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  • Coppa d’Africa, esplode il tunisino Msakni. Delusione Drogba

    Coppa d’Africa, esplode il tunisino Msakni. Delusione Drogba

    Finita la prima giornata della Fase a Gironi della Coppa d’Africa 2013 possiamo analizzare insieme l’andamento delle 16 Nazionali partecipanti al torneo. Una competizione segnata dai tanti pareggi e dai gol in Zona Cesarini. Se proprio dobbiamo essere sinceri, questo torneo non ha regalato grandissime emozioni al pubblico di casa e anche la presenza sugli spalti non è stato un successone al momento. Solo la gara inaugurale tra la Nazionale ospitante (il Sudafrica) e Capo Verde ha visto la presenza di 50000 spettatori, nel resto dei match si è oscillati tra le 10000 presenze in Zambia-Etiopia e le sole 2000 persone di Costa d’Avorio-Togo. Una competizione che sta regalando pochi spunti interessanti e che si spera, possa subire una grossa accelerata a partire dalle partite odierne (inizierà la seconda giornata).

    Adesso però è tempo di riassunti e analisi dei quattro gironi della Coppa d’Africa.

    GRUPPO A

    Al momento, il Girone A si è dimostrato quello più noioso in assoluto con un doppio pareggio a reti bianche. Al contrario degli altri Gruppi, questo ha potuto contare su una notevole presenza di pubblico, con un totale di 75000 spettatori presenti sommando le due gare disputate. Sudafrica-Capo Verde ha deluso non poco le aspettative terminando con un scialbo 0-0, stessa sorte nell’altro match Angola-Marocco. Dopo una giornata, tutti ad 1 punto in classifica.

    Sudafrica – Capo Verde 0-0
    Angola – Marocco 0-0

    Classifica: Angola 1; Capo Verde 1; Marocco 1; Sudafrica 1.

    GRUPPO B

    Formazione Mali impegnata nella Coppa d'Africa 2013 &copy Michael Sheehan / Gallo Images
    Formazione Mali impegnata nella Coppa d’Africa 2013 &copy Michael Sheehan / Gallo Images

    Qualche gol e qualche emozione in più nel Girone B. Reti e volti noti nella sfida tra Ghana e Repubblica Democratica del Congo, dove si rendono protagonisti due giocatori noti nel campionato italiano. Parliamo di Badu e Asamoah, autori dei due gol che portano sul 2-0 i ghanesi, prima della rimonta dei congolesi tra il 53′ e il 69′ con il rigore realizzato da Mbokani, attaccante dell’Anderlecht che abbiamo potuto osservare già in occasione della doppia sfida contro il Milan. Risultato finale 2-2. Nell’altra gara, vittoria di misura del Mali sul Niger, con la rete dell’ex centrocampista del Barcellona, Keita, arrivata a cinque minuti dal termine.

    Ghana – Repubblica Democratica del Congo 2-2 
    40′ Badu (G), 50′ Asamoah (G), 53′ Mputu (C), 69′ Mbokani (rig) (C)
    Mali- Niger 1-0
    84′ Keita

    Classifica: Mali 3; Ghana 1; Repubblica Democratica del Congo 1; Niger 0.

    GRUPPO C

    Altro girone equilibratissimo con due pareggi in due partite. Per fortuna, abbiamo potuto assistere a qualche gol, rendendo il Gruppo C più avvincente ed emozionante rispetto al primo gruppo. Nella prima gara pareggio per 1-1 tra Zambia-Etiopia, con poche emozioni e le due reti arrivate tra il 45′ e il 65′. Nell’altro match, incredibile pareggio del Burkina Faso contro la Nigeria. I nigeriani in vantaggio dopo venti minuti, dominano e controllano la gara fino al 94′, quando Traorè (centrocampista del Lorient) trova la rete del pareggio, regalando una gioia immensa alla sua Nazione.

    Zambia – Etiopia 1-1
    45′ Mbesuma (Z), 65′ Girma (E)
    Nigeria – Burkina Faso 1-1
    23′ Emenike (N), 94′ Traorè (BF)

    Classifica: Burkina Faso 1; Etiopia 1; Nigeria 1; Zambia 1.

    GRUPPO D

    Formazione tunisina impegnata nella Coppa d'Africa 2013 © ALEXANDER JOE/AFP/Getty Images
    Formazione tunisina impegnata nella Coppa d’Africa 2013 © ALEXANDER JOE/AFP/Getty Images

    Tra stelle deludenti e risultati scontati, è terminata anche la prima giornata dell’ultimo gruppo della Coppa d’Africa. Tra le delusioni troviamo sicuramente Drogba e Adebayor. Nella sfida Costa d’Avorio-Togo, i due non hanno inciso sul risultato finale. Il primo, forse disturbato troppo dalle continue voci di mercato che lo vedono un giorno vicino alla Juve e il giorno dopo al Milan, mentre l’attaccante del Tottenham, non è parso tranquillo mentalmente, dopo aver accettato in extremis la convocazione, precedentemente rifiutata a causa di vecchie ruggini con la Federazione togolese (per via degli scontri di qualche anno fa dove rischio la vita). La gara viene decisa dall’esterno ivoriano dell’Arsenal, Gervinho all’88’, fissando il risultato finale sul 2-1. In gol anche Tourè (centrocampista del Manchester City) e Ayite. Nell’altra sfida del Gruppo D, vittoria nei minuti finali del Marocco sull’Algeria con la rete di Msakni (giovane attaccante classe ’90), ribattezzato il piccolo Mozart, autore di un gol alla Del Piero con un tiro al limite che si spegne sotto l’incrocio del pali.

    Costa d’Avorio – Togo 2-1
    8′ Tourè (C), 45′ Ayite (T), 88′ Gervinho (C)
    Marocco – Algeria 1-0
    90′ Msakni

    Classifica: Costa d’Avorio 3; Marocco 3; Algeria 0; Togo 0.

  • Il danno e la beffa: Togo squalificato per le prossime due edizioni di Coppa d’Africa

    Il danno e la beffa: Togo squalificato per le prossime due edizioni di Coppa d’Africa


    Il mondo del calcio dimostra ancora una volta di non esser sensibile e capire chi è davvero parte lesa. L’ultima beffa in ordine di tempo è quella che ha colpito la nazionale togolese vittima alla vigilia dell’edizione 2010 in Angola di un terribile e cruento attentato che è costato la vita a tre persone ma che ha scosso un intera nazione oltre all’intera squadra ancora sotto chock. La Caf (confederazione calcistica africana) ha decisivo di squalificare il Togo per le prossime due edizioni di Coppa d’Africa per aver deciso di disertare la competizione.

  • Coppa d’Africa: il Ghana vola ai quarti, ma quanta fatica

    Il Ghana raggiunge i quarti di finale alle spalle della Costa d’Avorio nel girone B rimasto con solo tre squadre in gara per il ritiro del Togo dopo l’agguato che ha tolto la vita a tre componenti dell’organico. Basta un gol André Ayew al 30′ del primo tempo per battere il modesto Burkina Faso e regalarsi il quarto di finale contro i padroni di casa dell’Angola.

    Risultato ottenuto ma dal Ghana ci si aspettava molto di più, invece la squadra sembra non aver una giusta identità di gioco e nonostante la posta in palio è apparsa spesso senza idee. Il Burkina ha fatto il masso sforzo possibile mettendo in difficoltà la poco attenta ghanese ma non è riuscita a ristabilire la parità e la conseguente qualificazione.

    SPECIALE COPPA D’AFRICA ANGOLA 2010

  • Coppa d’Africa: Drogba non brilla, il Burkina Faso costringe al pari la Costa d’Avorio

    La Coppa d’Africa continua a regalare sorprese e dopo il rocambolesco 4-4 nel match inaugurale di ieri tra Angola e Mali oggi anche la Costa d’Avorio di Didier Drogba deve fare i conti con le molteplici insidie della competizione. Il poco quotato Burkina Faso è riuscito con una partita accorta a costringere al pari la favorita Costa d’Avorio. Il bomber di Carlo Ancelotti non ha brillato mentre Bakari Kone è riuscito nella difficile impresa di sbagliare tre conclusioni davanti al portiere. Gli ivoriani adesso torneranno in campo venerdi 15 gennaio contro il Ghana oggi a riposo per l’esclusione del Togo.

    Nell’altra partita di giornata si incontravano il Malawi strapazza l’Algeria con un netto tre a zero. Il Malawi alla vigilia della competizione era considerato una delle squadre meno quotate dell’intera competizione. Russell Mwafulirwa, Hellings Mwakasungula e Davie Banda i giocatori che hanno messo a segno i tre gol della vittoria piazzando il Malawi in testa alla classifica si mette male invece per l’Algeria che dovrà incontrare e battere i padroni di casa dell’Angola e il Mali per continuare nella rassegna.

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  • Coppa d’Africa: the show must go on. C’è anche il Togo ai nastri di partenza

    Coppa d’Africa: the show must go on. C’è anche il Togo ai nastri di partenza

    adebayor
    La Coppa d’Africa 2010 doveva esser solo l’inizio della festa del riscatto africano, il continente nero infatti per un anno intero sarà sotto i riflettori grazie all’assegnazione per la prima volta dell’organizzazione di un Mondiale di calcio. Il terribile agguato alla nazionale togolese ha fatto però cadere l’entusiasmo riportando alla luce il forte di clima di terrore e disagio che in questo popolo sembra innato.

    In tutto il mondo in queste ore si scatena il dibattito se è giusto o no fermarsi, interrompere tutto per rispetto dei tre morti e dei tanti feriti della truppa del Togo ma gli interessi economici obbligano anche a chi non avrebbe più voglia di dar calci ad un pallone di dover scendere in campo.

    La nazionale togolese nella notte sembra aver deciso di restare in Angola e prender parte alla competizione per onorare la morte dei loro tre connazionali, per far capire al mondo che pur essendo uno dei paesi più poveri al mondo e distrutti dalla ferocia dell’agguato il Togo ha la voglia di reagire per non darla vinta a una tribù di criminali. I vertici del governo togolese però non sono d’accordo con la scelta dei giocatori e chiedono subito un rientro in patria e sembra esserci in corso un braccio di ferro tra la squadra e le istituzioni nazionali, è il capitano e leader Emmanuel Adebayor a spiegare la situazione intervistato da una emittente radio francese “Vogliamo giocare ma faremo quello che il governo ci dirà di fare. Se la loro decisione è quella di farci tornare a casa, allora noi torneremo a casa”

    La competizione inizia oggi con la partita inaugurale tra i padroni di casa dell’Angola e il Mali e la sfida tra Malawi e Algeria, il Togo invece dovrebbe scender in campo domani contro il Ghana.

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  • Coppa d’Africa: il calcio va avanti, il Togo si ritira. E’ morto anche il portiere Obilale

    Coppa d’Africa: il calcio va avanti, il Togo si ritira. E’ morto anche il portiere Obilale

    togo - adebayor
    Il dramma che ha colpito la nazionale togolese lascia indifferenti gli organizzatori dell’edizione 2010 della Coppa d’Africa in Angola. Nonostante il terribile agguato che è costato la vita fino a questo momento a quattro persone (ci sono altri 3 feriti) la competizione domani prederà il via ma senza il Togo che come riferisce la BBC ha già lasciato l’Angola facendo ritorno a casa. I giocatori togolesi vivono un momento di sconforto e pur se fortunati nell’uscire vivi dal terribile agguato sono rimasti scossi dalla ferocia modalità dell’agguato.

    Emmanuel Adebayor, stella e capitano del Togo, ha deciso di tornare in Inghilterra. Lo ha annunciato il club dell’attaccante togolese, il Manchester City: ”E’ rimasto illeso nell’agguato e lui e i suoi compagni di squadra si sono incontrati e hanno tutti espresso il desiderio di ritirasi dal torneo”. La società, che è rimasta sempre in costante contatto con Adebayor, conclude affermando che al suo rientro a Londra al giocatore ”sarà dato tutto il tempo necessario per riprendesi dal terribile attacco”. Lo stesso Adebayor ha ammesso di essere ancora sotto choc e prima di ripartire ha detto di ”sentirsi fortunato per essere ancora vivo”.

  • Coppa d’Africa: agguato al pullman del Togo. Feriti due giocatori

    La Coppa d’Africa è ormai alle porte e mai come quest’anno sarà sotto la lente d’ingrandimento per capire il reale livello di sicurezza in vista dei Mondiali di questa estate. Il pericolo di guerriglie e terrorismo era nell’aria e da questa sera aumenta il terrore di attentati e rivendicazioni durante lo svolgimento della competizione.

    A far scattare l’allarme è l’agguato che ha subito la nazionale del Togo alla frontiera tra Congo e Angola (paese ospitante). Intorno alle 15.15, quando il pullman stava per entrare nella città di Kabinda, una delle sedi della Coppa d’Africa è stato assalito e mitragliato da un gruppo di guerriglieri per oltre venti minuti. Sono rimasti feriti in maniera gravissima Serge Akakpo e Kodjovi Obilale, ma anche l’allenatore dei portieri, il medico, il responsabile della comunicazione e un altro membro dello staff tecnico sono rimasti feriti. Adesso la nazionale togolese ti trova in ospedale dove sono stati ricoverati i feriti.