Tag: Thiago Riberio

  • Juve rabbiosa, tre punti e record con il Cagliari. Matri rapace

    Juve rabbiosa, tre punti e record con il Cagliari. Matri rapace

    Rabbia, orgoglio e determinazione. C’è voluta una Juve con queste caratteristiche, almeno nei secondi 45’, per piegare le resistenze del Cagliari ed incassare tre punti al Tardini di Parma che permettono di chiudere l’anno solare in grande spolvero. Una vittoria in rimonta per 3-1 maturata in pieno recupero al termine di un match scoppiettante e ricco di polemiche per qualche decisione arbitrale poco chiara. Alla fine però la spunta una Juve che nel complesso ha decisamente meritato, specie dopo l’ingresso in campo di Alessandro Matri che ancora una volta appena vede la sua ex squadra sembra un toro dinanzi ad una bandiera rossa.

    Per lui una doppietta che ribalta il gol messo a segno su rigore nel primo tempo da Pinilla e che cancella, almeno in parte, le polemiche relative a due rigori negati ai bianconeri e l’amarezza per quello fallito da Vidal. Oltre alle innumerevoli parate di Agazzi. In chiusura di gara Vucinic fa 3-1 ma ormai la Juve il record l’aveva già battuto. Quale? Quello dei 94 punti in un anno solare, uno in più della Juve 2005 di Capello. Un’altra soddisfazione per Conte, il quale comunque non ha sorpreso per ciò che riguarda la formazione iniziale: fuori lo stakanovista Vucinic, dentro Quagliarella, mentre in difesa Caceres prende il posto di Chiellini. Lopez e Pulga invece rinunciano a Cossu preferendogli il brasiliano Thiago Ribeiro.

    Il primo tempo non è poi cosi spettacolare: il Cagliari gioca senza timore e si difende bene da una Juve che prova qualche affondo specie sulle corsie laterali ma l’unica palla gol, targata Quagliarella, viene sprecata malamente. Ci sarebbe anche un rigore per la Juve causa uno strattonamento di Astori, già ammonito, su Quagliarella, ma Damato lascia correre. Dall’altra parte i sardi pescano il jolly per un rigore, stavolta concesso dall’arbitro, forse generosamente, a Sau per un fallo di Vidal. Episodio che non è andato giù ai bianconeri specie dopo che dal dischetto Pinilla ha dimostrato precisione chirurgica.

    Alessandro Matri © Claudio Villa/Getty Images
    Alessandro Matri esulta © Claudio Villa/Getty Images

    Nella ripresa però è un’altra Juve. Il Cagliari, complice anche la collezione di gialli nel primo tempo con praticamente tutta la difesa a rischio espulsione, arretra pericolosamente e comincia a lasciare varchi pericolosi. Conte si gioca due carte: Matri per Quagliarella e Padoin per Caceres. E’ di Sau l’unica offensiva sarda dei secondi 45’: Buffon para e da lì in poi si riposa. La Juve non molla un centimetro e al 19’ manca di un soffio il gol: sugli sviluppi di un corner Bonucci centra la traversa, Matri gira verso la porta ma Agazzi respinge proprio su Asamoah che spinto alle spalle da Nainggolan non riesce di testa a deviare in rete. Rigore solare ma non per gli arbitri e proteste piemontesi inevitabili.

    Di lì a poco il Cagliari resta in dieci: Astori, già ammonito, stende da dietro Giovinco e si becca il rosso. Lopez corre ai ripari con Del Fabro ma è proprio il giovane difensore a fare fallo in area su Giovinco e dare ai bianconeri la più facile delle occasioni per pareggiare. Ma Vidal, in serata no, spara il penalty dritto dritto in curva. Bianconeri che hanno una relazione molto difficile con i rigori in questa stagione. Anche Padoin spreca da dentro l’area. Conte intanto si gioca la carta Vucinic che subentra a Lichtsteiner. E il montenegrino comincia a calciare con continuità verso la porta di Agazzi che però in una di queste circostanze respinge corto permettendo a Matri di pareggiare i conti. I sardi sono alle corde, Ekdal è in campo ma solo perché i cambi sono già stati esauriti.

    Asamoah, di testa, chiama Agazzi al grande intervento complice anche l’aiuto del palo. I 6’ di recupero fanno sperare tanto i bianconeri che sono fortunati quando il rinvio di Nenè colpisce la mano di Vidal permettendo a Matri da due passi di fulminare Agazzi. Vittoria bianconera ormai in tasca e appena prima del triplice fischio Giovinco con un diagonale scavalca il portiere sardo con Vucinic che sulla linea accompagna la sfera in rete. Finisce cosi 3-1 e adesso arrivano le sospirate vacanze per le due squadre. Bianconeri che già pensano al mercato che potrebbe regalare un paio di difensori e un attaccante, ma forse non Drogba. Cagliari che invece perde quota in classifica con il presidente Cellino che a fine gara è un fiume in piena per la solita storia dell’Is Arenas.

    Le pagelle di Cagliari-Juventus
    Agazzi 7,5: Un felino. Vola da una parte all’altra, para di tutto e di più. Ma deve capitolare anche lui davanti a Matri.
    Astori 5: Finchè è in campo non fa male ma dimostra tanto, troppo nervosismo e il suo rosso agevola il successo bianconero.
    Nainggolan 6,5: Grande prova in mezzo al campo, tanta qualità e quantità. Furbo nello spingere Asamoah in occasione del fallo da rigore non concesso alla Juve.
    Vidal 5: Serata non per il cileno. Causa un rigore, ne sbaglia un altro, sempre impreciso. Si rifarà.
    Asamoah 7: Nel primo tempo è l’unico a spingere. Nella ripresa va vicinissimo al gol che prima una spinta di Nainggolan poi Agazzi gli negano.
    Matri 7,5: Rapace. Si fa trovare pronto in area piccola e castiga ancora una volta la sua ex squadra. Chissà se avrà fatto ricredere la Juve riguardo ad una sua eventuale cessione a gennaio.

    Il tabellino di Cagliari-Juventus
    CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi 7,5; Pisano 6, Ariaudo 6, Astori 5, Murru 6 (8′ st Perico 5,5); Dessena 6, Nainggolan 6,5, Ekdal 6,5; Thiago Ribeiro 6; Sau 6 (22′ st Del Fabro 5), Pinilla 6 (31′ st Nené sv). In panchina: Avramov, Rossettini, Avelar, Casarini,Ceppelini, Cossu. Allenatori: Lopez-Pulga 6.
    JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Caceres 5,5 (17′ st Padoin 5,5), Bonucci 6,5, Barzagli 6; Lichtsteiner 5,5 (27′ st Vucinic 6,5), Vidal 5, Pirlo 6, Marchisio 6,5, Asamoah 7; Quagliarella 5 (15′ st Matri 7,5), Giovinco 6,5. In panchina: Storari, Rubinho, Marrone, Isla, De Ceglie, Pogba, Giaccherini. Allenatore: Conte 7

     

     

  • Dessena affonda la Samp, Ferrara traballa

    Dessena affonda la Samp, Ferrara traballa

    Nella partita Sampdoria-Cagliari, valida per la nona giornata di campionato, i blucerchiati si sono arresi ai sardi con il risultato di 0-1 finale: il buon avvio di stagione sembra quindi aver fatto male ai ragazzi di Ciro Ferrara che ora si ritrovano a non vincere da sei partite ed inoltre ad aver subito la quarta sconfitta di fila. Un bilancio non di certo positivo che potrebbe mettere nei guai l’ex ct della Nazionale Under21: nella partita di ieri infatti i locali hanno dimostrato di non essere concentrati e determinati a conquistare i punti in palio, concedendo troppe ripartenze ai ragazzi di Pulga-Lopez.

    Nonostante un primo tempo abbastanza noioso, dove le squadre preferiscono studiarsi ed aspettare la mossa dell’avversaria per poi colpire in contropiede, a farla da padrona è comunque il Cagliari che, a differenza della Sampdoria, coglie ogni buona opportunità per andare al tiro e per mettere in difficoltà la difesa blucerchiata.

    UC Sampdoria v Cagliari Calcio - Serie A
    Daniele Dessena © Valerio Pennicino/Getty Images

    È proprio nella ripresa, e precisamente al 1′ di gioco, che la partita cambia il proprio volto: Dessena colpisce ottimamente di testa grazie su cross di Thiago Ribeiro e supera Berni insaccando la rete vincente. Da qui al triplice fischio la Sampdoria cerca di reagire ma non riesce mai a colpire nel profondo complice anche l’ottima difesa del Cagliari che capisce di aver in pugno i tre punti. L’unico brivido del match è il goal al 68′ di Munari che viene però annullato dalla bandierina alzata del guardalinee: questa sembra essere la mazzata che spegne definitivamente la Sampdoria, regalando così la terza vittoria consecutiva al Cagliari che pare essere in gran forma dopo l’arrivo del duo tecnico Pulga-Lopez.

    IL TABELLINO E LE PAGELLE:

    Sampdoria-Cagliari 0-1 (p.t. 0-0)
    Sampdoria (4-3-3): Berni 5.5; De Silvestri 5.5, Gastaldello 5, Rossini 5, Berardi 5.5 (44′ st Juan Antonio); Soriano 5.5, Tissone 5.5 (33′ st Icardi), Poli 6 (14′ st Munari 6); Estigarribia 5, Lopez 5.5, Eder 6.5. A disposizione: Falcone, Renan, Mustafi, Poulsen, Savic. All.: Ferrara
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 6.5; Pisano 6.5, Ariaudo 6.5, Astori 6.5, Avelar 6; Ekdal 5.5, Conti 6, Dessena 7; Nainggolan 6 (44′ st Eriksson); Nenè, Thiago Ribeiro 6 (14′ st Ibarbo 5.5). A disposizione: Anedda, Larrivey, Rossettini, Perico, Sau). All.: Pulga-Lopez

    Marcatore: Dessena 2′ st

    Ammoniti: Astori, Thiago Ribeiro, De Silvestri, Conti, Munari, Nenè, Avelar, Nainggolan

    IL VIDEO DEGLI HIGHLITGHS DI SAMPDORIA-CAGLIARI

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  • Cagliari – Lazio 0-3, le pagelle. Super Cissè

    Cagliari – Lazio 0-3, le pagelle. Super Cissè

    Prestazione molto convincente della Lazio che supera un Buon Cagliari sfruttando al massimo le poche occasioni concesse dai rossoblù. Decidono le reti di Lulic e Klose nel primo tempo ed il 100esimo sigillo di Rocchi in biancoceleste nel finale

    Cissè ©Enrico Locci/Getty Images
    Cagliari Cossu 6 il folletto sardo si muove bene per tutta la partita ma non riesce mai ad innescare, come al solito, i suoi compagni denotando forse un po’ di stanchezza. Thiago Riberio 5 l’attaccante brasiliano manda su tutte le furie Ficcadenti e compagni non indovinando un movimento per tutto il primo tempo, si vede un po’ di più nella ripresa, mangiandosi però il gol che poteva riaprire il match. Lazio Cissè 7 il francese, in dubbio fino all’ultimo minuto, continua la sua astinenza dal gol ma è preziosissimo per la causa biancoceleste grazie ai due assist nel primo tempo. Klose 7 cinico e spietato come la sua Lazio, il 33enne tedesco è il giocatore più decisivo del Campionato, un vero affare quello confezionato dalla dirigenza laziale questa estate. Lulic 7 grandissima duttilità garantita dal giocatore bosniaco che viene impiegato con grande efficacia sia nella mediana, dove è autore del suo secondo gol consecutivo, sia in fase difensiva. Un’altra bella scoperta del vulcanico presidente Claudio Lotito. Le pagelle Cagliari (4-3-1-2) Agazzi 5,5, Pisano 5,5 (69’ Perico 5,5), Canini 5,5, Ariaudo 6, Agostini 5,5, Biondini 6 Nainggolan 6, Ekdal 5 (54’ Ibarbo 6), Cossu 6, Nenè 5,5, Thiago Riberio 5 (86’ Larrivey s.v.). A dispoz: Avramov, Perico, Gozzi, Rui Sampaio, Cepellini, Ibarbo, Larrivey. Lazio (4-3-1-2) Marchetti 6, Konko 6, Diakite 6,5, Dias 6,5, Radu 6, Brocchi 6 (68’ Cana 6), Ledesma 6, Lulic 7, Hernanes 6 (77’ Sculli 6), Klose 7, Cissè 7 (84’ Rocchi 6). A dispoz: Bizzarri, Scaloni, Zauri, Cana, Kosak, Sculli, Rocchi.