Sono arrivati oggi i deferimenti del procuratore della Figc Stefano Palazzi in merito all’inchiesta sul calcioscommesse scoppiato due mesi fa. Per quanto riguarda i club sono 18 le società deferite, 2 di Serie A, 3 di Serie B, 11 di Lega Pro e 2 di Serie D. Si tratta di Atalanta e Chievo per la massima serie, Ascoli, Sassuolo e Verona per la cadetteria, Alessandria, Cremonese, Benevento, Ravenna, Virtus Entella, Piacenza, Viareggio, Portogruaro, Taranto, Spezia e Reggiana per la terza e ultima serie professionistica e il Cus Chieti e Pino Di Matteo per la serie dilettantistica. L’Atalanta è stata deferita per respondabilità oggettiva, in merito agli addebiti contestati ai calciatori Cristiano Doni e Thomas Manfredini, che rischiano 3 anni di squalifica, in Ascoli – Atalanta, e per responsabilità presunta, “per l’illecito sportivo commesso a proprio vantaggio da persone ad essa estranee” in occasione di Atalanta – Piacenza, e rischia una ammenda e una forte penalizzazione da scontare nel prossimo campionato mentre la promozione in Serie A non è a rischio. Meno grave la posizione del Chievo che è stato deferito per responsabilità oggettiva per gli addebiti all’allora tesserato Stefano Bettarini, che nelle gare Inter – Lecce e Atalanta – Piacenza è accusato di aver “posto in essere un’illecita attività finalizzata a scommettere su gare dall’esito sicuro ed effettuato o concorso ad effettuare scommesse sui due match anche presso soggetti non autorizzati a riceverle“. La società clivense rischia solo un’ammenda. Posizione critica invece per Alessandria e Ravenna, uniche due società alle quali è stata contestata la responsabilità diretta e rischiano l’esclusione dal campionato di appartenenza. Per quanto riguarda i tesserati invece deferiti l’ex bomber di Lazio, Bologna e della Nazionale Beppe Signori, accusato di “associazione finalizzata alla commissione di illeciti” insieme al portiere del Benevento Marco Paoloni, l’ex capitano del Bari Antonio Bellavista, il centrocampista e il difensore dell’Ascoli Vincenzo Sommese e Vittorio Micolucci, il difensore del Piacenza Carlo Gervasoni, il titolare di un’agenzia di scommesse Massimo Erodiani e il ds del Ravenna Giorgio Buffone e altri 3 tesserati. Questo l’elenco completo dei deferiti: Giuseppe Signori, Cristiano Doni, Marco Paoloni, Massimo Erodiani, Stefano Bettarini, Antonio Bellavista, Carlo Gervasoni, Thomas Manfredini, Mauro Bressan, Vittorio Micolucci, Vincenzo Sommese, Gianfranco Parlato, Gianluca Tuccella, Giorgio Buffone, Claudio Furlan, , Gianni Fabbri, Mauro Gibellini, Nicola Santoni, Ivan Tisci, Daniele Deoma, Federico Zaccanti, Giorgio Veltroni, Leonardo Rossi, Antonio Ciriello, Daniele Quadrini e Davide Saverino. Il processo sportivo avrà luogo all’Hotel Parco dei Principi non prima del 3 agosto.
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Serie A, recuperi 17 Giornata: Genoa – Bari 1-1 e Bologna – Atalanta 2-2
I recuperi della 17esima giornata di Serie A in programma oggi pomeriggio terminano entrambi in parità: il Genoa impatta in casa contro il Bari per 1-1, Bologna e Atalanta finisce 2-2.
GENOA – BARI
Partita decisa da due deviazioni su calcio di punizione: i pugliesi vanno in vantaggio al 4′ del primo tempo con Barreto che sfrutta una deviazione di Papastathopoulos in barriera ma il gol è viziato da un tocco di mani dell’attaccante brasiliano, sempre più decisivo. Il Genoa ci mette un pò di tempo per riorganizzarsi ma la pressione dei rossoblu è sterile e il primo tempo si chiude sull’1-0.
Nella ripresa i liguri agguantano il pareggio con il calcio di punizione di Milanetto all’8′ ma è netta una deviazione in barriera che spiazza il portiere dei galletti Gillet.
In classifica il Genoa sale a quota 28, il Bari a 29 a sole due lunghezze dall’Europa League.BOLOGNA – ATALANTA
In una delle tante sfide salvezze, il Bologna non riesce a sfruttare due gol di vantaggio del ritrovato Di Vaio per battere l’Atalanta, al suo secondo risultato utile consecutivo da quando in panchina siede Bortolo Mutti.
L’attaccante degli emiliani trova la via del gol prima al 19′ direttamente su calcio di punizione e poi al 34′ con un gran tiro al volo su assist di Zalayeta. I nerazzurri però reagiscono prontamente e accorciano le distanze 3 minuti più tardi con Manfredini, appena rientrato da un lungo infortunio, di testa su calcio d’angolo. Nella ripresa ristabilisce la parità il nuovo acquisto Chevanton al 60′.