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  • Super Iannone vince a Barcellona. Vinales domina

    Super Iannone vince a Barcellona. Vinales domina

    Nel Gran Premio di Catalunya, quinto appuntamento stagionale del Montomondiale, successo spagnolo nella classe minore della Moto 3, dove Maverick Vinales vince davanti al suo pubblico sul tracciato di casa di Barcellona dominando praticamente la gara. Un super Andrea Iannone si impone invece nella classe intermedia della Moto 2 grazie ad una gara condotta dall’inizio alla fine con un intensità strepitosa e combattuta fino all’ultimo giro. I successi ottenuti nella giornata odierna permettono ai due piloti vincitori del GP di avvicinarsi in vetta alla classifica dei rispettivi campionati a pochi punti dai primi.

    MOTO 2 – L’unico pilota italiano ad uscire pienamente soddisfatto dal week-end spagnolo è sicuramente Andrea Iannone, che con la vittoria conquistata a Barcellona ottiene il primo successo stagionale in Moto 2. Il pilota abruzzese, pur avendo qualcosa in meno in termini di prestazionalità della moto rispetto agli avversari, riesce a condurre una gara perfetta tutta grinta e cuore tenendo dietro Thomas Luthi e Marc Marquez che tentano il tutto per tutto pur di portarsi davanti all’italiano che ad ogni sorpasso subito risponde prontamente con grandi controsorpassi, strategia che ha ricordato molto quella adottata nei confronti di Casey Stoner da Valentino Rossi a Laguna Seca nel GP degli Stati Uniti del 2008.

    E cosi a spuntarla dopo una lunga battaglia è proprio il pilota della Speed-up che precede al traguardo lo svizzero della Suter sceglie una strategia di gara differente da quella dei piloti di testa optando per una gomma più dura al posteriore, scelta che avrebbe potuto rivelarsi vincente se Iannone non avesse tirato fuori il coniglio dal cilindro che gli ha permesso di vincere la gara. Luthi ritorna comunque dalla Spagna con il primo posto nel Mondiale a quota 88 punti, davanti ad Andrea Iannone che lo segue a 18 lunghezze di distacco.

    Terzo al traguardo il poleman Marc Marquez, che alla fine del Gran Premio, nonostante la proclamata innocenza, viene anche penalizzato dalla Direzione di gara con un minuto aggiuntivo al suo tempo totale di gara per aver causato il brutto incidente di Pol Espargaro. Lo spagnolo, dopo un errore a “La Caixa” durante gli ultimi giri di gara, per rientrare nella traiettoria ideale centra in pieno la moto del connazionale causandone la caduta e costringendolo al ritiro. Le lacrime del povero Espargaro a fine gara testimoniano come le conseguenze per il pilota siano state solo morali poichè sicuramente teneva a far bene davanti al pubblico di casa, ma per fortuna non ha riportato nessuna conseguenza fisica. Per Marquez invece uno zero in classifica che pesa tantissimo in ottica Mondiale.

    Andrea Iannone © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    La retrocesione di Marquez promuove al terzo posto Esteve Rabat, unico portabandiera spagnolo a salire sul podio, davanti a Simone Corsi che conquista la cosiddetta medaglia di legno con il quarto posto ai piedi del podio. 12esima e 13esima posizione per  Claudio Corti e Alex De Angelis.

    MOTO 3 – Gara avvincente anche quella della categoria minore, che apre la giornata dopo poche ore dalla pioggia che aveva bagnato il warm-up della mattina. Nonostante ciò la gara si svolge su condizioni assolutamente da asciutto e a spuntarla è il padrone di casa Maverick Vinales, che dopo metà gara decide di salutare la compagnia e di andare a tagliare il traguardo in assoluta tranquillità. Per lo spagnolo si tratta della seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta nel Gran Premio inaugurale in Qatar.

    Dietro il numeroso gruppetto di piloti che inseguiva Vinales si da un pò fastidio permettendo allo spagnolo ad un certo punto della gara di andarsene da solo. La lotta per il secondo posto coinvolge ben otto piloti compreso il nostro Romano Fenati che dopo una partenza non proprio eccellente riesce a risalire e ad agguantare il gruppo dei primi. Alla fine a spuntarla è Sandro Cortese che chiude secondo con la KTM davanti al portoghese Miguel Oliverira che completa il podio del GP di Catalunya. Grazie al secondo posto il tedesco si trova ora da solo in vetta alla classifica del campionato piloti con 87 punti davanti proprio al vincitore della gara Maverick Vinales che lo segue con sette punti di svantaggio.

    Quarto ai piedi del podio Louis Rossi, vincitore del Gran Premio di Francia a Le Mans la scorsa settimana, che però cede leggermente nel finale a causa di un problema anomalo sulla sua Honda FTR, sulla quale si è letteralmente staccato, anche pericolosamente, il tubo di scarico. Il francese termina comunque la gara senza alcun provvedimento da parte dei commissari di gara chiudendo davanti al connazionale Alexis Masbou e ad Alex Marquez, fratello minore di Marc.

    Serttimo posto per Hector Faubel mentre Fenati dopo la rimonta non riesce a guadagnare nessuna posizione finendo la gara in nona posizone. Chiude la top-ten lo spagnolo Luis Salom. 12esima posizione per Niccolò Antonelli, anche lui alle prese con un problema al silenziatore sulla sua FTR,ma comunque autore di una bella gara.

  • Moto2, Luthi non sbaglia a Le Mans. Moto3, vince Rossi. Fenati ko

    Moto2, Luthi non sbaglia a Le Mans. Moto3, vince Rossi. Fenati ko

    Nel Gran Premio di Francia sul circuito di Le Mans, quarto appuntamento stagionale del Motomondiale, la fa da padrona la pioggia, caduta copiosa durante la mattinata, che caratterizza le gare delle classi Moto2 e Moto3, nelle quali hanno la meglio l’idolo di casa Louis Rossi e Thomas Luthi, entrambi al loro primo successo stagionale. Va male invece agli altri protagonisti, su tutti Romana Fenati, out dopo pochi giri e Alex De Angelis. Ottimo secondo posto nella classe intermedia per Claudio Corti.

    MOTO 2 – Prima vittoria della stagione per Thomas Luthi che vince il GP nella classe intermedia. Da vero svizzero l’ex campione del mondo 125 gestisce la gara con la lucidità giusta per poter arrivare fino in fondo prendendo la vetta della classifica nell’ultima parte di gara complice le tante cadute degli avversari.

    Lo svizzero ringrazia lo spagnolo Marc Marquez, autore della pole position ma caduto a metà gara, che gli spalanca le porte del primato solitario nella corsa, cosi come Alex De Angelis protagonista di una scivolata alla curve Chapelle, in cui è rimasto pericolosamente in mezzo alla pista per fortuna senza essere centrato da nessuno, cosi come non ci sono conseguenze per Simone Corsi, caduto alla prima curva con la stessa modalità.

    Il tutto a favore di Claudio Corti che conquista il primo podio della carriera nel Motomondiale sfruttando la caduta negli ultimi giri della gara del padrone di casa Johann Zarco, che esagera nella rimonta e che è costretto a dire addio ai sogni di gloria. A podio assieme a Luthi e Corti, anche Scott Redding, mentre Andrea Iannone deve accontentarsi della medaglia di legno ai piedi del podio. Piccola impresa anche per Julian Simon, che caduto a pochi metri dal traguardo riesce a portare a piedi la moto alla bandiera a scacchi, chiudendo in 13esima posizione

    Thomas Luthi © JEAN-FRANCOIS MONIER/AFP/GettyImages

    Pol Espargaro, nonostante il sesto posto alle spalle di Mika Kallio, balza ora solitario in vetta alla classifica con 71 punti davanti a Marquez, con 70. Il vincitore della corsa Luthi è terzo a sole tre lunghezze di distacco dalla vetta, mentre è più staccato Andrea Iannone, che segue con 46 punti. Sale anche Corti, settimo a quota 32.

    MOTO 3 – La prima gara della domenica invece , apertasi sotto una pioggia torrenziale, va al francese Louis Rossi, che con il successo odierno regala al proprio pubblico la sua prima vittoria nel Motomondiale. In una gara ad eliminazione diretta l’idolo di casa è bravo a non commettere errori e rimanere in sella alla sua moto sfruttando al massimo le cadute degli avversari, ritrovandosi incredibilmente primo da quinto e ultimo del gruppetto.

    A farne le spese sono nell’ordine i più quotati Hector Faubel e Miguel Oliveira, in lotta fino a quel momento per la prima posizione, e successivamente anche a Maverick Vinales e Luis Salom. Stessa sorte per Romano Fenati che non è altrettanto bravo come a Jerez dove in condizioni simili aveva ottenuto una strepitosa vittoria, è il primo a provare l’asfalto di Le Mans dopo soli due giri.

    Grandissima gara per il nostro Niccolò Antonelli con la Honda del team Gresini, che rimonta dalla 27esima fino alla quarta posizione. Alla fine poteva poteva portare a casa un risultato ancora più positivo ma un errore engli ultimi giri della corsa gli nega la gioia del podio, sul quale salgono Alberto Moncayo, e Alex Rins.

    Alla fine soltanto 15 i piloti al traguardo, ben 18 quelli ritirati a causa della scarsa aderenza al tracciato. Ride il tedesco Sandro Cortese che nonostante il sesto posto scavalca Vinales in testa alla classifica mondiale con 12 punti di vantaggio sullo spagnolo. Fenati torna a casa con il quarto posto a 22 punti vantaggio dalla vatta staccato di 4 punti dallo spagnolo Salom.

  • Fenomenale Romano Fenati. Espargaro beffa Marquez

    Fenomenale Romano Fenati. Espargaro beffa Marquez

    Uno straordinario Romano Fenati conquista il Gran Premio di Spagna dominando sul circuito di Jerez de la Frontera. Il pilota marchigiano, appena sedicenne da qualche mese, ottiene la sua prima vittoria nel Motomondiale dopo sole due gare, centrando la sua prima soddisfazione assoluta dopo aver conquistato un’ottima seconda posizione nel Gran Premio inaugurale della Moto3, in Qatar. Nella classe intermedia invece Pol Espargaro ha la meglio su Marq Marquez, beffato dall’arrivo della pioggia che ha stoppato la corsa oltre i 2/3 di gara decretando l’ordine di arrivo del giro precedente quando lo spagnolo della Kalex era ancora davanti al connazionale.

    MOTO 3 – L’asfalto reso umido dalla pioggia caduta abbondante in mattinata si trasforma in insidia per tutti i piloti che faticano parecchio a restare in piedi. Romano Fenati, Louis Rossi e il poleman di giornata Alex Rins sembrano avere un’altro passo, con quest’ultimo che cerca di allungare sui due avversari, in bagarre tra di loro. Ma l’insidia è dietro l’angolo, lo spagnolo infatti va lungo in una curva e dopo aver accumulato un buon vantaggio rientra in lotta con i rivali.

    Romano Fenati © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    Il primo a dire addio ai sogni di gloria è il francese Rossi, che a 14 giri dalla fine scivola in curva. Stessa sorte poco più tardi per Rins, che spalanca le porte della vittoria al nostro Fenati, che nonostante abbia il comando della corsa saldamente in pugno anzichè rallentare spinge sempre di più portando al termine della gara un vantaggio imbarazzante sugli avversari: ben 40 secondi.

    Lo spagnolo, aiutato a rientrare in pista dai commissari di gara, chiude in quarta posizione alle spalle di Luis Salom, secondo, e Sandro Cortese che sale sul gradino più basso del podio. Ottimo risultato anche per Niccolò Antonelli, che è riuscito a portare a casa un’importante ottava posizione in una gara ad eliminazione diretta che ha visto tagliare il traguardo soltanto 17 piloti su 37.

    MOTO 2 – Pol Espargaro trionfa nella classe Moto 2 dopo una gara rocambolesca iniziata con condizioni d ‘asciutto e terminata sul baganato. Lo spagnolo beffa nel finale il connazionale Marc Marquez, quando la gara viene interrotta dalla bandiera rossa per l’arrivo della pioggia. L’ordine d’arrivo viene dunque fissato al giro 17, quello precedente all’interruzione della gara in cui Espargaro era ancora davanti a Marquez.

    Alle spalle dei primi due lo svizzero Thomas Luthi e l’inglese Scott Redding, protagonisti nelle prime battute di gara. Il migliore degli italiani è Claudio Corti, in sesta posizione, mentre delude Andrea Iannone che chiude la sua gara soltanto in 14esima posizione.

  • Moto2 e Moto3, Marquez e Vinales vincono in Qatar

    Moto2 e Moto3, Marquez e Vinales vincono in Qatar

    MOTO 2 – Marc Marquez va a vincere la prima gara dell’anno sul circuito di Losail teatro del GP del Qatar, portando a quota 18 i successi in carriera nel Motomondiale. Bella soddisfazione per lo spagnolo che aveva trascorso tutto il periodo dei test invernali (e non solo) a lottare contro un problema ad un’occhio infortunato lo scorso anno nel GP della Malesia e che gli aveva causato tanti grattacapi, ma che ora con la vittoria di oggi dimostra di essere completamente recuperato.

    La categoria si conferma ancora una volta molto combattuta. Alle spalle del vice campione del  mondo 2011, troviamo il nostro Andrea Iannone, che paga a caro prazzo la sua scarsa velocità in rettilineo perdendo la prima posizione proprio sotto la bandiera a scacchi per soli 61 millesimi. ma l’italiano ha mostrato una guida praticamente perfetta e si è dimostrato il più veloce nei tratti guidati, fatto che fa ben sperare per il prosieguo del Mondiale.

    Alle spalle dei primi due, staccato di quasi un secondo e mezzo, lo spagnolo Pol Espargaro che conquista il podio a discapito del suo connazionale e compagno di squadra Esteve Rabat per soli due decimi. Ancora una volta la Spagna si conferma padrona con ben tre piloti nelle prime quattro posizioni. Quinta posizione per il poleman Thomas Luthi, che proprio nell’ultimo giro perde la testa della classifica a causa di un contatto con il vincitore della corsa che lo ha portato largo ad una curva facendogli perdere vittoria e podio.La sfida è continuata anche dopo la bandiera a scacchi con lo svizzero che ha accusato lo spagnolo di aver compiuto una manovra, se non oltre, al limite del regolamento, il che fa presagire un’altra battaglia nel prossimo GP di Spagna a Jerez.

    Per trovare il primo italiano dobbiamo invece scendere fino all’ottava posizione dove troviamo Simone Corsi che precede Bradley Smith e Mika Kallio che chiudono la top-ten. Soltanto 16esimo Claudio Corti, mentre Roberto Rolfo, proveniente dalla Superbike, inizia la sua stagione con un ritiro.

    Marc Marquez © KARIM JAAFAR/AFP/Getty Images

    MOTO 3 – Nella classe minora Maverick Vinales si aggiudica la prima gara della stagione a Losail. Il giovane spagnolo, alla sua seconda stagione, vince la prima storica gara della Moto 3, la quale da quest’anno sostituisce la 125 che ha salutato il Motomondiale l’ultimo Gran Premio dello scorso anno corso sul circuito di Valencia.

    Il pilota del team Avintia è protagonista di una grande rimonta dopo una partenza non del tutto esaltante che lo ha relegato indietro nella prima parte di gara, riscattandosi nel prosieguo della corsa raggiungendo e superando l’ottimo Romano Fenati, al suo esordio nel Motomondiale, che inizialmente aveva tentato la fuga per poi essere ripreso dallo spagnolo, e che non è riuscito per pochissimo nell’impresa di vincere un Gran Premio alla sua prima gara assoluta. Il campione del mondo europeo della 125, classe 1996, però può consolarsi alla grande per aver conquistato appena 16enne uno strepitoso secondo posto precedendo sul podio il tedesco Sandro Cortese.

    Quarto posto ai piedi del podio per lo spagnolo della Kalex Luis Salom, che precede il portoghese Luis Salom. Dalla sesta alla ottava posizione troviamo le tre KTM degli esordienti Zulfahmi Khairuddin, Arthur Sissis e Danny Kent, racchiusi nell’arco di pochi secondi e che avrebbero potuto lottare anche per il podio. Chiudono la top-ten Luis Rossi e Alex Rins.

    A parte Romano Fenati vanno male gli altri italiani, con Niccolò Antonelli in 17rsima posizione e Simone Grotzky Giorgi in 22esima. Ritiro invece per Luigi Morciano e Alessandro Tonucci.

  • Beffa Bradl, Luthi conquista Sepang

    Beffa Bradl, Luthi conquista Sepang

    Thomas Luthi vince il suo primo GP stagionale sul circuito di Sepang in Malesia. Lo svizzero batte l’attuale leader del mondiale Stefan Bradl, beffato dalla bandiera esposta a due giri dal termine per un brutto incidente ad Axel Pons che ne ha causato la fine della gara. Bandiera rossa e mondiale rinviato all’ultimo appuntamento stagionale a Valencia, dove il tedesco arriverà con 23 punti di vantaggio su Marc Marquez, costretto a guardare la gara dai box per l’incidente che lo ha messo fuori gioco nelle libere del venerdi.

    Thomas Luthi | © TOSHIFUMI KITAMURA/Getty Images
    Comunque un passo avanti per Bradl, a cui basterà una 13esima posizione per laurearsi campione. Tornando alla gara il podio viene completato da Pol Espargaro davanti al sammarinese Alex De Angelis, che non riesce a replicare la bella prova di Phillip Island coronata con vittoria, chiudendo soltanto quarto a circa 10″ dal primo classificato, ma è comunque da sottolineare la sua rimonta dalle retrovie. Chiudono nella top-ten Michele Pirro, che nelle qualifiche aveva firmato un ottimo terzo posto, in settima posizione e Andrea Iannone, nono. Ordine d’arrivo 1 12 THOMAS LUTHI SUTER INTERWETTEN PADDOCK MOTO2 36:35.114 2 65 STEFAN BRADL KALEX VIESSMANN KIEFER RACING +0.187 3 44 POL ESPARGARO FTR HP TUENTI SPEED UP +7.465 4 15 ALEX DE ANGELIS MOTOBI JIR MOTO2 +9.127 5 77 DOMINIQUE AEGERTER SUTER TECHNOMAG-CIP +11.494 6 36 MIKA KALLIO SUTER MARC VDS RACING TEAM +11.903 7 51 MICHELE PIRRO MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 +12.568 8 40 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX PONS HP 40 +12.963 9 29 ANDREA IANNONE SUTER SPEED MASTER +14.098 10 45 SCOTT REDDING SUTER MARC VDS RACING TEAM +16.697 11 34 ESTEVE RABAT FTR BLUSENS-STX +19.568 12 54 KENAN SOFUOGLU SUTER TECHNOMAG-CIP +24.885 13 16 JULES CLUZEL SUTER NGM FORWARD RACING +25.345 14 63 MIKE DI MEGLIO TECH 3 TECH 3 RACING +26.696 15 19 XAVIER SIMEON TECH 3 TECH 3 B +32.806 16 80 AXEL PONS PONS KALEX PONS HP 40 +32.979 17 9 KENNY NOYES FTR AVINTIA-STX +33.179 18 6 JOAN OLIVE FTR AEROPORT DE CASTELLO +36.497 19 18 JORDI TORRES SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 +40.569 20 87 MOHAMAD ZAMRI BABA MORIWAKI PETRONAS MALAYSIA +56.756 21 20 IVAN MORENO SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 +1:05.966 22 86 HAFIZH SYAHRIN MORIWAKI PETRONAS MALAYSIA +1:06.110 23 4 RANDY KRUMMENACHER KALEX GP TEAM SWITZERLAND KIEFER RACING +1:17.083 24 39 ROBERTINO PIETRI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +1:19.415 25 95 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI QMMF RACING TEAM 1 Lap

  • A Sepang prima pole per Luthi. Marquez in crisi

    A Sepang prima pole per Luthi. Marquez in crisi

    Sarà Thomas Luthi a partire davanti a tutti domani nel Gran premio della Malesia, penultimo appuntamento del motomondiale. Lo svizzero della Suter conquista la sua prima pole position stagionale con il tempo di 2:07.512 davanti al leader della classifica mondiale Stefan Bradl, secondo e ad un passo dal mondiale.

    Thomas Luthi | © Toshifumi Afp / Getty Images
    Il tedesco potrebbe approfittare del regalo fattogli da Marc Marquez, classificatosi in 36esima e penultima posizione davanti al solo Wongthananon e con evidenti problemi fisici causati dalla caduta nelle libere di ieri. Il pilota spagnolo, che dista solo tre lunghezze dal tedesco leader della classifica mondiale, è riuscito a compiere soltanto una tornata, giusto quella che gli ha consentito almeno di schierarsi in griglia ma in queste condizioni sarà difficile ripetere la bella rimonta di Phillip Island e soprattutto combattere per l’iride. La prima fila è chiusa dall’ottimo Michele Pirro, terzo davanti a Takahashi e ai fratelli Espargaro. Mattia Pasini rientra nella top-ten con il decimo tempo mentre non riesce a ripetere la prestazione del GP d’Australia, coronata con vittoria, Alex De Angelis che chiude con 1″ di distacco da Luthi. Gli altri italiano sono Andrea Innone in 13esima posizione e Simone Corsi in 14esima. Meglio di loro fa Claudio Corti, in ottava posizione. Da segnalare che nell’incidente con Marquez sono rimasti coinvolti anche il francese Jules Cluzel e l’inglese Bradley Smith. Se per Cluzel, che ha svolto tutta la sessione di qualifica chiudendo in18esima posizione, non vi sono state conseguenze molto più gravi sono le condizioni di Smith, che ha riportato una frattura di una clavicola, e di conseguenza niente qualifica e niente gara per lui. Responsabilità dell’incidente da attribuire ai commissari di gara, rei di non aver segnalato la pioggia proprio in quel punto del tracciato, e conseguente multa di 15.000 euro al circuito. Griglia di partenza 1 12 THOMAS LUTHI SUTER INTERWETTEN PADDOCK MOTO2 2:07.512 2 65 STEFAN BRADL KALEX VIESSMANN KIEFER RACING 2:07.724 0.212 3 51 MICHELE PIRRO MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 2:08.004 0.492 4 72 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 2:08.069 0.557 5 44 POL ESPARGARO FTR HP TUENTI SPEED UP 2:08.107 0.595 6 40 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX PONS HP 40 2:08.154 0.642 7 36 MIKA KALLIO SUTER MARC VDS RACING TEAM 2:08.240 0.728 8 71 CLAUDIO CORTI SUTER ITALTRANS RACING TEAM 2:08.319 0.807 9 45 SCOTT REDDING SUTER MARC VDS RACING TEAM 2:08.412 0.900 10 75 MATTIA PASINI FTR IODA RACING PROJECT 2:08.414 0.902 11 15 ALEX DE ANGELIS MOTOBI JIR MOTO2 2:08.417 0.905 12 34 ESTEVE RABAT FTR BLUSENS-STX 2:08.466 0.954 13 29 ANDREA IANNONE SUTER SPEED MASTER 2:08.520 1.008 14 3 SIMONE CORSI FTR IODA RACING PROJECT 2:08.549 1.037 15 76 MAX NEUKIRCHNER MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM 2:08.620 1.108 16 13 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM 2:08.714 1.202 17 63 MIKE DI MEGLIO TECH 3 TECH 3 RACING 2:08.855 1.343 18 16 JULES CLUZEL SUTER NGM FORWARD RACING 2:08.934 1.422 19 54 KENAN SOFUOGLU SUTER TECHNOMAG-CIP 2:09.015 1.503 20 77 DOMINIQUE AEGERTER SUTER TECHNOMAG-CIP 2:09.087 1.575 21 6 JOAN OLIVE FTR AEROPORT DE CASTELLO 2:09.278 1.766 22 35 RAFFAELE DE ROSA SUTER NGM FORWARD RACING 2:09.307 1.795 23 19 XAVIER SIMEON TECH 3 TECH 3 B 2:09.315 1.803 24 53 VALENTIN DEBISE FTR SPEED UP 2:09.382 1.870 25 80 AXEL PONS PONS KALEX PONS HP 40 2:09.472 1.960 26 64 SANTIAGO HERNANDEZ FTR SAG TEAM 2:09.625 2.113 27 18 JORDI TORRES SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 2:09.686 2.174 28 87 MOHAMAD ZAMRI BABA MORIWAKI PETRONAS MALAYSIA 2:09.822 2.310 29 4 RANDY KRUMMENACHER KALEX GP TEAM SWITZERLAND KIEFER RACING 2:09.911 2.399 30 9 KENNY NOYES FTR AVINTIA-STX 2:10.319 2.807 31 39 ROBERTINO PIETRI SUTER ITALTRANS RACING TEAM 2:10.348 2.836 32 20 IVAN MORENO SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 2:10.875 3.363 33 68 YONNY HERNANDEZ FTR BLUSENS-STX 2:11.022 3.510 34 86 HAFIZH SYAHRIN MORIWAKI PETRONAS MALAYSIA 2:11.388 3.876 35 95 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI QMMF RACING TEAM 2:12.180 4.668 36 93 MARC MARQUEZ SUTER TEAM CATALUNYA CAIXA REPSOL 2:12.864 5.352 37 23 APIWAT WONGTHANANON FTR THAI HONDA SINGHA SAG 2:13.201 5.689

  • Marquez in pole a Motegi

    Marquez in pole a Motegi

    Sul circuito giapponese di Motegi valido per il GP del Giappone, 14esimo appuntamento della stagione, Marc Marquez centra la sua settima pole stagionale che lo lancia all’inseguimento della vetta mondiale distante solo sei punti dal capoclassifica Stefan Bradl dopo le ultime tre vittorie consecutive. Lo spagnolo della Suter Repsol firma il miglior tempo in 1:52.067, precedendo lo svizzero Thomas Luthi e il nostro Andrea Iannone, con un ottimo terzo posto, vicinissimi al leader, rispettivamente ad uno e tre decimi. Bradley Smith si piazza subito dietro con il tempo di 1:52.645, braccato a pochi millesimi da Takahashi, Corsi e De Angelis. Il leader del mondiale Stefan Bradl chiude soltanto ottavo, in difficoltà su questo circuito cosi come nelle ultime tre uscite stagionali, in cui ha messo a serio rischio la sua leadership mondiale.

    © TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/Getty Images
    Mattia pasini chiude la top-ten a otto decimi dal leader dietro a Dominique Aegerter. Tante le insidie del circuito giapponese che ha riservato spiacevoli sorprese ai piloti. Ne hanno fatto le spese Krummenacher ed Espargaro che ha rischiato anche di essere investito, ma per fortuna nessuna conseguenza per entrambi i piloti. marc marquez, thomas luthi, Non prenderà parte al GP il nostro Claudio Corti, a causa della vicinanza del circuito alla centrale nucleare di Fukushima, colpita dallo tsunami dei mesi scorsi. Il pilota dell’Italtrans riprenderà a correre ufficialmente nel GP di Australia a Phillip Island che si disputerà il prossimo 16 ottobre.

  • Moto2, Sachsenring: Marquez non si ferma più

    Moto2, Sachsenring: Marquez non si ferma più

    Ci ha preso gusto ormai Marc Marquez. Il pilota spagnolo, dopo un inizio anno abbastanza travagliato in cui ha collezionato più cadute che piazzamenti, adesso pare aver capito come sfruttare al massimo la sua Kalex, tanto che con la vittoria odierna aggiudicatasi sul circuito del Sachsenring bissa i successi di Assen e del Mugello portandosi a tre successi consecutivi, e a quattro complessivi.

    © ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images
    Il campione del mondo 125 con questo filotto di tre vittorie supera un altro grande pilota del motomondiale, nonchè suo connazionale. Stiamo parlando di Jorge Lorenzo che prima di lui deteneva il record di pilota che ha ottenuto più successi di fila nella categoria 250/moto2. Alle spalle del vincitore l’idolo di casa Stefan Bradl, che fino all’ultimo ha cercato di resistere restando davanti a Marquez, per poi rinunciare alla lotta una volta vistosi superare dallo spagnolo nel finale di gara visibilmente più veloce. Sul gradino più basso del podio un ritrovato Alex De Angelis che riesce a conquistare il primo podio stagionale. Il sammarinese per tutta la gara ha fatto fatica a scrollarsi di dosso Thomas Luthi nonostante avesse anche il passo per restare con i primi due, ma la differenza di motore in rettilineo con lo svizzero lo ha costretto in una bagarre prolungata che gli ha fatto perdere molto tempo. Quinta posizione per Randy Krummenacher, autore di un’ottima rimonta e per un soffio alle spalle di Luthi. Ancora delusione invece per Andrea Iannone, che non riesce ad andare oltre la 14esima posizione, davanti all’altro italiano Claudio Corti. Migliore degli italiani è Simone Corsi, ottavo.   Brutto incidente per Max Neukirchner e Aleix Espargaro, entrati in collisione dopo appena sei giri. Ad avere la peggio è stato proprio il pilota spagnolo che ha subito una brutta botta, ma per fortuna non dovrebbero esserci conseguenze. Fuori anche Julian Simon, che rientrava proprio oggi dopo la frattura a tibia e perone subita al Montmelò. Ordine d’arrivo 1 93 MARC MARQUEZ SUTER TEAM CATALUNYA CAIXA REPSOL 41:37.457 2 65 STEFAN BRADL KALEX VIESSMANN KIEFER RACING +0.896 3 15 ALEX DE ANGELIS MOTOBI JIR MOTO2 +1.387 4 4 RANDY KRUMMENACHER KALEX GP TEAM SWITZERLAND KIEFER RACING +3.413 5 12 THOMAS LUTHI SUTER INTERWETTEN PADDOCK MOTO2 +4.185 6 68 YONNY HERNANDEZ FTR BLUSENS-STX +7.691 7 45 SCOTT REDDING SUTER MARC VDS RACING TEAM +10.606 8 3 SIMONE CORSI FTR IODA RACING PROJECT +10.667 9 16 JULES CLUZEL SUTER NGM FORWARD RACING +12.079 10 51 MICHELE PIRRO MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 +12.337 11 54 KENAN SOFUOGLU SUTER TECHNOMAG-CIP +13.197 12 77 DOMINIQUE AEGERTER SUTER TECHNOMAG-CIP +21.516 13 44 POL ESPARGARO FTR HP TUENTI SPEED UP +21.652 14 29 ANDREA IANNONE SUTER SPEED MASTER +21.827 15 71 CLAUDIO CORTI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +22.238 16 63 MIKE DI MEGLIO TECH 3 TECH 3 RACING +22.359 17 25 ALEX BALDOLINI SUTER NGM FORWARD RACING +26.498 18 19 XAVIER SIMEON TECH 3 TECH 3 B +30.137 19 75 MATTIA PASINI FTR IODA RACING PROJECT +34.023 20 9 KENNY NOYES FTR AVINTIA-STX +34.188 21 18 JORDI TORRES SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 +34.300 22 80 AXEL PONS PONS KALEX PONS HP 40 +34.949 23 13 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM +49.149 24 64 SANTIAGO HERNANDEZ FTR SAG TEAM +49.902 25 14 RATTHAPARK WILAIROT FTR THAI HONDA SINGHA SAG +53.180 26 39 ROBERTINO PIETRI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +57.673 27 97 STEVEN ODENDAAL SUTER MS RACING +1:12.318 28 88 RICARD CARDUS MORIWAKI QMMF RACING TEAM +1:12.943 29 24 TOMMASO LORENZETTI FTR AEROPORT DE CASTELLO 1 Lap 30 95 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI QMMF RACING TEAM 1 Lap

  • Moto 2: a Silverstone quarta vittoria per Bradl

    Moto 2: a Silverstone quarta vittoria per Bradl

    Stefan Bradl vince in scioltezza il Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito allagato di Silverstone. Il pilota tedesco deve però ringraziare Mattia Pasini, velocissimo su pista completamente allagata e primo fino al momento della sua caduta. Bradl mette cosi a segno il suo quarto successo stagionale su sei gare disputate, precedendo di sette secondi al traguardo Bradley Smith, che non è incorso in nessuna penalità per aver percorso contromano la pit-lane nelle qualifiche di ieri. Sul gradino più basso del podio l’ottimo Michele Pirro, che sta disputando un buon campionato al suo secondo anno in Moto2.

    Al quarto posto troviamo Jules Cluzel che precede al traguardo Scott Redding e Esteve Rabat. Più staccati Takahashi, Sofuoglu e Hernandez mentre Simone Corsi Chiude la top-ten.

    Ancora una caduta per il poleman Marc Marquez che è costretto al ritiro, cosi come Alex De Angelis, a causa di noie tecniche sulla sua moto. Soltanto 15esimo Thomas Luthi, dietro ad Alex Baldolini, 14esimo.

    Ordine d’arrivo

    1 STEFAN BRADL KALEX 44:10.236
    2 BRADLEY SMITH TECH 3 +7.601
    3 MICHELE PIRRO MORIWAKI +12.241
    4 JULES CLUZEL SUTER +17.271
    5 SCOTT REDDING SUTER +23.531
    6 ESTEVE RABAT FTR +28.661
    7 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI +32.391
    8 KENAN SOFUOGLU SUTER +34.662
    9 YONNY HERNANDEZ FTR +37.181
    10 SIMONE CORSI FTR +38.981
    11 RANDY KRUMMENACHER KALEX +39.657
    12 MAX NEUKIRCHNER MZ-RE HONDA +51.622
    13 KEV COGHLAN FTR +54.810
    14 ALEX BALDOLINI SUTER +56.242
    15 THOMAS LUTHI SUTER +1:00.769
    16 ANDREA IANNONE SUTER +1:06.198
    17 MIKE DI MEGLIO TECH 3 +1:19.530
    18 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX +1:27.092
    19 JAVIER FORES SUTER +1:29.849
    20 DOMINIQUE AEGERTER SUTER +1:30.338
    21 RAFFAELE DE ROSA FTR +1:57.792
    22 VALENTIN DEBISE FTR +2:11.104
    23 ROBERTINO PIETRI SUTER +2:29.168
    24 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI 1 Lap
    25 NASSER HASAN AL MALKI MORIWAKI 1 Lap

  • Moto2: la pole di Silverstone a Marquez

    Moto2: la pole di Silverstone a Marquez

    Marc Marquez fa sua la pole di Silverstone, prima in carriera, mettendo a segno nei 60 minuti complessivi il tempo di 2:08.101, precedendo di quasi mezzo secondo la Suter di Scott Redding.
    Il leader del mondiale Bradley Smith chiude al terzo posto davanti al francese Jules Cluzel.
    Simone Corsi apre la seconda fila davanti all’altro italiano Michele Pirro e ad Alex Espargaro. Alex De Angelis chiude la top-ten, staccato di 1″ e mezzo.

    Male Thomas Luthi, che non riesce ad andare oltre la 14esima posizione, cosi come Bradley Smith, 28 esimo e sotto inchiesta per aver percorso la corsia dei box contromano dopo aver accusato problemi alla sua moto.

    Griglia di partenza

    1 MARC MARQUEZ SUTER 2:08.101
    2 SCOTT REDDING SUTER 2:08.598 0.497
    3 STEFAN BRADL KALEX 2:08.618 0.517
    4 JULES CLUZEL SUTER 2:08.923 0.822
    5 SIMONE CORSI FTR 2:08.976 0.875
    6 MICHELE PIRRO MORIWAKI 2:09.021 0.920
    7 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX 2:09.216 1.115
    8 RANDY KRUMMENACHER KALEX 2:09.415 1.314
    9 MIKE DI MEGLIO TECH 3 2:09.527 1.426
    10 ALEX DE ANGELIS MOTOBI 2:09.646 1.545
    11 CLAUDIO CORTI SUTER 2:09.656 1.555
    12 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI 2:09.679 1.578
    13 KENAN SOFUOGLU SUTER 2:09.711 1.610
    14 THOMAS LUTHI SUTER 2:09.725 1.624
    15 RAFFAELE DE ROSA FTR 2:09.803 1.702
    16 AXEL PONS PONS KALEX 2:09.994 1.893
    17 MAX NEUKIRCHNER MZ-RE HONDA 2:10.069 1.968
    18 XAVIER SIMEON TECH 3 2:10.077 1.976
    19 JORDI TORRES SUTER 2:10.122 2.021
    20 ESTEVE RABAT FTR 2:10.220 2.119
    21 YONNY HERNANDEZ FTR 2:10.262 2.161
    22 MATTIA PASINI FTR 2:10.312 2.211
    23 POL ESPARGARO FTR 2:10.514 2.413
    24 KEV COGHLAN FTR 2:10.551 2.450
    25 CARMELO MORALES MORIWAKI 2:10.565 2.464
    26 MIKA KALLIO SUTER 2:10.744 2.643
    27 KENNY NOYES FTR 2:10.765 2.664
    28 BRADLEY SMITH TECH 3 2:10.804 2.703
    29 VALENTIN DEBISE FTR 2:10.920 2.819
    30 JAVIER FORES SUTER 2:10.968 2.867
    31 DOMINIQUE AEGERTER SUTER 2:11.057 2.956
    32 RATTHAPARK WILAIROT FTR 2:11.085 2.984
    33 ANDREA IANNONE SUTER 2:11.335 3.234
    34 ALEX BALDOLINI SUTER 2:11.399 3.298
    35 ROBERTINO PIETRI SUTER 2:11.562 3.461
    36 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA 2:13.483 5.382
    37 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI 2:13.935 5.834
    38 NASSER HASAN AL MALKI MORIWAKI 2:15.869 7.768