Tag: Thomas Voeckler

  • Thomas Voeckler doma i Pirenei, Nibali firma il podio

    Thomas Voeckler doma i Pirenei, Nibali firma il podio

    Thomas Voeckler vince il tappone Pirenaico coronando una fuga da lontano e transitando primo su tutte e quattro le salite di giornata. Bravo Nibali che ci prova sul Peyresourde mettendo in difficoltà Wiggins e Froome e facendo crollare Cadel Evans.

    Grande prova dell’ Alsaziano del team Europcar che mette il quarto sigillo in carriera al Tour e conquista forse definitivamente la maglia a Pois transitando primo in cima a tutti i mitici colli pirenaici.

    Tappone pirenaica con il c.d “giro della morte” rappresentato dai quattro storici colli pirenaici, e prima dell’ascesa dell’ Aubisque, si forma una fuga di 38 corridori: Cummings, Hincapie (BMC), Popovych, Voigt (RNT), Voeckler, Arashiro (EUC), Azanza, Martinez e Izaguirre (EUS), Hondo, Manzano, Stortoni (LAM), Martin (GRS), Bouet, Minard (ALM), Taaramae, Dumoulin (COF), Feillu, Levarlet, Marino (SAU), Hoogerland, Valls Ferri (VCD), Caruso, Trofimov, Vorganov (KAT), Casar, Fedrigo, Ladagnous (FDJ), Kruiswijk, Ten Dam (RAB), Costa, Karpets, Kiryienka (MOV), Paulinho, C. Sorensen (STB), Kessiakoff, Vinokourov (AST), Sprick (ARG). È Voeckler che transita primo sull’Aubisque con il francese in lotta aperta con Kessiakoff per la maglia a pois, il gruppo della maglia gialla transita regolare con lo stesso film che si riproduce sul Tourmalet con ancora Voecklera conquistare la vetta della montagna più scalata della storia del Tour.

    Thomas Voeckler ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/GettyImages

    La tappa per gli uomini di classifica inizia a 5 km dall’Aspin con finalmente un grande Ivan Basso che si mette davanti a tutti causando la crisi definitiva di Cadel Evans. L’australiano del team BMC saluta ogni speranza di podio con Basso che ripete il forcing anche sul Peyresourde dove c’e’, a 5 km dalla cima, l’attacco secco di Nibali. L’italiano mette in difficoltà tutti tranne purtroppo Froome e Wiggins che riescono, seppur a fatica, a stare incollati al siciliano sino al traguardo dove ha transitato per primo un fantastico Thomas Voeckler che vince la seconda tappa in questo Tour e conquista anche la maglia a Pois.

    In classifica generale altro tassello importante conquistato da Wiggins per la vittoria finale ed importante anche la crisi di Cadel Evans che consegna materialmente il podio di Parigi a Vincenzo Nibali che comunque domani sicuramente farà un ultimo tentativo per la conquista della maglia gialla.

    Ordine d’arrivo.

    1 VOECKLER Thomas FRA EUR      5 35’02”
    2 SORENSEN Chris DEN SAX         1’40”
    3 IZAGUIRRE Gorka SPA EUS         3’22”
    4 VINOKOUROV A. KAZ AST         3’22”
    5 FEILLU Brice FRA SAU         3’58”
    6 VOIGT Jens GER RNT         4’18”
    7 MARTIN Daniel IRL GAR         6’08”
    8 STORTONI Simone ITA LAM         6’08”
    9 CARUSO Giampaolo ITA KAT         6’08”
    10 TEN DAM Lourens OLA RAB         6’11”

    Classifica Generale

    1 WIGGINS Bradley GBR SKY      74 15’32”
    2 FROOME Chris GBR SKY        2’05”
    3 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        2’23”
    4 VAN DEN BROECK J. BEL LTB        5’46”
    5 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        7’13”
    6 VAN GARDEREN T. USA BMC        7’55”
    7 EVANS Cadel AUS BMC        8’06”
    8 BRAJKOVIC Janez SLO AST        9’09”
    9 ROLLAND Pierre FRA EUC        10’10”
    10 PINOT Thibeaut FRA FDJ        11’43”

     

  • Fedrigo su Vandevelde, Wiggins sempre in giallo

    Fedrigo su Vandevelde, Wiggins sempre in giallo

    Pierrick Fedrigo, corridore francese della Français Deux Jeux è il vincitore della 15esima tappa con arrivo a Bagnerés – de – Luchon. Al secondo posto si è piazzato l’americano Vandevelde mentre Thomas Voeckler vince la volata per il terzo posto.

    Altra tappa di trasferimento alla Grande Boucle con i grandi della classifica generale che hanno ricaricato le pile in attesa del tappone pirenaico di mercoledì con domani in programma il secondo e l’ultimo giorno di riposo.

    Prima di iniziare il resoconto della tappa un accenno va ovviamente alla procura di Foix che ha aperto un’indagine sul lancio di chiodi che ha sconvolto la tappa di ieri, provocando anche il grave infortunio di Kiserlovski, costretto al ritiro per la frattura della clavicola. Gli inquirenti stanno visionando foto e filmati nel tentativo di risalire ai responsabili. La tappa è breve e come al solito sin dai primi metri è battaglia vera per tentare di andare in fuga, il gruppo è stanco e  quindi gli attaccanti di giornata sono consapevoli che la fuga con ogni probabilità può andare in porto. Dopo innumerevoli tentativi ce la fanno, a 92 km dal traguardo, Voeckler, Fedrigo, Vandevelde, Devenyns e Dumoulin.

    Pierrick Fedrigo ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/GettyImages

    Fino ai meno 7 km dal traguardo i cinque viaggiano spediti tutti insieme con il gruppo che ha alzato bandiera bianca già dai meno 70 km. Ai meno 6600m ecco l’allungo decisivo di Fedrigo con il solo Vandevelde capace di stargli a ruota, il francese è molto più forte dell’americano allo sprint e come da pronostico è lui ad alzare le braccia al cielo.

    Come detto gli uomini di classifica si sono presi un’ altra giornata di relax attivo in attesa del tappone verità di mercoledì sui Pirenei dove si scaleranno vette prestigiose come l’ Aubisque,  il Tourmalet, l’Aspin e il Peyresourde, quest’ultimo a 16 km dall’arrivo.

    Ordine d’arrivo.

    1 FEDRIGO Pierrick FRA FDJ      4 50’59”
    2 VANDEVELDE Christian USA GAR         0”
    3 VOECKLER Thomas FRA EUR         12”
    4 SORENSEN Nicki DEN SAX         12”
    5 DEVENYns Dries BEL OPQ         21”
    6 DUMOULIN Samuel FRA COF         1’08”
    7 GREIPEL Andre GER LTB         11’50”
    8 FARRAR Tyler USA GAR         11’50”
    9 SAGAN Peter SVK LIQ         11’50”
    10 BOECKMANS Kris BEL VAC         11’50”

    Classifica Generale

    1 WIGGINS Bradley GBR SKY      48 43’53”
    2 FROOME Chris GBR SKY        2’05”
    3 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        2’23”
    4 EVANS Cadel AUS BMC        3’19”
    5 VAN DEN BROECK J. BEL LTB        4’48”
    6 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        6’15”
    7 VAN GARDEREN Tj USA BMC        6’57”
    8 BRAJKOVIC Janez SLO AST        7’30”
    9 ROLLAND Pierre FRA EUC        8’31”
    10 PINOT Thibeaut FRA FDJ        8’51”
  • Voeckler beffa Scarponi, Wiggins sempre in giallo

    Voeckler beffa Scarponi, Wiggins sempre in giallo

    Dopo il giorno di riposo di ieri, turbato dall’arresto per doping del corridore Remy di Gregorio, oggi è andata in scena la decima tappa del Tour de France 2012, la prima delle due tappe alpine della Grande Boucle con partenza da Macon e arrivo dopo 194,5 km a Bellegarde-sul-Vasserine. A trionfare è stato Thomas Voeckler, autore insieme ad altri 24 corridori tra cui il nostro Michele Scarponi e il cannibale Peter Sagan della fuga di giornata. Il corridore transalpino, l’anno scorso 10 giorni in maglia gialla, è arrivato al traguardo in solitaria grazie ad un allungo vincente timbrato a meno di 2 km dall’arrivo. Secondo è arrivato un bravissimo Michele Scarponi, che è riuscito ad entrare nella fuga buona ma paga al traguardo 3 secondi rispetto al vincitore e manca la prima vittoria italiana in questo Tour. Nessuno scossone in classifica generale visto che i big della classifica sono arrivati tutti insieme al traguardo con un ritardo di 3 minuti.

    Thomas Voeckler © PASCAL PAVANI/AFP/GettyImages

    Normale amministrazione per Bradley Wiggins assoluto padrone della Grande Boucle e sempre supportato dallo splendido lavoro del team Sky. E’ proprio il team Sky infatti, a neutralizzare l’attacco di Vincenzo Nibali nella discesa del Col du Grand Colombier. Il corridore messinese ha provato a far saltare il banco attaccando nella discesa della prima salita hors categorie di questo Tour. Ad aspettarlo c’era Peter Sagan, vincitore di 3 tappe e staccatosi dalla testa della corsa. Nonostante il grande aiuto del giovane Peter e la gran voglia di Nibali di sconvolgere la classifica, l’azione del corridore siciliano dura una decina di km. Troppo forte il ritmo impresso dagli uomini di Wiggins per far sì che Nibali facesse la differenza per di più da solo dopo che Sagan stremato l’ha dovuto abbandonare.

    Tuttavia l’unico big della generale a provarci è stato proprio il nostro Vincenzo Nibali, che adesso dovrà cercare di recuperare le forze per non perdere terreno nella tappa di domani, seconda tappa alpina, ben più dura di quella odierna dato che i corridori dovranno affrontare ben 4 salite, tra cui il Col de la Madelein, il Col de la Croix de Fer e l’arrivo in salita a La Touissire (18 km al 6,1%). Chi vorrà impensierire il padrone del Tour Wiggins, dovrà certamente fare qualcosa nella salita finale della tappa di domani altrimenti sarà con molta probabilità il britannico a portare la maglia gialla fino a Parigi. Con buona pace dell’australiano Cadel Evans, vincitore 12 mesi fa della corsa a tappe più importante del mondo, e del nostro Vincenzo Nibali, attualmente quarto nella generale. Domani è il giorno della verità per le ambizioni da podio del capitano della Liquigas.

    Ordine di arrivo

    1 VOECKLER Thomas FRA EUC 4 46’26”
    2 SCARPONI Michele ITA LAM        3”
    3 VOIGT Jens GER RNT        7”
    4 SANCHEZ Luis-Leon SPA RAB        23”
    5 DEVENYNS Dries BEL OME        30”
    6 CASAR Sandy FRA FDJ      2’44”
    7 MARTINEZ Egoi SPA EUS      2’44”
    8 ROLLAND Pierre FRA EUC      2’44”
    9 VAN DEN BROECK Jurgen BEL LTB      2’44”
    10 FOFONOV Dimitriy KAZ AST      2’52”

    Classifica generale

    1 WIGGINS Bradley GBR SKY  43 59’02”
    2 EVANS Cadel AUS BMC        1’53”
    3 FROOME Chris GBR SKY        2’07”
    4 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        2’23”
    5 MENCHOV Denis RUS KAT        3’02”
    6 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        3’19”
    7 MONFORT Maxime BEL RNT        4’23”
    8 VAN DEN BROECK Jurgen BEL LTB        4’48”
    9 ROCHE Nicolas IRL ALM        5’29”
    10 VAN GARDEREN Tejay USA BMC        5’31”
  • Tour De France, Rolland sull’Alpe d’Huez. Andy Schleck in giallo

    Tour De France, Rolland sull’Alpe d’Huez. Andy Schleck in giallo

    In una delle tappe più belle della storia del Tour la prima volta di un francese sull’Alpe d’Huez, Pierre Rolland dopo tutto il Tour ad aiutare Thomas Voeckler, riesce ad imporsi sul prestigioso traguardo alpino precedeno gli spagnoli Samuel Sanchez ed Alberto Contador. Proprio Alberto Contador è l’assoluto protagonista della tappa, tagliato praticamente fuori dalla vittoria finale dopo la crisi della tappa di ieri, il “pistolero” tenta il tutto per tutto sulla prima salita del Col de Telegraphe staccando tutti tranne Andy Schleck che gli rimane a ruota fino ai piedi dell’ Alpe d’Huez. Thomas Voeckler compie l’errore più grande della sua carriera tentando di seguire Contador sin da subito, rimanendo da solo sul Galibier e sfiancandosi inutilmente perdendo alla fine più di 3’ dai primi. Mentre è superlativa la prova di Cadel Evans che prima raggiunge praticamente da solo Contador e Schleck e poi non molla i fratelli lussemburghesi che tentano dei timidi attacchi fino all’arrivo, diventando il favorito per la vittoria finale.

    Pierre Rolland maglia bianca al Tour | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Infatti la maglia gialla è sulle spalle di Andy Schleck ma il lussemburghese ha meno di un minuto di vantaggio su Evans difficilmente difendibile nei 42 km della cronometro di domani dove l’australiano è uno dei migliori al mondo. Per quanto riguarda gli italiani, prestazioni ottima di Damiano Cunego che tiene le ruote dei migliori mentre cede Ivan basso in crisi sull’ ultima salita concedendo tre posizioni in classifica generale. Ordine d’ arrivo

    1 Pierre Rolland Fra
    2 Samuel Sanchez Spa  
    3 Alberto Contador Spa  
    4 Peter Velits Svk  
    5 Cadel Evans Aus  
    6 Thomas De Gendt Bel  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Frank Schleck Lux  
    9 Andy Schleck Lux  
    10 Rayder Hesjedal Can  

    Classifica Generale

    1 Andy Schleck  
    2 Frank Schleck 54”  
    3 Cadel Evans 57”  
    4 Thomas Voeckler 2’10”  
    5 Damiano Cunego 3’31”  
    6 Alberto Contador 3’55”  
    7 Samuel Sanchez 4’22”  
    8 Ivan Basso 4’40”  
    9 Thomas Danielson 7’11”  
    10 Pierre Rolland 8’57”  
  • Tour De France, eroico Andy Schleck. Tiene solo Evans

    Tour De France, eroico Andy Schleck. Tiene solo Evans

    Impresa d’altri tempi per il più piccolo, ma sicuramente più forte, dei fratelli Schleck. Andy sorprende tutti e con un attacco da lontano sfianca tutti i suoi diretti avversari con il solo Cadel Evans ad evitare l’ipoteca del lussemburghese sulla maglia gialla a Parigi. Tappa alpina durissima con tre scalate sopra i 2000 m, Colle dell’Agnello, Izoard e Galibier. L’attacco decisivo di Andy arriva a 60 km dal traguardo, sull’Izoard salita dove si può fare la differenza ma  posizionata forse un po’ troppo lontano dall’arrivo. Approfittando anche della guardia del corpo rappresentata dal fratello Frank, Andy tira dritto per la sua strada incontrando anche un preziosissimo aiuto rappresentato dal compagno di squadra Monfort che lo accompagna fino ai piedi dell’ultima scalata.

    Andy Schleck sul Galibier | ©Bryn Lennon/Getty Images
    Dietro i big non si muovono, i due italiani sono immobili, Contador pure mentre l’unico a scalpitare è l’australiano Cadel Evans che però risulta essere l’uomo di classifica con la squadra decisamente più debole. Ed infatti sui 20 km del Galibier è l’ex campione del mondo a prendere in mano l’inseguimento nei confronti di Andy Schleck che ai piedi della salita aveva più di 4’ di vantaggio. Tutti attendono gli ultimi 4 km più duri della scalata per vedere l’attacco di Contador, ma questo non avviene anzi, lo spagnolo si stacca ai meno 3 km dietro l’andatura forsennata di Evans ed anche Voeckler perde terreno riuscendo a conservare la maglia gialla per soli 15”. Dietro ad Andy Schleck di piazza il fratello Frank con Evans a completare il podio, Basso è quarto mentre Cunego cede un po’ nel finale compiendo però una grande azione di resistenza e coraggio. Ordine d’ arrivo

    1 Andy Schleck Lux
    2 Frank Schleck Lux  
    3 Cadel Evans Aus  
    4 Ivan Basso Ita  
    5 Thomas Voeckler Fra  
    6 Philipe Rolland Fra  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Rein Taaramae Est  
    9 Thomad Danielson Usa  
    10 Ryder Hesjedal Can  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Andy Schleck 15”  
    3 Frank Schleck 1’ 08”  
    4 Cadel Evans 1’ 12”  
    5 Damiano Cunego 3’ 46”  
    6 Ivan Basso 3’ 46”  
    7 Alberto Contador 4’ 44”  
    8 Samuel Sanchez 5’ 20”  
    9 Thomas Danielson 7’ 08”  
    10 J.C. Peraud 9’ 27”  
  • Tour De France, sempre e solo Cavendish. Oggi riposo

    Tour De France, sempre e solo Cavendish. Oggi riposo

    Mark Cavendish cala il poker al Tour 2011 vincendo la 15esima tappa con arrivo a Montpellier, il britannico ha battuto allo sprint l’americano Farrar e lo spezzino Petacchi. Dopo le fatiche sui Pirenei domenica al Tour dedicata alle ruote veloci anche se non può sicuramente mancare la fuga di giornata che ha visto protagonisti Terpstra, Delage, Dumoulin, Ignatyev e Delaplace, scattati subito dopo la partenza e Terpstra ultimo ad arrendersi dietro la rincorsa dell’Htc a pochi km dal traguardo.

    la maglia verde Cavendish | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Lo sprint del britannico è regale con Petacchi che forse rimane un po’ troppo allo scoperto ma che sicuramente non poteva fare di più nei confronti del dominio di Cavendish che con questo successo raggiunge quota 19 alla Grand Boucle. Maglia gialla sempre sulle spalle di Thomas Voeckler che sorprende un po’ nelle sue dichiarazioni dopo la tappa: “Fino all’altro giorno la domanda era se avrei tenuto la maglia gialla, adesso la domanda è se vincerò il Tour de France. La risposta è no, non è possibile. Mi concentro sulla bici e sul mio lavoro, ma non sono venuto qui per vincere, non era e non è il mio obiettivo. Magari, teoricamente, quello che ho fatto ieri potrei anche ripeterlo sulle Alpi, ma non è così. Innanzitutto perché quello che ho fatto ieri è un’anomalia, una grande sorpresa anche per me. E se l’ho fatto una volta, non è detto che lo possa fare sempre. Certo, per farmi pubblicità, potrei dire che ho qualche possibilità di vincere il Tour, ma non è vero, ci sono zero possibilità. E non credo di poter ricevere aiuti da altre squadre, neanche dalle altre squadre francesi. In montagna si può contare soltanto sulle proprie gambe. Ad aiutarmi ci saranno solo i miei compagni”. Ordine d’ arrivo

    1 Mark Cavendish Gbr
    2 Tyler Farrar Usa  
    3 Alessandro Petacchi Ita  
    4 Daniel Oss Ita  
    5 Josè Rojas Spa  
    6 Ben Swift Gbr  
    7 Gerard Ciolek Ger  
    8 T. Gallopin Fra  
    9 Francisco Ventoso Spa  
    10 Sebastien Hinault Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Frank Schleck 1’ 49”  
    3 Cadel Evans 2’ 06”  
    4 Andy Schleck 2’ 15”  
    5 Ivan Basso 3’ 16”  
    6 Samuel Sanchez 3’ 44”  
    7 Alberto Contador 4’00”  
    8 Damiano Cunego 4’ 01”  
    9 Thomas Danielson 5’ 46”  
    10 K. De Weert 6’ 18”  
  • Tour De France, Vanendert anticipa tutti. Voeckler splendido in giallo

    Tour De France, Vanendert anticipa tutti. Voeckler splendido in giallo

    Vince un belga dell’Omega Pharma lotto ma la sorpresa è che non è Philippe Gilbert ma bensì Jelle Vanendert messosi in luce già nella prima tappa sui Pirenei e che si è splendidamente confermato sull’arrivo prestigioso di Plateau de Baille. I big si marcano tutti con la Leopard dei fratelli Schleck che annulla la fuga di giornata mettendo praticamente tutti i corridori davanti e facendo presagire un attacco dei fratelli terribili lussemburghesi. Questa volta è Andy a provarci più volte ma Contador è sempre pronto a rintuzzare gli allunghi e quando ci prova Frank è l’australiano Cadel Evans a marcarlo.

    il belga Vanendert | ©Bryn Lennon/Getty Images
    Fantastico Thomas Voeckler che esalta tutta la Francia non cedendo mai un metro ai migliori ed arrivando ancora al traguardo indenne. dopo il belga vanendert, secondo, a 21”, si è piazzato Samuel Sanchez, lo spagnolo dell’Euskaltel che aveva vinto a Luz Ardiden, proprio su Vanendert. Terzo, a 46”, Andy Schleck, che ha anticipato di 2” il gruppo dei migliori. Per quanto riguarda gli italiani soffre un po’ Damiano Cunego che deve concedere quasi 30” cedendo negli ultimi km della salita finale, mentre è buona la prestazione di Ivan Basso che ha sofferto gli scatti brucianti degli Schleck ma che ha saputo recuperare con autorità tagliando il traguardo con tutti i migliori. Ordine d’ arrivo

    1 Jelle Vanendert Nor
    2 Samuel Sanchez Fra  
    3 Andy Schleck Lux  
    4 Cadel Evans Aus  
    5 Rigoberto Uran Col  
    6 Alberto Contador Spa  
    7 Thomas Voeckler Fra  
    8 Frank Schleck Lux  
    9 Jerome Peraud Fra  
    10 Philippe Rolland Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Frank Schleck 1’49”  
    3 Cadel Evans 2’06”  
    4 Andy Schleck 2’15”  
    5 Ivan Basso 3’16”  
    6 Samuel Sanchez 3’44”  
    7 Alberto Contador 4’00”  
    8 Damiano Cunego 4’01”  
    9 Thomas Danielson 5’46”  
    10 K. Dee Weert 6’18”  
  • Tour De France, impresa Thor Hushovd. Oggi tappone verità

    Tour De France, impresa Thor Hushovd. Oggi tappone verità

    Il norvegese Thor Hushovd onora nel migliore dei modi la maglia di campione del mondo vincendo una splendida 13esima tappa. Assoluto protagonista il norvegese, prima entrando nella fuga buona insieme, tra gli altri, al nostro Alessandro petacchi e poi attaccando da solo addirittura sull’Aubisque prendendo quel margine che gli ha consentito di passare la montagna indenne per poi scatenarsi in discesa e nel tratto finale. Protagonisti insieme ad Hushovd due francesi, Roy che dopo essere transitato primo sul Tourmalet, conquista anche l’Aubisque e Moncoutie che però nulla han potuto fare contro la condizione a dir poco fantastica del campione del mondo norvegese.

    Il campione del mondo Thor Hushovd | ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images
    Thomas Voeckler conserva la maglia gialla ed oggi tappa verità con 5 gran premi della montagna Portet d’Aspet, Core, Latrape, Agnes, Lers – prima dell’arrivo in salita sul Plateau de Beille. Negli ultimi anni, chi ha vinto al Plateau de Beille ha poi vinto il Tour. Oggi è l’esame verità per molti. Per Ivan Basso, brillante ed autoritario giovedì nella prima tappa pirenaica. Per Damiano Cunego, che sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori. Giorno importante anche per capire chi in casa Schleck è più forte tra Andy e Franck. Esame verità infine per Alberto Contador . Ordine d’ arrivo

    1 Thor Hushovd Nor
    2 David Moncoutiè Fra  
    3 Jeremy Roy Fra  
    4 Lars Bak Den  
    5 Jerome Pineau Fra  
    6 E.B. Hagen Nor  
    7 Vladimir Gusev Rus  
    8 Alessandro Petacchi Ita  
    9 M. Tjalligi Ned  
    10 Philippe Gilbert Bel  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Frank Schleck 1’49”  
    3 Cadel Evans 2’06”  
    4 Andy Schleck 2’17”  
    5 Ivan Basso 3’16”  
    6 Damiano Cunego 3’22”  
    7 Alberto Contador 4’00”  
    8 Samuel Sanchez 4’11”  
    9 Philippe Gilbert 4’35”  
    10 Thomas Danielson 4’35”  
  • Tour De France, ancora Cavendish. Voeckler sempre in giallo

    Tour De France, ancora Cavendish. Voeckler sempre in giallo

    Dopo il successo ieri di Greipel, Mark Cavendish si prende la rivincita conquistando l’undicesima tappa in uno sprint dominato dal primo all’ultimo metro con secondo proprio il tedesco Greipel e Farrar a completare il podio. Maltempo sulla Grande Boucle, pioggia e vento che disturbano non poco la cora anche se, fortunatamente, non si sono registrate cadute pericolose in gruppo. Fuga di sei unità dopo 15 km: Perez Moreno, Boom, Grivko, Delage, Valentin ed Engoulvet. I sei raggiungono un vantaggio massimo di 4’ e mezzo ma il gruppo dietro non lascia assolutamente fare considerando che è una delle ultime possibilità per le ruote veloci con le montagne alle porte.

    Mark Cavendish terzo sigillo al Tour 2011 | 6copy;LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images
    Ai due km e 200 m il gruppo è compatto con l’HTC che comanda la corsa lanciando il velocista più forte al mondo che domina una volata senza storia. Con il 18° centro al Tour Mark cavendish conquista anche la maglia verde a scapito di Gilbert con Voeckler che conserva la maglia gialla nell’attesa di domani con il primo arrivo in salita sui Pirenei. Ordine d’ arrivo

    1 Mark Cavendish Gbr
    2 Andrè Greipel Ger  
    3 Tyler Farrar Usa  
    4 D. Galimzyanov Rus  
    5 E.B. Hagen Nor  
    6 Romain Feillu Fra  
    7 Josè Rojas Spa  
    8 S. Turgot Fra  
    9 Francisco Ventoso Spa  
    10 W. Bonnet Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Luis leon Sanchez 1’49”  
    3 Cadel Evans 2’26”  
    4 Frank Schleck 2’29”  
    5 Andy Schleck 2’37”  
    6 Tony Martin 2’38”  
    7 Peter Velits 2’38”  
    8 Andreas Kloden 2’43”  
    9 Philippe Gilbert 2’55”  
    10 Jakob Fugsland 3’08”  
  • Tour De France, ecatombe di cadute sorridono solo Sanchez e Voeckler

    Tour De France, ecatombe di cadute sorridono solo Sanchez e Voeckler

    Nona tappa del Tour de France che ha emesso un vero e proprio bollettino di guerra a causa delle troppe cadute in gruppo a causa del destino ma soprattutto dell’incuranza degli addetti ai lavori. Vince Luis Leon Sanchez mentre la maglia gialla è sulle spalle del francese Thomas Voeckler. Nelle scorse tappe erano usciti di scena Wiggins, Brajkovic, Hornen e Boonen, acciaccati Leipheimer e Gesink, oggi hanno abbandonato Alexandre Vinokourov (frattura del femore) e Jurgen Van den Broeck (frattura della scapola). E’ caduto ancora una volta anche Alberto Contador, mentre è stato incredibile quanto successo a circa 35 chilometri dalla fine: una macchina della televisione francese ha centrato Flecha e Hoogerland, che erano in fuga con Casar, Voeckler e Luis Leon Sanchez. Entrambi hanno concluso con diversi minuti di ritardo: un incidente assurdo che fa il paio con quello di qualche giorno fa, quando la moto di un fotografo aveva colpito in pieno gruppo il danese Sorensen, gregario di Contador.

    Luis leon Sanchez
    ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images
      Ma andiamo alla tappa che ha vissuto delle fuga di cinque corridori, appunto Flecha Hoogerland, Casar Voeckler e Sanchez. Il gruppo lascia fare soprattutto dopo le cadute di Vinokourov e Van Den Broeck con i corridori che iniziano una protesta vera e propria. Davanti, dopo lo strike assurdo della macchina della televisine francese, rimangono in tre con Voeckler intenzionato più a tirare per la maglia gialla che a lottare per la vittoria di tappa mentre Casar e Sanchez concentrati sul traguardo. Casar non ne ha ed ai meno 500m, lo spagnolo della rabobank piazza l’allungo decisivo, con il gruppo dei migliori arrivato a 4’ e regolato da Philippe Gilbert. Ordine d’ arrivo

    1 Lui Leon Sanchez Spa
    2 Thomas Voeckler Fra
    3 Sandy Casar Fra
    4 Philippe Gilbert Bel
    5 Peter Velits Svk
    6 Cadel Evans Aus
    7 Andy Schleck Lux
    8 Tony Martin Ger
    9 Franck Schleck Lux
    10 Damiano Cunego Ita

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler
    2 Luis Leon Sanchez 1’ 49”
    3 Cadel Evans 2’ 26”
    4 Frank Schleck 2’ 29”
    5 Andy Schleck 2’ 37”
    6 Tony Martin 2’ 38”
    7 Peter Velits 2’38”
    8 Andreas Kloden 2’ 43”
    9 Philippe Gilbert 2’ 55”
    10 Jakob Fugsland 3’ 08”