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  • Paralimpiadi 2012: bis Morlacchi, argento per De Vidi e Mijno

    Paralimpiadi 2012: bis Morlacchi, argento per De Vidi e Mijno

    Quarantasei anni e non sentirli, è questa l’arma segreta di Alvise De Vidi, il quale ha conquistato nella giornata di ieri la propria quattordicesima medaglia paralimpica: il campione di Treviso ha infatti conquistato un fantastico secondo posto nei 100 metri T51 con il tempo di 22″60, facendosi superare proprio al traguardo dal finlandese Piispanen, il quale è riuscito a mettere a segno il nuovo record dei Giochi con un 21″72. A completare il podio di questa gara delle Paralimpiadi 2012 è stato l’algerino Berrahal con un crono pari a 22″97.

    Ma la vera impresa è stata quella dell’azzurro che, si porta alle spalle una carriera davvero spettacolare: Alvise infatti ha cambiato disciplina per ben tra volte durante la sua vita, partendo dal nuoto dove vinse la medaglia d’oro nei 25 metri a farfalla nel 1988, passando per l’atletica nel mezzofondo e fondo dove ha conquistato ben 7 ori in sole tre edizioni paralimpiche, per poi approdare alla pista per prepararsi in vista di Londra. Insomma, il non più giovanissimo atleta italiano continua a dare spettacolo e dimostra di azzeccare anche i vari cambi di disciplina che ha disputato fino ad ora.

    Elisabetta Mijno © Harry Engels/Getty Images

    A regalare un’altra gioia agli italiani ci pensa Elisabetta Mijno, arciere azzurro che ha conquistato la medaglia d’argento nella gara di ieri: la torinese si è arresa solamente in finale alla strapotenza della numero uno al mondo, l’iraniana Nemati con un 3-7 totale. Subito dopo la gara Elisabetta ha dichiarato di essere felice per il risultato ma che sperava di trovarsi in finale con Veronica Floreno, altra azzurra che si è dovuta accontentare di un quarto posto in quanto è stata superata in finalina dalla cinese  Jinzhi Li, vincitrice della medaglia di bronzo.

    Risultato importante della serata arriva invece dall’Acquatic Center dove questa volta a mettere a segno la doppietta è Federico Morlacchi: dopo aver regalato all’Italia la prima medaglia di queste Paralimpiadi,  il giovane nuotatore ha conquistato un magnifico terzo posto nei 400 stile libero S9: la prova di Federico è stata a dir poco sopra le righe in quanto ha chiuso la gara con un 4’18″55, tempo che gli ha permesso di mettere a segno il proprio nuovo primato italiano migliorandolo di ben 6 secondi. A completare il podio sono stati l’australiano Brenden Hall, autore di una prova stratosferica con cui ha stabilito il nuovo record mondiale pari a 4’10″88, e l’ungherse Tamas Sors che ha superato di poco, 4’17″95, Morlacchi.

  • Pistorius secondo e polemico, tris per Cecilia Camellini

    Pistorius secondo e polemico, tris per Cecilia Camellini

    Non c’è due senza tre per Cecilia Camellini che, dopo le due medaglie d’oro con tanto di record del mondo nei 50 e 100 sl si accontenta del bronzo nella gara dei 100 dorso. Così facendo la nuotatrice modenese si mette al collo la terza medaglia in queste Paralimpiadi 2012 dove ha saputo lasciare a bocca aperta tutti i presenti e soprattutto il suo staff: nella gara di ieri Cecilia ha nuotato in 1’19″91, dichiarando che la giapponese Rina Akiyama, vincitrice con il tempo di 1’19″50, e l’australiana Mary Fisher, medaglia d’argento in 1’19″62, erano troppo forti per lei. Ma le emozioni non sono di certo finite qui in quanto la Camellini scenderà in vasca all’Acquatic Center venerdì 7 settembre per disputare la gara nei 400 stile libero e sabato 8 dove proverà i 200 misti.

    Nella giornata di oggi invece arriva un’altra medaglia per l’Italia che così facendo raggiunge quota 7: con l’ultima freccia utile per conquistare l’oro Oscar De Pellegrin riesce a centrare l’obiettivo. Il portabandiera azzurro ha infatti superato in finale il malesiano Sanawi con un 6-5 nonostante fosse partito facendo nettamente capire che il metallo più pregiato sarebbe stato suo: con questa importante vittoria arriva così per De Pellegrin l’ennesimo risultato da incoronare dopo i quattro bronzi e l’altro oro che ha conquistato nelle cinque partecipazioni paralimpiche precedenti.

    De Pellegrin © Dennis Grombkowski/Getty Images

    Parlando di grande imprese arriva anche quella di Alan Fonteles, il quale è riuscito a superare Pistorius nella finale dei 200 metri, costringendo il sudafricano ad accontentarsi della medaglia d’argento. Il brasiliano è stato però subito messo sotto accusa proprio da Pistorius che sosteneva che le protesi speciali utilizzate da Alan modificassero la sua statura di ben 5 centimetri facendo si che l’atleta potesse andare più veloce.

    Tutto questo è accaduto pochi secondi dopo la gara, per questo Pistorius dopo le premiazioni si è voluto scusare con l’avversario, spiegando di non avere dubbi sulla regolarità della sua vittoria. A questo punto è però intervenuto il Comitato Paralimpico Internazionale, il quale ha voluto sottolineare il fatto che dopo la sconfitta il sudafricano ha presentato una protesta scritta per poter presentare ricorso. Lo stesso Comitato aveva risposto al sudafricano cercando di calmare gli animi della delusione ed invitandolo a riflettere su quanto accaduto, cosa che è di fatto avvenuta.