Tag: thomas hitzlsperger

  • La Lazio chiude in bellezza, 3-1 all’Udinese

    La Lazio chiude in bellezza, 3-1 all’Udinese

    Va in archivio anche il campionato di Lazio e Udinese. Annata al di sotto delle attese con entrambe le squadre che hanno faticato per lunghi tratti della stagione e costrette a lottare fino a tre giornate dal termine per la salvezza. Due consolazioni su entrambi i fronti: i biancocelesti possono vantare la conquista della Supercoppa italiana vinta ad agosto, i bianconeri festeggiano Di Natale che, a meno di una rimonta impossibile di Milito (l’argentino è staccato di 8 reti), andrà a fregiarsi del titolo di capocannoniere della Serie A con 29 reti segnate, una valanga di gol.

    Il clima della partita, come prevedibile, è da amichevole con i due tecnici che preferiscono lasciare spazio a chi quest’anno ha giocato poco: dentro Berni, Scaloni, Hitzlsperger, Del Nero da un lato e Romo, Ferronetti e succesivamente Siqueira, Lodi e Cuadrado dall’altra.
    A sbloccare per prima il risultato è la Lazio con un tiro dalla lunga distanza dell’austraico acquistato a gennaio Hitzlsperger al quarto d’ora che in seguito sfiorerà il raddoppio sempre con la sua specialità, la conclusione da lontano. I friulani però possono contare sulla condizione strepitosa del proprio bomber Di Natale che pareggia i conti dopo una bella azione personale. La svolta della gara, fin li equilibrata, si ha a pochi minuti dal termine della prima frazione di gioco quando Isla si fa ammonire per la seconda volta nel giro di pochi secondi per proteste nei confronti del direttore di gara, che gli sventola il rosso, lasciando i suoi in inferiorità numerica: da li a poco infatti Floccari riportarà in vantaggio la Lazio con un bel destro a giro.

    Una beffa che stravolge i piani dell’Udinese che incassa il terzo gol in apertura di ripresa firmato Brocchi dopo una bellissima azione personale, non proprio il pezzo migliore del suo repertorio. I bianconeri sprecano l’occasione per riaprire il match con una palla messa al centro dell’area da di Di Natale e con Sanchez che a porta vuota spara alto sulla traversa. La partita va in ghiacciaia con il passare dei minuti; resta solo da segnalare l’impegno di Floccari alla ricerca del 13esimo gol in campionato per poter battere il suo record di 12 reti realizzate in una stagione.

    Marino saluta l’Udinese definitivamente dopo gli esoneri e i ritorni (per lui si sono fatte avanti Fiorentina e Parma) mentre per Reja, arrivato a febbraio al posto di Ballardini, il futuro resta in bilico: nei prossimi giorni ci sarà l’incontro con il presidente Lotito, contestato per l’ennesima volta dai presenti dell’Olimpico, per definire il futuro e decidere se continuare insieme o separarsi senza rancore dopo una stagione difficile.

    Il tabellino
    LAZIO – UDINESE 3-1
    16′ Hitzlsperger (L), 30′ Di Natale (U), 45′ Floccari (L), 53′ Brocchi (L)
    LAZIO (3-5-2): Berni; Siviglia, Dias, Biava; Scaloni, Brocchi (89′ Baronio), Ledesma, Hitzlsperger, Del Nero (74′ Diakité); Rocchi (66′ Zarate), Floccari.
    A disposizione: Iannarilli, Stendardo, Firmani, Cruz.
    Allenatore: Reja
    UDINESE (4-4-2): Romo; Ferronetti, Zapata (71′ Siqueira), Domizzi, Pasquale; Sanchez, Isla, Asamoah, Pepe (80′ Lodi); Di Natale, Floro Flores (42′ Cuadrado 6).
    A disposizione: Bucuroiu, Chara, Obodo, Corradi.
    Allenatore: Marino
    Arbitro: Guida
    Marcatori:
    Ammoniti: Siviglia, Diakité (L)
    Espulsi: Isla (U)

  • Sud Africa 2010: Germania, Loew convoca 27 giocatori

    Il commissario tecnico tedesco Joachim Loew ha selezionato 27 giocatori da cui poi uscirà la lista definitiva dei convocati per il mondiale.
    Ovviamente non ci sono giocatori che militano nel nostro campionato di calcio visto che Thomas Hitzlsperger non ha trovato molto spazio nella Lazio di Reja.

    I convocati di Joachim Loew

    Portieri: Manuel Neuer (Schalke 04), Tim Wiese (Werder Brema), Hans-Jorg Butt (Bayern Monaco).
    Difensori: Jerome Boateng (Amburgo), Arne Friedrich (Hertha Berlino), Philipp Lahm (Bayern Monaco), Per Mertesacker (Werder Brema), Serdar Tasci (Stoccarda), Holger Badstuber (Bayern Monaco), Dennis Aogo (Amburgo), Andreas Beck (Hoffenheim), Marcell Jansen (Amburgo), Heiko Westermann (Schalke 04).
    Centrocampisti: Michael Ballack (Chelsea), Sami Khedira (Stoccarda), Toni Kroos (Bayer Leverkusen), Marko Marin (Werder Brema), Mesut Ozil (Werder Brema), Bastian Schweinsteiger (Bayern Monaco), Christian Trasch (Stoccarda), Piotr Trochowski (Amburgo).
    Attaccanti: Cacau (Stoccarda), Mario Gomez (Bayern Monaco), Stefan Kiessing (Bayer Leverkusen), Miroslav Klose (Bayern Monaco), Thomas Müller (Bayern Monaco), Lukas Podolski (Colonia).

  • Calciomercato: la top 11 degli svincolati. Affaroni a parametro zero

    Mercato di riparazione, lo chiamavano così. Eppure in questa stagione tutte le società, dalla prima all’ultima, si stanno muovendo: dalla Juventus – che ha preso Fischnaller, movimento minore, e tiene d’occhio Ledesma – all’Inter (Pandev e un centrocampista per rimpiazzare Vieira), a Lazio, Roma, Milan e chi più ne ha più ne metta, forse a eccezione del Parma. Sicuramente, oltre a questo mese, sarà importantissimo il prossimo, quando i giocatori saranno a sei mesi dalla scadenza contrattuale e potranno accordarsi tranquillamente con un’altra società. Proviamo, nel calcio europeo, a orientarci su chi potranno essere i prossimi colpi di mercato dei club italiani.

    In porta trova posto l’esperto Nelson Dida, tornato alle luci della ribalta con un errore marchiano al Bernabeu, ma poi capace di riprendersi con parate spettacolari e una sicurezza d’altri tempi, quando si contendeva – con Buffon – lo scettro di migliore al mondo.
    A destra comanda Marco Cassetti, terzino destro della Roma, che dall’alto delle sue trentadue (prossime trentatré) primavere non è considerato un giocatore da top team.
    Come centrale di difesa inseriamo Diego Godin, calciatore uruguagio (trentaquattro presenze e tre gol con la Celeste) del Villarreal, e Jonathan Evans, uno dei possibili craque futuri anche se tenuto molto in considerazione da sir Alex Ferguson, tanto che è considerato la prima alternativa alla coppia Ferdinand-Vidic. Fabio Aurelio del Liverpool, a sinistra, è praticamente indispensabile.

    Centrocampo a tre: il nome esaltante è quello di Joe Cole, volante del Chelsea e della nazionale inglese. Da una selezione all’altra, è il momento del tedesco Hilbert, centrocampista dello Stoccarda di appena ventisei anni e con già otto presenze con la Germania allenata da Joachim Low. Altro nome di sicuro interesse è quello di Simon Vukcevic, che s’è messo in mostra con la maglia dello Sporting Lisbona nel preliminare contro la Fiorentina: velocità e fantasia sono gli elementi principali del montenegrino.
    Davanti c’è da sbizzarrirsi: scegliamo il tridente, con Kevin Kuranyi, Marouane Chamakh e Filippo Inzaghi. Tre pezzi da novanta del calcio europeo, con il marocchino che è pronto a fare scatenare un’asta, mentre Kuranyi – attaccante dal triplo passaporto, brasiliano panamense e tedesco – piace e molto alla Roma.

    Un 4-3-3 quindi, composto da Dida in porta, Cassetti e Fabio Aurelio sulle fasce, Godin ed Evans centrali, Joe Cole, Hilbert e Vukcevic a centrocampo, con Kuranyi-Chamakh-Inzaghi a fare gli attaccanti. Se non vi bastasse potete sbizzarrirvi con Flavio Roma o Edwin Van der Sar per la porta. Belletti, Metzelder, Yepes e Gobbi per la difesa, Hitzlsperger (da fare giocare titolare), Bresciano, Fabio Simplicio ed Enoh (dell’Ajax) per il centrocampo. Il fantasista dello Stoccarda Cacau, a supporto di Milan Jovanovic – segnatevi questo nome, dello Standard Liegi – e di Sidney Govou. A completare Jadson e Fernandinho (Shakhtar Donetsk) o Kim Kallstrom (chi gioca a Football Manager lo ricorderà nel Djurgarden). C’è anche Ruud Van Nistelrooy, ma quello lo conoscete già tutti, no?
    via: tmw