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  • Coppa Italia: pronostico rispettato Juve ai quarti

    Coppa Italia: pronostico rispettato Juve ai quarti

    Nell’ottavo di finale di Coppa Italia la Juventus si qualifica ai quarti di finale sconfiggendo per 6-1 il Verona, ora la squadra di Allegri se la vedrà contro il Parma. Pronostico ampiamente rispettato per la Juventus la quale vince in maniera agevole, Allegri cambia gli interpreti i quali certamente non si possono definire riserve e si divertono dinanzi ad un Verona il quale ha pensieri maggiori per il campionato, cercare di tenere lontano la zona retrocessione.

    Coman, autore della sesta rete nel match di Coppa Italia
    Coman, autore della sesta rete nel match di Coppa Italia

    Il vantaggio dei padroni di casa, schierati questa sera con un mai utilizzato 4-3-3, si portano al 5′ i vantaggio con una splendida punizione di Giovinco, Al 13′ altra punizione dello stesso Giovinco ma la palla va alta; al 15′ gran giocata di Pogba che salta tre uomini entra in area e calcia ma viene murato. Al 20′ conclusione di Morata che controlla e tira da dentro l’area di rigore mapara Rafael; al 21′ il raddoppio ad opera di Pereyra il quale dribbla Rodriguez e con un esterno dolce supera Rafael. Al 38′ la prima conclusione della squadra di Mandorlini con Campagnaro ma blocca Storari. Al 46′ arriva la terza rete: cross di Lichsteiner e Giovinco di prima intenzione batte Rafael.

    Al 53′ la quarta rete: Pogba, mette a sedere Rafael e segna dopo un rimpallo. Al 57′ arriva la rete del Verona: stacco di Marquez da calcio d’angolo e sulla linea di porta segna Nenè; al 62′ calcio di rigore per la Juventus, Giovinco viene steso in area di rigore, dal dischetto si presenta Morata il quale non sbaglia nonostante la sfera si stata toccata da Rafael. Al 78′ c’è gloria anche per Coman il quale rientra sul destro e piazza la palla all’incrocio dei pali. L’unica nota negativa della serata è stata l’uscita dal campo anzi tempo per Angelo Ogbonna, dopo 40 minuti, per un problema ad una caviglia. Arturo Vidal figurava nell’elenco dei convocati ma è dovuto rientrare a casa a causa di una fastidiosa tonsillite il suo impiego per domenica è in dubbio e verrà valutato nei giorni seguenti.

    Le due formazioni si incontreranno di nuovo tra pochi giorni: domenica sera allo “Juventus Stadium” per l’ultima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A.

  • Coppa Italia: Lazio e Parma ai quarti

    Coppa Italia: Lazio e Parma ai quarti

    Coppa Italia che premia la Lazio e il Parma le quali si qualificano ai quarti di finale, rispettivamente vincitrici contro Torino e Cagliari 

    PARMA – CAGLIARI 2-1 Il Parma batte 2-1 il Cagliari e si qualifica agli ottavi di finale di Coppa Italia dove si troverà di fronte la vincente del match tra Juventus e Verona. La squadra di Donadoni ha gestito la gara in tutto il corso dei suoi novanta minuti salvo complicarsi la vita concedendo agli avversari il gol del momentaneo pareggio. La formazione di casa avrebbe potuto vincere il match con un parziale molto più ampio ma le occasioni, per giunta diverse, sprecate hanno fissato il risultato finale con soltanto un gol di scarto.

    In avvio di gara è stato Cassano a impensierire la porta di Colombi; al 17′ assist di Rispoli per il barese il quale che ha concluso alto. Al 23′ triangolazione tra Cassano e  Rispoli con la conclusione bloccata dall’estremo difensore; a pochi secondi dalla fine del primo tempo il vantaggio del Parma: punizione di Cassano, Barella ha sfiorato indirizzando la sfera verso il centro dell’area dove Paletta, in rovesciata, ha depositato la palla in rete. In avvio di ripresa conclusione di De Ceglie, su assist di Cassano, deviata in angolo. Al 65′ occasione per Rispoli il quale, a tu per tu, con Colombi si fa ipnotizzare mancando il raddoppio. Al 66′ ancora conclusione di Rispoli ma la palla esce a lato. Al 69′ il pareggio della squadra di Zola: Farias a tempo di prendere la mira e calciare, la palla è respinta da Mirante ma Sau è stato pronto a ribadire in gol. Nuovo, e definitivo, vantaggio del Parma al 84′: Rispoli, salta due avversari e ha depositato alle spalle di Colombi per il 2-1.

    TORINO – LAZIO 1-3 L’ottavo di finale di Coppa Italia allo stadio “Olimpico” di Torino ha sorriso alla Lazio la quale ha superato per 1-3 il Torino. Turn over maggiore da parte di Pioli mentre Ventura ha mandato in campo sette titolari.

    Gli ospiti nel primo tempo sono passati in vantaggio al 13′: imbeccato da Onazi, Keita è entrato in area superando Padelli con

    Keita, autore della rete iniziale nel match di Coppa Italia Torino-Lazio
    Keita, autore della rete iniziale nel match di Coppa Italia Torino-Lazio

    un tiro sul secondo palo. Al 29′ la seconda rete: Cataldi, imbeccato da Keita, serve un assist sul piede di Klose il quale deve solo depositare in rete. La squadra di Pioli si è dimostrata molto più sul pezzo della squadra di Ventura. Al 48′ Keita può fare tris ma non capitalizza l’assist di Cataldi. Dopo pochi istanti El Kaddouri pesca tutto solo Martinez il quale è riuscito ad infilare Berisha. Al 57′ un errore di Glik ha consentito a Klose di presentarsi tutto solo davanti al portiere granata, rigore e rosso per Padelli, rigore che viene trasformato da Ledesma. La partita finisce praticamente qui.

     

  • Una Tim Cup di Serie A, passano Cagliari e Sampdoria

    Una Tim Cup di Serie A, passano Cagliari e Sampdoria

    Gli ottavi di finale di Tim Cup saranno una sfida che coinvolgerà solo squadre di Serie A. Questo è stato il risultato del quarto turno preliminare che ha visto tutte le squadre di Serie B salutare la competizione.

    Oggi erano in programma le ultime due sfide con il Cagliari che ha sconfitto rimontando per quattro volte il Modena ed eliminandolo poi ai calci di rigore ad oltranza. Nell’altra sfida la Sampdoria ha battuto il Brescia per 2-0.

    Veniamo al racconto di queste due gare andate in scena oggi partendo da quella delle 18 del S.Elia. 

    CAGLIARI – MODENA 9-8 d.c.r. (4-4 d.t.s 6° Beltrame (M), 59° rig. Conti (C), 68° Luppi (M), 93°, 101° Longo (C), 98°, 109° rig. Granoche (M), 120° Farias (C))

    Samuele Longo
    Samuele Longo

    Una partita incredibile, una partita che molti hanno definito “Zemaniana”. Il Cagliari dell’allenatore boemo va praticamente subito sotto al 6° con il colpo di testa di Beltrame che batte sul palo, poi sul portiere Cragno ed entra in gol. I rossoblù trovano il pareggio ad inizio ripresa con un rigore trasformato da Conti. Pochi minuti e Luppi con un destro sotto la traversa riporta avanti il Modena. Quando gli ospiti sono quasi certi di aver portato a casa la qualificazione arriva il gol di Longo al minuto 93 che regala parità e supplementari al Cagliari. Il Modena ci crede ed al 98° il Diablo Granoche sfrutta un errore della difesa di Zeman e sigla il 2-3. Longo però ha voglia di stupire e ritrova nuovamente il 3-3 con un tiro violento da dentro l’area. Le emozioni non finiscono perchè al 109° l’arbitro fischia un rigore per il Modena che Granoche trasforma ma come accaduto nei regolamentari, anche allo scadere dei supplementari il Cagliari trova il pareggio con il gol di Farias. Si va ai rigori, Conti sbaglia ed Osuji avrebbe il matchpoint ma Cragno para. Si va ad oltranza ed è di nuovo protagonista Cragno che neutralizza il tiro di Cionek, il Cagliari passa e si guadagni gli ottavi con il Parma.

     

    SAMPDORIA – BRESCIA 2-0 (32° rig. Gabbiadini, 57° Bergessio)

    La Sampdoria batte un buon Brescia che prova a fare la gara nei primi minuti. Al 33° però i blucerchiati si guadagnano un calcio di rigore che Gabbiadini trasforma, senza però esultare. Nella ripresa un clamoroso errore di Caracciolo permette a Fedato di servire Bergessio che fa 2-0. Olivera prova a riaprirla ma il colpo di testa finisce fuori, un’altra emozione la regala Bergessio che prende la traversa. Finisce 2-0 per la Sampdoria che a gennaio sfiderà l’Inter.

     

    OTTAVI DI FINALE TIM CUP

    Milan – Sassuolo

    Torino – Lazio

    Inter – Sampdoria

    Napoli – Udinese

    Roma – Empoli

    Fiorentina – Atalanta

    Juventus – Verona

    Parma – Cagliari

     

  • Tim Cup: passano Atalanta, Empoli e Udinese

    Tim Cup: passano Atalanta, Empoli e Udinese

    La giornata di mercoledì, valevole per il quarto turno di Tim Cup ha visto la disputa di tre gare Atalanta-Avellino; Empoli-Genoa e Udinese-Cesena. Continuano a essere rispettati i pronostici della vigilia della competizione e a superare il turno sono: Atalanta e Empoli, entrambe vittoriose con il punteggio di 2-0;

    Ora il racconto nel dettaglio delle tre sfide:

    ATALANTA – AVELLINO 2-0 L’Atalanta di Colantuono ha superato il turno sconfiggendo all’ Atleti Azzurri d’Italia l’Avellino per 2-0. Una boccata di ossigeno per i padroni  di casa reduci da un periodo non felice in

    Richmond Boayke, autore della doppietta nella gara di Tim Cup
    Richmond Boayke, autore della doppietta nella gara di Tim Cup

    Campionato con 4 pari e 2 sconfitte nelle ultime 6 gare. La prima rete è arrivata al minuto 14: cross da destra di Scaloni, preciso rasoterra in girata di Boakye e dopo soli cinque minuti lo stesso Boakye ha sfruttato un assist di Bianchi. Il primo tiro in porta degli ospiti è stato al minuto 36 con un tiro dalla distanza di Arini. L’Atalanta supera il turno e negli ottavi affronterà la Fiorentina.

    EMPOLI – GENOA 2-0 L’Empoli ha sconfitto per 2-0 il Genoa ottenendo il superamento del turno in Tim Cup. Gli ospiti ottengono uno stop dopo 8 risultati utili consecutivi. Al 5′ il vantaggio della squadra di SarriPucciarelli ha raccolto un taglio di Croce e ha servito Laxalt, il cui tiro è imparabile per l’esordiente Lamanna. Al 74′ la seconda rete: sul corner del solito Valdifiori, Mchedlidze si è inventato un colpo di tacco al volo e il pallone si è insaccato alle spalle del portiere, il cosi detto colpo dello scorpione che ha mandato in visibilio i tifosi di casa. Con questo successo l’Empoli approda agli ottavi di finale dove troverà la Roma.

    UDINESE -CESENA 4-2 dopo i tempi supplementari  Sono serviti i tempi supplementari all’Udinese per aver la meglio del Cesena che ha disputato un ottima gara. La formazione di Bisoli è passata in vantaggio al 4′ : cross dalla sinistra di Mazzotta per la testa di Djuric. L’attaccante con una conclusione non perfetta batte Scuffet. Al 18′ gol di Allan che, dopo essere stato servito alla perfezione da Bruno Fernandes in area, mette a sedere Capelli con una finta e trafigge Agliardi; al 44′ la squadra di Stramaccioni ha ribaltato il risultato: gol di Bruno Fernandes, un suo tiro da fuori area colpisce la traversa e si insacca in porta. Al 55′ il pareggio del Cesena: colpo di testa di Succi, scattato sul filo del fuorigioco per il pari. Al 99′ la terza rete dell’Udinese:  Agliardi compie una grande parata su Pasquale, ma sulla ribattuta Evangelista insacca di testa; al 113′ il poker con una conclusione da fuori area di Thereau nell’angolino basso alla destra di Agliardi. Questa vittoria consente all’Udinese di superare il turno e di affrontare, a gennaio, il Napoli.

     

  • Tim Cup: vanno avanti Lazio, Sassuolo e Verona

    Tim Cup: vanno avanti Lazio, Sassuolo e Verona

    Oggi si è aperto il 4° turno eliminatorio della Tim Cup, in programma c’erano tra sfide: Lazio – Varese, Sassuolo – Pescara e Verona – Perugia.

    I pronostici sono stati rispettati e a passare il turno sono state le tre compagini di Serie A, la Lazio con un netto 3-0 al Varese mentre il Sassuolo ed il Verona hanno faticato un po’ di più ma alla fine si sono imposte entrambe per 1-0.

    Veniamo quindi a raccontare le tre gare.

    LAZIO – VARESE 3-0 (24° Konko, 26° Djordjevic, 80° Felipe Anderson)

    Felipe Anderson
    Felipe Anderson

    Alle 16 la Lazio di Stefano Pioli ha avuto vita piuttosto facile con il Varese anche se nei primi minuti gli ospiti hanno avuto una grossa chanche con Borghese che ha sfiorato il gol colpendo il palo. Scampato il pericolo i biancocelesti si sono buttati in avanti e nel giro di due minuti hanno sostanzialmente chiuso la gara. Al 24° infatti la conclusione di Konko, deviata da un difensore, ha sbloccato la gara e al 26° Djordjevic, dopo essersi inserito in area ha lasciato partire un tiro potente che non ha lasciato scampo al portiere ospite. Nella ripresa ancora Borghese sfiora il gol che avrebbe riaperto la partita ma il suo colpo di testa esce di poco. La gara la chiude Felipe Anderson con un gran tiro da fuori al 80°. Con questo successo la Lazio si guadagna la sfida con il Torino agli ottavi di finale.

     

    SASSUOLO – PESCARA 1-0 (57° Floro Flores)

    Il Sassuolo soffre contro un buonissimo Pescara ma grazie al gran gol di Floro Flores al 57° conquistano il successo per 1-0 ed il passaggio del turno. Gli abruzzesi però non mollano fino alla fine, ci provano prima con Politano, con Pomini che salva e poi in pieno recupero con una percussione di Maniero con la palla che va beffarda a sbattere sul palo e consegna al Sassuolo la sfida agli ottavi di finale contro il Milan.

    VERONA – PERUGIA (17° rig. Saviola)

    Nell’ultima gara disputatasi oggi il Verona ha rispettato il pronostico e allo stadio Bentegodi, grazie al calcio di rigore procurato e trasformato da Saviola al 17°, si è imposto per 1-0 contro il Perugia. Il Verona torna al successo che in gara ufficiale mancava dal 4 ottobre ma i complimenti vanno anche al Perugia che pur rimasto in 10 ad inizio ripresa per il rosso a Giacomazzi, ha provato a trovare il pari che non è arrivato. Il Verona affronterà la Juventus negli ottavi di finale di Tim Cup.

     

    RISULTATI 

    LAZIO – VARESE 3-0

    SASSUOLO – PESCARA 1-0 

    VERONA – PERUGIA 1-0

     

     

  • Guida al Calcio in Tv. Sky o Mediaset Premium?

    Guida al Calcio in Tv. Sky o Mediaset Premium?

    Ormai da un po’ di tempo non è più necessaria l’ attesa delle 18:00 la domenica per seguire 90° Minuto, programma nel quale chi non seguiva la propria squadra del cuore allo stadio, poteva vedere le immagini della partita stessa, a quei tempi era l’ unico modo.
    Oggi tutto è cambiato, il calcio in tv possiamo trovarlo tutti i giorni a tutti gli orari e con un ampio palinsesto.
    Analizziamo insieme quelle che sono le proposte per seguire tutte le gare che ci interessano.

    calcio in tv
    calcio in Tv | Foto web| Il Pallonaro

    Per quanto riguarda la Serie A, ci sono Mediaset Premium e Sky, pay Tv che offrono diversi pacchetti.
    Chi vorrà abbonarsi a Mediaset Premium, sul digitale terrestre, potrà seguire tutte le gare in casa e trasferta delle 12 squadre “Premium”: Genoa, Napoli, Juventus, Inter, Roma, Milan, Lazio, Verona, Fiorentina, Atalanta, Palermo e Torino più tutte le gare delle altre squadre quando avranno come avversarie una delle 12 squadre sopracitate, oltre al canale Diretta Premium, nel quale si potranno vedere tutte le azioni più interessanti con collegamenti dai campi, ad un costo di 19 € al mese per i primi 6 mesi, al termine dei quali si pagherà 26 €.

    Chi invece preferisce il collegamento satellitare può abbonarsi a Sky, che trasmetterà nel pacchetto Sky Calcio, le dirette di tutte le partite della domenica più il canale Diretta Gol nel quale vedere le azioni più significative da tutti i campi, per vedere anticipi e posticipi però occorrerà abbonarsi anche al pacchetto Sky Sport. Il prezzo del pacchetto € di 29,90 € per Sky Calcio, per i primi 12 mesi e successivamente 33 €, così come il pacchetto Sky Sport. Per chi volesse farli tutti e due i costi sono di 39,90 € per i primi 12 mesi che diventeranno 47 € al termine del primo anno.

    Per quanto riguarda la Serie B, Sky trasmetterà sempre in Pay per wiew, tutte le gare del campionato cadetto sui canali Sky Calcio, con un aggiunta sul prezzo dell’ abbonamento di 99 € per vedere l’ intero campionato senza limitazioni, oppure la possibilità di acquistare la singola partita a 6 € o tutto il week-end ad 8 €.
    Mediaset Premium invece comprende nell’ abbonamento la diretta degli anticipi e dei posticipi di tutto il campionato e la diretta goal da tutti i campi.

    Per la Lega Pro, sarà Rai Sport 1 a trasmettere la diretta di una partita a settimana.

    Il Campionato Primavera sarà seguito dalla Rai, che ha previsto la trasmissione di due gare alla settimana.

    La Coppa Italia, è un’ esclusiva Rai, che trasmetterà tutte le partite a partire dal terzo turno preliminare fino alla finale.

    Parlando di Coppe e più precisamente di Champions League, si potranno vedere 128 gare della competizione, comprese nel pacchetto Sky Sport, Mediaset invece proporrà in chiaro, in esclusiva, su Canale 5 l ‘incontro più interessante del mercoledì, nel quale le squadre italiane avranno ovviamene la precedenza, tutto a partire dalla fase a gironi fino alla finale, quest’ ultima visibile sia su Canale 5 che su Sky.

    L’ Europa League è invece un’ esclusiva Mediaset Premium, che trasmetterà tutte le partite delle squadre italiane e le gare più interessanti di quelle straniere, inoltre l’ incontro più interessante del giovedì sarà trasmesso su Italia 1 in chiaro.

    Questo per quanto riguarda il calcio italiano o che coinvolge squadre italiane, per quanto riguarda i campionati esteri invece, Sky trasmetterà nel pacchetto Sky Sport le migliori 5 gare della settimana della Bundesliga.
    Per gli altri campionati esteri (Liga, Premier League, FA Cup, Ligue 1, Coupe de la Ligue, Brasilerao ed Eredivisie), sono comprese nel pacchetto Sky Calcio e nel pacchetto Mediaset Premium, le partite più interessanti di tutti i campionati sui canali Fox Sport.

  • Tim Cup: Fiorentina in finale dopo tredici anni

    Tim Cup: Fiorentina in finale dopo tredici anni

    Per ribaltare il risultato dell’ andata, tra le mura amiche del Franchi, Montella si affida a Cuadrado e Joaquin al fianco di Matri, portando Gomez in panchina, Guidolin risponde con l’ esperienza di Di Natale, supportato da Fernandes.
    Parte subito bene la Fiorentina, che già al 14° passa in vantaggio, sponda di testa di Joaquin per Pasqual che con un sinistro al volo insacca alle spalle di un incolpevole Scuffet.
    L’ Udinese reagisce e va vicino al pareggio in ben 4 occasioni, ma un ottimo Neto e un po’ di sfortuna di Di Natale, che colpisce anche un palo di testa, mandano le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-0 in favore dei viola.
    Nella ripresa si rifà sotto la Fiorentina e al 61° trova il goal del raddoppio, Pizzarro lancia Cuadrado, l’esterno lascia partire un siluro di destro dal limite dell’ area che finisce sotto l’ incrocio dei pali.
    Nel frattempo inizia la girandola di cambi, dentro Matos per Matri e Compper per l’infortunato Savic tra i padroni di casa e Muriel per Pinzi tra i friulani. Guidolin tenta poi il tutto per tutto, ai friulani basterebbe un solo goal per riequilibrare la partita e sperare nei supplementari ed inserisce anche Nico Lopez al posto di uno stanco Di Natale.
    Nel finale poi entrano Vargas per Joaquin nella Fiorentina e Yebda per Gabriel Silva nell’Udinese.
    Nel recupero espulsi Badu dalla panchina e dopo tre minuti anche Domizzi per proteste.
    Finisce così, sul risultato di 2-0 in favore dei padroni di casa, la Fiorentina conquista la finale di Tim Cup.

    Festeggiamenti negli spogliatoi al Franchi | © foto Instagram
    Festeggiamenti negli spogliatoi al Franchi | © foto Instagram

    IL TABELLINO

    FIORENTINA-UDINESE 2-0 (1-0)

    Fiorentina (3-5-2): Neto; Savic (59° Compper), Rodríguez, Diakité; Cuadrado; Aquilani, Pizarro, Fernandez, Pasqual; Matri (57° Matos), Joaquin (89° Vargas).
    A disp.: Lupatelli, Rosati, Roncaglia, Bakic, Wolski, Anderson, Ilicic, Gomez.
    All.: Montella

    Udinese (3-5-2): Scuffet; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Widmer, Allan, Pinzi (56° Muriel), Pereyra, Gabriel Silva (91° Yebda), Fernandes; Di Natale (80° Nico Lopez).
    A disp.: Kelava, Edinaldo, Bubnjic, Basta, Badu, Jadson, Lazzari, Maicosuel, Zielinski.
    All.: Guidolin

    Arbitro: Davide Massa di Imperia

    Marcatori: 14° Pasqual, 61° Cuadrado

    Ammoniti: Aquilani (F), Domizzi (U), Cuadrado (F),  Muriel (U).

    Espulsi: 93° Badu (U) dalla panchina per proteste, 96 Domizzi (U) per proteste.

    LE PAGELLE

    FIORENTINA: Neto 7,5; Savic 5,5 (59° Compper 6), Rodríguez 6, Diakité 5,5; Cuadrado 7; Aquilani 6, Pizarro 7, Fernandez 6, Pasqual 7; Matri 5 (57° Matos 6), Joaquin 6,5 (89° Vargas s.v.).

    UDINESE: Scuffet 6,5; Heurtaux 6, Danilo 6, Domizzi 5,5; Widmer 6,5, Allan 6,5, Pinzi 5,5 (56° Muriel 6), Pereyra 5,5, Gabriel Silva 6,5 (91° Yebda s.v.), Fernandes 5,5; Di Natale 6 (80° Nico Lopez 5,5).

  • Inter-Roma: Stramaccioni vuole la finale di Tim Cup

    Inter-Roma: Stramaccioni vuole la finale di Tim Cup

    Inter-Roma non sarà soltanto il ritorno di una delle due semifinali di Tim Cup: per i nerazzurri questa equivale all’ultima spiaggia per salvare una stagione iniziata tutto sommato bene che rischia di terminare in un vero e proprio incubo. (altro…)

  • L’exploit di Pektovic: la Lazio è tornata una big?

    L’exploit di Pektovic: la Lazio è tornata una big?

    E’ arrivato a Formello fra l’indifferenza generale. Un allenatore come tanti, si pensava fosse un normale tecnico visto e considerando che allenava il Sion. In breve tempo, Vladimir Pektovic ha azzittito critici e diffidenti con un grandissimo inizio di campionato. Grazie alla rivoluzione, sia per quanto riguarda la parte strategica, sia per quanto concerne la modalità del lavoro, Pektovic è riuscito a far volare ancora una volta l’aquila biancoceleste. Addirittura, dopo la vittoria di sabato in rimonta contro il Cagliari, il neo allenatore della Lazio ha eguagliato i risultati ottenuti da un mostro sacro come Erikson. Perchè quindi non sognare?

    L’AQUILA VOLA – Pektovic è un allenatore che di solito predilige il gioco offensivo anche se in questa stagione ha ottenuto i migliori risultanti con un 4-5-1, trovando in Miro Klose la punta di diamante della squadra. Intelligente e razionale, l’ex tecnico del Sion è in grado di far cambiare pelle alla Lazio in base all’avversario che c’è da affrontare. Sabato contro il Cagliari, per esempio, la vittoria è arrivata con un modulo inedito che vedeva la difesa ridursi di un uomo e passare a tre giocatori. Con la sua filosofia, Pektovic ha portato la Lazio a lottare per le prime posizioni ed attualmente i biancocelesti si trovano al secondo posto solitari a cinque lunghezze dalla Juventus. Forse parlare di scudetto può essere una follia ma anche pronosticare una Lazio in questa posizione lo era prima dell’inizio del campionato. La Juventus è certamente più completa della Lazio ma l’allenatore Pektovic ci metterà del suo fino alla fine per mettere i bastoni fra le ruote alla squadra di Conte. Da sottolineare che contro le grandi la Lazio ha fatto sempre bene: vittoria con Roma, Inter, Milan, pareggio con la Juventus a Torino e uniche sconfitte con Napoli e Fiorentina. Niente male. Comunque sia, i tifosi biancocelesti si godono i meritati 39 punti ed una difesa che incassa pochissimi gol.

    CATANIA K.O – Intanto la Lazio continua la sua marcia anche in Tim Cup. L’avversario di serata, il Catania di Maran, regge solo un tempo. Nella ripresa i biancocelesti legittimano il vantaggio ottenuto alla mezz’ora con Radu, grazie ad una pregevole doppietta del Profeta Hernanes. Finisce 3-0 per la Lazio che adesso attende ai quarti di finale la vincente dello scontro fra Juventus e Milan. Al termine della partita, come riportato da CalcioNews24.com, queste le parole di Pektovic, contento per la vittoria sul Catania: “Abbiamo meritato questa vittoria, nel primo tempo abbiamo meritato ma nel secondo abbiamo fatto molto bene.  Abbiamo iniziato con i 3 dietro, poi siamo passati al 4-4-1-1 e poi nuovamente a 3. Floccari ha giocato benissimo. Nelle ultime partite Hernanes aveva un po’ faticato ma oggi nel secondo tempo quando è stato più vicino alla porta è stato devastante. Juve o Milan? E’ lo stesso, adesso possiamo preparare la gara e pensare al campionato”. Da sottolineare che con la vittoria ottenuta ieri, Pektovic ottiene il tredicesimo risultato utile consecutivo fra campionato e coppe. Unico nodo in casa Lazio è la questione relativa a Mauro Zarate, imprigionato nella capitale ma praticamente tagliato fuori da tutti i progetti. Qualche giorno fa ha parlato così il presidente Claudio Lotito, come riportate da Lazionews.eu: ““Non bado a queste cose, non seguo i social network. Io non rispondo perché sono i dipendenti che devono rispondere alle scelte della società e non la società che deve rispondere alle loro frasi”.

  • Tim Cup Juventus-Milan, le indiscrezioni della vigilia

    Tim Cup Juventus-Milan, le indiscrezioni della vigilia

    Quando si affrontano il Milan e la Juventus, poco importa se la competizione è di primo livello come il campionato o la Champions, o di categoria inferiore come la Coppa Italia: la sfida è sempre sentita. Nel nostro paese poi, non si capisce il motivo, la competizione della Coppa Italia, è stata per anni snobbata, con le squadre impegnate che facevano scendere in campo le riserve per risparmiare i titolari. In partite come queste, non ci sarà tempo di far riposare i giocatori e, sul terreno di gioco, scenderanno i più adatti alla causa della vittoria. Vediamo nel dettaglio come dovrebbero schierarsi il Milan e la Juventus nella partita di domani sera valevole per gli ottavi di finale di Tim Cup. Partiamo dai padroni di casa e cioè dai bianconeri.

    JUVENTUS – La Juventus è reduce da un ko inatteso contro la Sampdoria allo Juventus Stadium, vero e proprio fortino della squadra bianconera ormai già espugnato per due volte.

    Antonio Conte
    Antonio Conte carica la Juventus | ©Getty Images
    Che sia finita la storia dell’imbattibilità? Sembrerebbe di sì dal momento che quest’anno la Juventus ha già subito tre sconfitte in campionato contro Inter, Sampdoria e Milan, le prime due casalinghe, l’altra a San Siro. Conte non vorrà certo uscire dalla Tim Cup, tanto meno perdere contro il Milan: le ruggini del gol di Muntari sono ancora fresche nei pensieri dei dirigenti di entrambe le squadre. Intanto non saranno presenti Chiellini e Marchisio, quest’ultimo infortunatosi domenica contro la Samp. I bianconeri dovrebbero scendere in campo così. In porta turno di riposo a Buffon e spazio a Storari. Difesa con Barzagli, Bonucci, Caceres. A centrocampo Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Peluso. Davanti la coppia d’attacco sarà formata da Vucinic e Giovinco.

    MILAN – Il Milan è reduce da una vittoria sofferta in campionato contro il Siena. Vincere in coppa vorrebbe dire molto per la squadra di Allegri: con il primo posto in campionato ormai distantissimo e la corsa europea che rischia di schiantarsi contro il Barcellona, ecco che la Tim Cup potrebbe essere un trofeo alla portata dei rossoneri. Per arrivare ai quarti servirà però eliminare la Juventus di Conte, allo Juventus Stadium. I rossoneri hanno già battuto i bianconeri a San Siro, ma ripetersi a Torino sarà un’impresa molto difficile. Vediamo come scenderà in campo il Milan. In porta torna Amelia. In difesa con De Sciglio, Mexes, Acerbi, Antonini. A centrocampo spazio a Montolivo, Ambrosini, Emanuelson. Boateng dietro le due punte che saranno Bojan ed El Shaarawy.