Tag: thiago silva

  • Serie A 13 Giornata: Milan – Cagliari. Probabili formazioni e live streaming

    E’ il match verità per il Milan di Leonardo, prima della sosta i rossoneri stavano vivendo un buon momento e sulla carta hanno l’intenzione di continuare a stupire tenendosi attaccati al treno scudetto. Il tecnico brasiliano nell’ormai consueto 4-2-3-1 dovrà fare a meno di Alessandro Nesta per squalifica e di Gattuso e Jankulovsky, in dubbio Ronaldinho per un influenza. Dida sarà ancora, in difesa Kaladze sarà il sostituto di Nesta e Oddo è preferito ad Antonini. Allegri sogna l’impresa a San Siro ma dovrà fare a meno del fantasista Cossu appiedato dal giudice sportivo e Marzoratti. Coppia d’attacco formata da Jeda e Nene.

    Milan (4-2-1-3): 1 Dida; 44 Oddo, 33 Thiago Silva, 4 Kaladze, 15 Zambrotta; 21 Pirlo, 23 Ambrosini; 10 Seedorf; 7 Pato, 22 Borriello, 80 Ronaldinho.
    In panchina: 12 Abbiati, 19 Favalli, 77 Antonini, 16 Flamini, 20 Abate, 22 Huntelaar, 9 F. Inzaghi.
    All. Leonardo. Squalificati: Nesta.
    Indisponibili: Gattuso, Bonera, Di Gennaro, Onyewu, Jankulovski

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3
    Cagliari (4-3-1-2): 22 Marchetti; 21 Canini, 6 Lopez, 13 Astori, 31 Agostini; 4 Dessena, 5 Conti, 8 Biondini; 10 Lazzari; 9 Nenè, 27 Jeda.
    In panchina: 24 Lupatelli, 14 Pisano, 16 Sivakov, 18 Parola, 20 Barone, 32 Matri, 23 Larrivey. All. Allegri.
    Squalificati: Cossu.
    Indisponibili: Marzoratti

  • Milan: è fatta per Otamendi? Sull’argentino c’era la Juventus

    Milan: è fatta per Otamendi? Sull’argentino c’era la Juventus

    nicolas otamendiIl Milan continua a rastrellare il mondo calcistico alla ricerca di giovani talenti per il nuovo progetto societario lanciato in estate dalla dirigenza con la decisione di affidare la prima squadra a Leonardo e il settore giovanile a Giovanni Stroppa e Filippo Galli sotto l’attento sguardo del talent scout Mauro Pederzoli.

    Dopo i colpi ganesi Adiyiah e Hottor nell’attesa di regolarizzare la posizione del “Gatinho” Pereira sembra in dirittura d’arrivo l’accordo per il giovane ma già conosciuto Nicolas Otamendi, il ventunenne difensore del Velez, vanta già qualche convocazione nella nazionale maggiore di Diego Armando Maradona, ha vinto il torneo di Clausura ricevendo il premio di giocatore rivelazione del 2009.

    Otamendi potrebbe imparare dalla colonna milanista Alessandro Nesta per poi andare a formare insieme a Thiago Silva una coppia giovane e di prospettiva. Per assicurarsi il giocatore sembra che i rossoneri siano disposti a staccare un assegno da 15 milioni di euro per toglierlo all’agguerrita concorrenza che tra le altre vedeva interessata in Italia la Juventus e la Lazio, anche se il club di Lotito sembrava scartata a priori non potendosi permettere in questo momento tali trattative.

  • Serie A 12 Giornata: highlights Lazio – Milan 1-2. Silva e Pato lanciano i rossoneri [video]

    Il Milan continua a sognare grazie al nuovo modulo inventato da Leonardo che riesce ad esaltare le qualità dei singoli. Buon primo tempo dei rossoneri che con le capocciate di Thiago Silva e Pato chiudono sul doppio vantaggio, i gol portano la firma di due assistman di autore come Pirlo e Ronaldinho. Nella ripresa il Milan cerca di controllare ma la reazione nervosa della Lazio è veemente, Zarate lancia l’assalto alla porta di Dida ma la rete della bandiera è un flipper tra Ambrosini e Thiago Silva.

  • Serie A 8 Giornata: highlights Milan – Roma 2-1 [video]

    Un Ronaldinho piu motivato rispetto al solito riporta alla vittoria il Milan di Leonardo, dopo un primo tempo sottotono chiuso sotto di una rete per il gol di Menez su uno svarione di Thiago Silva. L’intervallo è magico per il Milan, Leonardo pungola i suoi uomini nell’orgoglio e trovano una reazione che fa ben sperare, sopratutto per la buona prova dei brasiliani Pato e Ronaldinho.

  • Milan: Leonardo recupera Ronaldinho e l’ironia, domani a Udine senza Thiago Silva e Ambrosini

    Milan: Leonardo recupera Ronaldinho e l’ironia, domani a Udine senza Thiago Silva e Ambrosini

    leonardo 1Il Milan parte alla volta di Udine con l’obiettivo di continuare nella striscia positiva iniziata nella magica notte di Marsiglia in Champions League e poi domenica a San Siro nel soffertissimo uno a zero firmato Seedorf contro il Bologna. L’Udinese è un avversario temibile sopratutto in attacco grazie all’imprevedibilità di Di Natale, il dinamismo di Pepe ma anche Floro Flores sa esser pericoloso sopratutto se lanciato negli spazi, per contrastare l’attacco friulano però Leonardo dovrà fare a meno di Thiago Silva, la novità piu bella di inizio stagione, bloccato per un risentimento muscolare. Al fianco di Nesta ci sarà ancora una volta Kaladze con il recuperato Zambrotta a sinistra e il confermatissimo Abate a destra. A centrocampo mancherà il capitano Ambrosini alle prese con un problema al ginocchio che potrebbe esser sostituito da Flamini o da Seedorf con l’inserimento di Ronaldinho a ridosso delle punte che questa volta dovrebbero esser Inzaghi e Pato.

    La condizione dei rossoneri inizia a crescere e con essa anche i risultati tanto da far vivere una vigilia piu tranquilla a Leonardo che in conferenza stampa trova il modo per esser ironico e pungente alle domande dei giornalisti: “La formazione di domani? Non la conosco ancora, aspetto la telefonata“. Su Mourinho invece adotta la diplomazia “ognuno ha il suo stile, dovessi fare il Mourinho non riuscirei, se Mourinho dovesse fare il Leonardo non riuscirebbe. Magari avessi certe cose di Mourinho…“.

  • Galliani su Kakà: “Il Milan non può perdere 70 milioni”

    Galliani su Kakà: “Il Milan non può perdere 70 milioni”

    La conferma della cessione di Kakà arriva direttamente dall’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani: “ll Milan non può perdere 70 milioni di euro ogni anno. Anche il cuore deve confrontarsi coi numeri, ma non stiamo smobilitando. Arriverà un grande attaccante, una mezzapunta, visto che il prossimo anno giocheremo col 4-Adriano Galliani3-1-2“. E ancora: “Pato, Pirlo e Seedorf sono incedibili. I tifosi? Spero capiscano – spiega l’ad intervistato dalla “Gazzetta dello Sport” – Ricky al Manchester City non voleva andare, a Madrid invece sì. Il giocatore si è sempre comportato bene con noi, non ha mai chiesto adeguamenti o prolungamenti di contratto. E’ stato qui sei anni vincendo tutto quello che c’era da vincere“.
    Galliani poi accenna alla futura campagna acquisti del Milan: “Non ci stiamo ridimensionando, non arriveranno Amauri o Adebayor, nè giocatori del Real, ma un grande attaccante, uno che giochi nella posizione di Kakà. Il Milan è pronto a ripartire, per tornare a vincere“.
    Infine l’amministratore delegato spiega il problema di fondo della cessione di Kakà: “La radice del problema è economica, l’Italia ha perso competitività e la Serie A deve lottare per non farsi superare dagli altri campionati“.
    Siamo sicuri che senza Kakà e la probabile fuga di Ibrahimovic (anche lui in Spagna) la nostra Serie A diventerebbe più competitiva? Lo sarebbe se si investisse di più nei settori giovanili e se si valorizzassero i propri campioni, quei giocatori che hanno fatto grande il Milan e magari vendendo Ronaldinho (che quest’anno nella seconda parte di stagione è stato un fantasma), cercare di piazzare Dida in Brasile (visto il suo ingaggio faraonico da panchinaro di lusso da 4 milioni), non prendere Mathieu Flamini non per il vantaggio dell’operazione a costo zero ma per l’elevato ingaggio concessogli (il francese prende 4 milioni di euro a stagione e non ha dimostrato di valere tanto al momento), andare con i piedi di piombo su Thiago Silva che percepisce 3 milioni di euro circa senza sapere che impatto avrà il brasiliano con il nostro campionato.
    Tutto questo (e altro) aiuta a tenere i nostri campioni in Italia e non costretti a venderli al miglio offerente in Spagna o in Inghilterra.
    Galliani dovrebbe dimettersi e Berlusconi cedere la proprietà della società, per il bene del Milan che da squadra più forte del mondo sta passando inesorabilmente all’appellativo di “squadretta”.

  • Milan:E’ il giorno di Ringhio

    Milan:E’ il giorno di Ringhio

    Gattuso torna disponibile dopo 5 mesi

    la grinta di Gattuso

    Stasera il Milan riabbraccerà Gattuso, dopo il brutto infortunio ed i cinque mesi di stop il centrocampista rossonero è pronto a riprendersi il suo posto nella metà campo rossonera. Il trofeo Taci Oil, questa sera a Tirana contro una selezione della nazionale albenese offre l’occasione per testare la condizione fisica di Gattuso e gli consentirà di metter minuti nelle gambe. Sarà un ulteriore occasione per Thiago Silva  di integrarsi con la squadra per arrivare pronto nella prossima stagione. Non saranno della partita Ambrosini, Favalli, Dida e Maldini. In porta giocherà Kalac, Senderos farà coppia con Silva in mezzo alla difesa con Flamini e Zambrotta sulle fascie, centrocampo con Gattuso, Pirlo e Jankulovski; Dinho e Pato alle spalle di Shevchenko.

  • Milan: il secondo posto non cambia le strategie di mercato

    Milan: il secondo posto non cambia le strategie di mercato

    Adebayor e  Mexes a giugno saranno rossoneri

    Il secondo posto non ha fatto cambiare i programmi di rafforzamento in casa rossonera, la dirigenza è consapevole che necessitano dei rinforzi sopratutto nel reparto avanzato, dove dal prossimo anno verrà a mancare il contributo del capitano. Se Maldini dal punto di vista carismatico sarà difficile da sostituire in campo per attutire l’assenza e far coppia con la giovane promessa Thiago Silva ci vuol un difensore di spessore capace di tener la tensione del difficile compito. E’ per questo che la dirigenza ha raffreddato l’interesse per lo svizzero Agger, il difensore di Benitez dopo esser stato piu volte accostato al Milan durante questi mesi ha trovato l’accordo per il rinnovo con il Liverpool.

    mexes

    Questo fa presagire un cambio di rotta dei rossoneri, il difensore sarà Mexes: la situazione economica della Roma aggravata dall’ormai sicura estromissione dalla Champions impone la vendita di un suo pezzo pregiato e con ogni possibilità sarà il biondo francese a lasciar la capitale in direzione Milan. In difesa si sta valutando anche il rendimento di Flamini come terzino destro, il francese quando è stato chiamato in causa in quella posizione ha offerto un ottimo rendimento ricordando per corsa e qualità Pendolino Cafù, nelle prossime partite verrà ancora valutato e in caso di conferma i soldi destanati al  terzino verranno destinati ad un altro settore. Ma il secondo colpo ad effetto dei rossoneri sarà Adebayor: dopo che il togolese dell’Arsenal aveva paragonato il fascino del Milan a quello della sexy Beyonce e le parole di Galliani a testimoniare l’ottimo rapporto con l’attaccante, è stato Wenger ad aprire ad una possibile cessione. Il “sacrificio” di Adebayor è necessario per trattenere gli altri talenti dei Gunners.