Tag: thiago motta

  • Italia: Thiago Motta recupera, Ranocchia torna a Milano

    Italia: Thiago Motta recupera, Ranocchia torna a Milano

    Ranocchia non ha superato i suoi problemi al ginocchio e questo pomeriggio tornerà a Milano lasciando il ritiro della Nazionale, buone notizie arrivano invece da Thiago Motta recuperato e pronto ad occupare il posto di playmaker a centrocampo nella gara contro la Slovenia.

    Quest’oggi nell’amichevole contro l’Under 18 di Evani, Prandelli dovrebbe schierare l’undici titolare per l’importante gara di qualificazione ad Euro 2012. Dagli allenamenti l’undici titolare dovrebbe esser cosi composto: Buffon tra i pali, difesa con Maggio e Balzaretti sugli esterni e i discussi Bonucci e Chiellini centrali. Inedito centrocampo con Thiago Motta vertice basso e Aquilani e Montolivo ai lati, mentre Mauri fungerà da trequartista alle spalle degli ex gemelli ed ora rivali Cassano e Pazzini.

    E’ interessante la scelta di Prandelli a centrocampo che predilige la qualità ai giocatori di rottura, l’ex tecnico viola sembra infatti voglia costruire una squadra in grado di difendere comandando il gioco e attraverso il possesso di palla, restano comunque a disposizione Nocerino e Parolo.

  • Prandelli: “Balotelli mi ha chiesto aiuto”

    Prandelli: “Balotelli mi ha chiesto aiuto”

    Cesare Prandelli si presenta nella conferenza stampa a Coverciano mostrando la coccarda tricolore e il distintivo del Giappone lanciando un messaggio chiaro: “La coccarda sta a significare i festeggiamenti,- spiega il commissario tecnico azzurro- quelli che abbiamo fatto insieme e quelli che faremo in futuro. Sento molta responsabilità nel mio ruolo di allenatore della Nazionale e credo che anche un piccolo segnale possa contribuire ad indirizzare il Paese verso la strada giusta. Il Giappone? Sono legato a questa Nazione e a questo popolo dalla dignità straordinaria”.

    IL PENTIMENTO DI BALOTELLI- Nella conferenza stampa, il commissario tecnico azzurro ha voluto precisare e motivare l’applicazione di un codice etico rigido, che ha portato all’esclusione di Balotelli e De Rossi dalle convocazioni per le amichevoli in programma questa settimana. Prandelli ammette di aver sentito telefonicamente il giovane attaccante del Manchester City Balotelli: Mario è dispiaciuto, mi ha detto ‘ho bisogno d’aiuto’, perché si è reso conto di aver fatto una stupidaggine”. Escluso anche De Rossi, ma senza averlo parlato con lui direttamente:”Non ho parlato con Daniele, ma ho letto le sue dichiarazioni e mi sono piaciute”.

    Seguono le spiegazioni su un possibile reintegro dei big che hanno sbagliato già nella partita contro l’Ucraina: “Il codice etico vale per una partita. Non è da escludere che i ragazzi possano essere con noi per il match con l’Ucraina di martedì“.

     

    GRANDI ESCLUSI – Prandelli ammette di non aver preso in considerazione grandi nomi, ma per rifondare l’Italia si deve partire da un progetto in prospettiva futura che dia ampio spazio alle nuove leve: Se quella con la Slovenia fosse stata una partita decisiva avrei chiamato Totti e Del Piero, questi due campioni rappresentano uno stimolo per i nostri giovani. Tuttavia stiamo organizzando una squadra per il futuro, e ne’ Totti ne’ Del Piero rientrano nei nostri obiettivi, e lo stesso discorso vale per altri ottimi giocatori che si stanno mettendo in mostra nell’attuale campionato, come Di Vaio e Di Natale”.

    CONVOCAZIONI- Qualcuno in sala chiede come sia possibile lasciare a casa l’attaccante giallorosso Borriello e convocare invece Cassano che nell’ultima partita non è sembrato proprio al top della condizione: “Per Borriello si tratta di una scelta tecnica, Cassano fisicamente sta bene, con il Bari ha disputato un ottimo secondo tempo e nell’ultima prestazione del Milan  non è stato l’unico giocatore non all’altezza, ma questa è la settimana della nazionale, serve anche per ritrovarsi e per stemperare le tensioni dei club”. Rimangono i dubbi sul possibile utilizzo di Andrea Ranocchia e Thiago Motta, entrambi reduci da problemi fisici. Come specifica il medico della Nazionale Azzurra Enrico Castellacci : “Per Thiago Motta ci sono problemi all’articolazione del ginocchio che in passato ha avuto problemi distorsivi. Speriamo di recuperarlo in tempi molto brevi”. Discorso diverso per il difensore centrale nerazzurro: “Il ragazzo ha un’infiammazione al ginocchio, lo abbiamo visitato e di comune accordo con giocatore e sanitari dell’Inter abbiamo deciso di monitorarlo fino a mercoledì o giovedì, poi discuteremo se portarlo in Slovenia o farlo tornare a casa”.

    NESSUNA POLEMICA CON L’INTER- Prandelli ha apprezzato moltissimo la disponibilità concessa dai due giocatori nerazzurri nonostante i problemi fisici sopra evidenziati. “Thiago Motta e Ranocchia sono stati visitati, hanno dato la disponibilità a rimanere e a provare a recuperare: per me è la cosa più importante e ogni polemica legata al prossimo derby finisce qui”- queste le parole del commissario tecnico azzurro per chiudere il ‘caso’.

    VERSO LA SLOVENIA- Non si deve assolutamente sottovalutare l’avversario, nonostante abbia già perso in casa contro l’Irlanda del Nord: Ci dobbiamo preparare a una gara importante. La Slovenia è una squadra compatta, con una buona organizzazione di gioco, mi preoccupa l’entusiasmo che potrebbero avere perché come noi sono in corsa nel girone. Non sarà una gara chiave, ma un match insidioso sì, dovremo essere bravi a rimanere in partita. Un pareggio? Dipende da come potrebbe arrivare, noi comunque andiamo lì per i tre punti”.


    (Fonte: ItalPress- Eurosport)

  • Italia, Prandelli premia Parolo. Tornano Santon e Giovinco

    Italia, Prandelli premia Parolo. Tornano Santon e Giovinco

    Come ampiamente annunciato Prandelli mette in castigo De Rossi e Balotelli non convocandoli per il doppio appuntamento contro Slovenia e Ucraina in programma rispettivamente vernerdì 25 marzo e martedì 29 aprile.

    La novità è rappresentata dal centrocampista cesenate Parolo autore fino al momento di un campionato esaltante. Tornano invece Santon e Giovinco nonostante un campionato non esaltante. Permangono forti dubbi sulla possibilità di utilizzo da parte di Prandelli dei nerazzurri Ranocchia e Thiago Motta.

    Questa la lista dei giocatori convocati:
    Portieri:
    Gianluigi Buffon (Juve), Salvatore Sirigu (Palermo), Emiliano Viviano (Bologna)
    Difensori: Davide Astori (Cagliari), Federico Balzaretti (Palermo), Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini (Juve), Domenico Criscito (Genoa), Daniele Gastaldello (Samp), Christian Maggio (Napoli), Andrea Ranocchia (Inter), Davide Santon (Cesena)
    Centrocampisti: Alberto Aquiliani e Claudio Marchisio (Juve), Stefano Mauri (Lazio), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Antonio Nocerino (Palermo), Marco Parolo (Cesena)
    Attaccanti: Antonio Cassano (Milan), Alberto Gilardino (Fiorentina), Sebastian Giovinco (Parma), Alessandro Matri (Juve), Giampaolo Pazzini (Inter), Giuseppe Rossi (Villareal).

  • Inter a Monaco: convocato anche Milito

    Inter a Monaco: convocato anche Milito

    È notizia dell’ultima ora che Diego Milito è stato inserito nella lista dei convocati per la trasferta che i nerazzurri dovranno affrontare a Monaco. Il Principe si è aggregato ai compagni per l’impegno di Champions League solamente a livello figurativo, cioè farà parte della squadra ma sarà in tribuna all’Allianz Arena, perché non ha ancora recuperato dall’infortunio muscolare. Sarà una specie di portafortuna. Proprio lui che il 22 Maggio dello scorso anno aveva demolito i tedeschi con una doppietta nella finale di Madrid, diventando l’uomo simbolo dei successi europei nerazzurri, domani sera, proverà ad aiutare i suoi compagni solamente a livello di supporto e di tifo. Secondo i bollettini medici Milito dovrebbe rientrare in campo per la sfida contro il Milan, evitando il rientro affrettato nella partita contro il Lecce e approfittando in questo modo della pausa per recuperare al meglio.

    Leonardo ha voluto convocare l’argentino e anche Giampaolo Pazzini (non schierabile perché ha disputato i preliminari con la Sampdoria) per rafforzare la coesione di un gruppo che dopo gli insuccessi nella prima parte di stagione con la gestione Benitez aveva  vacillato un po’. Sono rimasti a Milano solamente Walter Samuel e David Suazo che dovranno proseguire con i rispettivi programmi individuali di recupero.

    Valutazione ancora da fare invece, per quanto riguarda il difensore brasiliano Lucio, che ha svolto un lavoro specifico a parte, ed è disponibile nonostante lo stiramento al gluteo destro. Per avere conferme sul suo utilizzo si dovrà però attendere la rifinitura di stasera o l’ultima di domani. Anche Thiago Motta sembra essere recuperato  avendo smaltito il problema all’adduttore è quindi schierabile per la formazione anti Bayern.

    Discorso opposto per il Bayern che nella finale di Madrid dovette rinunciare a Frank Ribery allora squalificato e invece domani potrà schierare la sua formazione al completo. Le ultime partite parlavano di un Bayern in piena crisi che non riusciva più a vincere nella Bundesliga. Il tecnico olandese Van Gaal  che ha ufficialmente dichiarato che abbandonerà il club in estate ha dato una risposta alle critiche vincendo 6 a 0 nell’ultimo turno di campionato, lanciando al tempo stesso un serio avvertimento ai nerazzurri. Nonostante tutto, il clima in casa Bayern non è dei migliori, poiché la precoce eliminazione dalla coppa di Lega e il quarto posto in campionato con un distacco di 16 punti dal Borussia Dortmund non rientravano nei piani della dirigenza a inizio stagione. Questa partita potrebbe rappresentare il punto di svolta stagionale o un’altra eventuale bocciatura.

    I giocatori nerazzurri, il tecnico Leonardo e per primo il presidente nerazzurro Massimo Moratti credono nella possibile rimonta contro il Bayern. Moratti come si legge nelle sue dichiarazioni sul sito ufficiale Inter.it ha così risposto alla domande dei cronisti sulla possibilità di battere il Bayern e sovvertire i pronostici che vedono favoriti i tedeschi: “Ci crediamo senza dubbio, anche perché avevamo fatto bene la partita di Milano, male solo all’ultimo minuto, ma comunque era stata una partita ben impostata e quindi speriamo di poter fare lo stesso lì, con un risultato però a nostro favore”.

    Alla domanda se avesse detto qualche cosa in particolare ai giocatori per caricarli in vista dell’imminente sfida il presidente nerazzurro aggiunge: “C’è un dialogo molto più diretto e meno ufficiale rispetto a una conferenza. Mi sembra che capiscano, sono tutti maturi e con l’esperienza necessaria personale per capire di cosa si tratta”.

    Una dichiarazione sul gesto che ha reso protagonista in negativo Zlatan Ibrahimovic nella partita contro il Bari :“Mi dispiace per Ibra, per il resto sarà quello che sarà – aggiungendo come i nervosismi in casa rossonera non c’entrino niente con quell’episodio – È  stata una reazione, niente di più”.

    Evitando nel finale con un dribbling le polemiche relative alla squalifica dello svedese: “Mi volete tirare dentro la polemica che non ci sarà, perché avrà la risonanza che dovrà avere”.

  • L’Italia rinasce dalla Germania

    L’Italia rinasce dalla Germania

    Sarà perchè Dortmund evocava piacevoli ricordi o che il confronto con la Germania ha da sempre un fascino particolare ma l’Italia scesa in campo ieri sera può, finalmente, far sperare nel popolo un ritorno alla coesione e al gioco di squadra ponendosi poi traguardi più ambiziosi.

    Il gruppo azzurro ieri a fine partita aveva un sorriso particolare e la testa alta come chi sa di aver imboccato la strada giusta e fa bene Prandelli ad esser sodisfatto dei suoi anche se ci sarà ancora molta strada ada fare.

    Buffon torna ad esser leader e talismano azzurro, Ranocchia sembra un veterano e in avanti Giuseppe Rossi dimostra di esser oramai un punto di riferimento. La ricostruzione azzurra deve però continuare e Prandelli dovrà avere ancora più coraggio nel trovare alternative nei ruoli scoperti.

    L’innesto di Thiago Motta, cosi come quello di Amauri o di Ledesma sono discutibile perchè arrivano da scelte estemporanee e quando questi giocatori sono in fase calante della loro carriera. Il coraggio è dar spazio ai giovani, a chi vuol scegliere la maglia azzurra da giovane proprio come avviene in Germania.

  • Italia – Germania evoca dolci ricordi. Prandelli vara l’undici azzurro

    Italia – Germania evoca dolci ricordi. Prandelli vara l’undici azzurro

    Le ostilità riprendono esattamente da dove erano state interrotte: Italia e Germania domani sera si affrontano in amichevole a Dortmund nello stesso stadio che 5 anni fa ha consacrato gli azzurri e ha spalancato le porte della finale Mondiale alla spedizione italiana guidata da Marcello Lippi.
    E quando di mezzo c’è il confronto tra azzurri e teutonici di amichevole non c’è nulla: è ancora vivo nella memoria di tutti l’impresa di quel 4 luglio 2006 quando avemmo la meglio ai tempi supplementari sui padroni di casa grazie alle reti di Grosso e Del Piero come è ricordato con altrettanta gioia l’epica semifinale al Mondiale di Messico ’70 quando gli azzurri di Valcareggi vinsero, sempre al termine degli extra-time, 4-3 in quella che fu definita “la partita del secolo”.

    Dopo aver rispolverato l’album dei ricordi, passiamo ad analizzare l’imminente gara di domani sera al Signal Iduna Park. Il ct della Nazionale Cesare Prandelli ha già individuato gli undici uomini che sfideranno i panzer tedeschi: in porta rientrerà dal lungo infortunio il capitano Gigi Buffon protetto sulla linea difensiva da Cassani, Bonucci, Ranocchia e Chiellini, quest’ultimo traslocato sulla sinistra; in mediana la novità Thiago Motta, l’oriundo dell’Inter alla sua prima convocazione nella Nazionale italiana, che porterà dinamicità e forza al centrocampo composto inoltre da De Rossi e Montolivo mentre in avanti Mauri agirà dietro le due punte Cassano e Pazzini.

    Il ct ha preso le sue decisioni basandosi maggiormente sull’affiatamento tra chi ha già giocato insieme come le coppie già collaudate Ranocchia – Bonucci, insieme al Bari, e Cassano – Pazzini, gli ormai ex “nuovi gemelli del gol” (Vialli e Mancini gli originali) fino a pochi mesi fa idoli dei tifosi della Sampdoria.
    Prandelli tiene molto alla gara e vuole fare bella figura annunciando anche che cambierà i due attaccanti nei secondi 45 minuti:

    Voglio fare una bella figura. Non temo un tracollo della mia squadra. Conosciamo le difficoltà di questa partita perchè la Germania è una squadra collaudata, con meccanismi ben oliati, che è stata brava in questi anni a cambiare modo di fare calcio, senza dare punti di riferimento all’avversario. Penso che dovremo offrire una prestazione convincente e importante, abbiamo le capacità per farlo.
    Nelle mie scelte ho tenuto conto del minutaggio che alcuni giocatori hanno sostenuto nelle ultime gare di campionato ma alcune conferme sono dettate dal fatto che tutti attendiamo risposte importanti da certi giocatori. Dopo i primi 45′ cambierò le due punte
    “.

    Il processo di ricostruzione della nostra Nazionale dopo la debacle del Mondiale sudafricano passa anche per questa sfida nonostante sia un’amichevole. C’è da preparare al meglio la gara di Lubiana del prossimo 25 marzo contro la Slovenia nella quinta giornata valida per le qualificazioni ai prossimi Europei di Polonia e Ucraina 2012.

  • Matri, Thiago Motta e Giovinco i volti nuovi tra i convocati di Prandelli

    Matri, Thiago Motta e Giovinco i volti nuovi tra i convocati di Prandelli

    In occasione dell’amichevole di mercoledì che vedrà l’Italia affrontare la Germania a Dortmund, il ct della Nazionale italiana Cesare Prandelli ha diramato la lista dei convocati.
    Quattro le novità: si tratta dell’attaccante appena acquistato dalla Juventus Alessandro Matri, del centrocampista oriundo dell’Inter Thiago Motta, del fantasista del Parma Sebastian Giovinco e del difensore del Cagliari Davide Astori. Per tutti e quattro questa è la prima chiamata in azzurro.

    Nella lista dei 23 figurano inoltre colui che sarà il capitano designato Gianluigi Buffon, al rientro dopo l’operazione subìta alla schiena, e Antonio Cassano. Niente convocazione invece per Balotelli alle prese con un infortunio.

    Questi i 23 convocati da Prandelli

    Portieri: Buffon (Juventus), Sirigu (Palermo), Viviano (Bologna)
    Difensori: Astori (Cagliari), Bonucci (Juventus), Cassani (Palermo), Criscito (Genoa), Chiellini (Juventus), Maggio (Napoli), Ranocchia (Inter).
    Centrocampisti: Aquilani (Juventus), De Rossi (Roma), Giovinco (Parma), Mauri (Lazio), Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Nocerino (Palermo), Palombo (Sampdoria)
    Attaccanti: Borriello (Roma), Cassano (Milan), Matri (Juventus), Pazzini (Inter), Rossi (Villarreal)

  • Inter, la cura Leo galvanizza tutti

    Inter, la cura Leo galvanizza tutti

    La vittoria contro il Napoli poteva esser frutto della novità, quella contro il Catania della rabbia per esser andata sotto, le ultime contro Genoa e Bologna sono frutto di un ritrovato entusiasmo e della consapevolezza di esser i più forti.

    Il 4-2-fantasia coniato in rossonero è stato tramutato in nerazzurro in un modulo frizzante pieno di brio e fantasia, Thiago Motta leader a tutto campo, Maicon di nuovo padrone della fascia destra e il Principe Milito finalemente con le braccia al cielo.

    Chi accusava Benitez di non aver preparato la squadra atleticamente sbagliava, il tecnico spagnolo ha fallito nella gestione mentale del gruppo che adesso segna, si diverte ed è pronta a riprendersi il ruolo che più le compete: Inter protagonista grazie a Leo.

  • Cambiasso e Milito a Pavia per le visite. Thiago Motta torna in gruppo

    Cambiasso e Milito a Pavia per le visite. Thiago Motta torna in gruppo

    Quest’oggi alle ore 11,15 Diego Milito ed Esteban Cambiasso si sono recati, in compagnia del dottor Combi (medico sociale nerazzurro), all’ospedale di Pavia per sottoporsi agli esami di rito per stabilire l’entità ed il recupero previsto per i rispettivi infortuni provocati durante l’amichevole durante l’amichevole Giappone-Argentina di venerdì scorso.

    Intanto in casa nerazzurra si registrano notizie positive per Thiago Motta che quest’oggi insieme a Walter Samuel è tornato ad allenarsi in gruppo. Lavoro specifico invece per Eto’o, mentre Pandev ha continuato a lavorare ancora a parte.

  • La rivoluzione di Prandelli: Thiago Motta e Ledesma nei trenta pre-convocati

    La rivoluzione di Prandelli: Thiago Motta e Ledesma nei trenta pre-convocati

    Da domani inizierà il countdown per conoscere la prima Nazionale di Prandelli che sarà di scena a Londra contro la Costa d’Avorio il prossimo 10 agosto. C’è attesa per capire se la rivoluzione sarà reale o continuerà ad esser solo mediatica, la Gazzetta oggi svela la lista dei possibili trenta pre-convocati dai quali usciranno i primi 22 dell’era prandelliana.

    Stando alle indiscrezioni della rosea le novità di Prandelli dovrebbero esser Viviano il lizza con i portieri, Antonini come opzione per la difesa. Le maggiori novità a centrocampo dove oltre a Galloppa potrebbero trovare spazio gli oriundi Ledesma e Thiago Motta. In avanti scontata la presenza di Balotelli e Cassano.

    I 30 pre-convocati secondo la Gazzetta:
    PORTIERI: Marchetti, Viviano, Sirigu, Mirante
    DIFENSORI: Bonucci, Chiellini, Antonini, Zaccardo, Cassani, Gamberini, Bocchetti, Maggio
    CENTROCAMPISTI: Montolivo, Pirlo, De Rossi, Marchisio, Pepe, Cristian Ledesma, Thiago Motta, Galloppa, Palombo
    ATTACCANTI: Gilardino, Pazzini, Borriello, Cassano, Balotelli, Giuseppe Rossi, Palladino, Quaglierella

    Il calendario:
    10 agosto: Italia-Costa D’Avorio (a Londra – gara amichevole)
    03 settembre: Estonia-Italia (a Tallin)
    07 settembre: Italia-Far Oer (a Firenze)
    08 ottobre: Irlanda del Nord-Italia 12 ottobre: Italia-Serbia
    17 novembre: amichevole contro avversario da stabilire
    09 febbraio 2011: Germania-Italia (gara amichevole)
    25 marzo: Slovenia-Italia
    29 marzo: amichevole contro avversario da stabilire
    03 giugno: Italia-Estonia
    07 giugno: amichevole contro avversario da stabilire