Tag: thiago motta

  • Calciomercato Inter, Guarin in prestito dal Porto

    Calciomercato Inter, Guarin in prestito dal Porto

    Calciomercato Inter, i nerazzurri hanno trovato in queste ultime ore l’accordo con il Porto per il trasferimento di Guarin alla corte di Claudio Ranieri. Il colombiano arriva in prestito dalla squadra lusitana, con Branca che ha offerto l’obbligo di riscatto del calciatore intorno a una cifra di 11 milioni di euro. Il centrocampista sudamericano ha così coronato il proprio sogno di giocare in Italia, dopo il lungo tira e molla con la Juventus di Marotta.

    Alla fine ce l’ha fatta, Guarin potrà sfidare campioni del calibro di Ibrahimovic, Totti, e Di Natale, disputando quello che a detta di tutti è considerato il campionato più difficile d’Europa. Tramontato negli ultimi giorni il passaggio ai bianconeri di Antonio Conte, dopo l’ufficializzazione dell’acquisto del difensore uruguaiano Martin Caceres, il calciatore colombiano si è accordato con la dirigenza di Corso Vittorio Emanuele. Nella serata di ieri c’è stato l’incontro decisivo fra le due società, le quali hanno stretto l’accordo decisivo sulla base di un prestito di oneroso per sei mesi (con Branca che dovrà versare un milione di euro alle casse lusitane) e l’obbligo di riscatto (promessa ad esercitare il riscatto ad una cifra già concordata) a giugno fissato a 11 milioni di euro.

    fredy guarin | © MIGUEL RIOPA/AFP/Getty Images

    L’arrivo di Guarin non ha come equazione il trasferimento di Motta al Psg. L’italo-brasiliano è stato ufficialmente confermato dallo stesso tecnico Claudio Ranieri all’indomani della sconfitta subita ad opera del Lecce nella trasferta di Via del Mare. Con ogni probabilità Thiago Motta resterà in nerazzurro fino a giugno, per poi trasferirsi a Parigi da Leonardo e Carlo Ancelotti. L’operazione che porterà il centrocampista sotto la Torre Eiffel, consentirà all’Inter di completare l’acquisto del colombiano del Porto.

    Inoltre Guarin non può essere tesserato in Champions League, in quanto ha già disputato la fase a gironi con i Dragoen, protagonisti di una clamorosa eliminazione per mano dello Zenith di San Pietroburgo e la cenerentola Apoel. I portoghesi stanno attraversando una stagione difficile. Dopo l’uscita inaspettata dall’Europa che conta, i giocatori del Porto hanno visto il Benfica allontanarsi pian piano nella classifica del campionato, con i rivali che hanno approfittato della sconfitta esterna degli uomini di Vitor Pereira portandosi a cinque punti di vantaggio dopo 17 partite disputate.

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  • Lecce Inter probabili formazioni. Alvarez favorito su Sneijder

    Lecce Inter probabili formazioni. Alvarez favorito su Sneijder

    Chiusa la parentesi della Tim Cup, con l’eliminazione ai danni del Napoli, l’Inter guidata da Ranieri si rituffa nel clima campionato per riprendere la rincorsa alla zona Champions. Lecce Inter trasferta importante e decisiva oggi al Via del Mare, contro i giallorossi di Cosmi per evitare di perdere terreno dalla Juve, che ieri ha battuto l’Udinese 2 a 1 e continua a mantenere un rullino di marcia impressionante. Portare a casa i tre punti vorrebbe dire guadagnare terreno proprio sui friulani, e perché no, in attesa dei risultati del Milan rimanere agganciati al treno scudetto. Cosmi alla ricerca di una vittoria ancora mai arrivata in casa, troverà un avversario in forma, e motivato, che solo poche settimane fa nel recupero della prima giornata schiantò la sua squadra per 4 a 1.

    LECCE- Cosmi alla disperata ricerca di punti salvezza per staccarsi dal fondo della classifica, affida le sue speranze al bel gioco, come lui stesso ha dichiarato nella conferenza stampa alla vigilia della partita. Aver rigenerato un giocatore come Di Michele, è certamente un’arma in più e contro i nerazzurri, i salentini scenderanno in campo cercando di conquistare i tre punti. Per quanto riguarda la situazione tattica l’idea del tecnico è quella di giocarsi la partita a viso aperto, scegliendo un 3-5-2. Modulo che prevede, grazie ad un centrocampo folto, di spezzare il gioco nerazzurro sul nascere, sfruttando al tempo stesso la velocità degli esterni per colpire in maniera letale nelle ripartenze, come spesso ci ha fatto vedere quest’anno l’Udinese di Guidolin. Per quanto riguarda la scelta dell’undici che scenderà in campo Cosmi sembra aver le idee chiare: la difesa a tre vedrà Oddo, Tomovic e Miglionico; in mediana Giacomazzi, l’ultimo arrivato Blasi, Oliveira, Brivio e Cuadrado. Zero dubbi in attacco dove il tandem offensivo sarà composto da Di Michele, e Muriel già a segno nel match d’andata contro i nerazzurri.

    Ricardo Alvarez | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    INTER- Ranieri non ha affatto voglia di fermarsi, come ha già spiegato nella conferenza stampa alla vigilia del match odierno. Vincendo questa partita c’è infatti la possibilità di agganciare l’Udinese al terzo posto a quota 38 punti in classifica, riuscendo inoltre a non prendere ulteriori distanze dalla Juventus. Il mercato non ha regalato grosse soddisfazioni al tecnico romano, che inaspettatamente è alle prese con la grana Thiago Motta, cercando di tenere in ogni modo il centrocampista a Milano, lontano dalle lusinghe francesi del Psg. Assente per infortunio, o per precauzione, volendo evitare di rischiare un giocatore oggetto di mercato con le valigie già pronte, in mediana ci dovrebbe essere spazio per Zanetti o per Poli. Solito modulo per Ranieri che utilizzerà un rodato 4-4-2, dove davanti a Julio Cesar scenderanno in campo la ritrovata coppia argentino brasiliana, Lucio e Samuel, mentre sulle corsie laterali a destra ci sarà Maicon e a sinistra c’è il ballottaggio tra Nagatomo (che ha smaltito i postumi dell’influenza) e Chivu, con il romeno leggermente favorito sul nipponico. Centrocampo che con l’assenza di Motta dovrebbe vedere Zanetti al centro ad affiancare Cambiasso,  e Alvarez e Faraoni sugli esterni di centrocampo. Di nuovo panchina per Sneijder, con Ranieri che sembra volerlo utilizzare con il contagocce. Coppia d’attacco ritrovata con Milito e Pazzini, che vede nel Lecce uno dei suoi bersagli preferiti. Se dovesse scendere in campo Sneijder dal primo minuto, ci potrebbe essere anche la sorpresa del 4-4-1-1 con l’olandese alle spalle dell’unica punta Milito e il Pazzo potrebbe partire dalla panchina.

    LECCE INTER PROBABILI FORMAZIONI:

    Lecce (3-5-2): Benassi; Oddo, Miglionico, Tomovic; Cuadrado, Giacomazzi, Blasi, Olivera, Brivio; Muriel, Di Michele
    A disp.: Petrachi, Tomovic, Obodo, Grossmuller, Piatti, Seferovic, Corvia.
    All.: Cosmi
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Carrozzieri, Giandonato, Falcone, Esposito

    Inter (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Faraoni, Zanetti, Cambiasso, Alvarez; Milito, Pazzini
    A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Chivu, Poli, Obi, Sneijder, Zarate.
    All.: Ranieri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Muntari, Stankovic, Forlan, Motta

  • Verso Lecce Inter, Ranieri sogna l’ottava

    Verso Lecce Inter, Ranieri sogna l’ottava

    È ora di rialzarsi dopo la sconfitta al San Paolo, e l’Inter di Ranieri avrà l’occasione per farlo nel prossimo turno di campionato in trasferta contro il Lecce di Cosmi. Nella consueta conferenza stampa alla vigilia della partita il tecnico romano rassicura i giornalisti su un possibile contraccolpo dovuto all’interruzione della striscia positiva in Tim Cup contro gli azzurri di Mazzarri: “La sconfitta di Napoli non mi preoccupa, ma sono curioso di vedere come reagiamo. Noi abbiamo sempre la forza e l’energia per risollevarci. Abbiamo visto tutti come siamo caduti a Napoli, però adesso dobbiamo continuare a fare bene in campionato per vedere poi quanti punti avremo”.

    Alla ricerca dell’ottava vittoria consecutiva in campionato Ranieri analizza un girone d’andata terminato con buoni risultati dopo la pessima partenza, fissando a questo punto gli obiettivi stagionali: “Fin qui abbiamo fatto bene, ma ora dobbiamo risalire. Questa deve essere la nostra motivazione. Vogliamo la zona Champions, per questione di prestigio e anche economica. Davanti ci sono tre ottime squadre e da dietro altre incalzano. Ora c’è un girone di ritorno dove bisognerà fare più punti possibile”.

    Ranieri | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    QUESTIONE MERCATO– Le voci di un addio sempre più prossimo di Thiago Motta monopolizzano ogni discorso relativo al mercato in uscita nerazzurro. Ranieri si dice ottimista sulla permanenza dello stesso, però lasciando qualche dubbio sulla sua mancata convocazione a Lecce: “No, oggi il giocatore non si è allenato quindi non mi sembra corretto convocarlo. Se devo rispondere a tutte le parole di procuratori, fratelli e quant’altro, dovrei andare su quelle diavolerie tipo Facebook o Twitter…”.
    Sulle fondate preoccupazioni dei tifosi il tecnico nerazzurro chiede pazienza: “Io ho sempre detto che vuole restare. Poi dico ai tifosi di aspettare un pochino”.
    Mentre si mostra abbottonatissimo per quanto riguarda i nomi caldi sul mercato in entrata: “Aspettiamo e poi vi dirò tutto se ci sarà chi verrà o chi andrà via. Io lavoro con questi ragazzi e cerco di tirare il massimo da loro come deve fare ogni allenatore”.

    LECCE- Ranieri non si fida del Lecce e soprattutto di un tecnico esperto come Cosmi, in grado di rivitalizzare i salentini soprattutto dal punto di vista del gioco. L’obbligo è di non sottovalutare l’avversario vista la posizione in classifica e prepararsi a una partita difficile: “Cosmi sta dando la giusta determinazione. Di Michele? Ha fatto sei gol come Milito, ha ritrovato la vena giusta. Poi c’è Muriel che aveva segnato a San Siro, Cuadrado che è uno velocissimo. Ci sarà campo pesante e dovremo fare una bella partita”.

    L’IMPORTANZA DI SNEIJDER-  Il recupero dell’olandese è un obiettivo fondamentale per il tecnico romano, che sminuisce le critiche piovute su uno Sneijder troppo nervoso nella partita contro il Napoli: “Mah, Sneijder nervoso? In Coppa ha fatto un fallo brutto ma a Napoli nel secondo tempo ha fatto vedere le cose di cui è capace. Io sono fiducioso sulla voglia di Wes di fare bene, credo che in vista della Champions raggiungerà il top della forma”.
    Massima fiducia per l’inserimento del numero dieci nerazzurro in una rosa che ha appena trovato la sua quadratura:  “Beh, avete visto Sneijder che sta entrando nel suo meccanismo. Quando Forlan starà bene, capiremo quanto possiamo riuscire a migliorare. Però io sto sempre lì con l’ago della bilancia per vedere quali obiettivi raggiungere. Con Forlan, Chivu e Deki abbiamo una bella rosa. Vogliamo rimontare, io mi auguro che non ci siano sbandamenti verso una cosa che potrebbe essere più bella. Mi auguro che praticità e bellezza si possano sposare per fare il salto di qualità”.

    INSULTI A CELI- Nel finale a chi gli avesse chiesto sugli insulti all’arbitro Celi nella sfida di Coppa, Ranieri risponde con una smentita: “Non credo di avere insultato l’arbitro, anzi se è un ragazzo intelligente farà esperienza di quello che gli ho detto e gli servirà per migliorare”.  In merito all’episodio con protagonista Mourinho, nel post partita di Barcellona Real, il tecnico nerazzurro risponde in maniera ironica sdrammatizzando: ” Io non ho mai aspettato un arbitro in garage”.
    Dichiarazioni tratte da : Fc Inter News.it, Eurosport.com

  • Calciomercato Inter Thiago Motta non convocato, il Psg non molla

    Calciomercato Inter Thiago Motta non convocato, il Psg non molla

    Teveznovela chiusa? Il mercato continua a non annoiare mai, lanciando il nuovo intrigo francese sul centrocampista nerazzurro Thiago Motta. Parte o rimane? Questa la domanda che risuona da giorni tra gli addetti ai lavori del mercato invernale. Ranieri continua a fare muro, ribadendo la sua volontà di tenere il giocatore in squadra, vista la sua difficile sostituzione nell’immediato, mentre il suo procuratore continua a mandare messaggi poco carini alla società precisando come la volontà del giocatore sia quella di cambiare aria. Il terzo interlocutore è ovviamente Leonardo che in modo diciamo garbato spiega ai giornalisti come per chiudere l’affare vi sia bisogno di tempo: “L’Inter ha voglia di tenersi il giocatore, studiamo la situazione. Motta ha già dimostrato di voler venire è questo è molto importante, ma noi rispettiamo molto l’Inter e faremo la cosa solo se arriveremo a un accordo che conviene a tutti”.

    Thiago Motta

    STOP E NODO CONTRATTO-Ora l’intrigo si riempie di nuovi particolari. Poiché essendo al centro di una trattativa importante di mercato il giocatore ha dato forfait per la sfida di Lecce. Le motivazioni ufficiali parlano di un dolore accusato al polpaccio in uno scontro di gioco contro Gargano nella sfida al San Paolo. Il giocatore si è allenato regolarmente anche se ha svolte sedute individuali in palestra, quasi a volersi cautelare in vista di un prossimo trasferimento, ricordando bene il caso Viviano che si infortunò proprio alla vigilia del suo trasferimento con suon di squadre in attesa di tesserarlo.  Altro nodo principale da sciogliere rimane il mancato rinnovo del contratto, che avrebbe dato non poco fastidio al calciatore e all’agente dello stesso, quasi a non voler considerare il centrocampista italo brasiliano un perno fondamentale del centrocampo nerazzurro. La sensazione è che se dovesse arrivare un’offerta importante il giocatore partirebbe in direzione Parigi subito.

    CALCIOMERCATO INTER BLOCCATO-  Nonostante il mancato riscatto ipotizzabile per l’acquisto di Zarate che non ha mai convinto, e il tesoretto di 25-30 milioni da investire su Tevez non siano stati spesi, rimangono molti dubbi e perplessità sul perché di questo immobilismo sul mercato, in un momento così delicato. La scorsa stagione la mano di Moratti porto in dote pezzi pregiati come Pazzini, Ranocchia e Nagatomo riuscendo a raddrizzare una stagione compromessa. Ranieri proprio per aver fatto tornare il motore dell’Inter rombante come una fuoriserie avrebbe meritato rinforzi, e invece paradossalmente la stasi sul mercato dimostra il contrario. È stato dichiarato dall’inizio del mercato la necessità di un rinforzo in mediana e nonostante l’infortunio di Stankovic, e la possibile partenza di Thiago Motta tutto sembra far presagire a un immobilismo inspiegabile. L’unica trattativa in piedi in entrata da segnalare porterebbe al nome di Fredy Guarin del Porto ‘scaricato’ dalla Juventus, e su cui ci sarebbero le attenzioni nerazzurre, ma in alternativa la Gazzetta dello Sport riporta anche di un possibile interessamento dell’ultima ora per Candreva del Cesena, e per Constant del Genoa. Il dubbio rimane, se parte Motta chi lo sostituisce?

    PARTENZE- Rimangono da segnalare inoltre le mosse in uscita, dove se Ranieri sembra volersi tenere Zarate (forse per mancanza di offerte), i nomi caldi per le partenze del calciomercato Inter sono i soliti, con Castaignos e Coutinho in pole. Per il baby olandese vi sono molte squadre alla finestra, (con un rifiuto eccellente verso il Liverpool) ci sarebbe l’interesse in ottica prestito di Bologna, Cesena, Everton e Saragozza. Discorso diverso per Coutinho che per paura di perdere l’occasione di giocare le Olimpiadi (come Lucas), vorrebbe trovare più continuità di gioco, magari in club come Corinthians, San Paolo o Internacional, che hanno forti interessi sul brasiliano. Attenzione anche all’Udinese che potrebbe inserirsi per il baby Cou, anche se il brasiliano preferirebbe giocare in Brasile.

    Dichiarazioni tratte da Gazzetta dello Sport.

  • Inter, torna Mourinho? Tronchetti Provera “Tutto è possibile”

    Inter, torna Mourinho? Tronchetti Provera “Tutto è possibile”

    Tutto è possibile, in futuro almeno. Le dichiarazioni di Tronchetti Provera potrebbero scuotere l’ambiente madridista, così come quello nerazzurro, in prospettiva di un clamoroso ritorno sulla panchina di Appiano Gentile, quello che tutti i tifosi nerazzurri sognano e agognano, da quel lontano addio, nel post Triplete, dopo essere stati irrimediabilmente sedotti ed abbandonati.

    Il ritorno in questione, dunque, sarebbe quello di Josè Mourinho: un boomerang di emozioni e sensazioni, un tuffo nei ricordi più dolci, neppure troppo lontani nel tempo, risalenti al 2010, ma già offuscati da due stagioni non all’altezza di quell’Inter, l’Inter dello SpecialOne.

    Le parole di Provera, quindi, sono un modo per lasciare aperta una porta, uno spiraglio o qualcosa di più, in vista della prossima stagione, facendo leva anche sul clima infuocato nello spogliatoio merengues, soprattutto per i dissapori sempre più frequenti tra Mourinho ed i suoi calciatori.

    Marco Tronchetti Provera | © Getty Images

    Per ora, secondo Tronchetti Provera – che ha parlato da Abu Dabi dove la Pirelli presenta la sua seconda stagione in Formula Uno – conta il presente, con la soddisfazione per il lavoro svolto da Ranieri sin qui, con la speranza che i risultati della squadra possano ancora migliorarsi, con piena consapevolezza delle straordinarie qualità del tecnico romano, che ha dato alla squadra la serenità per compiere questa rimonta, insperata, e di puntare, ora, a rimanere con stabilità in zona Champions, provando anche a continuare il percorso Europeo.

    Parlando di mercato, poi, Marco Tronchetti Provera preferirebbe che l’Inter non faccia investimenti su mercato, puntando sui giovani e continuando sulla strada finora intrapresa, “che è quella giusta”. Niente Carlito Tevez, dunque, ormai un capitolo definitivamente chiuso, nonostante da parte dell’Inter e di Provera rimanga sempre comunque una “grande stima” per uno dei migliori calciatori d’Europa.

    Capitolo partenze: Thiago Motta resta o meno in nerazzurro? Nessuna conferma e nessuna smentita da Tronchetti Provera che, però, ci tiene a precisare quanto di buono Thiago Motta ha dato alla causa nerazzurra. In gergo calcistico, probabilmente, si tratta di un modo per congedarlo con tanti ringraziamenti per ciò che è stato.

     

     

  • Napoli Inter 2-0, le pagelle. Thiago Motta già a Parigi, Cavani Matador!

    Napoli Inter 2-0, le pagelle. Thiago Motta già a Parigi, Cavani Matador!

    Si conferma la bestia nera dell’Inter il Napoli targato Mazzarri, già devastante a San Siro con un secco 3-0, i partenopei stendono nuovamente nel clima accogliente di ‘casa’ al San Paolo la squadra di Ranieri, regalandosi le semifinali di Tim Cup. Non si può sempre rinunciare a giocare le partite a viso aperto cercando di trovare il gol alla prima occasione utile, questa è la lezione che dovrebbe aver appreso Ranieri, che praticamente non ha fatto scendere in campo per tutto il primo tempo la sua squadra.

    Nel secondo tempo e in particolare nel finale gettarsi a testa bassa in avanti non porta al gol del pareggio ma solo ad esporsi in maniera sbilanciata alle ripartenze di un Napoli spietato nel ribaltamento di fronte. Ovviamente uscire dalla coppa non sarà un dramma, ma questa sfida evidenzia molti limiti dei nerazzurri, e mostra come Thiago Motta nonostante la presenza fisica al San Paolo, fosse mentalmente già a Parigi. Cavani si fa perdonare il rigore sbagliato nell’ultimo turno segnando una doppietta da sogno e facendo esultare tutto il popolo azzurro. Mazzarri torna a sorridere, ritrovando una vittoria importante e un giocatore fondamentale come Lavezzi.

    PAGELLE NAPOLI

    De Sanctis 7 Decisivo quanto un attaccante. Assente nel primo tempo, soffre la solitudine e la noia. Nella ripresa si rende utile per la squadra neutralizzando un paio di conclusioni di Sneijder e una conclusione facile di Alvarez. Nel finale con una doppia parata prima su Zarate poi su Cambiasso fa esultare tutto il San Paolo prendendosi le lodi per il gesto miracoloso.

    Gargano 7 Partita perfetta la sua. Interditore puro, ferma il gioco dell’Inter all’origine. Si prende un brutto colpo da Sneijder nel primo tempo e gliene dice quattro di persona. Non si arrende mai e dimostra di essere il padrone del centrocampo azzurro.

    Zuniga 6,5 Mamma mia quanto corre urlano i tifosi interisti e lo stesso Ranieri. Si trova di fronte un cliente scomodo come Maicon quindi davanti non punge come vorrebbe, ma in fase difensiva è l’arma in più del Napoli.

    Lavezzi 6,5 Bentornato Pocho! Si vede che non è al top della forma, ma quando accelera manda in tilt la difesa nerazzurra. Chiedere a Chivu che soffre in maniera particolare le sue accelerazioni e i suoi cambi di passo.

     

    Edinson Cavani |©ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images

    Cavani 7,5 El Matador infligge una dura punizione all’Inter, tornando a calciare dagli undici metri dopo l’errore dello scorso turno di campionato contro il Siena. Stavolta esorcizza la maledizione del rigore e trova nel finale un gol di rara bellezza, mettendo a sedere prima Ranocchia e poi anche Castellazzi prima di inserire in rete il gettone del match winner.

    PAGELLE INTER

    Chivu 5 Primo tempo da incubo per il romeno. Enorme leggerezza sull’inserimento di Maggio fermato solo da una provvidenziale parata di Castellazzi. Non riesce a contenere Lavezzi e si prende un giallo per fermarlo. Non bastasse rischia un rigore su Cavani con un contatto dubbio avvenuto comunque fuori area. Nella ripresa soffre meno.

    Thiago Motta 4 Adieu Thiago avranno pensato moltissimi tifosi nerazzurri. Non risulta mai incisivo e spesso troppo distratto (forse dalle voci di mercato) soprattutto nell’azione che genera il rigore per il Napoli. Perde palla con estrema leggerezza al limite dell’area e poi stende Cavani nel tentativo di rimediare all’errore, ‘regalando’ di fatto il gol del vantaggio napoletano. Considerando come potrebbe essere la sua ultima partita con l’Inter, non lascia di certo un bel ricordo.

    Alvarez 5,5 Cambia in meglio il volto della partita, permettendo di allargare il gioco e convincendo Ranieri della possibile convivenza con Sneijder. Serve l’assist perfetto per Milito prima che l’argentino venga steso in area. Ma mostra nuovamente come nel derby, la sua pochissima lucidità sotto porta fallendo un gol di fatto difficilissimo da sbagliare solo davanti a De Sanctis.

    Sneijder 6 L’olandese parte male come il resto della squadra, in un ruolo che non gli si addice, largo al fianco di Milito come seconda punta. Si innervosisce molto e dopo essere stato ammonito è Ranieri a doverlo placare. Buoni spunti e buone conclusioni, ma non trova mai la via utile per la porta.

    Milito 6 Lotta e si batte come un ossesso, ma stasera non riesce a trovare l’ennesimo gol consecutivo. Sfortunato nell’occasione del rigore negato, prova a reggere il peso dell’attacco da solo, ma sente inevitabilmente l’assenza di un compagno di reparto come Pazzini.

    HIGHLIGHTS NAPOLI INTER 2-0

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  • Napoli Inter 2-0, Cavani porta gli azzurri in semifinale di Coppa Italia

    Napoli Inter 2-0, Cavani porta gli azzurri in semifinale di Coppa Italia

    Si ferma al San Paolo la striscia di imbattibilità della squadra di Ranieri, affondata da una doppietta del Matador Cavani che prende per le corna l’Inter e ferma la sua corsa, regalando ai napoletani una semifinale di Coppa Italia ‘agevole’ contro il Siena. L’Inter rinuncia a giocarsi la partita come era già accaduto contro la Lazio, e stavolta viene punita dalla sterilità offensiva di Alvarez e dall’errore madornale di Thiago Motta già con la testa a Parigi. Il Napoli invece controlla la partita e quando vuole affonda mostrando la pericolosità dei suoi tenori. Dopo essere stata una competizione monopolizzata da Roma e Inter la Coppa Italia torna ad essere un affare di pubblico dominio con Juve e Napoli diventate serie candidate per il titolo, rimanendo in attesa del big match tra Milan e Lazio.

    PRIMO TEMPO – Come in una sfida pugilistica entrambe le squadre si studiano nei primi minuti del match, con un’attenzione particolare a non scoprirsi in attesa che l’avversario faccia la prima mossa. La prima buona opportunità è per i padroni di casa al 14’: lancio perfetto di Gargano per Maggio, che taglia fuori Chivu e in area si vede negare il gol da un ottimo intervento in uscita di Castellazzi. Altro match ball a seguire per i partenopei su punizione dal limite dell’area calciata benissimo da Gargano di pochissimo a lato. L’Inter è lenta a ripartire e il Napoli ne approfitta essendo perennemente in possesso del gioco e costringendo i nerazzurri a schierarsi con tutti gli uomini nella propria metà campo.

    Edinson Cavani | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Principio di rissa alla mezz’ora per un bruttissimo intervento di Sneijder su Gargano con il giocatore del Napoli che cerca di farsi giustizia da solo richiamando a gran voce l’olandese, Celi sbaglia a non ammonire l’olandese. Molte le proteste del Napoli anche al 35’ per un contatto al limite dell’area e concluso all’interno, tra Chivu e Cavani, su cui Celi non vede irregolarità. Solo Napoli in questo primo tempo, con Aronica che al 40’ ha un’occasione d’oro quando viene servito all’altezza dell’altezza del dischetto ma calcia  troppo centrale. Nell’Inter da segnalare il nervosismo esasperato di Sneijder che già ammonito esagera nelle reazioni e nelle proteste con Ranieri che lo incita alla calma. Poco spettacolo nella prima frazione di gioco con l’Inter praticamente mai pericolosa.

    SECONDO TEMPO – Cambio nella ripresa con Ranieri che schiera Alvarez al posto di Obi, lasciando in campo Sneijder. Ingenuità clamorosa di Thiago Motta al 5’ che perde palla al limite dell’area regalandola a Cavani, non contento a seguire stende in area il giocatore uruguaiano in maniera ancora più stupida. Cavani si fa perdonare l’ultimo errore dagli undici metri calciando forte e centrale battendo Castellazzi e portando il Napoli in vantaggio. L’Inter recrimina un rigore abbastanza evidente, con Milito che viene atterrato da Maggio al 12’. Celi fa segno di proseguire e  in seguito ammonisce il giocatore argentino per proteste. Mazzarri al 20’ sostituisce uno stanco Lavezzi inserendo l’ex di turno Goran Pandev. Occasione fallita da Alvarez al 23’, fotocopia dell’azione del derby, servito da Sneijder solo davanti a De Sanctis calcia centrale e senza forza, disturbato da Zuniga sbagliando un match ball incredibile. Il Napoli legittima il vantaggio ed è devastante nelle ripartenze, con  i nerazzurri che si salvano in un paio di occasioni solo grazie a una chiusura tempestiva di Samuel su Cavani e su un pallone calciato alto da Pandev.

    Ranieri si gioca la carta Zarate, con Thiago Motta che lascia il campo al 32’. Buona prova per Sneijder che nel finale riesce ad avvicinarsi in più occasioni alla via del gol, mentre il Napoli spreca un altro paio di occasioni, una con Gargano su un rinvio sbagliato di Castellazzi. Grandissima risposta del portiere del Napoli nel finale su Zarate, con il San Paolo che esulta quasi come per un gol. E’ il Napoli però a sferrare il colpo del k.o. che arriva al 93’ grazie allo slalom di Cavani che mette a sedere Ranocchia e Castellazzi regalando la qualificazione al Napoli. I partenopei troveranno il Siena in semifinale.

  • Agente Thiago Motta “Napoli Inter ultima partita in nerazzurro”

    Agente Thiago Motta “Napoli Inter ultima partita in nerazzurro”

    Se qualcuno avesse avuto dei dubbi sul possibile addio del centrocampista italo brasiliano Thiago Motta dall’Inter, ci ha pensato il suo agente a lanciare un segnale chiaro e inequivocabile alla dirigenza nerazzurra: “Quella di stasera potrebbe essere l’ultima partita di Thiago Motta all’Inter”.  Queste la bomba lanciata da Dario Canovi, agente del centrocampista interista a Radio Crc. “Stasera mi aspetto una partita interessante anche grazie a quelle che sono state le notizie giornalistiche relative a Mazzarri e Thiago Motta. Il calciatore vorrà dimostrare che nonostante abbia cambiato procuratore non è detto che cambi anche club mentre il tecnico del Napoli vorrà dimostrare che certi atteggiamenti non hanno offuscato il suo rendimento. A me risulta che Thiago Motta sarà titolare con la maglia nerazzurra ma Ranieri potrebbe decidere diversamente nelle prossime ore”.

    Thiago Motta ultima in nerazzurro?
    ERRORE INTER- Nonostante le ultime parole di Moratti, quasi a voler frenare una trattativa giù ben avviata, e il monito di Ranieri che considera l’eventuale partenza di Thiago Motta un chiaro segnale di indebolimento della rosa, Canovi continua la sua argomentazione, spiegando come la dirigenza interista abbia sbagliato con il suo assistito: “Credo che l’Inter abbia commesso un errore, non tanto quello del mancato rinnovo del contratto di Thiago Motta quanto quello della mancanza di considerazione del calciatore nonostante sia uno dei più importanti della squadra. Non si può pensare di cedere un calciatore ad un anno dalla fine del contratto per cui l’Inter dovrà decidere se cederlo adesso, a gennaio, oppure farlo rimanere in rosa fino alla scadenza del contratto. Se il calciatore è ritenuto incedibile adesso, allora vorrà dire che lo sarà fino alla fine del suo contratto anche perché Thiago Motta adesso ha mercato, domani chissà. Il Psg ha chiesto la disponibilità che il ragazzo ha dato. Quella di stasera potrebbe essere l’ultima partita di Thiago Motta con la maglia dell’Inter”.

    Per la serie lanciare il sasso e poi tirare indietro la mano, Canovi continua ma gettando in un certo senso acqua sul fuoco: “Non si è mai parlato di aspetti economici con il Psg, anche perché non c’è nessun accordo tra le due società, nè tra il calciatore e il club parigino. Il gradimento per il Psg lo ha confermato anche il calciatore per cui non sto dicendo nulla di nuovo. Inoltre, Ancelotti ha sempre parlato in termini entusiastici di Thiago Motta. Parigi è una delle città più belle del mondo, il Psg è un club che sta cercando di rafforzarsi costruendo una equipe tra le più forti del mondo per cui non vedo perché Thiago Motta dovrebbe essere contrario ad un possibile trasferimento”.

    SOSTITUTI?- Ovviamente perdere un giocatore come Thiago Motta nell’ultima settimana di mercato, indebolirebbe solamente la rosa nerazzurra, considerando inoltre come nelle possibili trattative in entrata non via sia l’ombra di un valido sostituto. L’ipotesi più realistica e per tappare il buco in mediana porterebbe al centrocampista del Genoa Veloso, aggiungendo all’affare Kucka-Muntari, la soluzione di girare a Preziosi Zarate, per prendere il portoghese. Non cade la pista che porta ad altri due talenti lusitani come Guarin, e Fernando, ma in entrambi i casi l’esborso economico non sarebbe leggero. Le soluzioni brasiliani sono altrettanto allettanti, secondo le ultime indiscrezioni ci sarebbe di nuovo un ritorno di fiamma per Casemiro, e l’ennesimo forte interesse per Romulo. Sempre dal Brasile inoltre giungono notizie non proprio rosee, secondo cui il procuratore di Lucas non avrebbe avuto incontri con Branca, e i nerazzurri non sarebbero affatto in vantaggio sull’acquisto del brasiliano, con l’agente del calciatore a ribadire che il suo assistito prima di giugno non si muoverà dal San Paolo e di un forte interessamento del Chelsea sul ragazzo.

    COPPA ITALIA NAPOLI INTER ULTIME E PROBABILI FORMAZIONI

    Fonte: Fc Inter News.it
    Dichiarazioni tratte da : Eurosport.com, Italpress

  • Coppa Italia, Napoli Inter. Lavezzi dal 1′, out Lucio e Pazzini

    Coppa Italia, Napoli Inter. Lavezzi dal 1′, out Lucio e Pazzini

    Sfida dal sapore europeo quella in campo stasera al San Paolo tra Napoli e Inter per i quarti di finale della Tim Cup. Sarà una partita particolare, da dentro o fuori vista la formula dell’eliminazione diretta della gara unica, in cui l’undici partenopeo potrebbe esaltarsi, visto che nelle notti europee ha tirato fuori il meglio di sé. Mazzari cerca di battere nuovamente (come fece a San Siro per 3-0) la banda Ranieri, conquistando un posto nelle semifinali del torneo e cercando di risollevare un morale basso, dopo gli ultimi pareggi che hanno allontanato il Napoli dalle zone alte della classifica. Situazione opposta per Ranieri che dopo aver rilanciato i suoi nella rincorsa scudetto cerca la nona vittoria consecutiva tra campionato e coppe dosando le forze con un mini turn over. I guai maggiori per i nerazzurri arrivano dal mercato dove la grana Thiago Motta potrebbe avere ripercussioni anche negli equilibri tattici di una squadra che sembrava aver trovato la sua giusta quadratura.

    Ezequiel Lavezzi | © Marco Luzzani/Getty Images

    NAPOLI – Mazzarri deve sciogliere gli ultimi dubbi relativi alla formazione, poiché il rientro di Lavezzi dovrebbe lasciare fuori un nome eccellente. Le prime indicazioni danno favorito per l’esclusione l’ex Udinese Inler, apparso in evidente calo nelle ultime prestazioni, che dovrebbe lasciare spazio a Dzemaili, ma rimane il dubbio in attacco, poiché togliere uno tra Pandev e Hamsik non sarà certo una scelta facile. Il macedone ha dimostrato nelle ultime apparizioni di aver ritrovato una vena realizzativa da bomber di razza realizzando tra campionato e coppa 6 gol. Considerando l’avversario inoltre Pandev potrebbe avere ulteriori motivazioni a far bene contro la sua ex squadra. Per quanto riguarda il modulo, Mazzarri dovrebbe scegliere il 3-4-2-1 con Cannavaro, Campagnaro e Aronica a coprire la porta difesa da De Sanctis. Centrocampo con Gargano e Dzemaili al centro, mentre per garantire tanta corsa sugli esterni agiranno Maggio e Dossena. Davanti spazio alla nuova formazione dei tre tenori: Pandev e il rientrante Lavezzi agiranno decentrati alle spalle del bomber uruguaiano Cavani.

    INTER – Ranieri non vuole di certo fermarsi ora. La possibilità di approdare in semifinale e chissà giocarsi la finale nella sua città, a Roma potrebbero davvero rappresentare quello stimolo in più per motivare i suoi uomini. In cerca della nona vittoria consecutiva il tecnico romano, buttando l’occhio alla prossima sfida di campionato dovrebbe attuare un turn over in versione light. Spazio a chi ha giocato di meno, ma con un’intelaiatura ben delineata con i giocatori a cui difficilmente si può rinunciare. Il problema relativo alla possibile cessione di Thiago Motta, non fa dormire sonni tranquilli a Ranieri, che considera il centrocampista italo brasiliano un perno fondamentale della sua rosa. Se dovesse partire sarebbe impossibile rinunciare anche all’altro centrocampista Wesley Sneijder, quindi stasera dovrebbero scendere entrambi in campo, con Motta che potrebbe proprio giocare la sua ultima partita in nerazzurro. Ritrovare il vero Sneijder a questo punto diventa la priorità fondamentale. Rimangono a casa Pazzini e Lucio entrambi a causa di una forma influenzale che li ha colpiti, quindi possibile schieramento con l’unica punta Milito.
    4-4-1-1 con Castellazzi tra i pali, Samuel (o Cordoba) e Ranocchia centrali, con Chivu e Faraoni sulle corsie laterali. In mediana al centro l’ultima probabile apparizione di Thiago Motta in nerazzurro affiancato da Poli, mentre più larghi agiranno Zanetti e Obi. Sneijder si muoverà da trequartista dietro l’unica punta Milito.

    PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI INTER

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Dzemaili, Dossena; Lavezzi, Pandev; Cavani.
    A disp.: Rosati, Fernandez, Britos, Zuniga, Inler, Vargas, Hamsik.
    All. Mazzarri.

    INTER(4-4-1-1): Castellazzi, Faraoni, Samuel, Ranocchia, Chivu; Zanetti, Thiago Motta, Poli, Obi; Sneijder; Milito.
    A disp.: Julio Cesar, Maicon, Cordoba, Cambiasso, R. Alvarez, Castaignos, Zarate.
    All.: Ranieri.

  • Inter, Thiago Motta vicinissimo al Psg

    Inter, Thiago Motta vicinissimo al Psg

    Come da copione, il mercato riserva i suoi colpi migliori nei giorni finali, presentando situazioni assolutamente imprevedibili. La Teveznovela sembra essere giunta ai titoli di coda, con il Psg chiamato fuori dalle stesse dichiarazioni di Leonardo:

    “Abbiamo bloccato i negoziati. L’occasione c’è stata e l’abbiamo studiata, presentando una buona offerta, ma non vogliamo e non possiamo esagerare con le nostre proposte , dunque abbiamo deciso di fermarci. È finita”.

    Thiago Motta

    A questo punto si apre un nuovo intreccio di mercato in cui i parigini delusi dal mancato ingaggio dell’Apache avrebbero virato prepotentemente su Alex del Chelsea e sul centrocampista italo brasiliano nerazzurro Thiago Motta. Le parole di Leonardo sui nuovi obiettivi di mercato del Psg sono abbastanza chiare: “Per entrambi ci sono delle possibilità, ma al momento non se ne fa nulla”.

    Un ulteriore indizio sulla trattativa già bella intavolata arrivano dallo stesso calciatore, che sul palco del Gran galà dell’Aic in merito alle attenzioni del Psg nei suoi confronti mostra indecisione e molti dubbi sulla sua permanenza a Milano:

    “Non so quale sarà il mio futuro, mancano sette giorni alla fine del mercato e può succedere di tutto. Con il presidente ho già parlato e ho chiarito le cose. A Milano sto bene ma Parigi è una bella città. All’Inter sto bene ma vediamo cosa succederà”.

    Secondo le prime indiscrezioni giornalistiche si parlerebbe di un’offerta per l’Inter vicina ai 10 milioni di euro, mentre per il giocatore sarebbe pronto un contratto fino al 2015 a 4,5 milioni di euro a stagione.
    FcInterNews.it in esclusiva ha contattato l’agente del giocatore, Alessandro Canovi per capire l’evoluzione della situazione. Queste le sue parole:

    “Credo che Thiago abbia detto la verità: può succedere di tutto, ma ad oggi ci sono solo interessamenti – che il ragazzo conosce, così come li conosce l’Inter – e non ci sono offerte reali. Vedremo cosa succederà. Dico di più: se le cifre riportare sui giornali fossero vere o fossero confermate in sede di trattativa, ieri Thiago Motta avrebbe già parlato francese… Una cosa è certa: prima della scadenza del contratto dovremo incontrarci con l’Inter che, ad oggi, non si è fatta sentire”.

    All’uscita degli uffici Saras, il presidente Massimo Moratti ha risposto alle domande delle emittenti private Telelombardia e 7 Gold in merito alle situazione di mercato del proprio centrocampista, spiegando con poche parole come non ci dovrebbero essere novità a breve e aggiungendo un laconico “ma perché?” alla domanda se c’è da aspettarsi un addio di Motta dall’Inter. Ovviamente in questo caso come nella maggior parte delle volte è la volontà del giocatore a risultare fondamentale, e leggendo tra le righe delle dichiarazioni del centrocampista si evince una volontà di cambiare aria, ritrovando magari un tecnico come Leonardo suo grande estimatore soprattutto nella sua breve permanenza in nerazzurro.

    Rimane il dubbio su come dovesse tutelarsi l’Inter nel caso il giocatore dovesse realmente partire a gennaio, lasciando un vuoto difficilmente colmabile nell’immediato. Lucas è opzionato per giugno, Romulo non ha l’esperienza e la qualità di Motta, quindi l’unico papabile potrebbe essere Nuri Sahin in forza al Real di Mourinho, ma dalle ultime indiscrezioni risulterebbe difficile strapparlo alle merengues. Ulteriori ipotesi potrebbe essere quella che porta a M’Vila del Rennes, ma anche in questo caso pare difficile strapparlo alla sua squadra per via del costo troppo oneroso del  cartellino, che si aggirerebbe intorno ai 20 milioni di euro. Ripetere l’errore fatto in estate con Eto’o quando venne venduto in extremis senza trovare un sostituto all’altezza, potrebbe rivelarsi fatale. Vedremo solo nei prossimi giorni se l’Inter ha imparato la lezione o ripeterà lo stesso identico errore indebolendo una rosa che deve ancora rincorrere la zona Champions.