo campo di Ferrer.

  • Nadal ritorna re a Wimbledon, sconfitto Berdych.

    Rafael Nadal vince per la seconda volta il torneo di Wimbledon con una finale a senso unico vinta su Tomas Berdych per 6-3 7-6 6-4. Il numero 1 del mondo ha giocato un match praticamente perfetto, mentre il ceco è stato leggermente meno preciso e potente dei giorni scorsi. Ma ci sarebbe voluto ben altro per resistere alla furia di Nadal o tentare quanto meno di capovolgere la situazione in campo.

    Il match inizia con i servizi che la fanno da padrone con il primo momento delicato che arriva settimo game quando Nadal mette a segno un passante strepitoso procurandosi tre palle break consecutive. La prima è salvata da uno scambio dal fondo, la seconda premia Nadal che non contento strappa ancora una volta il servizio al ceco chiudendo il set per 6-3 in appena 26 minuti. Il secondo set viaggia all’insegna dell’equilibrio fino al tie break dove Nadal si dimostra giocatore di altra categoria, alzando il ritmo strappando la battuta a zero a Berdych con quattro scambi prolungati. E il terzo set ha la stessa inerzia dei precedenti: Nadal salva una quarta palla break nel terzo gioco e poi va liscio fino alla vittoria che arriva al decimo game quando chiude al primo match point gettandosi sulla sacra erba di Wimbledon dopo 2 ore e 13 minuti di gara.

    Per Nadal si tratta del secondo successo a Wimbledon, dell’ottavo in carriera in uno slam. Nadal ha raggiunto autentici mostri sacri come Fred Perry, Ken Rosewall, Jimmy Connors, Ivan Lendl e Andre Agassi. Davanti a lui soltanto sei giocatori (Federer, Sampras, Emerson, Laver, Borg e Tilden). Impressiona il fatto che tra tutti i campioni dell’era Open ad aver giocato almeno 10 finali dello slam, Rafa è quello che ha la percentuale di vittorie più alta. Nadal ha vinto 8 finali su 10 (ha perso con Federer qui nel 2006 e 2007) per un fantastico 80%. Dietro ci sono Sampras con il 77,7% (14 su 18) e Federer con il 72,7% (16 su 22). Borg, che è il quarto, ha chiuso la carriera con 11 vittorie in 16 finali (68,7%).

  • Nadal re di Wimbledon, in finale Berdych cede in 3 set

    Nadal re di Wimbledon, in finale Berdych cede in 3 set

    Rafa Nadal conquista il prestigioso torneo di Wimbledon, edizione 2010, per la seconda volta nella sua carriera dopo il successo del 2008. Sull’erbetta di Londra cara al rivale numero uno Roger Federer, il tennista spagnolo fa fuori in soli 3 set (6-3; 7-5; 6-4) e in 2 ore e 13 minuti il ceco Tomas Berdych che aveva eliminato proprio lo svizzero numero uno del tabellone nei quarti di finale e Novak Djokovic nella semifinale.

    Non c’è mai stata partita, il tennista maiorchino fa suo il primo set abbastanza facilmente e prende il largo sul 3 pari vincendo poi i succesivi 3 game; nel secondo Berdych cerca di resistere alla furia dello spagnolo e lo obbliga al 12esimo game; nell’ultimo set il tennista ceco deve arrendersi cedendo set, match e torneo al rivale.

    Nadal centra la storica accoppiata Roland Garros – Wimbledon a distanza di 2 anni dalla prima volta e può vantare ora nella propria bacheca l’ottavo trofeo conquistato nei tornei del Grande Slam (5 Roland Garros, 2 Wimbledon e 1 Australian Open).

    ALBO D’ORO

    2010 NADAL
    2009 FEDERER
    2008 NADAL
    2007 FEDERER
    2006 FEDERER
    2005 FEDERER
    2004 FEDERER
    2003 FEDERER
    2002 HEWITT
    2001 IVANISEVIC
    2000 SAMPRAS
    1999 SAMPRAS

    Vittorie per tennista

    7 SAMPRAS
    7 RENSHAW
    6 FEDERER
    5 L. DOHERTY
    5 BORG
    4 R. DOHERTY
    4 WILDING
    4 LAVER
    3 BADDELEY
    3 NEWCOMBE
    3 McENROE
    3 BECKER
  • Wimbledon: Berdick l’ultimo ostacolo per Nadal

    La finale dell’edizione 2010 del torneo londinese, vedrà lo spagnolo Rafael Nadal opporsi alla sorpresa del torneo, il ceco Tomas Berdych.

    Lo spagnolo ha avuto la meglio nei confronti dello scozzese Andy Murray per 6-4 7-6 (6) 6-4. Il primo set inizia in maniera molto equilibrata, con Murray che serve bene mettendo in fila 15 ace e piazzando una buona percentuale sia con le prime che con le seconde palle. Nadal si dimostra molto solido e piazza il break decisivo al nono gioco con un diritto devastante, conquistando la prima frazione. Il secondo set vede un Murray più contratto ma che riesce, sempre grazie al servizio a tenere con facilità i propri turni di battuta. Si va al tie break con lo spagnolo che va sotto di un break, lo recupera ma commette un doppio fallo che consente a Murray di giocarsi un set point sul servizio. Qui lo scozzese non coglie l’ attimo facendosi sorprendere da nadal a rete, con il risultato di cedere il secondo set. Il terzo set inizia bene per Murray con un break  nel primo game, ma lo scozzese non regge e sul 4-3 perde due servizi consecutivi che regalano la partita a Nadal. Nadal invece vola alla sua quarta finale di Wimbledon dopo quella persa nel 2006 e nel 2007 contro Federer e quella vinta 9-7 al quinto sempre contro Federer nel 2008.

    L’ avverasario di Nadal sarà il ceco Tomas Berdych che ha sconfitto in tre set il serbo Novak Djokovic per 6-3 7-6(9) 6-3, conquistando così la sua prima finale in carriera in un torneo del Grande Slam. Aggiudicatosi il primo set per 6-3, Berdych ha impresso la svolta dell’incontro nel secondo, in cui ha tremato prima di vincerlo: sul 5-5 ha strappato il servizio a Djokovic, ma trovatosi a servire per il set, sul 6-5, ha subito il controbreak che ha aperto le porte al tie-break. Qui, Berdych ha fallito 5 set point, di cui 4 di fila, subendo 5 punti consecutivi dal 6-2 al 6-7 e annullando pure due palle set al serbo, che però, sul 9-10, ha commesso un sanguinoso doppio fallo che ha deciso la frazione. Nel terzo set, poi, sul 3-4, due doppi falli di fila del serbo – 8 in tutto il match, con solo il 42% di punti fatti sulla seconda di servizio – hanno dato a Berdych il break del 5-3, preludio del 6-3 finale. Era dal 1987 che un tennista ceco, allora fu Lendl, poi sconfitto da Cash, non arrivava in finale a Wimbledon

  • Wimbledon: il re abdica, Federer sconfitto da Berdych. Avanti Nadal, Djokovic e Murray

    Wimbledon: il re abdica, Federer sconfitto da Berdych. Avanti Nadal, Djokovic e Murray

    Il ceco Tomas Berdych infligge un’autentica lezione di tennis a Federer piegandolo per 6-4 3-6 6-1 6-4 in due ore e 35 minuti. Lo svizzero, che ha lamentato nel post partita un problema alla gamba dstra ed alla schiena, non sembrerebbe più essere il giocatore capace di reggere i ritmi frenetici di un grande slam.

    Federer non inizia bene, sbaglia alcuni dritti per lui facili ma si tiene a galla grazie alla battuta. Berdych invece dimostra subito di essere in una di quelle giornata dove gli riesce tutto e conquista con facilità il primo set. Nel secondo il ceco ha l’unico passaggio a vuoto di tutto l’incontro perdendo il servizio nel secondo game del secondo set e andando sotto per 0-3. Berdych si salva ancora per due volte offrendo a Federer altrettante palle break dopo essere stato avanti 40-0, ma lo svizzero non le concretizza mantenendo però con disinvoltura i propri turni di battuta che gli permettono di incamerare il secondo set per 6-3. Tutti si aspettavano la rinascita del campione elvetico ed invece il buon Roger non riesce proprio a cambiar ritmo concedendosi al ceco che lo sovrasta in tutte le zone del campo. Con questa sconfitta Federer perde anche la seconda posizione mondiale che passerà nelle mani di Novak Djokovic, facilmente vittorioso nell’altro quarto di finale sul cinese Lu (6-3 6-2 6-2). Berdych e Djokovic giocheranno venerdì la semifinale della parte alta del tabellone.

    Il pronostico viene rispettato negli altri due quarti di finale. Andy Murray  supera in quattro set il francese Jo-Wilfried Tsonga per 6-7 7-6 6-2 6-2. Il match è completamente girato nel tie break del secondo set dove il francese non sfrutta un vantaggio di 5 punti a 4 con il servizio a disposizione; morale della favola set perso e match consegnato nelle mani dello scozzese che vince facile il terzo e quarto set. Murray raggiunge la sua seconda semifinale consecutiva a Wimbledon, lo scorso anno perse contro Roddick, quest’anno invece affronterà Nadal, che ha battuto per 3-6 6-3 7-6 6-1 lo svedese Robin Soderling nella rivincita della finale di Parigi. Soderling non è stato brillante come nei turni precedenti e Nadal ha giocato ad un livello tale da non dubitare mai della sconfitta. Lo svedese ha fatto 17 ace e servito il 60% di prime. Ma mentre ha totalizzato l’82% di punti sulla prima, sulla seconda è stato disastroso ottenendo solo il 38% dei punti. La svolta nel tie break del terzo set che Nadal ha giocato in modo magistrale aggiudicandoselo per 7 punti a 4. Poi Soderling è sparito dal campo.

  • Wimbledon: Federer eliminato, Berdych nella storia

    Wimbledon: Federer eliminato, Berdych nella storia

    Il re abdica: clamorosa eliminazione al torneo di Wimbledon di Roger Federer. Il numero uno del tabellone, che sull’erba di Londra aveva vinto 6 edizioni perdendo solo nel 2008 contro Nadal, è stato battuto nei quarti di finale del prestigioso torneo, il terzo del Grande Slam, dal ceco Tomas Berdych in 4 set, 6-4 3-6 6-1 6-4.

    Non c’è mai stata partita: Berdych fa suo il primo set grazie al break al settimo game, poi lo svizzero pareggia i conti nel secondo ma crolla nel terzo e nel quarto dove il numero 14 del tabellone dimostra grande concentrazione chiudendo il match dopo 2 ore e 35 di gioco.

    Berdych in semifinale incontrerà Novak Djokovic che ha eliminato il cinese di Taipei Yen-Hsun Lu in 3 set, 6-3 6-2 6-2 mentre Rafa Nadal è attualmente impegnato con Soderling (1 set a testa il parziale).

  • Roland Garros: Nadal vs Sordeling per il titolo a Parigi

    Robin Sordeling conquista la seconda finale consecutiva al Roland Garros, lo svedese ha avuto la meglio nei confronti del ceco Berdych in un match durissimo e conclusosi al quinto set dopo oltre tre ore di gioco per (6-3 3-6 5-7 6-3 6-3)

    Il match ha avuto fasi alterne, senza un vero e proprio dominatore dal punto di vista gioco. Berdych ha subito il primo break dell’incontro commettendo un doppio fallo che gli è costato in pratica il primo set. Nel secondo è lo svedese che, perdendo la battuta nel quarto game del secondo set, rimette la situazione in parità. Momento di difficoltà per Soderling anche nel terzo set dove il servizio del ceco fa la differenza nei momenti cruciali, ed è per Soderling il momento più brutto della gara perchè dopo aver recuperato il break ed essersi issato fino a 4-3, ha perso la battuta a zero con Berdych che poi piazzava 4 ace nel dodicesimo gioco chiudendo il set per 7-5. Sul l’ orlo del baratro, Soderlin riacquista magicamente la fiducia e, anche grazie a qualche aiutino di Berdych, riesce a rimontare chiudendo alla fine al quinto.

    Nadal superbo. La prestazione dello spagnolo è stata tutta in discesa, dall’inizio fino al 5-3 del terzo. Calo di concentrazione sul  5-4 e servizio del terzo set. Qui il maiorchino ha perso la battuta a zero commettendo un doppio fallo decisivo. Melzer ha infilato un parziale di 3 giochi consecutivi  assicurandosi un insperato tie break . Nadal ritrova la concentrazione e, anche se ha fatica conquista il tie break e di conseguenza la finale per otto punti a sei. Per Nadal è la quinta finale a Parigi negli ultimi sei anni.

  • Masters Series, Montecarlo: Bene Wawrinka, Verdasco e Tsonga. Sconfitta per Fognini

    Jo-Wilfried Tsonga, si aggiudica il match più combattuto della seconda giornata del masters monegasco superando per 7-6 7-5, il temibile spagnolo Almagro. Bella vittoria del transalpino che ha avuto la meglio con una regolarità al servizio impressionante e dimostrandosi a suo agio anche in una superficie non troppa amica date le sue caratteristiche di attaccante puro.

    Negli altri match di giornata, ottima la vittoria di Stan Wawrinka che ha avuto la meglio, per la seconda volta in tre giorni, del rumeno Victor Hanescu: ci aveva già vinto la finale a Casablanca per 6-2 6-3, ci ha rivinto al Country Club lasciandogli un game in più: 6-2 6-4. Molto bene anche Verdasco, in una sfida a senso unico con Benneteau, mentre ha avuto bisogno di tre set per andare avanti il croato Marin Cilic, che ha avuto ragione di Igor Andreev  per 6-7 6-1 6-4. Bene ancora Thomas Berdick che spazza via in due set (6-2,6-0), l’ eterna promessa ma mai mantenuta, Richard Gasquet.

    In casa Italia resta il solo Seppi che oggi offronterà lo spagnolo Montanes. Infatti Fabio Fognini, presentatosi a questo masters in non perfette condizioni grazie ad un polso in disordine, non è riuscito a battere il francese Llodra che ha avuto la meglio in due comodi set, 6-3 6-3 in un ora e tredici minuti di gioco praticamente a senso unico.

    I risultati della seconda giornata :

    4] M Cilic (CRO) d I Andreev (RUS) 67(4) 61 64
    [5] J Tsonga (FRA) d N Almagro (ESP) 76(5) 75
    [6] F Verdasco (ESP) d J Benneteau (FRA) 62 61 
    [10] T Berdych (CZE) d [WC] R Gasquet (FRA) 62 60
    [12] T Robredo (ESP) d H Zeballos (ARG) 63 63
    [13] S Wawrinka (SUI) d V Hanescu (ROU) 62 64
    [15] J Melzer (AUT) d P Mathieu (FRA) 63 62
    A Montanes (ESP) d [16] M Baghdatis (CYP) 64 62
    M Llodra (FRA) d F Fognini (ITA) 63 63
    V Troicki (SRB) d L Kubot (POL) 46 62 62
    F Serra (FRA) d S Robert (FRA) 76(6) 36 64
    [Q] T de Bakker (NED) d E Schwank (ARG) 63 75

  • Masters Series, Montecarlo: Avanti Nalbandian e Berdych. Seppi ok, Bolelli out

    Inizia la stagione sul rosso, il primo grande appuntamento è il Masters 1000 di Montecarlo. Torneo che da due anni però non è più obbligatorio per i big ma L’atmosfera che crea il primo grande appuntamento della stagione sulla terra è per certi versi unica, malgrado l’ assenza di gente come Federer e Del Potro.

    David Nalbandian al primo turno si impone in due set su Andreas Beck. L’argentino ha impiegato poco più di un ora per avere ragione del tedesco. Nel primo Nalbandian ha tolto due volte la battuta al tedesco archiviando il set per 6-3. Nel secondo l’argentino invece ha annullato l’unica palla break concessa nel match per poi chiudere comodamente per 6-3 6-1.

    Approda al secondo turno anche Tomas Berdych. Il ceco si è imposto in due frazioni su Feliciano Lopez. Lo spagnolo è partito bene strappando subito la battuta all’avversario e volando su un incoraggiante 2-0. Qui però è virtualmente finita la partite di Lopez che ha permesso subito a Berdych di recuperare e vincere il primo set per 6-3. Nella seconda frazione il ceco ha tolto 3 volte la battuta allo spagnolo senza concede neanche una palla break per chiudere la partita con il punteggio di 6-3 6-1 in 1 ora e 5 minuti di gioco.

    Per quanto riguarda la pattuglia azzurra, prosegue il momento no di Simone Bolelli che viene sconfitto da Andreev in due set, mentre approda al secondo turno Seppi che approfitta del ritiro del belga Rochus nel secondo set dopo essersi, però, aggiudicato il primo per 7-6. Oggi sarà di scena il terzo e ultimo azzurro nel tabellone, Fabio Fognini che sarà impegnato in un match difficile contro il francese Llodra.

    I risultati della prima giornata :

    • [9] J Ferrero (ESP) d [Q] M Granollers (ESP) 60 63
    • [10] T Berdych (CZE) d F Lopez (ESP) 63 61
    • [11] D Ferrer (ESP) d [Q] P Luczak (AUS) 62 64
    • [14] J Monaco (ARG) d [Q] J Nieminen (FIN) 75 75
    • D Nalbandian (ARG) d A Beck (GER) 63 61
    • N Almagro (ESP) d S Greul (GER) 36 75 62
    • P Kohlschreiber (GER) d T Bellucci (BRA) 26 63 76(3)
    • E Gulbis (LAT) d M Chiudinelli (SUI) 63 62
    • P Petzschner (GER) d G Garcia-Lopez (ESP) 63 26 62
    • B Becker (GER) d [WC] B Tomic (AUS) 64 62
    • [Q] A Golubev (KAZ) d J Chardy (FRA) 62 76(2)
    • J Benneteau (FRA) d [Q] O Dolgopolov Jr. (UKR) 64 57 62
    • [WC] R Gasquet (FRA) d [Q] D Gimeno-Traver (ESP) 62 46 62
    • I Andreev (RUS) d [WC] S Bolelli (ITA) 63 64
    • A Seppi (ITA) d O Rochus (BEL) 76(3) ret. (back)
  • Sony Ericsson Open: Clijsters raggiunge la Williams in finale. Berdych continua a sognare

    Kim Clijsters vince il derby con Justine Henin (6-2, 6-7(3), 7-6(6)) e vola in finale dove incontrerà Venus Williams a contenderle il “Sony Ericsson Open”, torneo Wta “Premier Mandatory” dotato di un montepremi di quattro milioni e mezzo di dollari in corso sui campi in cemento di Miami, in Florida.

    Thomas Berdych e Robin Soderling completano il tabellone maschile reggiungendo la semifinale del Master 1000 di Miami. Berdych, giustiziere di Federer agli ottavi, ha replicato l’impresa battendo in rimonta per 4-6, 7-6(5), 6-4 lo spagnolo Fernando Ferdasco (n. 10). Lo svedese Soderling, quinto favorito del seeding, ha invece battuto per 6-1, 6-4 il russo Mikhail Youzhny (n. 13). Berdych – Soderling e Roddick – Nadal sono le semifinali per un Master 1000 che si preannuncia entusiasmante.