Tag: Tomas Berdick

  • Atp Londra show di Federer, umiliato Nadal. Ritiro per Andy Murray

    Atp Londra show di Federer, umiliato Nadal. Ritiro per Andy Murray

    Un sublime Roger Federer distrugge in poco più di un ora di gioco lo spagnolo Rafa Nadal, vittoria in due set 6-3 6-0 per lo svizzero che si candida a favorito numero uno dell’Atp di Londra.

    Bruttissimo stop per Nadal soprattutto dal punto di vista psicologico dato che è del tutto evidente che, se non riesce ad essere al massimo della condizione fisica, non può opporre la minima resistenza al fuoriclasse di Basilea.

    Roger Federer ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images

    Comunque ieri nel marasma della serata di Champions League vi confesso che mi son goduto un ora di spettacolo entusiasmante da parte di re Roger, la fortuna di poter veder giocare un fuoriclasse di livello assoluto e per giunta nelle migliori condizioni psico – fisiche è davvero immensa. C’e’ poco, anzi pochissimo da commentare dal punto di vista tecnico nel match, un equilibrio del primo set durato solamente fino al 2 pari quando Federer decide di cambiare marcia sfidando Nadal proprio nel suo terreno, gli scambi da fondo campo. Conquistata la prima frazione, il resto dell’incontro è una severa lezione per Rafa che non riesce a tenere nemmeno un turno di battuta nel secondo set, alzando definitivamente bandiera bianca.

    Altra resa agli Atp, ma questa dal punto di vista fisico, è stata quella dello scozzese Andy Murray che si è ritirato definitivamente dal torneo a causa del riacutizzarsi di un problema all’inguine subito dopo il Masters di Bercy nel match d’apertura contro David Ferrer. Queste le parole di Murray: “E’ meglio che mi fermi, piuttosto che giocare, anche perché tra sei settimane siamo già in Australia e non voglio correre rischi. Mentalmente, poi, non sarei stato nelle migliori condizioni per giocare”. Murray viene sostituito dal serbo Tipsarevic che oggi affronterà il ceco Tomas Berdick.

    Nell’altro match di giornata vittoria per Jo-Wilfried Tsonga che elimina dal torneo, salvo miracoli, lo statunitense Mardy Fish che ha combattuto ad armi pari nel primo set, ceduto al Tie Break, prima di concedersi alle bordate di dritto del francese nel secondo parziale, perso per sei giochi a uno.

    Oggi match decisivi fra Berdick e Tipsarevic mentre Novak Djokovic, già qualificato, affronterà lo spagnolo David Ferrer.

  • Atp Finals, cade Murray e soffre Djokovic. Oggi Federer – Nadal

    Atp Finals, cade Murray e soffre Djokovic. Oggi Federer – Nadal

    Dopo le vittorie sofferte nella prima giornata di Federer contro Tsonga e di Nadal contro Mardy Fish, a cadere ieri sotto i colpi di un redivivo David Ferrer è lo scozzese Andy Murray mentre Nole Djokovic vince una vera e propria battaglia contro il ceco Tomas Berdick.

    Brutta ed inattesa sconfitta dello scozzese che era dato in grande forma ma contro Ferrer l’insidia è sempre dietro l’angolo.

    La grinta di Djokovic ©LEON NEAL/AFP/Getty Images

    Tuttavia lo scozzese sin da subito non è sembrato tonico e brillante negli spostamenti laterali, suoi veri punti di forza. Ma dopo la sconfitta nel primo set ecco la richiesta da parte di Murray dell’intervento medico per un problema all’inguine. Lo scozzese stringe i denti ma viene perde anche il secondo set e conseguentemente compromette in maniera forse definitiva l’avventura in questo Masters finale.

    Queste le parole di Murray a fine partita: “L’infortunio me lo sono procurato in allenamento dopo il torneo di Bercy, adesso ho due giorni per cercare di recuperare, ma deciderò se giocare la prossima partita solo qualche ora prima”. Qualora Murray non dovesse farcela sarà il serbo Tipsarevic a prendere il suo posto.

    Il match serale ha visto invece una splendida partita che ha visto protagonisti il numero uno al mondo Novak Djokovic ed il ceco Tomas Berdick. Nole risente dalla lunga assenza dai campi di gioco partendo sotto 4 a zero nel primo set, il serbo riesce a recuperare uno dei due break ma Berdick chiude grazie soprattutto ad un percentuale di prima palla vicina al 100&. Nole non forza i colpi che si presentano all’altezza della sua spalla infortunata, ma fortunatamente il fastidio risulta essere minimo con il serbo che si rimette in ritmo partita non concedendo nessuna chance a Berdick per la conquista del secondo set chiuso sul 6-3. Il terzo e decisivo set è bellissimo, è Berdick a fare il gioco ed è il primo a portarsi avanti di un break. ma non si è numeri uno a caso, Djokovic recupera il break e porta Berdick a giocarsi tutto al tie break.

    Nel Tie break escono i veri valori e Djokovic dimostra di essere più abituato a giocare e soprattutto vincere partite del genere andando subito avanti 5-1 e rintuzzando splendidamente un tentativo di rientro del ceco chiudendo sul 7-3 finale.

    Grande attesa oggi nel match serale che vedrà opposti gli eterni rivali Roger Federer e Rafael Nadal con lo svizzero leggermente favorito.

  • Masters 1000 Parigi, ostacolo Tsonga per un Federer da record

    Masters 1000 Parigi, ostacolo Tsonga per un Federer da record

    Roger Federer e Jo Wilfried Tsonga disputeranno la finale del Masters 1000 di Parigi, prima volta per lo svizzero mentre Tsonga cercherà di ripetere la vittoria del 2008.

    Con la finale raggiunta a Parigi lo svizzero raggiunge un altro record, diventando l’unico tennista a conquistare almeno la finale in tutti i Masters 1000 del circuito professionistico.

    Roger Federer ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images

    Quello sceso in campo contro Tomas Berdick è un Federer d’altri tempi, magia pura esce dalla sua racchetta con il ceco che è costretto a remare continuamente in difesa da fondo campo senza mai poter sfoderare il dritto che gli ha consentito di battere Murray nei quarti. Due break ad inizio del primo e del secondo set, indirizzano definitivamente la partita verso l’asso di Basilea che al servizio è assolutamente inavvicinabile chiudendo alla fine, per 6-4 6-3 in poco più di un ora di gioco. Per Federer ė la trentesima finale nei Master 1000: 3 a Indian Wells, 3 a Miami, 3 a Monte Carlo, 2 a Roma, 7 nel terzo Masters 1000 sulla terra (5 ad Amburgo e 2 a Madrid), 4 all’Open del Canada, 4 a Cincinnati, 3 nel primo Masters 1000 autunnale indoor (una a Shanghai e 2 a Madrid) e ora una a Parigi-Bercy.

    Dopo essersi vendicato di Berdick che lo eliminò dalla sua amata erba londinese di Wimbledon, Federer in finale cercherà una nuova rivincita verso quel Tsonga che proprio quest’anno fù capace di rimonatare due set a Federer, sempre a Wimbledon facendogli patire una delle delusioni più grandi della sua immensa carriera. Il francese conquista la sua seconda finale a Parigi a spese dell’americano Isner (3-6 7-6 7-6),nella prevedibile battaglia a suon di Ace in una semifinale durata poco meno di tre ore.

    Finale non semplice per Federer che è in vantaggio nei precedenti contro Tsonga per 5 vittorie a 3 con Tsonga che ha vinto però le ultime due sfide, a Wimbledon e a Montreal ad inizio agosto.