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  • Super Bowl LI: chi vincerà tra New England Patriots e Atlanta Falcons?

    Super Bowl LI: chi vincerà tra New England Patriots e Atlanta Falcons?

    Il Super Bowl LI è alle porte, domenica 5 febbraio 2017 all’NRG Stadium di Houston si sfideranno New England Patriots e Atlanta Falcons, rispettivamente campioni dell’ American Football Conference e della National Football Conference, per ottenere il titolo di campione della National Football League. Per gli Stati Uniti d’America è tempo di sport, spettacolo e scommesse.
    Scommesse a cui possiamo prendere parte anche noi, grazie a Betclic e alla sezione dedicata a questo grande match: qui troverete il calendario scommesse.

    Due strade diverse per un obiettivo unico, essere la squadra più forte della NFL, essere lì, ad alzare il Vince Lombardi Trophy, nel giorno in cui tutti gli USA si fermano, dove oltre 120 milioni di americani non hanno altro che un interesse, il Super Bowl.

    Super Bowl LI

    Per i New England Patriots è stato tutto abbastanza facile, riuscendo ad arrivare all’ottavo titolo di fila della AFC East division, stabilendo così un nuovo record e chiudendo la stagione con un ottimo record di 14-2. Tutto questo nonostante varie vicissitudini che non facevano sperare in tale risultato, in primis per la sospensione del quarterback (detentore del record di passaggi della squadra) Tom Brady, sospeso in seguito allo scandalo dello scorso anno denominato Deflategate e, successivamente, per l’infortunio nel corso della stagione del tight end All-Pro e recordman di ruolo Rob Gronkowski.
    La strada però non è stata poi realmente difficile, l’attacco guidato da Tom Brady, che ha stabilito addirittura il nuovo record NFL nel rapporto tra touchdown passati e intercetti subiti, non ha avuto grossi problemi, insieme ai compagni Julian Edelman, Chris Hogan, Malcolm Mitchell, lo stesso Gronkowski, il suo sostituto Martellus Bennett ed infine il running back LeGarrette Blount che hanno garantito vittorie a ripetizione. La linea difensiva guidata dal defensive end Trey Flowers, accompagnato da Jabaal Sheard e Dont’a Hightower, Rob Ninkovich, dalle secondo linee come il cornerback Malcolm Butler, Logan Ryan, Devin McCourty e Matthew Slater, stabilendo diversi record ed ottenendo diverse convocazioni al Pro-Bowl.
    Quindi, i New England Patriots, dopo aver terminato la stagione regolare col miglior record della lega, con 14 vittorie e 2 sconfitte, classificandosi come terzi nella NFL come punti segnati (441 punti e primi in difesa con solo 244), hanno intrapreso la strada dei playoff che è stata altrettanto facile, o almeno senza grosse difficoltà. Sia alle Divisional, dove hanno battuto i Houston Texans per 34-16, sia all’AFC Championship dove i Pittsburgh Steelers sono stati sconfitti con il punteggio di 36-17.
    L’approdo al Super Bowl LI, segna così per i New England Patriots un nuovo record NFL con la nona partecipazione della propria storia, e un ulteriore record per Tom Brady e l’allenatore Bill Belichick, che portano la squadra alla settima apparizione degli ultimi sedici anni al Super Bowl NFL.

    Leggermente diverse le cose per gli Atlanta Falcons, i quali confermano per il secondo anno il capo-allenatore Dan Quinn, che già alla gara d’esordio in casa contro i Tampa Bay Buccaneers subiscono una sconfitta che non fa presagire bene e anzi, dopo tre anni lontani dai playoff ancora una volta la squadra sembra gelata. Nonostante ciò il cammino è difficile ma si realizza bene, la regular season finisce con 11 vittorie e 5 sconfitte e gli Atlanta Falcons riescono ad ottenere il seed numero 2 nel tabellone della NFC, oltre che il record di lega per punti segnati con ben 540 punti realizzati; anche se c’è da vedere l’altro lato della medaglia che registra la squadra al ventisettesimo posto della NFL per la difesa con 406 punti subiti.
    Abbiamo parlato del solito Tom Brady, ma è stata indimenticabile soprattutto la stagione del quarterback Matt Ryan, che ha guidato la classifica NFL per il passer rating ed è stato secondo in passaggi completati, yard passate e passaggi che hanno portato a touchdown: cifre che gli hanno permesso di essere convocato per la quarta volta al Pro Bowl e di essere inserito per la prima volta nel First-team All-Pro.
    A dar manforte a Ryan ci sono stati Julio Jones, Mohamed Sanu e Taylor Gabriel, oltre al running back Devonta Freeman che è stato convocato per il secondo Pro Bowl consecutivo, la sua riserva Tevin Colema, il kicker Matt Bryant leader della NFL con 158 punti segnati e convocato al suo primo Pro Bowl, ed infine al neo acquisto Alex Mack, convocato per il quarto Pro Bowl.
    Per quello che riguarda la linea difensiva Adrian Clayborn è stato il perno saldo, affiancato dal veterano Dwight Freeney, entrambi coperti dietro dal linebacker Vic Beasley, unico elemento della difesa degli Atlanta Falcons ad essere convocato per il Pro Bowl, grazie soprattutto ai numeri che lo hanno portato a terminare la stagione regolare al primo posto nella lega per sack messi a segno e fumble forzati, dal linebacker Deion Jones rookie che già si presenta come leader di ruolo in diverse statistiche, dalle safety Keanu Neal e Ricardo Allen.
    I Playoff degli Atlanta Falcons invece sono stati vissuti più serenamente della stagione regolare, prima è arrivata la vittoria per 36-20 alle Divisional contro i Seattle Seahawks, contro i quali, seppur per una manciata di punti avevano perso nella stagione regolare, e poi NFC Championship contro i Gren Bay Packers sconfitti per 44-21.

    Chi vincerà questa sfida tra moderni gladiatori? Sarà la volta del primo titolo NFL degli Atlanta Falcons, come lo è stato lo scorso anno in NBA per i Cleveland Cavaliers? O sarà l’ennesimo Super Bowl dei New England Patriots che vogliono il titolo di dominatori del ventennio?

    In attesa del gioco, in attesa dello spettacolo di pausa (il famoso Half Time Show), in attesa di vedere chi la spunterà tra i New England Patriots e gli Atlanta Falcons, non possiamo fare altro che augurarvi un buon Super Bowl LI.

    #SuperBowl #SuperBowl2017

    Buzzoole

  • Tom Brady e Peyton Manning nuove leggende NFL

    Tom Brady e Peyton Manning nuove leggende NFL

    La quinta giornata di NFL racconta le storie di due atleti che entrano con il loro gioco nella leggenda del football americano. Si tratta di Tom Brady e di Peyton Manning, i due Quarterback rispettivamente di New England Patriots e di Denver Broncos.

    Tom Brady, Quarterback dei | Foto Twitter
    Tom Brady, Quarterback dei | Il Pallonaro

    Brady sconquassa gli imbattuti Cincinnati Bengals con i suoi Patriots per 43-17, effettuando lanci per 292 yards e assist importanti per due touchdown. Con questa prestazione maiuscola corona una carriera straordinaria che lo porta ad essere il sesto Quarterback a superare quota 50000 yards in carriera. Ancora meglio ha fatto Peyton Manning che con i suoi Broncos ha schiacciato gli Arizona Cardinals per 41-20  lanciando i compagni per qualcosa come 479 yards e ben 4 passaggi validi per Touchdown. Con questa prova maiuscola Manning diventa il secondo Quarterbak nella storia della NFL a superare la cifra di 500 touchdown-pass ed il primato di Brett Favre è vicinissimo, mancano solo 5 assist per le altrettante mete.

    Giornata memorabile per Peyton Manning | Foto Twitter
    Giornata memorabile per Peyton Manning | Foto Twitter

    Schiacciante vittoria anche per i Green Bay Packers contro i Minnesota Vikings che tra infortuni, esclusioni e squalifiche sembrano ormai relegati ad un ruolo da comprimari. Il risultato di 42-10 dice tutto ma c’è da sottolineare le prove di un Aaron Rodgers recuperato in pieno e di un Eddie Lacy superlativo, 13 corse per 105 yards e 2 touchdown.

    Bene Carolina contro Chicago che recuperano incredibilmente il match dopo essere stati sotto per buona parte della gara. Lo stadio dei Panthers rumoreggia come un forsennato per aiutare i padroni di casa ad un disperato recupero. Una palla intercettata da Jay Cutler ed un fumble riescono a dare la palla in mano ai Panthers che nel tempo a disposizione rovesciano la partita.

    Un altro grandissimo recupero ha visto protagonisti i Cleveland Browns, che sotto per 28-3 contro i Tennessee Titans, hanno dato vita ad una rincorsa mozzafiato culminata con una ricezione in endzone di Travis Benjamin ad un minuto dal termine. Pesa sul crollo dei Titans l’infortunio del Quarterback, strepitoso fino a quel momento.

    Vincono anche i Giants contro Atlanta, i Cowboys contro Houston, quarta vittoria consecutiva per Dallas, e fanno bene anche Steelers e Chargers rispettivamente contro Jaguars e i Jets, in caduta libera invece Baltimora che perde pure a Indianapolis.

    RISULTATI 5A GIORNATA DI NFL:

    Giovedì 2 ottobre 2014

    Green Bay Packers-Minnesota Vikings 42-10

    Domenica 5 ottobre 2014

    Carolina Panthers-Chicago Bears 31-24

    Tennessee Titans-Cleveland Browns 28-29

    Philadelphia Eagles-St. Louis Rams 34-28

    New York Giants-Atlanta Falcons 30-20

    New Orleans Saints-Tampa Bay Buccaneers 37-31 DTS

    Dallas Cowboys-Houston Texans 20-17 DTS

    Detroit Lions-Buffalo Bills 14-17

    Indianapolis Colts-Baltimore Ravens 20-13

    Jacksonville Jaguars-Pittsburgh Steelers 9-17

    Denver Broncos-Arizona Cardinals 41-20

    San Francisco 49ers-Kansas City Chiefs 22-17

    San Diego Chargers-New York Jets 31-0

    New England Patriots-Cincinnati Bengals 43-17

    Lunedì 6 ottobre 2014

    Washington Redskins-Seattle Seahawks 17-27

  • NFL, Brady batte Peyton Manning. Niners-Bears travolgenti record Brees

    NFL, Brady batte Peyton Manning. Niners-Bears travolgenti record Brees

    La quinta giornata della NFL vede la conferma degli Atlanta Falcons che battono i Washington Redskins a domicilio per 24-17 restando così ancora imbattuti (in attesa del Monday Night di stanotte tra i Jets ed i Texans, altra squadra che finora non ha subìto ancora sconfitte in stagione). E’ la migliore partenza della storia per i Falcons che mai avevano accumulato 5 “W” di fila: il trascinatore è sempre il solito Ryan che lancia per 345 yard con 2 touchdown pass ed un intercetto. Bene il tight end Gonzalez ed il ricevitore Julio Jones, il touchdown che decide l’incontro è di Turner a 3 minuti dalla fine. Pesa sul match l’infortunio al quarterback dei Redskins Griffin III che esce nel terzo periodo con Washington in vantaggio e deve assistere alla sconfitta dei suoi compagni che nell’ultima frazione subiscono un parziale di 17-7 che ribalta le sorti del match.

    Affermazioni rotonde ed importanti per Bears e Niners: Chicago demolisce Jacksonville nella ripresa con 38 punti (di cui 28 nell’ultimo quarto) che stritolano i Jaguars per 41-3 (2 intercetti della difesa riportati in end zone), San Francisco annienta i Buffalo Bills (alla seconda sconfitta pesante in 2 partite dopo il KO contro i Patriots) per 45-3. Grande partita del quarterback Alex Smith che lancia per 303 yard e 3 passaggi da touchdown, incredibili le 621 yard totali di guadagno in attacco dei 49ers, nuovo record di franchigia. Bills decisamente bocciati.

    Partita dal basso punteggio a Kansas City dive i Baltimore Ravens si impongono per 9-6: tutti i punti sono messi a segno dai kicker, 6 sono di Succop dei Chiefs, 9 quelli di Tucker dei Ravens. Difesa di Baltimore quasi impenetrabile, ma attacco da rivedere.

    Sorpresa a Cincinnati dove i Miami Dolphins, dopo 2 KO in overtime di fila nelle precedenti giornate, tornano alla vittoria sbancando il campo dei Bengals per 17-13: ottima gara per il quarterback rookie di Miami Tannehill (223 yard su lancio), male invece il suo diretto avversario Dalton autore di 2 intercetti pagati a caro prezzo.

    Sempre a proposito di sorprese, cadono i Green Bay Packers (non sembra proprio essere il loro anno) sul campo degli Indianapolis Colts (30-27) alla prima partita senza il capo allenatore Chuck Pagano che ha temporaneamente abbandonato il team dell’Indiana per gravi problemi di salute (deve curare la leucemia): gli ospiti guidano 21-3 all’intervallo ma la prima scelta assoluta Andrew Luck nella ripresa trascina i padroni di casa alla clamorosa rimonta. Il suo passaggio a Reggie Wayne consente il sorpasso ad un soffio dal termine ma nel tempo rimanente Rodgers guida l’attacco dei Packers in posizione di field goal, tentativo però fallito dal kicker Crosby (dalle 51 yard) a 3 secondi dalla sirena. Rodgers chiude con 3 passaggi da touchdown, Luck fa registrare 362 yard su lancio e 2 touchdown pass ai compagni, uno dei quali a Wayne che fa segnare 212 yard di guadagno in appena 13 ricezioni.

    Kicker decisivo anche nel derby della Pennsylvania tra Pittsburgh Steelers e Phialdelphia Eagles: Suisham mette tra i pali un piazzato dalle 34 yard e consente agli Steelers il sorpasso per 16-14 sugli acerrimi nemici proprio in extremis. Tra gli Eagles da segnalare i soliti turnover del quarterback Michael Vick.

    Dopo un primo quarto decisamente giocato male (sotto per 14-7), i Giants si rimettono in carreggiata e passeggiano contro i Browns: Eli Manning lancia 3 passaggi da touchdown, a beneficiarne è il suo ricevitore Victor Cruz (che fa segnare il suo career high nelle marcature in un sola partita). Cleveland desolatamente sul fondo della classifica ed unica squadra a non avere ancora vinto un incontro (0-5).

    Seattle batte Carolina per 16-12 in un match tutt’altro che entusiasmante, i Vikings invece si confermano la sorpresa del campionato (4 vittorie ed una sola sconfitta) battendo i Titans per 30-7: protagonista del match il ricevitore Percy Harvin capace di segnare non solo su lancio ma anche su corsa (come se fosse un runningback).

    L’attesissima sfida tra i Denver Broncos di Peyton Manning ed i New England Patriots di Tom Brady (2 leggende della NFL) va a quest’ultimo che ha la meglio sul rivale (31-21): Brady completa 23 passaggi su 31 per 223 yard, con 1 touchdown pass ed uno segnato personalmente. Manning fa meglio nei numeri (31 su 44 per 345 yards e ben 3 touchdown serviti ai compagni), ma perde un pallone “sanguinoso” nel terzo quarto. E quel fumble ha permesso ai Patriots di gestire l’ampio margine nell’ultimo quarto (si è partiti dal provvisorio 31-14).

    Drew Brees, New Orleans Saints | © Chris Graythen/Getty Images

    Infine da registrare la prima vittoria in stagione dei New Orleans Saints dopo 4 sconfitte di fila (31-24 su San Diego) ed il super record di Drew Brees: il quarterback dei Saints supera il mitico Johnny Unitas per quanto riguarda i match consecutivi con almeno un passaggio da touchdown a referto (ora aggiornato a quota 48!). Per lui alla fine gara da 370 yard su lancio e 4 touchdown pass (1 intercetto), sulla stesa linea il suo avversario Rivers (354 yard lanciate con 2 touchdown ed 1 intercetto) ma il parziale di 10-0 nell’ultimo quarto condanna i Chargers alla sconfitta. Da sottolineare che in settimana Brees aveva scritto personalmente al Commissioner Roger Goodell chiedendogli di permettere l’accesso allo stadio agli squalificati (per via del celeberrimo “Bountygate”) Sean Payton (head coach), Joe Vitt (assistente di Payton) e Mickey Loomis (General Manager). Brees voleva dividere il momento del record (qualora fosse arrivato) soprattutto con il suo coach, e mentore, Sean Payton. La richiesta è stata accordata in barba alle regole che impongono una sorta di “daspo” (non è permesso l’accesso all’impianto sportivo) agli squalificati NFL.

    Stanotte si completa il turno con il Monday Night tra New York Jets (che giocano in casa) e Houston Texans, forse la squadra favorita in vista del Super Bowl (finora imbattuta).

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL QUINTA GIORNATA 

    Saint Luois Rams-Arizona Cardinals 17-3
    Pittsburgh Steelers-Philadelphia Eagles 16-14
    Indianapolis Colts-Green Bay Packers 30-27
    New York Giants-Cleveland Browns 41-27
    Washington Redskins-Atlanta Falcons 17-24
    Cincinnati Bengals-Miami Dolphins 13-17
    Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens 6-9
    Carolina Panthers-Seattle Seahawks 12-16
    San Francisco 49ers-Buffalo Bills 45-3
    New England Patriots-Denver Broncos 31-21
    Jacksonville Jaguars-Chicago Bears 3-41
    Minnesota Vikings-Tennessee Titans 30-7
    New Orleans Saints-San Diego Chargers 31-24
    New York Jets-Houston Texans Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: Oakland Raiders, Tampa Bay Buccaneers, Detroit Lions, Dallas Cowboys

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 3-2
    New York Jets 2-2
    Buffalo Bills 2-3
    Miami Dolphins 2-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 4-1
    Cincinnati Bengals 3-2
    Pittsburgh Steelers 2-2
    Cleveland Browns 0-5

    AFC South Division
    Houston Texans 4-0
    Indianapolis Colts 2-2
    Jacksonville Jaguars 1-4
    Tennessee Titans 1-4

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-2
    Denver Broncos 2-3
    Oakland Raiders 1-3
    Kansas City Chiefs 1-4

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 3-2
    New York Giants 3-2
    Dallas Cowboys 2-2
    Washington Redskins 2-3

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 4-1
    Chicago Bears 4-1
    Green Bay Packers 2-3
    Detroit Lions 1-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 5-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-3
    Carolina Panthers 1-4
    New Orleans Saints 1-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-1
    San Francisco 49ers 4-1
    Saint Louis Rams 3-2
    Seattle Seahawks 3-2

  • Peyton Manning entra nella NBA?

    Peyton Manning entra nella NBA?

    La risposta a questa domanda è, incredibilmente, si!

    L’attuale quarterback dei Denver Broncos, già leader degli Indianapolis Colts dal 1998 al 2011, entrerà a far parte del CDA della Squadra NBA dei Memphis Grizzlies.

    Per la verità, secondo l’Associated Press, Manning, 4 volte M.V.P. della NFL, non sarà direttamente coinvolto, almeno per ora, ma sosterrà la moglie Ashley Thompson che assieme all’ex Giocatore NBA degli Orlando Magic Anfernee “Penny” Hardaway ed al cantante Justin Timberlake, affiancheranno come gruppo di minoranza, Robert J. Pera a capo della franchigia di Memphis.

    Manning ha dichiarato alla Associated Press:

    Attualmente il mio lavoro è quello di fare il quarterback per i Denver Broncos, ma non vedo l’ora di assistere a mia moglie coinvolta nella gestione della squadra della propria città natale.

    La moglie, nel corso della stessa intervista, si è detta entusiasta della possibilità di essere parte della società dei Grizzlies dichiarando:

    Essendo nata a Memphis, per me è importante che la squadra rimanga nel Tennessee e continui ad avere un impatto positivo sulla comunità locale”.

    Il ruolo di Manning nell’affare non porterà ad alcun conflitto di interessi con la NFL, stando alle parole di Greg Aiello, portavoce della lega di football americano.

    Denver Broncos vs Atlanta Falcons | © Kevin C. Cox/Getty Images

    Robert J. Pera, CEO Founder di Ubiquiti Networks, azienda hi-tech, ha fatto un accordo per l’acquisto della squadra dei Grizzlies da Michael Heisley (il vecchio proprietario) per 350 milioni di dollari nel mese di Giugno, tale operazione deve ancora però essere approvata ufficialmente dalla NBA (mancherebbero solo alcune formalità), ma anche prima di concludere l’accordo, Pera aveva lavorato alacremente per portare nel proprio gruppo di minoranza J.R. Hyde (fondatore di AutoZone), Staley Cates (uomo d’affari, già parte del gruppo con Heisley) e alcune star locali.

    Manning quindi, mentre si appresta a scrivere un nuovo capitolo di una delle sfide tra quarteback che più hanno infiammato la NFL negli ultimi anni, contro i New England Patriots guidati dal rivale Tom Brady (l’appuntamento è per domenica alle ore 22.20 circa in Italia), prepara il proprio futuro da dirigente.

  • NFL Super Bowl, record di ascolti in tv. Ed il web impazzisce

    NFL Super Bowl, record di ascolti in tv. Ed il web impazzisce

    Il 46esimo Super Bowl tra New York Giants e New England Patriots (che ha visto il trionfo dei primi per 21-17) non sarà ricordato solo per la sfida tra i 2 fortissimi quarterback Tom Brady ed Eli Manning ma anche per essere stato il programma televisivo più visto nella storia americana. Con 111,3 milioni di telespettatori la Finale di quest’anno supera quella della passata stagione che si era fermata a 111 milioni di telespettatori tondi tondi (dati cominicati dall’istituto di ricerca Nielsen) per l’ultimo atto che vide la vittoria dei Green Bay Packers sui Pittsburgh Steelers.

    Ancora non ci sono dati ufficiali ma anche il giro di affari per gli spot pubblicitari trasmessi durante le varie pause di gioco dovrebbe essere il maggiore di sempre. A darsi battaglia le case automobilistiche che hanno dominato la scena con almeno 12 marche di vetture diverse che hanno acquistato uno spazio uno spazio di almeno 30 secondi (l’unica ad accaparrarsi 2 minuti di promozione del proprio prodotto è stata la Chrysler).

    Ma c’è un altro record da sottolineare nella notte di Indianapolis: la partita passerà alla storia per  gli oltre 2 milioni di spettatori che hanno guardato l’evento collegati ad Internet. È un vero e proprio primato quello che a fine match ha comunicato il network NBC che per la prima volta nella storia ha trasmesso la sfida tra New York e New England sia sul proprio sito che su quello della National Football League, richiamando oltre 2 milioni di spettatori per quella che è diventata ormai la Finale sportiva online più seguita di tutti i tempi.

    L’evento è molto rilevante non solo negli Stati Uniti ma in tutto il Mondo: ogni anno per l’atto conclusivo della stagione NFL si calcola che le persone collegate con il grande show del Super Bowl si aggirino attorno al miliardo, una cifra davvero stratosferica se si pensa ai diversi orari in cui l’incontro viene trasmesso sul nostro Pianeta e che fa capire quanto sèguito abbia questo sport ai nostri tempi.

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  • NFL, Super Bowl ai Giants. Eli Manning M.V.P.

    NFL, Super Bowl ai Giants. Eli Manning M.V.P.

    I New York Giants sono i nuovi campioni NFL: nella Finale giocata al Lucas Oil Stadium di Indianapolis il team della Grande Mela ha bissato l’impresa di 4 anni fa, nel 42esimo Super Bowl, battendo nuovamente i New England Patriots. 21-17 il risultato, e per quello che si è visto in campo è tutto sommato giusto questo punteggio, il quarterback Eli Manning, grande protagonista del match, è stato eletto M.V.P. della gara. I Giants portano a casa il quarto Vince Lombardi Trophy della loro storia, sfuma invece il poker per Tom Brady e compagni che ormai vedono la squadra di New York come la loro “bestia nera”.

    Iniziano bene i Giants che però nonostante buoni guadagni offensivi non riescono a mettere punti sul tabellone. A sbloccare il risultato in favore di New York ci pensa così Tom Brady: si avete capito bene, Brady il quarterback dei Patriots che con un lancio sciagurato regala una safety da 2 punti agli avversari per intentional grounding. Oltre al danno arriva la beffa per New England perchè la squadra di Manning si riprende l’ovale e va asegnare i punti del 9-0 con il touchdown di Victor Cruz. Ci vuole un bel pò per vedere reagire New England ma quando questo succede i Patriots mettono il turbo e staccano gli avversari. Brady torna magico e tra secondo e terzo quarto porta i suoi compagni sul 17-9 frutto di un field goal del kicker Gostkowski ed a 2 touchdown segnati da Danny Woodhead ed Aaron Hernandez: il quarterback di Boston completa 16 passaggi di fila facendo registrare un nuovo record per il Super Bowl.

    I Giants però non ci stanno, alzano l’intensità difensiva e diventano di nuovo pericolosi in attacco ed ecco che in breve tempo riescono a portare 6 punti al proprio score frutto di 2 field goal del kicker Tynes per il provvisorio 17-15. Brady ha una grande chance di chiudere il match quando si ritrova, nell’ultimo periodo, il drive della possibile vittoria ad una manciata di minuti dal termine ma una mancata ricezione di Wes Welker in pieno territorio Giants spezza il cammino di New England e riconsegna la palla in mano ad Eli Manning. Mancano 4 minuti ma sul primo lancio il quarterback di New York mangia subito metà campo per la ricezione straordinaria di Mario Manningham. Da lì in poi è inesorabile l’avanzata newyorchese nella difesa dei Patriots ed il tutto culmina con il touchdown del sorpasso firmato da Bradshaw (21-17). Restano 56 secondi e Brady prova il miracolo: dopo aver portato i compagni quasi sino a metà campo, lancia un ultimo disperato pallone nella end zone dei Giants ma nè Hernandez, nè il claudicante Gronkowski riescono ad afferrare la palla. New York esplode in un tripudio di gioia, gli sconfitti lasciano il campo a testa bassa: il Super Bowl numero 46 dice New York Giants.

    Alla fine del match Eli Manning viene premiato come il migliore giocatore della partita, le cifre per il quarterback dei neo campioni del Mondo dicono tutto: 30 passaggi completati su 40, 296 yard su lancio di guadagno per 1 touchdown e nessun intercetto. In più mostra leadership e personalità da vendere ed ora anche il fratellone Peyton, idolo locale proprio ad Indianapolis, e quarterback molto più pubblicizzato rispetto al nuovo M.V.P si vede scavalcato nei titoli vinti visto che ora Eli guida per 2-1.

    Benissimo anche la difesa dei Giants con Tuck su tutti (2 sack) coadiuvato dall’ottimo Pierre-Paul e da un grande Blackburn (che mette a segno l’unico intercetto di giornata con una grande giocata). In attacco tanta sostanza dal runningback Bradshaw (72 yard ed una marcatura personale) e ricezioni di classe pura per Nicks (109 yard) e Manningham (73) mentre Cruz aggiunge un touchdown.

    Per i Patriots: nonostante il record, Brady gioca a sprazzi e tra luci ed ombre, dando il meglio di sè tra fine secondo quarto ed inizio terzo periodo. Poi forse tornano i fantasmi del passato, precisamente di 4 anni fa e tutto svanisce nuovamente nel nulla. Alla fine ci sono 276 yard lanciate per 2 touchdown, Gronkowski, dolorante alla caviglia, riceve solo 2 passaggi per 26 yard complessive. Non basta neanche la buona prova della difesa a tenere a galla New England. Alla fine ad esultare è la Blue Nation newyorchese!

    46ESIMO SUPER BOWL: NEW YORK GIANTS-NEW ENGLAND PATRIOTS 21-17

  • NFL Super Bowl, New England Patriots-New York Giants, Brady vs Manning

    NFL Super Bowl, New England Patriots-New York Giants, Brady vs Manning

    Mancano solo poche ore, poi per tutti sarà Super Bowl time, un appuntamento che ormai non è atteso solo dagli sportivi americani ma viene seguìto in qualsiasi zona del Mondo, tanto da essere reputato l’evento televisivo più visto su tutto il globo terrestre. I motivi per questo grande successo in termini di audience non mancano di certo, la Finale NFL assicura spettacolo ed emozioni uniche, difficilmente pareggiabili da altre manifestazioni sportive ed extra sportive, neanche la Finalissima dei Mondiali di calcio trova tanto appeal come il Super Bowl.

    Quest’anno a contendersi il Vince Lombardi Trophy saranno New England Patriots e New York Giants, il palcoscenico sarà quello del Lucas Oil Stadium di Indianapolis, stadio di casa dei Colts, il via è fissato per le 18.30 degli Stati Uniti (mezzanotte circa in Italia) di domenica 5 febbraio. Poi dopo oltre 4 ore di gioco e di battaglia vera sapremo chi avrà trionfato in questa 46esima edizione del Super Bowl.

    Non è una finale inedita dato che le 2 squadre si sono già affrontate 4 anni fa, per la precisione il 3 febbraio del 2008, nell’edizione numero 42: i Patriots, super favoriti dopo aver condotto una stagione perfetta (alla quale mancava solo l’ultimo tassello per entrare di diritto nella storia di questo sport), furono a sorpresa battuti per 17-14 dai Giants che sovvertirono ogni tipo di pronostico riuscendo a prevalere in un match che si accese nell’ultimo quarto dove Eli Manning e compagni operarono il sorpasso a soli 40 secondi dalla conclusione del match. Ora le cose sono molto cambiate perchè le 2 squadre sono tutto sommato sullo stesso livello di forza e proprio per questo è molto difficile fare un pronostico o riuscire a fare un’analisi della sfida inappuntabile. Sono molte le varianti e le variabili impazzite in una partita dal grande significato come questa, molto spesso a decidere tutto ci pensano gli outsider (giocatori sottovalutati) oppure un episodio controverso.

    Potrebbe sembrare riduttivo a prima vista, ma a decidere la sfida saranno i quarterback: tutto è riposto nelle loro mani, nei loro lanci e nelle loro decisioni, d’altra parte in campo scenderanno 2 tra i migliori esponenti della NFL, il plurititolato e magnifico Tom Brady (Patriots) che tenterà il poker per entrare nell’Olimpo degli immortali e per vendicare l’onta del 2008 (diventerebbe il primo quarterback a disputare 4 finali ed a vincerne 4!), ed il sempre più convincente Eli Manning (Giants) fratello minore di un altro Manning che ad Indianapolis conoscono benissimo e che ha fatto la storia dei Colts, ovvero Peyton. La sua presenza sugli spalti, dicono in molti, porterà il pubblico neutrale di Indy a schierarsi leggermente in favore di New York, per dare man forte al fratellino di Peyton.

    Tutto si deciderà dalle loro performance con New England che spera di poter avere a disposizione (e molto probabilmente sarà in campo) il gioiello Rob Gronkowski che pare aver recuperato dal suo infortunio: l’asse costruita con Brady è la più devastante di tutta la Lega, al pari di quella formata da Rodgers e Nelson dei Packers e di Stafford e Johnson dei Lions. New York spera nella buona giornata dei suoi ricevitori Hakeem Nicks e Victor Cruz che potrebbero mettere in seria difficoltà le secondarie dei Patriots che quest’anno non sono proprio di valore assoluto. Di contro la difesa dei Giants si appresta a disputare l’ennesima partita super, un reparto, quello arretrato dei “Giganti”, cresciuto partita dopo partita e che ora sembra molto solido.

    Brady contro Manning riassume tutta l’essenza di questa sfida New York vs Boston, 2 città rivali che da sempre cercano il predominio di una sull’altra. 4 anni fa furono i Giants a shockare il Mondo intero, la storia si ripeterà oppure Brady avrà altri programmi e progetti per la testa e metterà in scena la sua rivincita e quella della sua squadra? ancora poche ore e poi lo sapremo, ancora poche ore e poi sarà Super Bowl time!

  • NFL: Patriots devastanti contro i Lions

    NFL: Patriots devastanti contro i Lions

    Sono 3 gli anticipi del 12esimo turno NFL (come avviene di consueto nel giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti).
    In attesa di Dallas Cowboys contro New Orleans Saints (inizio ore 22.15 in Italia) e di New York Jets contro Cincinnati Bengals (inizio alle ore 2.30 italiane), è andato in scena il primo anticipo dove i New England Patriots hanno avuto la meglio sui padroni di casa dei Detroit Lions, grazie ad uno spettacolare secondo tempo, per 45-24.

    Detroit parte bene e chiude avanti nel primo tempo sul 17-10 grazie ai touchdown di Johnson e Morris (ed il field goal di Rayner). Patriots che mantengono il distacco accettabile con la marcatura di Green-Ellis ed il calcio piazzato di Graham.

    Ma nel secondo tempo sale in cattedra Tom Brady: il quarterback di New England imbecca per 2 volte Wes Welker, per 2 volte Branch e poi ancora Green-Ellis chiude i conti con una corsa. Inutile il secondo touchdown di Morris per i Lions che si devono inchinare alla superiorità di un quarterback che al momento ha pochi rivali nella NFL (forse il solo Philip Rivers, per le giocate che sta mettendo in mostra il numero 17 di San Diego): Brady chiude il match con 4 touchdown lanciati, 341 yard e 21 passaggi completati su 27. Numeri che se non sono mostruosi poco ci manca!
    New England rilancia la propria candidatura per il Super Bowl, con Brady in queste condizioni nulla è precluso.

  • NFL: Vincono Colts, Bengals e Jets, sorridono ancora i Buccaneers

    NFL: Vincono Colts, Bengals e Jets, sorridono ancora i Buccaneers

    Seconda giornata di NFL che regala ancora una volta tante conferme ma anche tante sorprese in atteasa del monday night di questa notte (ore 2.30 italiane) tra i campioni in carica dei New Orleans Saints ed i San Francisco 49ers.

    Ma andiamo con ordine nella nostra analisi delle partite giocate ieri notte: facile vittoria per i Green Bay Packers che tra le mura amiche mettono sotto i malcapitati Buffalo Bills centrando la seconda vittoria in stagione dopo quella prestigiosa della settimana scorsa ottenuta in trasferta a Philadelphia contro gli Eagles. 34-7 il finale con i Packers che si candidano autorevolmente come una delle squadre da battere in questa regular season.

    Cadono ancora una volta i Minnesota Vikings di Brett Favre che vengono battuti in casa dai Miami Dolphins di Tony Sparano. Grande prova difensiva della squadra della Florida che intercetta il veterano quarterback gialloviola per ben 3 volte e riesce a stoppare il runningback Adrian Peterson (non un giocatore qualunque) ad una sola yard dal touchdown nei secondi finali. 14 -10 il finale, Dolphins che viaggiano a punteggio pieno, Vikings che cadono per la seconda volta per una partenza negativa certamente non preventivata ad inizio stagione.

    Faticano più del necessario i Kansas City Chiefs contro i Cleveland Browns (forse la franchigia messa peggio in questa annata NFL) ma alla fine arriva la vittoria, nei minuti finali, per 16-14. La seconda vittoria in questa regular season in 2 partite disputate porta i Chiefs alla miglior partenza negli ultimi 5 anni a questa parte.

    Lottano i Dallas Cowboys, ma devono arrendersi ai Chicago Bears di uno straordinario Jay Cutler che dopo l’opaca stagione dello scorso anno (proveniente dai Broncos) sembra aver trovato il giusto feeling con la squadra dell’Illinois. 3 passaggi per altrettanti touchdown, 21 completati sui 27 tentati con 277 yard totali nei lanci. Ordinato, preciso e decisivo, questo era il quarterback che volevano i Bears che ora sembrano averlo trovato. Dall’altra parte il rookie Dez Bryant firma un touchdown pregevole e Tony Romo lancia per ben 374 yard, ma la prestazione del quarterback dei Cowboys non serve a portare a casa il risultato ed arriva anche la prima sconfitta interna per 27-20.

    Atlanta travolge i malcapitati Arizona Cardinals che hanno mostrato tutti i limiti di una squadra che in Estate ha perso alcuni cardini come il wide receiver Anquan Boldin ed il safety Rolle. 41-7 il risultato finale con una ottima prova di Matt Ryan, quarterback dei Falcons, che lancia per 3 touchdown, 2 dei quali sono per Jason Snelling che poi ne aggiunge un altro su corsa per 3 segnature complessive. Falcons che dominano ogni singolo quarto e si rilanciano pericolosamente nella corsa ai playoff (e non solo).

    Tampa Bay incamera la seconda vittoria in altrettante partite, sconfiggendo i Carolina Panthers a domicilio per 20-7. Buccaneers che fanno intravedere i confortanti progressi di una squadra giovane e che ancora dovrà maturare ma che potrebbe avere davanti un grande futuro se tutti i tasselli si incastreranno nel giusto ordine. Il quarterback Josh Freeman (al secondo anno) continua a guidare nel migliore dei modi la squadra, la stagione non dovrebbe portare a risultati insperati ma in fin dei conti finchè le cose andranno bene, sognare non costa nulla.

    I Detroit Lions dopo aver fatto sudare la scorsa giornata i Chicago Bears (touchdown della possibile vittoria annullato a Calvin Johnson a tempo scaduto) si ripetono e costringono i Philadelphia Eagles ad un affannoso 35-32. Certamente gli Eagles hanno avuto sempre in mano il pallino dell’incontro ma i giovani Lions mettono in mostra buone potenzialità che se abbinate alle qualità del quarterback Matthew Stafford (quando ritornerà in campo dall’infortunio) potranno dare molte soddisfazioni ai tifosi della squadra del Michigan. Per Phila ottima prova di LeSean McCoy autore di 3 touchdown.

    5 field goal del kicker Mike Nugent danno la vittoria ai Cincinnati Bengals sui Baltimore Ravens. 15-10 il finale con Cincinnati che si riprende dallo stopo della prima giornata anche se la coppia d’oro Ochocinco-Owens ancora non riesce a spiccare il volo. Brutta prova dei Ravens che devono ritrovare immediatamente la concentrazione per la prossima gara.

    Continua la marcia degli Steelers che anche senza Roethlisberger inanellano la seconda vitoria in altrettante giornate: la “W” ariva in casa dei Tennessee Titans, battuti per 19-11.

    Grande passo indietro invece per i Seattle Seahawks che dopo la buona prova di settimana scorsa contro i 49ers sprofondano nel buio più totale a Denver, schiantati 31-14 dalla coppia Broncos Orton-Moreno: il quarterback lancia per 307 yard e 2 touchdown, il runningback (schierato anche in posizione di ricevitore durante la gara) fa letteralmente a fette la difesa di Seattle, che non riesce a trovare le contromisure necessarie per arginarlo. Per i Seahawks disastroso il quarterback Hasselbeck, invece buona la prova del rookie Golden Tate che mostra i primi lampi del suo talento.

    La sfida tra le probabili cenerentole della stagione ovvero Saint Louis Rams ed Oakland Raiders va ai bianconeri della California che si impongono 16-14. Sam Bradford dei Rams, prima scelta assoluta del Draft di quest’anno, lancia per 2 touchdown ma si fa ancora una volta intercettare. Errori di gioventù che devono essere eliminati.

    San Diego distrugge i Jacksonville Jaguars per 38-13 grazie ad una prova monumentale del quarterback Philip Rivers: 22 passaggi completati su 29 totali, 334 yard lanciate per 3 touchdown (anche 2 intercetti) spingono i Chargers alla prima vittoria stagionale. Jaguars inguardabili con ben 6 palle perse.

    Houston esce vincente dalla battaglia della serata NFL: i Texans espugnano il campo dei Washington Redskins dopo un overtime per 30-27. Partita riagguantata nel finale di quarto periodo grazie ad un lancio quasi ad occhi chiusi del quarterback Matt Schaub per Andre Johnson (158 yard per lui) che porta la partita sul 27 pari. La regia di Schaub è ineccepibile con 3 touchdown lanciati per quasi 500 yard di passaggi (497 il conteggio esatto, nuovo record di franchigia). Non è da meno il suo dirimpettaio Donovan McNabb che lancia per 426 yard ma lo sforzo non serve ai Redskins per portare a casa la vittoria, dato che nell’overtime, a 3 minuti dalla fine, un field goal del kicker Neil Rackers regala il 30-27 alla squadra texana.

    Si risollevano i New York Jets che battono i New England Patriots di Tom Brady per 28-14. La sfida tra quarterback proprio tra il numero 12 di Boston ed il dirimpettatio Mark Sanchez viene stravinta dal biancoverde della squadra newyorchese che lancia 3 touchdown, a fronte dei 2 dell’avversario che però si fa intercettare anche 2 volte.

    Ed a proposito di quarterback, la sfida tutta in famiglia, della partita che ha chiuso i match domenicali, tra Peyton Manning dgli Indianapolis Colts ed Eli Manning dei New York Giants va al primo che vince sia il duello diretto con il fratello più piccolo, che la sfida tra le squadre dato che i Colts si impongono per 38-14. 3 passaggi da touchdown per Peyton, 2 per Eli, ma la differenza viene fatta dalla regia del primo che conduce la sua squadra alla vittoria riscattando il KO di Houston.

    In attesa del monday night che vedrà protagonisti i Saints che dovranno dare una risposta a tutti e far capire che i campioni sono ancora loro.

    RISULTATI SECONDA GIORNATA NFL:

    Tennessee Titans-Pittsburgh Penguins 11-19
    Atlanta Falcons- Arizona Cardinals 41-7
    Minnesota Vikings-Miami Dolphins 10-14
    Carolina Panthers-Tampa Bay Buccaneers 7-20
    Dallas Cowboys-Chicago Bears 20-27
    Cleveland Browns-Kansas City Chiefs 14-16
    Detroit Lions-Philadelphia Eagles 32-35
    Cincinnati Bengals-Baltimore Ravens 15-10

    Green Bay Packers-Buffalo Bills 34-7
    Oakland Raiders- Saint Louis Rams 16-14
    Denver Broncos- Seattle Seahawks 31-14
    New York Jets-New England Patriots 28-14
    San Diego Chargers- Jacksonville Jaguars 38-13
    Washington Redskins- Houston Texans 27-30 (overtime)
    Indianapolis Colts-New York Giants 38-14
    San Francisco 49ers-New Orleans Saints Questa notte ore 2.30 italiane

  • NFL: Houston sorprende i Colts, Seattle a valanga e “giallo” a Chicago

    NFL: Houston sorprende i Colts, Seattle a valanga e “giallo” a Chicago

    Prima giornata di NFL che parte con il botto: dopo il gustoso anticipo tra i campioni in carica di New Orleans e i Minnesota Vikings del sempre eterno Brett Favre, terminato con la vittoria dei Saints, sorprende nella giornata odierna la caduta dei vice campioni degli Indianapolis Colts che cadono al cospetto di una straordinaria prestazione degli Houston Texans e del suo running back Arian Foster capace di mettere a segno 3 touchdown nella vittoria per 34-24 della franchigia texana correndo per ben 231 yards, nuovo record di squadra per i Texans. Sorprende il fatto che Foster sia un giocatore veramente sconosciuto, che non è stato draftato da nessuna squadra tra l’altro nella scorsa stagione (Houston lo ha preso da free agent sul mercato) e che ha passato quasi l’anno intero nella squadra delle riserve senza mettere assieme numeri rilevanti.
    Per i Colts strepitosa, quanto inutile, prestazione di Peyton Manning che completa 40 passaggi con ben 3 touchdown e 433 yards. Assolutamente incredibile il quarterback dei Colts che dimostra di essere sempre il migliore.

    Buona la partenza dei New England Patriots che si sbarazzano per 38-24 dei Cincinnati Bengals, rivelazione dell’ultima annata NFL. Benissimo il fenomenale quarterback Tom Brady che lancia per 258 yards complessive e 3 touchdown, 2 dei quali recapitati a Wes Welker. In chiaroscuro invece le prove di Chad Ochocinco e Terrell Owens per i Bengals, anche se Ochocinco mette a segno un touchdown.

    Sorridono i Miami Dolphins grazie alla vittoria per 15-10 sui Buffalo Bills, Jacksonville supera i Broncos per 24 a 17, mentre soffrono i Chicago Bears per vincere la strenua resistenza dei Detroit Lions, che lottano fino all’ultimo ma devono cedere il passo ai più quotati avversari (14-19 il finale). Episodio controverso nel finale quando Calvin Johnson, a tempo quasi scaduto, afferra il lancio del suo quarterback Shaun Hill: sembra un touchdown valido (e lo sarebbe anche, non solo lo sembrerebbe!) ma gli arbitri negano la segnatura giudicando il passaggio incompleto. Polemiche e Lions che tornano a casa beffati in tutto e per tutto.

    I New York Giants demoliscono i Carolina Panthers per 31-18, stesso discorso per i Tennessee Titans che seppelliscono sotto una valanga di punti i poveri Oakland Raiders (38-13, Chris Johnson mette a segno 2 touchdown, gran bel modo di aprire la stagione).

    Nella sfida tra “povere” e senza ambizioni (almeno per quest’anno a meno di clamorose quanto improbabili sorprese) i Tampa Bay Buccaneers hanno la meglio per 17-14 sui Cleveland Browns.

    Fatica più del previsto un’altra “grande” della NFL, ovvero i Pittsburgh Steelers (orfani per le prime giornate di Ben Roethlisberger), che battono gli Atlanta Falcons solo dopo un overtime grazie al touchdown di Rashard Mendenhal.

    Nelle partite serali invece facile vittoria per i Seattle Seahawks che demoliscono letteralmente i favoriti San Francisco 49ers per 31-6: un massacro per i “Niners” che non riescono a segnare se non su field-goal.
    Vittoria di prestigio ma in affanno per i Green Bay Packers che nella prima parte di gara sembrano poter vincere tranquillamente l’incontro con gli Eagles, salvo poi doversi ricredere di fronte al gran recupero di Philadelphia che alla fine cede 20-27.
    Arizona espugna il campo dei Rams grazie ai touchdown di Tim Hightower e del sempre fenomenale Larry Fitzgerald. Per Saint Louis invece debutto tra luci ed ombre per la prima scelta assoluta al Draft Sam Bradford, quarterback che alla prima gara in NFL lancia per 253 yards con un touchdown ma con la macchia di 3 intercetti.

    Dallas-Washington sarà trattata a parte, più tardi, alla fine dell’incontro

    Il monday night (domani sera) invece vedrà 2 partite in programma: prima i Baltimore Ravens faranno visita ai New York Jets (partita che è prevista all’una italiana), mentre qualche ora più tardi (alle 4.15 ora italiana) i San Diego Chargers sfideranno i Kansas City Chiefs.

    RISULTATI PRIMA GIORNATA NFL

    New Orleans Saints – Minnesota Vikings 14-9
    Tampa Bay Buccaneers – Cleveland Browns 17-14
    Buffalo Bills – Miami Dolphins 10-15
    New England Patriots – Cincinnati Bengals 38-24
    Jacksonville Jaguars – Denver Broncos 24-17
    New York Giants – Carolina Panthers 31-18
    Chicago Bears – Detroit Lions 19-14
    Pittsburgh Steelers – Atlanta Falcons 15-9 (overtime)
    Tennessee Titans – Oakland Raiders 38-13
    Houston Texans – Indianapolis Colts 34-24
    Seattle Seahawks – San Francisco 49ers 31-6
    Saint Louis Rams – Arizona Cardinals 13-17
    Philadelphia Eagles – Green Bay Packers 20-27
    Washington Redskins – Dallas Cowboys stanotte ore 2.20 italiana
    New York Jets – Baltimore Ravens domani ore 1.00 italiana
    Kansas City Chiefs – San Diego Chargers domani ore 4.15 italiana