Adriano Galliani a tutto campo, parlando di giocatori che restano, di sogni, di progetti e di un amico, Kakà, oltre che dell’ormai celebre Mister X. Adriano Galliani | Claudio Villa/Getty Images Capitolo Thiago Silva, il baluardo della difesa rossonera, ambito da mezza europa, non si muoverà: nonostante il corteggiamento del Barcellona, infatti, Galliani non ha alcuna intenzione di lasciar partire il più forte difensore del mondo, come lui stesso lo ha definito e che, per questo, è molto ambito. Il brasiliano, infatti, ha firmato qualche mese fa un contratto di cinque anni con il Milan, su proposta dello stesso Galliani, che aveva previsto l’assalto dei club Europei nel mercato estivo. Per Kakà, invece, nonostante gli ottimi rapporti ed i continui contatti anchhe con il padre del calciatore, che è anche suo procuratore, Galliani smentisce la possibilità sognata da tanti “romantici” rossoneri che possa ritornare a Milano. “Le condizioni per l’operazione non ci sono: sia per l’ ingaggio eccessivo, sia perchè non sarebbe possibile neppure un prestito in quanto la forza contrattuale del calcio italiano rispetto a quello iberico è ormai nettamente inferiore, sia in termini di immagine che di fatturato” Capitolo Mister X: l’unico indizio che Galliani concede è l’ipotetica data di arrivo di questo famigerato “grande colpo”. Arriverebbe a fine mercato, negli ultimi giorni di agosto, quando si fanno i miglior affari, come già accaduto per l’ acquisto di Ibrahimovic la scorsa estate. Inoltre, Marco Borriello sarà di certo riscattato dalla Roma, per un prezzo che si aggira sui 10 milioni di euro, nonostante la nuova dirigenza della Roma non pare considerare ina primissima scelta l’attaccante campano. Questi, però, non sono “problemi” di Adriano Galliani.
Solo ieri arrivavano dichiarazioni di Thiago Silva dal Brasile della volontà di diventar una bandiera rossonera come Baresi e Maldini in modo che il numero 33 venisse ritirato nel momento in cui smettesse di giocare. Oggi però, il difensore del Milan, intervenuto al programma “Zico na área” su “TV Esporte Interativo” (puoi guardare il video in basso) svelando un colloquio con il Barcellona.
Thiago Silva non ha chiuso le porte ma si è limitato a dire di aver rinnovato da poco e per ogni discorso riguardante la cessione bisogna parlare con il Milan “Hanno fatto un tentativo ma devono parlare col Milan perchè ho appena rinnovato fino al 2016, devono parlarne direttamente col mio club”
Questa volta è stato di parola, Adriano Galliani dopo la cena con Berlusconi ed Allegri di lunedi sera ha iniziato ieri mattina la lunga sequela di incontri con i giocatori in scadenza di contratto dando vita alla nuova stagione di calciomercato rossonero.
Un pò a sorpresa ma con tanto merito a rinnovare con un adeguamento del contratto è Thiago Silva, il brasiliano giocherà con la maglia rossonera fino al 2016 “Oggi mi sento veramete importante per la squadra, anche perché non è facile arrivare nella squadra più importante del mondo e fare bene al secondo anno. Per questo ringrazio il mister per quello che abbiamo fatto. Io spero di rimanere fino a 40 anni come Paolo Maldini. Non so se ce la farò, ma ci arrivo vicino sarò molto contento lo stesso”
Come preventivabile è stato rinnovato di un anno l’accordo con van Bommel preziosissimo nella seconda parte del campionato, un anno anche per Roma. Sarà riscattato Boateng dal Genoa e con lui anche Amelia anche se il portiere difficilmente resterà al Milan visto il prossimo arrivo di Marchetti.
Con Pirlo, ormai promesso sposo alla Juventus a partire potrebbe esser anche Clarence Seedorf, l’olandese come da lui stesso confermato non fa una questione di compenso ma di opportunità. Il centrocampista, infatti, è allettato dalla proposta del Botafogo pronto ad offrirgli un biennale da tre milioni di euro a stagione più una opzione per il terzo anno. Seedorf, oggi ha incontrato gli emissari brasiliani accompagnati in Italia dall’ex rossonero Serginho e l’incontro sembra essera stato fruttuoso. Imporante anche il colloquio con Galliani ma la fumata bianca non c’è stata per le garanzie tecniche che Seedorf chiederà direttamente ad Allegri nei prossimi giorni. Oggi in sede passeranno Nesta, Inzaghi e lo stesso Pirlo, poi toccherà ad Ambrosini anche se il capitano è ormai certo del rinnovo.
Il Milan ha scelto Ganso e approfittando della inaspettata crisi nata in casa nerazzurra prova a fare la stoccata decisiva per assicurarsi il talento. Il ragazzo finalmente recuperato è stato uno dei migliori in campo nel 3-2 del Santos sul Colo Colo in Coppa Libertadores ma vive oramai da separato in casa per i continui contrasti con i tifosi.
Il Milan dopo aver allettato gli agenti nella visita a Milanello, ha giocato la carta Thiago Silva facendo pressione sul ragazzo a raggiungere la truppa brasiliana rossonera e sfruttando anche la mediazione di Cafu prova a sorprendere Leonardo, adesso in verità impegnato a risollvera l’Inter.
Pare che nella prossima settimana Ariedo Braida parta alla volta del Brasile per aver un nuovo incontro con gli agenti del ragazzo e recapitare al club l’offerta rossonera. Il Milan, visti i contrasti spera di aver uno sconto sui 50 milioni di euro della clausola rescissoria, i rossoneri sperano di chiudere ad una cifra tra i 20-25 milioni di euro.
Nel viaggio in Brasile, Braida monitorerà anche il terzino sinistro del Santos Danilo e il promettente difensore centrale Gum, proposto proprio da Thiago Silva che di giorno in giorno si incarna sempre più nello spirito rossonero proprio come fece Leonardo prima di oltrepassare i Navigli.
Dopo la confessione di Rodrigo Paiva, portavoce della nazionale brasiliana, arrivano importanti conferme sul futuro nerazzurro di Ganso. A parlare è Thiago Silva che in una intervista al Corriere dello Sport spiega come il craque del Santos stia vivendo il suo stesso iter quando seguito insistentemente dall’Inter scelse alla fine il Milan grazie all’opera di convincimento e persuasione di Leonardo.
”Quel che succede in questo momento a Ganso, io l’ho già vissuto. Per questo vi dico che purtroppo sarà difficile per chiunque dissuaderlo dal suo intento di giocare nell’Inter. Leonardo ha sempre le parole giuste. Comincia a telefonarti e ti parla della squadra, dell’ambiente, del futuro. E in un lampo ti ritrovi a firmare un contratto con lui. Al tempo rinunciai proprio all’Inter che mi seguiva da prima del Milan. Ora è un avversario ma gli devo molto, è stata una persona fondamentale per la mia carriera.”
Il difensore commenta anche la riduzione della squalifica per Ibra“È un’ingiustizia. Due giornate di stop sono ancora troppe. Il gesto è stato brutto, ma Ibra non ha fatto male a nessuno. Non meritava una punizione così pesante”. – e continua – “Ma sarà Pato a sostituirlo e a farci vincere il derby. Purtroppo ha dovuto lasciare il ritiro della Seleçao perché ha un problema alla caviglia. Ma guarirà in fretta. Pato non farà rimpiangere Ibra”.
L’ultima previsione è su chi segnerà il gol decisivo nel derby, Thiago Silva si candida sperando di poter bucare l’amico Julio Cesar “E se fossi io a sorprendere tutti? È dalla partita contro il Lecce che non segno. Un secolo fa. Magari potrei beffare Julio con un colpo di testa. Questa è la mia sfida all’Inter”.
Vi abbiamo informato ieri dell’improvviso viaggio in Brasile di Leonardo, ufficiamente per qualche giorno di relax ma di sottofondo ci potrebbe esser un incontro con il Ganso.
Il giocatore brasiliano tornato a giocare dopo il brutto infortunio è al centro di una diaspora tra l’Inter e il Milan che per accaparrarsi il giocatore stanno serrando i ranghi mettendo in campo tutta la diplomazia usando ogni forma di strategia.
Leo, come conferma lo stesso Ganso, vanta un rapporto diretto con il giocatore che lo esorta ad allenare e giocare in una certa posizione in campo proprio per esaltare le sue qualità.
Il Milan però non sta fermo e con Cafu prima e adesso con la mediazione di Pato, Thiago SIlva e Robinho cerca di convincere il ragazzo che Milanello è il miglior posto per i brasiliani.
La trattativa però si preannuncia lunga e difficile sia per le azioni di disturbo dei nerazzurri e delle altre big d’Europa che per la frammentazione del cartellino diviso al 45% tra il Santos e la DIS, un’impresa che gestisce i diritti del calciatore, e il 10% allo stesso Ganso.