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  • NBA: Kevin Durant domina, i Thunder continuano a salire in classifica

    NBA: Kevin Durant domina, i Thunder continuano a salire in classifica

    I Charlotte Bobcats ottengono la quinta vittoria consecutiva guidati da Stephen Jackson autore di 24 punti e Raymond Felton che sfiora la tripla doppia (10 punti,11 assist e 8 rimbalzi). Ai Los Angeles Clippers non bastano i 24 punti di Baron Davis, il 106-98 finale è merito anche dell’impatto dei giocatori che entrano in campo dalla panchina (33 punti per i Bobcats, solo 11 per i Clippers).
    Il ritorno di LeBron James in campo dopo 2 partite di riposo coincide con una buona vittoria dei Cleveland Cavaliers a Philadelphia. “The King” mette a referto 23 punti e tanto basta a spezzare l’esile resistenza dei 76ers che hanno un contributo importante da Andre Iguodala (30 punti), Elton Brand (24), Thaddeus Young (15), ma molto poco dal resto della squadra, mentre per i Cavs l’attacco è stato molto ben bilanciato.
    Boston risorge contro Indiana: i 20 punti del capitano Paul Pierce trascinano i Celtics reduci dal pesante KO interno contro i Memphis Grizzlies; certamente i Pacers  (unica cosa positiva un Roy Hibbert in continua evoluzione tecnica da 23 punti) in questo momento non sono un test pienamente attendibile (difesa orrida nelle ultime uscite con quasi 120 punti subiti per partita!), ma l’importante è riuscire a portare a casa più vittorie possibili.

    Altra sconfitta per Chicago (e siamo arrivati alla settima consecutiva) questa volta in una partita importantissima per l’ottava piazza ad Est, contro Miami: Jermaine O’Neal (25 punti), Quentin Richardson (23) e Dwyane Wade (22) trascinano gli Heat alla vittoria, ai Bulls costano care le defezioni dei 3 migliori giocatori in squadra, ovvero Luol Deng, Derrick Rose e Joakim Noah per problemi fisici e molto probabilmente non riusciranno a strappare il pass per la post season.
    Piccola soddisfazione per i Detroit Pistons che battono i Washington Wizards grazie alle buone prove di Jason Maxiell (doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi), Will Bynum (ben 20 assist) e ai 18 punti a testa per Jonas Jerebko, Richard Hamilton e Tayshaun Prince. Ai poveri Wizards in forte caduta libera non è bastato il solito Andray Blatche da 23 punti e 10 rimbalzi, unico raggio di luce in quest’ultimo periodo buio.
    Se una squadra per caso sta passando un periodo di crisi, c’è solo una formazione che potrà risollevarle il morale concedendo una facile vittoria: stiamo parlando dei New York Knicks. Di scena a Memphis (dove i padroni di casa avevano perso sul parquet amico 8 partite disputate sulle ultime 9) i Knicks sfoderano una prestazione straordinariamente molle con i Grizzlies che prima di mettere in campo i sostituti dei sostituti arrivano sopra i 30 punti di vantaggio. Male Danilo Gallinari che segna solo 9 punti (ultimamente un andamento molto discontinuo per il giovane italiano), combatte sempre e solo David Lee (17 punti e 14 rimbalzi per l’ennesima doppia doppia stagionale), Tracy McGrady impalpabile (4 miseri punti), unica nota lieta sono le prestazioni di Bill Walker che arrivato da Boston solo per far quadrare il bilancio dello scambio con Nate Robinson, sta sorprendendo tutti con gare sempre positive. Per Memphis solita corposa prestazione per Zach Randolph (il migliore rimbalzista offensivo della Lega colleziona 24 punti e 11 rimbalzi). Nota di merito per la franchigia del Tennessee, che entra nella storia della NBA per essere la prima squadra che durante una regular season colleziona 7 sconfitte consecutive casalinghe ma anche 7 vittorie di fila in trasferta, impresa mai riuscita prima d’ora.

    San Antonio abbatte la poca resistenza messa in campo dai Minnesota Timberwolves (molto probabilmente già in vacanza e con la testa al prossimo Draft NBA che regalerà una scelta altissima). Privi di Kevin Love i T-wolves giocano una partita sottotono e gli Spurs si prendono il massimo con il minimo sforzo guidati dal trio Richard Jefferson, George Hill (19 punti a testa) e Tim Duncan inossidabile come sempre (15 punti).  Manu Ginobili si prende una giornata di riposo con soli 6 punti a referto ma nessuno se n’ è accorto.
    I Los Angeles Lakers sbancano Phoenix: partita che i californiani rischiano di buttare via all’inizio visto il grande vantaggio operato dai Suns, che viene recuperata e quasi vinta, prima degli ultimi fatidici minuti quando i padroni di casa riescono ad arrivare a -4 nell’ultimo minuto (96-100), dove una grande mano la dà il 2 volte MVP Steve Nash che butta via 2 palloni che avrebbero potuto portare la parità in casa Suns. Kobe ha poi sigillato il risultato dalla lunetta. E a proposito di Kobe Bryant va detto che ha fatto sul campo una super prestazione che ha sfiorato la tripla doppia (21 punti 10 rimbalzi e 8 assist), ben coadiuvato dai compagni Andrew Bynum (18 punti), Ron Artest, Derek Fisher e Pau Gasol (15 punti a testa per questi 3), mentre è rimasto in ombra Lamar Odom (solo 4 punti per lui). Vittoria importante per i californiani che tengono a bada i rinnovati e agguerriti Dallas Mavericks e i Denver Nuggets in forte rimonta e con calendari un pò più abbordabili rispetto a quello dei gialloviola campioni NBA in carica. Milwaukee inanella la quinta vittoria consecutiva (la undicesima nelle ultime 12, la diciassettesima sulle ultime 21) contro gli Utah Jazz, straordinario il rendimento dopo la sessione di mercato che ha portato ai rossoverdi del Winsconsin il realizzatore John Salmons (24 punti in questa partita), ben affiancato dall’ex Virtus Roma Brandon Jennings (23 punti) e dal centrone Croato-Australiano Andrew Bogut (16). I 3 stanno letteralmente trascinando i Bucks a livelli altissimi e daranno sicuramente filo da torcere a tutte le squadre che se li troveranno davanti. Plauso particolare per l’allenatore Scott Skiles che sta ottenendo dei risultati da sogno con una squadra che era pronosticata da molti per l’ennesima volta fuori dai playoff. E invece…! Utah paga la pessima (a dir poco!) serata al tiro da 3 (0/10) e un arbitraggio per la verità un pò casalingo (Carlos Boozer, che ha chiuso con l’ennesima doppia doppia stagionale da 26 punti e 14 rimbalzi è stato espulso per doppio fallo tecnico e anche coach Jerry Sloan non ha molto gradito l’arbitraggio e alcune decisioni della terna negli ultimi minuti). Jazz ora tallonati dai Thunder per il quarto posto ad Ovest che vorrebbe dire vantaggio del campo almeno nel primo turno playoff.

    Denver espugna New Orleans grazie alla straordinaria prestazione di Carmelo Anthony da 32 punti e 12 rimbalzi. I Nuggets possono altresì contare su un Chauncey Billups molto sostanzioso da 21 punti, agli Hornets non bastano i 30 punti di David West e i 23 di Marcus Thornton. Doppia doppia per Darren Collison con 17 punti e 10 assist. La franchigia della Louisiana è quasi fuori dai playoff ma si consola con i grandi progressi evidenziati dai suoi rookie che lasciano intravedere un futuro molto luminoso.
    Ancora un successo in trasferta per i Portland Trail Blazers che escono trionfatori dal parquet dei Sacramento Kings: l’aria della California fa bene a Brandon Roy che dopo i 41 punti di ieri ad Oakland ne mette altri 28, ben assistito da LaMarcus Aldridge (18 punti). I Kings hanno resistito fino a che hanno potuto e retto, poi Portland è scappata via e la partita è morta lì.
    Infine, 40esimo successo in stagione per gli Oklahoma City Thunder (alzi la mano chi si sarebbe mai aspettato un campionato così, da una squadra che negli ultimi anni era considerata la barzelletta dell’intera NBA), contro i New Jersey Nets. Risultato un pò bugiardo visto che gli ex Seattle Sonics hanno avuto un vantaggio quasi sempre in doppia cifra: i Nets hanno ricucito il gap solo negli ultimi 2 minuti quando i giovani Thunder credevano di aver oramai in pugno la partita ed hanno mollato un pò la presa permettendo agli avversari di rientrare sul -4 (100-96) con il pallone del possibile -2 a 30 secondi dalla fine (tiro sbagliato da Devin Harris, autore comunque di 19 punti e top scorer per la sua squadra). A parte l’errore di inesperienza per i giovani di Oklahoma (da tenere a memoria in vista dei play off dove squadre più navigate potrebbero approfittare di questa particolare condizione dei Thunder), la partita è stata fatta e condotta da Kevin Durant e compgni in ogni momento del match: a proposito di Durant, il giovane fenomeno della NBA è primo in una particolare statistica, quella dei giocatori in doppia doppia con almeno o più di 30 punti e almeno o più di 10 rimbalzi in partita, avendo fatto registrare proprio in questo incontro la quindicesima prestazione stagionale in questa categoria (ha chiuso con 32 punti e 12 rimbalzi).
    Solito apporto di Jeff Green (27 punti) un pò in ombra Russell Westbrook (11 punti + 10 assist) che si è dedicato alla regia rispetto alle giocate spettacolari ad alta quota. Gli ex Sonics ora sono ad una sola partita di distanza dai Jazz (sconfitti a Milwaukee) e sono in corsa per il quarto posto, posizione che ha una relativa importanza perchè potrebbe portare (come già detto in precedenza) il vantaggio del fattore campo almeno in una serie di playoff (più precisamente il primo turno). E visto che a scontrarsi saranno (oltre alle altre gare) anche quinta classificata (al momento i Thunder) contro quarta (posizione dei Jazz) ecco che questa posizione riveste una particolare importanza proprio per il destino delle 2 squadre. Sarà battaglia fino all’ultima gara. Sarà bello vedere come andrà a finire!

    Risultati NBA del 12 marzo 2010

    Charlotte Bobcats – Los Angeles Clippers 106-98
    (Cha: Jackson 24, Wallace 17, Diaw 16 – Cli: Davis 24, Butler 18, Gooden 16, Outlaw 16)
    Philadelphia 76ers – Cleveland Cavaliers 95-100
    (Phi: Iguodala 30, Brand 24, Young 15 – Cle: James 23, Williams 21, West 17)
    Boston Celtics – Indiana Pacers 122-103
    (Bos: Pierce 20, Rondo 16, Robinson 15, Davis 15 – Ind: Hibbert 23, Murphy 17, Granger 16)
    Miami Heat – Chicago Bulls 108-95
    (Mia: O’Neal 25, Richardson 23, Wade 22 – Chi: Johnson 20, Pargo 20, Miller 18)
    Detroit Pistons – Washington Wizards 101-87
    (Det: Prince 18, Jerebko 18, Hamilton 18 – Was: Blatche 23, Thornton 16, Foye 11)
    Memphis Grizzlies – New York Knicks 119-112
    (Mem: Randolph 24, Mayo 22, Gay 20 – NY: Walker 21, Douglas 19, Lee 17)
    Minnesota Timberwolves – San Antonio Spurs 85-103
    (Min: Ellington 17, A. Jefferson 13, Milicic 12 – SA: R. Jefferson 19, Hill 19, Duncan 15)
    New Orleans Hornets – Denver Nuggets 95-102
    (NO: West 30, Thornton 23, Collison 17 – Den: Anthony 32, Billups 21, Nenè 17)
    Milwaukee Bucks – Utah Jazz 95-87
    (Mil: Salmons 24, Jennings 23, Bogut 16 – Uta: Boozer 26, Okur 20, Miles 17)
    Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 96-102
    (Pho: Stoudemire 29, Richardson 16, Nash 14 – Lak: Bryant 21, Bynum 18, Gasol 15, Artest 15, Fisher 15)
    Sacramento Kings – Portland Trail Blazers 94-110
    (Sac: Landry 18, Garcia 17, Thompson 15 – Por: Roy 28, Aldridge 18, Miller 15)
    Oklahoma City Thunder – New Jersey Nets 104-102
    (Okl: Durant 32, Green 27, Westbrook 11 – NJ: Harris 19, Hayes 16, Dooling 15)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Howard fenomenale trascina Orlando

    NBA: Howard fenomenale trascina Orlando

    Una super prestazione di Dwight Howard (33 punti, 17 rimbalzi e 7 stoppate!) permette agli Orlando Magic di avere la meglio sui Detroit Pistons ai quali non basta un grandissimo “Rip”Hamilton da 36 punti (season high).
    San Antonio si salva ad Indianapolis e ringrazia i suoi 2 “totem”: Parker segna 28 punti, Duncan (nonostante la pessima serata al tiro da 4/23 complessivo per 8 miseri punti) porta giù ben 26 rimbalzi. Non basta Granger ai Pacers, autore di 23 punti.

    I Raptors di Andrea Bargnani devono arrendersi dopo un overtime ai Memphis Grizzlies guidati dal trio Gay (29 punti), Randolph (24) e Mayo (22). Per Andrea invece doppia-doppia da 14 punti e 10 rimbalzi (anche se la percentuale al tiro è da rivedere (7/19!), e non bastano neanche i 32 (e 10 rimbalzi) di Chris Bosh.
    I nuovi Washington Wizards (ceduti Butler a Dallas, Jamison molto probabilmente ai Cavs di LeBron James, e con Arenas squalificato tutto l’anno e in odore di rescissione contrattuale per via del suo comportamento) danno una “spazzolata” ai Minnesota Timberwolves, lanciando i giocatori che sostituiranno gli ormai ex-“Big Three”: super serata per Blatche da 33 punti e 13 rimbalzi, McGee ne aggiunge 14 (così come Josh Howard appena arrivato da Dallas nell’affare Butler), Mike Miller ne piazza 17. Una versione tutta nuova che non ha dato cattivi segnali anzi ha indicato come Washington voglia puntare sui suoi giovani per il futuro.

    Miami rischia grosso sul campo dei Nets (infortunio per Wade, MVP dell’ultimo All Star Game, dopo appena 8 minuti di gioco) ma alla fine riesce a spuntarla.
    Il “back to back” tra New York e Chicago se lo aggiudicano i Bulls per 2-0, dopo la vittoria (nettissima tra l’altro) di ieri a Chicago, ora arriva l’affermazione al Madison Square Garden di New York per i Bulls che sembrano aver ritrovato Derrick Rose in tutto il suo splendore. Per i Knicks Danilo Gallinari segna 19 punti, ma sono inutili visto che l’ennesima sconfitta sta facendo scivolare i Knicks nelle ultime posizioni dell’intera Lega.

    Houston seppellisce Milwaukee a domicilio grazie ad un redivivo Trevor Ariza da 22 punti: il parziale che fa la differenza è il terzo quarto dove i Rockets mettono in scena un clamoroso 43-14 che taglia le gambe ai Bucks.
    Utah continua a convincere e a rimanere nelle zone alte della classifica: la squadra è solida e di talento e può ovviare ad assenze ed infortuni (cosa accaduta spesso quest’anno) senza accusare il colpo. Ieri con Boozer gravato dai falli e richiamato in panchina ci ha pensato il suo sostituto naturale Paul Millsap a sistemare le cose sul campo dei New Orleans Hornets, ancora privi di Chris Paul, segnando 24 punti. i Jazz sono da tenere d’occhio quest’anno!

    Dallas vince la prima partita dopo lo scambio di giocatori effettuato con Washington, ma a brillare sono i vecchi, con Nowitzki in testa che segna 28 punti. Per il nuovo arrivato Butler solo 15 punti. Non bastano ai Suns i 30 punti e 14 rimbalzi di Amar’è Stoudemire (anche su di lui numerose voci di scambio imminente).
    Il massimo in carriera di CJ Watson (ben 40 punti) permette ai Warriors di travolgere i Sacramento Kings nel derby della California. Ottima anche la prova di Curry da 24 punti e 15 assist.
    Una grande prova di squadra degli Hawks permette di espugnare lo Staples Center di Los Angeles, sponda Clippers ovviamente!

    Risultati NBA del 17 febbraio 2010

    • Orlando Magic – Detroit Pistons 116-91
      (Orl: Howard 33, Carter 20, Nelson 14 – Det: Hamilton 36, Prince 13, Jerebko 13)
    • Indiana Pacers – San Antonio Spurs 87-90
      (Ind: Granger 23, Hibbert 14, Ford 14 – SA: Parker 28, Ginobili 18, Jefferson 13)
    • Toronto Raptors – Memphis Grizzlies 102-109 (overtime)
      (Tor: Bosh 32, Bargnani 14, Calderon 12 – Mem: Gay 29, Randolph 24, Mayo 22)
    • Washington Wizards – Minnesota Timberwolves 108-99
      (Was: Blatche 33, Miller 17, Howard 14, McGee 14 – Min: Jefferson 18, Gomes 16, Flynn 15)
    • New Jersey Nets – Miami Heat 84-87
      (NJ: Lopez 26, Harris 18, Dooling 14 – Mia: Beasley 23, Richardson 16, Cook 11)
    • New York Knicks – Chicago Bulls 109-115
      (NY: Harrington 27, Chandler 26, Lee 23 – Chi: Rose 27, Deng 23, Miller 21)
    • Milwaukee Bucks – Houston Rockets 99-127
      (Mil: Mbah a Moute 18, Jennings 13, Ridnour 12, Bogut 12 – Hou: Ariza 22, Battier 20, Landry 19)
    • New Orleans Hornets – Utah Jazz 90-98
      (NO: Stojakovic 24, Collison 24, Thornton 14 – Uta: Millsap 24, Williams 16, Boozer 16)
    • Dallas Mavericks – Phoenix Suns 107-97
      (Dal: Nowitzki 28, Kidd 18, Terry 17 – Pho: Stoudemire 30, Richardson 19, Lopez 14)
    • Golden State Warriors – Sacramento Kings 130-98
      (GS: Watson 40, Morrow 25, Curry 24 – Sac: Thompson 17, Evans 17, Greene 15)
    • Los Angeles Clippers – Atlanta Hawks 92-110
      (Cli: Kaman 21, Butler 18, Gordon 18 – Atl: Horford 31, Josh Smith 20, Johnson 18)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Bargnani super e Toronto va

    Risultati NBA del 28 gennaio 2010

    Uno strepitoso Andrea Bargnani da 27 punti guida i suoi Raptors al successo casalingo sui Miami Heat. I Lakers espugnano Indianapolis con un Bryant da 29 punti. Continua a vincere Cleveland, e questa volta anche senza l’apporto di LeBron James che resta in ombra segnando solo 12 punti, ma basta poco per mettere sotto i T-wolves di questa stagione. Memphis batte Detroit al Palace di Auburn Hills. Milwaukee sorpassa nel finale Philadelphia grazie ad un tiro di Jennings. Chicago sorprende Oklahoma, buon periodo per i Bulls che stanno trovando un bel ritmo di vittorie. Vittoria esterna importantissima per Denver a Houston, considerato che i Nuggets erano privi della loro stella Carmelo Anthony. Denver è all’ottava vittoria di fila e assieme a Cleveland è la squadra più in forma del momento. Ancora una volta Atlanta esce sconfitta dal parquet di San Antonio che ringrazia un monumentale Tim Duncan da 21 punti e 27 rimbalzi. Lo scontro diretto tra Utah e Portland se lo aggiudicano i Jazz che espugnano il Rose Garden e balzano davanti ai Blazers in classifica.Uno straordinario Chris Paul da 38 punti trascina New Orleans alla vittoria sul campo dei Warriors. Infine, notizia della notte, i New Jersey Nets tornano alla vittoria sconfiggendo i Los Angeles Clippers 103-87 grazie ad un grande Kris Humpries.

    • Toronto raptors – Miami Heat 111-103
      (Tor: Bargnani 27 – Bosh 24, Belinelli 11, Johnson 11 – Mia: Wade 35, O’Neal 22, Haslem 16)
    • Indiana Pacers – Los Angeles Lakers 96-118
      (Ind: Hibbert 21, Murphy 18, Granger 14 – Lak: Bryant 29, Bynum 27, Gasol 21)
    • Cleveland Cavaliers – Minnesota Timberwolves 109-95
      (Cle: Hickson 23, Moon 14, O’Neal 13, Gibson 13, Illgauskas 13 – Min: Brewer 22, Love 20, Jefferson 14, Gomes 14)
    • Detroit Pistons – Memphis Grizzlies 93-99
      (Det: Stuckey 17, Hamilton 16, Wallace 14 – Mem: Gasol 25, Randolph 24, Gay 16, Mayo 16)
    • Milwaukee Bucks – Philadelphia 76ers 91-88
      (Mil: Jennings 18, Bell 18, Ilyasova 15 – Phi: Brand 26, Young 14, Iguodala 9, Speights 9)
    • Oklahoma City Thunder – Chicago Bulls 86-96
      (Okl: Durant 28, Green 24, Westbrook 10 – Chi: Rose 26, Deng 17, Miller 14)
    • Houston Rockets – Denver Nuggets 92-97
      (Hou: Brooks 22, Scola 20, Ariza 19 – Den: Smith 22, Billups 21, Nenè 18)
    • San Antonio Spurs – Atlanta Hawks 105-90
      (SA: Duncan 21, McDyess 17, Hill 16 – Atl: Johnson 31, Crawford 25, Josh Smith 14)
    • Portland Trail Blazers – Utah Jazz 95-106
      (Por: Aldridge 25, Bayless 16, Batum 16 – Uta: Williams 24, korver 16, Millsap 15)
    • Golden State Warriors – New Orleans Hornets 110-123
      (GS: Watson 23, Ellis 19, Curry 15 – NO: Paul 38 Thornton 18, West 17)
    • New Jersey Nets – Los Angeles Clippers 103-87
      (NJ: Humpries 25, Lopez 19, Dooling 18 – Cli: kaman 24, Smith 18, Butler 14)
    • CLASSIFICHE NBA
  • NBA: Bargnani non brilla e i Raptors vanno KO

    Risultati NBA del 20 gennaio 2010

    Brutta prestazione di Andrea Bargnani a Milwaukee. L’italiano non è in serata e segna solo 10 punti. A nulla valgono i 44 di un Bosh fenomenale che grazie a questa prestazione aggiorna il suo career-high che prima era di 42 punti in una partita. Atlanta batte Sacramento e si mantiene in vetta alla Southwest Division, Orlando continua ad inseguire gli Hawks, però, vincendo contro Indiana. Miami subisce una dura lezione a Charlotte perdendo di 40 punti: record di franchigia per i Bobcats per quanto riguarda i punti di scarto che superano il precedente limite che era fissato a 35. Inoltre in classifica Charlotte scavalca proprio Miami accaparrandosi la quinta posizione ad Est. Portland espugna Philadelphia ma deve accusare l’ennesimo infortunio stagionale, questa volta di Brandon Roy. Dallas supera di un soffio i Wizards. A sorpresa i Pistons riescono a fermare la corsa dei Celtics nella serata del ritorno di Rasheed Wallace a Detroit. Oklahoma continua la sua corsa nella Western Conference: batte i Twolves a domicilio e raggiunge (quando siamo solo a metà campionato) le vittorie totali ottenute in tutte le 82 partite della scorsa stagione. I progressi degli ex Seattle Sonics sono impressionanti e Kevin Durant sta raggiungendo livelli di completezza impensabili per un giocatore che ha iniziato solo il terzo anno in NBA. Lo “scontro diretto” tra New Orleans Hornets e Memphis Grizzlies è vinto dagli Hornets, con un grande recupero nel finale. A Phoenix, lo scontro tra i gemelli Lopez è vinto da Brook (dei Nets) per quanto riguarda i punti segnati (26-20) ma Robin e i suoi Suns si aggiudicano il match. I Jazz vincono a San Antonio e chiudono con un “cappotto” le 4 sfide stagionali contro gli Spurs, rovinando la festa per i 20000 punti raggiunti da Tim Duncan in carriera. Ad Oakland sfida a suon di canestri tra i 2 playmaker Billups (di Denver) ed Ellis (di Golden State): alla fine Ellis ne segna 39, Billups 2 di meno ma i Nuggets si aggiudicano la partita. Chicago cade a Los Angeles contro i Clippers.

    • Milwaukee Bucks – Toronto Raptors 113-107
      (Mil: Bogut 27, Delfino 22, Jennings 16 – Tor: Bosh 44, calderon 16, Turkoglu 13)
    • Atlanta Hawks – Sacramento Kings 108-97
      (Atl: Crawford 20, Johnson 17, Josh Smith 16 – Sac: Evans 24, Martin 23, Casspi 16)
    • Orlando Magic – Indiana Pacers 109-98
      (Orl: Howard 32, Lewis 18, Williams 14 – Ind: Granger 25, Jones 17, Murphy 17)
    • Charlotte Bobcats – Miami Heat 104-65
      (Cha: Jackson 24, Wallace 20, Mohammed 16 – Mia: Wright 16, Wade 16, Haslem 6, Beasley 6)
    • Philadelphia 76ers – Portland Trail Blazers 90-98
      (Phi: Iguodala 23, Brand 13, Williams 11 – Por: Miller 24, Aldridge 23, Bayless 18)
    • Washington Wizards – Dallas Mavericks 93-94
      (Was: Foye 26, Butler 20, Haywood 13 – Dal: Nowitzki 28, Terry 21, Gooden 14)
    • Detroit Pistons – Boston Celtics 92-86
      (Det: Stuckey 27, Villanueva 19, Hamilton 12, Maxiell 12 – Bos: Pierce 21, Rondo 21, Wallace 16)
    • Minnesota Timberwolves – Oklahoma City Thunder 92-94
      (Min: Brewer 25, Jefferson 20, Wilkins 15 – Okl: Durant 31, Green 15, Harden 12)
    • New Orleans Hornets – Memphis Grizzlies 113-111
      (NO: West 21, Paul 21, Thornton 12, Okafor 12 – Mem: Ray 26, Randolph 25, Mayo 15, Gasol 15)
    • Phoenix Suns – New Jersey Nets 118-94
      (Pho: Stoudemire 27, Richardson 26, R. Lopez 20 – NJ: B. Lopez 26, Yi 14, Harris 11, Hayes 11)
    • San Antonio Spurs – Utah Jazz 98-105
      (SA: Ginobili 22, Parker 20, Hill 16 – Uta: Boozer 31, Kirilenko 26, Williams 18)
    • Golden State Warriors – Denver Nuggets 118-123
      (GS: Ellis 39, Maggette 33, Curry 15 – Den: Billups 37, Anthony 23, Nenè 19)
    • Los Angeles Clippers – Chicago Bulls 104-97
      (Cli: Davis 23, Kaman 20, Thornton 17 – Chi: Rose 23, Deng 19, Thomas 18)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Spurs a valanga sui Lakers

    Risultati NBA del 12 gennaio 2010

    San Antonio distrugge i Lakers 105-85 grazie alle ottime prove di Duncan e Parker. Perde anche l’altra metà di Los Angeles, i Clippers infatti vengono battuti 102-104 dai Grizzlies. Detroit interrompe le 13 sconfitte di fila ed espugna il parquet dei Wizards 99-90. Una super prestazione di Stephen Jackson da 43 punti (record di franchigia) permette a Charlotte di battere Houston. Sacramento viene letteralmente travolta dai Magic in casa per 88-109 grazie ad un Dwight Howard mostruoso (30 punti, 16 rimbalzi, 5 assist, 3 palloni rubati e 3 stoppate!).

    • San Antonio Spurs – Los Angeles Lakers 105-85
      (SA: Duncan 25, Parker 22, Hill 13 – Lak: Bynum 23, Bryant 16, Artest 13)
    • Memphis Grizzlies – Los Angeles Clippers 104-102
      (Mem: Gasol 24, Gay 24, Randolph 20 – Cli: Davis 27, Jordan 23, Gordon 18)
    • Washington Wizards – Detroit Pistons 90-99
      (Was: Jamison 31, Foye 20, Butler 14 – Det: Villanueva 23, Stuckey 19, Hamilton 19)
    • Charlotte Bobcats – Houston Rockets 102-94
      (Cha: Jackson 43, Diaw 19, Murray 14 – Hou: Ariza 19, Scola 18, Brooks 11)
    • Sacramento Kings – Orlando Magic 88-109
      (Sac: Evans 18, Udrih 15, Casspi 11 – Orl: Howard 30, Pietrus 18, Williams 12, Anderson 12)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Bargnani non basta, Raptors KO a Boston

    Risultati NBA del 2 gennaio 2010

    Ben 12 le partite della notte NBA. Un ottimo LeBron James da 28 punti, 9 rimbalzi e 7 assist aiuta i Cavs a battere i New Jersey Nets (94-86) e mantiene Cleveland in testa alla Eastern Conference. Charlotte espugna Miami (107-97) grazie a Stephen Jackson particolarmente ispirato (35 punti), per gli Heat inutili i 29 punti di Wade. Indiana si impone su Minnesota 122-111. San antonio vince a Washington grazie al solito Tim Duncan (23 punti). Finisce 97-86 e ai Wizards non bastano Butler da 24 punti e Arenas da 23. Un grande Andrea Bargnani da 21 punti purtroppo non serve a Toronto per battere i Boston Celtics (103-96). Per l’altro italiano Marco Belinelli solo 5 punti. Occasione sprecata per i Raptors che affrontavano una delle 4 squadre candidate al titolo (assieme a Lakers, Orlando e Cleveland) ma priva di 3 giocatori importantissimi come Kevin Garnett, il capitano Paul Pierce e il super playmaker Rajon Rondo. E a sorpresa i Chicago Bulls fanno l’impresa battendo proprio gli Orlando Magic (101-93). Rose trascina i “Tori”, per Orlando invece sottotono tutti i “Big”. Houston cade a New Orleans (99-95) sotto i colpi di un grande Chris Paul da 28 punti che guida i “Calabroni” in una grande rimonta nell’ultimo periodo. I sorprendenti Oklahoma City Thunder si arrendono a Milwaukee dopo un overtime (103-97) e non basta un Kevin Durant da 31 punti. Continua il momento d’oro di Memphis, che espugna il parquet dei Phoenix Suns 128-103. I giovani Grizzlies stanno crescendo e imparando a vincere e grazie a tutto ciò possono ambire tranquillamente ad un posto nei play off. Brutto rovescio interno per Utah che viene sconfitta dai Denver Nuggets privi sia della punta di diamante Carmelo Anthony, sia del forte ed esperto playmaker Billups. Finisce 105-95 con i Jazz che devono ritrovare sè stessi e le loro convinzioni se vorranno uscire da questo piccolo momento di “empasse agonistica”. Portland non trova difficoltà contro Golden State (105-89) trascinata da super Roy da 37 punti. Ai Warriors non basta il solito Ellis da 30 punti. Dallas va a vincere a Sacramento 99-91 con 25 del “tedescone” Dirk Nowitzki.

    • New Jersey Nets – Cleveland Cavaliers 86-94
      (NJ: Harris 22, Lopez 20, Douglas-Roberts 16 – Cle: James 28, Williams 18, Varejao 15)
    • Miami Heat – Charlotte Bobcats 97-107
      (Mia: Wade 29, Richardson 20, Beasley 14 – Cha: Jackson 35, Wallace 15, Augustin 13)
    • Indiana Pacers – Minnesota Timberwolves 122-111
      (Ind: Hibbert 21, Head 21, Rush 16 – Min: Jefferson 23, Love 16, Ellington 16)
    • Washington Wizards – San Antonio Spurs 86-97
      (Was: Butler 24, Arenas 23, Jamison 17 – SA: Duncan 23, Mason 20, Parker 12)
    • Boston Celtics – Toronto Raptors 103-96
      (Bos: R. Allen 23, Wallace 16, Davis 15 – Tor: Bosh 25, Bargnani 21, Jack 14)
    • Chicago Bulls – Orlando Magic 101-93
      (Chi: Rose 30, Salmons 15, Deng 14 – Orl: Barnes 23, Anderson 12, Redick 11)
    • New Orleans Hornets – Houston Rockets 99-95
      (NO: Paul 28, West 15, Okafor 14 – Hou: Ariza 19, Brooks 17, Scola 15)
    • Milwaukee Bucks – Oklahoma City Thunder 103-97
      (Mil: Redd 27, Bogut 23, Warrick 14 – Okl: Durant 31, Westbrook 17, Sefolosha 9, Ibaka 9)
    • Phoenix Suns – Memphis Grizzlies 103-128
      (Pho: Stoudemire 29, Nash 19, Amundson 14 – Mem: Mayo 25, Young 22, Gasol 19)
    • Utah Jazz – Denver Nuggets 95-105
      (Uta: Boozer 18, Okur 16, Williams 16 – Den: Lawson 23, Nenè 22, Smith 18)
    • Portland Trail Blazers – Golden State Warriors 105-89
      (Por: Roy 37, Miller 23, Webster 21 – GS: Ellis 30, Maggette 22, Randolph 15)
    • Sacramento Kings – Dallas Mavericks 91-99
      (Sac: Casspi 22, Thompson 15, Evans 14 – Dal: Nowitzki 25, Barea 17, Howard 16)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: LeBron James mostruoso trascina i Cavs, Portland espugna San Antonio

    Risultati NBA del 23 dicembre 2009.

    Un super LeBron James con una incredibile tripla doppia porta i Cavs al successo in overtime contro i Sacramento Kings. Importanti affermazioni di Orlando, Oklahoma City, Miami, Denver e Portland. Nella sfida tra le ultime della classe ovvero Minnesota e New Jersey, trionfano i T-Wolves. continua la crisi di Detroit che viene affondata dai Raptors di un sempre più inarrestabile Andrea Bargnani da 21 punti.

    • Detroit Pistons – Toronto Raptors 64-94
      (Det: Bynum 12, Wilcox 11, Jerebko 10, Maxiell 10 – Tor: Bargnani 21, Jack 14, Bosh 12)
    • Orlando Magic – Houston Rockets 102-87
      (Orl: Carter 18, Nelson 15, Lewis 15 – Hou: Landry 20, Brooks 17, Scola 14)
    • Miami Heat – Utah Jazz 80-70
      (Mia: Wade 29, Haslem 12, Richardson 11 – Uta: Williams 18, Boozer 14, Okur 9)
    • New Jersey Nets – Minnesota Timberwolves 99-103
      (NJ: Harris 23, Yi 22, Lee 20 – Min: Jefferson 27, Flynn 22, Brewer 17)
    • Milwaukee Bucks – Washington Wizards 97-109
      (Mil: Redd 32, Bell 14, Bogut 12 – Was: Jamison 25, Butler 23, Arenas 18)
    • New Orleans Hornets – Golden State Warriors 108-102
      (No: Paul 20, West 14, Stojakovic 13 – GS: Ellis 35, Maggette 22, Curry 17)
    • San Antonio Spurs – Portland Trail Blazers 94-98
      (Sa: Duncan 24, Jefferson 18, Mason 16, Parker 16 – Por: Bayless 31, Aldridge 22, Howard 12)
    • Denver Nuggets – Atlanta Hawks 124-104
      (Den: Smith 41, Anthony 24, Lawson 16 – Atl: Crawford 24, Horford 18, Josh Smith 17)
    • Phoenix Suns – Oklahoma City Thunder 113-117
      (Pho: Stoudemire 35, Frye 24, Nash 24 – Okl: Durant 38, Westbrook 19, Green 17)
    • Sacramento Kings – Cleveland Cavaliers 117-104 (overtime)
      (Sac: Evans 28, casspi 18, Thompson 18 – Cle: James 34, Williams 27, Illgauskas 25)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Toronto batte Houston.

    Risultati NBA del 13 dicembre 2009.

    I Toronto Raptors battono gli Houston Rockets 101-88 grazie anche alla buona prova di Andrea Bargnani che mette a segno 14 punti e 7 rimbalzi. Atlanta trova pochissima opposizione e si impone contro i New Jersey Nets 130-107. A sorpresa Memphis espugna il parquet dei Miami Heat 118-90 grazie ad un incontenibile Rudy Gay da 41 punti. Un mostruoso LeBron James da 44 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 4 palloni rubati permette a Cleveland di superare gli Oklahoma City Thunder (102-89). San Antonio batte i Los Angeles Clippers.

    • Toronto Raptors – Houston Rockets 101-88
      (Tor: Bosh 27, Turkoglu 23, Jack 17 – Hou: Landry 25, Scola 21, Brooks 20)
    • Atlanta Hawks – New Jersey Nets 130-107
      (Atl: Evans 22, Johnson 21, Josh Smith 16, Horford 16 – NJ: Harris 23, Lopez 19, Williams 18)
    • Miami Heat – Memphis Grizzlies 90-118
      (Mia: Wade 25, Wright 16, O’Neal 12 – Mem: Gay 41, Mayo 16, Gasol 16)
    • Oklahoma City Thunder – Cleveland Cavaliers 89-102
      (Okl: Durant 29, Green 26, Westbrook 10 – Cle: James 44, Williams 22, Hickson 9, Moon 9)
    • Los Angeles Clippers – San Antonio Spurs 90-115
      (Cli: Davis 20, Kaman 19, Thornton 16 – SA: Duncan 21, Jefferson 17, Ginobili 17)
  • NBA: Gallinari aiuta i Knicks a vincere, Williams batte gli Spurs nel finale.

    Risultati NBA del 7 dicembre 2009

    Non basta il ritorno di Allen Iverson a Philadelphia per battere i Denver Nuggets che si impongono in Pennsylvania per 93-83. Una buona prova di Danilo Gallinari (14 punti) aiuta i New York Knicks a battere i Portland Trail Blazers, ancora sotto shock per il brutto infortunio alla rotula del centro Greg Oden. Risultato finale che recita 93-84. Oklahoma batte Golden State 104-88. Un canestro di Deron Williams permette agli Utah Jazz di battere 104-101 i San Antonio Spurs.

    • Philadelphia 76ers – Denver Nuggets 83-93
      (Phi: Iguodala 31, Young 21, Iverson 11 – Den: Billups 31, Anthony 14, Lawson 12)
    • New York Knicks – Portland Trail Blazers 93-84
      (NY: Hughes 21, Lee 17, Chandler 14, Gallinari 14 – Por: Roy 27, Aldridge 19, Bayless 14)
    • Oklahoma City Thunder – Golden State Warriors 104-88
      (Okl: Durant 28, Harden 26, Green 21 – GS: Ellis 31, Curry 22, Maggette 11)
    • Utah Jazz – San Antonio Spurs 104-101
      (Uta: Boozer 27, Williams 17, Brewer 17 – SA: Bonner 28, Duncan 23, Parker 22)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Risultati e classifiche del 29 novembre 2009

    Risultati NBA del 29 novembre 2009

    Atlanta a sorpresa perde a Detroit, Phoenix demolisce Toronto in trasferta e un grande recupero permette ai Clippers di imporsi su Memphis. Boston continua a vincere e si impone a Miami, Houston ha la meglio sui Thunder, Orlando si sbarazza facilmente di New York e San Antonio di Philadelphia. Minnesota riesce a battere Denver contro ogni pronostico imponendosi addirittura in Colorado, New Orleans cade a Sacramento e infine i Lakers condannano i Nets alla peggior striscia di sconfitte consecutive nella storia della NBA.

    Detroit Pistons – Atlanta Hawks 94-88
    (Det: Stuckey 23, Bynum 19, Villanueva 13 – Atl: Josh Smith 23, Crawford 20, Bibby 13)
    Toronto Raptors – Phoenix Suns 94-113
    (Tor: Bosh 30, Bargnani 24, DeRozan 14 – Pho: Richardson 22, Nash 20, Stoudemire 18)
    Los Angeles Clippers – Memphis Grizzlies 98-88
    (Cli: Gordon 29, Thornton 18, Camby 14, Davis 14 – Mem: Gasol 26, Gay 15, Tinsley 12)
    Miami Heat – Boston Celtics 85-92
    (Mia: Wade 27, Beasley 18, O’Neal 14 – Bos: Garnett 24, Pierce 15, Perkins 14)
    New York Knicks – Orlando Magic 102-114
    (NY: Robinson 24, Lee 20, Gallinari 15, Chandler 15 – Orl: Lewis 26, Howard 24, Carter 23)
    Oklahoma City Thunder – Houston Rockets 91-100
    (Okl: Durant 25, Westbrook 20, Green 12 – Hou: Landry 21, Brooks 21, Ariza 17)
    San Antonio Spurs – Philadelphia 76ers 97-89
    (SA: Duncan 22, Parker 16, Bonner 16 – Phi: Iguodala 21, Green 17, Young 16)
    Denver Nuggets – Minnesota Timberwolves 100-106
    (Den: Anthony 32, Martin 16, Billups 14- Min: Gomes 27, Flynn 16, Brewer 16)
    Sacramento Kings – New Orleans Hornets 112-96
    (Sac: Rodriguez 24, Thompson 22, Evans 14 – NO: West 24, Okafor 20, Collison 11)
    Los Angeles Lakers – New Jersey Nets 106-87
    (Lak: Bryant 30, Gasol 20, Farmar 15 – NJ: Lopez 26, Harris 16, Lee 15)