Tag: Thomas Berdych

  • Prima sorpresa US Open: eliminata la Radwanska

    In campo femminile gli US Open non sono il torneo di Agneska Radwanska, Stavolta la polacca fa ancora peggio lasciando New York dopo soli due match disputati, eliminata dalla cinese, numero 39 del ranking, Shuai Peng. In entrambi i set è stata la polacca a iniziare meglio con un break in apertura di match, e due palle del 3-0, con 3 break point cancellati dalla cinese che da quel momento è salita di intensità 4-2 giocando come l’avversaria, con tante variazioni in lob e drop-shot. E’ stato un rovescio a decretare l’eliminazione della Radwanska, numero 4 del mondo. Ora per la cinese ci sarà Roberta Vinci con in palio un post negli ottavi di finale.

    Vittoria con brivido e sofferenza per Maria Sharapova che si fa sorprendere dalla Dulgheru, battuta solamente dopo 2 ore e 30 minuti di gioco, rimontando il primo set perso per 6-4. La rumena gioca un tennis molto solido e innervosisce la russa la quale che commette molti errori: ben 22 solo nel primo set. Nel secondo set Masha si ritrova, strappa il break all’avversaria e dilaga non lasciandole scampo. Nel terzo set Sharapova è una macchina perfetta e chuide i conti con un netto 6-2.

    Ieri la quindicenna statunitense Bellis, oggi la svizzera classe 1997 Belinda Bencic la quale batte la trentunesima testa di serie Kurumi Nara: 6-4, 4-6; 6-1 in 2 ore e 15 minuti.

    Senza problemi Venus Williams contro la svizzera Timea Bacssinsky liquidata con un netto 6-1, 6-4. La americana sembra avere risolto i problemi fisici che l’avevano condizionata e non lascia scampo all’elvetica.

    La numero 22 Alize Cornet regola con un doppio 6-3 la slovacca Daniela Hantuchova.  Angelique Kerber raggiunge il terzo turno con un match più semplice di quello con la russa Pervak.  La russa Kudryavtseva cede in due set coi parziali di 6-2; 6-4.

    Secondo turno archiviato in due set anche per Simona Halep che sconfigge la slovacca Jana Cepelova per 6-2, 6-1 in 56 minuti e accede al terzo turno; bene anche Jelena Jankovic che batte Pironkova per 7-5; 6-4.

    Monica Puig sfiora l’impresa contro la numero 18 del ranking e semifinalista al Roland Garros Andrea Petkovic: la portoricana ha vinto il primo set ed è stata avanti per 4-1 nel secondo parziale prima di cedere al tie break da 5-3 con un finale tutto in rimonta per la Petkovic: 3-6; 6-3; 7-6 (5) e tedesca al terzo turno contro Karoline Wozniacki che ha regolato Aliaksandra Sasnovich 6-3; 6-4.

    Roberta Vinci fatica e supera in rimonta la romena Begu e vola cosi al terzo turno. Dopo un avvio con 3 break nei primi 3 giochi la tennista romena ha preso il comando delle operazioni, imponendosi con il punteggio di 6-2. La Begu è partita forte anche nel secondo set ed è scappata avanti di un break nel terzo gioco; la Vinci, a quel punto, è rientrata nel set levando il servizio all’avversaria. Nel decimo game del secondo set la Begu ha perso il servizio a zero concedendo a Roberta il 6-4 che portava ogni discorso al terzo set. Da li in poi la strada si è spianata e la Vinci ha potuto alla fine raddrizzare un match molto complicato inizialmente.

    rob vinci us open

    Sara Errani riesce a superare la Rodionova, giustiziera della Giorgi, ed approdare al terzo turno dove dovrà vedersela con Venus Williams. La Rodoniova, specie nel primo set, ha cercato sempre di impensierire alzando il ritmo e forzando sempre il vincente ma alla distanza ha dovuto cedere alla regolarità della Errani. Nel primo match con l’australiana avanti 4-3, la Errani ha messo a segno in fila sei game consecutivi ribaltando l’inerzia della sfida e aggiudicandosi il primo parziale 6-4. Nel secondo set l’italiana dopo essere stata sotto 5-6 ha tolto all’avversaria l’opportunità di accorciare gli scambi riuscendo a forzare il tie break e a chiudere la sfida sul 7-6.

    s. errani us open

    In campo maschile contro Thomas Berdych si inchina Lleyton Hewitt e lo fa anche in modo piuttosto netto con il punteggio di 6-3; 6-4; 6-3. Demerito di Hewitt di non aver sfruttato le uniche chance a disposizione quando si era trovato avanti 4-1. Berdych ha infilato 5 giochi consecutivi che gli sono valsi il secondo set e un terzo set più tranquillo.

    Servono 4 ore circa al sudafricano Anderson per aavere la meglio dell’uruguaiano Pablo Cuevas. Il match si è risolto al tie break del quinto set: 6-3; 6-7; 4-6; 6-2; 7-6.

    Soffre, ma alla fine approda al secondo turno Stanislav Wawrinka che impiega 2 ore e 35 minuti per regolare il brasiliano Bellucci numero 91 del mondo: 6-3; 6-4; 3-6; 7-6 il finale.

    Dimitrov sfata il tabù e ottiene il primo successo in carriera agli US Open contro il tennista di casa Harrison: 6-2, 7-6; 6-2 il punteggio di un match in cui il bulgaro ha fatto il bello e il cattivo tempo mettendo all’angolo il modesto avversario e piazzando 37 vincenti.

     

  • Montecarlo, avanti Djokovic e Nadal, Berdych sorprende Murray

    Montecarlo, avanti Djokovic e Nadal, Berdych sorprende Murray

    La finale che gli organizzatori del Masters monegasco sognano dall’inizio del torneo si sta lentamente materializzando con il numero uno del mondo, Novak Djokovic ed il numero due Rafael Nadal, che approdano facilmente in semifinale a scapito dell’olandese Robin Haase e dello svizzero Stanislav Wawrinka.

    Unica sorpresa della giornata, ma mica tanto poi, è rappresentata dalla sconfitta dello scozzese Andy Murray per mano del ceco Thomas Berdych, una dimostrazione forse, che la cura di Ivan Lendl non sta sicuramente dando i frutti sperati che lo scozzese pensava di raggiungere in questo 2012 in cui Murray sta tentando di effettuare il definitivo salto di qualità.

    Bella vittoria del ceco che poteva vincere anche in due set, infatti Murray ha dovuto annullare ben sette palle break nel primo set prima di riuscire a vincere il parziale al tie break annullando anche due set point. Ma invece che crollare, come gli succede spesso, Berdych reagisce alla grande dominando il match sino alla fine con lo scozzese che sparisce letteralmente dal campo. Successo in tre set (6-7 6-2 6-3) per Thomas Berdych che troverà in semifinale Novak Djokovic in un match tutto sommato aperto considerando le condizioni psicologiche in cui si trova il numero uno del mondo dopo la morte dell’amato nonno Vladimir nella giornata di mercoledì.  Nole gioca un match altalenante anche con l’olandese Robin Haase, vera sorpresa del torneo: partito con il solito break di svantaggio, Djokovicprima sale 4-1 e poi si fa riprendere sul 4 pari. Tuttavia l’olandese non può nulla contro la solidità da fondo campo del serbo che riesce a costruirsi il break decisivo per la vittoria del primo set per poi dilagare nel secondo, finendo per chiudere con il punteggio di 6-4 6-2 in poco più di un ora di gioco.

    Rafael Nadal ©SEBASTIEN NOGIER/AFP/Getty Images

    Semifinale anche per il padrone del Principato da ben sette anni, Rafa Nadal  che ha sì lottato contro lo svizzero Stanislav Wawrinka ,ma che ha dimostrato di avere sempre il match in mano nonostante i tentativi dello svizzero di metterlo in difficoltà con il suo rovescio ad una mano da vero manuale del tennis. Vittoria per 7-5 6-4 in un’ora e 47 di gioco per il mancino di Manacord che troverà in semifinale il 27enne francese Gilles Simon che ha vinto il derby transalpino contro Jo Wilfried Tsonga in due set, 7-5 6-4 in un match in cui Tsonga non ha mostrato il suo solito livello al servizio e soffrendo troppo da fondo campo il ritmo di Simon che potrebbe mettere in difficoltà, anche un Nadal non al 100% visto sul centrale monegasco in questi giorni.

    Domani spazio alle semifinali con Djokovic – Berdych e Nadal – Simon, due match che potrebbero riservare delle insidie per ambedue i big del circuito: Djokovic, dopo la prova solidissima contro Seppi ,non potrà non risentire delle emozioni – purtroppo negative – provate in questi giorni e per giunta avrà davanti un avversario che sembra davvero in forma in questo momento mentre Nadal, dal canto suo, non ha dimostrato la solita sicurezza sul rosso monegasco risentendo sicuramente dello stop forzato per l’infortunio al ginocchio sinistro. Possibili sorprese quindi all’orizzonte, anche se tutti vorremmo vedere una finale regale degna del Principato monegasco.

    Risultati Quarti di Finale Masters Series Montecarlo

    Djokovic (Srb) – Haase (Ola) 6-4 6-2

    Nadal (Spa) – Wawrinka (Sui) 7-5 6-4

    Berdych (Cze) – Murray (Gbr) 6-7 6-2 6-3

    Simon (Fra) – Tsonga (Fra) 7-5 6-4

  • Masters Montecarlo Djokovic con il cuore, rullo Nadal

    Masters Montecarlo Djokovic con il cuore, rullo Nadal

    Giornata tutta dedicata agli ottavi di finale al Masters di Montecarlo con il momento più bello, e per certi versi più significativo, rappresentato dalla vittoria di Novak Djokovic a poche ore dalla morte dell’amato nonno Vladimir.

    Molto legato alla figura di nonno Vladimir, il numero uno del mondo non ha rinunciato a scendere in campo onorando al meglio la sua memoria con la vittoria sofferta in tre set, 2-6 6-1 6-4,  contro l’ucraino Alexsandr Dolgopolov. Tutto molto più semplice per Rafael Nadal che ha spazzato via il kazako Kukushkin in un ora di gioco con il punteggio di 6-1 6-1.

    Come normale che sia l’inizio del match del serbo è molto difficile anche a causa della solita brillantezza del gioco dell’ucraino che lascia poco spazio alle iniziative di Djokovic che finisce per perdere la prima frazione con il punteggio di 6-2. Il serbo tuttavia riesce a reagire nella seconda frazione di gioco che viene dominata con il punteggio di 6-1. Il terzo e decisivo set diviene molto equilibrato sino al nono game quando Dolgopolov alza bandiera bianca sulle continue accelerazioni di Djokovic.

    Novak Djokovic ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images

    Nei quarti Nole troverà la sorpresa del torneo, l’olandese Haase che ha avuto la meglio nei confronti del brasiliano Bellucci per 6-2 6-3 mentre per Nadal ci sarà lo svizzero Stanislav Wawrinka, che ha battuto lo spagnolo Nicolas Almagro con un doppio 6-3. La Francia riesce a portare nei quarti sia Tsonga (7-6 6-2 su Fernando Verdasco) che Simon (6-0 4-6 6-1 sul serbo Tipsarevic), i due transalpini si sfideranno per un posto in semifinale con l’ultimo quarto che vedrà opposti lo scozzese Andy Murray, che ha approfittato del ritiro del francese Bennetau fermato come Juan Monaco nei giorni scorsi, a causa di una brutta distorsione alla caviglia destra ed il ceco Thomas Berdych che ha superato lo scoglio nipponico rappresentato da Kei Nishikori (2-6 6-2 6-4) che non ha saputo approfittare di molte occasione per raggiungere la sua prima semifinale in un 1000.

    Questi quindi gli accoppiamenti dei quarti di finale: Djokovic – Haase; Nadal – Wawrinka; Murray – Berdych; Tsonga – Simon.

    I risultati degli Ottavi di Finale

    Berdych (Cze) – Kei Nishikori (Jpn)  2-6 6-2 6-4

    Murray (Gbr) – Bennetau (Fra) 5-5 rit.
    Haase (Ola) – Bellucci (Bra) 6-2 6-3
    Tsonga (Fra) – Verdasco (Spa) 7-6 6-2
    Nadal (Spa) – Kukushkin (Kaz) 6-1 6-1
    Djokovic (Ser) – Dolgopolov (Ukr) 2-6 6-1 6-4
    Simon (Fra) – Tipsarevic (Srb) 6-0 4-6 6-1
    Wawrinka (Sui) – Almagro (Spa) 6-3 6-3

  • Masters 1000 Indian Wells, Novak Djokovic sul velluto. Sorpresa Ebden

    Masters 1000 Indian Wells, Novak Djokovic sul velluto. Sorpresa Ebden

    Il numero uno del mondo, Novak Djokovic, supera facilmente in due set (6-2 6-3), il sudafricano Kevin Anderson in un match in cui il serbo non ha mai concesso una minima occasione al suo modesto avversario.

    La sorpresa più gradita del torneo californiano è rappresentata dalla vittoria del qualificato australiano, Matt Ebden, che ha eliminato in due set (6-3 6-4), l’americano Mardy Fish con gli Stati Uniti, che salutano anche Andy Roddick, battuto dal ceco Thomas Berdych.

    Novak Djokovic è apparso subito in palla sul cemento californiano, Anderson non ha potuto veramente nulla nei confronti del numero uno del mondo che ha giocato al 50% delle proprie possibilità, ma che ha mostrato una seconda di servizio veramente solida, con cui ha potuto facilmente gestire il match. Se gli Stati Uniti piangono per le eliminazioni di Fish e Roddick, sicuramente saranno contenti per la vittoria di John Isner che ha superato con un duplice 7-5, l’argentino Juan Monaco in un match cui, come al solito, Isner ha fatto la differenza al servizio non tanto nel numero degli Ace (10 alla fine), ma nella velocità a tenere il proprio turno di battuta al contrario di Monaco, che ha dovuto sempre arrivare ai vantaggi nel suo servizio. Bella vittoria anche di Gilles Simon sullo svizzero Wawrinkache si è dovuto arrendere, con un duplice 6-4, al gioco veloce ed aggressivo del francese da fondo campo.

    Novak Djokovic ©Jeff Gross/Getty Images

    Oggi verrano disputati i match del terzo turno della parte bassa del tabellone con, sul centrale Del Potro-Verdasco, Nadal-Granollers e Federer-Raonic, sul campo numero 2 Tsonga-Stepanek, Baghdatis-Dolgopolov e Nalbandian-Tipsarevic, sul campo 3 Davydenko-Bellucci e Ferrer-Istomin. Match molto facile per lo spagnolo Nadal che sicuramente avrà pochi problemi contro il connazionale Granollers mentre sarà un ottimo banco di prova, il match che vedrà opposto Roger Federer all’astro nascente e bombardiere canadese, Milos Raonic.

  • Coppa Davis, Bolelli evita il cappotto. Fuori Federer e Raonic

    Coppa Davis, Bolelli evita il cappotto. Fuori Federer e Raonic

    Dopo la pesante eliminazione della nazionale azzurra, già fuori dopo il doppio sonoramente perso da Starace e Bracciali contro i più forti Berdych e Stepanek, il primo turno della Davis Cup edizione 2012 si conclude con l’uscita dal tabellone principale della Svizzera di Roger Federer e del Canada dell’astro nascente Milos Raonic.

    Mentre per la nazionale Canadese il compito non era sicuramente dei più semplici, sorprende il cappotto degli Stati Uniti rifilato alla Svizzera e per giunta in trasferta con un Federer assolutamente irriconoscibile.

    Doveva essere l’ago della bilancia decisivo per la Svizzera ma l’ex numero 1 non ha vinto nemmeno un match e nel suo primo singolare è stato letteralmente bombardato dagli Ace di John Isner. Un’altra sorpresa è rappresentata dalla vittoria dell’Austria in Russia mentre facili sono state le vittorie della Spagna (priva di Nadal), della Serbia (priva di Novak Djokovic) e della Croazia di Ivo Karlovic rispettivamente contro Kazakistan, Svezia e Giappone. La spedizione azzurra ad Ostrava si chiude mestamente con la vittoria di Simone Bolelli sul ceco Frantisek Cermak con il punteggio di 6-4 6-4, vittoria che evita alla nazionale guidata dal C.T. Corrado Barazzutti, un umiliante cappotto. Ad indirizzare in maniera decisiva l’incontro degli azzurri contro la Repubblica Ceca è stata la sconfitta patita, nel match d’esordio, da Andreas Seppi contro Radek Stepanek. Infatti, il C.T. ceco, avanti 2-0 dopo la prima giornata, invece di risparmiare Stepanek e Berdych per gli eventuali due singolari di domenica ha deciso in maniera molto saggia di schierarli ambedue nel doppio di sabato con il risultato di una comoda vittoria per tre set a zero sul duo italico composto da Starace e Bracciali. E’ la Francia l’ultimo team a strappare il pass per i quarti di finale. A spianare la strada ai “galletti”, l’assenza nel primo singolare della terza giornata del n.1 canadese Milos Raonic, sofferente a un ginocchio dopo il doppio perso nella giornata di sabato. Al suo posto Frank Dancevic nulla ha potuto contro Jo-Wilfried Tsonga che si è imposto con il punteggio di 6-4 6-4 6-1.

    Dal 6 all’8 aprile, nei quarti, la Spagna ospiterà l’Austria, la Repubblica Ceca giocherà in casa contro la Serbia, l’Argentina attenderà la Croazia e gli Stati Uniti torneranno in Europa in casa della Francia. Mentre per quanto riguarda l’Italia ci sarà da attendere il play off per la permanenza nel tabellone principale che si terrà nel mese di settembre.

  • Coppa Davis, non basta il coraggio, R. Ceca – Italia 2-0

    Coppa Davis, non basta il coraggio, R. Ceca – Italia 2-0

    La prima giornata tra Repubblica Ceca ed Italia, valida per il primo turno della Davis Cup edizione 2012, si chiude con i padroni di casa, i cechi, avanti per due a zero grazie alle vittorie di Stepanek su Seppi e del numero 7 del mondo Berdych (6-3 4-6 7-5 6-2) su Bolelli.

    Tutto sommato è stata però una bella Italia quella vista ad Ostrava con i nostri due singolaristi che non hanno certamente sfigurato davanti al pubblico ceco.

    Sicuramente il rammarico maggiore arriva dalla sconfitta di Andreas Seppi, l’altoatesino che rientrava in nazionale dopo le note vicissitudini di due anni fa (il rifiuto ad una convocazione), ha perso dopo quasi 4 ore di gioco. Vittoria in cinque set per Stepanek (4-6 6-4 6-3 3-6 6-3) che ha approfittato dei continui alti e bassi dell’azzurro che non è riuscito a chiudere i punti decisivi commettendo, in alcuni situazioni, degli errori davvero grossolani. Infatti Seppi, dopo aver conquistato il primo set, non riesce a prendere il largo lasciandosi imbrigliare dal gioco di Stepanek fatto di continui tagli in back e discese a rete. Stepanek conquista il secondo ed il terzo parziale e quando il primo punto ceco sembrava cosa fatta ecco che Seppi riesce a reagire portando il 33enne ceco al quinto. Tuttavia il più stanco dei due giocatori risulterà essere invece proprio l’altoatesino che sbaglia l’impossibile facendosi travolgere, in senso negativo, dal pubblico della Cez Arena di Ostrava.

    Nel secondo match il pronostico per i colori azzurri era davvero già scritto con il numero 7 Berdych davanti al nostro Simone Bolelli, un emblema del prodotto tennistico italico, talento forza ma una discontinuità psicologica davvero imbarazzante. Eppure l’azzurro, complice anche la splendida atmosfera della Davis che in alcune situazioni annulla il divario della classifica Atp, rende la vita durissima al ceco per almeno tre set. Berdych parte a razzo lasciando presagire una comoda vittoria in tre set ed invece Bolelli gioca ad altissimo livello e grazie ad una prima palla di servizio veramente convincente, riesce a strappare il secondo set al ceco. Anche nel terzo set il match vive all’insegna dell’equilibrio, ma proprio nel momento più importante, 5 pari e servizio Bolelli, l’azzurro smarrisce la prima palla cedendo servizio ed incontro con Berdych che acquisisce convinzione volando anche nel quarto set chiuso con il punteggio di sei giochi a due.

    Spazio oggi al doppio per continuare a sperare ma sarà molto dura uscire da Ostrava con la vittoria in mano.

  • US Open, Federer sul velluto. Ko Seppi, bene Fognini e Cipolla

    US Open, Federer sul velluto. Ko Seppi, bene Fognini e Cipolla

    Scongiurato il rinvio, a causa dell’uragano Irene che ha terrorizzato tutta la costa Est degli Stati Uniti, è partito finalmente l’Us Open, l’ultimo slam della stagione a Flushing Meadows, New York . Buon esordio per Roger Federer che ha superato in tre set, 6-4 6-3 6-2 il colombiano Giraldo con lo svizzero che ha comunque dimostrato un po’ di difficoltà nella superficie americana, molto più lenta del solito e paragonata all’open australiano.

    ©EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images
    Tutti i più attesi della prima giornata hanno vinto in tre comodi set: Marin Cilic, nei quarti due anni fa quando fu avanti un set e un break contro il futuro vincitore Del Potro, ha superato per 6-2 7-5 7-6 l’idolo locale Ryan Harrison, beniamino di tutto il Louis Armstrong Stadium. Ma oggi il dritto dello statunitense e soprattutto il servizio, non sono stati all’altezza. Harrison ha servito inutilmente per il secondo set sul 5-4 e poi per il terzo sul 6-5. Al tie break ha mancato un set point prima di essere fagocitato dall’esperto croato. Facile anche l’esordio di Berdych che ha avuto bisogno del tie break del secondo set per tenere a debita distanza il francese Romain Jouan (6-2, 7-6, 6-1 lo score finale per il ceco). Bene anche Alexandr Dolgopolov (6-4, 6-2, 7-5 al portoghese Gil), Richard Gasquet (6-4, 6-4, 6-0 all’ucraino Stakhovsky) e l’australiano Bernard Tomic ha superato per 6-3, 6-4, 6-4 lo statunitense Michael Yani. In casa Italia, belle vittorie di Cipolla sul giapponese Nishikori e Fabio Fognini sull’argetino Zeballos superato in quattro set, 5-7, 6-4, 7-6, 6-4. Ha perso invece Andreas Seppi, sconfitto sia dall’infortunio al piede che aveva rimediato a Cincinnati (ritiro contro Del Potro con l’argentino avanti 4-1 nel primo set), sia da un buon Juan Monaco che alla fine ha prevalso per 7-6, 6-2, 6-2. Al secondo turno Cipolla affronterà l’ucraino Alexandr Dolgopolov che ha battuto per 6-2, 6-4, 7-5 il portoghese Frederico Gil, mentre molto più ostico è l’avversario di Fognini, il ceco Tomas Berdych, testa di serie numero 9, che ha vinto in tre comodi set sul francese Romain Jouan (6-2 7-6 6-1).

  • Masters 1000, Montreal, Djokovic incanta. Avanza Tsonga

    Masters 1000, Montreal, Djokovic incanta. Avanza Tsonga

    Più va avanti e più sembra tutto facile per il numero uno al mondo, Novak Djokovic, al Masters di Montreal. Vittoria netta per il serbo contro il francese Monfils umiliato e sconfitto in due set, 6-2 6-1. Come al solito Nole parte piano e, dopo aver salvato una palla break nel game d’apertura, il serbo infila un parziale di 9 game a zero che ha prima distrutto l’equilibro e poi la partita durata complessivamente appena 74 minuti.

    Novak Djokovic | ©Matthew Stockman/Getty Images
    “Ho giocato la miglior partita del torneo, non ci sono dubbi – ha detto Djokovic a fine match – e sto migliorando di giorno in giorno”. Ora il bilancio stagionale del serbo è di 51 vittorie e una sola sconfitta. Djokovic incontrerà in semifinale un altro francese, Jo-Wilfried Tsonga che si è sbarazzato della pratica Almagro con un duplice 6-4. Nell’altra parte di tabellone, inedita sfida, per una semifinale di un Masters 100, tra l’americano Mardy Fish, che ha superato lo svizzero Stanislas Wawrinka per 6-3 6-7 6-0 ed il serbo con gli occhiali Janko Tipsarevic che ha avuto la meglio nei confronti del ceco Thomas Berdych con un doppio 6-4.

  • Tennis Montecarlo, Nadal e Federer botta e risposta. Bene Murray

    Tennis Montecarlo, Nadal e Federer botta e risposta. Bene Murray

    Come da pronostico i due super big del torneo monegasco proseguono il loro cammino verso la finale, lo spagnolo ha la meglio nei confronti del francese Richard Gasquet mentre lo svizzero supera il serbo marin Cilic.

    Il match di Nadal è stato più lungo del previsto con Gasquet che ha impegnato in lunghi scambi il maiorchino prima di cedere in due set 6-2 6-4. Federer molto bene, Cilic non rappresenta certamente un ostacolo duro sulla terra rossa, ma l’ ex numero 1 è sembrato molto sciolto e concentrato, cosa molto rara nei primi turni di un torneo.

    Esce di scena Thomas Berdych sconfitto a sorpresa da Ivan Lujbicic che riscopre un terza giovinezza a Montecarlo, avanti facile Ferrer come Murray che supera un Simon condizionato fortemente da una distorsione alla caviglia procurata nel corso del primo set. La Francia non sorride perché oltre a Gasquet e Simon, perde anche Monfils, che perde un combattuto tiebreak d’apertura con Gil (proveniente dalle qualificazioni) e poi crolla, mentre Troicki approfitta del ritiro di Robredo dopo aver perso il primo set.

    I risultati di giornata
    Ferrer (Spa/4) b. Raonic (Can) 6-1 6-3
    Ljubicic (Cro) b. Berdych (Cec/n.5) 6-4 6-2
    Troicki (Ser/11) b. Robredo (Spa) 3-6 2-1 (ritiro)
    Nadal (Spa/1) b. Gasquet (Fra/13) 6-2 6-4
    Federer (Sui/2) b. Cilic (Cro/15) 6-4 6-3
    Murray (Gbr/3) b. Simon (Fra) 6-3 6-3
    Gil (Por) b. Monfils (Fra/8) 7-6 6-2

  • Fantastica Schiavone, una maratona vincente. Avanti Federer, Djokovic e la Wozniacki

    Fantastica Schiavone, una maratona vincente. Avanti Federer, Djokovic e la Wozniacki

    Francesca Schiavone è la prima italiana di sempre a raggiungere i quarti di finali in tutti e quattro i tornei dello slam. Il primato è stato conquistato grazie alla splendida vittoria della leonessa contro la russa Kuznetsova in un match epico, durato 4 ore e 44 minuti e conclusosi 16-14 al terzo set.

    La Schiavone entra in campo convinta dello schema tattica da affrontare contro la rusa battuta già altre volte, ritmo da fondo campo elevato sulla diagonale di rovescio della russa, il suo colpo più debole ed infatti, il primo set le dà ragione conquistato con un perentorio 6-4. Nel secondo set la russa sale però in cattedra facendo perdere la fiducia acquisita dalla milanese nel corso del primo parziale, Francesca diventa fallosa ed imprecisa perdendo la seconda frazione con un netto 6-1. Ma ancora una volta la leonessa dimostra di meritare in piena il suo soprannome disputando un terzo set che rimarrà nella storia dello slam australiano. Le due giocatrici giocano punto su punto annullandosi rispettivamente tre match point consecutivi sui rispettivi servizi arrivando alla fine sul 14-14 dove la milanese effettua il break decisivo chiudendo poi sul suo servizio nel definitivo 16-14.

    Adesso per la Schiavone c’e’ la n. 1 mondiale Wozniacki che ha sconfitto la lituana Sevastova nettamente, mentre negli altri ottavi di finale, vi è da registrare la caduta dell’ altra russa ben più illustre e famosa, Maria Sharapova, arresasi nettamente (6-2 6-3) alla tedesca Petkovic e la vittoria della cinese Na Li con un doppio 6-3 sulla bielorussa Azarenka.

    Nel tabellone maschile, Federer supera lo spagnolo Robredo soffendo un po’ nel secondo set, mentre molto facili le vittorie, sempre in tre set sia di Djokovic su Almagro che di Berdych su Verdasco.