Tag: Thierry Henry

  • Francia: Henry rischia di saltare il mondiale per squalifica

    Nonostante il mea culpa di Thierry Henry per il doppio tocco di mano che ha regalato la qualificazione alla Francia ai Mondiali di Calcio in Sud Africa, il caso scandalo non si arresta. Sicuramente la richiesta dell’Irlanda di ripetere il match sarà respinta e per ovviare a questa situazione imbarazzante, Henry potrebbe essere squalificato così da fargli saltare l’avventura in Sud Africa.
    Blatter si trova a dover trovare la soluzione più giusta per uscire da questa situazione che sta sfociando in un caso diplomatico, visto che il primo ministro irlandese è intervenuto dichiarando che affronterà l’argomento con Nicolas Sarkozy: “La giustizia fa parte del gioco vorrei avere un colloquio sull’argomento (con il presidente francese), ma non al tavolo del vertice“.

  • Le dieci ingiustizie nella storia dei Mondiali

    Continua a tenere banco il colpo di “mano” di Thierry Henry che è valsa la qualificazione ai mondiali di Sud Africa 2010 per la Francia.
    Tutto il mondo ha gridato allo scandalo e per questo motivo l’episodio è entrato di diritto nell’elenco delle vergogne mondiali stilate dall’editorialista del Times, Bill Edgar, così come riporta La Gazzetta Dello Sport.
    Il primo posto della classifica è tutto per Diego Armando Maradona e il suo gol di mano in Argentina – Inghilterra; ma da protagonista qual è El Pibe de Oro  rientra anche in ottava posizione per lo scandalo cocaina; nella top ten anche la zuccata di Zidane a Materazzi durante la finale mondiale Francia – Italia.
    Curiosamente rientra in classifica anche il difensore colombiano Andres Escobar che al mondiale ’94 per una sua autorete clamorosa eliminò la Colombia dai mondiali. Scelta discutibile di far rientrare in classifica un episodio che il Colombiano rientrato in patria venne assassinato da un tifoso che per quell’autorete aveva perso dei soldi per una scommessa.

    Questa la classifica:

    1. Diego Maradona e il suo gol di mano in Argentina-Inghilterra (quarti di finale, Mondiali ’86)
    2. L’uscita scomposta di Harald Schumacher in Germania Ovest-Francia che lasciò Patrick Battiston senza conoscenza e con i denti rotti (semifinale, Mondiali ’82):
    3. La testata di Zinedine Zidane in Francia-Italia (Finale, Mondiali 2006)
    4. Il colpo di mano di Joe Jordan in Galles-Scozia in cui l’arbitro addirittura gli concesse il rigore (qualificazione ai Mondiali del 1978).
    5. Il colpo di kung-fu di Mario David in Cile-Italia passato alla storia come la “Battaglia di Santiago”(Mondiali ’62)
    6. Lo sfortunato autogol di Andres Escobar in Usa-Colombia (Mondiali 1994).
    7. La vittoria di comodo della Germania Ovest contro l’Austria  a spesa dell’Algeria (Mondiali 1982)
    8. Lo scandalo cocaina di Maradona dopo Argentina-Grecia (Mondiali 1994)
    9. Il gol concesso e poi annullato in Francia-Kuwait dove lo Sceicco scese in campo minaciando di ritirare la squadra (Mondiali 1982)
    10. La reazione di Antonio Rattin in Inghilterra-Argentina (quarti di finale, Mondiali ’66). Il capitano della Seleccion si rifiutò di lasciare il campo dopo l’espulsione per proteste. Ci vollero otto minuti per portarlo fuori con l’aiuto della polizia
  • Francia-Irlanda: la FIFA valuta la ripetizione della gara

    Il grande polverone alzato in tutto il mondo ha forse fatto aprire gli occhi alla FIFA sensibilizzandola sul marchiano errore della terna arbitrale svedese che nella partita valevole per la qualificazioni ai Mondiali di Sud Africa 2010 ha permesso alla Francia di aver la meglio sull’Irlanda di Trapattoni.

    Dall’Irlanda è partito lo sdegno che ha contagiato anche la stampa francese che parla di ingiustizia e di qualificazione ancora non meritata e dopo l’arrivo del reclamo ufficiale da parte della federazione irlandese in un breve comunicato ha deciso di prender in considerazione la ripetizione del match. Per il momento è un ipotesi remota ma se davvero dovesse esser accettata creerebbe un precedente importante nella lotta “ai furbi”

  • Ammissione di Henry ma l’Irlanda non ci sta

    Dopo la qualificazione scandalo di ieri “per mano” di Henry ai danni dell’Irlanda, oggi il capitano transalpino ha ammesso di aver controllato il pallone con la mano durante l’azione che ha portato al goal:

    La mano c’è, ma io non sono l’arbitro e ho continuato a giocare, ma naturalmente c’è stata la mano… Questo non cambia però niente della nostra qualificazione, anzi, il fatto di averla conquistata con difficoltà, ce la fa godere ancora di più“.

    Intanto continua la furia di Trapattoni che dopo aver parlato del mancato fair play di ieri:

    Tutto il mondo ha visto cosa è successo, la Fifa parla spesso di fair play, ma è inutile parlarne se poi non si rispettano le regole. Meritavamo noi di andare Sud Africa

    Intanto la Fai, Federcalcio irlandese, ha chiesto ufficialmente alla Fifa di far rigiocare la partita contro la Francia, visto che il goal che ha permesso la qualificazione era viziato da un fallo di mano.

    La decisione evidentemente sbagliata dell’arbitro – riporta la nota della Fai – ha danneggiato l’integrità del calcio e chiediamo alla Fifa di rigiocare questa partita. Nel 2005, il bureau del Comitato organizzatore della Coppa del Mondo ha deciso di invalidare il risultato di un match di qualificazione mondiale tra Uzbekistan e Bahrain sulla base di “un errore tecnico commesso dall’arbitro dell’incontro. La Federcalcio irlandese – conclude la nota – spera che la Fifa e la sua commissione disciplinare, per conto dei tifosi di tutto il mondo, agiscano perché fair play e integrità siano salvaguardati“.

    Ma Trapattoni rimane pessimista sulla possibilità di ripetere la gara:
    Ripetere il match? So che sara’ impossibile ma alla Fifa vorrei anche consigliare di cambiare in futuro le regole sui play off – continua – Si fanno due partite ma alla fine dei 90 minuti niente supplementari. Andrò dalla Fifa a dire: ‘si vada direttamente ai rigori’. E’ meglio per il calcio. Tutti gli sport perdono di credibilità con situazioni del genere, ne risente l’integrità del gioco

  • Cannavaro bacchetta Henry ed elogia il fair play irlandese

    Il gol di Gallas in Francia Irlanda propiziato dall’evidente fallo di mano di Henry continua a tener banco a diverse ore dalla fine della partita, da ogni parte del continente arrivano accuse pesanti sulla poca sportività della Francia e in particolare dell’ex juventino per la stravagante esultanza dopo il gol.

    Il capitano della Nazionale Fabio Cannavaro interviene sull’argomento elogiando dai microfoni di Juve Channel il grande fair play della nazionale irlandese, effettivamente gli 11 giocatori in campo pur sapendo del fallo di mano non hanno perso la testa come era possibile capitasse in altre circostanze, e bacchetta Henry per quell’esultanza indecente.

    Mi dispiace molto per il Trap. A livello di fair play ieri qualcosa non ha funzionato. Qualcuno dopo il gol irregolare doveva avere almeno la decenza di non esultare. Forse avrebbe fatto bene a starsene più tranquillo. La Francia è stata fortunata perchè ha trovato un’avversaria molto sportiva, altrimenti secondo me quella partita era da fermare”.

  • Qualificazioni Mondiali 2010: highlights Francia – Irlanda 1-1. La mano di Henry vale i Mondiali [video]

    Una bellissima Irlanda mette i brividi allo Stade de France ma viene punita nei tempi supplementari da un gol di Gallas viziato da un evidente fallo di mano di Henry. Irlanda in vantaggio con Keane nel primo tempo ha avuto la pecca di non sfruttare le tantissime occasioni.

  • Qualificazioni Mondiali 2010: “le main de Dieu” regala alla Francia il Mondiale. Derubata l’Irlanda

    Trapattoni e la sua Irlanda derubati a Parigi dopo una partita condotta fino ai tempi supplementari sull’1-0 grazie alla rete del capitano Keane. Il 106′ della partita è quello dello scandalo, Henry controlla in piena area di rigore il pallone con le mani servendo Gallas per l’1-1 di Gallas che vale la qualificazione.

    Il destino di Trapattoni nella competizione Mondiale ancora una volta deciso dall’operato della terna arbitrale. Lo svedese Hansson è il Byron Moreno del 2009 per l’Irlanda  e per il Trapattoni che nel doppio confronto aveva meritato ampiamente di superare il turno. L’Irlanda allo Stade de France inizia la partita di gran impeto dimostrando sin da subito di voler cambiare il risultato avverso del Croke Park e praticamente costringe sempre alla difensiva i più quotati galletti di Domenech. La prima mezzora di partita è praticamente un duello tra Keane e Lloris, il portiere francese sembra insuperabile chiudendo qualsiasi varco all’attaccante del Tottenham ma al 31′ il portiere transalpino è costretto a capitolare. Duff triangola con Kilbane e prende il fondo, il cross arretrato dell’ex centrocampista del Chelsea taglia fuori la difesa della Francia e trova il tap-in decisivo di Keane che non sbaglia. Oshea ha l’occasione di chiudere la partita pochi minuti dopo, ma da solo in area di rigore calcio alto.

    Nella ripresa è ancora l’Irlanda a sprecare con Duff a tu per tu con Lloris si fa respingere la conclusione, poco dopo è Keane a sbagliare un gol incredibile dopo aver addirittura saltato Lloris riesce a calciare a lato. Praticamente inesistente la Francia per tutto il secondo tempo con l’unico tiro verso la porta di Given calciato a tempo scaduto da Anelka senza successo però. Nei tempi supplementari è però la Francia ad esser più determinata e prima sfiora il gol con Anelka, poi come raccontato sopra arriva il gol di Gallas con la collaborazione irregolare di Henry. Non succede più nulla e lo Stade de France può esplodere per una importante qualificazione.

  • Qualificazioni Sud Africa 2010: Francia – Irlanda. Il Trap ci crede

    Qualificazioni Sud Africa 2010: Francia – Irlanda. Il Trap ci crede

    trapattoni_fischio

    Questa sera allo Stade de France di Parigi andrà di scena il ritorno dei playoff validi per la qualificazione ai Mondiali di Sud Africa 2010 tra Francia e Irlanda.
    Nonostante il primo round della sfida abbia dato verdetto positivo ai transalpini, il Ct dell’Irlanda, Giovanni Trapattoni crede ancora nell’impresa, visto che i francesi duranta il percorso effettuato per le qualificazioni, hanno più volte dimostrato di non avere un rendimento continuo,subire le pressioni degli avversari e di non avere una difesa molto attenta che subisce tanti goal sia in casa che fuori.

    Dall’altro lato a dare la carica ai propri compagni è il francese Thierry Henry: “Sono due anni che continuiamo a combattere per ottenere questa qualificazione e adesso siamo arrivati alla partita decisiva – spiega l’attaccante del Barcellona – “Siamo tranquilli grazie al successo dell’andata, ma restiamo concentrati perché in questo match ci giochiamo tutto“.
    Il tecnico transalpino, Raymond Domenech, che stasera dovrà fare a meno dell’infortunato Ribery oltre ad Abidal e Toulalan sostiene invece che la partita è già di per sè importante perchè un allenatore carichi ulteriormente i propri giocatori: “Tutti sono consci dell’importanza che ha la sfida, in cui si riassumono due anni di lavoro. Dobbiamo concentrarci sui 90 minuti lasciando perdere tutto il contorno mediatico” ha aggiunto.

    Probabili formazioni:

    Francia: Lloris – Sagna, Gallas, Escudé, Evra – A. Diarra, L. Diarra – Anelka, Gourcuff, Henry (cap.) – Gignac. All: Domenech

    Irlanda: Given – O’Shea, St Ledger, Dunne, Kilbane – Lawrence, Whelan, Andrews, Duff – Doyle, Keane. All: Trapattoni

  • Liga: highlights Barcellona – Maiorca 4-2. Ibrahimovic illumina il Camp Nou [video]

    Il Barcellona dopo un periodo di appannamento torna a vincere e convincere al Camp Nou contro un buon Maiorca. A deliziare i tifosi blaugrana è l’ex interista Zlatan Ibrahimovic, lo svedese pur non segnando entra in tutte le azioni da gol del Barcellona è delizioso l’assist di tacco per l’uno a zero di Pedro. Il giovane spagnolo è autore di una doppietta, le altre reti spagnole sono realizzate da Messi ed Henry.

  • Fifa World Player: Buffon tiene alto l’onore dell’Italia

    Gigi Buffon è l’unico italiano presente tra i “magnifici” 23 giocatori del Fifa World Player. Il premio forse più prestigioso del Pallone d’Oro verrà assegnato, il 21 dicembre a Zurigo,  dalla Federcalcio internazionale al miglior calciatore secondo i voti dei ct e dei capitani delle Nazionali.

    Della lista fanno parte anche “gli italiani” Diego ed Eto’o oltre a Kaka e Cristiano Ronaldo quest’anno nella Liga spagnola. Il portoghese è il detentore in carica avendo sostituito proprio l’ex milanista nella passata stagione. Il gruppo all’inizio di dicembre verrà scremato fino a 5 nomi da i quali uscirà il vincitore.

    Ecco 23 canditati:

    • Michael Ballack (Germania)
    • Gianluigi Buffon (Italia)
    • Iker Casillas (Spagna)
    • Cristiano Ronaldo (Portogallo)
    • Diego (Brasile)
    • Didier Drogba (Costa d’Avorio)
    • Michael Essien (Ghana), Samuel Eto’o (Camerun)
    • Steve Gerrard (Inghilterra)
    • Thierry Henry (Francia)
    • Zlatan Ibrahimovic (Svezia)
    • Andres Iniesta (Spagna)
    • Kakà (Brasile)
    • Frank Lampard (Inghilterra)
    • Luis Fabiano (Brasile)
    • Lionel Messi (Argentina)
    • Carles Puyol (Spagna)
    • Franck Ribery (Francia)
    • Wayne Rooney (Inghilterra)
    • John Terry (Inghilterra)
    • Fernando Torres (Spagna)
    • David Villa (Spagna)
    • Xavi (Spagna)