Tag: thiago silva

  • Il Barcellona si specchia, il Milan lo castiga. Video

    Il Barcellona si specchia, il Milan lo castiga. Video

    Il Milan conquista un punto importantissimo per la classifica ed il morale al termine di una partita di pura sofferenza contro il Barcellona al Camp Nou. Lo strapotere atletico e di palleggio dei catalani fa il pari con la determinazione e un ottimo atteggiamento difensivo dell’undici di Allegri che riesce a pervenire al pari con due acuti in avvio di partita e nel minuto conclusivo. I rossoneri in campo senza Ibrahimovic passano dopo appena 25 secondi di partita con un Pato in versione Bolt bravo a scappar via alla difesa catalana e superare Valdes facendo passare la palla sotto le gambe. Gol lampo con dedica per Barbara Berlusconi e Camp Nou gelato. La partita messa sui binari migliori per i rossoneri diventa però presto un monologo dei centrocampisti catalani bravi a spingere il Milan nella propria metà campo ma senza riuscire ad impensierire seriamente Abbiati. I dati vanno contro il Milan che non riesce quasi mai a ripartire se non con un altra accelerazione di Pato fermata erroneamente per un fuorigioco.

    Pato e Thiago Silva gli eroi del Camp Nou ©Josep Lago/Getty Images
    Il pari dei catalani arriva nella seconda parte del primo tempo e porta la firma di Lionel Messi ma con la colpevole partecipazione di Abate e Zambrotta che perdono per un attimo concentrazione regalando il fondo all’argentino per l’assist vincente per Pedro. Dopo il gol il Milan viene stordito e soffre fino alla fine del tempo i continui cambi di ritmo di Messi, Villa e Iniesta. Il Milan regge ma ad inzio ripresa è costretto a capitolare su una punizione gioiello di David Villa. In svantaggio il Milan ha la capacità di non sbandare chiudendo ogni varco ai catalani in attesa dell’azione propizia. Allegri toglie un inconsistente Cassano per far posto ad Emanuelson e presidiare le fasce. Nell’ultimo minuto di gioco, in pieno recupero, Thiago Silva su assist di Seedorf da calcio d’angolo trova il gol che beffa i catalani e regala un punto inaspettato ai rossoneri. Per i tifosi rossoneri, abituati a vedere il Milan padrone del campo e del gioco, è comunque una triste presa di coscienza sui limiti della squadra ma un ottimo punto di partenza per crescere e migliorare. [jwplayer config=”120s” mediaid=”96012″]

  • Inter a Pechino senza i sudamericani

    Inter a Pechino senza i sudamericani

    L’uscita di scena prematura di Brasile e Argentina se ha mandato nella disperazione tifosi e giocatori non può che far piacere ai club. I giocatori, infatti, avranno più tempo per riposare o comunque torneranno prima a disposizione dei propri allenatori per preparare la nuova stagione.

    © Pablo Porciuncula/Getty Images
    In casa Milan ad esempio Yepes, Thiago Silva, Robinho e Pato rientreranno il 25 luglio aggregandosi al gruppo rossonero prima dell’Audi Cup in modo da preparare la trasferta di Pechino contro i cugini nerazzurri del 5 agosto. Come i rossoneri, anche Real Madrid e Barcellona avranno a disposizione le tante stelle sudamericane per prerare la Coppa spagnola in programma il 14 e il 17 agosto. Chi invece non cambia i suoi programmi è l’Inter con Gasperini che concederà, di comune accordo con la società, il riposo a Julio Cesar, Maicon, Lucio, Cambiasso, Milito e capitan Zanetti fino al 6 agosto decidendo di non puntare su di loro nel primo impegno stagionale. Obiettivamente la decisione è condivisibile ma affrontare il Milan senza giocatori cardine e sopratutto senza il capitano può esser una decisione rischiosissima che può compromettere l’intera stagione. Voi che ne pensate? Forse l’Inter non dà grosso peso alla Supercoppa preferendo far riposare i suoi giocatori per impegni più probanti.

  • Incredibile, sbaglia 4 rigori su 4. Video

    Incredibile, sbaglia 4 rigori su 4. Video

    Quando si pensa alla squadra brasiliana viene subito in mente, lo spettacolo, l’elevato numero di giocolieri, la facilità di trovare la via della rete grazie a regole sopraffine. Questa notte Neymar e compagni dopo aver fatto i conti con un Villar, portiere del Paraguay, in versione superman hanno saggiato la difficoltà di andare in rete quando la sorte è avversa.

    © Daniel Garcia/Getty Images
    Se i 120′ infatti sono finiti sullo 0-0 è difficile immaginare che il Brasile non riesca a metter a segno nemmeno un tiro dal dischetto nella roulette russa dei rigori. Da Elano, entrato proprio per calciare il rigore, per passare al rossonero Thiago Silva fino all’ex bomber del Lione Fred. Una brutta figura che però ha delle attenuanti nel campo, davvero imbarazzante, e nell’errore di due giocatori paraguaiani. [jwplayer config=”180s” mediaid=”88785″]

  • Paraguay-Brasile, in palio le semifinali

    Paraguay-Brasile, in palio le semifinali

    Dopo la cocente eliminazione dei padroni di casa ad opera dell’Uruguay e la sorprendente qualificazione del Perù di Vargas, stasera toccherà al Brasile di Mano Menezes confermare almeno un pronostico in questa strana Coppa America. I verdeoro affronteranno stasera alle 21, ora italiana, il Paraguay di Martino, per la seconda volta, le due squadre si erano già affrontate nella fase a gironi, e con un solo dubbio di formazione, che riguarda l’impiego del convalescente Thiago Silva. Il milanista dovrebbe essere della partita, ma la sua presenza non è sicura al 100% per questo è già in pre-allarme l’altro centrale, in forza al Chelsea, David Luiz. La formazione che il tecnico carioca manderà in campo dovrebbe prevedere lo stesso undici che ha superato l’Ecuador nell’ultima gara del girone.

    © Miguel Rojo/Getty Images
    Quindi 4-2-3-1 con Julio Cesar in porta, l’estremo difensore dell’Inter è chiamato al riscatto dopo la deludente prestazione dell’altra volta, linea difensiva con Maicon confermato sulla destra e Dani Alves ancora in panchina, sull’altra fascia agirà Andrè Santos e mentre la coppia centrale dovrebbe essere come detto composta da Thiago Silva e Lucio, con Luiz pronto a subentrare. A centrocampo confermato anche il duo Lucas Leiva-Ramires, con Ganso, Robinho e Neymar in posizione da trequartisti ad agire alle spalle del milanista Pato, che agirà da unica punta. Brasile (4-2-3-1) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Thiago Silva, André Santos; Lucas Leiva, Ramires; Robinho, Ganso, Neymar; Pato. In casa guaranì invece l’unico dubbio è su chi tra Lucas Barrios e Valdez, farà coppia con il bomber Santa Cruz, il primo però pare essere avvantaggiato sul secondo. I paraguayani arrivano al match molto carichi, anche se con gli sfavori del pronostico, che però a quanto pare in questa edizione della Copa, visti i risultati delle sfide precedenti, non conta poi molto. Un duello interessante della sfida sarà quello che vedrà impegnati Maicon ed Estigarribia, quest’ultimo nella partita del girone, finita 2-2, aveva tenuto a bada Dani Alves disputando un’ottima prestazione, chissà se con l’esterno interista riuscirà a fare lo stesso. Classico 4-4-2 quello di Martino, con Villar tra i pali, Veron e Torres esterni bassi e Alcaraz e Da Silva a completare il reparto difensivo. In mediana come detto sul out di sinistra agirà Estigarribia, mentre sul versante opposto ci sarà Ortigoza, diga centrale composta da Vera e Riveros. Coppia d’attacco Santa Cruz-Barrios, con il primo già a segno contro i brasiliani nella seconda gara del girone C. Paraguay (4-4-2): Villar; Verón, Alcáraz, Da Silva, Torres; Ortigoza, Vera, Riveros, Estigarribia; Santa Cruz, Barrios.

  • Galliani blinda Thiago Silva e allontana Kaka

    Galliani blinda Thiago Silva e allontana Kaka

    Adriano Galliani a tutto campo, parlando di giocatori che restano, di sogni, di progetti e di un amico, Kakà, oltre che dell’ormai celebre Mister X.

    Adriano Galliani | Claudio Villa/Getty Images
    Capitolo Thiago Silva, il baluardo della difesa rossonera, ambito da mezza europa, non si muoverà: nonostante il corteggiamento del Barcellona, infatti, Galliani non ha alcuna intenzione di lasciar partire il più forte difensore del mondo, come lui stesso lo ha definito e che, per questo, è molto ambito. Il brasiliano, infatti, ha firmato qualche mese fa un contratto di cinque anni con il Milan, su proposta dello stesso Galliani, che aveva previsto l’assalto dei club Europei nel mercato estivo. Per Kakà, invece, nonostante gli ottimi rapporti ed i continui contatti anchhe con il padre del calciatore, che è anche suo procuratore, Galliani smentisce la possibilità sognata da tanti “romantici” rossoneri che possa ritornare a Milano. “Le condizioni per l’operazione non ci sono: sia per l’ ingaggio eccessivo, sia perchè non sarebbe possibile neppure un prestito in quanto la forza contrattuale del calcio italiano rispetto a quello iberico è ormai nettamente inferiore, sia in termini di immagine che di fatturato” Capitolo Mister X: l’unico indizio che Galliani concede è l’ipotetica data di arrivo di questo famigerato “grande colpo”. Arriverebbe a fine mercato, negli ultimi giorni di agosto, quando si fanno i miglior affari, come già accaduto per l’ acquisto di Ibrahimovic la scorsa estate. Inoltre, Marco Borriello sarà di certo riscattato dalla Roma, per un prezzo che si aggira sui 10 milioni di euro, nonostante la nuova dirigenza della Roma non pare considerare ina primissima scelta l’attaccante campano. Questi, però, non sono “problemi” di Adriano Galliani.

  • Thiago Silva “il Barcellona deve parlare con il Milan”. Video

    Thiago Silva “il Barcellona deve parlare con il Milan”. Video

    Solo ieri arrivavano dichiarazioni di Thiago Silva dal Brasile della volontà di diventar una bandiera rossonera come Baresi e Maldini in modo che il numero 33 venisse ritirato nel momento in cui smettesse di giocare. Oggi però, il difensore del Milan, intervenuto al programma “Zico na área” su “TV Esporte Interativo” (puoi guardare il video in basso) svelando un colloquio con il Barcellona.

    Thiago Silva non ha chiuso le porte ma si è limitato a dire di aver rinnovato da poco e per ogni discorso riguardante la cessione bisogna parlare con il Milan “Hanno fatto un tentativo ma devono parlare col Milan perchè ho appena rinnovato fino al 2016, devono parlarne direttamente col mio club”

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  • Galliani blinda Thiago Silva, Seedorf vicino all’addio

    Galliani blinda Thiago Silva, Seedorf vicino all’addio

    Questa volta è stato di parola, Adriano Galliani dopo la cena con Berlusconi ed Allegri di lunedi sera ha iniziato ieri mattina la lunga sequela di incontri con i giocatori in scadenza di contratto dando vita alla nuova stagione di calciomercato rossonero.

    Un pò a sorpresa ma con tanto merito a rinnovare con un adeguamento del contratto è Thiago Silva, il brasiliano giocherà con la maglia rossonera fino al 2016 “Oggi mi sento veramete importante per la squadra, anche perché non è facile arrivare nella squadra più importante del mondo e fare bene al secondo anno. Per questo ringrazio il mister per quello che abbiamo fatto. Io spero di rimanere fino a 40 anni come Paolo Maldini. Non so se ce la farò, ma ci arrivo vicino sarò molto contento lo stesso”

    Come preventivabile è stato rinnovato di un anno l’accordo con van Bommel preziosissimo nella seconda parte del campionato, un anno anche per Roma. Sarà riscattato Boateng dal Genoa e con lui anche Amelia anche se il portiere difficilmente resterà al Milan visto il prossimo arrivo di Marchetti.

    Con Pirlo, ormai promesso sposo alla Juventus a partire potrebbe esser anche Clarence Seedorf, l’olandese come da lui stesso confermato non fa una questione di compenso ma di opportunità. Il centrocampista, infatti, è allettato dalla proposta del Botafogo pronto ad offrirgli un biennale da tre milioni di euro a stagione più una opzione per il terzo anno. Seedorf, oggi ha incontrato gli emissari brasiliani accompagnati in Italia dall’ex rossonero Serginho e l’incontro sembra essera stato fruttuoso. Imporante anche il colloquio con Galliani ma la fumata bianca non c’è stata per le garanzie tecniche che Seedorf chiederà direttamente ad Allegri nei prossimi giorni. Oggi in sede passeranno Nesta, Inzaghi e lo stesso Pirlo, poi toccherà ad Ambrosini anche se il capitano è ormai certo del rinnovo.

  • A tutto Ganso… Braida vola in Brasile per chiudere

    A tutto Ganso… Braida vola in Brasile per chiudere

    Il Milan ha scelto Ganso e approfittando della inaspettata crisi nata in casa nerazzurra prova a fare la stoccata decisiva per assicurarsi il talento. Il ragazzo finalmente recuperato è stato uno dei migliori in campo nel 3-2 del Santos sul Colo Colo in Coppa Libertadores ma vive oramai da separato in casa per i continui contrasti con i tifosi.

    Il Milan dopo aver allettato gli agenti nella visita a Milanello, ha giocato la carta Thiago Silva facendo pressione sul ragazzo a raggiungere la truppa brasiliana rossonera e sfruttando anche la mediazione di Cafu prova a sorprendere Leonardo, adesso in verità impegnato a risollvera l’Inter.

    Pare che nella prossima settimana Ariedo Braida parta alla volta del Brasile per aver un nuovo incontro con gli agenti del ragazzo e recapitare al club l’offerta rossonera. Il Milan, visti i contrasti spera di aver uno sconto sui 50 milioni di euro della clausola rescissoria, i rossoneri sperano di chiudere ad una cifra tra i 20-25 milioni di euro.

    Nel viaggio in Brasile, Braida monitorerà anche il terzino sinistro del Santos Danilo e il promettente difensore centrale Gum, proposto proprio da Thiago Silva che di giorno in giorno si incarna sempre più nello spirito rossonero proprio come fece Leonardo prima di oltrepassare i Navigli.

  • Thiago Silva: ”Ganso? Finirà all’Inter grazie a Leo”

    Thiago Silva: ”Ganso? Finirà all’Inter grazie a Leo”

    Dopo la confessione di Rodrigo Paiva, portavoce della nazionale brasiliana, arrivano importanti conferme sul futuro nerazzurro di Ganso. A parlare è Thiago Silva che in una intervista al Corriere dello Sport spiega come il craque del Santos stia vivendo il suo stesso iter quando seguito insistentemente dall’Inter scelse alla fine il Milan grazie all’opera di convincimento e persuasione di Leonardo.

    Quel che succede in questo momento a Ganso, io l’ho già vissuto. Per questo vi dico che purtroppo sarà difficile per chiunque dissuaderlo dal suo intento di giocare nell’Inter. Leonardo ha sempre le parole giuste. Comincia a telefonarti e ti parla della squadra, dell’ambiente, del futuro. E in un lampo ti ritrovi a firmare un contratto con lui. Al tempo rinunciai proprio all’Inter che mi seguiva da prima del Milan. Ora è un avversario ma gli devo molto, è stata una persona fondamentale per la mia carriera.”

    Il difensore commenta anche la riduzione della squalifica per Ibra “È un’ingiustizia. Due giornate di stop sono ancora troppe. Il gesto è stato brutto, ma Ibra non ha fatto male a nessuno. Non meritava una punizione così pesante”. – e continua – “Ma sarà Pato a sostituirlo e a farci vincere il derby. Purtroppo ha dovuto lasciare il ritiro della Seleçao perché ha un problema alla caviglia. Ma guarirà in fretta. Pato non farà rimpiangere Ibra”.

    L’ultima previsione è su chi segnerà il gol decisivo nel derby, Thiago Silva si candida sperando di poter bucare l’amico Julio Cesar “E se fossi io a sorprendere tutti? È dalla partita contro il Lecce che non segno. Un secolo fa. Magari potrei beffare Julio con un colpo di testa. Questa è la mia sfida all’Inter”.

  • Ganso, ecco la contromossa rossonera

    Ganso, ecco la contromossa rossonera

    Vi abbiamo informato ieri dell’improvviso viaggio in Brasile di Leonardo, ufficiamente per qualche giorno di relax ma di sottofondo ci potrebbe esser un incontro con il Ganso.

    Il giocatore brasiliano tornato a giocare dopo il brutto infortunio è al centro di una diaspora tra l’Inter e il Milan che per accaparrarsi il giocatore stanno serrando i ranghi mettendo in campo tutta la diplomazia usando ogni forma di strategia.

    Leo, come conferma lo stesso Ganso, vanta un rapporto diretto con il giocatore che lo esorta ad allenare e giocare in una certa posizione in campo proprio per esaltare le sue qualità.

    Il Milan però non sta fermo e con Cafu prima e adesso con la mediazione di Pato, Thiago SIlva e Robinho cerca di convincere il ragazzo che Milanello è il miglior posto per i brasiliani.

    La trattativa però si preannuncia lunga e difficile sia per le azioni di disturbo dei nerazzurri e delle altre big d’Europa che per la frammentazione del cartellino diviso al 45% tra il Santos e la DIS, un’impresa che gestisce i diritti del calciatore, e il 10% allo stesso Ganso.