Tag: Thomas Dibenedetto

  • La Roma distratta dal mercato, ma il quarto posto resta possibile

    La Roma distratta dal mercato, ma il quarto posto resta possibile

    I commenti, le pagelle, le opinioni in Italia son sempre condizionate dal risultato, Vincenzo Montella ne è l’ultimo esempio concreto. L’aereoplanino fino a due giorni fa era “il Guardiola giallorosso” l’uomo su cui gli americani dovevano scommettere per l’inizio di un nuovo ciclo ambizioso per la Roma.

    La sconfitta contro la Juventus ha però cambiato le carte in tavola, la sofferenza della Sensi in tribuna e le dichiarazioni dal Continente Nuovo da parte di DiBenedetto lasciano trapelare qualche promessa eccessiva.

    L’impatto di Montella sulla Roma è stato comunque decisivo e la prima sconfitta della sua era, è grave si ma può servire a svegliare un ambiente che da sempre si entusiasma facilmente ma alla stessa maniera si deprime.

    Far parte della Roma americana è un sogno di tutti ma per realizzarlo bisogna dare il massimo nelle 7 restanti partite, e l’obiettivo quarto posto in fondo non è così distante.

  • La Roma che verrà: ci pensa lo “Zio Tom”

    La Roma che verrà: ci pensa lo “Zio Tom”

    Niente di più facile che trovare qualche citazione celebre che possa rappresentare il passaggio societario in casa Roma: da “un americano a Roma” a “vacanze romane” il cinema ha anticipato di qualche decina d’anni l’arrivo di Tom DiBenedetto sulle rive del Tevere, sponda giallorossa. Ancora rimandata la firma per il passaggio della società, che dovrebbe finalmente arrivare intorno al 20 aprile a Boston, quartier generale del magnate americano e degli altri soci facenti parte della cordata che prenderà il controllo della società capitolina. Ma quali sono le prospettive per la nuova Roma made in USA?

    MERCATO – Negli ultimi anni il mercato della Roma è stato sempre all’insegna del “low cost” con tanti giocatori arrivati in prestito, svincolati o a prezzi quasi di saldo. Ma con la nuova proprietà pare probabile che questa linea verrà presto abbandonata e sostituita da una campagna acquisti grandi firme, con il classico “Zio d’America” pronto a far sognare i tifosi. Iniziano a circolare i primi nomi e sono sicuramente suggestivi: per il ruolo di portiere si è vociferato di un possibile arrivo di Buffon, magari con una contropartita tecnica (Menez), che garantirebbe alla retroguardia giallorossa oltre a un grande giocatore, un uomo carismatico capace di infondere sicurezza a tutto il reparto. Per la difesa si dovrà pensare a sostituire Mexes, che non sembra intenzionato ad aspettare l’evoluzione della situazione societaria e il cui futuro appare sempre più in rossonero. Ed a sostituirlo potrebbe essere Diego Lugano, in passato vicino alla maglia laziale ed adesso offertosi a più riprese alla Roma, anche se il nome buono potrebbe essere quello di Gabi Milito del Barcellona, pronto a seguire le orme del fratello Diego e a cercare una seconda giovinezza in Italia. Sulla mediana gli americani hanno messo gli occhi su un altro giocatore blaugrana, il fortissimo centrocampista argentino Mascherano, sempre più ai margini nella squadra di Guardiola e pronto a fare le valige. In attacco c’è da chiarire la situazione di Borriello, ad inizio anno trascinatore dei giallorossi ed adesso sempre più in conflitto con una parte dello spogliatoio. La Roma deve pagare ancora 10 milioni per il suo riscatto e non è detto che il centravanti azzurro non possa cambiare maglia a fine anno. E se da un lato la cessione di Borriello è un problema dall’altro libera un posto in un attacco affollato, e se partisse anche Menez non è detto che la Roma non possa entrare in corsa per Alexis Sanchez.

    DIRIGENZA E ALLENATORE – Ma oltre ai giocatori cambierà parecchio anche in società a partire dal direttore sportivo: iniziano a circolare i nomi di Franco Baldini e Walter Sabatini per sostituire Pradè, che comunque ha fatto un buon lavoro in un momento difficile per la società e potrebbe riuscire a strappare una riconferma almeno per l’anno prossimo. Da chiarire il ruolo di Montali che potrebbe ricoprire il ruolo di direttore generale e che comunque dovrebbe rimanere vicino alla dirigenza romanista. Capitolo allenatore sempre più incerto con Montella che si sta dimostrando all’altezza della situazione ma che potrebbe essere sostituito per lasciar spazio a un tecnico più esperto. Anche qui le supposizioni si sprecano: si guarda ai tecnici italiani in Premier anche se Ancelotti appare sempre più lontano dal ritorno in patria, mentre la panchina di Mancini sembra quantomeno traballante. Rientrano nella lista dei papabili Gasperini e il tecnico emergente Villas Boa con DiBenedetto che potrebbe ripercorrere la strada che fece Abramovič quando ingaggiò il giovane Mourinho.

    Insomma una Roma in divenire, con un futuro che appare roseo grazie ai capitali americani che potrebbero farle fare quel salto di qualità per competere alla pari con le superpotenze milanesi. Ma visto che manca ancora la firma un’altra citazione sembra d’obbligo: “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”. Trapattoni docet.

  • Calciomercato, scambio Buffon – Menez ma chi ci guadagna?

    Calciomercato, scambio Buffon – Menez ma chi ci guadagna?

    Con il passare del tempo il semplice rumors dell’ approdo di Gigi Buffon nella capitale sponda giallorossa ed il conseguente arrivo del talentuoso francese, Jeremy Menez sotto la Mole, si è trasformato in un ipotesi molto concreta con le due compagini che potrebbero ottenere reciproci vantaggi dallo scambio.

    la nuova Roma targata Dibenedetto non avrebbe di meglio che pubblicizzare il nuovo corso con l’ arrivo del portiere numero 1  al mondo, il quale non avrebbe nessun problema relativo all’ accordo per il suo ingaggio anche perchè, puntare di nuovo sulla compagine bianconera dopo i grandi sacrifici fatti negli anni passati con pochissimi risultati, non sembra essere più nella volontà del Gigi nazionale.

    In casa Juve il sacrificio di Buffon costerebbe più da un punto di vista emotivo che economico dato che i tifosi bianconeri sono legatissimi al portiere soprattutto dopo calciopoli. Menez è sicuramente un ottimo giocatore che darebbe quella qualità ad una squadra orfana di un vero fuoriclasse, tolto ovviamente Alex Del Piero, che purtroppo non può garantire prestazioni continue ad alto livello. Ma il problema risulta essere rappresentato proprio dalle prestazioni del transalpino, in alcune situazioni vicine all’ eccellenza ed in altre assolutamente mediocri e vicine all’ indisponenza.

    E’ opinione di chi vi scrive che tra le due compagini è sicuramente la Roma che otterrebbe i maggiori frutti viste le recenti prestazioni dei suoi portieri, anche se i precursori francesi a Torino non hanno fatto certamente male e chissà, forse ai vari Zidane, Trezeguet e Thuram anche il maghetto della banlieau parigina potrebbe effettuare il definitivo salto di qualità.